Jannik Sinner dopo la sconfitta contro Zverev agli Us Open: “Fa male” (con la sintesi della partita)
Jannik Sinner : “Fa male. Il prossimo appuntamento è la Coppa Davis, sono contento di giocarla. Avrò più tempo di prepararla a questo punto, per me purtroppo perché vuol dire che sono stato eliminato qui.
Sono uscito un po’ come l’anno scorso. Non ho tante parole sinceramente, è girata male in qualche punto. Son piccole cose che purtroppo fanno la differenza. Lui ha servito bene, ha giocato un’ottima partita. Fa male”
Ho provato a fare il massimo con quello che avevo. A metà del primo set ho sentito un po’ che facevo fatica a servire, poi avevo i crampi un po’ ovunque. Non era semplice giocare, ci ho provato. Anche al quinto ho avuto le mie possibilità che non sono riuscito a sfruttare”.
Mi piace sempre più giocare in America. Sono contento di piacere al pubblico, i tifosi possono darti tanta energia come oggi che mi hanno spinto al quinto”.
Il livello ormai ce l’ho. Ho fatto tanti risultati buoni quest’anno. Cerchiamo di guardare a quel che è successo in modo positivo – ha concluso -, penso che siamo sulla strada giusta”.
TAG: Alexander Zverev, Jannik Sinner, Us Open, US Open 2023
C’è solo un commento da fare dopo questa ennesima brutta delusione : se Sinner non migliora il servizio, non spiccherà mai il volo in vetta alla classifica ATP. E poi, meravigliano quei problemi fisici in un ragazzo di 22 anni. Comunque, ora e sempre forza Sinner !
Le risorse dentro di sè Jannik le ha ma vi attinge di più quando è in svantaggio, quando alza il ritmo e spesso supera l’avversario. . Ottenuto il risultato , però, decelera si rilassa e torna in marcia normale. Deve imparare a mettere in equilibrio e padroneggiare questi due stati di quiete e di forza. Agassi quando era allenato da Cahill si fece aiutare, per questo, da un famoso mental coach , Tony Robbins. Uno dei migliori.
E pure stavolta maurantonio meno antonio scriverà un commento intelligente ….. la prossima volta
onestamente non credo che la Davis sia una delle sue priorità al momento. Giocherà e si impegnerà sicuramente, ma più in ottica preparazione per il finale di stagione
@ Fighter1990 (#3746552)
Voi non tenete conto dei numerosi infortuni a cui andrà incontro a causa del modo in cui gioca.
Non si possono leggere certe critiche ai danni di Sinner. Ha perso contro Zverev e non contro Fils (solo per fare un esempio). Ha perso al 5 set con un giocatore che prima del grave infortunio era nr. 3 al mondo. Un giocatore che è tornato a giocare a grandissimi livelli e resiste oltre 4 ore, come mai gli era capitato prima.
Oggi torna ad essere nr. 7 al mondo. La distanza dalla 4ª posizione è ridotta rispetto a qualche mese fa. Deve semplicemente migliorare nella prima di servizio. Per il resto è uno dei giocatori più forti al mondo e nessuno nel circuito lo discute.
Sinner, Musetti e Arnaldi sono giovanissimi e possono darci soddisfazioni per tanti anni. Quindi basta critiche
Noi italiani siamo i migliori al mondo. E’ per questo che perdiamo. Non sempre ma molto spesso. Poi quando si perde si dovrebbe almeno star zitti e non commentare, sia gli scontenti che i controscontenti. Ma come si fà con questi mezzi a disposizione. Una “puntatitina” alla tastiera costa poco, si paga solo mensilmente.
Avere un punto è tipico di chi ragiona. Poi si può condividere o no, ma si ragione. Tu crechi di ragionare con chi invece non lo sa (o non lo vuole) fare. Fatica inutile….
Ci sono sempre stati giocatori forti a livello challenger da giovani o plurivincitori slam juniores che poi non hanno fatto strada. Quinzi insegna e non è stato ne il primo ne sarà l’ultimo.
Zverev a 19 anni ha vinto un 1000 ed a 20 ha fatto una finale slam.
Qui non siamo nella categoria di Seybold Wild ma siamo molto più vicini alla zona Nadal, Wilander, Sampras, Becker, Borg ed anche Alcaraz. Loro lo hanno vinto lo slam ma è innegabile che vincere Roma, Washington e Canada uno dopo l’altro a 19 anni, più altri mille, la finale slam e le finals a 20 anni è un buon modo di presentarsi nel circuito.
Sinner magari si sblocca e diventa il nuovo Federer, ma per il momento la sua prospettiva non è di questo livello, ma speriamo tutti che qualche soddisfazione da qui ai prossimi 10 anni magari se la toglie (e la toglie a noi)
E niente: tocca sopportarlo: è un fissato (per usare un termine cortese)
Questa sconfitta potrebbe pesare e non poco la settimana prossima in Davis, l’anno scorso dopo la sconfitta con Alcaraz emotivamente ci arrivò a pezzi a Bologna ed anche quest’anno si potrebbe ripetere lo stesso canovaccio
Mi spiace un casino, cmq, per come è finita. Non voglio criticare nessuno, e non so se sia stata la scelta giusta quella di rispondere alla Medvedev, cioè da Yellowstone, e snaturare un pó il suo gioco in risposta, cioè d’anticipo, poiché solitamente risponde molto più da vicino. La prova del 9 sarà vedere Alcaraz, cioè dove si metterà a rispondere ai servizi di Zverev.
@ Luce nella notte (#3746449)
ma anche basta, dai su!
Tanta amarezza in questa partita non tanto perché perché oggettivamente ha incontrato un giocatore più forte di lui ma l’atteggiamento con cui ha perso al quinto,stessa dinamica di Musetti,nel set decisivo se vuoi veramente vincerla tu bisogna essere più coraggiosi ed invece è rimasto molto passivo specialmente quando Zverev comunque gli ha dato per ben 2 volte la possibilità di rientrare,fa proprio tanto la differenza la testa in questo sport e Zverev pure quando stava sotto è andato sempre lui a prendersi i punti importanti,Sinner sarà anche migliorato tecnicamente ma era meglio un paio di anni fa al livello di sfrontatezza ed è per questo che al Roland Garros batté Zverev 3-1
@ Onda89 (#3746374)
Alcaraz temo diventerà ancora più dominante di Nadal.
Nadal al di fuori della terra poteva essere battuto, mentre Alcaraz è forte ovunque e credo che già dal prossimo anno, ad appena 21 anni, potrebbe completare il career grand Slam..
Il successo dell’era dei fab four è stata la loro rivalità..adesso c’è il concreto pericolo di un dominio di un solo tennista per il prossimo decennio..
la butto lì, così, se va, va. quando zverev aveva 18 anni non c’era la guerra che c’è ora ! c’è un’involuzione politica in atto in italia a livello delle persone. altro che una democrazia internazionale, qua ciascun paese reagisce in maniera egoistica, tranne noi che seguiamo tutti gli altri in questa politica quando dovremmo essere un pò più guardinghi nel dare la colpa ad uno piuttosto che ad un altro. ma andiamo avanti, che se tutti si buttano nel burrone, perchè noi no? art. 11 della costituzione. l’italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. non mi sembra così difficile !
Caro Enzo, ti leggo sempre con simpatia, a volte ci azzecchi, altre un pó meno….. questa è una di quelle un pó meno. Ma non lo dico per siffatta presunzione di saperne più di te, ma solo per ricordarti che, il nostro caro Jannik, ha deciso di giocare seriamente a tennis quando aveva già 13 anni. Mi pare assai improbabile che solo dopo 5 anni avrebbe potuto emulare quelli che tu citi essere dei campioni precoci. Se avesse avuto gli stessi risultati di coloro che hanno vinto prima di lui, allora si che sarebbe stato davvero not human!!! (cit. Bublik)
Il giorno in cui Jannik perderà una partita del genere servendo meglio dell’avversario, allora ti darò ragione. Fino ad ora è sempre successo che queste partite le abbia perse servendo peggio del suo rivale di turno. Se Jannik servisse regolarmente tra il 65 e il 70% di prime come capita a Daniil, Djoker e Zverev, vincerebbe molte di quelle partite che oggi perde.
La resa globale del servizio di Jannik oggi è stata identica a quella di Zverev. Solo che a Jannik ne entra una su due e a Sasha ne sono entrate due su tre. Alla fine il conto lo paghi.
@ sander (#3746327)
Ma dove le leggi certe cose? Sicuramente non le hai partorite tu….altrimenti saresti già al fianco di Sinner come guru salvifico.
@ amen (#3746462)
Come i francesi … Svizzeri, australiani, tedeschi, polacchi, argentini….
@ jonatha (#3746311)
vero che spari una montagna di sciochhezze, prive di qualsiasi serietà
@ frale (#3746298)
senza commento la tua pochezza…aria fritta
Mentre nel basket gli americani sono seriamente intenzionati a doppiarci e non si capisce neanche il perché avete vinto ormai placatevi penso che dovremmo farci qualche domanda sui crampi di Sinner Non per fare della psicoanalisi da quattro soldi ma mi sembra evidente che si tratti di un problema emotivo Lui queste partite così importanti le soffre troppo E forse questo è il suo vero limite Più del servizio Non riesce a dare tutto quello che potrebbe dare Io la vedo così Nel tennis la testa è tutto Lo sappiamo
1) Shapovalov a 18 anni le suona a Nadal in un 1.000, clamorosa e precoce ascesa…oggi missing in action (per ora, 2 anni più di Sinner)
2) Auger Aliassime vince il primo challenger a 16 anni, e il secondo assoluto per vittorie challenger a 17, a 18 è top 25 e finalista di ATP500…dopo un momento in cui lo scorso anno sembrava spiccare il volo, finalmente sbloccandosi a livello di finali, torna a perdersi in un limbo lontano dai migliori, faticandoa passare i primi turni di qualsiasi torneo importante (1 anno più di SInner)
3) Seybold Wild, vince Slam a livello juniores, nel 2020 con WC al secondo torneo ATP della carriera, arriva in finale all’ATP di Santiago e vince, viene pronosticato erede di Guga Kuerten …praticamente sparito
4) Gianluigi Quinzi, la storia è nota…
Leggo molti commenti taglienti su Sinner, sembra quasi che stia usurpando il suo posto nel ranking. Se ne enumerano le supposte lacune con un accanimento tutt’altro che terapeutico,
teso solo a dimostrare la propria competenza, lo stucchevole ” io l’avevo detto io ” che emerge ad ogni -rara- sconfitta del ragazzo. Qualcuno sembra godersi solo le due partite su dieci che quest’anno il ragazzo perde, tutto il resto è…noia
Di tutt’altra fiducia ( meritata) gode in molti commenti di oggi Arnaldi, del quale si festeggia l’entrata nei top 50 e al quale si riconoscono doti molto promettenti per il futuro…
Se non sbaglio però Sinner ha sei mesi meno di Arnaldi e otto tornei ATP vinti ( compreso il 1000) in più. Un po’ più di equilibrio e un po’ meno di tifo fazioso non guasterebbe
Si ma non capisco qual’è il punto a cui vuoi arrivare: se esce al secondo turno va male. Se esce agli ottavi contro due dei giocatori più forti degli ultimi anni (Zverev e Tsitsipas) va male, se arriva in semifinale ma non incontra top10 va male.
Anche io sarei molto molto felice se vincesse uno slam battendo in fila dal 7° al 1° del ranking mondiale, senza perdere un set e con qualche bagel in mezzo, ma cio’ non toglie che reputo Jannik un ottimo giocatore, senza dubbio uno degli 8 più forti al mondo in questo momento. E se levi Nole e Carlitos, i risultati slam degli altri top mi sembrano analoghi.
Jannik avanti per la tua strada, Beijing, Shanghai, Parigi e Torino. Una barcata di punti con successi vari.
Per gli slam ne riparliamo a Gennaio. Il 2 su 12 al quinto sono un pugno nello stomaco ma con la crescita il trend s’invertira’. ANDIAMOOOOOOOOOOOOOO
@ Viri (#3746490)
Non ho scritto io il ragionamento sui numeri. Ho solo commentato
@ Viri (#3746288)
Quest’anno ha fatto SF a Wimbledon, si ma chi ha incontrato? Due ottavi, agli AO e US OPEN, 2t al RG. Parlo di quest’anno, forse non si era capito.
Pugnetti, maledizione
Si ma “se servi meglio magari non ci arrivi al quinto” è un’opinione non un fatto. Le percentuali al servizio su cui hai scritto 30 righe sono fatti invece. Fatti che evidentemente non spiegano come Sinner che ha avuto percentuali migliori al servizio nel quinto abbia invece perso il set. E non lo spiegano semplicemente perchè il tennis non si riduce esclusivamente in un movimento meccanico che ti fa scagliare una palletta a 200 all’ora da fermo (sebbene abbia la sua importanza) ma perchè la tattica, la forma, la gestione del momento e del punto hanno forse un peso maggiore.
@ frafra (#3746201)
Perchè Alcaraz non fa i pungenti? Ah no fa proprio i pugni!
A me dispiace vedere Sinner che esce in lacrime,ma forse qualcuno lo aveva illuso che la strada per il primo Slam fosse facile,purtroppo non è così.Per salire ancora un pochino,bisogna crescere ancora di fisico,di servizio e di gioco perchè sennò i primi 3 o 4 non li batti.Un giovane Agassi si accorse presto che per vincere uno Slam gli mancava il fisico perchè se non vinceva in 3 set calava e si mise a lavorare duramente sul fisico.Sinner non deve piangere,è stabile in Top10 è il miglior italiano di sempre,è giovanissimo ed ha tanto tempo per migliorare ancora.
Forza Jannick non mollare
Ha vinto il 1000 grazie ad un ottimo tabellone (mica è colpa sua) ma è sempre il solito Sinner: quando il momento conta bisogna essere emotivamente aridi e lui è una rigogliosa foresta pluviale.
@ Viri (#3746451)
Eppure@ Viri (#3746451)
Eppure era spiegato abbastanza chiaramente che migliorare le percentuali ha effetti “benefici” su tutto il match. Se servi meglio magari non ci arrivi al quinto e anziché 5 ore l’incontro ne dura 2. Poi per carità deve migliorare in tutto e infatti il suo team prima che sul servizio si sta concentrando su altro.
@ SeppyOzzy (#3746107)
Ozzy….Osbourne?
Si presenta agli ottavi di finale buttando fuori pressoche’ tutte le prime nel primo set (dentro il 47%… neanche il rag. Filini…) e facendo doppi falli, butta via il primo set e riusciamo ancora a scrivere che il servizio non sarebbe il problema ?
Ma va laaa va laaa…
La precocità non è un indice infallibile (ti cito uno x tutti, Aaron), dovresti avere rispetto per la tua dichiarata veneranda età e smetterla di sputare sentenze e sminuire le opinioni altrui con violenza verbale, prova ad avere un approccio meno assertivo. Certo, rimane il dubbio che scrivere su questo sito rappresenti l’unico momento lieve della giornata e un certo modo di porsi fa da sempre parte del tuo carattere. Jannick ha chiaramente un percorso tutto suo che non può essere paragonato a giocatori di classe cristallina, dove arriverà e cosa potrà fare in futuro lo scopriremo. Ho idea che sia un testone esattamente come te.
Su cemento, all’ultimo Slam della stagione, contro uno Zverev che quest’anno sta ancora cercando di ritrovarsi, come minimo avrebbe dovuto arrivare ad Alcaraz il quale lo soffre un pochettino.
Delusione ma sinceramente fino a un certo punto, il fatto che sia potenzialmente il più forte giocatore italiano di sempre non vuol dire che lo sarà perforza anche a livello internazionale, questo sarà tutto da vedere.
L’unico 1000 che ha vinto è riuscito a vincerlo contro DeMinaur ( cotto ), Paul Monfils e ritiro Murray.
Sarebbe bene che cominciaste a scendere dalle nuvole, spolliciare non gli farà passare più turni.
inizierei da qui: https://www.usopen.org/en_US/scores/stats/1402.html
Ho parlando dei crampi di oggi che secondo me derivano da troppo carichi di lavoro prima della partita, non ho parlato di carichi adatti o no al suo fisico.
Le gambe certo che sono esplosive ci mancherebbe, ma ieri ha sofferto forti dolori e crampi a meta’ set un motivo ci deve essere e non era dovuto sicuramente alla stanchezza dell’incontro che era appena cominciato.
Tutta la fiducia del mondo ai professionisti, ma questo problema e’ sotto gli occhi di tutti, e se ci permetti oggi queste gambe con i crampi non potevano essere cosi’ esplosive e quindi ne ha risentito tutto il suo gioco.
L’approccio matematico mi piace ma introduco una variabile in più: il set.
Cancelliamo i primi 4, che tanto sono finiti 2-2 e concentriamoci sul quinto: Jannik ha servito il 68% di prime (15 su 22) fonte sito USOpen. Zverev il 64% (23/36). Le percentuali di punti vinti con la prima sono comunque analoghe se non superiori a quelle che hai citato 67% di prime vinte per JS, 57% di seconde).
Sono percentuali di tutto rispetto ed è il delta che indicavi per arrivare alle statistiche di Alcaraz. Ha vinto? No! Il problema quindi è il servizio?
Senza scherzare, e seriamente, avere trascurato, dimenticato, peggiorato il servizionel 2022, anno intero in cui non c’ era NIENTE altroda fare, gli ha creato un evidentissimo problema, scavato cosi’ nel profondo che si presenta ormai stabilmente nelle partite importanti buttando fuori almeno il 50% di prime palle, il che’ aumenta evidendemente anche il numero di doppi falli e soprattutto gli impedisce di tirarsi fuori a buon prezzo dai momenti critici.
Cose mai viste nel 2020 o nel 2021.
Non avere una prima micidiale che ti fa risparmiare energie e sofferenze e’ anche un problema psicologico.
I fenomeni che lo hanno preso in gestione nel 2022 hanno straparlato e delirato a vanvera di tocchi al volo, tocchi di smorzate per mesi trascurando completamente l’ unica cosa che c’ era fa fare.
Adesso finalmente trovi un big server o qualcuno che finalmente lo aiuti al servizio.
Caro Jannick, fa male a te ma pure a noi. Non posso rimproverarti nulla perché hai dato tutto quello che avevi e si è visto, tuttavia mi chiedo perché quando il momento diventa importante fai scelte sbagliate e errori inspiegabili…nel quinto set Zverev è entrato in campo con l’atteggiamento giusto e dando il 110% di quello che aveva…purtroppo tu non eri mentalmente altrettanto pronto…perché?
Sarebbe interessante avere questi dati, stai andando a memoria o conosci un sito dove sono riportate anche le sequenze dei servizi?
dopo la vittoria a Toronto ( meritata) avevo detto che c’erano un po troppe aspettative esagerate su questi US Open per Sinner, e io avevo rimarcato il fatto che gli Slam sono un altro sport rispetto ai 1000 dove non necessariamente devi battere i migliori
infatti per questo slam a NY io su Jannick avevo pronosticato un uscita ai Quarti di finale, ricevendo un sacco di pollici rossi e anche qualche insulto.
come vedete, ero stato anche troppo ottimista..
Cosa si dirà di Nole se finirà per vincere? Che gli è bastata una partita?
Vuoi che Sinner non si stanchi mai, che tiri mazzate per 4 ore senza sudare …. c’è la grassa di vitella che mangia Alcaraz…che fa venire i muscoli da hulk.. ieri Arnaldi al confronto sembrava tisico, e dategli quintali di grassa di vitella a sti ragazzi.
No, non se ne rende conto ….. o almeno glielo auguro ….
il movimento e la velocità di gambe di Jannik sono tra i migliori del circuito e sono parte integrante del suo gioco. Io non so giudicare se i carichi siano adeguati o meno al suo fisico, ma darei un po’ di fiducia a professionisti pagati per questo.
Avrai tante altre occasioni Jannik, buona così, obiettivo seconda settimana centrato nuovamente, a me va bene così, ma io non sono te.
La differenza tra sinner e alcaraz e che alcaraz ha 4000 punti in piu
E se invece dipendesse tutto dalle gambe?
Ogni volta che fanno vedere a Jannik prima della partita, ho notato che gli fanno fare carichi di lavoro esagerato sulle gambe (per uno che a ore ha un incontro slam che puo’ durare anche 5 ore).
Poi ci chiedamo come mai si stanca cosi’ presto, a meta’ set si sentiva crampi d’appertutto.
Se le gambe non rispondono bene il servizio non puo’ eccellere, di conseguenza poi viene la tensione e l’insicurezza.
Nelle condizioni che si e’ venuto a trovare e con quello che aveva ha dato tutto,ed ha fatto una partita pazzesca e ammirevole per impegno e tenacia. Quando ha fatto degli errori banali la massima reazione emotiva e’ stata quella di afferrare il cappellino.
Quei quattro topi di fogna che cercano di denigrarlo, tornatevene da dove siete venuti perche’ non siete degni di nominare il nome di questo meraviglioso ragazzo.
Nessun italiano aveva mai vinto tanto alla sua eta’.
Criticare un ragazzo che e’ n 4 del mondo nella race e’ da folli.
Puo’ migliorare? Speriamo di si, ma anche che no, non e’ un brutto traguardo essere arrivato dove lui e’.
Lo scorso anno Sinner si è concentrato per essere al top fisicamente per gli Slam e di fatto è stato al top in quei tornei.
Ma il resto dell’anno ha risentito di questo.
Quest’anno si è concentrato su una condizione alta per i 1000 sul duro cercando di essere comunque in buona condizione anche sugli Slam.
Il tennis 3 su 5 è un altro sport e forse non sarà mai quello di Jannik, nel senso che in certi tornei troverà sempre qualcuno più adatto.
Tuttavia quest’anno mi è parso uno dei più continui, sperando ovviamente che non abbia finito le energie.
Sono d’accordo, ma su terra ci metterei anche rune
Per quello che capisco io di tennis ( poco, molto poco ) questo ragazzo non riesce a fare il salto di qualità definitivo….è vero , è ancora giovane ma per come è seguito e da chi è seguito una finale slam avrebbe se non altro già dovuto farla. Spero di sbagliarmi ma questo potrebbe essere il suo massimo…..spero tanto di no.
Allora, cerco di affrontare questo discorso delle prime di servizio con la matematica e poi cerco di trarre conclusioni spicciole, perchè diventa un esercizio statistico troppo complesso e comunque a un certo punto credo vadano fatte altre considerazioni.
Spoiler: una percentuale di prime più alta avrebbe avuto concrete possibilità di far ribaltare il risultato.
Esercizio: Sinner ha servito il 54% di prime palle, (86/160). Servendo meglio quante probabilità avrebbe avuto in più di vincere il match?
Svolgimento: Zverev ha servito il 70%, che è una percentuale molto alta. Il numero 1 del mondo ha una media del 64%. Prendiamo questi due valori come riferimento.
Servire col 64% o il 70% invece che col 54% significa mettere in campo rispettivamente 16 o 26 prime in più in questo match. (assumendo che i punti totali rimangano gli stessi con percentuali di prime diverse, il che non è vero, ma altrimenti come si fa a imbastire un calcolo?)
Sinner ha fatto il 69% di punti con la prima (59/86) e il 50% con la seconda (37/74): ha vinto 96 punti sul servizio. Se avesse servito il 64% o il 70% di prime, mantenendo le percentuali 69%-50% di vincenti, avrebbe fatto dai 99 ai 101 punti sul servizio ossia dai 3 ai 5 punti in più nel match.
3-5 punti in più bastano per ribaltare il risultato? E qui ovviamente la matematica di base non basta più. I punti totali sono stati 167 a 155 per il tedesco che quindi comunque ne avrebbe fatto qualcuno in più. Ma sappiamo tutti che i punti totali a certi livelli possono contare o no.
Per provare a rispondere bisognerebbe sapere dove avrebbe potuto fare quei 3-5 punti in più. I turni di battuta sono stati 23, i break 6, di questi 6 solo uno è stato netto (a 15) gli altri 3 ai vantaggi e 2 a 30.
Quindi i punti in più calcolati sopra sarebbero stati utili solo in 5 game su 23, negli altri 18 non ce ne sarebbe stato bisogno.
Ora, per vedere le probabilità che un punto di quei 3-5 vincenti in più cada dentro uno di quei 5 turni di servizio incriminati su 23 totali, penso ci vogliano delle simulazioni con qualche programma di calcolo. Ancora peggio è poi capire se salvando un break point in più in un game, che possibilità ci sono di non fronteggiarne un altro nello stesso game, per poi perderlo.
Per fare un’approssimazione facciamo un problema simile tipo: ho un cassetto con 18 calzini bianchi e 5 neri, estraggo dei calzini al buio (con un’entità che ad ogni estrazione me ne rimette uno dentro del solito colore che ho appena preso), quante possibilità ho di pescarne almeno uno nero con 3-5 pescate? Si scopre che con 3 pescate ho più del 50%, con 5 ho più del 70% che il punto in più cada nel gioco in cui ho subito un break a 30 o ai vantaggi.
Quindi ricapitolone: avesse servito (molto) meglio, avrebbe avuto dal 50 al 70% di possibilità di non far concretizzare almeno uno dei break subiti. E se avesse preso un break in meno, molto probabilmente avrebbe vinto. Diciamo che, se avesse servito come Zverev, per questo esercizio matematico molto approssimato, forse avrebbe potuto avere il 50% di possibilità di vittoria (se mi fossi spiegato male: a consuntivo di una partita persa, non sto parlando di previsioni pre-match successive, quindi si salirebbe dallo 0 al 50%)
OK, questo era lo spiegone matematico. Le considerazioni terra terra sono che se servi il 10% in più ottieni molti vantaggi psicologici. Molti li avete detti anche voi, i tuoi game di servizio diventano meno stressanti e arrivi più carico ai turni di risposta. Puoi rischiare di più le seconde, che se ti capita un doppio fallo in più lo recuperi meglio. Hai più margine per provare cose fighe e divertenti, che anche oggi le palle corte non sono andate benissimo, ma se servissi più prime le potresti provare in momenti migliori (la palla corta hai voglia a provarla miliardi di volte in allenamento, in partita l’altro scatta meglio del tuo sparring partner: la devi provare tante volte nei match ufficiali). L’avversario viceversa subisce molta più pressione sui suoi turni di battuta perchè un break subito si recupera peggio.
Ritornando alla matematica, servire il 10% di prime in più arrivando ai livelli di Alcaraz si traduce in circa due prime in più ogni tre turni di servizio: sembra poco per la playstation contro l’AI, ma nel tennis reale di testa pesano tantissimo.
Detto questo, queste cose nel team di Sinner le sanno benissimo. Il servizio è migliorato, si vede che ci hanno lavorato allo sfinimento, ma le percentuali di prime rimangono basse. Io credo che a questo punto sia anche una cosa psicologica, di quelle che a un certo punto si sbloccano e salirà di percentuale improvvisamente. E a quel punto…
Alla fine la differenza non l’ha fatta il servizio in se ma la posizione di Sinner in risposta al servizio di Zverev. Con una posizione così fai.partire lo scambio, se va bene, ma le risposte vincenti te le sogni
Bah alla fine la differenza non l’ha fatta il serv
Crescita lenta ma costante.
Io sono convinto sia solo questione di tempo e salirà ancora in classifica. (Almeno al nr. 2) Poi se non ci riuscirà sarà comunque stato un grande giocatore!
Ma cosa c’entrano gli scontri diretti?? Contano i big titles e alcaraz ha vinto come nessuno (eccetto nadal) alla sua età
..fatevene, facciamocene una ragione…bisogna avere pazienza, lo sport è fatica, concentrazione, ma soprattutto fisico e Jannik ancora una volta dimostra una preparazione fisica lacunosa…i nostri ragazzi sono giovani di belle speranze e di prospetto, certamente Sinner ha qualcosa in più, vedi tornei vinti, ma manca di quella continuità che lo pone tra i tennisti più navigati..
Oggi il tedesco era un buon banco di prova, attualmente abbordabile e
battibile viste le vicissitudini non ancora superate totalmente, ma il nostro ragazzo ha faticato non poco a mettersi in cattedra infatti ha pagato probabilmente perchè non a posto fisicamente, e quindi colpi non decisivi nel momento topico dell’ incontro…pazienza, pazienza e pazienza…questa è la dura legge del campione, e lo diventerà…sperem….
L’unico problema di Sinner è il servizio per il resto è un giocatore straordinario, uno che riesce a sopperire al 50 per cento di prime che non entrano con tutto il resto del repertorio é da applausi, ha una tigna ed una determinazione incredibile, avanti così, lo slam arriverà!
Come ha detto lui il livello ormai c’è. È tra i primi 5 al mondo e di questo non possiamo che essere felici. Poi c’è sempre da migliorare per arrivare ad ambire di più. Non dimentichiamoci che ha solo 22 anni. Tempo per crescere ce ne ancora.
Zverev è 3 vittorie a 2 con Alcaraz per la cronaca. Medvedev 1 vittoria e 2 sconfitte.
La percentuale di vittorie Jannik con entrambe invece è bruttina
Tutti dimenticano che Jannik è vero che spesso contro Alcaraz faceva spesso partita pari, ma lo spagnolo ha anche 2 anni in meno e si è evoluto nel frattempo che lui cincischia nei soliti difetti
Jannik anche se con Alcaraz ci gioca quasi alla pari non è minimamente al suo livello! Quello Zverev medvedvev tsitsipas li Massacra …Jannik ci soffre e ci perde . È quella la differenza
Hai ragione, tanti complimenti a Jannik perchè sta facendo cose enormi.
Però per chiarire un pò le cose e rendere tutti un pò più consapevoli possiamo dirlo che se avesse la forza mentale di Alcaraz il n. 1 sarebbe lui? Possiamo dirlo che il rendimento al servizio dipende molto dalla sua tensione? Questa si chiama critica costruttiva. Spero che qualcuno nel suo staff capisca questa cosa.
A me non vengono i crampi a scrivere le mie verità.
E X me e’ un onore che tu sia d’ accordo con me.
Ultiam cosa che ho dimenticato ma è fondamentale. E’ inutile continuare a parlare di servizio, di cesti si allenamenti su questo colpo. Fino a che Jannik non avrà un mindset mentale che lo porterà ad essere energeticamente carico al momento del servizio continuerà semrpe ad avere queste percentuali. E’ un discorso di focu mentale energetico che manca quando la tensione lo “brucia” e non gli permette di rendere al meglio su questo colpo. Domanda? C’è qualcuno che oltre a spiegargli come deve alzare la palla o come usare i piedi analizza con lui il suo reale stato d’animo e il suo focus quando nei m omenti salienti non serve più la prima? Volete ricondurre tutto all’aspetto tecnico? Non scherziamo.
Come dice Sinner questa partita l’ha persa a metà primo set quando ha avvertito dolori in tutto il corpo per i crampi, è stato uno Zverev al 100% contro uno jannik a mezzo servizio già nelle prime battute,per me gli è molto superiore nonostante i suoi problemi e con un buon servizio che l’ha aiutato gli ha tenuto testa,Zverev è rimasto a galla con il servizio quando stava sotto nel punteggio,in condizioni fisiche ottimali adesso Sinner non ci perde mai con Zverev,con Alcaraz inevitabilmente ci prenderà una grande mazzata come a Madrid
Questa mattina volevo svagliarmi alle 5.30 perchè avevo previsto che la partita sarebbe andata per le lunghe. Poi l’anima dell’appassionato ha preso il sopravvento e finita la fase R.E.M. ho acceso la Tv.
Alla fine del match posso dire che credo di non fare più questa levataccia in futuro perchè purtroppo già alle 4.00 avevo visto come andava a finire.
Prima questione, i crampi. Ricordo 3/4 anni fa agli Us open Sinner perdere con Kachanov per crampi. All’epoca si era detto che era stato forse un problema di nutrizione e integrazione non corretta. Perse per quel motivo. Il famoso caso di Sinner che era in crisi energetica e si fece dare una carota perchè il suo team non aveva altro….è un episosio che è servito a creare i carota boys ma che serve anche a capire che su questi aspetti fondamentali c’è molta carenza nel suo staff.
Ricordo un video su supertennis tempo fa dove Jannik parlava della sua
colazione tipo, te, qualche scaglia di parmigiano e un pò d’aria fresca…, in sostanza colazione che non andava bene neanche per un portiere d’albergo, figuriamoci per un tennista che deve crescere fisicamente.
Anche in questo match Sinner ha avuto i crampi. Motivi? Ancora carenza di sali minerali? Carenza di idratazione? Se fosse questo sarebbe indice di dilettantismo puro su quest’aspetto. Troppa tensione? Anche qui significa che per l’ennesima volta al dunque il suo staff non riesce a cambiargli il mindset mentale e a strutturarlo in eustress invece che distress.
Il ragazzo secondo me è sempre molto attento a crescere nel gioco ma credo sia ancora inconsapevole di altri aspetti fondamentali. Ricordo l’anno scorso in un match dove si tolse le calze per le vesciche dove
era evidente una micosi non curata. Dico io, come si fa ad essere così superficiali su certi aspetti? Un super staff deve esserlo a 360 gradi. Altro aspetto, i crampi forse sono venuti dalla tensione nervosa. Il ragazzo non riesce, come dicevo prima, a stare in eustress, non vive bene i match con i top. Anche oggi ha perso perchè non c’era l’energia giusta. Quando certi dicono che Jannik è forte mentalmente rispondo che con questa frase non gli permettete di vincere gli slam.
Jannik è fortissimo quando è nella classica bratta, quando è indietro nel punteggio. In quel caso riesce a tirare fuori il meglio di se e in quel contesto è molto forte mentalmente. Quando invece è spalla a spalla con i top diventa un Jannik in sudditanza. Non a caso sia a Melbourne con Tsitsipas che oggi con Zverev dopo avere avuto l’inerzia del match dalla sua parte nel quinto si spegne in modo abulico concedendo subito il break. In questo contesto c’è molto da lavorare, bisogna analizzare le emozioni negative che prova in quei momenti e modificarle con lo sviluppo di un nuovo mindset mentale. Purtroppo credo che molti mental coach non hanno l’esperienza sul campo da gioco e quindi non sono così bravi come il loro stipendio vuol far credere. E’ anni che vedo i soliti problemi mentali di Jannik. A questo punto alzo le mani anch’io, prendo atto che dal punto di vista mentale chi lo sta gestendo non ha capito come affrontare la situazione.
Dispiace perchè credo che nel giro di un mese si possa fare un lavoro dove Jannik potrebbe veramente cambiare mindset ma non ho sentore che si cambi qualcosa.
Detto questo, faccio i complimenti a Jannik perchè ha 22 anni ed è già un top 4, classifica ottenuta soprattutto per le sue grandi qualità tecniche. Se avesse la forza mentale di Alcaraz sarebbe lui il numero uno.
Faccio un passo indietro.
Zverev sarà anche una schifezza, come è stato definito da qualcuno, ma si vorrà ammettere che fare espellere uno spettatore perché ha gridato “Deutschland uber alles” è un gesto veramente positivo.
Il tabellone di Wimbledon era un challenger quasi, Toronto un basso 500. Sinner con quelli dietro al 15 vince sempre da qui i risultati e la race, con quelli sopra il 7/8 non vince mai da qui il fatto che non vince mai uno slam o un mille
Vero
@ zedarioz (#3745989)
Ma basta con sto discorso che non si può essere deluso se è numero 4 del mondo.
Le delusioni sono figlie delle aspettative.
Se io dico:
Mio obiettivo è entrare nei primi 50 del mondo, se arrivo al 27mo nessuno mi può dire niente.
Se dico: diventerò numero 1 tipo la Giorgi e poi sono 27 permetti che pensi che tu sia una delusione
Fare la gara tra alcaraz e sinner è come fare la gara tra una Lamborghini urus e una alfa Stelvio.
E anche oggi si vince uno Slam domani. +3 Alcaraz se non ci pensa Nole.
Non è sempre domenica per jannik. I tabelloni di Londra e Toronto capitano una volta nella vita
I nessuno di cui parli tu hanno eliminato Alcaraz e Medvedev. Ma ti rendi conto di quello che scrivi?
Dopo ogni slam dice ormai ci siamo,la direzione è quella giusta ma intanto gli altri vincono….
per la verità a Wimbledon è arrivato in semifinale. Agli altre tre slam ai quarti.
La prossima volta gli suggeriamo di ritirarsi se non c’è un avversario decente almeno al quarto turno. E suggerirei di fare lo stesso a Djokovic, che Borna Gojo agli ottavi è un affronto.
Cercasi disperatamente 20-22enne antagonista credibile di Alcaraz, esclusa terra rossa.
Provo a buttare lì un nome: Ben Shelton; vediamo nei prossimi 6-12 mesi.
Ma come fate a non esser contenti di Sinner? Ma vi ricordate le altre sconfitte con il tedesco? Qui le differenze ormai sono microscopiche ed il tedesco è stato n.2 al mondo ed in grande ripresa. Boh, a volte proprio non capisco su quale pianeta vivete.
Infatti Isner ha a casa una bacheca piena di trofei del grande slam, così come Karlovic ed Opelka. Nadal invece è tanto bravo ma non vince mai poverino.
Mmoh l’altro giorno ha subito quasi 50 ace da Big John, che psicologicamente si fanno sentire, ma ha vinto lo stesso
Medvedev e Djokovic lo mettono sotto nel gioco, sempre, ogni volta che li ha incontrati ed indipendente dal numero di set giocati, alla fine la vittoria dell’altro è sempre stata il risultato più chiaro e giusto della partita.
Il servizio purtroppo è il minore dei mali, oggi nel quinto ha buttato delle occasioni veramente ghiotte per rientrare e recuperare il break, che non dipendevano né dal servizio né dal fisico, ma principalmente dal braccino..
Occhio al suo di tunnel carpale… Basta modificare una piccola vocale alla pregiata sua ….
Questo discorso fa venire ancora più “rabbia”, perché quando si entra in uno scambio equilibrato, dove non incidono prepotentemente servizio e risposta, è davvero difficile trovare una partita o meglio un avversario che lo abbia messo sotto nel gioco..chiaramente parlando di un Sinner quantomeno in buona condizione.
Anche Alcaraz, nell’ordinario, ricava molto di più di Sinner dal servizio, ma la differenza tra i due, diventa ancora più evidente nei momenti delicati, dove lo spagnolo, non so neanche come faccia, ma riesce ad aumentare in modo esponenziale velocità di palla e precisione, salvando spesso situazioni complicate.
Questo discorso fa venire ancora più “rabbia”, perché quando si entra in uno scambio equilibrato, dove non incidono prepotentemente servizio e risposta, è davvero difficile trovare una partita o meglio un avversario che lo abbia messo sotto nel gioco..chiaramente parlando di un Sinner quantomeno in buona condizione.
Anche Alcaraz, nell’ordinario, ricava molto di più di Sinner dal servizio, ma la differenza tra i due, diventa ancora più evidente nei momenti delicati, dove lo spagnolo, non so neanche come faccia, ma riesce ad aumentare in modo esponenziale velocità di palla e precisione, salvando spesso situazioni complicate.
Difficile mettere in discussione Vagnozzi e Cahill, sarebbe come mettere in discussione le sue stesse scelte.
Comunque secondo me il problema non sono gli allenatori.
“Il servizio nel tennis moderno è fondamentale, perché va ad incidere anche su altri fattori, tra i quali la psiche.” Parole di platino da far imparare a memoria a quei suoi tre o quattro coach…
Va bene così, nonostante tutto e tutte le Cassandre. C’è sempre da migliorare e non si è mai più bravi a scatola chiusa, a match ancora da giocare. Ci sono ancora ampi margini e questo è fondamentale. Sasha si sta ricomponendo ed è sempre più complicato da battere. Non ci scordiamo chi e cosa era prima di farsi male. Ho notato semmai in J una leggera sudditanza psicologica di fronte a determinati avversari in determinati consessi pesanti ma anche questo aspetto si livellerà. Bene così
Fatti i dovuti complimenti a Sinner, il problema rimane il servizio. Non si può pensare di vincere incontri importanti se si gioca quasi sempre con la seconda. I suoi dovrebbero dirgli che ogni tanto ed all’improvviso, sarebbe meglio giocare con 2 seconde lavorate, anzichè buttare tutte le prime in rete. Ultima cosa: bene i miglioramenti a rete e sulle smorzate, impariamo qualche volta a fare dei rovesci slice che potrebbero interrompere il ritmo all’avversario.
Fatti i dovuti complimenti a Sinner, il problema rimane il servizio. Non si può pensare di vincere incontri importanti se si gioca quasi sempre con la seconda. I suoi dovrebbero dirgli che ogni tanto ed all’improvviso, sarebbe meglio giocare con 2 seconde lavorate, anzichè buttare tutte le prime in rete. Ultima cosa: bene i miglioramenti a rete e sulle smorzate, impariamo qualche volta a fare dei rovesci slice che potrebbero interrompere il ritmo all’avversario.
Partita tutto cuore di Jannik, caratterialmente encomiabile.. atleticamente non ne aveva molto da spendere però e questo è il dato che deve farlo riflettere. Dopo un percorso dove aveva speso poco finora, spezzone di partita con Wawrinka a parte, mi ha un po’ sorpreso che dopo 2 set, per quanto caldi e intensi, fosse già in riserva..pazienza, sono sicuro che ci stanno lavorando, ma ci vuole tempo ancora.. forza Jannik!
aggiungerei che è quanto sia giusto aspettarsi, è la pressione, secondo me, che oggi opprime il ragazzo, ha sentito troppe frasi scomposte che lo agitano quando il lavoro si fa complicato, sente una responsabilità che non deve avere.
Si ma la chiave di queste sconfitte è sempre il servizio..
Se Sinner arriva al set decisivo sfinito e con un servizio traballante..è scontato che quello che rischia di cedere per primo la battuta sia proprio lui..
Il servizio nel tennis moderno è fondamentale, perché va ad incidere anche su altri fattori, tra i quali la psiche..il primo ad essere consapevole di non avere un punto di forza nel servizio nei momenti decisivi di un match, è proprio Sinner..
Ho letto un commento interessante, Zverev già a 18 anni era un campione. Vero e come lui tutti i grandi giocatori del passato, la precocità è un indice infallibile. Chi dice: Sinner si vedrà fra due anni, è solo un fideista, speranzoso, sognatore, senza cognizione tecnica enzo