Matteo Arnaldi avanza al terzo turno degli US Open 2023: una battaglia epica contro Arthur Fils
Sanremo, città di canzoni e di fiori, ora ha un altro motivo per essere orgogliosa: Matteo Arnaldi, il suo tennista emergente, ha raggiunto il terzo turno degli US Open , segnando la sua prima volta a questo stadio in uno Slam.
Arnaldi ha combattuto una battaglia memorabile contro il francese Arthur Fils, imponendosi con un punteggio finale di 3-6 7-5 7-6 5-7 6-4. Questa vittoria, ottenuta dopo quasi quattro ore di gioco, è stata una vera e propria dimostrazione di resistenza, determinazione e talento.
Nonostante Fils abbia messo a segno 57 vincenti e 13 ace, Arnaldi ha risposto con 41 colpi vincenti. Inoltre, il francese ha commesso più errori non forzati rispetto all’italiano, 41 contro 35.
Mentre la classifica mondiale attuale pone Arnaldi al numero 55, questa stagione sta diventando un vero e proprio trampolino di lancio per il giovane ligure. Se continua su questa strada, il futuro sembra molto promettente per il talento di Sanremo.
Il match ha visto una partenza brillante da parte di Arnaldi, che è riuscito a portarsi avanti per 2-0. Tuttavia, Fils ha dimostrato il suo valore ribaltando la situazione e vincendo il primo set 6-3. Il secondo e terzo set hanno mostrato un Arnaldi determinato e aggressivo, che ha saputo sfruttare al meglio le opportunità, portando a casa il secondo set per 7 a 5 e ed il terzo set al tiebreak.
Il quarto set è stato un altro test per la resistenza e la determinazione di entrambi i giocatori. Proprio quando sembrava che Arnaldi avesse l’upper hand, un passaggio a vuoto gli ha fatto perdere il set. Ma nel quinto e decisivo set, l’azzurro ha mostrato un’ulteriore marcia in più, chiudendo il match con un 6-4.
Il percorso di Arnaldi agli US Open non finisce qui. Al terzo turno, affronterà il britannico Cameron Norrie, testa di serie numero sedici del tabellone. Nonostante Norrie parta come favorito, le sue recenti prestazioni sul cemento americano non sono state convincenti. Arnaldi ha tutte le carte in regola per giocarsela e sorprendere ancora.
Statistiche | A. Fils | M. Arnaldi |
---|---|---|
ACES | 13 | 8 |
DOUBLE FAULTS | 6 | 5 |
FIRST SERVE % IN | 110/177 (62%) | 103/162 (64%) |
WIN % ON 1ST SERVE | 84/110 (76%) | 72/103 (70%) |
WIN % ON 2ND SERVE | 29/67 (43%) | 34/59 (58%) |
NET POINTS WON | 26/41 (63%) | 23/35 (66%) |
BREAK POINTS WON | 4/9 (44%) | 4/11 (36%) |
RECEIVING POINTS WON | 56/162 (35%) | 64/177 (36%) |
WINNERS | 57 | 41 |
UNFORCED ERRORS | 41 | 35 |
TOTAL POINTS WON | 169 | 170 |
DISTANCE COVERED | 15332.4 ft | 15050.8 ft |
DISTANCE COVERED/PT. | 45.2 ft | 44.4 ft |
Marco Rossi
TAG: Matteo Arnaldi, Us Open, US Open 2023
Grandissimo risultato, orgogliosissino di Arnaldi.
Supera l’acclamato nuovo fuoriclasse francese partendo a fari spenti e testa bassa.
Partita vinta più con la testa che col cuore è un lottatore sì ma dai nervi saldi e questo è un grandissimo pregio per lui.
Sono strafelice, questo risultato mi fa dimenticare l’amarezza per Mus e Berretto
A quanto pare sembra che la Liguria abbia trovato il nuovo Fognini! Un Fognini meno talentuoso ma molto più forte agonisticamente!
Vedendolo giocare non mi dà l’impressione di poter arrivare tra i top ten, però penso che avrà una carriera con risultati molto più costanti e con poche sconfitte inopinate! Ben venga allora!
@ Starmiup (#3738515)
Modesti?
2 giovani che sono già sotto i 50 li chiami modesti?
Credo che nel tuo post tu dimostri un altro tipo di modestia
beati voi che conoscete già la carriera che dei tennisti in erba avranno in futuro
Vero…3 anni in cui spesso a molti non è cambiato nulla….
infatti il vero nome di Arnaldi è Arnauld e Fils è Figli
Invece grazie alla sconfitta di ieri,per la prima volta volta ci sara’ un francese tra i miei protetti,ovviamente mai se giochera contro un italiano.Pero molto bello il suo atteggiamento in campo.Gioisce quando ce n’è motivo,è un grande atleta ma soprattutto riconosce il valore dell’avversari.Il suo comportamento con Arnaldi a fine partita è un manuale di buona educazione che i francesi hanno sempre letto poco!
A me e’ piaciuto sin da subito…grande carattere, ed e’ molto bravo tatticamente. Ci siamo. Si aggiunge un altro italiano a Sinner.
@ Starmiup (#3738515)
Gesù nn si può leggere, ci dai “dati” della tua brillante carriera….
Onestamente per come ha perso il quarto set ero convinto che nel quinto Arnaldi sarebbe crollato subito con un doppio brek invece quelle 5 ore di Fils con Greekspor si sono fatte sentire,la dinamite nel braccio si è spenta e Fils se non ha la potenza a differenza di Arnaldi non ha contromisure
Arnaldi è un giocatore completo, fisico veloce e resistente, con il plus di avere più testa della media dei giocatori ATP. Farà una splendida carriera.
Concordo pienamente!
@ Simone (#3738446)
Commento razzista peccato hai perso un occasione
E niente, sono pochi quelli che leggono con attenzione
@ Detuqueridapresencia (#3738375)
Ahahaha
Ma non credo che Antonio rinnegherebbe i suoi idoli
@ Baldo71 (#3738468)
Secondo me stai prendendo una cantonata! Di campioni sulla carta ne è pieno il cimitero del tennis!
I commenti di coloro che si auto-incensano mi fanno sempre di più ridere. Se poi associano, a questa spocchia, una serie di castronerie, ancora di più.
Caro fan dei Rolling, uno ha 19 anni, l’altro 22. Sono entrambi in grande crescita. Hanno grandi qualità e si approcciano ai migliori 50 atleti al mondo di uno sport praticato ad alto livello da milioni di ragazzi. Modesti?…. ma mi faccia il piacere !!!!
L’ho vista,Arnaldi ha giocato con la testa e ha turato fuori i colpi nel momento giusto; con Norrie non lo vedo battuto.
La sapienza tattica e l ‘intelligenza, oltre che le doti di resistenza e capacità di miglioramento di Arnaldi non si comprano al supermercato. C’E gente che commenta, che ne parla comense possibile top 30 con koncuranza, vi erano tempi in cui non avevamo nemmeno un top 50, di che parliamo? Per quanto riguarda Fils, ovvio che ha potenzialità maggiori, ma non ce lo vedo come vincitore Slam, è un potenziale top 10, butta via…
Perfetto.
Si, l’arrivo ad alto livello di un’altro giovane crea ancora più entusiasmo, ci voleva un altro giovane con potenziale non ancora ben definito in senso positivo. In un occasione l’ho definito il Seppi 2.0, anche in quanto arrivato senza le stimmate del talento dal quale attendersi chissà cosa. Confermo è il Seppi 2.0 ed è un complimento.
Grande RAGAZZO! BRAVOO! IMPARATE DA LUI GIOVANI !!
Ben scritto.
Cambio di Matteo in classifica uno scivola sempre più in basso l altro vola…ed ha un gioco cosa non di poco conto..
Ci credete se vi dico che delle vittorie di ieri, e’ quella che mi ha fatto piu piacere?
il movimento aveva bisogno di un nuovo innesto…in passato abbiamo avuto Caruso e Fabbiano capaci di spingersi qualche volta al 3t negli slam. ma loro ci sono riusciti tra i 28 e i 30 anni ( se non sbaglio ) dopo una lunghissima gavetta nei challenger. E quelle due stagioni nei top100 sono stati il coronomento di una buona carriera.
Ma Arnaldi ha 22 anni. E quindi lascia ben sperare, sia per una ulteriore crescita che per una stabilizzazione ( che possa durare piu anni ) a certi livelli….
secondo me l’Arnaldi visto ieri sera avrebbe messo in difficolta anche Carlitos, nondico che avrebbe vinto, però almeno un set glielo avrebbe portato via, Arnaldim ieri sera è stagfo perfetto, fenomenale
anche io pensavo che tra i 2001-2-3 avrebbe sfondato prima Nardi o Zeppieri, ma questo Arnadlino ha la mentalità da giocatore TOP!!
Vedo con piacere che qualcuno ne capisce di tennis, “Fils e Arnaldi” 2 modesti tennisti”, commenta il ping pong va la che è meglio!!!.
Saranno due tennisti che con il lavoro saranno molto molto bravi, per altro lo sono già !!!
Dimitri
Fils e Arnaldi 2 modesti tennisti che navigheranno nella loro carriera tennistica nei primi 50. Magari vinceranno Umago…a buon intenditore poche parole.
Arnaldi fa parte di quella categoria di giocatori solidi mentalmente, fisicamente e soprattutto concreti. In Italia una rarità. Ha buoni fondamentali compreso il servizio. È giovane e può crescere ancora. Sicuramente è destinato a restare nella parte alta del circuito. Nel medio termine può benissimo ambire alla top 20.
Non so chi si possa permettere di parlare male di sinner, sicuramente però chi proviene da generazioni di nord italiani, sceglierebbe senza ombra di dubbio, la pulizia,educazione,servizi etc. Dell’ Alto Adige che la vergogna di molte regioni di una certa Italia…
A dire il vero tutte ste maggiori qualità di FILS rispetto ad ARNALDI non le ho viste anzi a me ha impressonato come ha giocato ARNALDI che è in grado di tirare forte giocando a volte anche lontano dalla linea di fondo…
Oltre ai numeri, una considerazione che molti non fanno: i tabelloni ed i tornei giocati.
Se vi ricordate, Jannik perdeva spesso ai primi turni dei mille ed eccelleva nei 250 e nmandava molto bene nei 500, significava in media avere tabelloni ed avversari più morbido di quelli che ha nel 2023, dove sta facendo incetta di semifinali e finali nei mille, gli avversari che incontra oggi andando avanti nei tornei in media sono più forti e molti numeri devono essere gioco forza ridimensionati rispetto a quando ( nel 2021 ) era in GOAT dei 250.
Mentalità vincente, coraggio, concretezza, grande tecnica con tante variazioni di gioco. Arnaldi ha tutto per poter farci divertire (e gioire) nei prossimi anni
Mi ricordo, mi sembra, i numeri, servono i numeri, i ricordi e le impressioni possono essere fallaci.
Strenght in numbers.
Bravissimo Arnaldi a non perdere la calma nel set decisivo, al contrario del francese che ha spaccato una racchetta con warning
Se riuscisse a rinforzare un po’ il servizio, specie nella 1^palla, diventerebbe ulteriormente competitivo. Il coraggio, la determinazione, la lucidità tattica e i colpi non gli mancano….applausi!
Io avevo scritto in precedenti commenti ( si può controllare) che non mi avrebbe stupito vedere Arnaldi sopra Musetti in classifica a fine 2023; probabilmente non succederà ma se accadesse voi gridereste alla sorpresa?
Fermo restando, che i risultati di Musetti al momento sono nettamente migliori come carriera, ovvio.
Veramente, una stagione da dimenticare, un solo mille vinto, una finale e due semi. E poi tutte le energie che ha già sprecato agli US open vincendo al quinto in rimonta…
Deve tornare da Piatti!!!
In che senso? Sinner è numero 6 del mondo, mi pare si sia evoluto nettamente da quando 3 anni era un giovane di belle speranze senza neanche un quarto di finale in nessun big tournament, se non erro.
Gran bella partita. Arnaldi testa solida e ottimo tatticamente. Tecnicamente completo e polivalente. Mi chiedevo ieri come mai Fils non venga considerato un supertop come lo era Sinner alla stessa età: ieri, vedendolo giocare per la prima volta, posso dire di aver visto un ottimo giocatore, ma aiutato da un fisico già completo o quasi, ottimi fondamentali ma di testa non lo vedo forte come jannik, nè tantomeno come quasi tutti gli altri top 10 sotto questo punto di vista. Alti e bassi più caratteriali che non per la giovane età.
Ha già fatto una semifinale a Umago perdendola al 3 set per un cedimento fisico.
Per quanto riguarda l’età, ho letto che ha avuto una maturazione fisica ritardata, ai fini dello svolgimento di attività agonistica di alto livello, perché era molto magro ed esile.
Vedremo…
Ma chi è quell’animale che monta gli highlights per supertennis? Andrebbe arrestato
@ Baldo71 (#3738468)
Ho già scritto ieri ma c’è poca attenzione che a livello tornei ATP (esclusi quindi i challenger) Arnaldi e Fils hanno più o meno la stessa esperienza ( un anno circa di frequentazione) quindi la differenza anagrafica conta ben poco. Sono entrambi giovani e benché Fils sia indubbiamente più potente, i margini di miglioramento di Arnaldi vista la straordinaria capacità di gestire l’incontro e l’apparente mancanza di punti deboli, sono a mio avviso imprevedibili.
inutile paragonare i 2, Fils è cmq destinato a competere per vincere slam, mentre Arnaldi per entrare nei top 30 massimo, sperando possa competere per qualche 250. Stiamo parlando di un ragazzo che ha 3 anni in meno del nostro che è un eternità ad inizio carriera.
Tu non stai bene…
Arnaldi, a volte ieri anche spettacolare, ha mostrato grande leggerezza nei colpi e questo denota sicurezza. Ha saputo anche attendere per infilzare Fils con la sua tattica e, tranne forse nel 1°set, non è mai stato sotto nel gioco. Elegante, pratico, vincente.
La cosa che apprezzo di più in Arnaldi è che a guardarlo giocare non soffro come un cagnaccio, come mi succede con Musetti o Berretto. Mi dà la sensazione di affidabilità nel tempo, una testa che sa ragionare a freddo e a caldo.
@ MAURO (#3738417)
Chi è che non si fa brekkare almeno una volta dai!!Può succedere anche a ALCARAZ e BALDI si riferiva alla grande concretezza di MATTEO che nei momenti importanti c’è sempre o quasi..Tra l’ltro va evidenziato che ARNALDI ha anche poca esperienza a livello ATP e sta facendo passi da gigante in poco tempo!!
Quoto.
Frasi di circostanza. Il game giocato alla fine del quarto set, quando si e’ fatto breakkare, non mi pare abbia fatto le cose giuste in quel momento.
Come ho già detto non mi aspettavo progressi così rapidi da parte di Arnaldi ma la sua varietà dei colpi e capacità di gestire mentalmente l’incontro unita alla mancanza di rilevanti punti deboli ne fa un giocatore di ottime prospettive.
Sempre come già detto ritengo che presto supererà Sonego in classifica.
@ Sinner Qua Non (#3738398)
Sono d’accordo,ma anche chi soffre di psicodrammi può salire di livello se comprende che deve cambiare lo stato delle cosa laddove non funzionano visto che bene o male sono tutti giovani talentuosi..
Ieri un ottimo commento l’ha fatto BALDI e cioè fa sempre la cosa giusta al momento giusto…
Ho visto diverse partite di Arnaldi quest’anno e non mi stupisce affatto la prestazione di ieri.
Quest’anno ha trovato la sicurezza nei propri mezzi e affronta CHIUNQUE con la stessa sfrontatezza.
Sui punti importanti fa le giocate migliori proprio come un certo Alcaraz, con cui condivide anche la varietà del gioco è una certa fantasia/pazzia che gli avversari non si aspettano.
A differenza poi dei soliti italiani, non soffre di psicodrammi mentali e mostra una attitudine e comportamento esemplari.
In un paio di anni lo troveremo a ridosso della top ten.
Personalmente è il giocatore più divertente da vedere insieme ad Alcaraz, con in repertorio giocate geniali che nessuna scuola tennis può insegnarti.
Inoltre, è forte in tutti i fondamentali, anche in battuta nonostante il fisico non appariscente.
Ragazzi questo è un gran bel giocatore, unico nel panorama tennistico.
Alé
Ho visto il quinto set e la solidità di Arnaldi è stata impressionante. E tira davvero forte. Ha fatto tre passanti grandiosi. C’è da dire che Fils è ancora giovanissimo e tatticamente ha enormi lacune ancora. Ieri nel quinto ha sbagliato tantissime palle facili, anche col dritto. Il francese deve mettere un po’ di ordine nel suo gioco. Secondo me soffrirà molto in condizioni ventose, perché ha un lancio palla nel servizio davvero alto (tra il Berdych e l’Hrbaty) e un’apertura molto ampia di dritto.
bella vittoria .. bel giocatore completo .. speriamo nn si ingolosisca alla ricerca del ranking ma che si impegni per colmare le sue lacune; credo debba avanzare il baricentro della sua posizione in campo (tipico del giocatore di terra), perchè questa è la chiave del tennis moderno
Harlan ultim’ora
Sanremo è stata annessa alla Francia
Matteo è diventato francese
In compenso l’enclave parigina di Bondeuf è stata ceduta all’Italia e Fils è diventato italiano
Ambasciatore dello scambio un certo Antonio…..
Mamma mia…ma quanto sta crescendo Arnaldi????!! Fils è un predestinato, Arnaldi ha meno talento ma con la testa, l’umiltà è l’applicazione sta diventando un tennista solido, affidabile e con margini di miglioramento ancora ampi! Intelligente, freddo, regolare, SOLIDO, con grandi colpi! Entusiasmante ieri, dove può arrivare questo ragazzo? Bravo, bravo, bravo, ascesa meritata!
Un Arnaldi imperioso,vigile,lucido tatticamente,sfruttando al meglio tutto quello che gli sia capitato a tiro…
Impressionante…,complimenti Matteo.
Arthur…,grande potenza,sicuramente crescerà,ma sovrastato da Matteo tatticamente.
Ora c’è Norrie…si può anche sognare…
Avanti cosi Matteo.
Anche col successo di Arnaldi si sono letti commenti che non hanno proprio a che fare con argomentazioni prettamente sportive.
Gli stupidi esistono ovunque. Poi l’uomo tende a riconoscere solo quelli che gli fanno più comodo.
Il fattore mentale è fondamentale.
Avere determinati colpi è chiaramente altrettanto importante, ma se non si è sostenuti da una certa capacità di stare in campo con il fisico e la testa, si rischia di non emergere completamente.
Nei valori accessori Arnaldi ha tutto: intelligenza tattica, resistenza, carattere e ottime capacità difensive.
Può ancora migliorare nei fondamentali, ma come scritto da altri, il ragazzo sembra imparare e migliorare match dopo match. Ieri ha servito, esempio, molto bene…considerando anche le %, direi anche meglio di Fils.
Ha avuto solo un blackout sul break che ha deciso il 4 set, dove è sembrato scarico per tutto il game. Ha immediatamente resettato ed è rientrato totalmente nel corso della partita, senza rimanere lì con la testa.
Credo che sia decisamente più completo di Sonego.
A meno di problemi fisici rimarrà in top 100 per molti anni,con possibili punte in top 20 o a ridosso. Giocatore che andrà sempre battuto.
È sicuramente una tipologia di giocatore che mi piace ricordandomi un po’ quella nidiata di spagnoli che erano ossi duri per tutti il circuito facendo carriere onorevolissime.
Complimenti anche a Fils, meno lucido del nostro, ma ha mostrato un tennis di alto spessore. Il ragazzo si farà, fino a dove lo scopriremo nei prossimi anni.
Fils è (in verità) il più forte dei francesi, nel senso che è l’unico con delle possibilità. Ma con quegli alti e bassi (dovuti certo all’età) per ora è un top solo potenziale. Vedremo. Sulla comparazione tra Arnaldi e Sinner hai pienamente ragione, sono i meno emotivi tra gli italiani e (aggiungo) i più seri lavoratori. Credono nel miglioramento frutto del lavoro assiduo, più che nel genio o nel blasone.
Arnaldi mi sembra molto il nuovo Andreas Seppi, più per filosofia di tennis che per caratteistiche tennistiche, gli auguro una cartiera almeno alla pari del mitico Andreas
Veramente impressionante, una freddezza incredibile nei punti importanti, mai un passaggio a vuoto o attimo di frustrazione. Bravissimo davvero.
Fils si vede che e’ molto forte, tira dei lavandini assurdi, ma nei punti importanti nel secondo e terzo set ha fatto troppi errori non forzati.
grande matteo, fils troppo confusionario, grandi colpi e grandi errori
Il buon Matteo Arnaldi, che ieri ha disputato una partita sontuosa, da una risposta molto chiara alla domanda su cosa sia il talento nello sport (dico sport perché non vale solo nel tennis). L’aspettò mentale è alla lunga la qualità più importante che si deve possedere se si vogliono raggiungere risultati importanti; tutti i grandissimi campioni presenti e passati sono la a dimostrarcelo.
Lo dico a beneficio dei tanti che si fanno abbagliare da qualche colpo ad effetto e che pensano che il talento sia solo quello.
Peraltro la scalata non è iniziata proprio ad inizio 2023 quindi avrà un altro poco di mesi in cui difende Challenger e qualificazioni ATP, quindi ha buone prospettive di crescere ancora
Peraltro per me contro Norrie non è del tutto chiuso. Sfavorito sicuramente, ma chiuso no.
Sarebbe bellissimo regalarsi la top 50 e un ottavo contro Alcaraz.
Lasciando un attimo da parte la più che giustificara euforia e provando a essere lucidi, la partita di stasera è stata molto molto bella non tanto per il tasso tecnico in sé, quanto perché ad affrontarsi erano due ragazzi molto giovani, sia anagraficamenre che tennisticamente, che sono scesi in campo con una voglia meravigliosa di lottare fino alla fine. Questo per me colma già da solo le eventuali lacune tennistiche, poche invero. La partita è stata bellissima perché i due giocatori più o meno si equivalgono ad oggi. Fils possiede già dei colpi che possono fargli fare il salto di qualità, in parte già iniziato: ha un dritto davvero potente e un rovescio non meno esplosivo, oltre a un servizio migliorabile, ma già su alti livelli. Ciò che gli manca a oggi sono la costanza e un po’ la freschezza atletica, perché quando viene messo sotto e deve far fatica non è ancora granché performante, mentre sul piano tecnico deve migliorare ancora tutto, ma il colpo che ho visto peggio è la volée, di qualità non eccelsa. Matteo invece sta migliorando sempre di più col dritto, ha un rovescio ancora un po’ carente, ma vedo che lo sta lasciando andare sempre di più e quando parte viaggia eccome, il servizio è perfettibile, ma ad oggi non è un punto debole, per il resto le variazioni stanno diventando sempre meno prevedibili e sempre più qualitative. Ma per Arnaldi ciò che veramente fa la differenza è la mentalità: non si butta mai giù durante la partita, cerca sempre di sorridere e di trovare conforto nel suo angolo (in questi giorni per fortuna davvero davvero popoloso) e soprattutto è bravissimo ad apprendere. Sono d’accordo con chi dice che sembra aggiungere un mattoncino ad ogni nuovo match, perché davvero la tattica e l’attitudine migliorano con progressione notevole. Bene, sono davvero soddisfatto di ciò che ho visto, ne è valsa la pena vedere tutti e cinque i set.
Arnaldi supera faa naa race.
A dicembre scrissi che della nuova covata dell’italtennis che gravitava intorno alla 100.ma Arnaldi sarebbe stato il primo ad entrare nella top 100 e starci comodo. 80/90 di ranking. Francamente mi ha sorpreso arrivando addirittura alla 55 ma con tendenza a salire ulteriormente. Ieri sera la sua più convincente vittoria, a mio parere più eloquente di quella contro Ruud.
L’ho vista fino alla fine. Partita intrigante e mozzafiato, con Fils chiaramente in riserva ma sempre pericolosissimo, fino all’ultimo punto. Matteo stoico, cala di intensità a partire dalla metà del quarto set ma proprio quando va in difficoltà tira fuori una lucidità impressionante, varia le traiettorie, fa correre allo sfinimento l’avversario, rimette tutto il possibile e poi accelera ancora. Sta lì, solido, fino all’ultimo punto e fino alla gioia finale.
Grande.
Spero che lo staff abbia le competenze necessarie per un pieno recupero. Contro Norrie potrebbbe ancora andare per le lunghe….
A me ricorda molto Goffin di qualche anno fa, sia fisicamente che a livello di gioco, leggero ma consistente; mentalmente molto forte. Contro Norrie ce la può fare e scalare ancora la classifica (47); fino alla fine dell’anno non ha molti punti da difendere, quindi se continua così occuperà posizioni importanti
Shizzo Arnaldi mi piace troppo. Vorrei giocare come lui.
Solo deve migliorare il controllo del gioco nelle fasi finali dei set.
Dai che Norrie non è imbattibile!
@ Giambi (#3738279)
Convocazione? Deve partire da titolare! Berrettini è out chissà per quanto tempo, ho visto la storta della caviglia, mi sembra una cosa seria, Musetti e Sonego sono alquanto “bolliti” non danno la minima affidabilità. Arnaldi in questo momento è superiore ai due, picchia forte ed ha un buon servizio.Se riesce a renderlo costante, se la gioca con tutti. Volandri non avrebbe alcun dubbio a nominarlo secondo singolarista dopo Sinner. Però ci sono i “giochi di palazzo” a rendere tutto i certo. Ad un certo punto nel torneo si è sparsa la voce che due giovani se le stavano dando di santa ragione, mettendo in mostra un tennis d’altri tempi. In molti hanno lasciato gl’incontri che stavano vedendo in altri campi per andare a vedere il match. L’avevo detto che sarebbe stato l’incontro del giorno. Fils è una forza della natura, però il fatto che agiti esageratamente il pugnetto, è sintomo di fragilità nervosa enzo
E già, sai sesto in classifica e 4° nella race, una vera involuzione, quella di Sinner….
Vabbè parli di un ragazzo di 19 anni appena compiuti che è 44 al mondo, non capisco perché stare qui a sminuirlo.
Ieri si sono visti i suoi attuali limiti: ha un braccio assurdo, ma non sa gestire la partita e tira sempre. Ora starà ai suoi allenatori farne uscire un top 10 e non una sorta di Camila Giorgi al maschile.
Questo lo dico anche per esaltare l’impresa di MAtteo che ha vuonto contro un ragazzino veramente fortissimo e che ha fatto, invece, il salto di qualità: per me a breve entra nei cinquanta e sarà molto difficile farlo uscire da lì per un bel pezzo.
E sono due le legnate di arnaldeiro al poveri Fils
Se vinceva Fils, sai che trollaio di babbei usciva fuori con le trombette e le majorette?
Avevo scritto quando Arnaldi era sotto che però lottava contro il più forte dei francesi, qui lo danno già per prossimo top ten o 5.
Arnaldi non solo ha lottato come un leone ma ha dimostrato grande freddezza concretizzando le 2 palle break , una per set e portandosi a casa i set. Il quinto un capolavoro. Merita la convocazione in davis è u na sicurezza. È affidabile, il meno emotivo dei nostri insieme a Sinner
Un minuto di silenzio per il fegato di Antonio è stato già scritto?
Una partita tipica di Sinner nel 2023 si chiude con una decina di palle break non convertite, spesso per errori che da lucido non farebbe. E mi ricordo molti più tiebreak persi che vinti, almeno per quest’anno.
Sulla solidità mentale la penso come Otis, forse da adolescente le pressioni erano minori ma me lo ricordavo molto (ma MOLTO) più concreto e cinico di com’è oggi.
Beh, Sinner è glaciale, magari fossero tutti come lui! Ne avremmo a palate in top 100! Però ha ragione Otis nel dire che Arnaldi gli somiglia. A questo punto non è da escludere che il vice-Sinner diventi proprio Arnaldi. Con Musetti destinato a ridimensionarsi leggermente, e il sanremese in fortissima ascesa, il “sorpasso” potrebbe essere questione di pochi mesi.
Un mesetto fa ho pronosticato sarebbe diventato il nostro n. 3, ci arriverà prima di quanto prevedessi e, se Musetti non si dà una regolata, anche al n. 2. E ha ancora tanto fisico da mettere su
Esatto. Bravo. Il tennis devi averlo anche nella testa, anzi, soprattutto nella testa. Perché le lacune del tennis nel braccio, entro certi limiti, puoi colmarle con tanto tanto lavoro. Quelle nella testa sono molto più difficili da scardinare. Abbiamo visto quanti dei nostri ragazzi, tutti ottimamente dotati (penso a Cobolli, a Zeppieri, a Cobolli, ma anche a Passaro. e me ne sfugge qualcuno) si siano avvicinati alla top ten, l’abbiano quasi sfiorata, ma poi sono tutti regrediti. Perché a certe “altezze” è più la testa che fa la differenza. L’entrata di Arnaldi in top 100 è stata imperiosa. Magari non precocissima ma solida. E ora inizierà a raccoglierne i frutti. Ora con Norrie l’asticella si alza di brutto ma non possiamo non sognare…
Davvero un gran bel giocatorino!
immenso avevo predetto che era chiuso al secondo da files se fosse passato al primo , invece mitico
Non sono assolutamente d’accordo. Jannik, a soli 22 anni, è al momento il tennista italiano con la maggiore solidità mentale di sempre… E non solo italiano….
Questo ragazzo è assolutamente da elogiare e da sostenere, sia da parte di noi tifosi, che da parte della Federazione…. Mi sembra assolutamente promettente, può davvero fare molto bene in prospettiva. È giovanissimo, gioca molto bene e mentalmente è davvero molto solido. Ha servito per il match come un veterano, senza tremare, in un campo che era ormai una bolgia. Bravo, Matteo!
La freddezza nei punti importanti ricorda molto il Sinner di tre anni fa. La testa non è tutto, ma è tanto, speriamo non evolva come Jannik su questo aspetto.
Bravissimo, una vittoria splendida soprattutto per come si è svolta la partita. E occhio che contro il Norrie di quest’anno potrebbe ottenere un’altra soddisfazione.
Arnaldi è il classico esempio di quanto conti la testa da tennis. Io pensavo che tra i nostri NG Nardi e Zeppieri sarebbero stati i primi a sfondare nel tennis che conta perché hanno tanto tennis nel braccio. Tuttavia Matteo oltre che nel braccio, il tennis lo ha anche nella testa. La capacità di lottare punto a punto, di giocare ogni palla come se fosse l’ultima, di non arrendersi mai è quel quid che consente ad un tennista di farsi strada tra quei cento giocatori che a tennis sanno giocare tutti, ma a vincere partite del genere molti meno. A me Matteo ricorda un po’ De Minaur, sia fisicamente, sia nelle movenze che anche nella grande arte della difesa ad oltranza.Ma come l’australiano sa fare male anche in fase offensiva. Forza Matteo, il futuro non può che sorridere ad un giocatore come te!
Alla fine del terzo set stavo spegnendo la TV poi sono stato rapito dalla bellezza e dell’intensità del match e infine premiato dalla incredibile vittoria di Matteo nonostante la grande prestazione di Fils, che tira fortissimo e di cui sentiremo ancora parlare. Grandissimo Matteo Arnaldi !!!
È da un annetto almeno in continuo miglioramento, ha scalato il ranking in modo vertiginoso, ha un modo di giocare molto moderno e completo tecnicamente, molto bravo
Bravissimo, Arnaldi dimostra che quando la voglia di soffrire e non mollare mai “incontra” un’ottima “lucidità tattica” vengono fuori grandi prestazioni come quella di ieri.. bravo bravo
Troppo intelligente come giocatore
Non sono riuscito a vedere il quinto set. Ma ero convinto che Arnaldi lo avrebbe vinto ……. INFATTI, ARNALDIII!!! Un Grandissimo !!!
Grande Matteoooo
Niente..il dominatore dei cieli e dei mari non vince due partite di fila da mesi manco a piangere…come landaluce..vabbe…ci accontenteremo delle nostre scarsissime seconde linee che battono i dominatori del circuito dei prossimi decenni
La stagione di Arnaldi post Miami è la migliore per un italiano che entra per la prima volta in top 100 che io ricordi (tolto Sinner ovviamente) perchè Matteo ogni settimana migliora e ogni settimana vince partite. Il francese ha un bel tennis ma lui ha lottato come un leone. Questo ragazzo è incredibilmente forte mentalmante.
Con il Norrie attuale se recupera fisicmante non è nemmeno chiuso.