Panatta interviene sulla scelta di Sinner e sull’esclusione di Fognini dalla Coppa Davis
L’eco delle decisioni recenti nel mondo del tennis italiano continua a risuonare, e questa volta a prendere la parola è Adriano Panatta, ex leggenda del tennis tricolore. Durante un’intervista a “La Domenica Sportiva”, Panatta ha espresso la sua opinione riguardo alla controversa decisione di Jannik Sinner di declinare la convocazione della Nazionale per la Coppa Davis. Il giovane campione azzurro ha scelto di non partecipare, probabilmente a causa del lento recupero dopo i tornei giocati in nordamerica.
“Sinner ha rifiutato anche alle Olimpiadi – ha sottolineato Panatta – Mi torna in mente Bagnaia che torna in sella solo tre giorni dopo. Oggi i tennisti sono come aziende: la priorità sembra essere il profitto e i guadagni. E non tanto per il bene degli atleti, quanto piuttosto per chi li circonda. La componente emotiva, il legame con la maglia, sembra oggi essere messo in secondo piano nel mondo del tennis”.
Ma il discorso di Panatta non si è limitato solo alla vicenda di Sinner. L’ex campione italiano ha voluto spendere qualche parola anche sull’esclusione di Fabio Fognini dalla Coppa Davis, decisione presa dal capitano della squadra azzurra, Filippo Volandri.
“Fognini è uno dei più grandi talenti che l’Italia abbia mai visto. È stato tra i top ten del ranking mondiale e ha dato tantissimo alla Davis, sia in singolo che in doppio. Secondo me, rimane ancora oggi il doppista italiano più forte. La sua esclusione mi ha veramente sorpreso. Non so perché Volandri abbia preso questa decisione, ma al di là delle motivazioni ufficiali, credo che si debba sempre avere un dialogo con il giocatore. Questo è il rispetto che merita, è fondamentale non dimenticare ciò che un atleta ha fatto per il proprio paese”.
La presa di posizione di Panatta riecheggia le sentimenti di molti appassionati italiani, sottolineando quanto le scelte recenti abbiano generato dibattito nel panorama tennistico nazionale.
Marco Rossi
TAG: Adriano Panatta, Jannik Sinner
A dire il vero anche Nole vuol fare la davis cup.
Comunque anche con Sinner e Fognini avremmo perso contro questo Canada.
Questo signore ha paura di scendere dal piedistallo…non vedo l’ora che venga superato da Jannik come risultati ottenuti, almeno eviteremo che apra la bocca a sproposito in futuro…
Concordo le dichiarazioni di Panatta relative alla vicenda Fognini-Volandri, non per quelle relative a Sinner.
Quanto Jannik rinunciò alle olimpiadi, lo fece perché stava attraversando un periodo nero e l’essersi fermato per fare richiamo alla propria preparazione, fu assolutamente provvidenziale per ritornare in forma e ricominciare a vincere.
Anche stavolta, Jannik ha deciso di fermarsi per non correre il rischio di nuovi infortuni. Non dimentichiamo che l’ altoatesino dispone di un fisico non ancora ben strutturato per dare il meglio e dopo grandi sforzi necessita di una sorta di revisione.
In ogni caso, complimenti a Jannik che dimostra di avere il coraggio di fare ciò che sente essere meglio per lui a dispetto delle critiche!
mah, ha saltato le olimpiadi, e non è stato il solo tennista italiano. Magari all’altro però lo perdoniamo perchè non è nato in una regione di confine a statuto speciale ed aveva appena fatto finale a wimbledon
La Davis non esiste più dai tempi del compianto Bitti Bergamo
Quello squalificato mi sa che é stato il tuo beniamino
E ci giocherà, se arriviamo alla fase finale
A Panatta e Pietrangeli sembra quasi dare fastidio l’ascesa di Sinner.
Paura che oscuri le loro passate gesta?
Sicuramente Adriá non verrà superato per la scarsa voglia che aveva di allenarsi.
Panatta ma che paragone hai fatto con Bagnaia che gareggia solo per una competizione ( il mondiale ) e che pur dolorante e’ stato costretto a gareggiare per non perdere il gap ? Mha!! La Davis ormai è’ una pagliacciata con una formula ridicola . La colpa è’ solo degli organizzatori
@ Viri (#3759496)
Giocare per l’Italia dovrebbe essere un onore, non una forzatura/obbligo, ogni anno ne ha una diversa, probabilmente non si sente nemmeno italiano, mi viene il dubbio a questo punto.
Non ho letto neanche un commento ma ciò che provo è solo tristezza per il fango che si sta gettando attorno a un bravo ragazzo, un grande rappresentante del nostro sport, senza sapere minimamente cosa prova Sinner fisicamente, mentalmente, cosa si son detti con Volandri, i motivi che hanno portato a declinare la convocazione. Tutti addosso, una volta a Sinner, l’anno scorso a Volandri, poi a questo poi a quell’altro….
Che tristezza.
A me sta simpatico da sempre Panatta pero’ la dichiarazione su Sinner e’ sbagliata per la motivazione che adduce Adriano.Puo’ essere che Sinner non sia troppo motivato a partecipare alla Davis ma non certo per una questione di soldi.Jan ha gia’ guadagnato cosi tanto con gli sponsor che puo’ vivere da ora in maniera agiata per il resto della sua vita.Secondo me la motivazione che lo ha spinto a prendere questa decisione e’ solo di natura tecnica : ambisce a salire ancora in classifica ed ha bisogno di recuperare per fare un buon finale di stagione, che se fatto bene lo potrebbe portare fino al 4 posto della classifica mondiale.
I love cecchinato
Adriano che cavolo di paragone !
Ricordo che come tutti i top player Alcaraz non gioca la DAVIS e Sinner pure perchè devono privilegiare giustamente i tornei dello SLAM
Panatta cosa vuol capire …Ha giocato in un era geologica
@ me-cir te no (#3758849)
Hai scritto:
“Brutta cosa quindi sostenere, anche solo velatamente, che Sinner sia poco “patriottico”, tirare fuori la Storia del Sudtirolo, le peculiarità linguistiche e pure la residenza a Montecarlo, come se fosse meno “italiano” degli altri.”
quelle cose le ho detto io e non sono affatto brutte cose in quanto se è vero che:
“dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”
ed è vero e visto che è anche vero che Sinner in giro per il tour nei momenti liberi non socializza con gli altri tennisti italiani ( musetti, sonego , berrettini, ecc ) che invece fra di loro si ritrovano spesso, ergo, ma se uno nei momenti liberi non si cerca e non si trova coi propri colleghi tennisti connazionali, come può poi tenerci più di tanto a giocarci in Coppa Davis?
Per la risposta non ci vuole una laurea in Rocket Science al MIT di Boston, tutt’altro!!
Ma poi, ma se su Twitter Sinner scrive molto spesso in inglese e poco in italiano, cosa significa, che mira molto di più a un vasto pubblico internazionale oppure che ci tiene molto in particolare al pubblico italiano?
Pure in questo caso per la risposta non ci vuole una laurea in Rocket Science al MIT di Boston, tutt’altro!!
PS precedentemente Panatta l’aveva criticato apertamente per questo suo scrivere quasi sempre in inglese su Twitter ma Sinner & Company se ne sono sbattuti completamente, chissà come mai…..!!
@ Viri (#3759502)
Credo che faranno la fusione. Non so se funzionerà ma credo proprio lo faranno. Unica settimana in tutto l’anno, partecipazione sulla base della classifica dei giocatori, punti Atp. Io farei massimo 8 squadre e la giocherei ogni anno in un posto diverso ma comunque in casa di una delle 8 preferibilmente a fine stagione.
@ Alex77 (#3759281)
Non segui le moto… I piloti sono pazzi, salgono in moto anche con il gesso se potessero
Il vero problema è che ATP Cup e Davis convivono ormai da anni, in una formula simile, duplicata e senza senso. Si decidessero a cancellare una delle due
anche i motociclisti hanno dietro famiglie agiate a dirla tutta.
Però chiariamo un attimo: se Bagnaia avesse dovuto correre alla sagra della piadina di Riccione magari saltava l’evento perche gli faceva male la gamba. Invece Pecco ha scelto di correre perchè, parole sue, i punti persi da Jorge Martin sono stati 14 e non 37 nel weekend di Misano.
Jannik si trova davanti questa scelta: arrivare al prossimo torneo meno in forma di come potrebbe essere e magari uscire presto per giocare un torneo che non da punti oppure fermarsi qualche giorno, saltare la Davis, ed essere al massimo per il finale di stagione?
Se è austriaco,come dici,perché mai dovrebbe giocare la Coppa del nonno per L’Italia?
Certo che ne fumi di roba andata a male. Guarda che l’ATP rappresenta i giocatori e non ha più nulla a che fare con la Davis. Ma, aspetta, forse Gaudenzi domattina, dopo colazione, potrebbe comunque trovare un’altra scusa per squalificare Sinner dai “suoi” tornei… No, aspetta di nuovo, temo abbia molta più voglia di andarlo a vedere a Torino, intanto che tu rosichi e rosichi e rosichi…
Quasi tutti i tennisti hanno dietro famiglie agiate, Bagnaia si è rotto quasi una gamba e 3 giorni dopo ha corso una gara di 26 giri arrivando terzo, l’austriaco per qualche acciacco invece rimane a casa, imbarazzante. Su Fognini mi sono già espresso, scelta legittima di Volandri
Premettere che però “si è fan di Sinner”, “si adora Sinner”, spesso fin dall’inizio, è il primo indizio per riconoscere un troll.
Dedicati al tuo beniamino, che ne ha bisogno
Questa non e’ La coppa Davis
Fanno solo bene a boicottarla
Dai, Panatta ha preso un po’ le parti di Barazzutti, per comprensibili ragioni generazionali e di amicizia.
La parte più giusta delle sue dichiarazioni qui non è riportata: “Dato che questa non è più la Coppa Davis ma tutt’al più un campionato del mondo a squadre, la cosa che salta all’occhio è che i giocatori più forti ormai interessano poco o niente a questo evento”.
E in effetti, questa cosa assomiglia sempre più alla (cosiddetta) World Cup di Golf, un torneo che, alla fine, mettevano insieme prnedendo due volenterosi per nazione.
Tanto che, nel 2019, dopo 64 anni di onorata carriera, il torneo è stato pensionato…
Com’è che mi vien da pensare a Fabrizio DeAndre’?”:Si sa che la gente da buoni consigli,se non può più dare cattivo esempio…..”
Panatta farebbe meglio a pensare a quanto gli sarebbe servita la voglia di lavorare di Sinner,o fse è proprio quello che gli rode.
@ Un nome una Garanzia (#3759305)
La Davis era già moribonda 40 anni fa.Il futuro della competizione se mai ne avrà uno, è l’atp cup. Forse più interessante di questa roba. La Davis non è il mondiale a squadre perché solo sporadicamente giocano i giocatori migliori. La Svizzera con Federer Wawrinka l’ha vinta solo una volta giusto per capirci. Lo so che a molti non entra in testa ma ha un pó di interesse solo in finale e solo con giocatori forti in campo..
Ce l’hai col plotone di esecuzione.
Ieri l’hai detto a me perchè mi ero permesso di dissentire sul fatto che proprio nella settimana in cui Sinner rinuncia alla Davis mettendo i suoi interessi di singolarista prima di tutto (legittimo anche se discutibile) si pubblicizzasse la sua nuova passione per il golf. Un articolo da off season nella settimana sbagliata.
Nessuno vuole fucilare Sinner se mette prima i suoi interessi, stai tranquillo. E tutti, eccetto i troll, godiamo un bel po’ quando vince.
Sul non convocarlo più non ha senso. Anche Federer ha rinunciato tantissime volte alla Davis (e fu criticato da Stan) ma quando ci si è messo d’impegno l’ha vinta con Wawrinka.
Intanto speriamo di andare alle fasi finali, che magari ci sarà anche Berrettini.
Adrianoooo hai visto contro chi dobbiamo giocare ? Come faremo senza Sinner a vincere contro questi?Fammi il piacere tieniti per te questa uscita e lascia perdere il penoso paragone con Bagnaia…
Sinner a 22 anni non recupera…..quantomeno per la Davis….
Fognini avrà tutti i difetti del mondo ma sfido chiunque a trovare qualcuno così attaccato alla maglia della nazionale…e che ha fatto quello che lui ha fatto in Davis (la vittoria su Murray quando Murray era nei fab four?).
Nel doppio secondo me rimane ancora il piu’ forte in coppia con Bolelli senza se e senza ma…soprattutto in Davis non certo al Challenger di Genova o di Andria.
@ Guest (#3759132)
Ma di quale ” competizione interessante ” vai parlando?
Il punto è che ,anche se furbescamente con queste tue affermazioni cerchi di mettere in secondo piano questo aspetto, ripeto il punto è che nella Davis si indossa la maglia della Nazionale.
Adesso posso anche capire che ,blablabla…il mondo è cambiato ,gli sponsor ,il gruppo di lavoro ,la carriera ( individuale ) etc etc …
Ma il nodo sempre quello resta.
Allora come ho già detto una migliore comunicazione sia interna che esterna da parte degli organi preposti e dei diretti interessati sarebbe forse stata d’uopo.
Altrimenti ,ammazziamo la competizione facciamo giocare direttamente la fase finale alle squadre più accreditate.
Ciao.
Pace.
Esatto.. io comunque non ho insultato nessuno, ho dato un consiglio spassionato semmai, ma dubito Panatta lo seguirà 🙂
Si buonanotteeee, Bagnaia ha completamente una situazione diversa, agonistica, ma non solo, rispetto a Jannik.. chi non lo vede ( o non vuole vederlo) è volutamente fazioso
Ripeto: nick nomen omen.
Presunto risentimento alla coscia dopo la finale di Wimbledon. Sparì fino a Cincinnati, e di andare in Giappone non ci pensò neppure. Era soddisfatto di quanto ottenuto fin lì, e prendersi un periodo per sé, per rifiatare, ci stava tutto. Ovviamente nessuno disse nulla, tranne Fognini. Fu molto più semplice, come sempre, attaccare Sinner (che obbediva a un ordine perentorio di Piatti).
Mi chiedo, poi, ma i troll/i nostalgici Davis finti o autentici/ i nazionalisti finti o autentici lo hanno capito che non importa a nessuno, a partire dalla Fit? Che persino loro sceglierebbero sempre e comunque Finals e top5 a un primo turno in Davis?
Ma la cosa più ridicola è la “minaccia” di squalifica. Chi squalifica esattamente tra le vecchie glorie prive di potere? Perché se si riferiscono alla Fit, anche loro non hanno capito proprio nulla. Anzi, sono sicura che lo sanno benissimo, ma un’intervista qui e una là, male non fa, giusto?
ESATTO! Vedrai se Bagnaia avesse dovuto correre una gara a squadre senza punti per il Mondiale……marameo!!!!
Ha rischiato perché corre per sè e per chi gli paga lo stipendio.
secondo me come detto già da altri,Sinner ha solo sbagliato a dire prima che era carico per la Davis e poi dopo due giorni dire che non ci andava, poi se la smettesse di fare il bravo ragazzo educato e mandasse a c@g@re qualcuno che parla dai salotti sarebbe anche ora
ADIRITU’RA
I plotoni di esecuzione sono pieni di fan…