Davis Cup Finals 2023: I risultati con il dettaglio del Day 2. Italia parte malissimo. Il Canada vince per 3 a 0. Anche il doppio perde (al tiebreak del terzo set)

Troppo teso. Questa partita la perde.

Sonego è un giocatore tanto strano quanto lampante. Per rendere ha bisogno sentire il sangue, di essere sfavorito o comunque “appoggiarsi” sul livello dell’avversario. Quando è nettamente favorito, deve vincere a tutti i costi rischia di crollare, ed è successo davvero tante volte. In Davis poi c’è da aggiungere la pressione di indossare la maglia azzurra e avere tutti gli occhi addosso. Il fatto che il capitano non abbia tenuto conto di questa cosa e lo abbia preferito ad un Arnaldi che è in forma strepitosa e ha dimostrato di non avere paura nemmeno di fronte al centrale degli Us Open lo trovo francamente allucinante

sonego oggi insopportabile a livello di atteggiamento, fa delle c@g@te micidiali poi quando fa un punto appena appena bello guarda tutti come dire: ” oh avete visto ? so’ fforte!”

Sonego aveva da fare e ha mandato un amico omonimo con la passione del tennis.Oggi da non credere a ciò che si vede

Scritto da me-cir te no
Dovesse perdere Sonego secondo me Volandri richiama Fognini per il doppio al posto di Vavassori, poi quando Fognini arriva fa giocare Bolelli-Sonego. Alla domanda perchè hai fatto giocare questo doppio risponderá: perchè era infortunato Berrettini

La squadra è quella, non si può più cambiare

Il solito Sonego brutto di Davis. Che poi significa il solito Sonego… giocatore limitato e molto brutto a vedersi. Spiace ma è così.

Scritto da maverikkk
Match davvero di livello basso, purtroppo me lo sto vedendo tutto…
Definirei, invece, di livello infimo chi spara contro Volandri adesso e taceva prima delle 15.00

A me Volandri non piace come ct e lo trovo opaco dal punto d ivista umano (vedi caso Fognini) ma sono d’accordo con te, con Galarneau dovrebbe vincere, senza se e senza ma, qualunque dei singolaristi convocati, compreso Vavassori. Come dire che se non vinciamo con la Macedonia del Nord a calcio stiamo a disquisire se ha giocato Immobile piuttosto che Raspadori…

Dovesse perdere Sonego secondo me Volandri richiama Fognini per il doppio al posto di Vavassori, poi quando Fognini arriva fa giocare Bolelli-Sonego. Alla domanda perchè hai fatto giocare questo doppio risponderá: perchè era infortunato Berrettini

Scritto da Fighter1990

Scritto da Dancas
Intanto Sonny ha giocato un punto, quello dell’8 a 8, in cui la pallina non è mai arrivata neanche a un metro dalla linea di fondo. 7 passaggi al canadese che alla fine trova il coraggio di affondare e infine si porta a casa il set. Poi dite che Lorenzo gioca bene sotto pressione, per me è uno dei suoi limiti più grandi. È invece molto più bravo quando si trova in svantaggio di punteggio. Queste sue sue caratteristiche, abbinate, fa si che molti dei suoi match abbiano dei finali di set e di match molto lottati.

Sonego gioca bene sotto pressione, quando è deresponsabilizzato..
Oggi ha solo da perdere, questa è la situazione peggiore per lui..lo ha dimostrato in passato..mi sorprende che non se lo ricordi Volandri..

Se è sotto pressione come fa a non essere deresponsabilizzato?

Se oggi ha solo da perdere vuol dire che ha una responsabilità,appunto quella di vincere ,
quindi ha pressione addosso.

ehrrr credo ci sia qualcosa che non va nel messaggio o c’è un refuso magari.

Scritto da Dancas
Mi piacerebbe aprire un dibattito su Musetti. Io quando vidi giocare Musetti la prima volta in un atp, e quindi ad Acapulco, pensai subito a Fognini. Sia per l’andamento dei set, con saliscendi importanti nel corso dello stesso set, sia per l’atteggiamento in campo, tra lo scazzato e l’incazzato. Nel tempo mi ha fatto in parte ricredere. Si è visto in poco tempo un impegno molto superiore a Fognini nella voglia di migliorarsi: fisicamente si è trasformato, e ha migliorato tantissimo il servizio. Inoltre si sono visti anche i miglioramenti su superfici diverse alla terra rossa: quest’anno ha fatto molto bene sull’erba, lo scorso inverno ha fatto dei passi avanti sul veloce, sia indoor che outdoor, anche se quest’anno finora non li ha confermati al 100%.
Se mi baso su questi dati, e sulla sua età, Musetti è pienamente promosso e ha già superato Fognini, quanto meno il Fognini under21. Se invece parliamo del suo stile di gioco… qui c’è qualcosa da dire. Ad Acapulco era una crisalide. Era totalmente incompiuto e non aveva un vero stile di gioco. Rispondeva alla tattica dell’avversario in maniera istintiva e si notava che sapeva fare praticamente tutto, anche se non sapeva quando farlo. A poco a poco, ha trovato un suo stile di gioco, uno stile che lo ha portato abbastanza facilmente tra i primi 20 del mondo e a rimanerci finora. Purtroppo però devo ammettere che a me il suo stile non piace, e più lo persegue, meno mi piace. Ecco, ancora oggi, se Fognini è in giornata, preferisco guardarmi una partita di Fabio. Trovo che Musetti abbia puntato troppo sulla fisicità a dispetto della varietà, e trovo che sia una scelta “vecchia”, non in linea con lo stile di gioco che si sta imponendo nella nuova generazione di tennisti, anche grazie all’avvento di Alcaraz. E dirò la mia anche sulla questione “risposta dai teloni”. Non è tanto la questione di quanto lontano risponda. Il problema è come si incaponisce. Non cambia praticamente mai posizione, anche quando la logica lo imporrebbe. Penso a Medvedev: probabilmente gioca il 75% di partite con una posizione in risposta tale e quale a Musetti. E ne capiamo le ragioni, ha le stesse ampie aperture (vabbè.. un po’ più svolazzanti) di Lorenzo. Ma in tante situazioni, o in alcune partite, o in determinati games, avanza anche di un metro e mezzo.
E infine vorrei parlare dell’atteggiamento: ad Acapulco, nei suoi momenti a vuoto, già dava l’impressione di essere scazzato o infastidito. Ma nei momenti buoni, era una bomba. Festeggiava, era felice, ed il pubblico lo percepiva e tifava per lui. Oggi quando gioca bene, lo si vede concentrato, ma un po’ altezzoso, come se fosse naturale e giusto così. E alle prime difficoltà, si incazza o peggio ancora sparisce dal campo. Non è l’atteggiamento giusto per giocare a tennis.
Quindi, per finire, oggi si fa fatica a capire quale sarà la parabola tennistica di Musetti. Avrà una carriera alla Fognini? Oggi come oggi, mi sono tornati i dubbi che avevo le prime volte che lo vidi giocare. Ma ammetto anche che lo vidi dal vivo a Napoli l’anno scorso e sbavavo da come giocava bene e già me lo vedevo vincitore di un paio di Slam e sicuro top 10. Voi cosa ne pensate ?? (Scusate per la lunga tiritera, oggi sono in ferie e vado di spritz ).

Io penso che il paragone fra Fognini e Musetti sia condizionato da un pregiudizio fodamnetale che riguarda entrambi, ossia “la testa”, che poi è il riassunto del tuo intervento (nel quale però individui, a mio parere correttamente anche una fondamentale differenza).
Vi rivelerò un segreto: il problema di Fogni non è la testa.
I problemi di Fognini sono fondamentalmente 2:
– il servizio, che per incapacità di chi l’ha cresciuto e per sua indolenza non è mai riuscito, non dico a farne un punto di forza, ma neanche a non farne un punto debole, anzi debolissimo;
– la preparazione fisica, e qui il Nostro ha meno colpa, perchè solo da pochi anni (non dimentichiamo che Fognini è stato formato 20 anni fa) i tennisti italiani si interessano anche di questo.
Se fosse riuscito a migliorarsi su questi due punti, Fognini avrebbe avuto una carriera stabilimente fra i 10/15. Invece l’ha avuta fra i 20/30, con lunghi periodi fra i 20 ed un’apparizione nei 10. L’atteggiamneto, le sfuriate, le parolacce non sono la causa del suo cattivo rendimento, ma conseguenza della sua frustrazione. A fine carriera, quando è riuscito a fare qualche miglioramento su questi due punti, ha vinto un Master ed ha raggiunto il BR.
Musetti non ha questi problemi di Fognini: ha un’ottima battuta, anche se talvolta un po’ ballerina, ed una preparazione fisica adeguata. Sicuramente il lavoro che ha fatto sul fisico può rendere meno bello il su gioco, ma io ricordo quando si diceva che non aveva abbastanza fisico per competere per le prime posizioni. E’ da un anno nei primi 20, con un BR a 15, che Fognini raggiunse a 26 anni nel 2013 (non a 21, come Musetti), gioca su tutte e tre le superfici, cosa che Fognini arrivò a fare ben più tardi, ha vinto due tornei su due superfici diverse (Fognini vinse il primo titolo sul cemento a 30 anni).
Il caratteraccio di Musetti ha origini ben diverse da quelle di Fognini, mentre Fabio cercava di scaricare la rabbia per i risultati che non corrispondevano alle sue aspettative, Lorenzo si sente di non corrispondere alle aspettative DEGLI ALTRI. I suoi risultati sono eccellenti, è il primo della sua classe d’età, il 5° sia nella classifica che nella Race fra quelli nati dopo il 2000. Il tempo è dalla sua parte, non è come Fognini che alla sua età stava in un’anaioma 80/90esima posizione. Bisogna solo che se ne convinca.

Scritto da von Hayek
La tattica di Sonego sembra essere questa
Io sono nr. 38, lui nr. 200 = io più forte.
Soluzione: la butto di là, lui la butta di qua e così via.
Dato che sono più forte logicamente sbaglierà prima lui.
La tattica di Galarneau
Lui è più forte, devo prendere il controllo dello scambio e metterlo in difficoltà prima di sbagliare.
Galarneau sembra aver fatto una scelta più intelligente.

Non contesto l’intelligenza della persona Sonego. Anzi.
Ma del primo set non ricordo gran vincenti di Lorenzo se non 1 gran pallonetto (colpo difensivo) e 2 recuperi incredibili dopo aver percorso 1 Km dx.sx.dx.sx….
Speriamo in questo 2. set

@ maverikkk (#3760952)

Beh, finché non si gioca si lascia il beneficio del dubbio.

Possiamo anche vincere al terzo set ma ormai il danno Sonego e Volandri l’hanno fatto e già hanno buttato fango sulla nostra nazionale,ci credo che Sinner ha rifiutato la competizione,ad eccezione di lui il resto della squadra è abbastanza modesto per quello che hanno fatto singolarmente quest’anno,anche se c’era il rischio di perdere c’era sempre,meglio conservare le energie per tornei più importanti e che portano qualcosa

Io penso che Medvedev sia riuscito a battere Alcaraz (che tra l’altro ha giocato bene) grazie ad un cambio di strategia che è consistito nel palleggiare da fondo campo da posizione più avanzata; è stata una mossa da campione, ma che poi non è bastata di fronte alla prestazione stratosferica di Djokovic.
Musetti o non ha la classe sufficiente per riuscire a giocare più avanzato, oppure non lo vuole fare, come lui stesso aveva dichiarato; in entrambi i casi il risultato è lo stesso, cioè un tennis difensivistico di ottimo livello ma con chiari limiti strutturali. Un altro grande problema di Musetti è la fragilità emotiva.

Match davvero di livello basso, purtroppo me lo sto vedendo tutto…
Definirei, invece, di livello infimo chi spara contro Volandri adesso e taceva prima delle 15.00

Scritto da Fighter1990

Scritto da Marco

Scritto da jack
Comunque l’anno scorso l’hanno vinta loro dunque tutta questa scarsita’ non e’

Non è la stessa formazione,Sonego sta affrontando il numero 200,neanche gioca in atp,si sta rendendo semplicemente ridicolo,voglio Volandri subito fuori dalla nazionale, la sta distruggendo da quando è lui capitano

Ed è proprio questo il problema di Sonego, affrontare un tennista abbordabile.
Quando Sonego parte con i favori del pronostico, si irrigidisce e di conseguenza si scioglie, vedi la partita con Gojo, che ci costò il tie con la Croazia..
Al contrario è capace di imprese memorabili quando non ha niente da perdere..
Penso che ancora possa rimediare con questo canadese semi sconosciuto, dal dritto abbastanza modesto..
Non capisco perché Volandri tenga in panchina il tennista migliore per condizione psicofisica che abbiamo a disposizione..