Davis Cup: Italia KO a Bologna, Musetti cede in due set a Diallo. Canada 2, Italia 0
Nemmeno nel peggior incubo avremmo sognato che la coppia Galarneau – Diallo potesse strappare quattro set a zero a Sonego e Musetti in una sfida di Coppa Davis giocata in Italia. Purtroppo a volte la realtà è più dura di un brutto sogno. Dopo la netta sconfitta del torinese nel primo match contro il 200 ATP Galarneau, anche Lorenzo Musetti crolla contro Gabriel Diallo (n.158 nel ranking), sconfitto nettamente per 7-5 6-4 per lo sconcerto del pubblico di Bologna. L’azzurro non è riuscito a strappare nessuna palla break al canadese, forte del suo super servizio dall’alto dei suoi 203 cm. Le condizioni indoor, un campo piuttosto rapido e nessuna pressione vista la vittoria del suo compagno di squadra nel primo match di giornata hanno creato condizioni ideali per lui, ma il “pezzo da 90” purtroppo ce l’ha messo Musetti con una prestazione incolore, passiva e totalmente da dimenticare. Che il risultato negativo di Sonego alzasse la tensione in Lorenzo era scontato, con l’aggravante di un periodo tutt’altro che positivo vissuto quest’estate dal carrarino, ma trovarlo così bloccato nella spinta e nei colpi, quasi sempre passivo e raramente incisivo è stato uno spettacolo che non avremmo mai voluto vedere.
Si sperava che proprio in un contesto difficile, con la necessità di giocare un bel match, potesse spronare Musetti dandogli forza e convinzione con la maglia azzurra, come accadde a Bratislava proprio dopo una sconfitta di Sonego. Quella volta “Muso” salì in cattedra, trovò grande forza e un tennis incisivo, vincente. Purtroppo oggi è andata male, davvero male. Diallo è un tennista con delle qualità, con quel servizio quando prende ritmo può essere un osso duro, ma ha anche precisi limiti sul rovescio e negli spostamenti. Soprattutto per metterlo in difficoltà è necessario provare a disinnescarne l’arma principale: la battuta. C’è un solo modo per farlo, rispondere in modo aggressivo, togliendogli sicurezza, ponendo dubbi che possono far crollare il suo ritmo. Qua è mancato Lorenzo, totalmente.
Questa dura sconfitta ha messo a nudo i due punti dolenti del Musetti attuale: sul piano tecnico la risposta, sul lato mentale la cattiva gestione della pressione. Non era facile rispondere a Diallo, bravo a chiudere la partita con numeri eccellenti, ma Lorenzo ha fornito una prestazione negativa. Ha provato ad essere aggressivo come posizione, non così lontano dalla riga di fondo, probabilmente per non aprire troppo l’angolo (corretto) e per mettere pressione psicologica all’avversario (altrettanto corretto). Ma per reggere questo piano tattico è necessario accompagnarlo dall’esecuzione tecnica. Musetti purtroppo ha quasi sempre risposto col braccio bloccato, per contenere, non per offendere. Non era necessario rispondere sempre alla perfezione trovando la riga di fondo, ma sarebbero bastate forse una manciata di risposte ficcanti e profonde per mettere dubbi nel ritmo dell’avversario, non c’è mai riuscito. A quel punto, forse si poteva provare a cambiare quella posizione che non produceva risultati, a costo di aprire molto l’angolo, per scambiare e provare ad incidere. Situazione che praticamente non s’è mai verificata.
Mentalmente Musetti ha sofferto tanto, troppo. Evidente come giocasse col freno a mano tirato. I primi game non sono andati nemmeno così male, ma poi ha iniziato a giocare col diritto troppo centrale, senza aprire l’angolo, senza anticipare a tutta e provare l’affondo col cambio di ritmo, e sbagliando pure i tempi dell’attacco quando è andato a rete. Pure col rovescio rari sono stati i tentativi di andare sul lungo linea, si è bloccato giocando con un diritto carico inside out che non era abbastanza lungo e aggressivo da sbaragliare il rivale. A peggiorare un quando già bello fosco, nei momenti delicati la prima palla l’ha totalmente abbandonato, come nel game che gli è costato il break del secondo set. Tutto per tensione. Serviva altra intensità, altro anticipo sulla palla per governare gli scambi a velocità che avrebbero sicuramente messo a nudo la relativa lentezza nella copertura del campo di Diallo.
Una prestazione deludente, incolore, assolutamente negativa che condanna l’Italia a un severo 2-0 contro un Canada a dir poco “rimaneggiato”. Era davvero difficile ipotizzare, vedendo chi schierava capitan Dancevic, una sconfitta così secca. Venerdì c’è un Cile assai temibile con il miglior Jarry in carriera e un “cagnaccio” come Garin. Servirà tutt’altra cattiveria agonistica, prima di tutto.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia un match delicatissimo alla battuta. Lo chiude con un gran servizio, 1-0. Impressiona subito la prima palla di Diallo, forte dei suoi 203 cm di altezza, non sarà facile strappare un break al canadese – con la risposta da sempre colpo meno sicuro del toscano. Scontato che sia Lorenzo a condurre maggiormente lo scambio, preciso col diritto in quest’avvio, ma i palleggi sono rari, Gabriel cerca subito di verticalizzare e quando serve lui si gioca ben poco… Dopo 20 minuti lo score è 3 pari. Lorenzo cerca di trovare la posizione in risposta, a volte si avvicina, altre è ben dietro, ma in quest’avvio non riesce ad incidere e spingere. Nel settimo game Musetti serve poche prime palle e sbaglia malamente un diritto d’attacco. Subisce sul 30 pari l’assalto del rivale, che strappa la prima palla break del match. Bravo Lorenzo a inchiodare nello scambio Diallo, muoverlo e spingere sul rovescio, salvando la chance. 4-3. L’allievo di Tartarini vince un bel game sul 4 pari, rischiando (bene) due palle corte e poi chiudendo con un Ace, per il 5-4, ma in risposta non incide bloccato sul contenimento, è tutto troppo comodo per Gabriel. Sul 5 pari si complica il game per l’azzurro: comanda Lorenzo ma non chiude e Diallo si porta 15-30 con un bel diritto “pesante”. Pessimo “Muso”, gioca centrale col diritto e il rivale si butta avanti, chiudendo in sicurezza di volo. 15-40, due palle break delicatissime da difendere. NOOO, gioca una PESSIMA palla corta col diritto, con la palla che non arriva quasi a rete. È un disastro tattico ma anche tecnico, figlio della tensione. BREAK Diallo, serve sul 6-5 e con un altro ottimo turno di servizio, praticamente senza scambiare, chiude 7-5 il primo set. Atmosfera cupissima all’Unipol Arena di Bologna, il pubblico è sconcertato e ammutolito. Parziale di 12 punti a 2 per Diallo. Musetti ha accusato la tensione del momento, smarrendo la prima palla e diventando passivo. Purtroppo, un film già visto. Ma in tutto il set non ha preso di petto la partita, è stato lì aspettando che accadesse qualcosa. È accaduto che l’altro ha servito come un treno ed è stato pronto a prendersi la chance.
Secondo set, Musetti to serve. Vince un buon game, ma il canovaccio del match non cambia, Lorenzo non riesce ad incidere in risposta e appena Diallo regge lo scambio, lui non trova massima velocità di braccio, non sfonda, non trova varchi per portare l’avversario all’errore. Due errori nel terzo game, 0-30 e ancora niente prima, catena cinetica perversa che sempre penalizza i momenti critici dei suoi match negativi. Lo grazia sotto rete Diallo, un tocco di volo a campo aperto non passa la rete. 2 pari, ma è più l’azzurro a soffrire nei suoi game rispetto al canadese. Implacabile Diallo, con un Ace impatta 3 pari, ma il capolavoro l’ha fatto sullo 0-15 e seconda palla, bravissimo nel gestire quel momento. Sul 3 pari arriva per Lorenzo un momento difficilissimo: non entra la prima palla e Gabriel spinge forte, la risposta profonda al centro e poi via col diritto cross a tutta. 0-15 e poi 0-30 con un altro attacco col diritto dopo la risposta. 6 punti di fila per lui, ora la pressione è di tonnellate sull’azzurro. E niente prima… Comanda Diallo, bravissimo, ma la seconda palla di Lorenzo è corta, passiva, facile preda del rivale “in the zone”. 0-40, tre palle break che sono quasi dei match point visto come serve il canadese. Out la volée bassa di Lorenzo, BREAK a zero, con un parziale di 8 punti di fila per Gabriel, scappato via al comando 4-3. Implacabile, 12 punti di fila e 5-3 Canada, a un passo del secondo clamoroso successo. Chiude 6-4 il canadese, al secondo match point con uno smash comodo. Questa prima giornata della fase a gironi s’è trasformata in un vero incubo. Adesso il passaggio della fase a gironi è molto complicata, visto che il Cile è un’ottima squadra, forte di un Jarry al massimo in carriera.
Diallo G. (Can) – Musetti L. (Ita)
TAG: Davis Cup, Gabriel Diallo, Italia-Canada, Lorenzo Musetti
Mah! Se non erro, nessum numero uno è mai stato oltre i 2 metri di statura. Il più alto è stato Medvedev (196 cm). Sopra i 190 cm possiamo aggiungere solo Kuerten (193 cm). Borg e Agassi erano alti 180 cm, Jimbo, 178 cm e non mi pare che il fatto di avere solo la “pistola” li abbia troppo condizionati. Di fatto, la gran parte dei numeri 1 sta fra 180 e 190 cm. Nel tennis non c’è solo servizio e dritto.
Fustigati sulla pubblica piazza?
Sottoscrivo
Anche il rovescio a due mani di Wawrinka, campione agli AO e agli USO, non era male.
Se questo è lo scenario, allora, aboliamo il capitano non giocatore e convochiamo automaticamente i giocatori (salvo rinuce, infortuni e simili, s’intende) rigidamente in base alla classifica ATP e lasciamo che si autogestiscano. Sarebbe anche più economico! Personalmente non credo che, ad esempio, le ragazze della Fed Cup avrebbero vinto 4 volte senza Barazzutti. Ma è solo la mia modesta opinione.
Che….! Ahahaha! Dipende dove si incontrano i due uomini! In una prateria, certamente quello con la pistola è un uomo morto. Dentro una casa o in un labirinto di stretti vicoli, a morire sarebbe quello con il fucile. Tu che non sai di tennis, sappi che a essere troppo alti ci si guadagna sotto certi aspetti, e ci si perde in altri (agilità in primis). Dunque a morire è colui che non sa portare il gioco là dove più gli conviene. Studia Enzo, studia.
@ Luca Martin (#3762093)
Sonego da il massimo sempre … ma più di così non può fare . Con Sinner e Berretto al top altra squadra
@ Luca Martin (#3762093)
Musetti … sopravvalutato !rovescetto mai in anticipo aempre prevedibile e lento brutta copia di quello di gasquet . Deve fare inversione a U e cambiare andazzo
Federer, a detta del suo allenatore (Ivan Ljubicic), per evitare di steccare, è dovuto passare dal rovescio liftato al rovescio piatto…
E poi di Federer ce n’è stato uno.
Parliamo degli altri casi, invece.
Musetti oggi quando il canadese sventagliava di diritto, veniva fuori con un rovescino tagliato che era di un fiacco unico.
Faceva una fatica immensa anche a rispondere (anche su questo Ljubicic ha confermato che il rovescio a due mani dà vantaggi evidenti).
Bella lotta in effetti.
A parte la scarsità generale di Fiocchetti, sottolinerei l’insuperabile problema di chiamare lo “smash”, “smatch” (impossibile imparare l’ortografia corretta), e a un certo punto pensava che si potesse chiamare il challenge per un presunto doppio rimbalzo.
Una sola considerazione finale. Capisco che si giocava su un’altra superficie ma il Musetti che massacrò Alcaraz nella finale con un terzo set spaziale che cosa ne faceva del povero onesto mesteriante Diallo?
Volandri ha dimostrato di non essere competente e competitivo. Dovrebbe dimettersi. Non ha affatto preparato la gara e ha tanta confusione. Quanto fatto a Fognini,dividendo una coppia affiatata, e’ gravissimo. Altrettanto grave la gestione. Si vede che non segue neanche gli allenamenti. Sonego non era in condizione e poteva giocare in coppia con Musetti
Tranquillo che Enzo sa benissimo che ogni post è riconducibile all’utente che lo partorisce. Lui si firma in calce per un suo vezzo personale, per rendersi originale, anche un po’ snob (se ci fai caso, non mette nemmeno la maiuscola del nome proprio di perdona). Un po’ come l’avvocato Agnelli che portava l’orologio sopra il polsino (che è davvero una stronzata). Solo che Agnelli ‘ste stronzate le poteva pure fare perché era Agnelli, l’anonimo utente Enzo, invece, a firmarsi inutilmente e con la minuscola, fa una figura ancora peggiore di quella che già fa per le corbellerie che scrive. Vai enzooooo!!!
Cambia vendemmia
Se Volandri mette Arnaldi contro il Cile, chiunque sia il compagno di squadra giocherà come numero 2 contro Galin.
E potrebbe farcela…
Il difficile è capire se contro Jarry sia meglio mettere Sonego o Musetti dopo le prestazioni di oggi…
Una cosa che spero sia ormai assodata. L’ego di Volandri non porta energie positive alla squadra.
@ Fighter1990 (#3761914)
Su questo mi trovi d’accordo. Con Barazzutti non ho mai visto giocare una prova senza mordente ai ns.giocatori. Probabilmente non riesce a trasmettere la grinta giusta durante l’incontro.Non si vede l’animus pugnandi.
E ha fatto bene,oggi con Sinner al posto di perdere 3-0 perdavamo 2-1 e le cose non sarebbero cambiate
per favore, sei il gemello di Codice Fiscale, parla di ciò che conosci…
@ enzola barbera (#3761797)
Enzo non serve che ti firmi. Il tuo nome appare già quando posti.
Cmq purtroppo oggi inguardabili sonego e musetti. Imperdonabili pure.. Basta giustificare.. Non c’è nulla da giustificare.. Una giornata pietosa.. Quasi vergognosa. I nostri irriconoscibili. 3 a 0..decenti solo nel doppio.. Aghiaccianti nei singoli. Davvero malissimo. Terribile purtroppo. Inaspettato.
ah è arrivato quello che capisce tutto….
Cane’ che dice che è meglio che il Canada batta la Svezia 3-0 fa capire quanto dilettantismo c’è nello staff RAI.
Sinner è a casa che festeggia la possibilità di farsi una settimana di vacanza in più prima dell’inizio della preparazione per la nuova stagione.
Fu così che l’esibizione tra Sinner e Alcaraz, un altro in odore di vacanze anticipate, in quel di Città del Messico passò dal 29 al 20 novembre!
Volandri non c’entra un tubo. Il capitano di Coppa Davis non deve scegliere 22 giocatori su almeno 300 papabili, non deve allenarli e né, soprattutto, indicargli i moduli di gioco, come deve fare invece l’allenatore della nazionale di calcio. Perché il tennis è uno sport individuale e non di squadra, e perché la scelta sui convocabili è davvero ristretta (e poi c’è il ranking che aiuta…). In buona sostanza, il Capitano di Coppa Davis conta come il 2 di coppe a briscola quando regna spade. Il problema degli scarsi risultati è solo dovuto al fatto che della Coppa Davis, aldilà delle esternazioni di facciata, non gliene frega un cazzo a nessuno. Qui parliamo di gente che si sposta per il mondo a caccia di gloria e soldoni tutte le settimane, e certi impegni della nazionale, ancorché portatori di un ritorno di immagine e di qualche euro anch’essi, possono costituire un impiccio.
Già…e infatti. Adesso siamo nelle mani degli altri. Sigh
infatti Federer lo aveva a due mani….
Con i dissidi in squadra, ammutinamenti,infortuni, mancanza di cuore e orgoglio e via dicendo stasera il tennis italiano ha toccato il punto più basso nella propria storia
Non credo sarà così!
Ovvio che oggi la delusione è fortissima: 3 sconfitte, di cui due pessime e ingiustificabili.
Ma questo non è uno sport di squadra e i nostri sono molto molto più forti degli avversari.
Ovvio che il clima deve essere pessimo e che la testa gioca un ruolo importante. Ma bisogna reagire.
E non diciamo che è colpa di Sinner: un Italia normale stravince anche senza Sinner. Non c’è paragone tra le forze in campo. Eppure…non sempre vince Golia. Sigh
Volandri, il Ventura del tennis. Però più scarso
Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli sono a libro paga della FIT in qualità di “ambasciatori del tennis italiano”.
Partecipare a questo eventi ( senza addormentarsi ) è il loro lavoro.
Invece io, amante fino all’estremo del rovescio monomane, temo proprio abbia ragione.
Thiem resterà l’ultimo interprete del rovescio monomane ad aver vinto qualcosa di veramente importante.
Qualcuno parlava di multa a Sinner perché ha rinunciato alla Davis: e i 2 che oggi hanno perso contro i dilettanti canadesi che multa dovrebbero avere?
Ora il vero spauracchio è chi far scendere in campo con Leo Borg. Solo nel calcio abbiamo visto figuracce così negli ultimi 15 anni .. solo che li non abbiamo nemmeno più uno straccio di campione! Prevedo un cappotto oggi e se raccogliamo un punto o due neile due prossime sfide è già un successo.
Volandri anche lui sta facendo la dura esperienza da Capitano di Davis commettendo errori e a volte facendo meglio quando schiera gente più adatta a quel format e agli indoors. La motivazione di base dovrebbero averla soprattutto gli atleti ma questa tipologia di Davis forse non fa scattare la scintilla come faceva prima. Io penso che avere tennisti da top trenta non sempre si traduce in una superiore motivazione o competitività nel giocare in Davis. Occorre trovare Davismen più affidabili paradossalmente nell’affrontare proprio i meno quotati per classifica. Giocare da favoriti contro chi va a braccio sciolto non è cosa per tutti!
Volandri=Mazzanti
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3761691)
In generale magari le altre tenniste probabilmente non hanno questo gran interesse a presenziare nel pubblico come la Pericoli! Vedere ad esempio la Pennetta senza Fogna convocato sarebbe addirittura impensabile! La Schiavone a volte commenta il tennis e si è vista ma non è ancora un monumento da spalti. Direi che la Pericoli ha interesse notevole ad essere li mentre le altre forse meno. In ogni caso se ne possono invitare una o due e non vedo una Federazione che riserva sette Posti per delle ex che semmai dovrebbero presenziare la coppa al femminile. Quindi mi dici che non sopporti più la Pericoli nel pubblico?
Ma le scelte sono il male minore..
Il problema principale è che semplicemente non ha il carisma per fare il capitano di Davis.
È evidente che non possegga la capacità di motivare questi tennisti, non lo seguono, questo non è un gruppo.
Con questo materiale umano dovrebbe giocarsi ogni anno la Davis.
Penso che dopo questa disfatta, bisognerà cambiare il capitano di Davis..un Lorenzi potrebbe essere l’uomo giusto.
@ Panettone (#3761710)
a parte il servizio Diallo fa sembrare un velocista un bradipo!Musetti giocava lento e corto non spostava il bradipo che lo bombardava di dritto! Doveva muoverlo con palle angolate e fare smorzate invece nisba.
@ Sottile (#3761863)
Nargiso,si che rievoca felici ricordi in Davis, ricordo i primi due set a Vienna contro Skoff 6 0 6 0
@ Sottile (#3761851)
È più facile che salti Putin in Russia che Binaghi dalla Federtennis
@ Ruggero (#3761790)
A parte che ha fatto finale quest’anno in Australia (buttala via) e che parlerei di tecnica con chi ne capisce e non con un aspirante 4.6 ossessionato da ciò che non sa (illustri il candidato la presa Western… No, non è un genere cinematografico e… No, Pistol Pete non era un componente della banda di Jessie James) c’è un elemento basico. Giocare a due mani cambia tutto, ergo un tennista ad una mano adotta un approccio al gioco differente e, quindi, prendi Tsitsipas a due mani e non hai Tsitsipas (lato positivo la Badosa sarebbe forse libera).
I bambini potrebbero giocare in ogni modo grazie agli attrezzi propedeutici odierni(racchette leggere e corte, palline a rimbalzo controllato, minitennis) ma sai perché si passa presto al bimane? Non perché il polso sia debole( pensa una volta con le vecchie clave di legno o di graphite da 350g) ma perché si vuole che i bambini, anziché essere liberi, vincano e se ti giocano alto sul rovescio la difficoltà c’è eccome. Ma se un ragazzino ha buona forza può diventare un giocatore comunque interessante, magari d’attacco e, ti assicuro, ora si pochi vanno a rete ma pochi sanno fare il passante soprattutto sotto pressione (chiedere a Medvedev).
Musetti e Sonego attuali perdono pure da Borg jr e Ymer! Secondo me perdiamo sia dal Cile che dalla Svezia e saremo ultimi nel girone,amen!ps a meno che Volandri faccia giocare Arnaldi e qualche chance l’avremmo
Con le palline nuove, post Covid, sono totalmente tagliati fuori
Mi sembra che Gaswuet abbia fatto una intervista in merito
Basta vedere i risultati
Ormai, al TERZO TURNO, non arriva NESSUNO con il rovescio ad 1 mano
Per mia somma felicità
E per la disperazione degli”esteti”
Altra cosa, il tifo da stadio non fa bene agli italiani.
Volandri mi sembra un po’ confusionario nelle scelte…
Si perchè non ha nessun carisma ed evidentemente ha rotto…..gli equilibri della squadra. Senza dimenticare che anzichè l’inutile Sonego avrebbe potuto schierare nel singolare l’italiano piú in forma del momento.
Pertanto ribadisco: A CASA
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3761740)
esattamente
Bene, così convocherà Giammarco Ferrari…..
Fiocchetti fino a 5 m fa non sapeva che si sarebbe giocato il terzo set normalmente. Della serie dilettanti allo sbaraglio.
@ laura (#3761820)
auguri
@ Sottile (#3761851)
quindi e’ colpa sua se il numero 18 perde con il 165 e il 38 con il 200? si impara sempre qualcosa…..
Al di là della delusione per le 2 inopinate sconfitte nei singolari Simone Bolelli in doppio è sempre un piacere per gli occhi. Rimane per conto mio il rimpianto più grande del nostro tennis degli ultimi 30 anni, per quello che avrebbe potuto essere e invece non è stato. Resto convinto che con un coach e soprattutto un preparatore atletico importante sarebbe stato top 20 stabile per anni.
Panatta e Petrangeli che ancora litigano su chi è il più bravo… Barazzuti che finge di interpretare male Volandri per attaccarlo… non le sopporto più queste mummie che parlano male di quelli che non vanno in Davis solo per spingere di far credere alla gente che sia la competizione più importante del mondo per far esaltare ancora di piu la loro vittori veccia di quasi 50 anni.
Da quando esiste la coppa spesso i migliori la saltano è un dato di fatto e bisogna farsene una ragione. Voglio renderla più appassionante? Mettessero punti atp in palio. Critichiamo Sinner che è l’unico campione che abbiamo. Io prego tutti i santi perché si passi il turno e ci sia pel di carota a difendere i colori azzurri!
Volandri proprio non è cosa. A casa assieme a Binaghi 😡
Sui campi veloci, in effetti è molto complicata l’ esecuzione del rovescio ad una mano.
Si scusa…
In wuesto covo di Federiani e di”estetica”ormai non leggo i messaggi fino in fondo
Penso che mi allontanero’ di nuovo da livetennis
A partire da un pessimo Mazzoni e a seguire con gente che è rimasta ferma al tennis pre guerra
Nonostante i risultati, da almeno 10 anni, dicano il contrario, insistono con “variazioni” “estetitica” ed altre belle menate
Ripeto, parte tutto da giornalisti italiani non preparati o che seguono chissa wuale strada
Di sicuro il nostro tennis è migliorato NONOSTANTE wuesta banda di incompetenti
@ Antosantos (#3761810)
tu non sai nemmeno da che parte si prende in mano una racchetta da tennis per scrivere affermazioni del genere.
In effetti sono state 2 sconfitte sorprendenti quelle dei 2 azzurri, agonisticamente “assenti” e scarichi.. vero che hanno perso altre grandi nazionali, ma il valore degli avversari oggi era tale che comunque si sarebbe dovuto portar a casa “la pagnotta”
In un mondo normale stasera Volandri dava le dimissioni, o veniva cacciato. Tralasciando le scelte, che ogni selezionatore ha diritto di fare e possono essere giuste e sbagliate, con dichiarazioni totalmente fuori luogo e fuori tempo ha contribuito a creare un clima di tensione assurdo, e i risultati si sono visti in campo
@ No Way (#3761736)
Il successore di Volandri sarà Nargiso molto probabilmente
Mi sento di fare questa considerazione, nella debita premessa che per me se in una competizione a squadre non puoi, per mille motivi, schierare i migliori allora non puoi nemmeno pretendere granché: se la nazionale non viene al primo posto (beninteso, per me ci sta, a maggior ragione nel tennis che è uno sport individuale) non ha senso riporvi grandi aspettative. Se passiamo bene, se non passiamo pazienza: è brutto da dire, ma per me valgono di più una vittoria anche in un 250 che un passaggio del turno in Davis. Un’altra considerazione voglio fare: essere capitano significa assumersi responsabilità, che è sinonimo di rischi; ecco, per me far giocare uno fresco di ottavi su hard a New York non era neanche un rischio, bensì un’ovvietà. Ma d’altronde Volandri ha dimostrato di avere la lungimiranza di un orbo. Detto questo, oggi le colpe di questo pessimo risultato non sono né del format né del capitano né della federazione né di chicchessia: oggi devono metterci la faccia gli “autori” di queste due prestazione imbarazzanti, che evidentemente non hanno capito cosa vuol dire giocare in nazionale. Si può perdere, si può avere una giornata storta, ma non si può essere così fiacchi e rinunciatari, specie di fronte ad avversari di levatura modesta. Su Musetti spendo giusto due parole, anche perché la mia stima per lui sta calando man mano che vedo una rinuncia testarda al miglioramento, tennistico e non. Oggi semplicemente è sceso in campo un mediocre ribattitore, incapace di tattiche alternative, vittima inerme del gioco altrui, comunque non spregevole. Per lui comunque rimane l’attenuante della giovane età. Chi mi ha profondamente deluso è invece Sonego, giocatore in cui credo tanto e sulla difesa delle cui qualità mi sono spesso battuto. Proprio per questo voglio essere duro: l’aveva già visto contro Gojo come non dovesse entrare in campo con paura né giocare col freno a mano tirato; benissimo, oggi scende in campo con zero lucidità e pochissimo in palla, ma quest’ultima cosa può capitare: ciò che non deve capitare è rinunciare a quella tattica aggressiva che è la sola a dargli frutto. Un giocatore che non riesce a capire l’importanza di tenere alto il piglio e soprattutto la concentrazione è un giocatore che si accontenta della mediocrità (mediocrità, si intende, ai massimi livelli: è chiaro che in senso assoluto stiamo parlando di un tennista fortissimo) in cui si costringe a navigare. E credo con fermezza che così facendo manchi di rispetto a se stesso, a tutti i sacrifici fatti per regalarsi questi palcoscenici.
I fatti dicono
Ultimi 12 Slam vinti dai giocatori con il rovescio
Dal Roland Garros 18 ad oggi solo Thiem Uso20 ha vinto con wuesto colpo
Il fatto che oggi Musetti sia il nr.2 al mondo nella classifica con wuesto colpo ti dice tutto
Poi, tecnicamente, basta studiarlo
Soffri palle cariche, sulla spalla e veloci
In risposta devi giocare dai teloni
Non scherziamo
E’ un colpo di 15 anni fà
Chi lo usa è condannato
Occhio perché questo doppio può essere decisivo.
Se perdiamo 3-0 il destino non è più nelle nostre mani, perché se per caso il Cile battesse 3-0 il Canada saremmo fritti
Come dice il Western? Quando l’uomo con la pistola incontra quello con il fucile, l’uomo con la pistolea è un uomo morto. Il tennista di un metro e 80 è l’uomo con la pistole, quello di 2,03 metri è l’uomo con il fucile enzo
Non so se è più scarso Fiocchetti come semicronista o Volandri come Capitano.
Che belle risate che si fa Fiocchetti, ogni tanto poi si ricorda che sta lavorando.
Anche la Spagna ha fatto una figuraccia…
DóGojoGojo ha impallinato pure Tiafoe
Elegante era ironico!se leggi tutto il messaggio si capisce!
@ SlamdogMillionare (#3761779)
Ma smettetela,quale talento assoluto, Musetti è un modesto giocatore, niente di piu. No confondete qualche bel colpo portato dal toscano con il talento. Nessun giocatore italiano è talentuoso. Il credere che i nostri siano fortissimi, poi genera la grande delusione. enzo
Ho citato infatti Wawriknka ma Tsitsipas non è per il rovescio che si distingue anzi è il suo punto debole e gli avversari l’hanno capito infatti dalla finale degli US Open cosa ha concluso quest’anno?
Puoi spiegare perchè secondo te è un handicap gigantesco che ti impedisce non solo di vincere,ma anche di giocare addirittura!
Ps Musetti vale, massimo, una top 30
Non sa neanche lui come si ritrova cosi avanti in classifica
Solo il fesso di Mazzoni poteva prenderlo come”modello”
Di tennis con capisce un c…. come la maggior parte dei giornalisti italioti
Tutto forma e niente sostanza
E ora dovranno soffrire Djokovic che gli sbatte in faccia record su record ( che su Livetennis non vengono mai citati o vengono abilmente sminuiti)
Il rovescio ad una mano per essere competitivo nel tennis di oggi o deve essere potente come quello di Wawriknka o di una tecnica e qualità sopraffina come quello di Federer
Tsitipas best ranking 3
Wawrkinka ha vinto per l ultima volta nel 2016
Le leggere modifiche nei materiali hanno fatto il resto
Se vuoi giocare wuel colpo parti troppo svantaggiato
sinceramente della coppa davis mi frega poco. Però Musetti mi preoccupa. Qua rischiamo di perdere un talento assoluto.
La coppa Davis ormai è una competizione snobbata da tutti.
E fate giocare Arnaldi e gli altri mandateli a pettinare le bambole, almeno si vede un minimo di convinzione in campo.
Redazione vogliamo risolvere una volta per tutte questo imbarazzante problema dei messaggi che si cancellano in seguito a refresh indesiderati del sito? No, perché sta giusto un pochino rompendo i maroni.
Tsitsipas che classifica ha?
Stan ha mai vinto qualcosa?
Anche Bolelli è abbastanza in difficoltà rispetto agli anni passati in Davis,ci sta salvando Arnaldi da una debacle completa,fossi il capitano di questa squadra disastrata (e se il regolamento lo consentisse)schiereri Arnaldi come primo e secondo giocatore e pure in singolare
Sono anni che in nazionale si convoca in base alla classifica e mai in base allo stato di forma o alle condizioni di gioco
Elegante per te
Di sicuro è un colpo perdente
Se lo usi CERTAMENTE non puoi giocare nel 2023
HANDICAP gigantesco
E’ un problema gigantesco
Non per niente non vince nessuno tra chi lo usa
Rovescio 1 Mano? HANDICAP
I due Lorenzi hanno dimostrato di avere paura della loro stessa ombra. Per passare dovremo sperare in Arnaldi e nel doppio.
Sarebbe bastato Arnaldi…
Ma scherzi? Ma veramente lo vogliamo elogiare così tanto un giocatore che ha perso da Bellucci la settimana scorsa? Musetti è per caratteristiche tecniche e mentali quello che vogliono tutti incontrare,un gioco troppo morbido,sempre sulla difensiva,mai che gioca in pressione e basta che gli levi qualche certezza per farlo crollare mentalmente,il classico giocatore incompiuto,in nazionale poi Musetti ha fatto sempre pena,è stato utile solo nel match di qualificazione contro la Slovacchia dove anche lì Sonego combinó un disastro
Per quanto riguarda Sonego si sa che non possiamo fidarci, puo’ fare la grande partita ma puo’ anche perdere da chiunque.
Per quanto riguarda Musetti e’ da un po’ che non e’ in forma e lui soffre particolarmente i grandi battitori che chiudono lo scambio con pochi colpi.Lorenzo ha bisogno di scambiare per poi chiudere con un’accellerazione.
Certo che perdere con 2 giocatori oltre la 150esima posizione non e’ il massimo.
Musetti indisponente nella sua indolenza. Passivo e lento per tutto il match…e nessuno che glielo abbia fatto notare.
La gente non vede altro che arrivino queste catastrofi clamorose per scatnenarsi …
” vergogna ” ” dovevi mettere la maglietta gialla, non quella azzurra ”
” sei un sopravvalutato ”
” cambia mestiere ” …
Il bello cos’è ? Che il 99,9 per cento di quelli che scrivono … non è in grado nemmeno di scrivere una frase corretta in italiano, ma scrive una marea di strafalcioni … ah già, ci fossero stati loro in campo o al posto di Volandri l’Italia avrebbe vinto facile … ovvio …
Binaghi non metterebbe mai Fognini capitano, troppo abituato a dire ciò che pensa.
Diallo ha giocato così perché musetti metteva di la palle che faticavano a passare la rete
Con Sinner e Arnaldi si potrebbe battere il Cile. Peccato che Sinner non verrà convocato, né credo che il regolamento lo consenta
Volandri non poteva fare altro. Immaginate fare fuori il 18 atp e mettere al suo posto un debuttante: se questo si fosse fatto prendere dall emozione ed avesse perso poi davvero avrebbero chiesto le sue dimissioni
Me la ricordo
Con Belinelli sbattuto in panchina senza più rientrare
Mi fa piacere che adesso in tanti hanno capito che Volandri è deleterio.
Mi tommasizzo :
” eh, amici … hanno giocato male, inutile nasconderlo … insomma … perchè noi non siamo in giro a vendere tappeti … quello che vediamo lo raccontiamo … non ci paga nessuno per dire che oggi Musetti e Sonego non abbiano giocato sotto il loro livello, contro degli avversari, che sinceramente, sono i rincalzi dei rincalzi nel contesto del tennis mondiale. Praticamente avversari scarsi “.
Così avrebbe parlato Rino Tommasi.
In recupero in allungo sei obbligato, a meno che tu non sia l’uomo di gomma dei Fantastici 4 alias Mr. Fantastic e ti allunghi come, quando e quanto vuoi …
Francamente per come ha giocato Diallo non so se Sinner ci avrebbe vinto.
Altra ridicolaggine o ridicolezza di questa formula della Coppa Davis.
Canada campione in carica, o campione uscente che dir si voglia.
Con chi ? Nessuno dei suoi giocatori ha mai vinto un torndo dello Slam.
Una volta la Davis la vincevano Borg, Panatta, McEnroe, Connors, Lendl, Edberg, Becker, Stich ( forse non ricordo ), Wilander, Schumacher, Alberto Tomba, Stenmark, Pantani, Dino Zoff e Dino Meneghin.
Oggi ( ieri ) Shapovalov e Felix Auger Aliassime … uguale … proprio uguale … abbiamo migliorato … si si, come no ?
W il progresso, l’innovazione … il mondo va avanti … a marcia indietro … come sulle autostrade qualche folle …
Non si tratta di chi doveva giocare ma che chi ha giocato doveva onorare ranking,esperienza, caratura superiore.
Hanno giocato male e l’impressione è che non ne siano neppure troppo dispiaciuti.
è letteralmente l’unica cosa non problema di lollo