La commozione di John Isner in press conference a New York (video)
La sconfitta al tiebreak del terzo set contro il connazionale Michael Mmoh a US Open nella giornata di ieri ha chiuso la carriera di John Isner. Il gigante USA, ricordato da tutti per l’incredibile servizio e lo storico match a Wimbledon contro Nicholas Mahut durato tre giorni (70-68 al quinto set, per 11 ore e 5 minuti di gioco, situazione irripetibile vista l’introduzione del tiebreak al set decisivo), si è ritirato a 38 anni, con 16 titoli vinti in carriera e un best ranking di n.8, toccato il 16 luglio 2018. Una carriera di tutto rispetto per un gigante alto ben 208 cm, che ha scelto di praticare il tennis nonostante tutti da ragazzo lo spingessero verso altri sport, ritenuti più idonei alla sua statura.
Questo il suo saluto in campo dopo la sconfitta:
John Isner’s singles career comes to an end.
And the appreciation was evident on Grandstand. pic.twitter.com/DwyKReOVTE
— US Open Tennis (@usopen) August 31, 2023
Passato professionista nel 2007 dopo aver lasciato l’University of Georgia, è stato il miglior tennista statunitense nel ranking ATP dal 2012 al 2020 e ha fatto segnare la cifra record 14450 Ace. Quando “Long John” prendeva ritmo al servizio, era finita, solo i grandissimi riuscivano a brekkarlo o spuntarla al tiebreak.
I suoi due migliori risultati in carriera sono stati la vittoria al Masters 1000 di Miami nel 2018 la semifinale al Wimbledon, dove fu sconfitto per 26-24 al quinto set da Kevin Anderson. Risultati che gli hanno consentito di qualificarsi per le Finals quell’anno.
Dopo la sconfitta di ieri a New York, si è presentato alla stampa in lacrime, commosso per l’addio ad uno sport che gli ha regalato grandissime emozioni
😢😢😢 @JohnIsner #USOpen | #tennis | @usopen pic.twitter.com/pJIx11KueT
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) September 1, 2023
“Cosa farò domani? Probabilmente non domani. Ma sì, torno in Texas con quattro bambini. Sarà molto divertente” afferma John sul proprio futuro. “Ci sono molte cose che ho voglia di fare, molti posti che da vedere, voglio viaggiare. Per fortuna me lo sono meritato. Non devo buttarmi subito in qualcosa. La cosa più importante che posso fare per il futuro è essere il miglior marito e padre possibile. Il tennis mi ha sempre permesso di esserlo perché mi ha dato un grande sbocco per allenarmi, allenarmi, tornare a casa pieno di energia che posso spendere con la mia famiglia. Sicuramente non mi allenerò più”.
TAG: John Isner, Ritiro
grande long john 🙂
Ricordo quando rinunciò a un importante torneo per stare vicino alla moglie al nono mese di gravidanza.
Ci sono persone che non riescono proprio ad essermi antipatiche…per i modi, l’educazione nel porsi e il comportamento in campo….ecco…Isner è così. Per fortuna il tennis è uno sport in cui queste cose ancora contano…
Grande giocatore che con ammirevole abnegazione ha saputo massimizzare il suo enorme vantaggio ma anche, e soprattutto, minimizzare i suoi enormi limiti (mobilità e rovescio su tutti). Il profilo tecnico è quello di un big server devastante e a tratti difficile da guardare. Ma il cuore era quello di un terraiolaccio spagnolo, e l’atteggiamento quello di un lord inglese.
Happy trails, Big John!
Un gentiluomo…fuori e dentro il campo,oltre ha essere stato un ottimo tennista.
Thank you so much “Long John”.
Lo ricordo dare un discreto dispiacere a Federer sulla terra in Davis e non credo lo si potesse fare essendo una mezza tacca.
Poraccio, il peggior modo per chiudere la carriera,poi quando un challengerista assolutamente alla sua portata,posso capire se si trovava di fronte un top 50 ma qui l’occasione per prolungare ancora per qualche giorno la sua carriera c’era
In top ten non ci entri se hai solo una bomba di servizio, Isner, come Opelka, aveva un bel drittone e lo ricordo mettere spesso in difficoltà Nadal.Probabilmente il giocatore dalle lunghe leve che giocava solo di servizio era Karlovic, non eccelleva in altro.
e perché dovrebbe essere meglio tutto con tutto piatto e senza particolarità come lui, ma soprattutto… perché ti sto rispondendo??
Speriamo che altri tennisti come lui si ritirino presto. Per il bene del tennis!
Lui, Karlović e Opelka: tennis fra le nuvole… 😉
Non amo i giocatori alti ma Isner col tempo ho imparato ad apprezzarlo come giocatore, e soprattutto ottima persona
Mai sopra le righe sempre educato ed elegante nonostante sia uno statunitense, una brava persona davvero.
Complimenti per la grande carriera e buona vita
Grande Long John.
Adesso goditela!!!!
Ci mancherai Long John 😥
Complimenti John. Grande carriera, sempre ad alti livelli dimostrando ottimo tennis e grande comportamento in campo e fuori.
Grande Long John! Chi dice che costui sa solo servire, semplicemente non l’ha mai visto giocare mezza volta.