Alcaraz supera Zverev e raggiunge nuovamente le semifinali dell’US Open (Video)
Carlos Alcaraz, attualmente il numero uno al mondo e detentore del titolo dell’US Open, che proprio un anno fa aveva vinto il suo primo Grand Slam, ha confermato mercoledì sera – con una prestazione convincente – la sua avanzata alle semifinali del torneo di New York. Questa è la sua quarta apparizione consecutiva in semifinale nei tornei del Grande Slam e la seconda consecutiva all’US Open. Il campione di Wimbledon ora conta 12 vittorie consecutive sia nei Grand Slam di quest’anno che all’US Open, avendo perso solo un incontro su 17 nella sua carriera nel torneo: un ritiro nei quarti di finale del 2021 contro Felix Auger-Aliassime.
Nei quarti di finale, Alcaraz ha riequilibrato i confronti diretti, precedentemente sfavorevole, contro il tedesco Alexander Zverev, campione olimpico, ex terzo al mondo nell’ATP, che rientrerà nella top 10 al termine dell’US Open. Ha trionfato con il punteggio di 6-3, 6-2 6-4, in 2 ore e mezza, in un match di alto livello che, nonostante il punteggio, è stato più combattuto di quanto sembri. Alcaraz ha mostrato una precisione impeccabile nei momenti chiave, superando alcune insidie che aveva incontrato nei suoi match precedenti, specialmente nel terzo set quando già conduceva 2-0 nei parziali. In semifinale, Alcaraz si scontrerà nuovamente con il russo Daniil Medvedev, terzo al mondo, che ha già sconfitto in due occasioni significative quest’anno: la finale di Indian Wells e le semifinali di Wimbledon, entrambe le volte senza cedere un set.
Statistiche | C. Alcaraz | A. Zverev |
---|---|---|
ACES | 3 | 6 |
DOUBLE FAULTS | 3 | 4 |
FIRST SERVE % IN | 55/97 (57%) | 52/77 (68%) |
WIN % ON 1ST SERVE | 42/55 (76%) | 38/52 (73%) |
WIN % ON 2ND SERVE | 24/42 (57%) | 7/25 (28%) |
NET POINTS WON | 28/35 (80%) | 9/21 (43%) |
BREAK POINTS WON | 4/4 (100%) | 0/5 (0%) |
RECEIVING POINTS WON | 32/77 (42%) | 31/97 (32%) |
WINNERS | 29 | 22 |
UNFORCED ERRORS | 34 | 35 |
TOTAL POINTS WON | 98 | 76 |
DISTANCE COVERED | 8475.2 ft | 8338.5 ft |
DISTANCE COVERED/PT. | 48.7 ft | 47.9 ft |
TAG: Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Us Open, US Open 2023
Allora vediamo un po’ i risultati sul “veloce”…
A 19 anni, 2005, Miami-finale, Montreal vinto, Pechino vinto, Madrid (VELOCISSIMO sul DURO, 1000) vinto…
Allora abbiamo tra i 18 e i 19 anni una finale 1000 sul veloce, due 1000 vinti sul velo e Pechino vinto sul veloce
Alcaraz ha compiuto 19 anni nel 2022 ed ha Maiemi vinto, e nessuna finale.
Allora la vittoria del suo primo slam dovrebbe valere come un 1000, una finale 1000 e vittoria a Pechino…
Ammesso cio’ (discutibile) Nadal oltre ad essergli pari (se non superiore…) sul veloce vinceva:
– Acapulco
– MonteCarlo
– Barcelona
– Roma
– Roland Garros
– Bastad
– Stoccarda
Un abisso di differenza.
Alcaraz riesce si e no a pareggiare i conti (piu’ no che si) se ci si limita al solo “veloce”, ma nel complesso non e’ neanche la meta’ di quello che faceva Nadal.
Il futuro ?
Fino ad oggi le cose stanno cosi’, il futuro si vedra’…
Ahhahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahhahahahahahahahhahahahahahahahahhahahahahahahahhahahahahahahhahahahhahahahahhahahahahahahhahahahahahahhahahahahahhahaahhahahahahhh
Molto più forte Alcaraz di Nadal non c’è proprio paragone
Nadal un terraiolo, Alcaraz un mostro
No non costante, ma non costante come Alcaraz! Cercate di leggere bene altrimenti capite male. Io ricordo benissimo gli inizi della sua carriera….imbattibile sul rosso, forte ma battibile sulle altre. Confrontate bene i dati e lo noterete.
@ Viri (#3750058)
Allora Wilander che vince il Rolando a 17 anni? E signora carriera pure lui…ma qui son tutti ragazzetti e il tennis prima del 2010 non lo considerano
dal 2006 (20 anni) al 2022 (36 anni) Nadal ha perso solo 2 volte al primo o al secondo turno di uno slam. Nelle restanti (non so, calcola tu quante apparizioni) è sempre arrivato alla seconda settimana (ottavi di finale). Nei 9 1000 annuali, nello stesso periodo temporale, ha perso 6 volte al primo o secondo turno.
Devo rivedere il concetto di “spesso”.
Poi citerei magari qualche annata eccezionale, tipo il 2013, in cui ha vinto 2 slam e 5 mille (+1 finale). Effettivamente quell’anno ha perso al primo turno a wimbledon, ma nessuno ha pensato non fosse costante.
Anche il 2012 fu annataccia a Wimbledon, usci al secondo turno. Ma aveva vinto da poco in fila Montecarlo, Roma e Roland Garros e poco dopo fatto la finale allo US Open, quindi anche li nessuno pensò troppo male di lui
@ Sudtyrol (#3749727)
Borg a Wimbledon andava a rete ..faceva un sacco di serve and volley …aveva pure lui la mano educata anche se per il resto dell’ anno non la mostrava
@ amen (#3750023
Molto spesso inobiettivi i Fans di Nadal.
Caxxate! Solo su terra aveva il livello di Alcaraz…per il resto Carlitos mille volte più costante e polivalente. Nadal era si un mostro ma perdeva spesso contro giocatori normali, perdeva spesso ai primi turni. In tornei non sulla terra…Carlitos mai!
Alcaraz ha la possibilità di bissare il successo dello scorso anno !!!
Se la regola é confermata : una volta Djokovic,una volta Alcaraz, questa é la volta di Alcaraz…
Quoto completamente in tutto i due commenti precedenti, in più direi che, per quanto tifi ovviamente sempre per gli italiani, al momento il gioco di Carlitos trovo sia il più bello in circolazione per giocate e varietà di colpi. Poi per fortuna anche lui non è sempre costante altrimenti non ci sarebbe storia.
Fai meglio i conti. Nadal è nato nel giugno 1986.
E poi come gioco non c’è proprio paragone. A quei tempi Rafa metteva in campo corsa, passanti assurdi e top impossibili. Robocop mette in campo molto, molto di più.
Contento te…
ah dimenticavo…Boris Becker a 18 anni aveva già due wimbledon e 4 1000, più alcune cosette come il queens. Il tutto battendo gente come Lendl, Edberg e Wilander. Una signora carriera quella di Boris ma forse meno superlativa di quello che sembrava a quell’età.
Detto ciò, la precocità conta, ma non è tutto, visto che, come ampiamente dibattuto, c’è gente che alla soglia dei 30 anni si è portata a casa più di un risultato importante
Il torneo lo vince Shelton
@ Luce nella notte (#3749960)
ma sei tifoso di Nadal?
Contento te … Io Altacraz lo evito
@ MAURO (#3749686)
C H E U O M O 😆 😆 😆 😆
Ma infatti ho scritto che la sua mano è molto migliore di quella del connazionale e lo è già ora più del Nadal con 20 anni di professionismo.
Come gioco è più divertente, ma i siparietti del russo con gli arbitri o con i medici sono il top
Federer lo batte’ uno di fila all’altro in finale a Montecarlo, Roma, Parigi a 20annni esatti, ed il mese dopo ci perse in finale a Wimbledon (rimediando un bagel al primo set)
Carletto, dopo Roger, è la cosa più bella che il dio del tennis abbia mandato sulla terra, spero vinca anche questo slam perché è troppo più divertente da vedere sia del russo che del serbo.
Nadal ha fatto moltissimo di piu’ di quanto nonabbia fatto fino ad oggi Alcaraz.
Nadal e’ stato piu’ precoce di Alcaraz e alla sua eta’ aveva vinto moltissimo di piu’.
Nadal MINORENNE incontra un sontuoso n.1 mondiale, il 22enne Fededer a Miami, sul veloce e lo batte senza se e senza ma…
Alcaraz arrivera’ alla prima vittoria con un n.1 mondiale due anni piu’ vecchio.
Nadal a 20 anni e 4 mesi aveva 6 master 1000 vinti di cui 4 su terra rossa, mentre Alcaraz ne ha 4 (2 su terra rossa).
I più attenti forse ricorderanno ciò che avevo scritto. E cioé che la prova del 9 sarebbe stata quella di vedere Alcaraz e la sua posizione in risposta ai servizi di Zverev, ovviamente paragonata alla posizione di Sinner. Ebbene, non mi ero affatto sbagliato.
Alcaraz
Commento obiettivo e serio; concordo.
Alcatraz! Mai visto nulla di simile.Non so quanto potrà durare a questi livelli perché sembra di un altro pianeta.Mi accontento di guardarlo ora e di stropicciarmi gli occhi.Tifo sempre italiano, lo so è un difetto provinciale, ma di nascosto mi guardo questo fenomeno
unaa mano non come quella di federer? serissimi dubbi su questo. a 20 federer non vinceva manco i 250. quale mano aveva? alcaraz ha una sensibiità che fa puara, forse meno stile ma in quanto a tocco e capacità al volo è ampiamente sopra federer a questa età. Nadal a 20 anni a rete ci andava soo per dare la mano all’avversario. nemmeno paragonabile.
Intenditore….mah…
@ Viri (#3749786)
Bravo…non ci sono certezze, allora quando Becker vinse wimbledon a 17 anni…? Cosa avrebbe dovuto vincere in carriera, 40 slam? Ma ciò non e’ accaduto…sono cose che non si possono prevedere. Sara il tempo a dirlo.
@ Luce nella notte (#3749762)
Pare tu abbia dei problemi al….servizio. Quello del ristorante!
Io penso che in futuro Zverev, Medvedev,Sinner, Musetti e Rune potranno battere Alcaratz. Lo spero per il bene dello spettacolo!
Bravo Gig, spero che queste analisi che qualcuno di noi sta esprimendo siano anche nei pensieri del suo staff perchè in un’intervista recente Vagnozzi ha dichiarato che Sinner è fortissimo mentalmente. Con queste basi non si cresce mentalmente. La realtà è sotto gli occhi di tutti quelli che hanno visto Jannik da anni e che abbiano onestà intellettuale. Jannik è fortissimo quando deve recuperare da sotto nel punteggio, quando con il top è spalla a spalla va in sudditanza e va in crisi energetica mentale. Come già scritto da anni, bisogna analizzare i pensieri, gli umore, le sensazioni che ha Jannik in quei momneto si loop o parziale loop, solo così si possono cambiare queste emozioni negative, lavorandoci sopra. Credo bello staff tecnicamente e fisicamente e sulla psicologia spicciola ma manca la profondità del lavoro psicologico che solo un mental coach con le palle può dare.
Anni fa Cahill, come ha scritto un utente recentemente, per un suo atleta si era rivolto a Robbins, un top nel settore, non vedo perhè non farlo adesso.
Non dimentico Danil che ha quel livello nervoso, ieri contro il ‘modesto per lui’ compatriota, lo ha dimostrato in pieno.
Purtroppo il livello medio alto (dal n.50atp al n.10) è molto più basso di 5/6 anni fa! Risultati tristi!! Poi “i vaccini” hanno fatto il resto! Nell’ultimo SLAM quanti si sono sentiti male!!