Carlos Alcaraz e due record statistici sorprendenti con il suo avanzamento ai quarti di finale degli US Open 2023. Il dato preoccupante di Sinner nelle partite lunghe

Scritto da Alessandro6.9
Dalla partita di stamattina ho avuto la sensazione che il problema di oggi non fosse esattamente il servizio e le percentuali basse della prima, ma proprio l’aspetto che questa statistica mette in luce, ossia la lucidità e la resistenza nelle partite lunghe.
Sinner è molto vicino a vette impensabili e credo che gli basti poco per portare a casa questi match, temo però che le oltre 4h di gioco debba gestirle in modo diverso.
Atleticamente e muscolarmente pagherà sempre qualcosa contro dei tennisti che sono più portati alla resistenza, come Djokovic, Alcaraz, Rune, Ruud, Medvedev. Prototipi di atleti assimilabili a Nadal e Djokovic.
Per questa ragione la spropositata lunghezza dei match non sembra possa giovargli.
È più facile che cambi tattiche o soluzioni di gioco più rapide anziché modificare qualcosa nella struttura fisica per tenere maratone oltre le 4h.
Sembra purtroppo la teoria della coperta corta… qualcosa resta fuori

Il gioco di Sinner va bene per le partite normali ma in uno slam il suo gioco è troppo dispendioso,il problema si è creato già al primo turno,l’avevo visto in forma smagliante a tirare frigoriferi come se non ci fosse un domani ma con poche prime vincenti si è dovuto sudare ogni punto, con Sonego la pesantezza di palla era differente ma anche lì andava a 1000 e li ho pensato “cavolo fatti una calmata altrimenti di questo passo arrivi agli ottavi cotto”ed infatti qualche piccola crepa si era iniziata a vedere con Wawriknka,non riusciva più a tenere quel ritmo costante e non appena decellerava Wawriknka gli montava sopra,con Zverev è partito tutto da un atteggiamento sbagliato, non appena si è reso conto che non sentiva ancora il servizio come il precedente match si è agitato ed infatti si è ripresentata la stessa situazione con Wawriknka accentuata però dalla forte umidità,sul 2-1 convinta di averla ormai persa ha giocato un pó più rilassato anche troppo visto come ha iniziato il quinto,non cosa nuova per lui, poi il resto del match l’ha gestito male facendosi prendere dalla fretta di recuperare, Zverev che sa come si vincono questi match è rimasto lucido e non ha preso rischi,quando Djokovic sembra che parta in difficoltà nei tornei e poi ingranare mano mano questa in realtà è una grande intelligenza tattica,parte a marce molto basse per non sprecare troppe energia in funzione di partite più difficili,certe volte sottovaluta la situazione come nel caso Djere ed è difficile accendersi a partita in corso quindi fa un toilette brek ma per attivarsi e mettere quel 20% in più e rimette le cose apposto,anche Alcaraz non ha fatto sul serio e si ritrova ai quarti in ottime condizioni, Sinner deve imparare a fare questo,dosare le energie fisiche e mentali pensando non alla singola partita ma alla gestione dell’intero torneo

Dico solo una cosa,l’Italia non merita di avere un tennista come sinner..abbiamo un campione e siamo pronti ad affondarlo dopo ogni sconfitta ..prima o poi si prenderà la sua rivincita contro tutti vai per la tua strada grande jannik

Scritto da Vesciche e polline!!
@ Giov (#3746623)
Mamma mia avete scocciato con la.storia che djokovic o Alcaraz hanno tabelloni facili…sono tds 1 e 2 mannaggia e normalissimo avere.tabelloni simili almeno fino ai Qf…ma perché non mi scrivete un esempio di tabellone slam difficile perché io anche a pensarci non ci riesco….

E tutti continuano a sottolineare che solo Nole ha avuto un tabellone facile! Massima difficoltà per Alcaraz? Evans!. E domani si troverà di fronte uno sfiatato Zverev (ancora una volta, dopo gli oscuri maneggi di Madrid).

Scritto da marco65
@ walden (#3746556)
Esatto, ciò dimostra che siamo arrivati ai limiti di Sinner , è un top 10 e non un vero top 5. Può vincere una partita su 10 con Alcaraz, Djokovic , Medvedev…ma la differenza di livello è notevole

Veramente con Alcaraz ne ha vinte 3 su 6…….

@ Vesciche e polline!! (#3747028)

Non direi paragonabile il lato di Alca con quello di Nole…pareva scritto dal serbo sto tabellone…io dico che oggettivamente serve anche molta fortuna nei sorteggi, cosa che Sinner non ha quasi mai, poi se gli avversari si autoeliminano cammin facendo un altro paio di maniche…

Dalla partita di stamattina ho avuto la sensazione che il problema di oggi non fosse esattamente il servizio e le percentuali basse della prima, ma proprio l’aspetto che questa statistica mette in luce, ossia la lucidità e la resistenza nelle partite lunghe.
Sinner è molto vicino a vette impensabili e credo che gli basti poco per portare a casa questi match, temo però che le oltre 4h di gioco debba gestirle in modo diverso.
Atleticamente e muscolarmente pagherà sempre qualcosa contro dei tennisti che sono più portati alla resistenza, come Djokovic, Alcaraz, Rune, Ruud, Medvedev. Prototipi di atleti assimilabili a Nadal e Djokovic.
Per questa ragione la spropositata lunghezza dei match non sembra possa giovargli.
È più facile che cambi tattiche o soluzioni di gioco più rapide anziché modificare qualcosa nella struttura fisica per tenere maratone oltre le 4h.
Sembra purtroppo la teoria della coperta corta… qualcosa resta fuori

Scritto da Bonfanm
All’estero, sui siti e i blog tennistici, Sinner e’ elogiato e apprezzato. In Italia si critica esageratamente ogni aspetto .. le scelte del team di allenatori, la preparazione fisica, il repertorio tecnico .. Non apprezziamo abbastanza il fatto straordinario di avere un top player che a 22 anni compete ai massimi livelli. Ogni partita e’ una storia a se’. Sinner e’ il quarti miglior giocatore al mondo quest’anno con una importante costanza ad alto livello. Non è ancora il numero 1 per ragioni fisiche e tecniche .. ma ha tutte le chances per crescere ancora. Se negli States ci sono i carrot boys e in Italia i criticoni .. dobbiamo forse fare qualche riflessione sul carattere incontentabile dei tifosi italiani.

e su i loro disturbi mentali….

Scritto da Koko
Beh uno che inizia ad avere i crampi dal secondo set qualche domanda sulla preparazione atletica e sulla idratazione preventiva potrebbe farsela! Prima di essere grandi campioni ormai occorre essere grandi atleti per maratone di svariate ore ma di sforzo intenso istantaneo e non costante e Zverev pur apparentemente alla frutta riusciva comunque a servire fortissimo e a concentrare energia per colpi potenti fino alla fine mentre Sinner no! La mia teoria è che i due stecchi con differenze date dal servizio non abbiano esattamente il fisico da tennista classico che vince nei 3 su 5 spesso: Federer, Alcaraz, Agassi, Nadal, Wawrinka,Becker, Lendl, Wilander, Edberg, Sampras, Murray che ingrassò per migliorare ma lo stesso Svizzerotto mangiacioccolata che stava facendo bene qui hanno il fisico pasciuto il giusto del tennista che sfonda spesso e che non è mai scheletrico più adatto al running che ad uno sport di sforzi potenti e repentini pur se prolungati! Lo scheletrino etiopico/keniano o nordico/zatopekiano è efficacie in endurance se il ritmo è assai costante e deve solo correre!

Alcaraz li ha avuti a Parigi anche lui all’inizio del secondo set…

Scritto da marco65
@ walden (#3746556)
Esatto, ciò dimostra che siamo arrivati ai limiti di Sinner , è un top 10 e non un vero top 5. Può vincere una partita su 10 con Alcaraz, Djokovic , Medvedev…ma la differenza di livello è notevole

Ma cosa stai dicendo? Limiti raggiunti a 22 anni per uno che ha cominciato a giocare seriamente a 13? Ma cosa sto ancora a rispondervi….

@ yuja wang (#3746594)

Abbiamo il nuovo mago del tennis mondiale

@ Giov (#3746623)

Mamma mia avete scocciato con la.storia che djokovic o Alcaraz hanno tabelloni facili…sono tds 1 e 2 mannaggia e normalissimo avere.tabelloni simili almeno fino ai Qf…ma perché non mi scrivete un esempio di tabellone slam difficile perché io anche a pensarci non ci riesco….

Il torneo madre di Jannik è 2/3 indoor…è quello il suo campo!!!
Detto ciò, si toglierà qualche soddisfazione anche altrove

@ walden (#3746556)

Esatto, ciò dimostra che siamo arrivati ai limiti di Sinner , è un top 10 e non un vero top 5. Può vincere una partita su 10 con Alcaraz, Djokovic , Medvedev…ma la differenza di livello è notevole

@ Scaino (#3746695)

Da fare scontare ai giocatori australiani in ogni torneo italiano ..

In questo momento non credo proprio che possa vincere uno slam, in futuro con il ritiro di Djokovic con Medvedev che supera i trent’anni e magari con Alcaraz infortunato se la può giocare con gli altri, sperando che non cresca qualche altro fenomeno….

@ walden (#3746556)

Bravo, concordo su tutto.

Manca la sconfitta 5 set con nome Wimbledon 2022.

Adesso deve affrontare Zverev che ha eliminato l’italiano Sinner

All’estero, sui siti e i blog tennistici, Sinner e’ elogiato e apprezzato. In Italia si critica esageratamente ogni aspetto .. le scelte del team di allenatori, la preparazione fisica, il repertorio tecnico .. Non apprezziamo abbastanza il fatto straordinario di avere un top player che a 22 anni compete ai massimi livelli. Ogni partita e’ una storia a se’. Sinner e’ il quarti miglior giocatore al mondo quest’anno con una importante costanza ad alto livello. Non è ancora il numero 1 per ragioni fisiche e tecniche .. ma ha tutte le chances per crescere ancora. Se negli States ci sono i carrot boys e in Italia i criticoni .. dobbiamo forse fare qualche riflessione sul carattere incontentabile dei tifosi italiani.

Il karma funziona.Nole in finale contro Carlitos.
Vince Nole perché molto più fresco di Carlitos.
Così successe a Nole contro Medvedev.
A volte la ruota gira per tutti e adesso tocca a Nole usufruirne.

Scritto da sander

Scritto da Alex77
Sicuramente il fatto che quando è stanco il servizio lo abbandoni e lo costringa a prendersi il punto sempre in palleggio non aiuta Jannik quando le partite si allungano.. se a ciò si aggiunge una certa tensione ed emotività che “malcela” il “terreno” diventa impervio.. ribadisco un mio pensiero, trovo incredibile che lo staff che lo ha cresciuto abbia assai trascurato la parte atletica in virtù della sua costituzione..come dire, guarda Jannik, “per metterti al passo con gli altri ci vorranno anni, ma tranquillo, è colpa del tuo fisico che non sopporterebbe i carichi, aspettiamo che cresci e poi ci lavoriamo”.. mah, il rischio è che intanto così gli hanno fatto perdere solo tempo sotto quest’aspetto

Alex, quando è teso le basse percentuali al servizio le ha anche nel primo set. La stanchezza può portare ad un aggravarsi del problema.

Si vero, però ultimamente aveva servito meglio di stanotte anche se teso, almeno all’inizio partita ( penso a Wimbledon, ma anche Toronto).. c’è un “problema” di gestione della tensione e delle pressioni in ogni caso, spero lo risolva, dai Jannik, dai dai

Scritto da luigi

Scritto da becu rules

Scritto da yuja wang
Mi spiace affermarlo, perché seguo Jannik da quando ha vinto Bergamo, purtroppo però penso che per i grandissimi livelli, cioè vittorie degli Slam, abbia più possibilità Arnaldi. E’più resistente fisicamente, ha la garra tipica del campione, ha ottimi colpi che deve affinare senza particolari punti deboli, e non ha timore di nessuno.Nemmeno di entrare per la prima volta in un grande stadio come quello di ieri sera e giocare con il numero uno del mondo. Lasciate che metta un po’di muscoli e vedrete. Domanda: Matteo, cosa pensi di fare questa sera con Alcaraz? Io scendo in campo per vincere. Era un azzardo, ma si era convinto che si poteva fare. Avete presente Berrettini a Wimbledon con Federer? Ecco la differenza tra uno che ha le palle e uno che pensa di averle. Uno che vuole arrivare a tutti costi e che non si crede inferiore a nessuno già adesso, e uno che ammira Federer … e lo guarda giocare incantato. Arnaldi si vede che non è il tipo che si accontenterà di entrare nei primi 20, vuole il primato. Vuole, il prima possibile, battere Novak e Carlos. Gode ad andare al quinto con Fils anche se potrebbe vincere in quattro perché non ha mai giocato cinque set. Vuole vincere, soffrire e lavorare. Il carattere da campione si ha ed è difficile da costruire. Matteo è già un campione dentro, come il trio Nadal,Federer, e Djoko. E Carlos. Lui ha il fuoco dentro. E’nato con quello, gli altri non ce l’hanno e non possono accenderlo più di tanto. Sinner è e sarà un grande campione, forse vincerà qualcosa di molto importante, ma non farà la storia. Come non la farà Berrettini, Zverev o Medvedev. Matteo, per come la vedo io, fra dodici mesi negli Stati Uniti, non perderà tre set a zero con Carlitos e credo che fra due anni lo batta per entrare spietatamente nella storia del tennis dei prossimi dieci anni.

Spero tu abbia ragione – nel senso che Arnladi possa anche solo pensare di avvicinarsi a certi traguardi. Pur avendo ammirato gli enormi progressi di Matteo, non bastano un paio di buoni/ottimi tornei a proiettarlo di default a tali vette. Il tanto vituperato Sinner ha già fatto semi e quarti Slam, è 3 pari con Alcaraz negli h2h, Arnaldi ieri pur facendo il suo, non è mai stato in partita con Alcaraz che ha giocato spensierato attaccando anche su palle che con altri avversari avrebbe giocato con altra attenzione.
Non facciamone un Karatsev la vendetta (che peraltro ha fatto semi Slam e vinto un 500 in quell’anno di grazia) o un Cecchinato il ritorno prima del tempo.
Definirlo campione dentro perchè si è posto a parole traguardi ambiziosi – cosa che fa ogni giocatore – mi sembra un passo azzardato.
Io sono abbastanza ottimista e possibilista ma sono onesto non vedo Arnaldi a tali livelli. Già arrivare a quelli di De Minaur sarebbe per me un successo clamoroso. Se mi sbaglio sarò felicissimo di essere smentito

condivido.
Sinner è un campione ormai affermato, è molto vicino ai top players, vale ampiamente la top10, dopodichè ha dei limiti, perlopiù fisici, che gli impediscono al momento di trionfare nei GS.
Arnaldi è un ottimo giocatore in evoluzione, può essere un top 20-30 stabile come Deminaur, e mi pare già tanta roba. se farà ancora meglio a la momento non si può dire.

Più che un top 10 è un top 5,al momento gli sono superiori Djokovic,Alcaraz,Medvedev, con Zverev stiamo lì ma una partita al massimo delle potenzialità ancora non si è vista,l’hanno scorso fermato dalle vesciche quest’anno dai crampi,in carriera l’unica cosa che può aiutare Sinner è la sua giovane età rispetto a 3 giocatori su questi 4,quando Sinner avrà 25 anni che sarebbe la maturazione tennistica Djokovic molto probabilmente non ci sarà più, Medvedev e Zverev avranno 30 anni circa e non penso saranno performanti come adesso perché il loro gioco è molto dispendioso e con Alcaraz che fortunatamente lo riesci a mettere sempre in difficoltà perciò non è chiuso nei prossimi anni,mi aspetto ovviamente che ci saranno nuove leve che si faranno avanti ma almeno due bestie nere di Sinner non gli daranno più problemi

sempre più fantasiose ed arzigogolate queste statistiche…

Riguardo la partita persa con Shapovalov al 1-o turno degli Australian Open 2021 (lunedì 8) in 5 sets (3h55′) sarebbe onesto ricordare che Sinner, all’epoca 36 ATP, arrivò a quella partita dopo aver vinto l’ATP250 di Melbourne il giorno precedente e che in quel 250 dovette giocare 4 partite in 3 giorni (Bedene, 52 ATP e Kecmanovich, 42 ATP venerdì 5; Khachanov, 20 ATP sabato 6 e Travaglia, 71 ATP domenica 7).
In totale giocò 5 partite in 4 giorni perchè tutte le partite di giovedì 4 febbraio (ottavi di finale – Bedene) furono rinviate al giorno successivo a causa della psicosi da Covid: un dipendente dell’hotel in cui erano alloggiati i tennisti era risultato positivo e gli australiani bloccarono tutto per un giorno,

Scritto da becu rules

Scritto da yuja wang
Mi spiace affermarlo, perché seguo Jannik da quando ha vinto Bergamo, purtroppo però penso che per i grandissimi livelli, cioè vittorie degli Slam, abbia più possibilità Arnaldi. E’più resistente fisicamente, ha la garra tipica del campione, ha ottimi colpi che deve affinare senza particolari punti deboli, e non ha timore di nessuno.Nemmeno di entrare per la prima volta in un grande stadio come quello di ieri sera e giocare con il numero uno del mondo. Lasciate che metta un po’di muscoli e vedrete. Domanda: Matteo, cosa pensi di fare questa sera con Alcaraz? Io scendo in campo per vincere. Era un azzardo, ma si era convinto che si poteva fare. Avete presente Berrettini a Wimbledon con Federer? Ecco la differenza tra uno che ha le palle e uno che pensa di averle. Uno che vuole arrivare a tutti costi e che non si crede inferiore a nessuno già adesso, e uno che ammira Federer … e lo guarda giocare incantato. Arnaldi si vede che non è il tipo che si accontenterà di entrare nei primi 20, vuole il primato. Vuole, il prima possibile, battere Novak e Carlos. Gode ad andare al quinto con Fils anche se potrebbe vincere in quattro perché non ha mai giocato cinque set. Vuole vincere, soffrire e lavorare. Il carattere da campione si ha ed è difficile da costruire. Matteo è già un campione dentro, come il trio Nadal,Federer, e Djoko. E Carlos. Lui ha il fuoco dentro. E’nato con quello, gli altri non ce l’hanno e non possono accenderlo più di tanto. Sinner è e sarà un grande campione, forse vincerà qualcosa di molto importante, ma non farà la storia. Come non la farà Berrettini, Zverev o Medvedev. Matteo, per come la vedo io, fra dodici mesi negli Stati Uniti, non perderà tre set a zero con Carlitos e credo che fra due anni lo batta per entrare spietatamente nella storia del tennis dei prossimi dieci anni.

Spero tu abbia ragione – nel senso che Arnladi possa anche solo pensare di avvicinarsi a certi traguardi. Pur avendo ammirato gli enormi progressi di Matteo, non bastano un paio di buoni/ottimi tornei a proiettarlo di default a tali vette. Il tanto vituperato Sinner ha già fatto semi e quarti Slam, è 3 pari con Alcaraz negli h2h, Arnaldi ieri pur facendo il suo, non è mai stato in partita con Alcaraz che ha giocato spensierato attaccando anche su palle che con altri avversari avrebbe giocato con altra attenzione.
Non facciamone un Karatsev la vendetta (che peraltro ha fatto semi Slam e vinto un 500 in quell’anno di grazia) o un Cecchinato il ritorno prima del tempo.
Definirlo campione dentro perchè si è posto a parole traguardi ambiziosi – cosa che fa ogni giocatore – mi sembra un passo azzardato.
Io sono abbastanza ottimista e possibilista ma sono onesto non vedo Arnaldi a tali livelli. Già arrivare a quelli di De Minaur sarebbe per me un successo clamoroso. Se mi sbaglio sarò felicissimo di essere smentito

condivido.
Sinner è un campione ormai affermato, è molto vicino ai top players, vale ampiamente la top10, dopodichè ha dei limiti, perlopiù fisici, che gli impediscono al momento di trionfare nei GS.
Arnaldi è un ottimo giocatore in evoluzione, può essere un top 20-30 stabile come Deminaur, e mi pare già tanta roba. se farà ancora meglio a la momento non si può dire.

Scritto da gisva
Sinner è mobile, ma non è uno flessibile e leggero come un Djokovic.
I match duri, li sente.
I match che ha vinto al quinto erano tutti match con avversari meno forti dove lui aveva perso set per distrazione o allenamento.
Al momento lui fa bene a puntare sui 1000, come quest’anno ed a presentarsi pronto negli Slam (ha pur sempre fatto semifinale).
Se migliorasse il suo gioco (servizio variazioni di gioco) per vincere faticando di meno, io penso che sarebbe meglio.
Non lo vedo vincere uno Slam vincendo 3-4 partite al quinto

In tal senso ben prima di questa sconfitta gli suggerivo di puntare soprattutto al quarto posto ATP reso disponibile da defezioni eccellenti in quelle zone di classifica. Questo è quello che concretamente potrebbe perseguire nella stagione indoor con ben poco da difendere. Voler battere velleitariamente senza basi reali nel tre su cinque gente più adatta di lui allo stato attuale rischiava di essere una pia illusione.

Sinner è mobile, ma non è uno flessibile e leggero come un Djokovic.
I match duri, li sente.
I match che ha vinto al quinto erano tutti match con avversari meno forti dove lui aveva perso set per distrazione o allenamento.
Al momento lui fa bene a puntare sui 1000, come quest’anno ed a presentarsi pronto negli Slam (ha pur sempre fatto semifinale).

Se migliorasse il suo gioco (servizio variazioni di gioco) per vincere faticando di meno, io penso che sarebbe meglio.
Non lo vedo vincere uno Slam vincendo 3-4 partite al quinto

@ yuja wang (#3746594)

Ma che bravo che sei, puoi scrivere libri di fantascienza sul tennis enzo

Scritto da yuja wang
Mi spiace affermarlo, perché seguo Jannik da quando ha vinto Bergamo, purtroppo però penso che per i grandissimi livelli, cioè vittorie degli Slam, abbia più possibilità Arnaldi. E’più resistente fisicamente, ha la garra tipica del campione, ha ottimi colpi che deve affinare senza particolari punti deboli, e non ha timore di nessuno.Nemmeno di entrare per la prima volta in un grande stadio come quello di ieri sera e giocare con il numero uno del mondo. Lasciate che metta un po’di muscoli e vedrete. Domanda: Matteo, cosa pensi di fare questa sera con Alcaraz? Io scendo in campo per vincere. Era un azzardo, ma si era convinto che si poteva fare. Avete presente Berrettini a Wimbledon con Federer? Ecco la differenza tra uno che ha le palle e uno che pensa di averle. Uno che vuole arrivare a tutti costi e che non si crede inferiore a nessuno già adesso, e uno che ammira Federer … e lo guarda giocare incantato. Arnaldi si vede che non è il tipo che si accontenterà di entrare nei primi 20, vuole il primato. Vuole, il prima possibile, battere Novak e Carlos. Gode ad andare al quinto con Fils anche se potrebbe vincere in quattro perché non ha mai giocato cinque set. Vuole vincere, soffrire e lavorare. Il carattere da campione si ha ed è difficile da costruire. Matteo è già un campione dentro, come il trio Nadal,Federer, e Djoko. E Carlos. Lui ha il fuoco dentro. E’nato con quello, gli altri non ce l’hanno e non possono accenderlo più di tanto. Sinner è e sarà un grande campione, forse vincerà qualcosa di molto importante, ma non farà la storia. Come non la farà Berrettini, Zverev o Medvedev. Matteo, per come la vedo io, fra dodici mesi negli Stati Uniti, non perderà tre set a zero con Carlitos e credo che fra due anni lo batta per entrare spietatamente nella storia del tennis dei prossimi dieci anni.

Spero tu abbia ragione – nel senso che Arnladi possa anche solo pensare di avvicinarsi a certi traguardi. Pur avendo ammirato gli enormi progressi di Matteo, non bastano un paio di buoni/ottimi tornei a proiettarlo di default a tali vette. Il tanto vituperato Sinner ha già fatto semi e quarti Slam, è 3 pari con Alcaraz negli h2h, Arnaldi ieri pur facendo il suo, non è mai stato in partita con Alcaraz che ha giocato spensierato attaccando anche su palle che con altri avversari avrebbe giocato con altra attenzione.
Non facciamone un Karatsev la vendetta (che peraltro ha fatto semi Slam e vinto un 500 in quell’anno di grazia) o un Cecchinato il ritorno prima del tempo.
Definirlo campione dentro perchè si è posto a parole traguardi ambiziosi – cosa che fa ogni giocatore – mi sembra un passo azzardato.
Io sono abbastanza ottimista e possibilista ma sono onesto non vedo Arnaldi a tali livelli. Già arrivare a quelli di De Minaur sarebbe per me un successo clamoroso. Se mi sbaglio sarò felicissimo di essere smentito

Scritto da walden
Se escludioamo quella con Altmaier, figlia di una giornata no, e quella con Shapovalov, disputata il giorno dopo aver giocato (e vinto) la finale di Melbourne (e comunque credo che all’epoca Shapovalov fosse almeno 12° o giu di li) le altre sono avvenute con top 5 o ex top 5 come Zverev. Quindi più che la durata direi che sono gli avversari a fare la differenza. Al limite si può dire che in queste tre partite Jannik sia comunque riuscito a portare il duello molto avanti. Peraltro se, come lui stesso ha dichiarato dopo la partita, ha cominciato a sentire i crampi durante il primo set, mi sembra che più che la resistenza debbano essere chiamate in causa altre questioni, come quanto accaduto ad Alcaraz al RG ci potrebbe suggerire…

Appunto! Io adoro sinner, ma realisticamente lui vale una posizione tra la 4 e la 8 atp, cioè con alcaraz djokovic medvedev (e forse dobbiamo aggiungere zverev e Nadal se rientra) parte svavorito. Contro tsitsi, rune, rublev ruud, fritz parte più o meno alla pari, dipende dalle superfici, contro gli altri favorito. Questo è sinner oggi, tanta roba, ma con un tabellone come quello di quest’anno è dura che possa vincere lo slam. Battere zverev alcaraz medvedev e djoko lo vedo poco probabile. Con un calendario più abbordabile (tipo lo slot tiafoe shelton) allora era fattibile

@ Supporter dei poeti estinti (#3746653)

Non credo proprio,Zverev gli darà filo da torcere, con Sinner sarebbe stato più facile per lui enzo

Le altre partite terminate al V:
3.48 +Ivashka
3.44 +Monfils
3.42 -Khachanov
3.39 -Djokovic
3.36 +Fucsovics
3.35 +Herbert
3.35 +Altmaier

Alcaraz ringrazia vivamente Zverev per aver eliminato Sinner..Ora ci penso io a far barba e capelli al teutonico.

Quindi gli Slam sono lontati anni luce . Farà una buona carriera da comprimario di livello con qualche 1000 e qualche 500.Inutile illudersi che possa fare di meglio.
Quando si accorgerà di aver buttato anni con un allenatore da challenger,sarà troppo tardi.

Scritto da Alex77
Sicuramente il fatto che quando è stanco il servizio lo abbandoni e lo costringa a prendersi il punto sempre in palleggio non aiuta Jannik quando le partite si allungano.. se a ciò si aggiunge una certa tensione ed emotività che “malcela” il “terreno” diventa impervio.. ribadisco un mio pensiero, trovo incredibile che lo staff che lo ha cresciuto abbia assai trascurato la parte atletica in virtù della sua costituzione..come dire, guarda Jannik, “per metterti al passo con gli altri ci vorranno anni, ma tranquillo, è colpa del tuo fisico che non sopporterebbe i carichi, aspettiamo che cresci e poi ci lavoriamo”.. mah, il rischio è che intanto così gli hanno fatto perdere solo tempo sotto quest’aspetto

Alex, quando è teso le basse percentuali al servizio le ha anche nel primo set. La stanchezza può portare ad un aggravarsi del problema.

Sinner sa aprirsi il campo benissimo … è titubante nelle discese a rete ! In quella zona è un pesce fuori d’acqua ! Le sue estenuanti difese rischiano di danneggiagli le cartilagini accorciandogli la carriera !

Sicuramente il fatto che quando è stanco il servizio lo abbandoni e lo costringa a prendersi il punto sempre in palleggio non aiuta Jannik quando le partite si allungano.. se a ciò si aggiunge una certa tensione ed emotività che “malcela” il “terreno” diventa impervio.. ribadisco un mio pensiero, trovo incredibile che lo staff che lo ha cresciuto abbia assai trascurato la parte atletica in virtù della sua costituzione..come dire, guarda Jannik, “per metterti al passo con gli altri ci vorranno anni, ma tranquillo, è colpa del tuo fisico che non sopporterebbe i carichi, aspettiamo che cresci e poi ci lavoriamo”.. mah, il rischio è che intanto così gli hanno fatto perdere solo tempo sotto quest’aspetto

@ nicknole1964 (#3746617)

Infatti…per le partite slam manca ancora un ulteriore step verso i 3/4 top players…(ruud non lo considero un top player, zverev sì vista la carriera sarebbe l’ora ne vincesse uno ma come sinner ha ovviamente un tabellone da incubo)… e Nole se la ride…buon per lui!

1) al momento forse sono in pochissimi a tenere e anche arrivare in finale con partite sui 5 set…serve un qualcosa in più…vedremo
2) si sapeva dal sorteggio che sarebbe stata già durissima dagli ottavi e così è stato
Mentre Nole che paradossalmente è il più allenato per gli slam ha avuto un tabellone scandalosamente facile…
Se Alca arriva in finale, ci arriva molto provato…l’altro credo fresco fresco …
A questo punto vinca chi vinca era uno slam già prevedibile verso una finale 1vs2…

È un miracolo che l’abbia portata al quinto questa partita,per come stava messo a metà terzo set ero convinto o che si sarebbe ritirato o avrebbe continuato per concluderla per dignità come Alcaraz al Roland e Dimitrov con Zverev nel precedente turno ,il servizio di Sinner per una volta non lo incrimino,se le gambe non spingono è difficile darsi la spinta per servire bene ed anche alcuni rovesci o dritti a rete, poco si può fare se le gambe non rispondono,nel quarto si era ripreso per l’intervento del fisio che un pó le ha sciolte ma era scontato che l’effetto sarebbe stato temporaneo e il problema si sarebbe ripresentato,nel quinto ha giocato di solo braccio

Beh uno che inizia ad avere i crampi dal secondo set qualche domanda sulla preparazione atletica e sulla idratazione preventiva potrebbe farsela! Prima di essere grandi campioni ormai occorre essere grandi atleti per maratone di svariate ore ma di sforzo intenso istantaneo e non costante e Zverev pur apparentemente alla frutta riusciva comunque a servire fortissimo e a concentrare energia per colpi potenti fino alla fine mentre Sinner no! La mia teoria è che i due stecchi con differenze date dal servizio non abbiano esattamente il fisico da tennista classico che vince nei 3 su 5 spesso: Federer, Alcaraz, Agassi, Nadal, Wawrinka,Becker, Lendl, Wilander, Edberg, Sampras, Murray che ingrassò per migliorare ma lo stesso Svizzerotto mangiacioccolata che stava facendo bene qui hanno il fisico pasciuto il giusto del tennista che sfonda spesso e che non è mai scheletrico più adatto al running che ad uno sport di sforzi potenti e repentini pur se prolungati! Lo scheletrino etiopico/keniano o nordico/zatopekiano è efficacie in endurance se il ritmo è assai costante e deve solo correre!

Se la sesta partita più lunga fosse quella con Djokovic a Wimbledon l’anno scorso (3 ore e 35′), allora saremmo a sei perse su sei .
Però si aggiunge un Nole ai giocatori che l’hanno battuto…

Ecco, invece de diversi,io punterei al primo

Un passo alla volta,già ha fatto tanto quest’anno,io mi sarei accontento del ritorno in top 10 e delle qualificazioni alle Finals che era il suo reale obbiettivo invece ha ottenuto una semifinale slam,il primo titolo 1000 e prossimamente l’ingresso in top 5,non si può essere fenomeni precoci come Alcaraz,Zverev,Tsitsipas,Nadal, gente come Djokovic e Federer sono diventati quello che tutti sappiamo sui 23/24 anni,Medvedev e Berrettini all’età di Sinner neanche stavano in top 50,io sono convinto dell’enorme potenziale di questo ragazzo ma ha bisogno di più esperienza a questi livelli e qualcuno che lo guidi nella giusta via perché purtroppo questo gioco non paga con i migliori,questo team gli ha messo una gran confusione in testa che non solo lo hanno penalizzato al livello tecnico ma soprattutto mentale che era il suo punto di forza,deve essere bravo Sinner a fare le giuste scelte,Djokovic in carriera ha cambiato tanti allenatori e ciò gli ha permesso di prendere da ognuno importanti insegnamenti per arricchire il suo bagaglio tecnico-tattico

In ordine di data possiamo dire che le orime tre si è progrediti,mentre nelle ultime 2 si è fatto il gambero…un conto è perdere da Alcaraz in 5 con match point un altra e perdere con Zverev come oggi,e non dite ancora che il tedesco è tornato perché già a fine secondo set aveva la maschera con l ossigeno…oggi ha deluso..
Al Rg a sprecato come oggi sia sul match point sia alla fine…
Agli Ao ha regalato 2 set a Tsitsipas in fotocopia prima di iniziare a giocare, per finire di perdere come ha iniziato…
Alcaraz us open 2022…neanche ci penso che è meglio ha servito da cane nel momento decisivo…
E col canadese non mi ricordo ma un po di occasioni le spreco anche lì ma era la.prima volta e ci può stare..

Se guardiamo tutte queste partite,e come se si è fatto autogol da solo era in controllo su tutte…

Mi spiace affermarlo, perché seguo Jannik da quando ha vinto Bergamo, purtroppo però penso che per i grandissimi livelli, cioè vittorie degli Slam, abbia più possibilità Arnaldi. E’più resistente fisicamente, ha la garra tipica del campione, ha ottimi colpi che deve affinare senza particolari punti deboli, e non ha timore di nessuno.Nemmeno di entrare per la prima volta in un grande stadio come quello di ieri sera e giocare con il numero uno del mondo. Lasciate che metta un po’di muscoli e vedrete. Domanda: Matteo, cosa pensi di fare questa sera con Alcaraz? Io scendo in campo per vincere. Era un azzardo, ma si era convinto che si poteva fare. Avete presente Berrettini a Wimbledon con Federer? Ecco la differenza tra uno che ha le palle e uno che pensa di averle. Uno che vuole arrivare a tutti costi e che non si crede inferiore a nessuno già adesso, e uno che ammira Federer … e lo guarda giocare incantato. Arnaldi si vede che non è il tipo che si accontenterà di entrare nei primi 20, vuole il primato. Vuole, il prima possibile, battere Novak e Carlos. Gode ad andare al quinto con Fils anche se potrebbe vincere in quattro perché non ha mai giocato cinque set. Vuole vincere, soffrire e lavorare. Il carattere da campione si ha ed è difficile da costruire. Matteo è già un campione dentro, come il trio Nadal,Federer, e Djoko. E Carlos. Lui ha il fuoco dentro. E’nato con quello, gli altri non ce l’hanno e non possono accenderlo più di tanto. Sinner è e sarà un grande campione, forse vincerà qualcosa di molto importante, ma non farà la storia. Come non la farà Berrettini, Zverev o Medvedev. Matteo, per come la vedo io, fra dodici mesi negli Stati Uniti, non perderà tre set a zero con Carlitos e credo che fra due anni lo batta per entrare spietatamente nella storia del tennis dei prossimi dieci anni.

Scritto da biglebo
“Tutti amiamo Sinner e crediamo che finirà per vincere diversi Grand Slam” mi sembra un po’ eccessivo.

Addirittura diversi Grand Slam! E chi è, Cacini? Io partirei da uno Slam (non Grand), poi si vede..

Se escludioamo quella con Altmaier, figlia di una giornata no, e quella con Shapovalov, disputata il giorno dopo aver giocato (e vinto) la finale di Melbourne (e comunque credo che all’epoca Shapovalov fosse almeno 12° o giu di li) le altre sono avvenute con top 5 o ex top 5 come Zverev. Quindi più che la durata direi che sono gli avversari a fare la differenza. Al limite si può dire che in queste tre partite Jannik sia comunque riuscito a portare il duello molto avanti. Peraltro se, come lui stesso ha dichiarato dopo la partita, ha cominciato a sentire i crampi durante il primo set, mi sembra che più che la resistenza debbano essere chiamate in causa altre questioni, come quanto accaduto ad Alcaraz al RG ci potrebbe suggerire…

“Tutti amiamo Sinner e crediamo che finirà per vincere diversi Grand Slam” mi sembra un po’ eccessivo.