Determinato, concentrato e estremamente efficace: Federico Cinà sta regalando forti emozioni al torneo US Open Junior, categoria ITF Grade A, che si svolge sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York. E sicuramente papà Francesco non potrebbe essere più orgoglioso del figlio.
Il giovane palermitano di 16 anni, 14esima testa di serie, ha mostrato una tenacia ammirevole finora nel torneo. Dopo aver battuto il coreano 17enne Seungmin Park e aver confermato la sua superiorità sullo statunitense Kyle Kang, Cinà ha conseguito una vittoria contro il russo Yaroslav Demin, 18enne e primo favorito del seeding.
Demin, numero uno del ranking junior, sembrava indomabile, ma non per Cinà. Nel primo set, Federico ha mostrato un’efficacia e una precisione straordinaria, chiudendo 6-3. Tuttavia, nel secondo set, Demin ha riposto, pareggiando i conti.
Nella fase decisiva, entrambi i giocatori hanno dato tutto, ma alla fine, Cinà ha prevalso nel super tie-break, vincendo 10-8, dopo un rovescio incrociato micidiale.
Ma l’entusiasmo non finisce qui per Cinà. Nei quarti di finale, se la vedrà con il cinese Yi Zhou, il nono del torneo. Sarà una sfida interessante da seguire.
Slam Us Open
Y. Demin [1]
3
6
6
F. Cina [14]
6
3
7
Vincitore: F. Cina
Servizio
Svolgimento
Set 3
Tiebreak
*-
0*-1
1*-1
2-1*
2-2*
2*-3
3*-3
4-3*
4-4*
4*-5
5*-5
6-5*
6-6*
7*-6
7*-7
df
7-8*
8-8*
8*-9
6-6 → 6-7
Y. Demin
15-0
ace
15-15
df
30-15
40-15
5-6 → 6-6
F. Cina
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
ace
5-5 → 5-6
Y. Demin
15-0
30-0
30-15
df
30-30
40-30
4-5 → 5-5
F. Cina
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
3-3 → 3-4
F. Cina
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
3-1 → 3-2
Y. Demin
0-15
0-30
15-30
ace
30-30
ace
40-30
2-1 → 3-1
F. Cina
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
1-1 → 2-1
F. Cina
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
Y. Demin
15-0
30-0
40-0
40-15
df
40-30
df
5-3 → 6-3
F. Cina
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
5-2 → 5-3
Y. Demin
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
4-2 → 5-2
F. Cina
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
ace
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
2-1 → 3-1
F. Cina
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
0-1 → 1-1
Y. Demin
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
df
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Y. Demin
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
2-5 → 3-5
F. Cina
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
df
2-4 → 2-5
F. Cina
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
1-3 → 1-4
Y. Demin
15-0
15-15
15-30
15-40
df
30-40
df
1-2 → 1-3
F. Cina
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
1-1 → 1-2
Y. Demin
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
0-1 → 1-1
Tuttavia, mentre Cinà continua la sua marcia, altri italiani come Fabio De Michele e Carlo Alberto Caniato escono di scena. De Michele, dopo un inizio promettente, è stato battuto dal brasiliano Jao Fonseca. Allo stesso modo, Caniato, dopo una forte partenza, è stato superato dallo statunitense Learner Tien.
Slam Us Open
F. De Michele
3
4
J. Fonseca [7]
6
6
Vincitore: J. Fonseca
Servizio
Svolgimento
Set 2
F. De Michele
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
3-5 → 4-5
J. Fonseca
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
3-4 → 3-5
F. De Michele
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
2-4 → 3-4
F. De Michele
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
1-3 → 2-3
F. De Michele
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
J. Fonseca
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
3-5 → 3-6
F. De Michele
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
3-4 → 3-5
F. De Michele
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
1-2 → 2-2
F. De Michele
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
0-1 → 1-1
Slam Us Open
C. Caniato
4
3
L. Tien [11]
6
6
Vincitore: L. Tien
Servizio
Svolgimento
Set 2
L. Tien
0-15
15-15
30-15
30-30
df
40-30
40-40
A-40
3-5 → 3-6
C. Caniato
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
2-5 → 3-5
L. Tien
15-0
30-0
30-15
df
30-30
40-30
40-40
A-40
2-4 → 2-5
C. Caniato
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
1-4 → 2-4
L. Tien
0-15
0-30
15-30
ace
30-30
40-30
1-1 → 1-2
C. Caniato
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
0-1 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
C. Caniato
15-0
30-0
30-15
30-30
df
40-30
40-40
40-A
4-5 → 4-6
C. Caniato
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
3-4 → 4-4
L. Tien
15-0
30-0
ace
30-15
30-30
40-30
3-3 → 3-4
C. Caniato
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
1-2 → 2-2
C. Caniato
15-0
30-0
40-0
ace
40-15
40-30
0-1 → 1-1
Sabbati’… stavamo tutti ad aspetta’ a te… potevi arriva’ prima, no!
Core mio, core mio, la speranza nun costa niente
Quanta gente c’ha tanti soldi e l’amore no
E stamo mejo noi che nun magnamo mai
Che sia tennis senior o tennis junior la maggior parte di voi scrive solo coglionate. Tornate al calcio che è meglio.
Esatto, che è gracilino si è visto pure nella partita finita adesso, non fatevi ingannare dal punteggio largo, in semifinale sarà spompato e prenderà almeno un paio di bagel. Io fossi in lui salterei lo USOpen Junior per concentrarmi meglio sui challenger, che all’età sua Becker già era top100 e sfiorava gli ottavi a Wimbledon, mentre qua i punti atp sono una chimera…
grande Cinà oggi oh, tiene alta la bandiera italiana da solo al giovedì di uno slam!!!
Ti sei dimenticato “gracilino” … 🙂
In effetti arrivano circa mille migranti al giorno, mai visto nessuno con la racchetta da tennis
Sono d’accordo che nella stragrande maggioranza dei casi il campionissimo si vede subito, ma tu mi pare che esageri! 16 anni? Ma non è che confondi il tennis con la ginnastica?
eh l’ironia…
Avremo mai un italiano numero 1 al mondo vincitore di slams? Speriamo in Cina’. La speranza non costa niente.
Lo segui da poco visto che essendo un 2007 ha 16 anni adesso….
Grande Cina.
Buon sangue non mente 🙂
siamo li, stesso livello credo più o meno. cina però ha quasi 20 cm in più ed è un anno più piccolo.
…ma soprattutto chi vincerebbe tra Calboni e Cinà?
…”batti”…
…”ma come mi da del tu?”
…
mmh però secondo me dovrebbe alzare la percentuale di prime. E poi farsi il fisico, ma avete visto che gambette? Per non parlare della tenuta mentale: ora perchè il russo ha fatto doppio fallo sul 6-5 gli è andata bene, ma si è fatto fare il contro mini-break nel momento peggiore, segno che non ha la testa giusta. Io cambierei allenatore, gli metterei vicino un supercoach che gli insegna la meccanica del servizio e visto che ci sono passerei ad Adidas, che l’arancione Nike di ieri stonava col colore degli occhi.
Keep calm and enjoy the US Open
si vede da qualche parte cinà stasera?
probabilmente la Vinci ha preso alla lettera le parole del coach
anche io lo stesso per Alcaraz. Dico che è fortissimo da quando ha 20 anni e 4 mesi e finalmente ora tutti possono constatare che ho ragione
Non l’ho ancora visto….per ora mi limito ad augurargli una grande carriera e soprattutto a questa età di divertirsi….
quanti “top qualcosa” saranno già stati sentenziati…?!
HA 16 anni ORA …..
Non capisco: ma c’è gente avvilita dopo un bel successo di Ciná?Ma solo io vedo genitori esaltati per un torneo under 10?
Una via di mezzo no vero? Se vinci saranno 50 Slam, se perdi sei buono per la serie C (ovviamente se non si tratta del proprio figlioletto).
Io sono contento per un quarto allo Slam Jr senza per questo vederne un anti-Alcaraz.
Allo US Open si è presentato, ma si trascina dietro un infortunio dalla stagione su erba rimediato contro Zhou, quindi ha rinunciato piuttosto che rischiare di peggiorarlo. All’ultimo torneo in Polonia infatti non era in condizione. Poi ha sempre perso con i primi della classe, di certo non con sprovveduti. Per il resto le dinamiche in quella fascia di età sono in continua evoluzione per via della crescita a livello fisico e mentale. Aspetterei i 18-19 anni per entrambi. Lo stesso Landaluce l’anno scorso all’età attuale di Cinà sembrava molto più forte, ma sta faticando tra i pro.
Grazie, almeno cominciamo a farci un’idea del ragazzo.
@ Marco M. (#3749692)
Ecco, qualcuno lo ha visto giocare?
Ne sento parlare molto bene, ma non idea di come giochi e di quali siano i suoi punti di forza (anche se a 16 anni il processo di maturazione è ancora lungo).
A quanto pare l’altezza ce l’ha, così pure la voglia e la preparazione. A meno del papà allenatore i presupposti per sperare si sono. Tra un paio di anni ci toglieremo ogni dubbio, per il momento bene così.
comunque papà Cinà non aveva tutti quei capelli bianchi con la Vinci. molte più preoccupazioni col figlio.
Ha 16 anni ora
Mamma mia, appena si fa un nome scattano subito contrasti, toni accesi, o demolitori o enfatici..sinceramente non capisco questa acredine commentando un giovanissimo 16enne entusiasta per una sua vittoria in Slam j. inedita e comunque da apprezzare, e come con la sua acerba carriera abbia già potuto scatenare correnti di pensiero rivali mentre ad oggi sarebbe solo da complimentare e da seguirlo in quello che riuscirà a fare sicuramente con tutto l’impegno possibile
Però è il Paese dei commentatori alla c… di cane.
@ Zuppetta (#3749225)
Questa non dovevi dirla, dovresti sapere che nel forum non si accettano critiche veritiere. La verità va tenuta sempre nascosta. L’ho detto più volte ed ho ricevuto le medesime critiche, gl’italiani non hanno il fisico per gareggiare ad alto livello. enzo
A sedici anni se non hai vinto almeno un master1000 non hai speranza di emergere. Del resto vuoi mettere Mozart alla sua età?
@ Octagon (#3749639)
E’ una espressione tipica palermitana enzo
Figuratevi per me palermitano, l’emozione di seguire il giovane concittadino. Fisicamente al momento, non sembra molto ben attrezzato, però, di fronte ai risultati, tutte le considerazioni vanno a farsi benedire. Bravo, ho seguito il matc con particolare sensibilità emotiva. enzo
Una petizione per cambiargli cognome
non sono per niente sorpreso di Cinà. Lo seguo da quando aveva 16 anni e ho sempre detto che un giorno sarebbe diventato forte
Guarda, mio figlio aveva un compagno di classe alle medie, un ragazzo di origine brasiliana adottato da una famiglia genovese, tutti gli dicevano “sei brasiliano, chissà come giochi bene a calcio”: una scarpa!
Io l’ho visto giocare qualche volta, sia dal vivo che in TV. Ero a bordo campo in quella partita con Boogard. E’ molto completo, regolare, piedi buoni ma non una esplosività che ti fa saltare sul seggiolino.
Io non ho rilevato colpi “killer”. A differenza di un Berrettini giovane, che a 18 anni faceva i buchi per terra. Lo vedevano tutti, anche se era poco regolare e con i piedi un pò “pesanti”. Fa bene tutto, varia bene col dritto le traiettorie. Tecnica veramente ottima, si vede che il talento e la gisuta guida ci sono.
Sta bene in campo ed il team è presente, molto rilassato, poco stress. Il poco che ha se lo mette lui stesso.
E’ un gran cantiere un ragazzo così forte e così giovane. Lasciamoli lavorare che sono molto competenti e poi si faranno i conti fra qualche anno.
La mia opinione senza citare Cinà, che non ho visto giocare.
A 17-18 ero convinto del talento di Musetti, ma ricordo tanti tanti detrattori. Sì, all’epoca erano in tanti a pensare che avrebbe avuto difficoltà nel passaggio pro; Zeppieri, al di là dei discreti risultati juniores, a molti sembrava il più promettente della nidiata 2001-2002 per la potenza dei colpi (ancora oggi credo abbia potenzialità inespresse, ma fa strano pensare che molti addetti ai lavori lo vedessero potenzialmente più promettente di Musetti); Arnaldi sembrava veramente indietro anche rispetto ad altri giovani, non solo Musetti e Zeppieri, e si dubitava seriamente che potesse essere un pro. Ecco un esempio di quanto sia difficile fare previsioni su 18enni, qui siamo anche 2 anni prima.
Per dire, manco Alcaraz a 16 anni giocava regolarmente a livello challenger. A Firenze nel 2019, per esempio, lo avevamo visto perdere facilmente al primo turno contro Napolitano. Solo nel 2020 ha cominciato a vincere a livello challenger. E parliamo di Alcaraz, un fenomeno come non se ne è praticamente mai visti in tempi recenti, e forse in assoluto.
Certamente CARBONI.
Soprattutto eviterei questi articoli.
D’altra parte dal punto di vista della redazione richiamano tanti commenti ed è una questione non facile decidere tra esporre un ragazzo prematuramente alla critica e accendere discussioni che provocano tante interazioni.
Avendoli visti tutti, nessun italiano era più forte a parità di età.
È una buona base.
@ Marco M. (#3749692)
C’è gente Genovese che da pallanuotista si è scoperta più forte nella corsa forse perché bisogna mulinare le gambe per stare a galla? L’importante è scoprire per tempo la propria vocazione sportiva!
Ma infatti un conto è non giocare da Juniores ma essere già forti tra i pro e un conto giocarci ed essere pippe ma poi magicamente diventare n 1 ATP! Quella è la vera statistica da fare: quanti risultando pippe nemmeno nei venti ma facendo tornei juniores si sono svegliati nuovi fenomeni nell’ATP?
Se sei un fenomeno, altrimenti devi andare per gradi se vuoi diventare un campione.
Novantadue minuti di applausi.
Non avendolo ancora visto giocare (come credo il 90% dei commentatori) mi astengo da disquisizioni tecniche, ma mi sarebbe tanto piaciuto leggere qualcosa ul servizio, sul rovescio, sul dritto, sul modo di stare in campo ecc…
Invece mi tocca leggere delle assurdità pazzesche.
Anche mia nipote è nata con la racchetta in mano per via della passione del suocero di mia sorella, però ha scoperto presto che le coetanee erano più forti e poi a scuola ha scoperto la pallavolo e lo sport di gruppo. Lo ha preferito, si diverte e studia.
Il tennis lo va a vedere col nonno, ieri a Valletta Cambiaso, la settimana prossima a Bologna, ma niente di più.
Nascere in piscina (come me) non fa diventare campioni di pallanuoto, nascere in montagna non fa diventare Messner o Thoeni.
Banalità per banalità sparo anche le mie 🙂
Secondo voi in un match carboni Vs Cina’ chi vincerebbe?
Pensa quante speranze possono avere quelli che da junior sono delle pippe…
Quella partita la vinse Camila Giorgi con un perentorio 6-0 nel terzo set.
Anche Paul ha fatto bene nello slam Junior di Parigi e male non sta andando! E Kyrgios? Un tennista valido ma non campionissimo lo è stato! Insomma è vero che non è garanzia di essere n 1 nell’ATP ma è comunque un indicatore che se hai è meglio perché a molti è andata bene con un team valido tra i pro. Se su 100 top dieci Juniores puoi scovare diversi pro ATP di livello top venti un indirizzo favorevole si può riscontrare.
Fossi in Francesco, mi toccherei qualcosa di intimo…
Complimenti Palli, hai tutto per sfondare nel tennis che conta
quasi… Ma a volte significa ecccome!
Boogaard 2008 Cina’ 2007 dove sono i due anni??? E poi dove sarebbe il problema??? Si può perdere da uno più piccolo e vincere con uno più grande tanto alla fine la realtà si avrà quando saranno pro ad ora possono essere solo indicazioni ma nulla più…
Ai quarti di questo slam junior ci sono sei 2005, un 2006 (Fonseca) e un 2007 (Cinà).
Bravissimo Walden! Esattamente così. Peggio dei DM ci sono solo i benpensanti (avrei usato un altro termine ma me ne astengo anche io) che si stracciano le vesti contro chi prova a contrastare la melma di DM (in nome di presunta libertahahah di opinioneheheheh) ma restano muti di fronte all’impervesare della medesima (melma).
Le ricordo signor polpo che Thijs Boogard NON ha due anni in meno di Federico Cinà, ma un anno e quattro mesi. Punto primo.
Punto secondo, sappiamo tutti che l’olandese è promettente e ha ottenuto già buoni risultati a livello juniores ed ha preso un punto atp battendo un connazionale di 20 anni in un ITF casalingo dove ha avuto WC. Questo è avvenuto nel 2023 esattamente come nel 2022 Cinà prese un punto ATP in un ITF casalingo battendo un connazionale più quotato. STESSO PERCORSO MI PARE! ALLA STESSA ETA’!
Punto terzo aver vinto una gara al RG per l’olandese contro l’italiano, pur avendo due anni meno vuole dire tutto e niente. A 15/16 anni c’è tutto da costruire. Anche fra i grandi UNA SOLA VITTORIA conta zer. Quello che conta è la CONTINUITA’, IL PROGRESSO, LO SVILUPPO, I MIGLIORAMENTI NEL TEMPO.
Punto quarto, ogni paragone fra l’olandese o l’italiano con Alcaraz (o Sinner o magari Nadal o Sampras o Lacoste) è – A QUESTO PUNTO – solo frutto di una distorsione mentale detta PROVOCAZIONE, di cui fanno vanto oramai tanti (TROPPI) utenti su questo forum
Ecco, bravo, vattene.
Lei a cosa si attacca signor zuppetta?
Magaro più di Landaluce, signor maurantonio meno antonio
Quale 2007 gioca attualmente tornei atp signor spalazzi? Ci dica, prego. Attendiamo la sua pregiata lista!
sbagliato .. l’olandese è un 2008 . Tra l’altro da questa primavera che da quando si confronta coi migliori junior non ha più vinto niente.
allo Us open non si è nemmeno presentato!
Fantastico!
Se significa avere un altro Sinner, firmo subito
Non l’ho visto giocare abbastanza per farmi un’idea.
Ad oggi noto una indubbia mano, una rapidità di invenzione colpi che può assimilarlo ai Musetti&co, cosa che a livello u18 fa sempre danni perchè sono tutti delle macchinette sparapalle con poco nerbo.
Non mi sembra per niente formato al servizio ed è vero che a quest’età ho visto Sinner e serviva come un 4.1, però ogni tanto vedere un italiano con una sassata di prima non mi dispiacerebbe…
Vedremo…
Ma di che ti sorprendi? Io ormai non leggo quasi mai i commenti, tanto gira e rigira dicono sempre le stesse cose, prima dei vari berretti, Sinner ecc dicevano che n
Non si vedeva italiani in top ten da troppo tempo, ora che ormai in top ten ne abbiamo avuti diversi ,compreso Sinner che ci starà stabilmente per anni si lamentano che non abbiamo ancora vinto Slam, quando vinceremo uno slam fidati che qualcuno lamentera’ che sarà stata solo una coincidenza astrale.
E’ veramente sorprendente leggere i commenti dopo questa importante vittoria di Cinà. Nessuno affronta il piano tecnico, cosa che a me sarebbe molto interessato, non avendo potuto vedere questa partita e le precedenti, ma la maggior parte degli interventi hanno queste tre caratteristiche:
1. denigratori, come quello del noto fissato con le legnate, un autentico DM, che pensa di fare dell’ironia su quanti SLAM vincerà, quando nessuno ha sino ad ora minimamente accennato a chissà quale carriera fra i pro, oppure l’immarcescibile Zuppetta, altro DM che oltre tutto dice una solenne sciocchezza, o quello che dice che a 16 anni devi giocare i tornei ATP per eccellere, dimenticando che per farlo devi prima fare una lunga gavetta;
2. commenti da “vecchia zia”: è nato con la racchetta in mano, era evidente che sarebbe arrivato a questi livelli, conosceva la Vinci e la Errani, ed altre banalità simili;
3. “realistici”: vincere i titoli jr non significa nulla, banalità degna di La Palisse.
Ovviamente non voglio offendere l’intelligenza di quei pochi che hanno fatto commenti sensati smontando questa montagna di fesserie.
Voglio solo far presente a quella palude di benpensanti, che si arrabbiano se qualcuno alza un po’ i toni contro questi cialtroni, ma si guardano bene dal contrastarli (anche perché, sotto sotto, sono d’accordo con loro), quanto sia difficile continuare a sopportare loro e gli altri.
Quinzi docet
Non è così
È vero che non è garanzia di diventare forti, ma comunque è una base importante.
Poi farlo a 16 anni è assai più importante che farlo a 18 perché a 18 alcuni già eccellono a livello atp (eccellono ovviamente per l’età) a 16 sei sul livello massimo al quale puoi giocare.
Comunque tra due tre anni vedremo se sarà un giocatore pro o meno, per ora sta facendo il massimo possibile
Clicca qui per visualizzarlo.
Ricordo che Cina’ ha perso al Roland Garros dal quattordicenne Boogard, due anni più piccolo di lui, che a questo punto si candida ad essere il suo Alcaraz personale.
Condizione non necessaria e non sufficiente.
Però le vittorie sono sempre meglio delle sconfitte.
A patto che una vittoria slam non ti faccia credere automaticamente che diventerai campione senza bisogno di duro e lungo sacrificio e senza sangue freddo tennistico:
Perché se gestita male una vittoria in uno Slam junior può anche essere controproducente per la carriera
Halma
È sicuramente vero che NON tutti quelli che sono forti a livello juniores, poi si confermano nel circuito maggiore. Ma se andiamo a vedere gli albi, nella maggior parte dei casi si. Giusto per citare qualche nome di vincitori di tornei juniores : Rune, Musetti, Korda, Fokina, Aliassime, sono tutti ai piani alti e stanno avendo una buona carriera.
Zverev Rublev Fritz Paul Kyrgios sono altri che Hanna vinto dei titoli slam juniores …quindi sicuramente è vero che il discorso non vale per tutti e vale anche il contrario ( vedi Sinner ) penso che come sempre la differenza la faccia il team di lavoro oltre allo sviluppo fisico/ attitudinale dei ragazzi.
Nel caso di Ciná parliamo di un ragazzo che respira tennis da quando è nato , che viaggiava con il papà e due top 10 e campionesse slam di doppio..e che pensa e lavora già adesso come un pro
Un periodo incompleto il tuo. Non significa quasi nulla in riferimento a cosa? A passare le proprie giornate a scrivere … su livetennis? Perché se non specifichi è la tua frase a non significare nulla, poiché eccellere nel tennis Junior è già di per sé un evento significativo
Se son rose fioriranno.
Ottima impostazione in tutti i colpi, buon fisico e atteggiamento.
CMQ tra i pochi Junior che ho visto, quello che mi ha impressionato e’
il brasiliano Fonseca (mi sembra di vedere Delpo quando schiaccia di diritto)…..devastante
Complimenti a Federico e all’indimenticabile papà Francesco che è stato il coach di Roberta Vinci per tantissimi anni: i loro siparietti erano semplicemente esilaranti.
😀
Come dimenticare il padre, allenatore di Roberta Vinci, Francesco Cinà, e il suo mitico: “Attacca alla cazzo di cane, ma attacca!” (cit. ad un cambio di campo durante un match di Roberta Vinci contro Camila Giorgi)
Tutta invidia! 😆
Non eccellere sarebbe peggio…
Cina’ a tutta – alla conquista di NYC, andiamooooo
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Ci attacchiamo a tutto pur di vedere il tricolore ai quarti… dopo le delusioni dei big che appena trovano uno buono o in buona giornata si fanno sbattere fuori. L’Italia non è un paese per tennisti..
Quanti slam? 20 – 25 – 30 – di più ?
quarti di finale Cinà-Cinese
È vero, come però è vero che, tra i vincitori di Slam degli ultimi 15 anni, Federer, Wawrinka e Murray hanno vinto Slam anche da junior. Non così Nadal, che per la sua precocità una carriera junior non l’ha praticamente avuta, e Djokovic, che comunque ha avuto un dignitoso ranking a ridosso dei top venti. E – tra gli attuali top ten – Zverev, Rune, Fritz e Rublev hanno vinto Slam da junior.
Insomma, eccellere da junior può essere un buon viatico e il fatto che Ciná riesca a mettersi in luce, al cospetto di avversari uno-due anni più grandi di lui, apre a un possibile futuro nel tennis professionista. A che livelli, è certamente troppo presto per poterlo prevedere.
@ No Way (#3749045)
Significa eccellere nel tennis junior.
Ma c’è qualche sito di streaming?
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A sedici anni devi giocare i tornei atp se vuoi diventare un campione
Dici che sia meglio che perda? Tanto…
Ma è il bambino spesso vicino al padre sugli spalti quando giocava la Robertina..beh, è cresciuto a pane e tennis, le premesse sono ottime, la guida più che collaudata, i numeri li ha per forza avendo battuto un “tanto” più grande di lui e più in alto di ranking..che dire, un ragazzo oltretutto simpatico e motivato pronto ad animare il tennis prossimo venturo
Cosa volete di più??
Cina gioca con junior di 2 anni più grandi, che oltre la
Maggior esperienza, sono anche fisicamente ed atleticamente più preparati.
Stiamo parlando di un prospetto potenzialmente tra i primi al mondo , cominciamo a….dubitare??
Conoscendo la volontà e la grinta del ragazzo, l integrita della famiglia, i genitori entrambi maestri di tennis e soprattutto le capacità di papà Francesco , super coach della Vinci, io non ho dubbi.
Ti aspettiamo Federico futuro
Campione.
Grande Federico CINA’ !! Ti seguiamo da tempo . Continua così con il tuo modo tranquillo ma aggressivo che hai. Un consiglio da vecchio maestro: irrobustisci il tuo fisico ma senza stressarlo. Sei un VINCENTE. Andrai molto avanti . Impara anche a non abbatterti nei momenti di negatività appartengono ai grandi CAMPIONI. Sei sulla strada giusta
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Ancora non è chiaro a molti che eccellere nel tennis junior non significa quasi nulla
Pallino è forte.
Calma e gesso , il futuro è suo.
Pallino è forte.
Calma e gesso , il futuro è suo.
Grande joao fonseca
😆 😆
Impresa veramente lodevole per il sedicenne Cina’ (classe 2007) quella di battere il n. 1 al mondo nella categoria junior under 18 il russo Demin di due anni più grande di lui. C’è tantissimo ancora da lavorare sul ragazzo ma il talento c’è ed è evidente.
Cinà, contro il logorio della vita moderna.