Panatta interviene sulla scelta di Sinner e sull’esclusione di Fognini dalla Coppa Davis
L’eco delle decisioni recenti nel mondo del tennis italiano continua a risuonare, e questa volta a prendere la parola è Adriano Panatta, ex leggenda del tennis tricolore. Durante un’intervista a “La Domenica Sportiva”, Panatta ha espresso la sua opinione riguardo alla controversa decisione di Jannik Sinner di declinare la convocazione della Nazionale per la Coppa Davis. Il giovane campione azzurro ha scelto di non partecipare, probabilmente a causa del lento recupero dopo i tornei giocati in nordamerica.
“Sinner ha rifiutato anche alle Olimpiadi – ha sottolineato Panatta – Mi torna in mente Bagnaia che torna in sella solo tre giorni dopo. Oggi i tennisti sono come aziende: la priorità sembra essere il profitto e i guadagni. E non tanto per il bene degli atleti, quanto piuttosto per chi li circonda. La componente emotiva, il legame con la maglia, sembra oggi essere messo in secondo piano nel mondo del tennis”.
Ma il discorso di Panatta non si è limitato solo alla vicenda di Sinner. L’ex campione italiano ha voluto spendere qualche parola anche sull’esclusione di Fabio Fognini dalla Coppa Davis, decisione presa dal capitano della squadra azzurra, Filippo Volandri.
“Fognini è uno dei più grandi talenti che l’Italia abbia mai visto. È stato tra i top ten del ranking mondiale e ha dato tantissimo alla Davis, sia in singolo che in doppio. Secondo me, rimane ancora oggi il doppista italiano più forte. La sua esclusione mi ha veramente sorpreso. Non so perché Volandri abbia preso questa decisione, ma al di là delle motivazioni ufficiali, credo che si debba sempre avere un dialogo con il giocatore. Questo è il rispetto che merita, è fondamentale non dimenticare ciò che un atleta ha fatto per il proprio paese”.
La presa di posizione di Panatta riecheggia le sentimenti di molti appassionati italiani, sottolineando quanto le scelte recenti abbiano generato dibattito nel panorama tennistico nazionale.
Marco Rossi
TAG: Adriano Panatta, Jannik Sinner
magliette rosse contro il cile si dice
Ecco, questo è un post di buon senso che condivido al 99% e (esclusi solo gli auguri per la carriera politica, che però probabilmente erano ironici).
Non si possono fare colpe a Sinner se non ha (ancora?) Il curriculum e la personalità per resistere a certe pressioni. Però mi sarebbe piaciuto se le avesse avute.
Invece sono totalmente in disaccordo con quelli che “sputano“ sulla Davis (la cui formula attuale fa ribrezzo anche a me, ma è pur sempre il campionato del mondo a squadre) o che si rifanno alla differenza tra sport individuali e sport di squadra. Non c’entra nulla, rappresentare il proprio paese (o la propria città, o il proprio condominio, rappresentare comunque una pluralità di persone) in un mondo sano dovrebbe essere una gratificazione. Ma in questo mondo portato all’individualismo sfrenato la rappresentanza della pluralità ha perso di valore. E proprio gli utenti (che immagino giovani o giovanissimi) che parlano di mettere davanti la propria carriera si stanno preparando un brutto mondo in cui vivere.
Il ragazzo è mal consigliato e questo si riflette sulla sua carriera e sulla sua immagine.
.. E quindi siete stati eliminati dalla Davis?
Si ma niente di serio .
@ Grifo999 (#3759199)
In realtà gli almanacchi sono pieni di staffette strafavorite non classificatesi per le finali perché non erano stati schierati i migliori. Controllare per credere.
Quando si tratta di schierare il doppio Volandri va in confusione. L’anno scorso schierò Berrettini al 30% e non Bolelli che pare avesse solo qualche acciacco e getto nel wc una davis praticamente vinta . Ora spacca la coppia affiatata Bolelli Fognini mettendo un esordiente nel punto che probabilmente sarà decisivo contro il Cile. Cile nel suo momento migliore. Ma ci fa o lo è?
ma panatta….. ai suoi tempi la sua scelta era tra carbonara e allenamento, ma per favore dai!
@ Guest (#3759068)
La staffetta 4×100 schiera delle riserve nelle batterie se ha avversari deboli.
Se c’è il pericolo di eliminazione schiera i migliori.
Domani in Davis verranno schierati i migliori tra i presenti,facendo di necessità virtù ,favoriti dallo scarso valore degli avversari.
non capisco perchè ex leggenda….se uno è una l,eggenda lo è per sempre. come si fa a decadere dal rango di leggendario?
Esprimo il mio pensiero su questa novela…
Volandri: ridicolo.
Panattone: ridicolo.
Jannik: non si tocca. E’ il miglior talento di sempre in suolo italiano. I vecchi Panatta, Pietrangeli, Barazza & C praticavano un’attività che con il tennis moderno non ha nulla a che fare. Non farti invischiare in questa roba. Però alle Olimpiadi ti vogliamo.
Fogna: è ora di scansarsi.
Djoko: prepara la discesa in campo in politica. Tutto investimento nel futuro.
Berretto: sei un figo, però magna meno e allenati di più. Se perdi 4 o 5 chili vedrai che roba.
Ma dico io,
per la prima volta nel tennis, abbiamo un ragazzo giovanissimo italiano tra i migliori al mondo, umile, educato e gran lavoratore.
E nonostante ciò si cerca sempre di polemizzare sulla sua italianità e attaccamento alla maglia, quando lui non ha mai dimostrato il contrario, anzi in Davis ha sempre dato tutto quando ha giocato( ricordo ancora di essermi meravigliato di aver visto un Sinner, fino ad allora freddo , di liberarsi catarticamente in urli e pugnetti) .
E alla sua prima vera stagione costantemente ad alto livello, priva di infortuni, ci si scandalizza se non “rischia” il suo fisico per i turni preliminari di una Coppa che avrà la possibilità di giocare per almeno i prossimi 10 anni.
Ma si, è facile farla una questione di soldi, “dinosauri” del tennis che inneggiano ad un romanticismo decaduto, quando ai loro tempi il tennis era tutt’altro sport.
Perchè ad oggi, non basta essere tra i primi 5 del mondo ad appena 22 anni ,ma se non trasudi nazionalismo da tutti i pori, non sei un vero italiano.
Ma questo è un problema radicato nella nostra nazione…
@ Un nome una Garanzia (#3759107)
Le uniche regole non scritte sono sempre state che i campioni la giocavano una volta ogni 3 o 4 anni. Noi che di campioni con la C maiuscola non ne avevamo, guardavano alla Davis (illudendoci) come unica possibilità di partecipare al tennis che conta. Ora che parrebbe il movimento sia un pò più forte abituiamoci a guardare alla Davis per quello che è, una competizione interessante solo in finale e solo se la giocano i campioni. Alla Davis Alcaraz e Sinner servono come il pane, per cui meglio che saltino questi turni e giochino la finale piuttosto che rischiare e non vederli a Malaga. La gente vuole vedere partite tra campioni che si sfidano sino all’ultimo goccia di sudore. P.s. anche io ho sempre seguito la Davis, ho assistito persino a Canè Wilander ma quando sono cresciuto ho capito il reale valore di questa competizione.
P.p.s. il Cile di Bologna è più forte di quello del 1976.
eh beh Barazzutti…
Invece funziona così. Solo in finale partecipano tutti i migliori… vai a verificare in tutti gli sport!
Scusa un attimo… ma stai parlando di tennis giusto? Attaccamento alla maglia? Maglia della nazionale italiana di tennis che partecipa a cosa? Ad una pagliacciata con format e tempi sbagliati! Carisma? Cosa intendi per carisma?
È importante capirlo, perché il carisma serve in uno sport di squadra dove occorre fare gruppo e far andare tutti nella stessa direzione! Nel tennis, amico mio, servono altri talenti rispetto al “carisma”. E di Berrettini che ha saltato l’Olimpiade mettendo in crisi il Suo compagno Fognini per il doppio? Questo va bene?
Via, cerchiamo di essere realisti. Sinner deve pensare al finale di stagione, Volandri deve pensare a salvarsi la poltrona, i nostri ragazzi devono pensare a fare bene (cosa ampiamente nelle loro potenzialità) e Panatta, Barazzutti e la vecchia Cariatide Pietrangeli devono esprimere i loro pensieri da ottuagenari che, in quanto tali, spesso sono fuori luogo.
Buon tennis
Non entro neanche nel merito della diatriba.
Dico solo quanto mi hanno stufano questi indiscussi campioni del passato, aggiungo remoto se mi permettete, che anziché sostenere i nostri (peraltro ottimi) giocatori hanno sempre e costantemente da criticare col sopracciglio alzato il coaching, la federazione, la programmazione….insomma hanno sempre la soluzione in tasca, quando non si sopportano neanche tra di loro.
@ Guest (#3759092)
Il tuo intervento non è calzante.
Qui si discute di una competizione a squadre ,per la quale ci sono sempre state regole ,scritte e non ,comunemente in uso e pacificamente accettate.
Ergo…
Pane al pane …. evviva il pane ❗
Confermo
@ Un nome una Garanzia (#3759076)
L’etica non c’entra nulla. Il tennis è uno sport individuale come pure i 100 metri alle Olimpiadi. Jacobs giustamente prima pensa alla sua gara individuale poi dopo la finale se è fisicamente o mentalmente in forma decide se fare la staffetta. Questo vele anche nel nuoto e ed è sempre valso per la Davis.
mah se io fossi Volandri
concordo in tutto.premesso che sono un fan da sempre di sinner ,non è la prima volta che rifiuta perchè di questo si tratta.non lo convocherei mai più
Tralasciando il paragone con Bagnaia che non ha ragione d’esistere, perchè il campionato di MotoGP da punti ad ogni gara, che ci sia Bagnaia o meno, la polemica su Sinner risulta un po’ sterile quando, tra i top 10 attuali non giocano: Alcaraz, Zverev, Fritz.
Unico top10 iscritto è Djokovic, che comunque salterà la prima e si farà due mesi di stop dopo la Davis.
Non sarei nemmeno così sicuro che Ruud, Rune e Tsitsipas si accollino l’onere della Davis quando la prossima settimana giocheranno in Laver Cup.
Su Fognini scelta giustificabile solo per il livello di tennis degli ultimi mesi, ma i modi dell’esclusione dopo una pre-convocazione e dato il livello abbastanza basso del girone sono francamente incredibili.
@ Guest (#3759068)
Vabbè allora i valori ,il merito ,l’essenza e l’etica stessa dello sport sono tutte frottole e valgono meno del pattume.
Poi il tuo paragone non lo vedo calzante.
Magari nella staffetta è tutto concertato e la programmazione è chiara ed alla luce del sole fin dall’inizio della competizione.
Qui invece mi sembra che le cose non stiano propriamente così.
Altrimenti una comunicazione più limpida sarebbe d’obbligo sia nei confronti degli atleti sia del pubblico.
Pace.
@ berga (#3758984)
Aggiungerei che i giocatori italiani erano stipendiati dalla federazione per giocare alcuni tornei e la Davis. A prescindere dai risultati.
@ Un nome una Garanzia (#3759057)
Infatti la staffetta della 4×100 alle olimpiadi è la stessa sia in qualificazione che in finale? Ma finiamola. È una competizione che ha senso solo in finale se ci sono giocatori di livello altrimenti non conta nulla o pochissimo. Non sono io a dirlo è un dato di fatto.
@ Guest (#3758776)
Oh bella …
E no ,no no !
Non funziona propriamente così.
La squadra che meritatamente si qualifica per la fase finale,si va poi a giocare anche quella.
Un eventuale rientro o sostituzione di un membro della stessa dovrebbe essere seriamente motivato da una assenza nella fase precedente dovuta ad una giusta
causa.
Eh nono ,troppo facile così e troppo comodo..
@ max (#3758992)
Giusto.Grande
Panatta !
@ Alex77 (#3758800)
I motociclisti cercano di tornare in sella anche se sono 15mi in classifica.
Tutta altra pasta rispetto a Sinner che non recupera in 10 giorni
Come fai a dire che non ha senso.
Un Fognini non in condizione negli ultimi match pre Genova, carente fisicamente a detta del suo stesso staff, sul veloce le sue carenze sono ancora più evidente e purtroppo la percentuale di rischio di perdere il suo servizio sono molte. Non ha più giocato in doppio da tempo con il suo compagno Bole a differenza del Vava che ha tutte queste caratteristiche e inoltre da la possibilità di avere un “doppio doppio” e di essere un uomo spogliatoio di sani valori.
Detto questo ribadisco Come fai a dire che non ha senso.
Una bella squalifica da tutte le competizioni ATP così vediamo se gli rimane ancora la voglia di fare il bastian contrario.
Citazione di Bagnaia a parte (fa sorridere tanto e` fuori luogo….) Panatta ha ragione dai. Non ha nessun senso lasciare Fognini a casa e chiamare Vavassori. Fabio e` il miglior doppista italiano, e ha 100 volte l` esperienza di Vavassori. Lo hanno detto Pietrangeli, Panatta, Barazzutti e Bertolucci, seppure in modi diversi……. Volandri non mi pare un fenomeno ma ha voluto farlo……se va male temo che gli costera` il posto questa scelta.
Per carità, Panatta miglior giocatore italiano dell’era Open (per ora), ma nel 1976 a fronte di una sconfitta con Alexander, battè solo giocatori fuori dai top 20 ovvero
Dobrowolski
Drzymalski
Lloyd
Taylor
Newcombe (n. 25 ma sulla terra non valeva i primi 100)
Cornejo
Fillol
La semifinale di Davis era fissata anche allora 10 giorni dopo gli US Open, che si giocavano al meglio dei 3 set (!) e in cui Panatta perse al secondo turno.
Anche Zverev ha rinunciato alla Davis
E in Germania non si lamenta nessuno
@ tacchino freddo (#3758951)
Può essere una coppa David meno importante ma è indubbio che Sinner fa’ sempre delle scelte di opportunismo a scapito della nazione. Sono d’accordo con Panatta
@ Detuqueridapresencia (#3758857)
Nessuno, se ti riferisci a chi scrive, è mosso da odio insensato nei confronti di Sinner, che stimo cosi come stimo e conosco molto bene Vagnozzi. Ogni giocatore fa le proprie scelte e ha il proprio carattere. Sono d’accordo che il calendario ATP e il format Davis presentino delle criticità in quanto a date e sovrapposizioni, che dovrebbero essere cambiate… nel mio intervento precedente si va oltre alla programmazione, a vincere i master 1000 eccetera..parlo di carisma e di attaccamento alla maglia… valori che in Sinner non brillano in proporzione alla qualità del giocatore che lo stesso è. Tutto qui.
Mi sembra davvero frivolo polemizzare per questa ca..ata di imitazione della Davis. Ripristinate quella vera e poi, forse, si potranno realmente giudicare le scelte di ct e giocatori.
Al netto dell’indulto sono d’accordo. Il problema come ho già scritto è che si mette la Davis dopo un grande slam. Se vuoi dargli prestigio la sposti di una settimana e dai il tempo ai giocatori che arrivano alla seconda settimana di us open di prepararla bene. Il tennis che conta è il circuito atp, la Davis oramai vale quello che vale.
che da allora non si parla con Berrettini…
@ walden (#3758864)
e lo comunicò appena dopo la scadenza della chiusura delle liste impedendo, anche allora a Fognini, di partecipare al torneo di doppio.
Sinner è quello che ha giocato più singolari negli ultimi due anni, 7, al secondo posto Sonego con 6, Musetti con 4 al terzo e quarto Berrettini con 3. Stop. I fatti sono questi, le altre sono tutte fesserie.
Squalifica da cosa? Da convocazioni Davis? Se Sinner non la volesse davvero giocare gli si farebbe solo un favore, no?
Sinner fa bene ad essere “egoista”, come per altro tutti i top player devono essere. Il tennis è sport individuale e spietato sia fisicamente che mentalmente e curare la propria programmazione e preparazione fisica è assolutamente prioritario rispetto a tutto il resto. Davis compresa, visto la ridicola cosa che è diventata.
Sarà anche di madrelingua tedesca e con residenza a Montecarlo, peraltro in buona compagnia, però Sinner in passato ha sempre giocato la Davis se non infortunato. Giocò anche la qualificazione in Slovacchia a marzo 2021, se ricordate. Sono convinto che se ci qualificheremo, nella fase finale Jannik sarà presente.
@ Un nome una Garanzia (#3758891)
A me Sinner piace sia come tennista (non è il nuovo Federer o nuovo Djoko, ma di sicuro un top ten) però non ci vuole molto a capire che a questo non importa nulla nè della coppa Davis e tanto meno dell’Italia in generale. Tra lui e Mancini non so chi sia più …, ma almeno Mancini è davvero italiano (anche se i conti all’estero ce li ha anche lui).
Panatta parla di una Davis assai prestigiosa a suo tempo soprattutto per tennisti al top per brevi periodi come lui! Invece il riposizionamento strategico vede la Davis con meno prestigio e vinta dal Canada e la necessità di avere top players e vincitori di 1000 e slam con maggiore frequenza! Panatta mira alla sua piccola Luna mentre Binaghi vuole Marte!
e vedrai che , salvo infortuni , il prossimo anno le olimpiadi le farà!
Tu forse hai dimenticato che Sinner in Davis ha giocato, eccome se ci ha giocato.
Lo dicesse lui che non gli interessa,appunto,non lo ha detto quindi sono tutte tue seghe mentali.
Fognini non offre nessuna garanzia.
In passato è stato un grande è stato glorificato per questo, non lo ha fatto gratuitamente.
Ora non offre garanzia.
NESSUNA.
PUNTO.
Informatevi prima di scrivere fesserie. Negli ultimi 2 anni Sinner ha giocato 7 incontri per l Italia in coppa Davis vincendone 6. Piu di altri tennisti italiani.
Ma Pietrangeli e Panatta non possono eguagliare il tennis degli anni 50 e 70 con quello di oggi. Si gioca in un altro modo dove le Energie consumate sono piu che triplicate di allora e con tanti infortuni.
Ma lo dicesse Sinner che non è interessato ad indossare la maglia.
Oppure che lo fa solo per opportunità ed infatti è risaputo che quando è presente in realtà non lo è affatto.
Se ne sta sempre da solo e non fa squadra .
Farebbe una figura migliore a mettere le cose in chiaro.
Onestamente, anche a dispetto di una formula che non mi piace ,restando
comunque un Romantico ,per mia opinione il comportamento di Sinner mi ha profondamente deluso.
Per quanto riguarda Fognini ,Volandri ancora una volta non ha perso occasione per dimostrare quanto sia totalmente inadeguato nel ricoprire il ruolo di Capitano della Coppa.
Ad malora….
@ Pier no guest (#3758882)
Jannik, ovviamente.
Non credo sia odio verso Jannis, quando Berrettini addusse una, scusa credo sia stato criticato e, comunque, di improperi sulla, sua presunta poca professionalità se ne è presi più di tutti.
La Davis, o meglio questa roba qua, interessa solo per far polemica (agli appassionati) che dubito guardino i match e poco interessa ai giocatori che la vedono come un impiccio.
Senza una formula che dia pathos (ricordo Murray a Napoli e l’entusiasmo che c’era) è una competizione senza appeal cui lo scarso interesse dei giocatori non è una colpa ma una conseguenza.
Però le stanchezza post US OPEN no, quelle non si possono sentire e vale per tutti.
Vero,eci volevamo tutti più bene,e loro giocavano a tennis per passione non perché guadagnavano soldi.
Ah i bei vecchi tempi andati…
Preferisco 2 miliardi di volte da tifoso del tennis italiano che Sinner faccia dei gran 1000 e atp finals e diventi n4 del mondo a fine anno( mai nessuno da quando c’è la classifica ATP)
E sia tra le prime 4 teste di serie per tutto l’ anno prossimo negli slam.
Anche non vincendo i primi tre slam arrivando almeno al quarto posto agli US open dell’ anno prossimo e difendendo solo i punti degli ottavi di quest’ anno e’ possibile migliorare ulteriormente la classifica e fare tornare Panatta nei ranghi.
Questa menata sulle Olimpiadi è veramente pura malafede. Anche Berrettini s’inventò un malanno e non ci andò. Ma al lui nessuno lo ha mai menato.
Questa è bellissima
Un GP di motocicletta paragonato ad una seduta casalinga di cyclette.
Mi aspetto la prossima “Ma che vuoi che sia una discesa libera a 120 kmh? Si tratta di stare accucciati per 2 minuti” (Provateci!! I muscoli urlano)
Esatto: il problema di Sinner è la comunicazione.
Conosceva perfettamente le date della Davis ed era andato a new york, di cui conosceva perfettamente le condizioni climatiche e lo sforzo richiesto, per arrivare in fondo al torneo. E’ uscito anzitempo rispetto alle previsioni, agli ottavi, quindi se aveva dato disponibilità alle pre-convocazioni, a maggior ragione avendo più tempo non ha avuto nessun senso rinunciare visto la prematura (rispetto alle aspettative) eliminazione.
Sarebbe stato più corretto dire che visti gli impegni ravvicinati, avrebbe comunque saltato la Davis perchè dopo US OPEN aveva altri programmi. Ma la federazione deve vendere i biglietti a 80 euro per bologna e lui magari poteva evitare in conferenza stampa di dire che non vedeva l’ora di rimettersi subito in gioco con la Davis salvo fare retromarcia tre giorni dopo. Comunicazioni da rivedere, che hanno la loro importanza visto che stiamo parlando di professionisti da milioni di euro l’anno.
Tutto giusto. Ma qui molti sono mossi da odio insensato e acritico per Jannik
Non potrei essere più d’accordo con qualcun altro che con te
Panatta non sa e/o non ha capito niente di Sinner e le olimpiadi. Piatti ha detto a Sinner NO alle Olimpiadi e Sinner l ha mollato perche voleva andarci. Nei bar delle valli intorno a dove abitava Sinner ci sono le foto di Visintin, bronzo nella BMX a Pechino mentre fa festa in ogni bar. Figurati se jannik non sperava nello stesso, per orgoglio suo ed anche dei genitori quando andavano al bar
Mai nick fu più azzeccato di quello tuo
Beh, che i tennisti rispetto ai suoi tempi siano “aziende” è vero: di fatto quando un top 10 (ma anche molto molto meno) gioca, non gioca più solo per se. Se Panatta perdeva un incontro perchè la sera prima era in discoteca a provarci con una ballerina (esempio tanto per dire), rispondeva solo a se stesso. C’era spazio per mettere gli interessi personali davanti al resto. E fra gli interessi personali c’era pure il poter scegliere: “ho già fatto abbastanza soldi coi tornei, ora voglio la gloria, vinco una Davis e divento un monumento nazionale finchè campo.” Mica dovevi rispondere a uno staff di 20 persone, che mantieni economicamente grazie non solo ai premi ma anche agli sponsor che quindi vogliono mettere bocca in un circolo (vizioso?) infinito.
D’altra parte mica è “colpa” di Sinner: lui vive in questa epoca, fa quello che fanno tutti in questa epoca. Pure Alcaraz fa uguale: per i suoi sponsor avere un numero uno o un numero due è una differenza tremenda (e questo è colpa della nostra società, ma si aprirebbe un discorso troppo lungo) e ti immagini le pressioni. Io penso che a Alcaraz e Sinner spiaccia non giocare per la loro nazione, ma ci sono in qualche modo “costretti”. Brutta cosa quindi sostenere, anche solo velatamente, che Sinner sia poco “patriottico”, tirare fuori la Storia del Sudtirolo, le peculiarità linguistiche e pure la residenza a Montecarlo, come se fosse meno “italiano” degli altri.
Djokovic? Lui a differenza dei due sopra citati, è in una dimensione “divina” superiore. Lui può permettersi di fare ciò che vuole per i risultati che ha realizzato. E se a 36 anni decide di essere patriottico (perchè guarda caso quando c’era da inseguire i record dei Fedal non lo è stato) non lo ferma nessuno. E comunque in bocca al lupo a Nole per la sua futura carriera politica in patria 😀
Concordo
E’ una sesquipedale sciocchezza.
Ma si sa, Adrianone col bene che gli vogliamo, non è un gran tifoso di Jannik. Lecito. Ma eviti di sparare fesserie per giustificare la sua antipatia. O almeno lo faccia al bar sport.
Quando Panatta, Barazzutti, e l’utente “Cecchinato” sono d’accordo, la verità sta da un’altra parte.
PS: Dovresti dedicarti al tuo beniamino
Il ragionamento vale anche al contrario: ha 22 anni ed ha una marea di tempo per fare gli slam (che sono 4 all’anno, mentre la Davis è una e quest’anno abbiamo buone possibilità).
Ma già il fatto che metti sullo stesso piano Davis ed esibizioni chiarisce il tuo punto di vista (che chiaramente non posso condividere, da vecchio romantico del tennis)
non credo sia Sinner il penalizzato se fosse squalificato per la coppa davis.
Ma magariiiiii
Perchè gli utenti del forum ne capiscono di più, ovvio..
Oddio, mica tanto
1) Djokovic va a giocare per la coppa Davis perchè avere la presenza minima per essere qualificato per le olimpiadi 24, poi salta tutto lo swing asiatico, mica come i poveri giovanotti che avranno anche gli obbgli di giocare 2 master 1000;
2) Alcaraz (2 volte), Zverev, Coric, Alliassime.. Tanti nr.1 nazione hanno rifiutato. NOn sono i giocatori che non attaccati alla maglia della loro nazione ma è la scheduring dei tornei da rivedere;
3) Cosa ci fa fognini se non è in forma e non riesce più vincere? per la storia? allora tanto vale Panatta stesso venga a bologna!
Insomma, prendere come motivazione i crampi da cui non si è recuperato in 10 giorni, fa abbastanza ridere.
Come per le Olimpiadi, non si vuole investire tempo e energie in partite che non danno punti ATP.
Per quanto in questo caso, l’impegno era veramente limitato. Si parla di 2 partite sui 3 set (perché non ci sarebbero stati problemi a fargli saltare il primo impegno se lo avesse chiesto) e la settimana dopo comunque non giocherà.
Ma evidentemente vogliono usare queste 2 settimane per fare un lavoro fisico specifico in vista del finale di stagione.
Ogni articolo 20 pubblicità…
uno che paragona la situazione di Bagnaia che si sta giocando un mondiale con quella di una convocazione in Davis dimostra di non esser molto lucido.. Panatta, sei stato un grande, ma torna al circolo di Treviso dove stai tanto bene, fidati
Rispondo con garbo anche io. Il paragone con Nole non ci sta: Nole quest’anno ha deciso di giocare la Coppa Davis perché gli va e perché nella sua posizione può permettersi di saltare la trasferta in Asia, cosa che non si possono permettere né Sinner né Alcaraz che si stanno costruendo una carriera e un pubblico, i quali infatti salteranno la Davis. Nole ha risposto alla convocazione in Davis se e quando gli andava di farlo e se e quando c’erano le condizioni per farlo, esattamente come gli altri big. Posso capire la delusione, capisco che possa non piacere, certo non è una decisione passionale ma è più “fredda” e razionale, ma quello di Sinner non è un comportamento immotivato o irragionevole. Aggiungo che sarebbe stato infinitamente più facile fare il piacione a Bologna ed evitare le polemiche
Ma in effetti sono due sport completamente diversi…. Pecco onore a lui che è tornato subito dopo il brutto incidente ma alla fine il grosso lo fa la moto e si tratta di resistere per una mezz’oretta 40 minuti e poi c’è lo stop per una o due settimane, un tennista deve essere al 100% della forma altrimenti il suo gioco non va inoltre il dispendio fisico e maggiore e si deve essere disposti a rimanere in campo anche 3 ore ed il recupero è più lungo,anche il contesto è ben diverso,Pecco non gareggia per l’Italia ma per difendere il suo titolo di campione del mondo,a Sinner fondamentalmente non gli entra in tasca nulla,va a finire che si ammazza per portare un punto per la squadra e poi l’altro singolare e il doppio perdono così da rendere vano il sacrificio di Sinner,ha fatto bene a rinunciare,rischia solo di compromettere la sua stagione per una manifestazione che non conta più nulla,anche Alcaraz è Fritz hanno fatto lo stesso, Djokovic se lo può permettere di partecipare perché ormai i suoi obbiettivi li ha raggiunti ed infatti dopo la Davis starà fuori 1 mese e mezzo pronto per dedicarsi all’ultimo obbiettivo stagionale che i migliori 8 puntano a fine stagione ovvero le Finals
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Concordo totalmente con Adriano. Ben detto.
Sinner sempre più egoista e interessato a coltivare il proprio orticello.
1 anno di squalifica, come giustamente afferma Pietrangeli, a questo punto gli farebbe bene.
@ Chittammuorto (#3758758)
Premesso che Sinner è il giocatore con più incontri disputati in Davis negli ultimi tre anni in cui non si è minimamente risparmiato esponendosi anche a figuracce in doppio, vorrei vedere se, ragionando per assurdo ci qualificassimo per le fasi finali e lui battesse alcaraz e djokovic. Diremmo le stesse cose sul carisma amicizia e via discorrendo? Difficilmente capiterà e si continuerà a disquisire in merito.
Quindi quando Sinner diceva che,eliminato agli ottavi,avrebbe avuto più tempo per riposarsi per giocare la Davis,stava prendendo per il deretano tutti?O sta mentendo sulle sue condizioni di salute,come Alcaraz e Zverev? Deve arrivare fuori forma e magari perdere delle partite decisive nel girone purché non venga tacciato di essere un crucco?
Quanto a Djokovic,quest’anno,qualunque fossero le sue condizioni fisiche ,ci sarebbe andato anche zoppo alla Davis,per i sensi di colpa avuti lo scorso anno.
La verità è che la Davis negli ultimi anni è stata letteralmente fatta a pezzi,diventando un mero torneo di esibizione da portarsi sul groppone . Queste dichiarazioni in sequenza delle vecchie glorie,con il paragone su Bagnaia (sic!),sono quanto di più deleterio ci possano essere,come a voler mettere le mani avanti in caso di scenario nefasto
Anche Pietrangeli si è espresso sulla stessa linea.
E sono 3 pezzi grossi
Io non vorrei che se questa Davis andasse male il buon Volandrino venisse rimosso dall’incarico
Pretendi troppo da Panatta.
A Panatta vorrei dirgli che mentre Sinner ha “rifiutato” la Davis (non è un rifiuto ma una scelta per potere presentarsi al meglio quando conterà) lui quando giocava ha “rifiutato” di diventare un giocatore più forte di quello che avrebbe potuto allenandosi poco, facendo vita non semrpe da atleta. Io tra un Sinner che si allena come non ci fosse un domani, fa vita semi monastica per rendere al meglio e sceglie di saltare questo giro di Davis, e Panatta, preferisco 30 volte Sinner. Ai tempi di Panatta e Pietrangeli non c’era un Tour così intenso e paragonare i due periodi è da disonesti intellettuali o da inconsapevoli.
Panatta fa la verginella per fare vedere che lui aveva i veri valori…come direbbe Mughini “Maddddddai!!!!
A Pana’ mollace an poco, daje.
Detto questo, Panatta lo pubblicate, Barazzutti no. Deve avere toccato delle corde che volete offuscare. Tristissima cosa, W il giornalismo libero che non guarda in faccia a nessuno. Mi sa che il Barazza vi imbarazza.
@ Viri (#3758738)
Ma centrando quegli obiettivi che dici gli entrerebbero mooolti più soldi, visto e considerato anche che il suo team gli vieni a costare, o si pensa che quelli del suo team si accontentano solo di vitto e alloggio negli hotel del tour e di un misero stipendio?
@ cataflic (#3758728)
Non sono d’accordo con Catafic e Guest,e rispondo con garbo: Panatta può avere i suoi difetti come ogni sportivo e uomo, ma deve essere considerata una voce importante e rimane uno dei giocatori storici del nostro sport, nonchè talentuoso e campione slam. I soldi, e parecchi per quel tempo, li prendevano anche loro ma ciò che Adriano dice è che in alcuni giocatori e persone è più forte il sentimento verso la maglia azzurra che in altri… Sinner ha già rifiutato in più occasioni la Davis e le Olimpiadi…imparasse da Nole che dopo aver vinto la finale agli US è volato in Spagna a far parte della sua Nazionale… debbo continuare? Uno sportivo diventa leader e carismatico perchè le sue gesta ed il suo esempio sono una guida e ispirazione per i propri compagni di squadra. In questo, Sinner non è ne sarà mai un leader, infatti non ha amici in Nazionale, anche ai tornei è sempre con la sua squadra a giocare a carte nella player’s lounge, o al limite è a Montecarlo con Hurcaz perchè entrambi hanno la passione delle macchine sportive, mentre il gruppo Musetti, Berrettini, Fognini, Bole, Sonego, (Seppio quando giocava) Wave li vedi insieme….. ci sarà un perche?? Su Fogna Panatta ha ragione; oltre al fatto di avere sempre risposto alle convocazioni anche quando era ) al mondo, o anche quando la convocazione era solo per metterlo forse in campo in doppio, Fabio è sempre andato a dare il massimo. Poi ci può stare che Volandri (non so se decide interamente lui) non convochi Fabio, ma si comunica con il giocatore, lo si prepara e gli si danno delle motivazioni per la scelta fatta; non gli si manda un sms o lo si chiama 4 secondi nel bel mezzo di un torneo (Genova) dove Fabio stava cercando di ottenere risultati e risalire, come è stato fatto.Personalmente capisco la scelta di Arnaldi e di mettere nella mischia un giocatore giovane e promettente, ma non quella di Vavassori, che porta 2 doppisti in rosa, quando in Davis serve esperienza, polso, nervi saldi mentre la coppia Fognini/Bolelli più navigata e composta da due amici veri anche fuori dal campo, credo dia maggiore garanzia.
Premesso che un ex CT, quindi competente, ha il diritto di esprimersi e non crediate di saperne di più perché questi il tennis lo masticano ancora.
Se poi danno fastidio le loro opinioni è altro discorso.
Su Sinner va ricordato che fu Piatti e non gli sponsor a non volerlo presente alle Olimpiadi (di qui le pressioni per la separazione) ma l’amor di patria non c’entrava nulla, per la Lavazza la questione era economica.
Se Sinner salta l’appuntamento Davis per “allenare il servizio” è una scelta ma se un giocatore non andasse in campo per la nazionale perché deve allenare il sinistro dubito verrebbe elogiato. Tanto vale fare chiarezza ed evitare scuse quali la stanchezza (visto che si allena ogni giorno) . Che poi lo facciano pure altri non cambia, è il segno di un disamoramento verso una competizione che è stata rovinata in modo brutale.
Io non mi scandalizzo, grandi calciatori nel passato come Schuster erano out per la Nazionale, Connors non aveva lo stesso sentimento di McEnroe al riguardo, ma non mi piacciono le scuse, anche per rispetto dei compagni.
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Sinner è di madre lingua tedesca, ha anche residenza a Montecarlo e quindi giocare per l’Italia per lui è assolutamente secondario, soprattutto se in ballo non ci sono titoloni e soldoni, insomma, del cashet della FIT per giocare in Coppa Davis per l’Italia, per lui che è proiettato ai massimi vertici dell’ATP , è robuccia da tennista italiano journey man!!
PS avrebbe fatto molta più figura a dire chiaro e tondo che lui per esempio per i primi cinque anni di professionismo non avrebbe mai giocato in Davis!
Paragonare Bagnaia a Sinner è proprio tipico di un disperato alla ricerca di attenzione che la spara grossa sperando che gli altri si accorgano di lui. Che poi Sinner sia abbastanza indifferente alla maglia azzurra è un altro discorso ed anche dato di fatto e comunque finchè non provano ad ogni costo a convincermi del contrario non ci vedo niente di male.
Fognini, infine: Fabio ha sempre, ripeto, SEMPRE dato l’anima in Davis, anche quando giocava male nel circuito. E si è anche infortunato pur di finire il match, quindi procurandosi un danno economico. Onestamente Volandri qui non può essere difeso, ragione non ne ha, ha ereditato la stessa patologia di Barazzuti, convocazioni con il ranking alla mano.
Io alzo le mani,ci stanno provando in tutti modi a destabilizzarlo,è periodo di sovranismo questo,vedi i chili di melma contro la Egonu,tanto Sinner la cittadinanza austriaca con la prende, prrrrr 😛
siamo in tanti qua a dare la nostra opinione……non vedo perche panatta o barazzuti non possono dare la loro specie se richiesta…..
Io non credo che i soldi c’entrino minimamente in questa decisione. C’entra l’allenamento ed il fatto di avere altri obiettivi (tipo entrare nei top5, fare le finals, cogliere qualche altro buon risultato nei tornei di fine stagione, …)
concordo assolutamente…insensato ed inappropriato!
Concordo, ad Adriano piace parlarsi addosso…
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Le parole di Panatta sono corrette, Lui avrà anche 50 anni più di Sinner ma ha detto cose vere, anche se scontate. Comandano i soldi, ai suoi tempi non c’erano questi soldi quindi comandava il cuore.
@ Vesciche e polline!! (#3758685)
Ha detto che doveva almeno dialogare, cosa che non ha fatto.
Certo la polemica Panatta, Pietrangeli e Barazzutti potrebbero anche farla al bar mentre giocano a briscola con Bertolucci invece di ammorbarci quotidianamente con le loro opinioni su giocatori che hanno almeno 50 anni meno di loro, che hanno vissuto praticamente un altro sport, oltretutto facendo inutili paragoni con la motoGP, che tra i tanti sport, è l’unico che non ha la contrapposizione club/nazionale.
si parlava di 50’000 100’000 euro per la convocazione ! può essere stata anche questa una chiave di lettura della diatriba fognini volandri? poi basta con questi pontefici massimi del tennis che parlano, così, tanto per parlare. e comunque in campo non ci vanno proprio più loro ! comunque mi sembrano tantissimi !
Panatta and co continuano a martellare con la Davis per esaltare la vittoria del 1976 come fosse un impresa straordinaria. In realtà già allora i campioni la giocavano di rado. É un discorso pro domo sua. Ha fatto benissimo Sinner a non andare. Non è una questione di soldi. Per Jannik il mese senza gare è fondamentale per migliorare fisicamente e al servizio. Periodi così sono rarissimi nell’arco della stagione e per lui vitali in questa fase di crescita. P.s. Panatta da non giocatore ha avuti scarsissimi risultati (vedi cosa diceva Tommasi) come responsabile tecnico della Fit praticamente ha creato un deserto per anni. Anche come commentatore tv lasciamo perdere.
dietro le decisioni ci saranno delle motivazioni giuste sicuramente. Volandri comunque non ha l’appeal del Capitano. I requisiti di un Capitano di qualsiasi Sport devono essere ben altri.
I Capitani devono essere messi li’ dal basso, dal gruppo con unanime consenso. I capitani decisi dalle societa’ o dalle federazioni sono capitani con la “c” piccola ed avranno breve durata. Spero di sbagliarmi.
Pincopallino? A me pare di rivedere la telenovela Totti Spalletti..
Esistono i cantieri dei campi da tennis?
Il paragone con Bagnaia è insensato
Bisogna però essere realisti. Massimo rispetto per il curriculum di Fognini, per anni massimo rappresentante del tennis italiano, ma ultimamente è sceso molto in classifica e ha avuto diversi problemi fisici..la motivazione della scelta di Volandri è solamente questa direi, negli ultimi mesi hanno giocato Bolelli-Vavassori in doppio, più che logico che abbia scelto loro, poi possiamo discutere sulle modalità utilizzate per la scelta (anche se in un modo o nell’altro si sarebbe comunque discusso).
Panatta non ci rompere i co…poi se si fa male che si fa?
Ma poi ha 22 anni avrà una marea di tempo per fare coppa Davis…Olimpiadi e tornei di esibizione…per ora lasciamolo in pace cazz.
Su Fognini ha fatto bene… non sta in piedi perché lo deve convocare per forza….?
Panattone e Barazza non sono stati certo teneri con Filippo il Condottiero. E io chi sono per contraddire due totem del tennis italiano?