Angelo Binaghi: “Sinner dovrà dare priorità alla Nazionale, al Paese”
“Se avessimo perso, sarebbe stata una delusione enorme”, ha esordito Angelo Binaghi, ma non si ferma qui. La sconfitta, secondo il presidente della Federtennis, avrebbe rappresentato solamente un “incidente di percorso” e non avrebbe influito sui progetti a lungo termine della federazione.
Il momento è stato certamente salvato dal comportamento esemplare di Matteo Berrettini, che ha raggiunto Bologna per sostenere i suoi compagni in un avvio di torneo particolarmente complicato. Binaghi ha elogiato Berrettini, definendolo un “autentico leader”.
Tuttavia, è Jannik Sinner che ha catturato il cuore e l’attenzione del mondo tennistico italiano. Binaghi non ha dubbi sulla traiettoria ascendente del giovane talento: “Questo ragazzo potrebbe essere tra i primi tre tennisti al mondo entro qualche anno.” Sinner, a soli 22 anni, occupa già la quarta posizione nella Race, la classifica basata sui risultati della stagione in corso. Questo posizionamento garantisce, al momento, al giovane talento un posto nelle ambite Finals a Torino dal 12 al 19 novembre.
Binaghi ha sottolineato l’importanza di riconoscere il talento di Sinner rispetto alle generazioni precedenti del tennis italiano: “A 22 anni, nessuno come Jannik. Panatta non era così alto in classifica a quell’età, e lo stesso vale per Pietrangeli”, riferendosi al grande Nicola Pietrangeli che ha appena compiuto 90 anni.
Le aspirazioni sono chiare: con talenti come Sinner in crescita, l’Italia deve mirare a trofei maggiore. “Dobbiamo ripensare e rimodulare i nostri obiettivi”, ha sottolineato Binaghi. La visione è quella di vittorie nella Davis Cup e di essere competitivi in ogni Slam, con l’ambizione di vincerli, così come negli Internazionali d’Italia e alle Finals.
La dedizione di Sinner al tennis italiano è indiscutibile, e Binaghi ha anticipato un momento in cui “Sinner dovrà dare priorità alla federazione”, correggendo subito affermando che darà priorità “alla Nazionale, al Paese”. Per ora, il messaggio è semplice: lasciamo lavorare in pace Jannik Sinner, il giovane che potrebbe cambiare la storia del tennis italiano.
Marco Rossi
TAG: Angelo Binaghi, Jannik Sinner
Bisogna vedere come ci arriva alle Finals e soprattutto come ne esce,se appagato o fisicamente e mentalmente devastato come New York,conta anche vedere chi affrontiamo ai quarti perché ad esempio la Gran Bretagna con Norrie e Evans o Murray secondo me non merita lo schieramento di Sinner così da avere qualche giorno in più per recuperare le energie spese a Torino
il sanremese dopo un ottimo esordio in un contesto piuttosto travagliato è lanciatissimo verso grandi traguardi e credo che rispetto all’altoatesino ,dal rendimento inconstante,offirà più garanzie ,a malaga dopo le finals a cui non partecipa avrà anche il vantaggio di potersi preparare adeguatamente
@ Guest (#3769337)
Magari non sono amici, ma tutta la questione ha avuto delle tempistiche strane. L’ultimo articolo denigratorio (tirati in mezzo anche Alcaraz, peccatore come il Peccatore, e Nole il Santo che dà il buon esempio 😆 ) è di ieri mattina, e poi nel pomeriggio tutti pronti all’assoluzione. Mah.
@ walden (#3769531)
E alla fine io sono d’accordo. Non trovo spiegazioni più plausibili. Ovviamente fanno tutti affidamento su Jannik che magari si incazza, ma poi gli passa e viene lo stesso.
Lo hanno inquadrato almeno un paio di volte. Barazzutti sbaglia.
Se vanno avanti così Sinner cambierà nazionalità e giocherà per il principato di Monaco visto che già ha la residenza lì. Batterà tutti i record tennistici del paese in un mese e diventerà eroe nazionale. Istituiranno il giorno della celebrazione di Jannik e gli intitoleranno una piazza e un casinò
È già talmente ricco Sinner che se vuole si compra tutto il settore tecnico
grande binaghi
Che discorsi, Sonego e Berrettini a 22 anni si erano appena affacciati al tennis che conta. Allora diciamo che Sinner ha già più presenze di Arnaldi, Nardi e Cinà!
E pensare che quando si è insediato aveva detto che il tennis italiano non sarebbe stato più governato da presidenze “a vita” stile Galgani.
Ahahahahahah!
L’importante non è che si allinei ma che si alleni. E lui lo fa.
Certo, con i prezzi dei biglietti…
Sinner a parte, questo Binaghi, com’è che è presidente della Fit dai tempi di Giulio Cesare? Carica a vita? Ereditaria magari?
La priorità di Jannik (lo dice da inizio anno!) sono le Finals. Per molti commentatori di belle speranze questa sembra una notizia dell’ultima ora. Nessuno può dire che non eravamo avvisati. Certo che fa bene (come Carlito, del resto) a tutelare la sua carriera. Se potrà andare anche a Malaga ne saremo tutti felici ma non tiriamolo per la giacchetta.
Proprio come Carlito.
@ Alex77 (#3769194)
Bisogna fare molta attenzione quando si sceglie la squadra delle finali per garantire che le prospettive olimpiche che finora hanno solo una nomination DC di qualificazione (come Sinner, Berrettini e Arnaldi- se lui è un prospetto) siano incluse. Altrimenti, se l’Italia ottiene un WC qualificazioni DC del 2024, non ci sarà l’opportunità per loro di avere una seconda nomination DC prima delle Olimpiadi del 2024.
Per il suo sport piccolo mica tanto! 😆 Non vedo un Nazionale di calcio convocatissimo accusare di piccolezza la FIGC a meno di non partire per l’Arabia Saudita con rimborso spese notevole!
Ringraziate….d’aver Jannik!
Sta lavorando sodo per farci vincere uno slam maschile…dopo (ad oggi) 47 anni…
E c’è qualcuno che pensa a sta Davis?
Ma se nel calcio manco ci qualifichiamo per i mondiali… … … …quello è un problema!
Sinner si sta leccando le ferite non ha tempo per a Davis Binà
Date tempo a Jannik di migliorarsi fisicamente e poi arriveranno soddisfazioni anche in coppa davis.Lasciatelo lavorare in pace. lui e’ un gran lavoratore e son sicuro che ci tiene alla maglia azzurra.
Quali fondi? Sinner non ha mai avuto bisogno dei fondi della Federazione…
Barazzutti ha detto che non c’era…
Mah, io invece penso proprio che dietro questa campagna di stampa, da parte di un quotidiano che al tennis dedica meno spazio rispetto alla Serie D di Calcio, ci sia proprio la Federazione. Un’operazione da tifo pallonaro, quello che legge la Rosea, una vera sciagura per lo sport italiano, che contamina altre discipline, come la pallavolo, sino ad ora abbastanza tranquille. Credo che il tennis debba andarsi a studiare il concetto di egemonia, che per un breve periodo riuscì, a metà degli anni ’70, in uno dei momenti più bassi del Calcio Italiano, ad applicare.
David Ferrer, attuale capitano spagnolo, ha voluto lanciare un messaggio ad Alcaraz parlando della sua esperienza passata in Coppa Davis e menzionando un campione del calibro di Rafael Nadal. “Il mio lavoro è ottenere il meglio da chi si impegna, non posso fare molto di più.
Il calendario è questo e dobbiamo accettarlo. Spero che i migliori giocatori vadano sempre in Nazionale. Ai miei tempi c’eravamo io e Rafael Nadal che accettavamo sempre la convocazione. Lo stesso accadeva a Fernando Verdasco e Feliciano Lopez” , ha dichiarato Ferrer in conferenza stampa.
Voglio aggiungere l’ultima perla. La conduttrice della Domenica
sportiva ha chiesto a Panatta : “tu lo convocheresti ancora Sinner?”,
Ma ti pare che si possa fare una domanda del genere ad una persona
intelligente come Panatta.
Ma la nazionale de che? Sta buffonata chiamata coppa Davis sarebbe una cosa a cui rinunciare ai propri interessi? Il tennis è sempre stato uno sport individuale e Sinner fa benissimo a non dargli la priorità.
A me sinceramente sembra molto improbabile che Sinner giochi la Davis con così poco stacco dalle Finals. Spero di sbagliarmi, anche perché, da spettatore presente a Bologna, questa Davis, per partecipazione dei tifosi, attaccamento di chi ha giocato (anche nelle altre squadre) e spettacolo complessivo offerto, a me non sembra così allo sbando, e vincere sarebbe anche per la carriera di Sinner qualcosa di molto importante. Poi, certo, la formula si può rivedere, ma negli ultimi anni la vecchia formula non mi sembra che piacesse particolarmente ai giocatori.
La pensiamo evidentemente diversamente, amen
@ Alex77 (#3769406)
Il concetto è che Sinner non é un corpo estraneo al movimento. Ne fa parte come tutti gli altri. Non é andato in Spagna a formarsi o in America. La fioritura di giocatori di livello non è casuale. Quando la federazione non mette i bastioni tra le ruote, si impegna a promuovere il tennis nei media e organizza tornei di livello ha già fatto un buon lavoro. Io mi ricordo gli anni bui. Sicuramente chiederei un diversa politica dei prezzi agli internazionali. Quest’anno è stato un salasso. Troppa differenza tra Centrale e ground.
Non confondiamo la Presidenza di Binaghi con quella di Galgani però.
Di entrambi si può parlare di una monarchia ma se Binaghi, per fortuna/capacità/coincidenze, ha raggiunto importanti risultati in entrambi i settori(maschile e femminile), Galgani si mostrò presuntuoso senza risultati, arrivando a figuracce memorabili anche in occasione della vittoria in Cile, come riportato in un articolo del tempo di quel grande giornalista che fu Mario Cervi,che lo mostrò per ciò che era ovvero un politico con un unico obiettivo: la rielezione senza un briciolo di risultati.
Ad un certo punto, dopo un Regno di Galgani durato quanto? 25 anni??? Lo si critico’ per un potere troppo lungo.
Ma…con Binaghi….non sta succedendo la stessa cosa??? Ma i ricambi ai vertici dove sono??
Stiamo parlando di supporto minoritario, non certo determinante per la sua crescita e sviluppo come giocatore
Sarebbe sceso in campo x la rappresentativa dell’Alto Adige? Alle finals giochino quelli che si sono guadagnata la qualificazione, lui non può giocare solo quando gli fa comodo x avere visibilità x i suoi sponsor
@ Alex77 (#3769364)
Jannik è cresciuto da Piatti e almeno dal 2018 la federazione ha fornito supporto anche a Piatti. Ricordo un post su fb del 2018 con foto in cui Piatti accoglie Binaghi a Bordighera e si dice contento di collaborare con la Fit.
Confermo. Ho sentito in diretta l’intervista e, diversamente dal titolo, Binaghi ha parlato benissimo di Sinner ritenendolo il miglior italiano della storia a 22 anni e che gli obbiettivi sono vincere Slam, Finals, Internazionali di Roma e anche Davis e che eventuali “rinunce” fanno parte del percorso per raggiungere gli obbiettivi. Ha parlato molto bene, da buon politico, poi magari ai suoi commensali dirà peste e corna di Sinner e del suo entourage ma non ha assolutamente parlato di “obblighi” da parte di Sinner verso la “Nazionale”… ascoltatela!
Si ma di questo movimento che cresce grazie a Binaghi Jannik ne usufruisce in minima parte perché si appoggia a personaggi e strutture extra Federazione.. certo, giocare le Finals a Torino riconosco che possa essere una bella spinta per un tennista italiano.. sul resto, rimango della mia idea e ho scritto che Volandri è presente ad alcuni match di Jannik, ma giusto lui e qualche volta Binaghi.. in ogni caso all’angolo suo non c’è nessuno della Federazione e fa bene perché, in ogni caso, non ha certo bisogno di Rianna
Il cervello ce l’hai al 100%
Emma, ricorda che Jannik è un “prodotto Piatti”, acerrimo nemico della Federazione.. non sarà mai il “cocco” di quest’ultima come può essere Musetti, Berrettini in parte e in generale gli altri tennisti italiani.. Jannik fà un po’ storia a sè, non si appoggia a persone della federazione nello staff, è riservato e non lega tanto con gli altri connazionali colleghi, non mi pare abbia un concetto di patria “sviluppato” come in altri suoi connazionali ( intendiamoci, nulla di male, ma è così).. alla federazione interessa se vince, sicuramente, ma lo vede un po’ distante secondo me, ci sta, non è necessariamente un male
Non so cosa combinerà Sinner a Torino o dove arriverà ma dovesse andare molto male o super bene deve essere bravo a resettare e non commettere lo stesso errore dell’anno scorso dove ci arrivò con poca motivazione o peggio come ha fatto adesso che si è rifiutato di partecipare,l’italia ha bisogno di lui e deve farsene una ragione,non basta scendere in campo sotto la bandiera italiana,per esserlo veramente bisogna dimostrare di tenerci come ha fatto Berettini che per la seconda volta si è unito alla squadra anche da infortunato solo per dare il suo sostegno e incitare i compagni di squadra, questo ad esempio Sinner lo poteva fare anzi avrebbe fatto bene anche lui questa atmosfera per riprendersi dalla batosta che ha subito agli Us Open
@ Alex77 (#3769323)
Binaghi da manager fa quello che serve per far crescere il movimento e Sinner ne fa parte. La federazione non deve “produrre” giocatori nei centri federali ma mettere i privati in condizione di farlo e questo lo ha fatto a differenza dei disastri del passato. Fare tornei in Italia, fare le Atp finals e Supertennis.tv sono in quest’ottica. Certo non è un simpaticone e si è scontrato con Malagò che gode di miglior stampa.
P.s. Volandri vede tutte le partite di Sinner ma non si siede nel box di Vagnozzi e Chaill.
Sai quanto frega a Sinner delle olimpiadi e della Davis
Il tennis che conta è quello degli slam
È un politico..e come tale guarda al consenso, utilizzando i giocatori secondo convenienza…utilizzi e manipoli anche la stampa e/o giornalisti amici o le TV, come ad esempio Sky che ha un enorme conflitto di interessi con il capitano…e allora non si perde mai…chi vuol capire capisca…
@ Emma_Woodhouse (#3769296)
Quel giornale non è amico di Binaghi. Sicuramente è, per usare un eufemismo, in pessimi rapporti con Malagò per non parlare di Panatta. È storica la sua diatriba con Scanagatta. Non escluderei, ma é solo un illazione, probabilmente sbagliata, che certi attacchi fossero diretti anche a lui.
Era ora….fate finta che non c e jannik per ora…a novembre se ne parla…ottimo Bina
Binaghi è un dirigente top, indiscutibile
Eh niente, ho letto dopo l’articolo.
Titolo assolutamente ingannevole
Probabile si. È una brutta abitudine ma il lettore non è da meno se si affretta a commentare senza dedicare 30 secondi alla lettura dell’articolo.
È un segno dei tempi… Un segno nettamente fuori.
Guarda, alla federazione importa talmente tanto di Jannik che non solo, Volandri a parte, non è mai presente o quasi qualcuno dei suoi rappresentanti nei suoi match, ma neanche lo ha difeso dalla campagna d’odio scatenata in questi giorni contro di lui sui media.. mi rimane il dubbio di come si sarebbe espresso Binaghi stasera su Jannik se l’Italia non si fosse qualificata, anche se un’idea già ce l’avrei.. che centrano poi i risultati ottenuti da Binaghi con Sinner? Mah
Priorità le darà alle sue cose,mica è un vostro dipendente.oltretutto non ha avuto né richiesto aiuti e quindi se ha voglia andrà altrimenti sta a casa.
Per il movimento italiano meglio che arrivi nei primi 4 e vinca tornei importanti piuttosto che la Davis…basta vedere quanta gente c’era a Bologna per capire che alla gente non gliene può fregare di meno
Ma va a ciapá i ratt
Vogliamo parlare di un certo Gaudenzi Junior??????????
3 slam Junior vintiin 1 anno; la famiglia dovette pagare di tasca propria (NON AVENDO ALTRE OPZIONI, GRAZIE AD UNA FEDERAZIONE A.S.S.E.N.T.E.) la bellezza di quasi 200 milioni all’ allenatore di Muster per crearsi una carriera da professionista.
sai che ridere se a puntare tutto su Sinner, e poi Arnaldi ti sorprende! fa tristezza sentire questi capoccioni che fanno previsioni da qui ai prossimi 10 anni, ma che ne sai del futuro??? fiumi di incenso per Berettini, sicuramente gentile ad essere presente, ma NON UNA SOLA PAROLA PER MATTEO ARNALDI!!!
ANCHE TE, ANZI ANCHE LA FEDERAZIONE, AIUTANDO ECONOMICAMENTE LE TRASFERTE DEI GIOVANI PIU’ TALENTUOSI.
All’inizio mi sono detta le stesse cose, perché il contrario non aveva senso. A livello di ritorno economico e mediatico non c’è confronto tra Finals e Davis, ma anche solo tra “un giocatore in top5” e Davis. Però non riesco neppure a capire chi ha spinto quel giornale rosa verso una simile campagna denigratoria nei confronti di Sinner (tra l’altro condotta da uno o due giornalisti specifici che di solito non si occupano di tennis), tanto da scomodare persino diversi medagliati olimpici e interrogarli fuori contesto (su Twitter alcuni utenti li hanno contattati a loro volta ottenendo risposte abbastanza divertenti) o affermare dati errati, quando fino a qualche settimana fa sembravano andare d’amore e d’accordo, quel giornale rosa e Sinner. Non voglio fare la complottista, per carità, ma quello che è successo è quanto meno strano ed eccessivo. E Binaghi viene fuori solo all’ultimo, prima non è intervenuto…
LAsciate in pace Sinner, ingrati
Era in tribuna a NY, nell’ottavo con Zverev, ma mi pare anche in qualche turno precedente. Ed era anche a Wimbledon.
Bravo Angelo.
A una certa la scelta: o giochi per noi o ti tagliamo i fondi.
Si vede da casa le Olimpiadi.
@ Alex77 (#3769194)
Alla federazione non importa un fico secco? Dimmi che stai scherzando? Binaghi punta giustamente tutto su Sinner, sa bene e lo ripete ad ogni piè sospinto che Slam e Classifica sono infinitamente più importanti della Davis. Forse vi è sfuggito che Binaghi ha portato le Atp finals in Italia e ha costruito dal nulla Supertennis.tv. Sa bene cosa è importante e cosa no. Oggi in tv a muro duro a ridicolizzato tutti i detrattori di Sinner. Vi invito a sentire l’intervista.
Sinner ha più presenze in nazionale di Sonego e Berrettini,a 22 anni.
Perché la Federazione non lo dice? Si appriopriano dei suoi successi e poi lo fanno trattare da schifo se non si allinea
Basta tirare Jannik per la giacchetta. La sua priorità sono le Finals. E come dargli torto? Se potrà andare anche Malaga (magari con il titolo in tasca) ne sarò felice. Se non potrà sarò felice lo stesso.
Maggior parte dei giornalisti sportivi
Djoko ha una carriera politica in Serbia dopo il ritiro, deve fare tutti i passi patriottici e nazionalistici giusti.
I oresidenti delke federazioni ci vogliono, per carità.
Niente furbate politiche, però, grazie
Non vorrei sbagliare, ma credo ci siano discorso di possibili squalifiche se si viene convocati ufficialmente e si rifiuta la convocazione.
Qualcuno può illuminarmi?
La maggior parte dei gior alisei sportivi italiani è becerume e scrive senza costrutto, in USA per esempio in media è una professione molto più strutturata, qualificata e remunerata, i risultati si vedono.
In tutti i tornei in cui Volandri è stato presente mai una volta una l’ho visto in tribuna a guardare SInner…
“Sinner deve dare priorità alla nazionale, al Paese”. E se non lo fa? Massimo gli si possono fare saltare le Olimpiadi, che peraltro ha già dimostrato di non considerare una priorità. Sinner ha un fatturato da media industria, pensa essenzialmente a quello e giocherà la Davis solo se lo riterrà conveniente. Ad esempio, se reputerà che continuare a non giocarla diminuisce il suo valore come testimonial pubblicitario in Italia. Il tennis è questo, ed è la ragione per la quale questa competizione non ha più molto senso. Nel golf, che è sport altrettanto professionistico, tiene botta la Ryder Cup, ma solo perché è un evento che muove un giro d’affari enorme. I migliori golfisti la giocano apparentemente gratis, ma hanno dei ritorni enormi. I big torneranno a giocare la Davis se e quando rappresenterà la stessa cosa. L’eccezione Djokovic si deve ad altre sue priorità nazionali.
Se vuole, darà il suo contributo alla nazionale altrimenti mica è costretto a farlo : non siamo in una dittatura.
Nell’articolo le frasi di Binaghi mi paiono molto più equilibrate e anzi di elogio nei confronti di Jannik, rispetto alla perentorietà del titolo.
Con il vero Berrettini si potrebbe vincere..ma non credo che riusciremo a vederlo almeno per quest’anno…
Non ci sarebbero clik forse con un titolo diverso.
Hai ragione, alla Federazione di Jannik importa un fico secco e non fa niente per nasconderlo, salvo incazzarsi se poi il “ragazzo” preferisce concentrarsi sui suoi obiettivi, legittimi, invece che rispondere ad una qualificazione.. in ogni caso a Malaga, salvo infortuni, non vedo perché Jannik non dovrebbe esserci anche se per come è stato trattato dai media e da molti “troglioni” social, non lo meriteremmo
Contro Svezia Cile e Canada avrebbero vinto anche i miei nipotini…basta dare addosso a Sinner per ogni cosa solo perchè non è italiano al 100%…la stessa cosa succede con Camila Giorgi
Sinner se vuole fare il salyo di qualità, deve cambiare nazionalita
Basta con sto Sinner. Sicuramente hanno deciso lui è Volandri insieme. Certo, non si aspettavano di rischiare così tanto, però sono sicuro che è stata una scelta condivisa.
Volandri presto si troverà in difficoltà, se Sinner e Berrettini rientrano, butterá fuori chi ha portato l’Italia ai quarti? Un bel dilemma enzo
Io se fossi in binaghi ridimensionerei questa vittoria in “Coppa Davis”, competizione che non ha più nessun valore rispetto al passato.
Siamo passati giocando e rischiando con squadre che hanno giocatori lontani da ambiti di prestigio.
Tutta sta esultanza non la comprendo, anzi in parte sì, ma l’obiettività prima di tutto….
E qualora il buon Jannik ci regalasse finalmente l’agognata insalatiera, state certi che il sultano Bin se ne assumerà ogni merito, nel solito tripudio di propaganda e autocelebrazione.
Quel “dovrà dare priorità alla federazione” è da presuntuosi, Sinner non deve proprio nulla,è libero di fare quello che vuole, ci tiene molto alle Finals perché è un torneo forse il più atteso dell’anno dove partecipano i migliori 8 e non perché si disputa in Italia a Torino,se la prossima stagione sarà molto impegnativa e fruttuosa come questa Sinner può decidere anche di saltare le olimpiadi,non per questo sia un traditore della patria,alla fine il tennis è e rimane uno sport individuale,deve giocare per sé stesso senza rendere conto a nessuno
Leggendo tutta l’intervista e non sprazzi, Binaghi ha detto cose sicuramente condivisibili. A chi dice che Sinner deve giocare la Davis solo per se stesso e non per la federazione, dico che Sinner deve giocare la Davis per se stesso ma soprattutto per l’Italia.
Leggendo tutta l’intervista e non sprazzi, Binaghi ha detto cose sicuramente condivisibili. A chi dice che Sinner deve giocare la Davis solo per se stesso e non per la federazione, dico che Sinner deve giocare la Davis per se stesso ma soprattutto per l’Italia.
Aspettavo la.. anche del Binago, dopo quelle del Capitano che ha messo lui a suo tempo facendo evidentemente un’altra cazzata.
Tra la gazzetta, giornalisti ottusi e persone della Federazione che invocano l’amor di patria facendo confronti con ere geologiche fa dove i giocatori avevano un calendario molto più tranquillo, credo che facciano
di tutto per fare raffreddare la passione di Jannik anche per le future convocazioni. Il verbo DEVE può continuarlo a dire ai suoi sottoposti non certo a Jannik. Se conosco bene il carattere di Jannik tutte queste questioni contribuiscono solo a fare incazzare e infastidire e di molto il ragazzo.
La realtà è che siamo una nazione provinciale, ce l’abbiamo nel DNA, ce l’abbiamo data la nostra storia e ragioniamo di pancia, a volte talmente di pancia che più che analisi sono vere e proprie flatulenze cognitive.
Siamo un paese di smemorati, chi dice che Djokovic lui si che è un patriota non conosce lo storico di davis di Djokovic e non sa neanche perchè ha potuto partecipare. E tra l’altro sono anche giornalisti sportivi pagati per sentenziare senza costrutto.
Aggiungo che non c’è nessun rapporto e i risultati si vedono!
“Priorità alla federazione”…
Questo lapsus immediatamente corretto la dice lunga sulla sua visione binaghicentrica del tennis italiano. Jannik deve poco alla FITP, forse niente. Farà le sue scelte in totale libertà. Se poi giocherà, tanto meglio per tutti.
La Davis non è la Davis degli anni ruggenti: un giocatore come Sinner è normale che abbia priorità differenti.
Jannik sta completando un percorso che, se completato, sarà la cosa più preziosa di sempre per il tennis italiano.
Avrà anni davanti per dedicarsi alla nazionale, ora deve badare a crescere.
Comunque si poteva fare semplicemente anche senza di lui e, con ogni probabilità, a Malaga ci sarà… anche se senza berrettini, con Musetti che certamente non è un giocatore da veloce indoor e con questi doppi sarà difficile ambire a grandi traguardi per quest’anno
Ha detto che Sinner è destinato a fare la storia del tennis Italiano, e che,appena potrà, ci farà/ ci dovrà fare vincere anche la Davis.. Giusto. forza JS e Forza Azzurri
Fossi in Sinner, mi guarderei bene dal perdere tempo a favore della clownesca FIT. Jannik è un professionista e non deve assolutamente nulla a uno dei tanti inutili piccoli centri di potere Italioti
l’ho sentito in Tv e su Sinner ha detto la verità: va aspettato e occorre sopportare queste piccole rinunce, sacrosante visto il girone facilissimo che ci era capitato.
A Malaga sarà felice ed onorato di dare il suo contributo.
Occorre vedere le cose in prospettiva ma
quelli della maglia azzurra sempre e comunque non ci arrivano.
Sinner deve cercare di vincere la Davis per se stesso prima che per la Federazione! Non vincere nulla di tradizionalmente importante a parte il Canada non è da tennista ambizioso e del futuro! E’ Da Seppi più possente!
Azz ho letto i primi 7 commenti e sono tutte considerazioni pienamente accettabili.
I mostri stasera latitano…
Il titolo sembra un ultimatum di Binaghi, l’articolo è diverso, lo elogia e si dice convinto che Jannik voglia essere un punto fermo per la nazionale.
Diciamo che la comunicazione latita un po’.
Veramente ha detto che per ottenere grandi obiettivi a lungo termine bisogna accettare piccole rinunce come quella di Bologna e che Sinner non “deve” ma che desidera e ha piacere di giocare per la nazionale. In questa fase è prioritario completare la fase di crescita. Come dargli torto.
Sinner a malaga ci deve andare. è la settimana dopo le finals quindi non perde nessun torneo.
deve solo ritardare le meritate vacanze di una settimana..con il vero JS e BBB recuperato ce la giochiamo con tutti.
Anche perché non credo che Jannik debba molto alla federazione. A differenza di altri è cresciuto affidandosi al team Piatti. Qualcuno della federazione sui social tempo fa ha ammesso che non c’è praticamente nessun rapporto fra Jannik e la federazione.
Non credo che lo stesso si possa dire di altri come Berrettini o Musetti o Fognini. Ed effettivamente se Volandri va alla partita di qualcuno “della” federazione si siede al suo box, se va a vedere Jannik va in tribuna per i fatti suoi.
Detto questo spero che quando Jannik sarà più stabile possa dare una mano per la Davis
Ma farà quello che gli pare
Sinner non ha bisogno dei vostri ricatti.non avete un merito sulla carriera di sinner o berrettini,siete solo capaci ad aumentare le quote fit e chiedere sempre più soldi ai tesserati e ai circoli.
Sinner se avrà voglia tempo e salute vi omaggerà della sua presenza
A posteriori e’ comodo dirlo per farsi belli e forti. Dillo prima, a gran volume di voce. Grazie
Ah sì?