Osaka punta al rientro all’Australian Open 2024
Naomi Osaka punta al rientro in occasione degli Australian Open 2024. La quattro volte campionessa Slam (Australian Open 2019 e 2021, US Open 2018 e 2020), assente dal circuito dallo scorso autunno, l’ha annunciato in un evento a margine degli US Open, un forum sulla salute mentale degli atleti al quale ha participato anche la leggenda del nuoto Michael Phelps. La nipponica ha denunciato molte volte le difficoltà psicologiche incontrate sul circuito, stimolando un dibattito sul tema e l’adozione di misure per aiutare tutte le atlete che affrontato problemi simili una volta avviata la carriera sportiva.
Naomi Osaka is back at the US Open.
She is doing a panel on mental health in sports pane alongside Michael Phelps and the US surgeon general. pic.twitter.com/UpjuzzcGi6
— Tumaini Carayol (@tumcarayol) September 6, 2023
Nel corso dell’evento, la tv statunitense ESPN ha chiesto direttamente a Naomi sull’eventualità di una sua presenza a Melbourne il prossimo gennaio, e la 25enne giapponese ha risposto “sì”, spiegando che la sua pausa di sedici mesi con la maternità ha “riacceso il fuoco” in lei. Lo scorso luglio Osaka ha dato alla luce una bambina, di nome Shai.
L’ex n.1 del mondo non gioca un match ufficiale dal torneo di Tokyo del 2022: dopo aver beneficiato del ritiro al primo turno della brasiliana Beatriz Haddad Maia, si è ritirata prima del secondo turno.
Nei suoi pensieri, c’è un rientro completo nel 2024: “Ci saranno sicuramente molti più tornei di quanti ne abbia giocato in passato”, ha dichiarato. “Non so come andrà l’inizio della stagione. Non so quale sarà il mio livello di gioco e penso che avrò bisogno di un po’ di tempo per recuperare, lentamente. Quindi mi pongo l’obiettivo di finire molto bene l’anno 2024”.
TAG: Naomi Osaka
I problemi di Osaka non li ho mai compresi. Era diventata ricca, famosa ed è pure bella. Molte metterebbero la firma. Lei invece si è fatta venire una crisi. Se non regge i ritmi del tour vada a fare la sciampista. Se rientra deve farlo convintamente e con l’idea di tornare ad altissimo livello. Come tennista ci manca ma basta piagnistei da bambina viziata.
@ Octagon (#3751592)
Una riforma sarebbe senz’altro auspicabile, però il concetto di merito credo sia estensibile anche al PR facendo un ragionamento da un punto di vista di “differimento” dello stesso.
Voglio dire che l’uso del PR il giocatore se l’è conquistato sul campo, non altro.
@ Pavlyuchenkov (#3751861)
Fossero queste le cose che rovinano il circuito…
No per l’amor del cielo, personalità tossica che ha rovinato il circuito con le sue rimostranze woke.
😆 😆 😆 😆 😆
Forza Naomi! Del resto hai ancora 25 anni…
Mi sbaglio o prima di tutto dovrebbe rivolgersi a un/una nutrizionista?
Più che “in forma” mi sembra “in forme”.
Mah… libera naturalmente di fare quello che crede, il suo ritiro a suo tempo mi aveva lasciato un po’ perplesso… che si trovi semplicemente a corto di quattrini?
Rientrerà la Osaka.
La Kerber ha già annunciato che farà altrettanto.
Già rientrata la Wozniacki.
Anche la Wickmayer è rientrata, come la Brady, non è chiaro se la Strycova continuerà o meno.
Attendiamo la decisione della Muguruza, e se mai decidesse di tornare nel tour anche Anisimova.
Tutto giusto, tutto interessante e corretto per ogni singolo caso, ma il prevedibile uso estensivo del PR, per il quale non c’è un limite nei singoli tornei, rischia di distorcere alquanto le entry list, “buttando fuori” giocatrici che giocando sul campo si sono conquistate il diritto a partecipare.
Sarei favorevole all’introduzione di un limite di due PR per torneo, massimo 4 per gli slam, non di più.
Nessun problema se le giocatrici rientranti riceveranno WC, non tolgono il posto a nessuna che se se l’è guadagnato giocando.
Sarebbe ora, dai!
E io sono pronto a tifarla perchè ho sempre tifato per LEI!!