Matteo Arnaldi dopo la sconfitta contro Carlos Alcaraz agli Us Open: “Non mi vedo così lontano ma ancora un po’ di differenza c’è e oggi si è visto nei momenti più importanti” (con la sintesi video della partita)
Matteo Arnaldi : “Non vedevo l’ora di giocare questa partita, sono entrato e ho cercato di essere me stesso fin dai primi game. Credo di esserci riuscito, stavo bene e alla fine l’avversario, lo stadio, la folla non hanno avuto un grande impatto a livello psicologico.
Non ho giocato la mia migliore partita ma non era facile giocarla. Non mi vedo così lontano ma ancora un po’ di differenza c’è e oggi si è visto nei momenti più importanti. Durante il set non credo si sia visto un gran divario ma nei momenti delicati, nell’ultimo game e quando l’ho brekkato si è vista la differenza. Io invece in quei momenti ho commesso qualche errore di troppo… questa è stata la chiave. Come accade a me quando affronto giocatori di classifica più bassa, oggi lui lo ha fatto con me”.
Il mio obiettivo oggi? Vincere non avevo altri obiettivi sinceramente, sapevo sarebbe stato un match complicato e che avrei dovuto giocare il mio miglior tennis. Mi spiace non essere riuscito ad esprimermi al 100 % ma io sono sceso in campo con il solo obiettivo di vincere e godermi la partita. Giocare su questo campo era uno degli obiettivi della stagione, non era facile e a inizio anno ero molto lontano dal realizzarlo… per questo motivo sono contento di quello che ho fatto. Mi pongo sempre obiettivi molto ambiziosi e non vedo l’ora di tornare in campo. D’ora in poi per me non saranno più delle prime volte e spero di riuscire a gestirle meglio; conta il lavoro e quello che faccio ogni giorno con il mio team, abbiamo fatto dei grandi passi avanti”.
Mi sono scaldato sul centrale stamattina , sicuramente mi ha aiutato perché avevo sempre giocato in condizioni completamente diverse. Mi ha fatto bene e mi ha permesso di entrare subito in partita. Certo, il campo è diverso ma io l’ho gestita come fosse una partita normale. La cosa più fastidiosa per me sono stati gli schermi dietro, io gioco con le lenti e ci ho dovuto fare un po’ l’abitudine.
Dedico questo risultato al mio team e alle persone che mi sono sempre vicine. E alla mia ragazza in modo particolare; Mia ha viaggiato tanto con me in questa stagione e anche per lei non è stato facile”.
TAG: Matteo Arnaldi, Us Open, US Open 2023
@ Gian (#3745511)
Arnaldo.puo.insegnare.qualcosa.
ASinner.
@ Oldcot@66 (#3745622)
Sinner.se.non.trova.un.coach
Che.gli.insegni.dove.piazzarsi
Quando.va.a.rete
@ Gian (#3745511)
@ Gian (#3745511)
Arnaldo.ha.i.riflessi.come.
Alcara.cosa.che.manca.a.Sinner
Il commento del match fatto dagli spagnoli del “Pais” definiva Arnaldi come “inocenton” il che sta per “naif,ingenuo” ma anche “sprovveduto”. Un po’ la naivete’ ci sta, anzi direi proprio è il marchio di fabbrica del nostro,la sua freschezza e sfrontatezza di fronte al n.1. Rispetto al quale manca ancora tanto, e forse il gap non si colmerà mai… Ma che importa?
Arnaldi c’è, chiedere a Ruud, Fils, Norrie (tutti in giornata-no? Mi par strano).
E siccome è un ligure, e anche il “grano” conta, portasse a casa anche la metà, o un terzo, di quello che ha incamerato il suo mentore Fognini, sarebbe comunque “tanta roba”! Vamos Matte!
Il commento del match fatto dagli spagnoli del “Pais” definiva Arnaldi come “inocenton” il che sta per “naif,ingenuo” ma anche “sprovveduto”. Un po’ la naivete’ ci sta, anzi direi proprio è il marchio di fabbrica del nostro,la sua freschezza e sfrontatezza di fronte al n.1. Rispetto al quale manca ancora tanto, e forse il gap non si colmerà mai… Ma che importa?
Arnaldi c’è, chiedere a Ruud, Fils, Norrie (tutti in giornata-no? Mi par strano).
E siccome è un ligure, e anche il “grano” conta, portasse a casa anche la metà, o un terzo, di quello che ha incamerato il suo mentore Fognini, sarebbe comunque “tanta roba”! Vamos Matte!
Premetto che Arnaldi eunuchi gran bel giocatore( secondo il mio modesto parere a livello tecnico è si livelli di musetti) ma nn vedere che alcaraz ha giocato al 60 70 x cento è mistificare la realtà! Solo Nole lo può battere!!! È di un altro pianeta! Arnaldi e musetti tecnicamente superiori ai ns italiani( a musetti gli ci vorrebbe la testa di Sinner… a sinner la tecnica di musetti)
@ Betafasan (#3745923)
Ma di che c….o parli? La Dea bendata? A vinto a mani basse. Complimenti ad Arnaldi l la sua personalità ed il suo tennis ma leggere certi commenti idioti va veramente arrabbiare.
Matteo ha esibito una curva di apprendimento costante.
Ed essere guascone non fa male.
Oltre che fine “connoisseur” di materia femminile (anche questo non guasta).
@ Gian (#3745511)
concordo con te Gian. Fin dai tempi degli esordi nei challenger anche quando perdeva mi divertivo a vederlo. Sà di educazione, volontà, tenacia, arguzia, spirito combattivo, umiltà abbinata ad sanissimi orgoglio e ambizione. Per me questi sono gli elementi essenziali dello sport. E quando vedo Arnaldi vedo sport allo stato puro. Ora si vedono anche risultati eccelsi e quindi godo doppio.
l’ho scritto in un altro post…aspetto gli us2024..ci saranno grosse soddisfazioni
Uno che ha come nick Mirra Andreeva e predica umiltà è un ossimoro 😯
Matteo era 363 a inizio 2022 e 134 a inizio 2023. A questo passo potrebbe essere almeno nei 40 a fine anno.
In più con il prize money del quarto turno (284.000$) supererà il milione di premi.
Forza Matteo, avanti tutta!
l’anno scorso, in questo periodo, lo vedevo giocare dal vivo al challenger di como.
dopo un anno, ha giocato sull’Arthur Ashe con alcaraz agli us open per l’accesso ai quarti.
credo che basti.
Concordo con te.
Bravissimo Matteo
Mi piace Arnaldi perché ha un tennis “personalizzato”, uno stile tutto suo in evoluzione che per questo motivo finisce per attrarre e divertire..spontaneo come il suo modo di fare, fra l’ingenuo e il riflessivo, insomma, una figura che arriva piacevole come tutte le novità in un mondo fin troppo codificato. Certo, le sue dichiarazioni dimostrano (sempre col suo modo di criticarsi e subito dopo di incoraggiarsi) che il gioco molto studiato e “preparato” di Alcaraz l’hanno messo in oggettiva difficoltà, ed era inevitabile visti i percorsi dei due e la posizione maturata nel ranking..ma posso dire, quanto mi è sembrato più libero Matteo con le sue improvvisazioni istintive spesso comunque a buon fine, il suo fisico naturale e il look casuale rispetto a Carlito angolodipendente, con una muscolatura eccessiva e costruita e un look studiato per esporla, e con uno sguardo che non trasmette l’entusiasmo dei vent’anni
Davvero non credevo che Matteo fosse così vicino a i top player, come ha detto lui ancora pochi miglioramenti e può tranquillamente giocarsela con i primi 20.
Un ragazzo che è migliorato così tanto nell’ultimo anno forse non arriverà mai nelle primissime posizioni ma appena sotto secondo me si, tra le altre cose il suo tennis va bene su tutte le superfici.
La cacchiata che han scritto in tanti che Alcaraz si stava allenando é appunto una boutade da soliti pessimisti criticoni,lo spagnolo ha dovuto tirar fuori il suo miglior tennis per batterlo e il suo miglior tennis attualmente è cmq una spanna sopra tutti gli altri cmq.
Gli è riuscito TUTTO allo spagnolo! Incredibile…prima o poi pagherà tutti qs doni della dea bendata!!
Bravissimo Arnaldi!! Mi ha fatto divertire! Carlos ha preso 4 palline importanti ad occhi chiusi…la fortuna aiuta gli audaci!!
sono daccordo, alcatraz ha giocato al 50 ma anche arnaldi tra emozione e inesperienza ha dato meno di quanto avrebbe potuto, come ha lui stesso ammesso, anch’io penso che tra un anno vedremo un’altra partita, come è giusto e logico che sia; ha margini il buon matteo, ha margini e più che altro deve ancora adattarsi a questo livello di palcoscenico e di intensità di gioco, non dimentichiamoci che a inizio anno non era nei 100
Determinazione, senza paura,lavoro, lavoro, lavoro: questo è un atleta che vuole farsi strada. Bravo Arnaldi!!!
Clicca qui per visualizzarlo.
Non mi vedo lontano…?meno male che c’è Hubble
E in tutti i colpi che che si giocano in un match
Ahahah, ecco mister modestia!! Ma veramente c è un po’ di differenza? Con Nole, con Alcaraz? Uno vince due partite e subito si monta la testa
Ottimo tennis e molto sale in zucca. Poi crea empatia…è genuino e simpatico.
Tutti ottimi ingredienti…grande Matteo…stai facendo proprio un gran bel lavoro…complimenti !!
Ottimo tennista ma non mi pare l umilta sia il suo miglior pregio….vincesse il 10 x 100 di ciò Ke ha vinto Nole sarebbe un fenomeno
Arnaldo ci piace assssai, ieri ha fatto un figurone e il pubblico di NY lo ha acclamato. Una ventata di aria fresca di cui il tennis italiano aveva bisogno. Niente braccino, niente timore reverenziale, molto acume tattico e punti da almanacco. Gli è mancato il cinismo e quella concretezza che ti fa fare i punti cruciali quando serve, ma con l’esperienza li acquisirà. Spero continui così, con umiltà e determinazione.
A inizio anno si era prefisso l’obiettivo di entrare nei 50, ma può puntare tranquillamente ai 25-30 (e magari conquistare il suo primo titolo Atp) entro fine anno
la differenza sta nell’esperienza e nel fisico, oggettivamente il doppio quello di Carlos …
Partita più che buona di Arnaldi che di fronte al numero 1 non ha per nulla sfigurato, pur essendo evidente che non ha ancora l’esperienza necessaria per mettere in discussione il risultato.
Tra un anno una partita del genere potrebbe essere molto meno scontata, pur considerando che anche Alcaraz non ha spinto al 100%.
Arnaldi impara molto in fretta e non ha paura di nessuno, questi due aspetti potrebbero consentirgli di fare una carriera molto interessante, soprattutto la determinazione e la convinzione dei propri mezzi mi sembrano le armi migliori di Matteo.
Veramente un gran bel ragazzo, molto intelligente in campo, gioca sempre a viso aperto, poi quelle magliette e quei pantaloncini che sembrano sempre di un paio di misure più grandi, quando si sfila il cappellino che si trasforma in istrice, mi diverte molto vederlo, più di altri sempre sofferenti, sempre arrabbiati, sempre imprecanti!!