Us Open: Parlano Novak Djokovic e Daniil Medvedev dopo la finale di questa notte (con i video della finale e la premiazione)
Novak Djokovic, campione di 24 Grand Slam e nuovamente numero uno al mondo, ha conquistato questo domenica l’US Open per la quarta volta, confermando una stagione quasi perfetta ai massimi tornei. Ha vinto tre titoli e ha perso una finale contro Carlos Alcaraz a Wimbledon, un fatto che gli ha causato qualche rimpianto.
“Vincere tre dei quattro Slam è incredibile, non c’è dubbio. Ho alcuni rimpianti riguardo a Wimbledon, ma devo essere molto soddisfatto della mia stagione”, ha confessato il serbo, che ha vinto sette degli ultimi 10 Grand Slam a cui ha partecipato, con le eccezioni dell’US Open 2021 (vinto da Medvedev), Roland Garros 2022 (vinto da Nadal) e Wimbledon 2023.
Sul tennista spagnolo ha solo parole di elogio, anche se non ha apprezzato chi ha detto che Wimbledon è stato un passaggio di testimone. “Le persone amano parlare. È normale. Ci sono opinioni su tutto. Ovviamente ognuno ha le sue opinioni ma non do peso a ciò che tutti dicono. Mi concentro su ciò che devo fare per vincere i grandi tornei. È ciò che conta per me. È fantastico per il tennis avere una grande rivalità con Alcaraz, che è una ventata fresca per il tennis. Tutti vogliamo più attenzione per il tennis e Carlos è perfetto per questo. Tutto ciò che ho sempre detto su di lui è sincero e con le migliori intenzioni. Il tennis è in un grande momento”, ha dichiarato Djokovic. Ha poi aggiunto che la sua carriera ha superato ogni sua aspettativa. “Il mio sogno da bambino era vincere Wimbledon e diventare numero uno. Quando ho realizzato questo nel 2011 ho dovuto stabilire nuovi obiettivi. Avere obiettivi è molto importante in un percorso con una destinazione. I miei obiettivi sono sempre cresciuti ma penso di non aver mai riflettuto intensamente sulla storia fino a forse tre anni fa. Ho capito di essere vicino al record di settimane come numero uno e ho anche visto che avevo delle opportunità nei Grand Slam, anche se ero più indietro. Ma ci ho sempre creduto, non mi sono mai posto un limite negli ultimi anni e continuo a non averne, ma continuerò a considerarli i più importanti.”
Daniil Medvedev, finalista agli US Open, non è riuscito a conquistare il suo secondo titolo del Grand Slam domenica. Il russo ha perso la sua quarta finale dei Majors in cinque partecipazioni, avendo affrontato però Novak Djokovic o Rafael Nadal in tutte queste occasioni. Al termine di quest’ultima sconfitta, il russo ha commentato ironicamente sulla grandezza della carriera del serbo.
“Cosa dire di Novak Djokovic? Penso di non avere una brutta carriera e ho 20 titoli individuali in carriera. Lui ha 24 Grand Slams in bacheca. È pazzesco”, ha ammesso il russo durante l’intervista sul campo, visibilmente commosso ricordando che il 10 settembre è l’anniversario di matrimonio con sua moglie.
In conferenza stampa, Medvedev ha spiegato meglio la dinamica dell’incontro. “Certo che ho dei rimpianti riguardo al secondo set. Avrei dovuto vincerlo, avrei dovuto giocare lungo linea invece di giocare incrociato il passante sul set point, ma a volte il tennis non è così semplice. A volte bisogna fare delle scelte e io ho fatto quella sbagliata. Il secondo set è stato il mio migliore e l’ho perso comunque. Sugli altri non c’è molto da dire”.
Medvedev ha poi parlato delle difficoltà fisiche che sembrava stesse attraversando Novak Djokovic nel secondo set. “Sembrava stanco e commetteva più errori nel secondo set, ma allo stesso tempo lui è Novak. Non importa cosa succeda, lui sarà sempre lì a lottare. Ed è anche per questo che avrei dovuto vincere il secondo set. Stavo dominando e sono stato un po’ testardo con la mia posizione nel rispondere. Oggi ho risposto peggio che contro Carlos”.
TAG: Daniil Medvedev, Novak Djokovic, Us Open, US Open 2023
Da come ti sei espresso, hai dato l’impressione di voler contestare l’opinione dichiarata e avendo lodato Nadal (cosa sicuramente sacrosanta, ci mancherebbe) hai lasciato intendere che la critica potesse essere rivolta verso uno dei primi due.
In ogni caso a me sembra che anche lo spagnolo sia stato continuo nel rendimento, semmai è sul piano del talento che naturale che non regge il confronto, ma questo lo rende più meritevole perché ha dovuto faticare molto di più.
Alcaraz nel suo tabellone “penalizzante” rispetto a quello di Djokovic “ridicolo”, ebbene Alcaraz incontra:
– Köpfer
– Harris
– Evans
– Arnaldi
– Zverev
prima di perdere con Medvedev.
Non vedo questa differenza con i giocatori incontrati da Djokovic:
– Muller
– Zapata Miralles
– Djere
– Gojo
– Fritz
– Shelton
Prima della finale con Medvedev.
Gli americani in casa sono in particolare assai ostici e sfrontati… direi che il percorso piu’ duro lo ha avuto Djokovic, semmai.
… dall’ altra parte Medvedev (ma lo ha incontrato e battuto) Sinner, Zverev, Kachanov
Rublev, Ruud, Fritz, Tiafoe, Shelton…
Non mi sembrano dei brocchi da farci una passeggiata.
Dall’ altra parte
Sì, il lui del commento dell’altro tizio era Djokovic. Fin qui, La Palice. Poi in coda ha detto di Nadal e io son ripartito da quello. Io non ho parlato di Djokovic. Ma se non sei sicuro chiedi.
È scritto “Lui e Federer…”, poi hai menzionato Nadal….
Se quel lui non era Nole, chi era?
lo sapevi che c’era il tetto chiuso ? ….credo per la pioggia giusto? ebbè col tetto chiuso è molto meglio no? nn c’e’ vento ecc ecc
Ho avuto la stessa impressione. Da tempo non lo vedevo spingere i colpi così e con quella costanza, solidissimo sugli appoggi, contro uno che rimandava tutto, anche se da molto lontano.
In bacheca.
Per il grande Rafa me lo auguro per lui un grande rientro,ma…forse neanche Zio Toni ci spera più…
Ma sai leggere? Non parlavo di Nole! Di chi è lo svarione gigantesco??
Non fa una piega,bravo.
Carissimi vi consiglio la lettura di questo avvincente libro: il dizionario. In particolar modo dove viene descritta la frustrazione, perchè credo proprio che vi riempite la bocca senza saperne il significato ma ripetendo a pappagallo.
Io vi ho elencato una serie di fatti inoppugnabili, tranne forse uno di cui non sapremo mai la verità.
Se avete dei problemi ad accettarla sono fatti vostri, del resto non c’è stato uno che uno che ha provato a negare ciò che ho scritto, chissà come mai.
I veri frustrati si leggono dai quote e dalle spolliciate, proprio un comportamento da zabette acidelle. Saluti
Vederti ROSICARE così è PRICELESS
dal 2011 quindi per 13 anni 45 presenze effettive su 52 e 23 slam ….alias il 51%….se vuoi ti dico anche quella globale….Nole fa gli slam del 2005 non aveva manco 18 anni quindi 65 presenze effettive su 19 anni quindi 76 ….24 slam media del 36 %
quella percentuale è sgonfiata dagli anni di gioventù, ormai ne vince il 75%
non sono daccordo, Med ha giocato come nell’incontro col murciano ogm (che non si è espresso al meglio), anzi nel secondo set anche con intensità maggiore, è che l’intensità e lunghezza degli scambi anche se ne ha portati tanti a suo favore, ha sfiancato pure lui; quando si è accasciato a terra che non voleva rialzarsi non faceva finta, non ce la faceva più nemmeno lui. La partita è stata di una intensità incredibile, il secondo set è durato un’infinità, più di quanto durano normalmente le partite due su tre
cerca di comprenderlo …..anni di frustrazioni non possono essere assorbite in un giorno e poi ieri a vedere il match ha fatto tardi sarà nervoso per il fuso orario che ha dovuto smaltire dicono che sia andato a NY per gufare ma ormai da 13 anni una volta ride e una volta piange visto che Nole ha il 51 % di vittorie slam è quasi come sfogliare la margherita ….a luglio godeva ma ieri aimè gli è presa l’ennesima paralisi …irrecuperabile
Signori.. per favore non offendiamo.
Ma tutti insieme abbracciamo virtualmente il nostro svizzero. Con la speranza che si colmi un po’ la sua frustrazione.
Sostenere che Nole non sarebbe stato costante, appare decisamente blasfemo! Non sarebbe arrivato a vincere tutti quegli Slam, vincendone 4 di fila per ben due volte e arrivando a un paio anche a vincerli tutti e 4 in un solo anno. Senza contare che è il giocatore che è stato numero uno del mondo per più settimane di tutti e sta arrivando anche al record di tornei vinti in carriera (Federer è vicinissimo!)
Libero di preferirgli Nadal, ma lo svarione è stato gigantesco!
Vederti ROSICARE così è PRICELESS
Ti prego continua che si gode anche di più
cè del vero in questo post,nole è un parac…di ogni,quando vince da i tempi delle danze,quando perde si infuria terribilmente,anche se cerca di celare il suo caratteraccio,estrazione etnica differente,sicuramente una volta terminata la sua meravigliosa carriera diventera’ ministro dello sport del suo paese,al momento rimane comunque un grandissimo campione diligente nel suo schema di vita,quasi invidiabile x come a questa eta’ riesca ancora ad essere al meglio,onore a Nole,chi vince ride.
Mi piange il cuore scriverlo perchè il Serbo mi è antipaticissmo in tutto, ma non credo si ritirerà prima dei 40 anni e fino ad allora potrebbe tranquillamente vincere altri 10/12 slam se non più. A livello fisico ha dimostrato e dimostra una capacità di gestione unica. Credo in futuro non sarà mai possibile battere i suoi record.
Djokovic ha giocato a livelli siderali.
Medvedev non ha saputo ripetere la prestazione della semifinale
(è una legge matematica dello sport).
Il serbo, il russo e lo spagnolo sono di un’ altra dimensione.
Anche Zverev, pre-infortunio, stava nel gruppo d’élite, ma adesso sulla distanza 3/5, è piuttosto lontano.
Il nostro Sinner è ancora uno scalino sotto.
Si deve tener pronto.
Un giorno verrà il suo momento.
Un certo Clerici disse la stessa cosa al momento in cui si ritirò Sampras con 14 Slam, poi abbiamo visto come è andata, ora è quarto nella classifica dei plurivincitori.
Probabilmente chi lo batterà oggi ha il ciuccio e si sta facendo cambiare i pannolini, ma nessun record è eterno. Per fortuna.
Sicuramente con il 24 ha messo il sigillo sul fatto che dei Fab3 sarà il più vincente, anche se Nadal dovesse miracolosamente tornare nel 2024 non credo possa neanche raggiungerlo, figuriamoci superarlo.
Degli altri attuali solo Alcaraz può sperare di superarlo, ma intanto deve “pregare” che si ritiri, perché da qua al ritiro potrebbe arrivare anche vicino ai 30 e sarebbe durissima batterlo 🙂
@ Losvizzero (#3757570)
“In Italia vi furono guerre, omicidi e terrore,ma vennero fuori Michelangelo, Leonardo e il Rinascimento. In Svizzera non vi fu che amore fraterno, ma in 500 annida quieto vivere che cosa è venuto fuori? L’orologio a cucù”.
(Orson Welles – Il terzo uomo)
Rosica meno amico che mandi in frantumi tutti i tuoi cucù.
no no. che se magari guarisce poi rimane solo MAURO a farci ridere
@ Losvizzero (#3757570)
Patetico, fatti curare
ma chi è Alcaraz il dio in terra?? dai Nole l’ha già battuto su dai …che anche sto 24 ti è andato a traverso ahahahahahaha
Djoker il pagliaccio ha colpito ancora. Non è bastato il tabellone ridicolo che ha dovuto pure andare sotto di 2 con Djere per fare un pò di show, ci si è messo pure Alcaraz a perdere da Medvedev. Che poi era cottissimo in finale visto chi ha trovato sul suo cammino.
Ma quello che colpisce di più è il comportamento di Nole sempre peggiore che si mette a fare il simpatico con siparietti, scivolate, sceneggiate sempre e solo quando è in un momento di superiorità. Il resto delle volte si arrabbia pure coi bambini raccattapalle. E’ penoso quando fa così, non è proprio capace di mascherarlo.
Senza contare la caduta di stile a fine partita con Shelton, un comportamento del genere Nadal e Federer, ma anche Murray Waw Delpo e tutti quelli mentalmente di una certa caratura, non l’avrebbero mai fatto.
Forza ora con le spolliciate, la verità fa male.
A meno che non si evolva ulteriormente come giocatore offensivo in grado di accorciare la maggior parte degli scambi. Secondo me è capacissimo di farlo, ieri ci ha già concesso un’anteprima.
Il più grande tennista di tutti i tempi, ho scritto una ovvietà ma dovevo omaggiarlo.
Ha una testa quasi non umana non è solo un marziano per il gioco ma anche per come domina il suo cervello. Quanti slam ha recuperato sotto di 2 set a zero? Chiedete a Musetti Seppi Tsitsi ecc. Io sono ammirato ,mi sorprende sempre. Lui vuole dimostrare che è e sarà sempre il n 1 poi quando si ritirerà sotto a chi tocca. Una lotta tra Alcaraz e Medvedev poi la lotta per il terzo posto del ranking tra un 5 tennisti sullo stesso livello più o meno , se ha recuperato al 100% dovrebbe essere Zverev il favorito a mio parere.
Non è colpa di Nole se Rune, Ruud e Tsitsi si sono fatti eliminare anzitempo.
Nole ha vinto 14 Slam con Federer e Nadal battuti in semifinale o finale ….e 5 Slam in altrettanti finali con un certo Murray che all’epoca non era uno sprovveduto o sbaglio? non so dove vuoi andare a parare…ma veramente pensavi che ad ogni generazione nasce un fenomeno? Alcaraz e non lo scopri certamente ne te e ne io non è un caso a parte ma è già un fenomeno
E Thiem per la nota squalifica di Diokovic…in precedenza a parte quelli nominati ci sono stati anche Del Potro e Cilic..non mi pare paradossale, semplicemente nella generazione fino al 2000 non sono venuti fuori grandi campioni…
@ toio (#3756987)
Immenso NOLE ok . Ma NON PUOI DIRE CHE HA AVUTO FACILI VOLÉE! si vede che capisci poco di tennis . Ha fatto sotto rete cose meravigliose e difficilissime!
@ Vesciche e polline!! (#3757274)
Ma sai cosa DICI??!!
Orami è difficile trovare parole per un atleta del genere, semplicemente incommentabile.
Al di là dei record stracciati , la cosa assurda è essere il migliore al mondo ( non solo in termini assoluti, ma soprattutto per costanza) a 36 anni, in uno sport logorante come il tennis. Ieri faceva dei recuperi che solo un bischelletto come Alcaraz è in grado di fare
Quasi quasi mi invoglia a rigurdare l’incontro, dalla seconda partita in poi, perché fin che non mi si chiusero gli occhi dal sonno, fino alla fine della prima partita, il ricorso di Giocovic alla rete ed ai colpi al volo era stato moderato, per non dire scarso.
Ma anche negli scambi da fondo campo aveva avuta comunque la meglio…
Se poi si mise a fare lo Zverev(Miscia)-bis, allora è proprio il caso di ammirarlo.
E hai detto poco,a 37 anni ancora che vince uno o due slam, c’è gente in carriera che si batte come dei dannati ed alla fine neanche una finale slam riesce ad ottenere,quello che ha fatto e sta facendo questo signore sarà irripetibile, Alcaraz per raggiungerlo dovrebbe vincere di media 2 slam l’anno ma con il suo tennis esplosivo ed estremamente logorante potrebbe arrivare come Nadal e Federer già sui 30 anni
@ Robi Robi svitolino (#3757249)
(Commento di parte federeriana, il mio): come sarebbe che NadalParera non abbia avuta la “costanza”? Cominciò a (stra)vincere a 18 anni, nel 2004, per smettere (ammesso che abbia smesso) nel 2022, a 36!
18 anni di vittorie continue, su ogni superficie (tranne che al chiuso, ma quella non è una superficie) e non sarebbe stato costante?
Ma allora cosa si dovrebbe pensare dei primi anni di carriera di Giocovic quando dei 4 Tornei Maggiore vinceva solo quello di Melbourne?
O di Federer che al Roland Garros c’è riuscito una volta sola e per buona grazia che qualcun altro gli aveva tolto di mezzo l’ostacolo maggiore?
Se ci fosse uno dei tre a cui ha fatto difetto la costanza (ma a me viene proprio da ridere a solo pensarlo) quello sarebbe proprio Federer che a Nuova York e Parigi non ha più vinto da tempo, dagli anni ’00 di questo millennio, a cui mancano i due più importanti tornei (Roland Garros a parte, ovviamente) su terra rossa, così come il più importante (Wimbledon a parte) su erba e che negli anni ’20 di questo millennio nulla ha saputo aggiungere alla sua incredibile sala trofei (chiaramente perché nacque nel 1981…voglio proprio vedere
quanto può ancora reggere Giocovic a questi livelli…).
Ma proprio non riesco a pensare ad uno dei tre grandi a cui sia mancata la “costanza”: tutti e tre, da che salirono sul tetto del palazzo del tennis, non ne sono più scesi finché il fisico non ha detto loro “basta!”.
Sul talento…bisogna definire cosa sia. Chiaramente se stiamo a disquisire su chi dei tre sappia dar del tu alla pallina in cima, solitario ed inarrivabile, a questa classifica, c’è Federer. E gli altri due si equivalgono, se non è addirittura NadalParera migliore di Giocovic.
Ma se il talento è anche la capacità di crederci sempre fino in fondo e di saper ribaltare le situazioni di gioco e di punteggio più incredibili e svantaggiose allora Giocovic e NadalParera stanno decisamente appaiati sul primo gradino del podio e Federer li può solo ammirare dal basso.
Sul “gioco” credo si possa proprio parlare di gusti personali e non sia possibile stilare alcuna classifica. Posto che l’obbiettivo del gioco sia la vittoria e non la giocoleria fine a sè stessa, anche sotto questa prospettiva (che un po’ ricalca la precedente) Federer è inferiore agli altri due. Ma per chi, come me, come -credo- noi, ama il “bel” gioco, Federer resta una divinità inarrivabile che gli altri due possono solo venerare.
Alcaraz a 20 anni e già 2 Slam!A 30 vincendone almeno 2 ogni anno arriverebbe a 22..Possibile eguagliare almeno Nadal? Vedremo.Ieri Nole si è rifatto del 2* set perso malamente nel 2021. Meritava Medvedev,ma onore al più grande di tutti (detto da un Rogeriano)
Ps: prima che qualche professore lo sottolinei, sono consapevole che i frequenti guai fisici di Nadal non sono scollegati dal suo stile di gioco e di allenamento particolarmente dispendiosi.
Djokovic avrebbe raggiunto la finale battendo tutti, da Zverev, Rune, Hurkacz, Tsitsipas & Company. L’unico che gli crea difficoltà è solo Alcaraz e un altro poteva essere il Dominic Thiem prima degli infortuni. Djokovic è uno che si prepara fisicamente e tecnicamente, studia gli avversari e ha capito come battere Medvedev. Il duro lavoro paga e il serbo non si è mai tirato indietro.
Ha tutto tranne la costanza, causa problemi fisici che lo hanno fermato più volte. Oltretutto, negli ultimi 20(!) anni, Nadal è stato super come nessun altro sulla terra.
@ Vesciche e polline!! (#3757274)
non è colpa di nessun giocatore se gli altri perdono prima… uno deve tirare a vincere sempre soprattutto se è favorito, se perde vuol dire che l’altro è stato migliore. Vi ricordo una finale di Parigi tra Ferrero e tale Verkerk finita 6-1, 6-3, 6-2: dovevano annullarla?
La partita di baseball e atletica leggera (mezzofondo) è stata appassionante e Daniil deve fare il mea culpa per le occasioni mancate di vittoria nel secondo set. Non so che cosa sarebbe cambiato se lo avesse vinto, so che Novak non sarebbe andato in carrozza come ha fatto nel terzo. Chi vince ha ragione, sempre, ma non per questo tutti devono essere felici del risultato. Io valuto il gioco del tennis e dico che la tecnica è molto in secondo piano rispetto all’agonismo: se a scuola tennis insegnassero a mio figlio i colpi da fondo preparati come Medvedev promettendomi che vincerà uno Slam, lo ritirerei comunque e lo porterei a imparare da Re Roger
Bravo… con un tabellone simile anche jannik arrivava in finale fresco come una rosa…
Poi se dobbiamo ragionare sul giocatore e un altro discorso,e un campione che non ha limiti record su record forse il migliore di tutti i tempi,ma.questo Us Open glielo hanno cucito prima.di iniziare…
Qualcosa come 22 slam… quisquilie…
Lui e Federer i super degli ultimi venticinque anni per costanza ,talento e gioco . Nadal no, non ha niente per essere paragonato a questi 2.
Può essere antipatico a tanti, a volte può avere atteggiamenti che non piacciono, tipo quando spacca racchette a terra con violenza, etc etc etc. Signori, come la mettiamo la mettiamo, questo è il più forte giocatore di tennis di tutti i tempi.
Nel primo set e per metà secondo set ho visto Djokovic fare giocate che anche Jannik fa (scusate l’apparente irriverenza): dritti incrociati in corsa profondi, lungolinea profondi. Con una differenza: i colpi di Jannik arrivano per lo più a 80 cm dalle linee, mentre quelli di Nole a pochi cm (pazzeschi). Esempi della differenza fra un fenomeno ed un possibile fenomeno.
ha scritto anche un libro, in questo controllo “maniacale” è molto simile a ronaldo
Ma avete visto cosa hanno fatto IN QS FINALE??!! PAZZESCA!! NEGLI ULTIMI 50 ANNI TRA LE PIÙ EMOZIONANTI E STRABILIANTI!!
@ Luchador (#3756956)
TALENTO e INTELLIGENZA TATTICA UNITA A DOTI ATLETICHE MITICHE…
Immenso NOLE!! NASCESSERO TANTI COME TE!! ENORME PERSONALITÀ E TALENTO!!GRAZIE PER LE TANTISSIME EMOZIONI!!
A proposito della differenza di prestazione dei tennisti nati negli anni 80/90/2000 giova ricordare che nei 4 Slam sino ad ora A.D. 2023 i nati negli anni 90 hanno vinto solo 2 titoli e solo in uno Slam ….agli US Open 20 e 21 (Thiem e Medvedev) mentre lo stesso numero di tornei sono stati vinti dal classe 2003 Alcaraz (US Open 22 -senza Nole – e Wimbledon 23). Quindi praticamente una generazione (quella nata tra il 1990 e il 1999) completamente bruciata (per non parlare dei tennisti nati negli anni 80 diversi dai big 3 (o 4 o 5 se ci mettiamo Wawrinka). Una situazione paradossale se ci pensate….
Il gioco del tennis consiste nel mandare la palla aldilà della rete dove il tuo antagonista non riesca a rimandartela, Nole fa’ semplicemente questo: è presente in ogni fase del gioco, sa in ogni momento dove si trova il suo avversario e manda la pallina dalla parte opposta; sembra facile… Però, però… adesso fa’ un po’ fatica, soprattutto quando gli scambi si allungano…Anche lui dovrà rassegnarsi come tutti ad andare in pensione. Sperando che lo faccia senza aspettare la decadenza fisica che il tempo accentua. Bravo Nole, ti avevamo dato vincente in 4 set, e invece ci hai regalato un ora di sonno in più…grazie!
Quando uno ha le palle dentro e fuori dal campo
Unico
@ Luchador (#3756992)
concordo del tutto
@ Luchador (#3756956)
concordo pure io, e lo penso da almeno 4 anni ormai i 3 big , rafa, federer e dioko hanno vinto cosi tanto anzitutto per la loro bravura 8al di la delle rispettive tifoserie), ma anche perche in media i giocatori nati negli anni 90 sono stati una generazione scarsa. Se sampras ivanisevich, agassi fossero nati per esempio negli anni 90,i 3 big avrebbero vinto ancora tantissimo, ma magari sarebbero “fermi “(si fa per dire :)) a 15 slam circa ciascuno….quindi c’è stato un periodo in cui hanno convissuto dei veri mostri tennistici con generazione piu giovane davvero mediamente scarsa, tranne qualche caso. Il che non sminuisce i 3, però fa capire come mai campioni un campione piu vicino ai 40 che ai 30 possa vincere cosi tanto,,un pò come la boxe 30 anni fa, per fare un paragone forse azzardato ma che estremizza, quando mancava chi la praticava e c’erano questi incontri (per carità organizzati ad arte dal quel marpione assurdo di Don King) in cui vecchie leggende della boxe ultraquarantenni facevano incontri improbabili per la corona di campione del mondo. Anche per questo Dioko sta cercando di appunto portare in cascina il piu possibile, ora che gli altri due non ci sono più e prima che i fenomeni nati dal 2001 in poi si moltiplichino e rendano impossibile poi vincere…alla fine solo l’età sconfiggerà l’ultimo dei 3 grandi, ma quella è la natura fisiologica, non un avversario umano. davvero mostruoso dioko in tutto, al di là di simpatia antipatia ecc.
Voglio essere obiettivo, ieri Nole ha fatto una fatica mostruosa sul piano fisico, infatti non credo vincerà ancora molto,forse potrà superare i 25 slam ma ad un certo punto dovrà smettere, penso che non andrà oltre i 26 Slam.
Bilancio di Djokovic negli ultimi 14 Major su superfici veloci (da Wimbledon 2018):
Vittorie: 10, 4 AusOpen 4 Wimbledon 2 USOpen
Sconfitte:
2019 US Wawrinka per ritiro
2020 US Carreno per squalifica
2021 US Medvedev
2023 WIM Alcaraz
Ieri D ha giocato come tre alieni messi insieme. La sua motivazione era molto più netta di quella di Medvedev, che sorprendentemente è stato ancora più difensivo del solito, tanto che in ricezione lo si vedeva appena nell’inquadratura. Avrebbe dovuto provare almeno a variare, invece tatticamente è stato prevedibile e monotono, forse si aspettava di sfiancare il serbo a suon di scambi infiniti e portarla al quinto, ma Nole era super carico e non vedeva l’ora di chiuderla prima possibile. Complimenti a Djokovic, che definire legenda è il minimo. Quando anche lui uscirà dalle scene, sarà dura per le nuove generazioni raggiungere questi livelli di memorabilità
Quando Nole impatta la palla come ieri è game over per tutti. Mi ha ricordato un AO di qualche hanno fa, pulito e violento come non mai.
Questo stato che prima era comune, a 36 anni è meno frequente ma si rivede ogni tanto. Mi ha sorpreso…ancora!
Ha rimpianti perché voleva fare il Grand Slam quest’anno, senza Alcaraz oggi staremmo parlando di un altro tassello di storia.Da segnalare tutte le discese a rete di Nole, non ne ha sbagliata una.Ma un fenomeno così completo come lo batti? Straordinario.
Il livello, se di livello si può ancora parlare,espresso da D nel secondo set, proprio quando sembrava più affaticato, un falso problema, con il russo che meglio di così non poteva e non potrà mai fare, è stato letteralmente intollerabile. Al di là dell’ingiocabile. Al di là del giocare bene, al di là del sentire nervosamente la palla, al di là del sapere cosa fare, al di là della lucidità tecnico strategica e al di là della condizione fisica. Il russo ha vinto la sua partita- torneo, come mero ‘giocatore’ ieri è stato il più forte del circuito,senza alcun dubbio: ha vinto anche lui
Djokovic da anni si nutre di ossigeno deossigenato e erbe varie a basso contenuto di fibre, credo che siano anni che non si permette nemmeno un’arachide. Non credo che l’età sia il parametro giusto per comparare la nuova generazione a Nole.
Sono tutti ragazzi che senza Nole avrebbero più di uno Slam a testa, fallito al limite sarò io che per andare in ufficio prendo la metro tutte le mattine per fare due chilometri…
Quando vedi Nole in campo vedi tutto l’immenso lavoro che ha fatto e continua a fare per migliorarsi in tutte le componenti del suo tennis. Certi colpi e certe soluzioni che si sono viste ieri non erano parte del suo repertorio qualche anno fa. Per questo merita tanta ammirazione. Comincia a perdere un po’ terreno invece negli scambi lunghi (alla fine mi sa che nel complesso ne ha vinti di più Medvedev, anche se non gli è bastato per vincere) e dovra’ fare sempre più i conti con questo data l’età.
Si sono d’accordo, e infatti non me la prendo con quelli della loro stessa generazione.
Gente come Fognini, Monfils, Del Potro ( per tanti motivi ) sono stati sicuramente sfortunati.
Ma non esiste che passati i 35 anni di età possano continuare ad avere questo strapotere fisico e tecnico su atleti come medvedev di 27 anni.
Se Nole a 36 anni vince 3 slam su 4 ( e solo un 20enne arrivato da poco ha evitato il calendar slam ) è perché la generazione dei medvedev zverev tsitsipas ha fallito.
Con 7-10 anni in meno dovrebbero essere in grado di battere un 36 enne anche se si chiama djokovic
peccato per la semi. con lo spagnolo sarebbe stata ben altra finale. cmq ha vinto lui, the greatest, poco altro da aggiungere. spero in un 2024 diverso, anche se è il più forte di sempre ha decisamente rotto i m******
Djocovich per l’ennesima volta ha mostrato tutto il suo immenso valore.
Strano che un commentatore come Lorenzo Fares non abbia pero’ fatto presente che la vittoria del servo è derivata dagli incessanti serve and volley ai quali il russo non ha MAI dato una risposta vincente essendo sempre a distanza siderale e consentendo sempre (dico SEMPRE) una non difficile volèe di chiusura.
Non hanno fallito. Semplicemente Roger, Rafa e Nole sono stati e sono tennisti di un livello inimmaginabile e per tutti o quasi irraggiungibile.
Grandissimo campione. Però il fatto che a 36 anni sia ancora ancora così dominante, dimostra che la generazione di medvedev (e di quelli che in generale hanno tra i 23 e i 29 anni ) ha fallito.
Alcaraz ha 20 anni ed è un caso a parte, perché è ancora un work in progress…ma le ultime 2 generazioni precedenti hanno fallito.
Abbiamo assistito da parte di D ad un altro sport o forse ad un qualcosa che non ne ha più a che fare. Qualcosa di cosi chiuso, impermeabile e impenetrabile da risultare quasi devastante e urticante a vedersi. Cincinnati, quella finale, è stata uno scherzo in confronto a questa ‘cosa’ qua. Siamo nello xenomorfico…incommentabile. il russo, da buon mortale, ha fatto il massimo, d’altronde lui giocava ‘solo’ a tennis..
36 finali slam, vinte 24. Come se per nove anni tutti gli slam avessero lui in finale che ne perde uno ogni 3.
Pura tirannia.
il record di novak non lo battera mai nessuno 24 slam semplicemente mostruoso