Davis Cup: Italia KO a Bologna, Musetti cede in due set a Diallo. Canada 2, Italia 0
Nemmeno nel peggior incubo avremmo sognato che la coppia Galarneau – Diallo potesse strappare quattro set a zero a Sonego e Musetti in una sfida di Coppa Davis giocata in Italia. Purtroppo a volte la realtà è più dura di un brutto sogno. Dopo la netta sconfitta del torinese nel primo match contro il 200 ATP Galarneau, anche Lorenzo Musetti crolla contro Gabriel Diallo (n.158 nel ranking), sconfitto nettamente per 7-5 6-4 per lo sconcerto del pubblico di Bologna. L’azzurro non è riuscito a strappare nessuna palla break al canadese, forte del suo super servizio dall’alto dei suoi 203 cm. Le condizioni indoor, un campo piuttosto rapido e nessuna pressione vista la vittoria del suo compagno di squadra nel primo match di giornata hanno creato condizioni ideali per lui, ma il “pezzo da 90” purtroppo ce l’ha messo Musetti con una prestazione incolore, passiva e totalmente da dimenticare. Che il risultato negativo di Sonego alzasse la tensione in Lorenzo era scontato, con l’aggravante di un periodo tutt’altro che positivo vissuto quest’estate dal carrarino, ma trovarlo così bloccato nella spinta e nei colpi, quasi sempre passivo e raramente incisivo è stato uno spettacolo che non avremmo mai voluto vedere.
Si sperava che proprio in un contesto difficile, con la necessità di giocare un bel match, potesse spronare Musetti dandogli forza e convinzione con la maglia azzurra, come accadde a Bratislava proprio dopo una sconfitta di Sonego. Quella volta “Muso” salì in cattedra, trovò grande forza e un tennis incisivo, vincente. Purtroppo oggi è andata male, davvero male. Diallo è un tennista con delle qualità, con quel servizio quando prende ritmo può essere un osso duro, ma ha anche precisi limiti sul rovescio e negli spostamenti. Soprattutto per metterlo in difficoltà è necessario provare a disinnescarne l’arma principale: la battuta. C’è un solo modo per farlo, rispondere in modo aggressivo, togliendogli sicurezza, ponendo dubbi che possono far crollare il suo ritmo. Qua è mancato Lorenzo, totalmente.
Questa dura sconfitta ha messo a nudo i due punti dolenti del Musetti attuale: sul piano tecnico la risposta, sul lato mentale la cattiva gestione della pressione. Non era facile rispondere a Diallo, bravo a chiudere la partita con numeri eccellenti, ma Lorenzo ha fornito una prestazione negativa. Ha provato ad essere aggressivo come posizione, non così lontano dalla riga di fondo, probabilmente per non aprire troppo l’angolo (corretto) e per mettere pressione psicologica all’avversario (altrettanto corretto). Ma per reggere questo piano tattico è necessario accompagnarlo dall’esecuzione tecnica. Musetti purtroppo ha quasi sempre risposto col braccio bloccato, per contenere, non per offendere. Non era necessario rispondere sempre alla perfezione trovando la riga di fondo, ma sarebbero bastate forse una manciata di risposte ficcanti e profonde per mettere dubbi nel ritmo dell’avversario, non c’è mai riuscito. A quel punto, forse si poteva provare a cambiare quella posizione che non produceva risultati, a costo di aprire molto l’angolo, per scambiare e provare ad incidere. Situazione che praticamente non s’è mai verificata.
Mentalmente Musetti ha sofferto tanto, troppo. Evidente come giocasse col freno a mano tirato. I primi game non sono andati nemmeno così male, ma poi ha iniziato a giocare col diritto troppo centrale, senza aprire l’angolo, senza anticipare a tutta e provare l’affondo col cambio di ritmo, e sbagliando pure i tempi dell’attacco quando è andato a rete. Pure col rovescio rari sono stati i tentativi di andare sul lungo linea, si è bloccato giocando con un diritto carico inside out che non era abbastanza lungo e aggressivo da sbaragliare il rivale. A peggiorare un quando già bello fosco, nei momenti delicati la prima palla l’ha totalmente abbandonato, come nel game che gli è costato il break del secondo set. Tutto per tensione. Serviva altra intensità, altro anticipo sulla palla per governare gli scambi a velocità che avrebbero sicuramente messo a nudo la relativa lentezza nella copertura del campo di Diallo.
Una prestazione deludente, incolore, assolutamente negativa che condanna l’Italia a un severo 2-0 contro un Canada a dir poco “rimaneggiato”. Era davvero difficile ipotizzare, vedendo chi schierava capitan Dancevic, una sconfitta così secca. Venerdì c’è un Cile assai temibile con il miglior Jarry in carriera e un “cagnaccio” come Garin. Servirà tutt’altra cattiveria agonistica, prima di tutto.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia un match delicatissimo alla battuta. Lo chiude con un gran servizio, 1-0. Impressiona subito la prima palla di Diallo, forte dei suoi 203 cm di altezza, non sarà facile strappare un break al canadese – con la risposta da sempre colpo meno sicuro del toscano. Scontato che sia Lorenzo a condurre maggiormente lo scambio, preciso col diritto in quest’avvio, ma i palleggi sono rari, Gabriel cerca subito di verticalizzare e quando serve lui si gioca ben poco… Dopo 20 minuti lo score è 3 pari. Lorenzo cerca di trovare la posizione in risposta, a volte si avvicina, altre è ben dietro, ma in quest’avvio non riesce ad incidere e spingere. Nel settimo game Musetti serve poche prime palle e sbaglia malamente un diritto d’attacco. Subisce sul 30 pari l’assalto del rivale, che strappa la prima palla break del match. Bravo Lorenzo a inchiodare nello scambio Diallo, muoverlo e spingere sul rovescio, salvando la chance. 4-3. L’allievo di Tartarini vince un bel game sul 4 pari, rischiando (bene) due palle corte e poi chiudendo con un Ace, per il 5-4, ma in risposta non incide bloccato sul contenimento, è tutto troppo comodo per Gabriel. Sul 5 pari si complica il game per l’azzurro: comanda Lorenzo ma non chiude e Diallo si porta 15-30 con un bel diritto “pesante”. Pessimo “Muso”, gioca centrale col diritto e il rivale si butta avanti, chiudendo in sicurezza di volo. 15-40, due palle break delicatissime da difendere. NOOO, gioca una PESSIMA palla corta col diritto, con la palla che non arriva quasi a rete. È un disastro tattico ma anche tecnico, figlio della tensione. BREAK Diallo, serve sul 6-5 e con un altro ottimo turno di servizio, praticamente senza scambiare, chiude 7-5 il primo set. Atmosfera cupissima all’Unipol Arena di Bologna, il pubblico è sconcertato e ammutolito. Parziale di 12 punti a 2 per Diallo. Musetti ha accusato la tensione del momento, smarrendo la prima palla e diventando passivo. Purtroppo, un film già visto. Ma in tutto il set non ha preso di petto la partita, è stato lì aspettando che accadesse qualcosa. È accaduto che l’altro ha servito come un treno ed è stato pronto a prendersi la chance.
Secondo set, Musetti to serve. Vince un buon game, ma il canovaccio del match non cambia, Lorenzo non riesce ad incidere in risposta e appena Diallo regge lo scambio, lui non trova massima velocità di braccio, non sfonda, non trova varchi per portare l’avversario all’errore. Due errori nel terzo game, 0-30 e ancora niente prima, catena cinetica perversa che sempre penalizza i momenti critici dei suoi match negativi. Lo grazia sotto rete Diallo, un tocco di volo a campo aperto non passa la rete. 2 pari, ma è più l’azzurro a soffrire nei suoi game rispetto al canadese. Implacabile Diallo, con un Ace impatta 3 pari, ma il capolavoro l’ha fatto sullo 0-15 e seconda palla, bravissimo nel gestire quel momento. Sul 3 pari arriva per Lorenzo un momento difficilissimo: non entra la prima palla e Gabriel spinge forte, la risposta profonda al centro e poi via col diritto cross a tutta. 0-15 e poi 0-30 con un altro attacco col diritto dopo la risposta. 6 punti di fila per lui, ora la pressione è di tonnellate sull’azzurro. E niente prima… Comanda Diallo, bravissimo, ma la seconda palla di Lorenzo è corta, passiva, facile preda del rivale “in the zone”. 0-40, tre palle break che sono quasi dei match point visto come serve il canadese. Out la volée bassa di Lorenzo, BREAK a zero, con un parziale di 8 punti di fila per Gabriel, scappato via al comando 4-3. Implacabile, 12 punti di fila e 5-3 Canada, a un passo del secondo clamoroso successo. Chiude 6-4 il canadese, al secondo match point con uno smash comodo. Questa prima giornata della fase a gironi s’è trasformata in un vero incubo. Adesso il passaggio della fase a gironi è molto complicata, visto che il Cile è un’ottima squadra, forte di un Jarry al massimo in carriera.
Diallo G. (Can) – Musetti L. (Ita)
TAG: Davis Cup, Gabriel Diallo, Italia-Canada, Lorenzo Musetti
Se tutto questo servisse almeno liberarci dei Binaghi, dei Volandri, dei Nargiso… (Che solo a scriverlo, Nargiso, mi viene l’orticaria).
Secondo me anche Topo Gigio avrebbe capito che uno dei due che ha fatto ottavi agli US Open era in squadra e doveva giocare.
Spero che almeno questa disfatta serva a legarci dai piedi un inutile come Volandri
Non ha giocato Volandri e non si poteva immaginare che i 2 ectoplasmi si sciogliessero cosi’, complimenti a Dancevic che ha osato e ci ha azzeccato
Panatta che non sa pronunciare Pospisil é qualcosa di veramente penoso.
Sara 30 anni che non ho la tessera fit.
Fidati che i maghi indovini come te fanno la fame, ecco perchè scrivi solo cose a vanvera ed a casaccio su internet.
Ma che cavolo è successo??
Ma, direi che Flavia Pennetta e Francesca Schiavone o Sara Errani, ma anche Raffaella Reggi, Sandra Cecchini o Silvia Farina non stonerebbero.
Periodo storico o no, paragona i risultati di Lea Pericoli con quelli di una a caso di queste tenniste.
Ma sembra che Lea Pericoli abbia realizzato il Grande Slam 5 volte di fila invece …
Ok, Pietrangeli, 2 Roland Garros ( quando i big giocavano tra i professionisti, sul circuito dei pro, comunque ).
Panatta c’è sempre e questa volta pure ai microfoni ed a me piace come commenta il tennis.
Detto questo, ho già scritto che se ai tempi di Panatta ci fossero stati i social, livetennis, lo avrebbero sbranato vivo … altro che Berrettini … !
Adriano andò top 10 nel 1973, quasi esce dai 50, poi grazie a Roma e Roladn Garros torna top 10 qualche settimana n.4, quindi spara fuori di nuovo dai 40. Alla fine torna top 20 di nuovo.
Vita con varie starlette della musica, dello spettacolo, un mondaiolo, se la godeva la sua posizione da super star dello sport.
Faceva benissimo, la vita è una sola.
Però l’avreste massacrato, fidati. Peggio di Berrettini, che invece è infortunato e basta. E Sfortunato.
Panatta quando Cané cominciava a sbarellare lo prendeva di petto lo squoteva e l’altro tirava fuori anche quello che non aveva. Ma era Panatta appunto.
Quando i giocatori antepongono i
propri interessi personali a tutto il resto ribadiscono che della Coppa Davis non frega piu’ niente a nessuno, se non alla Fit e suoi dirigenti.
E invece no,il rovescio ad una mano è un colpo elegante che usano i giocatori per non mettere pressione o in difficoltà l’avversario
Che si giocasse indoor sul veloce glielo avevano comunicato a Volandri? Musetti su questa superficie, se non in forma, perde anche dal nr 300. Sonego, bravissimo ragazzo, ma perdente se ne esiste uno. Si Doveva giocare Arnaldi, anche se poi perdeva, ma lo spettacolo di questi 2 è stato raccapricciante.
Federer non giocava quasi mai la Coppa Davis, ma in Italia – Svizzera chissà com’è … c’era sempre.
Anche a Genova, ad esempio.
Eh, sponsor, soldi, visibilità, contratti … business …
Comunque dove lo vedi tu Djokovic a Bologna lo sai solo tu …
Detto questo :
Quanti top 10 ci sono in Coppa Davis ?
2 ?
E’ peggio di prima !
Non gliene frega niente a nessuno della Coppa Davis.
Perchè doveva giocarla Sinner ?
C’è Tiafoe per miracolo.
Che cavolo c’entra il rovescio. Sei patetico
@ antosantos (#3761627)
Forse per il momento storico pionieristico in cui si è collocata la sua carriera? Potrei dire perchè è così grave sfregiare il Colosseo e meno la metro di Napoli? 😆
Sarà pure una coppetta del nonno, ma una disfatta così è inconcepibile. Mi viene da dire: non ci posso credere, andate a quel paese. Per restare puliti
Comunque Sinner più di un punto non lo potrebbe portare e l’altro punto chi lo farebbe?il doppio?
Il nostro non è neanche un doppio,sono due singolaristi che giocano nello stesso campo
Ma che stai a scrivere?
Impresentabili tutti e due…ma forse semplicemente della Davis non frega più niente a nessuno. I top ormai la disertano sistematicamente.
Si era già capito dalle facce scure di tutti gli Italiani all’entrata sul campo che qualcosa non andava. Inno cantato a denti stretti e senza sorrisi. Un Bolelli incanutito sembrava davvero pensare: “ma cosa ci faccio qui?”. Le inutili ed estenuanti polemiche pre-match hanno aggiunto benzina sul fuoco. Può essere che sia volato qualche straccio fra Volandri e la squadra. I coaching del capitano erano ridotti ai minimi termini. Sembrava lui il primo a non crederci. Tutto sbagliato, tutto da rifare, direbbe un grande ciclista del passato.
A me fanno ridere quelli che scrivono dopo, a risultato acquisito, spacciandosi per super professori, come nel tuo caso, ad esempio.
Squadretta ?
Musetti n.18, Sonego top 40, Arnaldi top 50.
Quella che disputò la finale di Coppa Davis al Forum di Assago – Milano era nettamente messa peggio con l’assenza di Gaudenzi dopo il primo match.
44 Andrè Aga … no … Andrea Gaudenzi
48 San Guinetti
61 Pozzi
107 Tieleman
120 Santopadre
127 Martelli
130 Nargiso
145 Furlan
160 Caratti
166 Meneschincheri Marco
183 Pescosolido
201
209 Bracciali
…
524 Volandri
529 Camporese
1200 e qualcosa Potito Starace
@ italtennis (#3761474)
Dai su da bravo…sii realista…nessuno avrebbe schierato Arnaldi alla sua prima apparizione. Normale fare giocare i 2 più quotati. Avesse fatto come stai dicendo tu a posteriori (son capaci tutti a dirlo adesso) in caso di sconfitta di Arnaldi …avrebbe bruciato Arnaldi e pure se stesso.
Comunque si sa da sempre che il veloce indoor non e’ pane per Musetti.
Invece si accusare i presenti che hanno avuto le palle di accettare la convocazione e si sono presi il rischio di una brutta figura…. Criticate chi qui avrebbe vinto di sicuro 2 punti ma non ha voluto esserci.
Questa e’ la vera vergogna.
Scusate la mia ignoranza, ma giocando in casa (a settembre per di più…) era necessario scegliere una superficie veloce indoor?
A Musetti nessuno ha detto che si giocava sul veloce indoor e forse anche a Volandri che l’ha messo in campo! Ormai è sempre più prudenza e attesa, anche in queste condizioni ambientali! Non sembra neanche più ricordarsi come arrivare a rete e come giocare le voleè. Ve bene la risposta anticipata non è il tuo ma arriva almeno al tiebreak che magari una palla in risposta la imbrocchi! Invece palleggio moscio al centro aspettando di essere aggredito, tanto l’altro è 150 al mondo non farà il fenomeno proprio con me! C’era una volta un tennista magari un po’ incostante ma vario e divertente…come l’hanno ridotto!!!
Beh, se è per questo è stato anche numero 15… diciamo che si sta purtroppo avverando quel che ho sempre sostenuto, e che mi ha fatto guadagnare decine di pollici versi… il FORTISSIMO Musetti (e lo dico convintamente, perché tale è) è salito un po’ più in alto di quelle che sono le sue reali potenzialità. Si ricollocherà qualche gradino più in basso nel ranking e continuerà a darci meravigliose soddisfazioni. Ora avanti polliciari … Scatenate l’inferno!
Ammutinamento? O solo totale disastro?
lol cosi finisce per schierarsi sempre anche quando fa schifo.
scherzo 😆
La Coppetta Del Nonno…
perché ci sono gli intellettuali come te che continuano a pagare per tessera fit…
Quando le cose vanno così male forse occorre la sfuriata stile Pianigiani nel basket! 😆
https://www.youtube.com/watch?v=VPTrnxsjEQw
Nel 2023 rovescio ad 1 mano
Ahahahahahahahah
Ragazzi ma sto sognando? Musetti e Sonego che perdono contro tennisti che non ho mai sentito nominare? Ma che è? Ma forse hanno mangiato qualcosa di avariato?
Sonego,Musetti,Volandri,Binaghi.
I primi 2 dovrebbero vergognarsi della loro prestazione.
Gli altri 2 dimettersi.
Ma in Italia non funziona così…
Esonerare subito Volandri e Fognini nuovo capitano.
Comunque una vergogna assoluta. Volandri va rimosso immediatamente e se questa debacle servisse a riportare chi si crede che qualche tennista italiano possa vincere uno slam coi piediper terra almeno sarebbe utile…
e per quali colpe??
Volandri avrà il coraggio di escludere Musetti contro il Cile? Non c’è con la testa, ha ceduto in poco più di un’ora con il numero 160.. almeno Sonego ha lottato di più
C’è solo una speranza adesso :Sonego si deve dichiarare infortunato e devono convincere Sinner,mi aspetto una sconfitta sicura di Musetti contro Jarry perché è un big server come Diallo ma molto più forte e lì ci vuole la risposta e la profondità di Sinner
Ricordi male tu : Kevin Ullyett ( ex quasi top 100 ) non aveva proprio nemmeno il ranking. Ha giocato senza nessun punto ATP.
Altro che 1000 al modno …
L’italia é una squadretta e i giornalisti che la ipervalutano enormemente fanno ridere piu di chi scende in campo…perdere da galernau e diallo é veramente troppo. E pensare che sempre le tv avevano ( per chi ci é cascato) pubblicizzato la davis di Bologna nemmeno fosse la finale di Wimbledon…
Ringraziamo Sinner e Volandri…perdente nato….anche l’anno scorso con le sue scellerate scelte abbiamo fatto una figuraccia….ora l’apoteosi…Fognini se la ride…siamo già a casa….il Cile ci batte 3-0
Ha fatto più bella figura Leo Borg che almeno un set lo ha vinto.
Conoscenze della storia del tennis italiano da parte tua : sotto zero. Nemmeno zero.
ITALIA – FINLANDIA a Reggio Emilia
ZIMBABWE – ITALIA in Zimbabwe
E mi sembra anche qualcosa d’altro.
Quasi perdiamo contro il Portogallo a Follonica, ma ci siamo salvati per un pelo.
E siamo pure retrocessi in C, qui siamo ancora nel maggior livello mondiale.
Ma lascia stare, che fai solo figuracce !
@ Faust (#3761579)
Non ricordi quando proprio volandri perse in Zimbabwe con il 1000 del mondo
Detto francamente se si devono schierare i giocatori in base alla classifica e non allo stato di forma o alle motivazioni, è del tutto inutile pagare un capitano. Mi offro io gratis.
Che vergogna. Non frega nulla a nessuno della competizione ma l’oscenità delle prestazioni da comunque fastidio.
Guarda che Volandri perse pure contro Kevin Ullyett senza ranking ATP ( 0 punti ATP ).
Siamo la barzelletta del mondo diventata
Ah ecco..
Fognini non dava garanzie sul piano fisico, ergo non si porta
Invece si porta Wave che si ritira per la schiena
E si improvvisa un doppio tra 2 che si son presentati il giorno priman”Piacere Simone. Piacere Matteo”
Volandri fantastico
diallo nuovo edberg a sentire i commenti in tv…. ne sentiremo parlare! 😛 😛 vedremo….
Bella figura di emme. Dimissioni di Volandri a questo punto, bravissimo ragazzo ma inadatto al ruolo
Musetti è quello che ha deluso di più,specialmente sapendo che già eravamo sotto,Sonego lo conosciamo può fare la partita della vita o perdere pure contro di me…
Secondo me con l uscita di scena di Sinner e Berrettini qualcuno( soprattutto i giornalisti) ha pensato che cambiava poco,ma la realtà è diversa…magari dopo questi schiaffi la prossima si cambia ma pa.vedo dura la.qualita e quella lì…
Questa e’ la sconfitta piu’ clamorosa della storia del tennis italiano
Perso contro due giocatori da challenger
Il tennista piu’ in forma dei tre non ha giocato
Volandri se avesse un po di dignita’ dovrebbe dimettersi
Imbarazzanti…. Sonego e Musetti indecenti…Volandri nn ci capisce niente…doveva giocare Arnaldi…siamo fuori
Per scrivere certe cazzate non dirmi che hai più di 15 anni…
Grandissimi. Tutto calcolato per dare più interesse ai prossimi incontri. Ahahahaahhhh !!!!
Toccherà sentirci i commenti destabilizzanti e pieni di livore di Panatta e Pietrangeli.
Manco fossero stati integerrimi durante le loro carriere
Diallo nelle condizioni indoor e Galarneau sono 2 buoni tennisti. Valgono al chiuso molte posizioni in più di quelle che il ranking dice.
Insomma, vi era meno divario tecnico di quello che si poteva pensare.
È stato un misto di supponenza e presunzione pensare di farne 1 sol boccone e andare in sicurezza con i 2 migliori del gruppo.
Da un punto di vista motivazionale è stato un disastro l’approccio a questa Davis (in questo Volandri è l’unico responsabile) e il campo infatti lo ha certificato abbondantemente.
Poi dovremmo fare piazza pulita dei troppi tromboni che stanno da una vita a fare i fighetti in federazione
Ora vorrei ricevere un commento ai miei trascorsi posts da tutte quelle pecorelle smarrite che mi hanno criticato da beceri ed i competenti quali sono, sulle tematiche di tennis che ho spiegato con garbo negli ultimi giorni. Attendo! E ringrazio
Si è vista una grande preparazione atletica e psicologica per questo incontro di Davis, … ripetere i disastri fatti con Quinzi non era facile!. Auguriamoci che almeno Arnaldi possa tenersi lontano dal duo Binaghi-Rianna!
@ italtennis (#3761474)
D’accordo su tutto tranne che su Pozzecco. Un fastidioso esaltato
Però quello forte che avrebbe potuto vincere era stanco e oltretutto cosi non ci mette neanche la faccia…..cq vergogna si usa per altre cose ,I canadesi hanno giocato bene e te no ….
Adesso Arnaldi schierato in doppio con Bolelli…ma hanno mai giocato insieme? Ma se Vavassori non sta bene allora davvero non ha senso lasciare a casa Fognini! Questo davvero un vero schiaffo! Volandri non sa quello che fa!!
Chissà come gode Fognini!!!
Non gridiamo subito allo scandalo,ad eccezione della Serbia con Djokovic nessuno schiera i migliori e giocano con poche motivazioni non a caso stanno messi male anche la Spagna e gli USA,la coppa Davis è diventata talmente irrilevante che tempo un paio d’anni e verrà cancellata
Quando hai i numeri 18 e 36, seppur uno non in forma e su una superficie a lui non congeniale, e l’altro al quale prende l’ansia in Davis da favorito, non vai mai a pensare che perdano entrambi in due set contro i numeri 200 e 160. Al massimo poteva togliere Musetti per mettere Arnaldi, ok (che magari avrebbe fatto un disastro per via dell’agitazione e dell’inesperienza) ma ciò non toglie che sono i tennisti a giocare.
Io credo che a questo punto avessero troppa pressione dalla federazione, perché in Italia la Coppa Davis è considerata il Sacro Graal, oppure Volandri non è bravo a fare squadra oppure i ragazzi non si trovano molto tra di loro.
Sconcertante risultato meritato per i nostri avversari scesi in campo concentrati e decisi di onorare la Nazione che rappresentano, per noi si può parlare di tanto fumo e poco arrosto. Un capitano che non fa giocare Arnaldi il più in forma del momento, mentre gli altri due sono sembrati l’ombra di se stessi, sopravvalutati, non hanno lottato, sono sembrati di una inconsistenza incredibile. Il ranking in Davis come capirà il capitano non conta, serve la fame, che in questo momento non abbiamo. Inguardabili!!!
Mi spiace per Sonego che é un bravo ragazzo, ma Musetti invece é persino irritante
Primi 5 italiani indoor:1 Sinner, 2Berrettini, 3Arnaldi, 4Sonego 5 Musetti.
Su Volandri cosa dire, non riesce a fare rendere i giocatori al meglio. Musetti è Sonego ombre di loro stessi. Ogni anno Volandri ci regala delle chicche, ora abbiamo quella di Arnaldi doppista. Binaghi per cortesia, basta.
Ridete se vi va ma lo dico da tempo
Gli spot della FIT ( quello degli Open ma anche quello della Davis l’anno scorso) portano una sf..ortuna pazzesca
MI aspetto un qualche infortunio a partita in corso contro il Cile
che vergogna! classifica atp da “oggi le comiche” per gli italiani…
In Canada la prossima scuola tennis che apriranno verrà intitolata a Volandri per somma riconoscenza
Sicuramente bisogna cambiare per i prossimi incontri. Arnaldi non sarà sicuramente il salvatore della Patria ma potrebbe portare almeno un po’ di entusiasmo. Forza ragazzi.
Djokovic è con la sua squadra a Bologna. Non c’è da aggiungere altro…
Punto 1 )
Un applauso ai 2 canadesi hanno giocato due match esemplari
Punto 2)
Sonego discreto 1mo set male il secondo
Musetti male entrambi i set ma secondo me sono di + i meriti degli avversari
In davis la classifica si accorcia sempre chi si ricorda Renzo Furlan top 20 specialista sul rosso perdere 3-0 in casa dall indiano Buphati che la terra l aveva vista solo nel deserto?
Questa e’ la Davis ora bisogna vincere vs Cile e Svezia e ci salviamo, Forza !!!!
E come disse Emilio Fede….
Ti riferisci a Lea Pericoli vero? Si non proprio bella. E poi porta una sfiga. Ah ah ah. Forza italllia
@ Fede-rer (#3761488)
Mah, una volta Panatta, che sicuramente a volte sovvertiva le priorità di classifica, schierò Nargiso in luogo di Camporese ed il napoletano perse 60 60 62 contro Skoff. Non c’è una strategia sempre vincente.
Ridicoli! Vergognoso
Beh, c’è poco da dire… evito commenti in quanto superflui… abbiamo ancora da giocare contro altre due nazioni. Attenderò prima di “sparlare”…
Perché molte di quelle che hai nominato non sono esattamente per vari motivi pappa e ciccia con la federazione che non credo nemmeno le inviti o sono impegnate a lavorare per guadagnarsi da vivere. La Pericoli è nonna FIT.
Seguito…visto solo “supponenza” pietà
Telecronisti abbastanza lecchini, sempre ad esaltare anche nello squallore e nella vergogna delle due misere prestazioni di questi due presunti fenomeni. Diallo e Galarneau sono parsi due fonomeni, tristezza
3 su 5 forse una la recuperavi, così è dura. Ti parte un set hai quasi perso l’incontro.
Camporese n.132 aveva battuto Carlos Moya n.8 in 5 set.
Sarà la prima volta che capita, adesso.
( poi Camporese finì la carriera praticamente con quel match )
Amche in altre nazioni.
Sull’erba, in casa, gli USA con McEnroe persero contro Alex Corretja, non certo un terraiolo, o forse era addirittura Sampras, vado a memoria … che non è di cavallo.
…
Forse era McEnroe che perse contro Emilio Sanchez e Sampras contro Alex Corretja in entrambi i casi su erba.
Diciamo che non siamo gli unici favoriti ad aver perso…
La Davis con questa formula e’ veramente irrilevante e non merita sforzi. Sarebbe inoltre ora di smettere con le polemiche perche’ per i ragazzi non e’ facile giocare con questo tipo di pressione.. Gia’ di natura a quanto pare siamo poco portati se iniziamo a martoriarci da soli non andremo da nessuna parte
Prestazione penosa…
Camporese n.132 aveva battuto Carlos Moya n.8 in 5 set.
Sarà la prima volta che capita, adesso.
( poi Camporese finì la carriera praticamente con quel match )
Amche in altre nazioni.
Sull’erba, in casa, gli USA con McEnroe persero contro Alex Corretja, non certo un terraiolo, o forse era addirittura Sampras, vado a memoria … che non è di cavallo.
volandri dimettiti
Vabbè, ma se avesse giocato Arnaldi ed avesse perso avresti scritto che Volandri voleva fare il di più, e fare quello che vuole lui, senza rispecchiare le gerarchie, rischiando un giocatore che veniva dalle battaglie negli US OPEN, quindi cotto etc. etc.
Parlare dopo è facile. Bisogna dirle prima le cose.
E’ FA CI LE ( Cit. Claudio Ranieri )
Eh no ma tranquilli che anche senza sinner passiamo…
Che pena! Inguardabili!! Musetti disintegrato da un certo Diallo. Preso letteralmente a pallate!È una vergogna. Il numero 18, ma per favore!!
Diallo, che i telecronisti rai chiamano fenomeno contro cui oggi non si poteva giocare, ultimamente ha perso da Bellucci e Gigante senza raccogliere neanche un set
Ma perchè c’è sempre la Signora del tennis italiano Lea Pericoli a guardare gli incontri di Coppa Davis, mentre quelle che hanno vinto di più ( Sanra Cecchini, Raffaella Reggi, Silvia Farina, Laura Golarsa, Laura Garrone, Rita Grande, Sara Errani, Roberta Vinci, Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Gloria Pizzichini ) nemmeno l’ombra ?
Non una bella figura
Scrivo anche qui quello che ho scritto sotto l’altro articolo:
purtroppo è un discorso vecchio.. È il classico errore/orrore di tutti i nostri capitani di Davis (tolto forse Panatta): schierano aprioristicamente i giocatori in base alla classifica. È un modo di pararsi il c**o e mettere le mani avanti.. Così se si perde lui può dire che ha schierato i migliori e la responsabilità cade solo sui giocatori (che di responsabilità ne hanno, eh, sia ben chiaro).. Tanto a parte noi appasionatissimi che seguiamo anche i risultati dei futures, il tifoso medio è occasionale ragiona solo in base alla classifica e forse non sa ancora neanche chi sia Arnaldi.. Però, a questo punto, dico io, a cosa serve un capitano di Davis? Lo può fare chiunque.. Non serve Volandri.. Un capitano deve considerare più fattori, lo stato di forma, l’adattamento alle superfici, il tipo di avversario.. In questo momento Arnaldi è on-fire ed andava schierato.. E lo avrei schierato al posto di Musetti che è opaco e sul veloc(issimo)e indoor non è certo il migliore dei nostri.. Poi resta il fatto che sia Sonego che Musetti dovevano vincere ed hanno fatto prestazioni indecoroso contro avversari motivati ma giocabilissimi. Che tristezza.. E mannaggia a Sinner..
Fallimento dalle dimensioni bibliche.
Negli scorsi giorni si è parlato molto, oggi si è giocato peggio.
Gestione dal punto di vista relazionale scellerata dei giocatori, permettendo a sinner Di non presentarsi, e inimicandosi Fognini.
Di contro solite scelte tecniche democristiane, nonostante la figura barbina rimediata da Musetti a NYC, e la totale mancanza di tenuta mentale e lotta di Sonego in nazionale.
Personalmente avrei schierato primo match Arnaldi e poi sonego, nella speranza di una situazione coperta col punteggio.
In tutto questo, nel palcoscenico inutile che è diventata la Davis, sorrido pensando alle soliti stupidi toni trionfalistici della federazione.
Da 3 anni abbiamo una squadra top 3 mondiale. Risultato: un 1000, zero competizioni di squadra, tanta propaganda tennistica.
Servirebbero, come detto da molti, meno burattini alla volandri, Santo padre, e più gente passionale.
Mi sento di fare il paragone col basket e la gestione spettacolare a livello relazionale e poi tecnico finora di pozzecco.
Oggi muti e a casa
Una parola è poca 2 sono troppe : VERGOGNA
Che dire, “io speriamo che me la cavo” con Svezia e Cile”.
Che schifo