US Open: Sinner lotta quattro set per superare un ottimo Wawrinka. È negli ottavi (attende Zverev)
Un torneo dello Slam è una piccola maratona, non puoi pensare di arrivare sino alla fine con un “bicchiere di Martini in mano”, senza una crisi, senza dover superare dei momenti “no”. Per questo affrontare delle difficoltà e riuscire a reagire trovando soluzioni, riuscendo ad alzare il livello e gestendo la tensione dei momenti complicati è molto, molto importante, ancor più quando hai superato i primi match in modo agevole perché sono un test per gli incontri decisivi. Possiamo tracciare così il quadro della vittoria di Jannik Sinner al terzo turno di US Open contro Stan Wawrinka, un successo sofferto, forse più di quello che si poteva ipotizzare alla vigilia e ancor più di quello che racconta lo score conclusivo, 6-3 2-6 6-4 6-2 al termine di tre di tennis molto intenso.
Proprio la parola intensità è stata la chiave di una partita molto dura, giocata a ritmo elevato con tanta pressione e potenza sprigionata dai due tennisti. Alla fine la capacità di Jannik di tenere più a lungo la massima spinta, di imporre la propria progressione mettendo grande pressione in risposta ha scavato la differenza tra i due. Sinner ha condotto e vinto il primo set, complessivamente giocato meglio e bravo a salvare due palle break. Dall’avvio del secondo Wawrinka ha cambiato marcia, consapevole di non poter vincere una partita di corsa contro un rivale più giovane e attrezzato in quel tipo di gioco. Ha preso enormi rischi, ha lasciato correre il braccio a tutta. Perso per perso, me la gioco al massimo. La tattica ha funzionato benissimo, è riuscito a produrre una mezz’ora di tennis stellare, non lontano da quello che gli ha consentito di vincere tre Slam, US Open incluso nel 2016. Sotto le mazzate terrificanti di uno Stan “in the zone”, Jannik si è irrigidito, ha perso il controllo del tempo di gioco innescando quella catena di eventi perversa che deprime il suo gioco: tensione, braccio rigido, prima palla che non va, arrivano i primi errori, poi colpi più corti e meno intensi. È una situazione che Sinner affronta spesso contro i migliori e sulla quale deve assolutamente lavorare per crescere. Quando hai un tennis molto rischioso che richiede velocità di braccio, la gestione della tensione è decisiva. Nel secondo set questi problemi, sotto gli eccezionali colpi di Wawrinka, sono tornati prepotentemente a galla.
Lo svizzero si è meritato il secondo set, ma per fortuna l’inerzia cambia di nuovo all’avvio del terzo set. Stan ha tenuto una spinta così forsennata che un suo calo era prevedibile. Jannik qua è stato bravo, ha gestito le difficoltà non crollando, è stato pronto a scattare in avanti subito e riprendersi il tempo di gioco, anticipare di nuovo la palla, aprire l’angolo e far correre il rivale. Bravo anche ad avanzare spesso a rete, e pure inserire delle smorzate che hanno costretto Wawrinka a correre in avanti, scatti che alla lunga hanno pesato sulle sue gambe. Tutto si è complicato maledettamente con un break subito all’ottavo game, per il 4 pari, ma di nuovo è venuta fuori la reazione di Sinner, bravissimo ad alzare di nuovo il livello, tirare fortissimo, prendersi il campo e un altro break, quello che ha definitivamente spaccato la partita a suo favore. Qua è venuto fuori il miglior Sinner, per intensità di gioco e schemi offensivi che stanno diventando sempre più sicuri ed efficaci.
21 punti su 26 discese a rete, numeri molto importanti per due motivi: 1) sono un numero di punti cospicuo; 2) è andato a prenderseli in momenti delicati, mai sul 40-0 o situazioni comode. È un passo in avanti decisivo questo, non solo verso la rete ma verso un livello di prestazione superiore. Quando hai bisogno del punto, andare a prenderselo di petto, non lasciando che sia il rivale a poterlo impostare e gestire, è segnale non solo di personalità ma anche di fiducia. In tutto il torneo sta avanzando molto più spesso verso la rete, i tempi dell’attacco sono migliorati, come la posizione e le chiusure. Segnali molto importanti.
Non bene invece il rapporto tra vincenti ed errori (33/61), ma scambiando a ritmi così alti è quasi normale che si finisca per sbagliare molto. Al servizio è stato bravo Jannik a trovare punti vincenti e prime solide in alcuni momenti chiave, ma la percentuale di prime in campo resta non soddisfacente (59%) con un rendimento troppo altalenante. Molto bene il rovescio dal 4 pari del terzo set: è stato coraggioso ma anche scaltro a sfidare Wawrinka sulla diagonale di rovescio, perché tirando molto forte incrociato e pure profondo non ha lasciato al rivale il tempo per caricare il colpo in lungo linea, e quindi spesso l’ha poi fatto correre a destra per un diritto giocato in corsa e quindi con poco equilibrio. In generale, Sinner è stato più bravo nell’anticipare il colpo e far correre Wawrinka. Quando c’è riuscito – tutte le fasi in cui ha controllato l’incontro – la differenza a suo favore è stata netta.
Una vittoria sofferta ma molto importante, un gran test sulle proprie capacità che sicuramente gli darà ancor più fiducia. Agli ottavi attende Alexander Zverev. Due italiani negli ottavi a New York. Non accade ogni anno, bravi Jannik e Matteo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner alza la prima palla del match. Un buon turno di servizio, senza problemi muove lo score, il servizio sembra già in ritmo. Wawrinka è invece costretto a lottare già nel suo primo turno: appena si entra nello scambio Jannik con grande profondità sposta lo svizzero, e le gambe non sono più quelle che hanno consentito di vincere 3 Slam, tra cui questo nel 2016 vs. Djokovic in finale. Con qualche bordata a tutto braccio e grandissimo rischio Stan impatta 1 pari. Jannik non sembra soffrire la palla di Stan, ma il terzo game è complicato per l’altoatesino. Doppio fallo sul 15 pari, un diritto mal centrato e quindi un altro diritto di poco lungo. 30-40 e palla break Wawrinka! Se la gioca a viso aperto Jan, grande profondità col diritto, un buono smash (nemmeno facilissimo). Scampato il pericolo e avanzato sul 2-1, Sinner incrementa sempre più il ritmo nello scambio, è rapidissimo nell’arrivare sulla palla e in risposta sul 3-2 cambia marcia. Con un gran passante di rovescio vola 0-30, un doppio fallo di Stan lo porta al 15-40, prime palle break a favore nel match. Jannik sfrutta la seconda: ribalta uno scambio con un gran diritto lungo linea, apre il campo col rovescio cross e Stan arriva pesante, e sbaglia. BREAK Sinner, 4-2 e servizio. Wawrinka trova un rovescio vincente da metri fuori dal campo da cineteca, ma Jannik, forte del vantaggio, colpisce con sciolto e produce grande velocità. Con due Ace di fila (curva stretta perfetta e poi botta al T) consolida il vantaggio per il 5-2. Wawrinka resta in scia (3-5), Sinner serve per il primo set. La palla corre velocissima, dritto per dritto. 30-0, poi 30 pari con Stan che libera tutta la potenza del suo braccio con due bordate micidiali. Bravo Sinner ad aprire l’angolo, mette il pilota automatico col rovescio cross e strappa il primo set point. Regge stavolta nello scambio lo svizzero, e poi Jannik rischia una palla corta mal eseguita e anche tatticamente errata. Palla del contro break per Stan. Se la gioca con coraggio l’azzurro, si butta avanti e chiude la porta di volo. Con un Serve and Volley perfetto si procura il secondo Set Point e stavolta chiude con un Ace esterno. 6-3. 71% di prime palle in campo, vincendo il 64% dei punti. Ottimo il 6 punti a rete su 6 discese.
Secondo Set, Wawrinka mette il turbo e spacca la palla, cercando non solo il vincente ma di tenere fermo Sinner che se inizia a lavorare lo scambio lo mette in grande difficoltà. Questa tattica rischiosissima funziona: nel secondo game vola 0-40, tre palle break consecutive per lo svizzero. Molto solido Jannik, non trova punti facili con la prima palla ma scambia a grande ritmo, alzando leggermente la parabola e non cercando la riga, una morsa che produce gli errori del rivale. Con servizio e diritto annulla anche una quarta PB Jannik, e col servizio anche una quinta. Il BREAK arriva alla sesta chance, con una bordata di diritto dello svizzero. Male col servizio Sinner, paga immediatamente il primo calo alla battuta, 2-0 e poi 3-0 Wawrinka, impennata di qualità, ora l’azzurro è costretto a rincorrere. Sinner ha accusato lo strappo di Wawrinka, la battuta non va, anche col diritto ha perso intensità, mentre il rivale disegna il campo col magnifico rovescio, come il clamoroso l’angolo stretto imprendibile che gli vale il punto del 4-1. Brutto momento per Jannik, è incerto, visibilmente teso. Alterna qualche buona giocata ed errori, Ace e doppi falli. Qualcosa nella sicurezza si è incrinato, non riesce più a far correre l’elvetico e costringerlo all’errore sotto pressione. Per questo nel sesto gioco cerca di spezzargli il ritmo, tra palle corte e discese a rete. A fatica, 2-4. Servendo sotto 2-5, Sinner incappa in un pessimo momento, un errore dopo l’altro per lo 0-40. Il secondo set point gli è fatale, doppio fallo, che chiude 6-2 il parziale. Bravo lo svizzero ad alzare al massimo la sua spinta e prendersi i tempi di gioco, metto il calo di Sinner, dal servizio all’intensità di gioco.
Terzo set, Wawrinka continua a martellare con buona sicurezza, 1-0. Ritrova qualche punto col servizio Jannik, parlotta col suo angolo dopo essersi portato 1 pari. “Gioca il tuo tennis” gli dice Darren Cahill, ossia intensità, apri l’angolo, sposta Stan. L’input funziona: risponde più profondo, non sbaglia e provoca gli errori di Wawrinka, per lo 0-40, tre importantissime palle break. Con un doppio fallo sul 15-40 ecco il BREAK per Sinner, 2-1 e servizio. L’allungo ha liberato la testa e quindi il braccio di Jannik, la prima di servizio torna a funzionare, pure la palla corta. 3-1 Sinner, ora può fare corsa di testa nel parziale. L’inerzia in campo è passata di nuovo dalla parte dell’azzurro, più rapido nell’aggredire la palla, un anticipo che manda in difficoltà la potenza di Stan, non ha più il tempo per spingere a tutta. Il ritmo di Jan è infernale nel quinto game, clamoroso il forcing imposto sul 30 pari che, palla dopo palla, demolisce la resistenza dello svizzero. Purtroppo Sinner non trasforma la palla break, e nemmeno altre due. Con due Ace di fila, si salva lo svizzero, portandosi 2-3. Fantastico gli ultimi due punti vinti da Sinner nel game seguente sul 30 pari, prima smorzata e lob perfetto, quindi volée in contro tempo con controllo del corpo da manuale. 4-2 Sinner. Servendo sul 4-3, Jannik si ritrova sotto 0-30. Grande reazione, Ace e demi-volée perfetta. Il terzo errore di diritto del game gli costa una palla break, che annulla di potenza, cacciando anche un urlo. Ma gli alti e bassi continuano, un doppio fallo gli costa un’altra palla break. Vola via il rovescio di Jannik, da possibile doppio break, ora siamo 4 pari. Continua la bagarre: ora è Stan a sbagliare, crolla 15-40. Si gioca male la seconda chance Jannik, cerca una risposta lungo linea totalmente fuori equilibrio, un regalo. Si riscatta con un diritto in corsa quasi impossibile, veloce e strettissimo, che gli vale la terza PB. È quella buona: spinge sul rovescio e si prende il punto che lo manda a servire per il set sul 5-4. Jannik vince un durissimo scambio sullo 0-15, con un diritto vincente sulla riga, quindi un bel serve and volley, perfetto anche per riprendere fiato. Un Ace provvidenziale lo porta a doppio Set Point sul 40-15. Chiude con una palla corta, mal rigiocato dal rivale. 6-4 Sinner. Un set duro, fisicamente e mentalmente, bravo l’azzurro a riprendere il vantaggio dopo essersi fatto riacciuffare.
Wawrinka inizia al servizio nel quarto set, ma è Jannik a dominare il campo. Splendido l’attacco chiuso di volo sullo 0-30, tre palle break immediate. Stan è pesante con le gambe sul rovescio che muore in rete, BREAK Sinner, 1-0. Con un solido turno di servizio si porta 2-0, e far corsa di testa per lui è importante per la gestione della pressione. Wawrinka continua a spingere molto, ma sulla velocità di palla alta i suoi piedi sono un filo in ritardo e il controllo del colpo ne risente. Un altro errore in spinta gli costa la palla break ai vantaggi. Non la gioca bene Jannik, in controllo dello scambio esagera col diritto lungo linea, c’era spazio per chiudere (forse anche il match, se trasformata…). Muove lo score Wawrinka, ma ora in risposta fa fatica, contro un servizio dell’azzurro tornato più efficace. Ci mette pure un’ottima smorzata l’allievo di Cahill, e ogni scatto a tutta in avanti svuota ancor più un serbatoio di energie che si avvicina al rosso per Stan. 3-1 Sinner, che resta al comando salendo 4-2, ottimi gli ultimi due punti del sesto gioco, attacchi sicuri che non lasciano scampo al rivale (20 punti su 25 discese a rete). È un buon momento per Jannik, braccio sciolto, aggredisce la palla col diritto e col rovescio. Con un attacco perfetto di rovescio dal centro si prende il punto per lo 0-40, tre palle break! Altro rovescio super aggressivo, Wawrinka non la rimette in campo. BREAK! 5-2, Sinner serve per il match. È un turno di servizio complicato, rimonta da 0-30 grazie all’efficacia del rovescio cross, davvero splendido nell’ultima fase del match. 40-30, Match Point, chiude con un servizio esterno! Tre ore di gioco, quarta vittoria di fila su Wawrinka, è di nuovo negli ottavi a US Open. Una vittoria sofferta, con qualche alto e basso di troppo e momenti di incertezza, ma a volte in uno Slam anche sapersi “cavare dal buco” ha la sua importanza. Applausi a un Wawrinka mai domo e tornato a grande livello. La sostanza di Jannik alla fine ha prevalso.
S. Wawrinka vs J. Sinner
Statistiche | S. Wawrinka | J. Sinner |
---|---|---|
ACES | 8 | 12 |
DOUBLE FAULTS | 4 | 5 |
FIRST SERVE % IN | 53/107 (50%) | 73/124 (59%) |
WIN % ON 1ST SERVE | 32/53 (60%) | 53/73 (73%) |
WIN % ON 2ND SERVE | 29/54 (54%) | 23/51 (45%) |
NET POINTS WON | 11/21 (52%) | 21/26 (81%) |
BREAK POINTS WON | 3/12 (25%) | 5/13 (38%) |
RECEIVING POINTS WON | 48/124 (39%) | 46/107 (43%) |
WINNERS | 22 | 33 |
UNFORCED ERRORS | 58 | 61 |
TOTAL POINTS WON | 109 | 122 |
DISTANCE COVERED | 13489.5 ft | 14170.3 ft |
DISTANCE COVERED/PT. | 58.4 ft | 61.3 ft |
TAG: Jannik Sinner, Stan Wawrinka, US Open 2023
Ha servito il 59% di prime con le quali ha vinto il 73% dei punti. Pessimo mi sembra un tantino esagerato.
No. Come non paragono Nole a Jannik. Fatte le debite proporzioni, la situazione mi pare abbastanza simile e non capisco perché ci si vuole accanire a dimostrare che Jannik ha battuto una vecchia gloria sfiatata invece di riconoscere la qualità della sua prestazione.
Ah quindi Sinner se vince è solo perché lo spilungone teutonico non è al 100%,ma smettila di sparare cazzate già se ne scrivono troppe..
Comunque, anche Wawrinka è un suo amico.
Non ha nessuna speranza mi pare un po esagerato, per me è una sfida da 50 e 50 senza favoriti, Sinner meglio negli scambi lunghi, ma Sasha superiore al servizio. Partita da 5 set per me
@ Racchetta (#3742188)
Mai dimenticare il mitico James Hunt e il suo “sex breakfast of champion”
Quella volta Zverev stava male, con il servizio che Zverev ho caccia il meglio che ha in risposta oppure almeno 2 set andranno al tie-brek e li abbiamo un giocatore che serve minimo il 70% di prime è l’altro che quando sente la pressione non arriva neanche al 50% e nello scambio gioca trattenuto,inutile quindi dire chi è il favorito nel vincerli
@ massivitto (#3742133)
Zverev in bambola contro Dimitrov nei primi due set..è riuscito a spuntarla solo perché il bulgaro si è infortunato…il tedesco-russo non ha possibilità con Jannik…il nostro ha fatto passi da gigante.. Zverev passi da gambero…
E io mi trovo d’accordo con l’utente Maurantonio (da non confondersi con i maurantonio meno antonio)
Zverev è stato già battuto da Sinner, ricordatelo! OK, non su duro, ma ti rammento che la TR non è certamente la superficie preferita di Jannik (e nonostante questo battè Zverev in uno slam quando era ancora un ragazzino e Sasha in grande spolvero).
Quest’anno Zverev ha vinto solo Amburgo (500) mentre Sinner Montpellier (250) e Toronto (1000)
Quindi? Vince Zverev facile secondo quale ragionamento, dato, contesto?
Bah ……
@ Gianni (#3742048)
Comunque ormai di Sinner si guarda solo il minuto precedente, non importa che abbia fatto due turni iniziali sublimi e una partita, l’ultima, così così (contro un giocatore di grande livello come Stan). Evidentemente, l’opinione un po’ saccente su Sinner è la vera priorità di molti dei commenti. Jannik è un campione, fatevene una ragione.
Leggo critiche ad un tennista che quest’ anno ha vinto oltre il 70x 100 degli incontri disputati che a 22 anni sta x issarsi al numero 4/5del mondo e che ha già vinto (Panatta escluso ma e’ nel mirino)più di tutti gli altri italiani nella storia del tennis …queste prese di posizione a tutti i costi son ridicole e alquanto inutili …patriottismo zero poi c lamentiamo che nelle altre nazioni tutto funziona meglio che qui ..siamo un popolo di brontoloni
Questa partita non può lasciare tranquilli però,un conto è il match di Sonego dove anche se non è stato un dominio devastante come contro Hanfamann non c’era bisogno di spingere al 100 %perché la situazione era sotto controllo e forse non voleva infierire più di tanto con un amico, con Wawriknka ha proprio sofferto tantissimo non trovando mai continuità e dal metà del primo fino a inizio quarto set era proprio sfiduciato e mentalmente distaccato dalla partita,più che riprenderla da solo con le sue forze è stato Wawriknka a dargli una mano con un netto calo come fisiologico che sia,ci fosse stato un altro molto probabilmente avrebbe fatto la fine al Roland Garros,forse qualche problema fisico lo ha condizionato perché ho visto che si è ripresentato lo stesso problema a Cincinnati con dolori in tutto il corpo unito ad un Wawrinka che ancora non cedeva e gli ha messo paura non l’hanno fatto giocare tranquillo,speriamo che è stata la classica partita in una giornata storta che comunque un campione come lui riesce a portare a casa perché sarebbe un bel problema se riaccadesse contro Zverev,se prende fiducia da queste cose fa come con Dimitrov e gli lascia se è generoso 1 game a set
Se sono entrambi al 100% sarà una battaglia fantastica.
Secondo me sono due giocatori molto vicini come livello massimo, quello che ha fatto Zverev in passato conta davvero molto poco.
Zverev batte senza dubbio meglio, ma Sinner per me ha più ritmo e risponde meglio.
Spero sia una bellissima partita e che Sinner sia al 100%… e Zverev no :-).
Anche perché sarebbe davvero molto importante non sfiancarsi prima di incontrare eventualmente Alcaraz.
Certo che un quarto Arnaldi-Sinner sarebbe un sogno così bello che fatico ad immaginarlo…
Bell’intervento… Sinner tra l’altro non ha mai negato il suo interesse per le donne, ha avuto e forse ha ancora una relazione con una bellissima influencer, cosa che ad esempio non so se abbiano Zeppieri o Nardi, per fare due esempi.
Alle ultime domande sul tema ha risposto: “no comment”. Per me vuol dire che una relazione ce l’ha, magari mi sbaglio.
E anche Arnaldi sta con una bellissima ragazza, eppure è un professionista esemplare.
E quindi??
Sinner è un esempio perché è professionalmente molto serio, è costante negli allenamenti, si pone obiettivi chiari e fa di tutto per raggiungerli. Sa anche soffrire quando ce n’è bisogno.
Nel tempo libero fa quello che vuole, figa compresa, che sicuramente male non fa, sia fisicamente che mentalmente.
Grandissimi campioni in tutti gli sport, molto seri professionalmente, sono stati con donne stupende e questo non ha precluso in niente la loro carriera (penso a Tom Brady, per esempio, che stava forse con la più bella di tutte!).
Tutto questo al netto del definire una relazione riferendosi solo agli organi genitali, immagino/spero sia detto in modo goliardico.
esatto sono d’accordo ma con nole carlos e medevedev c’è anche anche sinner fra i top 5. sarà un grande match. se sasha sta bene e’ in assoluto più forte di rune ruud tsitsipas fritz tiafoe auger etc.
@ Borg (#3741844)
Zverev se è al 100 per cento batte facile sinner. Non sono proprio paragonabili, uno ha fatto finali e semi slam e vinto 5 mille l altro ancora poco
Certo che questo commento è comico!
Perché non commenti anche i due set persi da Djokovic con Djere? Potresti far sorridere ancora di più!
Curiosità mia: hai mai fatto uno sport a livello agonistico? Da quello che scrivi non sembrerebbe.
Mentalità da perdente! Firma pure tu, io firmo solo per la finale!
Secondo me dire che il livello di ieri non basterà nei prossimi turni non ha molto senso. Ieri serviva un livello sufficiente x battere wawrinka. Lunedì vedremo se il livello sarà sufficiente x zverev
ci vorrà un sinner migliore x battere zverev .. firmerei x battere sasha e perdere da carlito
Jannik, da domani, avrà 4 finali. Dall’altro lato del tabellone, il Dioker più o meno un 250 con qualche giocatore forte. Non mi pare si possa paragonare, con tutto il rispetto, la partita di questi ottavi fra Sascha e Jannik, tanto per iniziare, con quella del Djoker con Gojo. E così via…. In sostanza, anche i vari Alcaraz, Zverev, Medvedev, si dovranno cmq un pó preoccupare del loro tabellone. Io, e mi duole ammetterlo, vedo Alcaraz più favorito rispetto agli altri 3, di arrivare in finale. Gioca un tennis sfrontato, non ha nessun tipo di pensiero bloccato, gli riesce quasi tutto, e se poco poco riesce a giocare con continuità tutto il match, chi può fermarlo? Ho la speranza che Jannik possa in primis superare il suo ostacolo, e poi vediamo se Arnaldi farà il suo miracolo, oppure se Sinner si troverà di fronte al fenomeno spagnolo. Jannik, in tutti i casi, deve guardare al suo gioco, senza cedimenti e con il coltello fra i denti trovare la cattiveria che serve in questi casi. Forza Jannik, forza ragazzo, prenditi ciò che meriti.
Zverev sarà anche in vantaggio negli scontri diretti e in più ha quasi ripreso il suo livello ottimale ma anche Jannik è più competitivo e ha migliorato il suo rendimento sia con il servizio che a rete e quindi i due tennisti si equivalgono. Sarà una partita difficile ma sarà giocata da Jannik con fiducia e ottimismo e tutti quelli che non danno molto credito a Sinner dovranno ricredersi.
Cmq occhio al tedesco, se Sasha torna ai suoi livelli, per me è tra primi 5 giocatori al mondo.
A me è parso di vedere sprazzi (per nostra fortuna) dello Stan dei giorni migliori. Chiaro che oggi a 38 anni nel 3 su 5 non può reggere il confronto alla distanza contro un top Player come Jannik ma alcune perle le ha regalate pure ieri. Zverev è senza dubbio avversario complicato e difficile da superare ma in fin dei conti andare avanti in uno Slam sconfiggendo i migliori uno alla volta renderebbe il tutto ancora più significativo. Un match alla volta. Forza Jannik!!
Grande Sinner contro un ottimo Stan,se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo riuscisse a portare la percentuale di prime oltre il 65% sarebbe perfetto ed ingiocabile…ma va bene così per ora…
Quel 500 di Amburgo a Zverev ha cambiato molte cose, sembra che quel trionfo gli abbia fatto scattare il click che ancora mancava dal ritorno, diciamo che è al 90% del vecchio Zverev ma tanto basta per essere molto pericoloso,sono onesto e dopo aver visto ieri la prestazione di Sinner e poi quella di Zverev purtroppo non posso dargli che un 40% di possibilità a Sinner, deve inventarsi una grande prestazione come contro Alcaraz, la differenza la farà il servizio,in un possibile tie-brek è avvantaggiato Zverev appunto per questo fondamentale
Ricordo quel dopo partita con Zverev che sostenne di respirare male e di aver mal di gola e con Jannik che ribattè che non gli pareva stesse così male in campo.. da qui la “maretta” tra i due, più provata da Zverev nei confronti di Jannik che altro..
@ Sudtyrol (#3741838)
Stai paragonando federer a wawrinka?
@ David (#3741848)
Questo commento è fuori luogo. Meglio che ti dai all’ippica
Zverev domani al 65% vince purtroppo!!
Ho visto fragilità mentale in Jannik ieri con Stan! Servizio pessimo! Che gli succede?
Sinner può certamente battere Zverev, ma fino a prova contraria e 1 a 3 negli scontri diretti. Lo ha battuto solo una volta, tre anni fa, su TB, con Zverev che ha poi sostenuto di avere la febbre (forse non era vero, ma non cambia molto…). L’altro non è il miglior Zverev, ma non è così lontano da quello standard. Quindi umiltà e concentrazione. Sarà una partita terribile.
@ Maurantonio (#3741954)
Io mi trovo d’accordo con David, Maurantonio!!
@ l Occhio di Sauron (#3741509)
Si, si, Medvedev ha sudato tantissimo…
Ho visto impegno di Sinner nel fare smorzate , ma nessun rovescio tagliato! Poi è preoccupante che non riesca a chiudere facilmente con un vincente di potenza ! Parlo di top 5!!!
Di ridicolo ci sono i tuoi commenti qui
Ieri Dimitrov per un set e mezzo l’ha dominato a Zverev,il tedesco non sapeva come fare il punto ad un Dimitrov altamente ispirato versione Federer,era un muro in difesa e all’improvviso si inventava dei vincenti spaziali,veramente sfortunato poi che abbia accusato un infortunio,è per questo che ha vinto con un doppio 6-1,non perché ha dominato Zverev, secondo me vinceva in 4 set Dimitrov se non si faceva male, il suo gioco spezza ritmo ed appoggiarsi ai colpi dell’avversario sicuramente avrebbero messo più in difficoltà un Sinner che sarebbe stato costretto a tirare sempre più forte ed andare fuori giri, non mi fa neanche paura il servizio di Zverev,se Dimitrov è riuscito a rispondere a quasi ogni prima di Zverev non vedo perché non possa riuscirci Sinner,anzi con la sua risposta potente e profonda sfruttando la velocità del servizio potrebbe metterlo in seria difficoltà
Non puoi paragonare i ritmi e i colpi di una partita di due giocatori con quelli di un altro che ha potenzialità opposte,ti faccio un esempio sulla diagonale di rovescio zerev e forte ma con dimitrov ci va a nozze con quel rovescio mentre con jannik gli arriva la palla 3 volte più veloce e sarà uno scambio diverso…per non parlare dell intensità non credo che Dimitrov e Sinner siano uguali..cmq lunedì vediamo sarà complicato ma la portera a casa
Tiriamo le statistiche per i capelli, o cosa? Le statistiche comparative si fanno sul medio lungo periodo, se vuoi farle su un’unica partita deve trattarsi dell’incontro in cui due giocatori si affrontano tra loro. Se non capisci questo segui la pallacanestro, lì mi pare che c’era una rubrica che si chiamava Mister Statistics, la tua passione…
(Che poi a proposito del numero 61, con tutto il bene che voglio ad Arnaldi, il 61 è lui, mentre l’altro è 6 alla stessa età. Tienilo presente, prima di sparare conclusioni come “questo è saper giocare”!
Come ha detto giustamente la Rossi(la mia preferita,competente, con i giusti tempi in cui parlare, mai banale) l’unico problema di Sinner è giocare sereno. Se è tranquillo è ingiocabile per (quasi)tutti. Se non lo è, sbaglia anche le palle più semplici e scende il rendimento del servizio, anche se, spesso, resiste e le porta a casa lo stesso.
Ok perfetto devi commentare solo Arnaldi però…questa è la pagina.di Sinner …quindi via da qui
Se uno scrive una stronzata va detto chiaro e tondo.
Stan ha vinto negli ultimi 10 anni “solo” 3 slam.
Jannik continua a dimostrare progressi sia tecnici che mentali nonché una consistenza importante nei risultati .. ottimo percorso di crescita che lo porterà lontano .. grande Jannik
Sei libero di considerarlo noioso (ma a che pro? con chi stai polemizzando? e se non stai trollando, ti sembra il momento? comunque affari tuoi) ma NON di definire ridicola l’idea che possa battere Zverev, Alcaraz, Medvedev o Djokovic. Ancor meno puoi mettere sullo stesso piano, o persino su un piano superiore, la vittoria di Alcaraz su Evans (giocatore fastidioso e nulla più) rispetto a quella di Sinner su un vero campione di questo sport, uno che alla sua età ha dimostrato di esserlo ancora!
Non sai niente e ti permetti di commentare. Negli ultimi 10 anni Stan ha vinto tre Slam (2014-15-16), battendo in finale Nole e Rafa. Vai a commentare le oartite a palline sulla spiaggia.
Già. In nessun Slam esistono quarti turni facili.
Ed è persino più giovane di Stan (che, comunque, di anni ne ha 38).
ma cosa dici ? Evans è un giocatore medio, sicuramente meno forte di stan sia in generale ( livelli totalmente diversi)
sia ancora oggi.
Dipende da quale Zverev arriva. Sasha dopo il terribile infortunio di giugno 2022 sta tornando ora competitivo ma non è ancora ai suoi massimi livelli. Zverev è un signor giocatore e ha già battuto più volte sinner che oggi è favorito. ma dire che dimitrov era più pericoloso è una castroneria totale, sasha ne vale 10 del bulgaro come ieri ha dimostrato negli ultimi 2 set. jannik favorito ma l’ottavo di finale è duro.
Secondo me il secondo set, ormai compromesso, lo ha mollato (con un doppio fallo). Avrà pensato che era assurdo tentare un recupero che gli sarebbe costato troppe energie. Energie che, infatti, gli sono tornate utili in seguito.
Ciao roberto.
FIRMATO THE TROLL HUNTER
Tu avresti vinto facile. Lo sappiamo. Divanista e troll
Finché ci pensa soltanto non fa comunque danni. In igni caso, se ci pensa li nasconde bene.
Tweener. Alcaraz ci deve ancora arrivare ai quarti. Finora ha avuto un tabellone degno di un Challenger e ha fruito di un ritiro.
Non è colpa di Nole se i Rune e i Ruud si sono fatti eliminare.
Clicca qui per visualizzarlo.
Certo che paragonare il fatto che alcaraz perde un set con evans a sinner che pure ne perde uno con wawrinka è davvero ridicolo!!! Ma avete visto il match di alcaraz??? Ha tirato qualcosa come 60 vincenti!!! Alcuni winners roba da non credere, ha un’intensita’, una varietà di gioco che sinner se la scorda!! Con tutto il rispetto wawrinka è un giocatore di 40 anni. Capisco il tifo, sinner diventerà pure numero 4 ma pensare che possa battere zverev alcaraz medvedev e djokovic è solo ridicolo. Un giocatore noioso, entusiasma molto più arnaldi.
Ogni partita fa storia a sé. Oggi Jannik ha vinto il 45% dei punti con la seconda. Due giorni fa l’80%. Come lo spieghiamo? È chiaro che le statistiche dipendono dalle condizioni ambientali, dal tipo di avversario e dal tipo di tattica che vuoi adottare. Ma, vivaddio, quello che conta nel tennis è vincere le partite. Non esistono giurie tecniche.
Beh, Zverev a me fa paura
Sinner non certo nella sua miglior versione, ma la porta a casa contro un bellissimo Stam per 3 set, prima di crollare fisicamente. Temo moltissimo Zverev, in grande ripresa sarà durissima. E attenti a Medvedev, per me è lui il primo favorito.
Oggi avrebbero perso in molti con Stan. Più o meno alla stessa età Roger stava per fregare Nole a Wimbledon 2019. Nole era 5 anni più giovane. Nessuno pensò che Nole stava rubando le caramelle ai bambini. Ha comunque battuto un pluricampione Slam che nei dye precedenti turni aveva dimostrato di essere atleticamente a posto (e lo ha pure dichiarato).
Tabellone pilotato. Sotto tutti terraioli. Sparito e pieno di USA. Perché non mostrano i sorteggi in diretta?
Sorteghi: Sinner ottavi contro Zverev, Djoker contro Gojo. Con tutto il rispetto, non mi pare non vi sua o differenze.
Queste sono le vittorie piu beLle alla faccia dei trolli che commentano su questo sito
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Wow ha battuto uno di 38 anni che non vince un torneo da 10
Bella partita Stan anche se hai perso,fa onore alla Tua carriera questo gioco alla Tua età…..
SinnerArnaldi 16 non forzati
Troppi errori questa sera, non era sicuramente a livello di gioco lo Jannik dei primi due turni.
Onore a Stan sempre bello vederlo giocare così bene e divertendosi.
Concordo che di buono c’è stata la reazione è la chiusura in crescendo, é mancata un po’ di sicurezza nei colpi, forse anche il vento ha inciso, comunque per me la considerazione tecnica di questa sera é: ma quanto é bello vedere Jannik venire a rete molto più spesso, posizionato correttamente, veloce e anche la mano sta diventando più delicata nei colpi di “fino”
Alla fine un’altro ottavo raggiunto e speriamo che non sia finita qui.
Forza Jannik!
Sto vedendo la loro partita e stanno esprimendo un livello altissimo,se Sinner gioca come oggi esce con le ossa rotte,non basterà neanche il Sinner di questo ultimo periodo,servirà la versione di Miami
Mah, Io ho visto un’altra partita, c’erano drop shots, serve & volley, half volley, lob, ace, anche un tweeter andato fuori. Ottimo Sinner.
Una cosa che mi è molto piaciuta è che adesso è attento all’ambiente che lo circonda, ha visto che Wawriknka si stava prendendo il pubblico che lo esaltava sempre di più ed allora Sinner si è inventato delle giocate rischiose ma efficaci e belle da vedere e chiamando il pubblico dalla sua,a Vienna ma anche a Montecarlo non sapeva gestire queste situazioni e lo mandavano in bambola
Io comunque agli ottavi se devo scegliere tra Zverev e Dimitrov mi prendo tutta la vita Zverev, Dimitrov ha un gioco che da molto fastidio a Jannik con quello slice mortifero che gli spezza il ritmo,Sinner 2 volte l’ha affrontato ed entrambe per lui sono state partite molto complicate, Zverev ha si un buon servizio ma è molto emotivo,nei momenti cruciali tende a smarrirlo e a fare molti gratuiti,con Altmaier ne ha fatti più di 50
Sinner ha ancora momenti di basso livello se messo alle strette con pubblico che si gasa per l’avversario più mitico o conosciuto. Regredisce per un tot numero di games ad un livello che ha già superato da tempo. La cosa nuova è che da un pò riesce ad uscirne tornando ad una lucidità di gioco elevata ed a giocare come ora sa fare. Prima se messo alla berlina da una atmosfera non favorevole poteva anche non riprendersi più! In fondo il Pagliaccio senza maniche lo ha battuto per queste fasi di calo a Vienna. Quando riuscirà a riprendersi anche contro Djokovic reagendo ottimamente al suo rientro senza Djerizzarsi servilmente allora avrà completato il suo salto di livello decisivo!
Le variazioni le ha fatte ma quando ha preso tranquillità dal brek ad inizio 3 set,le smorzate adesso gli uscivano bene, è sceso molto più spesso a rete, ha fatto serve & volley,lob pregevoli,variazioni anche al servizio con il kick in fuori per aprire il campo, il problema come detto prima è quello detto all’inizio, deve stare tranquillo,quando è teso regredisce al suo vecchio gioco ma con il braccio più trattenuto dove non spinge e i colpi arrivano a metà rete e quando lo fa spara quasi in tribuna o stecca,anche il suo servizio ne risente molto,non entra la prima o non è così incisiva e la seconda è debole e facilmente attaccabile
I neutrali erano sicuramente e tendenzialmente per Stan
però secondo me a New-York c’è un discreto numero di italoamericani che sovrastano di gran lunga gli svizzeroamericani che avranno tutto sommato equilibrato la cosa
La regia ha sicuramente inquadrato 3 mummie che avevano la maglietta “Stan the Man” ma c’erano anche le carotine e penso anche più numerose (ne ho contate almeno 4-5)
😉
Djokovic che perde 2 set con Djere non sembra di un’altra categoria
Alcaraz che perde un set con Evans neppure
secondo me stanotte Medvedev suderà di brutto con Baez che è in una crescita assurda
Visto come ha giocato Wawrinka, che ha giocato secondo me benissimo, la vittoria di oggi è stata importante e di cui gioire.
Poi quel calo di nervi nel secondo set l’abbiam visto tutti e ci preoccupa però a differenza di altri giocatori lui è riuscito a ricacciare indietro la crisi e riprendere il controllo e non l’ho visto succedere spesso.
Quei 3 non sono lontani, soprattutto se hai il record di 3-3 con Alcaraz non puoi essere lontano
Chi parla di un Sinner diverso e peggiore rispetto a quello dei primi turni secondo me ha talmente ragione da avere torto, perché non tiene conto dell’avversario. Wawrinka non sarà quello di un tempo, ma è uno che se sta bene e alza il livello vale quattro Hanfmann e Sonego, col massimo rispetto per questi ultimi. Oggi è iniziato (molto presto invero) il vero Slam, quello più duro, più difficile per Sinner. Vedremo fin dove riuscirà a spingersi, ma questa partita deve insegnare: insegnare che esiste anche l’avversario, che può subissarti in alcuni momenti e in altri lo puoi fare tu. Per vincere servono determinazione e capacità di soffrire, sennò non si va da nessuna parte. Qui intanto ci prendiamo ancora un ottavo, l’ennesimo per questo talento straordinario.
Secondo me le difficoltà di Jannik oggi sono da imputare, oltre ovviamente alla bravura di Stan e alla frustrazione causata dall’inefficacia del suo solito tennis, anche all’atmosfera dello stadio. Il pubblico “giustamente” era dalla parte dello svizzero. Penso che Jannik abbia sofferto la situazione. Insomma è toccato a lui dover far fuori dal torneo questa leggenda vivente del tennis. Che poi sono pure amici diciamo così…
Sinner – Arnaldi bel quarto di finale ;-D
@ Paolo A. (#3741412)
3? Sicuri che con Alcaraz persa?
Oggi Sinner ha vinto in primis contro se stesso. Contro le sue ansie. Che sono tantissime. Bravissima Barbara Rossi a capire che i fastidi nel secondo set erano i suoi incubi. Io, per un attimo, temevo stesse veramente male. Il livello era calato tantissimo. C’era l’incubo Altmaier. Una vittoria importantissima per la maturazione di questo ragazzo. Bravo.
Buon riassunto della partita. Wawrinka a livello migliori di quanto mi aspettassi, secondo me partita che potrà essere di forte supporto morale per Sinner.
Spero pure che Wawrinka continui a salire un po’ di tenuta fisica e prenda un po’ più di fiducia/continuità perché potrebbe ancora regalarci ancora qualche partita ad alto livello
Bertolucci e Pero molto molto peggio…e bisogna pure pagare per sentirli… 😯
Partita con alti e bassi di Jannik, ma dopo due passeggiate, un match di media difficoltà può essere una buona preparazione per l’inizio del vero torneo
@ Livio (#3741448)
Direi proprio di sì…e intanto nole ha gojo…poi chi verso la finale? frizzolone? Tiafie? Proprio un cammino difficilissimo eh??
Chi sarebbero i tre? al massimo due, forse uno
Oggi lo sport, più che mai, concede le briciole ai “vecchietti”.
A parte l’ultimo dei tre Alieni che essendo extraterrestre ancora miete vittime (sportive) in giro per il mondo, per il resto mi sembra ormai palese che davanti a questi giovani rampanti, ci sia poco da fare per la “vecchia guardia”.
Oggi Sinner ne ha concesse di occasioni, ma al finire del secondo set, lo svizzero era con la lingua di fuori.
Mi sbilancio, ne Sverev ne Dimitrov sono avversari che possono metterlo in difficoltà, per me già si prospetta un quarto replay dello scorso anno.
Non l’ho vista .
Bella ?
Sicuro che sarà Alcaraz?
Jannik vince di forza un incontro in cui ha capito poco anche a livello di commento post partita. Chi invece ne capisce veramente (finalmente) è la commentatrice ospite Barbara Rossi. Brava, brava, brava !
Cosa? Ha vinto proprio perché ha variato molto,discese volee e palle corte,magari qualcuna non andata bene,ma dall altra parte Stan sbagliava poco
Unica nota stonata del tennis in chiaro è Spalluto. Un continuo di aaaaaaa eeeeeeee ooooooooo. Più fastidioso di una zanzara nella stanza di notte.
Concordo in pieno su tutto
Finalmente possiamo dirlo anche noi! Lo ha detto il presidente Binaghi in diretta. Jannik, sei un esempio per tutto il tennis italiano! Pensi solo al tennis e non alla figa! E diciamolo forte! 🙂
2 set e mezzo di Wawrinka super…oggi jannik ha giocato bene si è incartato nel secondo perché è andato 0-40 e si è disunito mentre l altro si è gasato…poi quante discese e bei punti molto molto bene,forse qualche palla corta fuori luogo…sia Zerev sia Dimitrov non fanno paura soprattutto 3 su 5
Prova non convincente di Jannik che è andato a corrente alternata, con un secondo set inguardabile complice un ottimo Wawrinka, ma anche, secondo me, un fastidio alla schiena che lo ha un po’ innervosito e fatto uscire dal match mentalmente.. sicuramente, questo passaggio a vuoto, un aspetto da rivedere.. in ogni caso, 8 di finale raggiunto, Jannik ormai con la costanza dei top a raggiungere almeno il quarto turno per cui prendo e porto a casa.. forza Jannik, dopodomani è un’altra partita, vai!!
Naturalmente l’importante era portarla a casa e Sinner nonostante le difficoltà c’è riuscito. Difficoltà legate a un grande veramente grande Wawrinka… Hanno alternato momenti di grande tennis a molti errori e fintantoché il fiato ha sorretto Wawrinka la vedevo alla pari, ma poi nel quarto i 38 anni li ha sentiti tutti.
Ho avuto una sensazione importante nel gioco di Sinner… non mi viene piu paura quando sceglie di scendere a rete, non ho più paura dell’esecuzione e della zona in cui indirizza la volee…Anzi, viene voglia di vederlo attaccare.
Non ho più paura quando fa le palle corte o ancora i pochi lob. Grandissimi passi avanti, sempre più assimilati e automatizzati.
E ora nuovo giro, nuova gara… Forza Ragazzo!!!
Dopo un esordio molto solido, mi aspettavo oggi un match diverso. Wawrinka è sceso in campo scioltissimo, per divertirsi e sudare fino all’ultima goccia. Sinner ha invece faticato, molto. Secondo me in realtà anche nel primo set lo aveva fatto. Secondo set davvero orrendo, iniziato con quell’errore di dritto a campo spalancato nel secondo game e finito peggio con quel pessimo game al servizio sotto 2-5. Di buono c’è stata la grande capacità di capire di posizionarsi più avanti e spingere di più, stava lasciando troppo l’iniziativa a wawrinka. È salito ma con continui alti e bassi. Sul 4-4 per me uno con l’esperienza di wawrinka non può giocare un game come quello, e noi lo ringraziamo e ce lo prendiamo. Da li sinner più convinto fortunatamente, ma molto lontano dal sinner del primo turno. Di buono ci sono i punti, il terzo anno agli ottavi US open e la possibilità di un match importante con zverev o Dimitrov, sperando di vedere il vero sinner. Alè Jan
Ha vinto con tantissimi errori e quasi nessuna variazione. Agli ottavi deve far molto meglio se vuole vedersela poi con Alcaraz
Ottimo averla vinta, ma quei tre là paiono ancora di un’altra categoria.