Us Open – Dichiarazioni Italiani: Parlano Jannik Sinner, Matteo Arnaldi e Lucia Bronzetti (con la sintesi video delle partite)
Jannik Sinner: “Oggi la partita è stata complicata, la mia sensazione in campo oggi non era la stessa dei primi due turni. Abbiamo giocato molto bene, tutti e due, ci sono stati degli scambi fisici importanti ma dopo il 2° set ho alzato il livello e il ritmo e credo sia stata la chiave della partita.
In 4 anni un po’ di strada l’ho fatta, tante cose sono rimaste uguali ma molte altre sono cambiate. Quella partita per me fu importantissima, mi ha fatto capire molte cose. Ora a tennis gioco meglio e fisicamente sono migliorato… sicuramente da allora sono cresciuto. Sono contento di essere in questa fase, contento di quello che ho fatto in questi anni ma credo di poter crescere ancora di più e questo mi dà tanta forza per il futuro”.
Più che per la volée, sono contento dell’approccio, di come vado a rete. Abbiamo lavorato molto tra Cincinnati e New York su questo aspetto, abbiamo provato tante situazioni e sento di aver fatto dei miglioramenti. Anche la mano ora è più sensibile e sento meglio la palla… diciamo che mi sento migliorato in qualsiasi parte del campo”.
Giochiamo tanto a carte, adesso a burraco me la cavo… all’inizio invece non vincevo mai. Poi dormo, dormo moltissimo, soprattutto nel pomeriggio. E poi appena posso vado a fare un giro a Central Park. Amo fare una passeggiata nella natura”.
Matteo Arnaldi: “Sto vivendo grandi emozioni in questa stagione – ha raccontato Arnaldi nella conferenza stampa – , è una stagione di tante prime volte e di tante esperienze nuove, ma la cosa che mi rende orgoglioso è che queste cose continuano ad arrivare settimana dopo settimana; non ci siamo fermati a Madrid o a Roma ma abbiamo continuato a ottenere risultati per tutto l’anno e qui sono arrivate la prima partita al quinto, la prima seconda settimana di uno Slam, la prima conferenza stampa – dice con un sorriso guardandosi intorno – e adesso la prima volta contro un numero 1 del mondo. Tutte cose importanti che mi porterò dietro. Un bel bagaglio di esperienze che mi aiuteranno nei prossimi anni.
Ho giocato una partita molto buona, non perfetta ma molto buona. Tutto quello che avevo programmato l’ho espresso nel migliore dei modi sul campo e per questo sono molto contento, soprattutto di averlo fatto per tutta la partita, cosa che 3 su 5 non sempre è facilissimo fare. Il momento decisivo? Direi da inizio partita, sono entrato con una idea di gioco molto chiara e sono riuscito a mantenerla per tutta la partita. Lui non è riuscito a trovare una chiave per mettermi in difficoltà, forse non si aspettava un tale livello. Diciamo che sono abbastanza nuovo nel circuito quindi sono tutte partite nuove per me ma anche per i miei avversari. Ci ho creduto fin dall’inizio e sono andato avanti per la mia strada fino alla fine.
Alcaraz è uno dei giocatori più fisici del mondo ma anche io mi reputo abbastanza buono da quel punto di vista. Spero di riuscire a metterlo in difficoltà, spero in una partita lottata, darò il 100 % e anche qualcosa in più. Giocare sull’Arthur Ashe? Non ci sono mai entrato, se gioco lì magari ci faccio un giro prima!”.
Lucia Bronzetti: “Sono dispiaciuta ma non triste perché per me si chiude un ottimo torneo, adesso c’è un po’ di amarezza perché ero riuscita a girare la partita e credevo di poterla vincere, ma lei in quel momento è stata molto brava. Sono soddisfatta, e anche se anche avessi fatto quel punto del 5-2 nel terzo non vuole dire che l’avrei portata a casa, non si perde per un punto e comunque anche in quel caso avevo fatto la cosa giusta.
Mi sento molto migliorata, a inizio match mi sentivo un po’ sotto pressione poi sono cresciuta e c’è stato anche un momento in cui mi sentivo sopra. Anche questo è un segnale importante quando dall’altra parte della rete trovi giocatrici così forti. Inoltre, a mio avviso lei vale molto più della sua classifica che ha, gioca bene, spinge tanto e non a caso sta facendo ottimi risultati.
Il mio obiettivo adesso è tenere sempre questo atteggiamento, un’attitudine che mi possa permettere di giocare più punti possibili. Non sempre ci riesco purtroppo, ma quando ho quella serenità e quella lucidità sento di poter fare belle cose. Sono ancora un po’ discontinua però questo è il mio obiettivo, e sono certa che mi aiuterà molto in futuro”.
TAG: Jannik Sinner, Lucia Bronzetti, Matteo Arnaldi, Us Open, US Open 2023
@ l Occhio di Sauron (#3742707)
Dire che il Wawrinka di ieri fosse molto vicino ai suoi livelli migliori mi sembra esagerato. Stan è ancora capace di grandi giocate ma è molto più discontinuo di primo. A fine partita era cotto. Prestazione sottotono del nostro.
Io ci ho sempre creduto che si sarebbe ripreso,l’esperienza Altmaier ha aiutato d’altronde l’ha già dimostrato con Safiullin quando stava dominando e poi nel secondo set avanti di un break ha subito un parziale di 5-0 poi però dal terzo set è tornato in sé
@ walden (#3742453)
Mi disinteresserò quando la redazione mi manderà una e-mail dai seguenti toni: Enzo, i nostri lettori-commentatori sono come bambini sognatori. Vogliono leggere e commentare solo notizie positive, quelle negatrive li mandano in depressione. Lei, per antica esperienza, è portato a scrivere i fatti per come si svolgono realmente e vista, la modestia generale del nostro tennis, salvo un paio di eccezioni, la sua critica è mal sopportata. Per questo motivo la inviatiamo a scrivere solo positivo, altrimenti è meglio che si astenga. Quando riceverò una lettera del genere, toglierò il disturbo. Insisitete con la redazione perchè mi caccino, ho dove andare enzo
In effetti non so da dove hanno preso questi commenti ma ieri, nell’intervista con Supertennis a bordo campo, ha detto il contrario: (eufemisticamente) “oggi entrambi non abbiamo giocato benissimissimo”, in particolare di essere calato nel secondo mentre Wawrinka saliva e poi di essersi sciolto, di di avere giocato meglio i punti importanti, aggiungendo che in uno slam può capitare un giorno in cui non ci sente al massimo. https://youtu.be/XX29sPDBtPY?si=NbNDvZXVZ3WpJ603
Mi pare abbastanza onesta come interpretazione della partita.
Un vero peccato per Lucia. I maschi tanta roba
In generale il tuo commento sarebbe condivisibile però quel 38enneera Stan Wawrinka (che ho visto dal vivo
asfaltare Sonego a Umago un mese fa).
Wawrinka è uno dei pochi che a bordate risponde con bordate ancora più pesanti, perché è uno dei pochi col braccio per poterlo fare, neppure Djokovic Nadal e Murray riuscivano a contenerlo quando giocava al top.
Wawrinka visto ieri era molto vicino al suo gioco migliore, per questo direi che Sinner fa bene ad essere contento di come sia andata.
Deve inoltre essere contento di essere riuscito a gestire un psicodramma che si stava compiendo nel secondo set e che ha bloccato dal terzo in avanti.
Questa è stata la sua grande vittoria di ieri
Mi stupisce che Jannik abbia detto che hanno giocato bene…il suo secondo set è stato piuttosto scarsetto e Wawrinka ha avuto gioco facile.
Vero è che tempo fa ste partite Jannik finiva per perderle, però farsi incasinare così da un 38enne mette un po’ di dubbi sulla sua resistenza alle avversità nel caso qualcuno lo sposti dal binario.
Io Wawrinka quest’anno l’ho visto dal vivo e la sua palla è pesante molto meno rispetto ai bei tempi, molto meno…
Esatto..un conto è giocare a braccio sciolto, senza nulla da perdere, un altro discorso, come Sinner, con milioni di occhi puntati su di lui e relative pesanti aspettative..
Adesso Arnaldi gioca leggero, senza pressioni ed è poco conosciuto anche dagli avversari..
L’anno prossimo dovrà fronteggiare pressioni e aspettative molto più importanti e in quel caso vedremo la forza di Arnaldi..
Anche lui farà parte del gruppo dei giovani tennisti italiani che già da tempo devono fronteggiare il peso delle aspettative..
@ Hellover (#3742328)
Esatto: atteggiamento mentale. Quello che ti fa preoccupare nel leggere qualcosa che denota solo spirito battagliero.
Sarà vero che Bronzetti non era calcolata da nessuno e, pur con evidenti lacune tecniche e di spostamento, sta ottenendo ottimi risultati? Il suo atteggiamento mentale sarà un quid pluris o un handicap? La risposta mi sembra fin troppo ovvia…
Con wawrinka in effetti sinner ha avuto più problemi di quanto mi aspettassi ha avuto troppa paura nel secondo set ma a differenza di quello che avveniva in passato è stato bravo a riprendersi contro un grandissimo giocatore. Per gli ottavi penso che se riesce a tenere il livello dei primi turni possa vincere tranquillamente.Arnaldi invece deve giocare una partita perfetta o quasi per battere alcazar altrimenti toccherà a sinner battere lo spagnolo
Il primo però non lo ha vinto senza faticare. Anzi. Stan è partito subito forte e credo che Jannik non se lo aspettasse. Non così, come obiettivamente non si vedeva da tanto. Poi dire che si è spaventato anche per me è po’ eccessivo. Di sicuro si è innervosito e ha iniziato a non sentire più bene alcuni colpi (diritto, solito servizio). A quel punto penso abbia deciso di provare a resettare e ritrovarsi dal terzo. Il calo di Wawrinka era intuibile. Ieri notte per Zverev è successa una cosa simile. Ho visto solo fino a metà del secondo set, stava giocando bene eppure era in evidente difficoltà (a Cincinnati gli aveva inflitto un netto 6-2 6-2), finché Dimitrov non ha terminato “il tennis champagne” (immagino sia andata così dallo score). Tornando a Jannik, non mi aspetto cali del genere con Zverev. Tra loro c’è una rivalità non indifferente, e mi aspetto che se la giochi di brutto, come a Monte Carlo. Spero di non sbagliarmi.
@ No Way (#3742464)
No, sono la stessa persona (ip e posizione geografica e mail nascosta). Un abbraccio ragazzi
Concordo! Secondo me è Antonio
Anche perché usare un nick fake di un altro utente denota davvero una pochezza unica
Il vero nick di Enzo è: enzolabarbera1938@libero.it
e tu disinteressati del tennis, ci faresti un gran favore…
@ Uuuuuuuuuuuuuuuuuuur (#3742222)
Hai ragione!
Mai con Nole!
Concordo in pieno con te, ma siamo italiani e, quindi, non va mai bene nulla ed il nuovo è sempre meglio del vecchio…. Poi, tutti correranno sul carro di quello che andrà più avanti….e lo avranno anche detto per primi….
@ Spigolo (#3742277)
È questione di atteggiamento mentale.
Arnaldi 5 a 2 anche con djokovic penserebbe di vincerla.
Bronzetti no.
C’è una grossa differenza
Partita di Sinner intensa, ma se guardiamo i numeri tanti errori da entrambe le parti.
Sicuramente giocavano entrambi al limite.
Nella partita di Arnaldi invece molti punti vincenti e pochi errori.
Se giochi con uno più forte è di sicuro vero, l’essere preoccupante dipende da chi lo fa quel pensiero, non dal concetto in sé.
È finita quando è finita, ed è la sublimazione della lotta.
Il resto è pura polemica.
ottimo arnaldi, migliorato anche nella gestione dei tempi di gioco, prima era troppo frettoloso, quasi dovesse pagare il campo a ore….
Ora è proibitiva, ma il suo lo ha già ampiamente fatto
@ enzo la barbera (#3742163)
Tu confondi un futuro grande tennista (come può essere Arnaldi) con campioni destinati (spero per loro) a fare la storia del tennis. Ribadisco il mio giudizio. E si, ignorerò i tuoi post. Di solito lo faccio Sempre con i post superficiali ma, in questo caso, non ho resistito.
Lo stesso di Berrettini?
Si ma siamo d’accordo, i cali ci stanno e li hanno più o meno tutti, da noi si “tragedizza” ogni volta che Jannik ne perde uno, ma si sa.. io mi concentravo sulle cause del calo, non sul fatto che l’abbia avuto, ci mancherebbe.. solo che, probabilmente, non me l’aspettavo così fragoroso, con, tra le altre cose, un servizio, nel secondo set mi riferisco, molto più contratto anche nella dinamica ed esecuzione..
Si anch’io trovo la Rossi molto brava e competente, assumendo che questa sia la chiave di lettura, beh, è ancora più allarmante.. paura di cosa? Aveva vinto un primo set senza neanche faticare tanto, poi dal primo game del secondo set, crollo.. mah, in ogni caso grande Jannik per come ha reagito
certo…ma anche la cinese ha avuto delle occasioni per non arrivare a quel 4-2 che ha illuso un po’ tutti….con i se e con i ma non si fanno risultati e questo è il senso del discorso della bronzetti.alla fine vince sempre chi se lo merita di piu e questo non toglie nulla al bel torneo di Lucia
Commenti fragorosi dopo che l’italbasket ha centrato i quarti dopo 25 anni, e siamo stati una nazione importante..nel tennis siamo sempre stati terzo mondo e facciamo le pulci e gli spocchiosi perchè il n. 6 del mondo ha perso un set..ve lo meritate Alberto Sordi (cit.)
Giusto per dover di cronaca, ha giocato 2 volte con Medvedev, 0 con Nole. Comunque concordo con te su tutto
Trovo incredibile leggere tutte sue critiche a uno che in una media partita di tennis giocata senza ombra di dubbio al limite della sua sufficienza ha comunque perso un solo set vincendo i suoi set 63 64 62. Oh guardate che nessuno può se essere sempre al top..e che in campo ci sono anche foto avversari. Sinner non è l’unico al mondo a saper tirare bene e forte.
@ Palmeria (#3742065)
Senza nulla togliere ad Arnaldi vi entusiasmate ed osannate sempre di più quello che viene da dietro….prima berrettini con Fognini poi berrettini fa ridere sinner meglio….poi musetti talento pazzesco è più forte di tutti ora musetti non vale niente e arnaldi più forte…state calmi e valutate il giocatore nel complesso e con la classifica che ha
@ csigalotti (#3742143)
M’infastidisce enormente la gente come te! Sempre lì a voler polemizzare. Ogni tennista è una caso a se. La norma vuole che i più talentuosi vengono fuori in età precocissima, vedi Alcaraz, poi ci sono le eccezioni, ti prego vivamente di disinteressarti dei miei post enzo
Stavo dando un’occhiata alle quote poco fa.
Vittoria di Alcaraz data a 1,01. Spero che Arnaldi faccia il ” djere ” della situazione e lo spaventi un po…
Jannik favorito a 1,60 con Zverev…Mi sarei aspettato 1,40 circa sinceramente. Sono due giocatori mooolto diversi rispetto all’ultima volta che si sono affrontati.
@ enzo la barbera (#3741971)
Tipo wawrinka, @ enzo la barbera (#3741971)
Tipo cameron Norrie (visto che è l’avversario che ha incontrato Matteo). All’età di Arnaldi era tra il numero 100 e il 200. Poi ha vinto 5 tornei tra cui un master 1000. Ha ora 28 anni. Non saprei se parlare di arroganza o superficialità, nel tuo caso. Sicuramente non competente.
@ Spigolo (#3742072)
Io invece la leggo diversamente.
Anche se sono sopra 5 a 2 non è detto che vinca.
Io trovo la cosa preoccupante
Ha detto bene la Rossi che trovo la migliore di tutte/i, Jannik nel secondo set si è un pò spaventato, da lì si è irrigidito, un pò depresso ecc. Poi si è ripreso bene come lui sa fare quasi sempre con i giocatori dietro a lui.
La tua argomentazione è un pò caotica e soprattutto
Ha detto bene la Rossi che trovo la migliore di tutte/1, Jannik nel secondo set si è un pò spaventato, da lì si è irrigidito, un pò depresso ecc. Poi si è ripreso bene come lui sa fare quasi sempre con i giocatori dietro a lui.
Non si perde la partita per un punto ma certi punti te la possono fare vincere,se invece del 4-3 andava 5-2… avrei voluto vedere.
“non si perde per un punto”, grande mentalità, Bronzetti, davvero complimenti per il torneo e per l’approccio alla sconfitta. Bisogna anche saper perdere, se necessario.
Due mesi fa in un musetti-Arnaldi 6-4 6-4 scrissi che il Ligure avesse più potenziale secondo me.
A poco a poco si sta avvicinando
Guarda che non siamo rimbambiti. Arnaldi lo hai sempre snobbato. Ora ti bulli, ma il carro e pieno…
Fatemi capire. Alcaraz ha perso un set con Evans che vale mezzo Wawrinka. Djoko due con Djere che vale un terzo dallo svizzero. E le critiche se le prende il nostro.. gli altri sono stati eroici
San Matteo
che paraflu che sei 😆 😆 😆 😆 😆
Alex, non entro nel merito dei commenti, ma guardo i numeri. Se ti riferisci solo al secondo set, tutto ok. Ma in generale non puoi dire che il servizio è peggiorato anzi. Se non ricordo male Jannik ha avuto il 59% di prime!
Anche i più forti, Djokovic, Federer e Nadal hanno e hanno avuto dei cali durante i tornei e gli Slam (riguarda Djoko contro Djere) ma quello che li ha resi GRANDI è vincere i punti nei momenti importanti. Ieri Sinner, pur messo in difficoltà dall’ottimo Stan, è salito nei momenti importanti: 1) decimo game primo set e 2) primo e nono game terzo set, 3) soprassiedo sul quarto set dove Stan era ormai cotto!
Anche Alcaraz ha avuto cali contro Evans (che non mi è sembrato un tennista del livello di Stan, anche a 38 anni).
Concludo ricordando che, nel complesso, non potendo vincere 7 partite slam senza perdere un set e lasciando 2 o 3 giochi a set agli avversari occorre superare l’avversario nei momenti cruciali. Ieri Jannik lo ha fatto!
Sinner a mio modo di vedere non ha una vera sicurezza, in grado di sostenerlo. La sua sicurezza è indotta dal sentirsi superiore in fase di palleggio. Quando Wawrinka lo ha messo sotto sul palleggio, Sinner ha smarrito la sua sicurezza.
Si è ripreso solo perché nel terzo set Wawrinka gli ha regalato due break suicidandosi, con errori gratuiti. Il primo addirittura a inizio terzo set, proprio per ridare a Sinner un po’ di sicurezza.
Cosa voglio dire? Voglio dire che si deve lavorare un po’ sull’aspetto mentale in chiave sicurezza. Ci vorrebbe un esperto, ma a occhio direi che la sicurezza di cui Sinner ha bisogno è una sicurezza proiettata al futuro, data dal sentire che continuando a giocare come è in grado di fare le cose si aggiusteranno durante la partita. Invece ora la sua sicurezza è proiettata al presente, e se la partita di offre un presente dove l’altro gli è superiore non sa a cosa aggrapparsi.
@ enzo la barbera (#3741971)
Enzo, ma Arnaldi non ti sembra un po’ gracilino ?
@ enzo la barbera (#3741971)
Dire che è in “ritardo” è veramente ridicolo, i tempi di maturazione fisica sono diversi per ogni giocatore, sono alcuni altri che sono molto “avanti” rispetto alla media, essere così avanti non è la normalità
Binaghi farebbe meglio a parlare meno e far sistemare supertennix
Ore per avere highlights e partite del giorno prima e l’incontro di sinner di ieri si interrompe a metà dell’ultimo game
Cialtroni!
Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, aver vinto faticando molto con Waw è positivo in ottica torneo. I primi due match sono stati troppo facili e vincere lottando può dare quel quid in più per affrontare i turni più complicati con l’approccio giusto. Jannik non ha ancora risolto completamente il suo problema più grande, ossia smarrire a volte il suo gioco quando l’avversario non cede sotto i suoi colpi. Nel secondo set l’azzurro ha giocato veramente male, al netto della prestazione eccezionale dello svizzero. Perde tranquillità e sbaglia palle che altrimenti non fallirebbe. Poi è bravissimo a non smarrirsi del tutto, riannodando i fili del suo gioco, ma nel caso di ieri, è stato aiutato da Stan che è calato in maniera vistosa dal punto di vista fisico. Con Zverev serve più continuità perché il tedescone è tornato ad essere molto competitivo. Sono però molto fiducioso. La vittoria di ieri vale molto di più delle prime due messe insieme.
Per quanto riguarda Arnaldi, è un giocatore che stupisce sempre di più. In brevissimo tempo ha fatto passi da gigante in classifica, giocando un livello di tennis incredibile. Ha tutto dal punto di vista tecnico e soprattutto ha testa tennistica. Con Alcaraz la partita è chiusa ma lui ha già giocato con Nole e Daniiil, se non sbaglio, senza sfigurare. Farà la sua bella prestazione senza ombra di dubbio perché è un giocatore che combatte su ogni palle e non ha punti deboli su cui l’avversario possa far leva per scardinare il suo gioco. Arnaldi, si è ormai capito, lo devi battere perché non regala niente a nessuno. E questo è l’aspetto che probabilmente gli consentirà di salire in classifica ulteriormente.
Molto felice per le vittorie di Sinner e Arnaldi.
Arnaldi il suo USO l’ha già vinto ieri, non gli si può chiedere il miracolo di battere Alcaraz.
Diversa la situazione di Sinner, che affronterà un top 10 vero, in netta ripresa dall’infortunio di Parigi, ma alla sua portata; credo sia ora che dimostri di aver imparato a batterlo, senza incepparsi come succedeva in passato.
Ieri Jannik ha fatto troppi errori gratuiti, ma ogni partita fa storia a sé; speriamo.
Te lo spiego io,era molto nervoso e teso e i muscoli lì si contraggono portando a crampi e tensioni muscolari com’è capitato anche ad Alcaraz al Roland Garros, era rigidissimo e questo si ben notava quando sbagliava palle corte tecnicamente giuste o steccava con il dritto e con il rovescio affossava in rete,francamente non capisco il motivo dato che comunque affrontava un giocatore che conosceva e già battuto a tratti dominando quest’anno, bisogna ringraziare il buon Stan che ha concesso il brek all’inizio del terzo che un pó la sciolto ma non appena si faceva sentire lo svizzero Sinner ritornava ad essere timoroso come dalla palla del 5-1 è finito 4-4 e per uscirne di nuovo è servito ancora una volta l’aiuto di Wawriknka,dopo il 2-1 si è definitivamente sciolto intuendo anche il grosso calo dell’avversario,deve assolutamente migliorare dal punto di vista della tenuta mentale che quando subisce la reazione violenta dell’avversario(che giustamente se sta perdendo non è che sta lì a guardare)si spaventa e va nel pallone,è accaduto anche a Wimbledon con Safiullin ma non ci saranno sempre questi avversari che dopo un pó mollano la presa
Quando qualche “esperto” dice: è giovane, bisogna aspettare, dice una cosa inesatta. Un tennista di qualità emerge sempre in giovanissima età. Arnaldi è un tantino in ritardo, però ha grandi prospettive. Buona visione di gioco, tattica giusta, potenza nel braccio, servizio da migliorare. Con Alcaraz è sicuro perdente? Diciamo 70 a 30 per lo spsagnolo, ma non lo vedo spacciato in partenza. Arnaldi è il tipo di tennsita che da subito è piaciuto al vecchio enzo
Pensa te che ha volte si perde una finale a Wimbledon avendo fatto più punti dell’avversario
@ Vesciche e polline!! (#3741913)
Rimane però il fatto che quando sinner fa errori grossolani, non riesce a resettare subito. Come quel famoso smash con tsitsipas nel quinto che gli è praticamente costato il set. Ieri poi aveva lottato in quel game ma senza mai avere palla game, molto intesito non riusciva a mettere mai una prima sul 40-40
@ Alex77 (#3741950)
Un solo giocatore anziano, ieri erano due con nadal, non ha cali fisici, è in grado di giocare allo stesso ritmo almeno 20 set consecutivi, Djokovic. Il resto dei “vecchietti” dopo il terzo set vanno in “crisi asmatica” enzo
Certo, ho scritto del grande livello di Wawrinka nel secondo set, ma la mia impressione rimane.. arrivava in ritardo sui colpi, servizio peggiorato sensibilmente, stecche, scelte di smorzate e forzati poco “lucide”, si è visto di tutto in quel parziale, boh.. lo dico posto il fatto che mi ricordo solo Federer e Nadal al Roland Garros non avere mai un calo o quasi in 7 partite di Slam, quindi ci sta benissimo che si possa cedere uno o due parziali, però mi è sembrato veramente eclatante, tutto qui.. poi si è ripreso ed è quasi tornato lo Jannik dei primi due turni
Mi spiace tanto per bronzetti!! Ma per un punto a qs livelli si arriva a una consapevolezza di valere molto di più! Mi chiedo spesso perché non si allena per verticalizzare i punti chiudendo a rete!? Peccato perché ha colpi da fondo penetranti e facili da chiudere con una semplice volée!!!
Ci sono anke gli avversari…x 2 set wawrinka e stato come ai vecchi tempi,nel 1 set e stato punto a punto e per poco jannik l ha portato a casa mentre nel secondo è partito con quel 0-40 che stava pure rimontando e si è incartato…capita e per lui è già successo altre volte
Alla prossima intervista per favore chiedere ad Arnaldi a quale santo si è votato perché vorrei provvedere anche io grazie
Mah, su Jannik ribadisco la mia impressione, posto il gran livello di Wawrinka nel secondo set, mi è sembrato totalmente irrigidito e “assente” mentalmente nel secondo set anche perché non si sentiva bene, si toccava la schiena e la spalla e questo l’ha un po’ frenato… sbaglierò, però una involuzione così di colpo mi sembra strana, in ogni caso bravo a rimetterla sui binari dopo.. Arnaldi ha ribadito che oltre che bravo è molto “simpatico”, grandi entrambi comunque
Brava Lucia, consapevole e con i piedi per terra. Molto saggio ciò che ha detto “non si perde la partita per un punto”
Vai Jannik, sei un giocatore fantastico! Un grande esempio per tutti i ragazzi e le ragazze che giocano a tennis. Lo ha detto il presidente della federazione ai microfoni di Supertennis…. A differenza di altri che si perdono in “distrazioni strane”…. Matteo Arnaldi, che dire? Speriamo di avere un nuovo campione, la stoffa c’è tutta….
Bravi ragazzi crescono.