Novak Djokovic si alla Davis Cup e verso il no alla trasferta asiatica
C’è appena il tempo di godersi i successi ottenuti perché il tennis non si ferma e l’ambizione di Novak Djokovic è immensa. Tanto che il serbo non rinuncerà a competere nella Coppa Davis 2023 il prossimo weekend a Valencia, dove arriverà senza quasi nessun riposo, in un’ulteriore dimostrazione del suo forte impegno verso la Serbia e mostrando che questa competizione è una priorità per lui quest’anno.
Goran Ivanisevic è stato interrogato sui prossimi passi e ha sorpreso con una franca confessione su Sportklub. “Avrà bisogno di tempo per riposarsi e riorganizzarsi dopo la Coppa Davis, quindi non parteciperà al tour asiatico, presumibilmente. Dovrà giocare qualcosa prima delle ATP Finals e il più probabile è che sarà Parigi-Bercy”, ha confessato il croato, delineando chiaramente quali eventi attendono il suo allievo.
Calendario di Novak Djokovic per il resto del 2023:
Fase a gironi delle Finali della Coppa Davis 2023 (Valencia): Dal 12 al 17 settembre
ATP Masters 1000 Parigi-Bercy 2023: Dal 30 ottobre al 5 novembre
Nitto ATP Finals 2023: Dal 12 al 19 novembre
Finali della Coppa Davis 2023 (Malaga): Dal 21 al 26 novembre (se la Serbia supererà il turno)
TAG: Novak Djokovic
Come sarebbe non scadono?…Sono a lunga conservazione come il latte ?… 😆
Su dai…Testualmente da regolamento:
“I punti delle Atp finals vengono tolti prima dell’evento di fine anno della stagione successiva.”
Penso più a una combinazione di fattori. Secondo me ha giocato anche, in aggiunta, la delusione per non avere vinto l’oro che gli ha messo addosso altra pressione.
@ Koko (#3758756)
Se incontrasse Zverev agli ottavi sarebbe più fresco anche lui …
Sinner vede una stagione in cui può issarsi al n 4 ATP che gli cambierebbe parecchio a livello di TDS ad ogni torneo successivo in cui avvicinerebbe Djokovic come tabelloni meno eliminanti fino alle semi! Djokovic anziano vince ad ogni impegno anche perché ha sempre ampio margine per entrare nei tornei senza poter perdere subito a meno di indisposizioni gravi. Se incontrasse agli ottavi gli Zeverev o ai quarti Medvedev piu fresco senza lotte contro gli Alcaraz magari crollerebbe presto! Prepara due partite al top top e vince torneoni! Sinner ad oggi senza top 4 è una barchetta fragile in balia delle onde con il fisicuccio da scheletrino!
La Davis era un evidente intoppo in una programmazione finalizzata d avere un buon finale di Stagione, cioè giocare 2 500 e 2 masters più l’eventuale Finals. Nel caso di Djokovic, oltre all’evidente maggiore responsabilità in un team di Davis, conta anche il fatto che da qui a fine anno ha un tal vantaggio che difficilmente Alcaraz e tanto meno Medvedev possono insidiarlo. E comunque in questo momento il numero 1 non è la sua prioritaà.
questo è un falso storico che mi sono stancato di sentire. dopo le olimpiadi è arrivato in finale agli US open in carrozza. quella finale l’ha persa perché bloccato dalla tensione, non perché stanco
Ma la Davinon è una pausa, sennò non la giocherebbe nessuno. Vabbè, grazie del confronto…
Anche se gli ultimi due tornei lo hanno spremuto per benino, in realtà durante il 2023 non ha giocato tantissimo. Evidentemente questa programmazione gli consente di essere sempre al top negli eventi che contano per lui. Quest’anno ha deciso che la Davis sarebbe stato uno di questi. Ricordiamo che, a causa della sua assenza, lo scorso anno la Serbia non riuscì a passare il primo turno. Qualcuno deve averlo fatto riflettere.
Nole ha fatto solo uno sbaglio di programmazione in tutta la carriera. Peendere parte alle Olimpiadi di Tokio nel 2021.
Speriamo in belle soddisfazioni da questa trasferta asiatica per i nostri!
Punti di Torino non scadono
Patriottismo?
@ Lo Scriba (#3757968)
Ma interessa a me….voglio ancora record
Eh si si, un pazzo proprio… 🙂
E come faccio ad esserne sicuro? Non lavoro nel suo staff, la mia era una supposizione basata sulle dichiarazioni dello stesso Jannik e di Vagnozzi. Entrambi hanno detto più volte che approfittano di ogni pausa per lavorare su questi aspetti
Ma tu sei sicuro che giocando la Davis e saltando la prima settimana di 250 cinesi la sua preparazione all’ultimo scorcio di stagione ne avrebbe risentito?
Beh intanto Nole è primo in race e nel ranking, quindi fermarsi per il tour asiatico non dovrebbe comportare eccessivi problemi. Inoltre ha vinto molto mentre Jannik, seppur vincitore del suo primo 1000 deve lavorare ancora moltissimo per arrivare al top e sta sfruttando ogni “pausa” per fare richiami atletici e per sistemare i colpi ballerini. Nole obiettivamente questi problemi non ce li ha
Allora, cominciando a dire che ho grande stima di Sinner e credo che fino a qua abbia fatto una stagione programmata molto bene, evidenziando buoni progressi, io non ce la faccio a capire come un uomo di 36 anni che ha condotto una stagione stellare e ha appena disputato una finale slam (e un’altra incredibile a Cincinnati 3 settimane prima) si renda disponibile per la convocazione della Davis e Sinner (anni 22) sostenga di dover recuperare dalle fatiche dell’Us Open, dopo che è uscito agli ottavi…
Mi sfugge qualcosa?
Grande nole! Ottima programmazione… questa trasferta asiatica davvero è fuori luogo.
Penso che della classifica se ne sbatta altamente da anni…
Cioè sei convinto davvero che potresti fargli tu la programmazione? A Djokovic?
Quando noi non capiamo invece di dire “lui sbaglia” sarebbe opportuno chiedersi “perché lui fa così? “.
Sei un super tifoso però di lui hai capito poco.
Gioca ancora una settimana adesso che è caldo, poi altro blocco strategico di recupero/preparazione per dare il meglio nell’ultimo sprint dell’anno (Bercy + Torino + eventuale Davis). È chiaro che non può più competere tutte le settimane, ma è altrettanto chiaro che se si gestisce a modo suo può ancora arrivare agli appuntamenti importanti in condizioni incredibili. Ma cribbio, ha appena vinto Cincy + US Open back to back, però secondo la tua logica avrebbe dovuto giocare Atlanta e Washingto? E le scelte di Nole, invece, sono “senza logica”? Mah.
PS A ‘sto punto, come lui stesso ha più volte detto, gliene frega il giusto delle settimane al numero 1 o dello year end ranking. Se ce la fa, tanto meglio (e a mio avviso ce la farà sia a superare le 400 settimane che a chiudere il 2023 al primo posto). Ma la priorità assoluta sono i grandi tornei (e sicuramente per i Serbi è bello che metta anche la Davis fra questi) e in particolare gli slam. Com’è giusto che sia.
Il punto è che Nole è praticamente obbligato a giocare la Davis ,anche con un piede solo e strisciante a terra dalla stanchezza.Non gli perdonerebbero di nuovo il forfait,dopo quello dello scorso anno ,per il matrimonio del fratello
1) Si vede che disertare la Cina per il caso Peng andava bene a frontiera chiusa per COVID….
2) Nole ritiene di non essere abbastanza stanco quando si tratta di rappresentare il suo paese….
bravo ne riparliamo dopo che ha fatto i 4 tornei cioè due 500 e due 1000 che stai dicendo in 40 giorni …se dovesse effettivamente farli vediamo come si presenterà a Torino
Le scelte di programmazione di Djokovic, a tuo dire senza logica, lo hanno portato ad arrivare fisicamente integro a 36 anni e a vincere 3 slam su 4 quest’anno, con una finale persa al quinto set.
Tra il dire e il fare…
Non credo che sia nei suoi obiettivi terminate l’anno al numero 1. Certo che Alcaraz adesso ha pochi punti da difendere da qui a fine stagione, anche a Melbourne l’anno prossimo visto che quest’anno non ha giocato in Australia. Lo spagnolo con molta probabilità ritornerà al vertice in questa finestra temporale.
Grande Nole, disposto a rinunciare a soldi, tantissimi soldi, per dare il suo apporto, tanta roba, alla Serbia… Anche in questo e’ unico
per me è una brutta notizia per chi ancora non si è qualificato per torino,sinner compreso……molti punti in piu’ a disposizione per tutti quindi puo’ succedere qualunque cosa…
dal tronde?
penso che in Cina non ci vada x il caso peng , dal tronde lui è fatto così….. 😉
Ma se ha solo 700 punti di vantaggio nello race. Ricordate che l’anno scorso Alcaraz non ha giocato le Finals. In più l’anno scorso non c’era la trasferta asiatica e Nole da quanto trapela salterá
Perciò al riparo assolutamente no!
Credo anche che Alcaraz abbia qualche problema fisico e lui lo sa. Comunque aveva già detto che giocava la Davis, ed e’ stato coerente.
in realtà non è così. ha un sacco di punti da difendere da qua a fine stagione mentre Alcaraz difende poco o nulla in confronto.
Così rischia di non essere n1 a fine anno e di conseguenza di non superare le 400 settimane.
Credo però che faccia bene. Sono 2 record che già sono suoi ed è giusto che si metta anche al servizio della sua nazione. La grandezza non deve mai essere fine a se stessa.
Si, certo, alla fine i conti tornano sempre, ma se guardi solo la race non hai l’evoluzione in tempo reale della classifica ATP, con il conteggio delle settimane…
Per fare un esempio, se Alcaraz vincesse Pechino e Shangai prenderebbe 1500 punti ed andrebbe in testa alla race di ben 730 punti, ma il numero uno in quel momento rimarrebbe Nole… 😉
Infatti gioca a Bercy e Finals. Difendere i punti di Astana (che però lo scorso anno erano 500, non 250) non gli cambia granchè, e probabilmente dall’Asia non pensa che Alcaraz farà granchè….
@ Grande_Nole! (#3757859)
Bisogna guardare solo la race e lunga 800 punti di vantaggio
Da super tifoso di Nole dico che ogni volta mi sorprende con queste scelte a dir poco senza logica cazzo.Rischia di buttare via 2 primizie facili facili.
400 settimane al numero uno.
Ottava volta numero uno fine anno.
I punti che gli scadono da ora alla fine delle Finals sono 2850 (250 Tel Aviv, 500 Astana, 600 Parigi Bercy, 1500 Torino)…Bisogna vedere quanti ne recupererà fra Parigi e Torino…
Ma Carlitos credo abbia solo 920 punti da difendere (sedicesimi di Astana e semifinali di Basilea e Parigi)…
Se giocherà Pechino, Shangai, Basilea, Parigi e Torino avrà un “potenziale” di 4500 punti da “recuperare”,…potrebbe anche farcela… 😥
Con più di 3000 punti di vantaggio può permetterselo
Può permetterselo, ha un tale vantaggio che il primo posto non glielo leva nessuno, e poi a lui interessa la Davis, quest’anno….