Swiatek risponde alle critiche: “Non dovevo difendere niente, ogni nuovo torneo è un’opportunità per vincere”
06/09/2023 14:49 
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Iga Świątek
Iga Świątek ha trascorso un’estate buona a livello di risultati, ma tutt’altro che esaltante. Dopo Roland Garros, la polacca ha vinto solo il torneo di casa a Varsavia, ottenendo buoni piazzamenti a Wimbledon (quarti), nei 1000 nord americani (due semifinali), fino a US Open dove invece è stata nettamente sconfitta negli ottavi da Ostapenko. “Non so nemmeno io cosa sia successo”, chiosava delusa Iga dopo questa brutta partita, la peggior sconfitta da quando è diventata n.1. Proprio la modesta prestazione nel torneo da lei vinto lo scorso anno le costa il primato nel ranking WTA, visto che Sabalenka (ancora in corsa a New York, gioca oggi nei quarti) è già sicura di scalzarla lunedì prossimo. Swiatek aveva approcciato US Open non al meglio, affermando di sentirsi piuttosto stanca e di non vedere l’ora di poter staccare un po’ la spina dal tour, per un meritato riposo. Forse non si sentiva davvero al top, e lei è ben consapevole di come la sua massima prestazione in campo è strettamente connessa alla miglior condizione atletica, per spinta e copertura del campo. Probabilmente il suo serbatoio è prossimo alla riserva. La netta sconfitta patita a New York ha attirato molte critiche, tanto aver stimolato una sua risposta diretta via social.
Iga ha scritto sul concetto di “difesa” nel tennis. Qualcosa che sente estraneo al suo modo di pensare e vivere la professione. A suo parere non c’è niente da difendere, solo affrontare nuove sfide ogni settimana e porsi nuovi obiettivi. Ecco il post della polacca in merito.
Some of my thoughts about… defeding.
Many thanks for all your support on my first journey as a no 1 in women’s tennis. #keepgoing #gettingstarted pic.twitter.com/kbvrCxE0qB
— Iga Świątek (@iga_swiatek) September 6, 2023
“Nell’ultimo anno e mezzo ho avuto il tempo per osservare e vivere quanto la gente parli e scriva sul concetto del “difendere”, sulla “difesa” di titoli, classifica, punti… Sono sorpresa di esser arrivata talvolta a pensare a queste cose per via di tutto ciò. Ma… non ho bisogno di difendere niente e credo che questo sia un buon momento per scriverne al riguardo. Per me lo sport è un ciclo di costanti cambiamenti come la vita di tutti i giorni, possiamo vincere o perdere, ed è tutto qua, è molto semplice. Nuova stagioni, prossimi tornei, nuove opportunità di GUADAGNARE, RAGGIUNGERE, non difendere qualcosa. Molto semplice.
Nel corso della US swing avrei potuto vincere e raggiungere migliori risultati, questo è certo. So che alcuni di voi si aspettavano di più, molti di voi si aspettavano che io potessi difendere il titolo, il n.1 in classifica. Ma resto fedele alla mia mentalità: quando lavoro duro, sto sviluppando me stessa e facendo il mio lavoro, creerò molte più chance di VINCERE, di RAGGIUNGERE i miei risultati e non di difendere. Il modo di farlo e focalizzarmi sui miei alti standard in quel che faccio e imparare dai migliori dello sport e dal mio team.
E si… è stato un viaggio incredibile essere n.1 del tennis femminile! Grazie per aver seguito. Cercherò di apprezzare questo periodo prima di andare avanti, cercando di raggiungere molto altro.
Ultimo, ma non per importanza… vi ringrazio molto per il sostegno e i tanti messaggi positivi che mi avete mandato. Mi date un sacco di energia per lavorare duramente”.
Un messaggio chiaro, un po’ piccato per le critiche ricevute, ma che spiega la sua mentalità positiva. Guardare avanti ogni giorno, con nuove sfide e risultati da raggiungere, un’attitudine perfetta per un mondo così competitivo come quello del tennis di vertice, dove vincere non è mai facile. Tuttavia è indubbio che per come funziona il ranking nel tennis, quando non raggiungi l’anno seguente lo stesso risultato dell’anno prima, nel ranking non hai difeso i punti conquistati. Anche questo, è un dato di fatto.
Marco Mazzoni
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Il prossimo anno la russa deve difendere 11000 punti voglio vedere quanto dura. Poi da prima del mondo a presso un 6.0 IgA nn ne a mai pressi grande IgA
La Russa anno prossimo deve difendere 11000 punti quando dura la prima possizione IgA fenomenale lo stesso prima o poi doveva perdere. Poi sabalenka al primo mach da prima al mondo a preso un 6.0 IgA IgA mai
mah. Io guardavo e adoravo la Graf da piccolo e senza dubbio non era la più bella. Penso che lo stesso si possa dire delle Williams o, non so, della Barty.
E penso che portano più pubblico ed interesse rispetto non so ad una Boouchard
a mio avviso farà una carriera piuttosto corta perchè mi dà l’impressione che non si diverte, che ogni punto è una questione di vita o di morte
A me personalmente non sta antipatica, ma in generale, escludendo i tifosi polacchi, non riscuote molto successo di pubblico, sia televisivo che dal vivo. Basta vedere anche qui sul forum. E’ ovviamente rispettata ma non molto amata. Sarà forse che durante i match non sorride mai e sembra abbia un collasso nervoso ad ogni punto.
Grande Swiatek, per favore fai un corso di formazione a tutti i tennisti e coach italiani che sono sviati mentalmente dal fatto che se l’anno prima fai tanti punti poi l’anno dopo “devi difendere tanti punti”.
E’ un retaggio culturale che ci portiamo dietro da anni.
Qualcuno faccia qualcosa, ci vuole anche per questo 1 mesetto di coaching ma anche meno per sbloccare giocatori e staff da questi blocchi mentali. Come ho scritto spesso qui, andatelo a dire a Nadal, Federer o Djokovic se a gennaio di ogni anno se la facevano sotto perchè avevano tanti punti da difendere o pensavano semplicemente che in quel nuovo anno nessun tennista avrebbe fatto più punti di loro.
@ Viri (#3748379)
Penso intenda il 50% dell’interesse del pubblico
Peraltro Ostapenko l’aveva già battuta parecchie volte.
@ piper (#3748357)
È stata anche molto sfortunata però a Roma con rybakina, con sabalenka ha perso una sola volta alla fine. Con pegula pure per un calo inspiegabile. È di sicuro ancora la più forte, anche se sabalenka è stata più continua soprattutto a livello slam. Tuttavia ritengo che la swiatek abbia patito molto di più la pressione di dover mantenere i risultati assurdi dello scorso anno
il 50% di cosa?
@ Fabious (#3748296)
Infatti, secondo me rosica e basta!
@ Giallo Naso (#3748245)
Lo scorso anno era ingiocabile anche perché le sue dirette avversarie non erano così continue, quest’anno invece è calata un po’ sebbene abbia mantenuto degli standard alti in più sono cresciute Sabalenka in primis ma anche Rybakina, Gauff e Pegula ed ecco spiegata la perdita della prima posizione mondiale. Ora riacciuffarla e finire da numero uno l’anno le sarà moltodifficile ma penso anch’io che ci ritornerà nuovamente.
non ha detto che non sente la pressione, solo che lei approccia ad un torneo (anche se l’ha già vinto l’anno scorso) come un nuovo obiettivo da raggiungere (con un approccio positivo alla cosa, una nuova sfida) e non come una cosa da difendere (termine che invece ha un’accezione prettamente negativa).
Sta parlando di aspetti motivazionali e mentali di approccio alle sfide ed agli obiettivi, che andrebbero guardati con curiosità e stima. Capisco che dal divano di casa possa sembrare semplice trovare le motivazioni per fare di più quando sei il numero uno del mondo o ti approcci all’inizio di un nuovo roland garros quando ne hai 14 nella bacheca accanto alla TV, ma evidentemente il mantra di questi giorni (alza la percentuale di prime!) non è l’unica spiegazione all’uscita anticipata da uno slam
Non è che la gente straparli di “difendere”, è che il ranking funziona in questo modo.
La vedo semplicemente un po’ nervosetta.
Penso che il suo problema è che non è avvenente come una sharapova o una ivanovic…altrimenti riceverebbe meno attacchi.
La bellezza è almeno il 50% nel tennis femminile
Penso che debba cambiare qualcosa nel suo gioco, è diventata più prevedibile, ma vincerà ancora tanto
e sa benissimo che, dal punto di vista pratico, essere n°1 o n°2 non fa alcuna differenza
Nemmeno Nole (che ci aveva provato qualche anno fa) parla più della necessità di ridurre il montepremi nel tennis femminile. Deve essersi reso conto quasi subito che era una boiata. Vedo spalti gremiti anche alle partite femminili e li ho visti anche a Montreal, dove il torneo è solo femminile.
I match maschili sono tutti indimenticabili? Prova a immaginare una partita Karlovic-Isner.
La battuta sull’avvenenza è talmente scontata che non vale nemmeno una replica. Prova a immaginare una partita Barty-Jabeur. Forse varrebbe il biglietto di molte partite maschili solo “servizio e dritto”.
in poche righe ha spiegato la differenza tra chi fa sport e chi lo segue….
Quelle ke dice la cappellina sono balle, uno sente la pressione se deve difendere uno slam o il n. 1
Lo scorso anno pensavo sarebbe stata ingiocabile. Quest’anno in calo ma ha comunque vinto uno slam e giocato partite importanti. Ha migliorato a Wimbledon, finale a Madrid dove non aveva giocato. Di sicuro il livello è salito e lei probabilmente ha patito la pressione. Secondo me però era inevitabile e tornerà presto al vertice e saprà gestirla al meglio. Di sicuro può migliorare ancora nel suo gioco ma ha già toccato picchi notevoli. Forza Iga
Ma antipatica a chi? Cos’ha fatto, esattamente?
La polacca è arrivata a NY con la lingua di fuori, avendo giocato ogni torneo, come quello di casa (sicuramente per questioni economiche li ha giocati tutti i giocabili).
Le sue polemiche sul montepremi tra maschi e femmine da pareggiare le ho trovate fuori luogo, visto che il tennis femminile ha la metà dell’appeal di quello maschile, a parte quando giocano le più avvenenti…..bisogna dire anche questa cosa, senza moralismi…..
Ormai è stra conosciuta e quindi le avversarie più competitive le hanno preso le misure: Sabalenka, Rybakina, Muchova, Vondrusova, Pegula, Gauff e forse anche Samsonova le daranno parecchio fastidio in futuro….
Se poi Garcia, Jabour e Badosa dovessero riprendersi, ci sarà da divertirsi…..
Sarà antipatica, ma ha una bella testa. E’ sicuramente un metodo per togliersi pressione, ma è comunque saggia per la sua età.