Us Open – Italiani: I risultati dei giocatori italiani impegnati nel Day 4. Matteo Arnaldi accede al terzo turno. Ora la sfida con Cameron Norrie

Scritto da Sporadico

Scritto da Emma_Woodhouse
@ Sporadico (#3737773)
Le eccezioni ci sono eccome. E di solito sono quelle che “suonano” male, per dirla in termini spicci. Le più diffuse: ad esempio, ad ogni, ad essere (o esso/essa, spesso qualunque parola inizi con “es”). Casa (editrice) che vai, norme che trovi. Okay, la smetto subito. Torniamo al tennis. Bravo Arnaldi. Con Norrie per me se la gioca.

Esatto, Gentile Madama Woodhouse! Lei mi aiuta a dire! “Suona male”… ed è per questo che i puristi della lingua italiana non tollerano eccezioni! La “d” EUFONICA soccorre per rendere armonico ciò che per natura non può esserlo: come si fa a dire “a andare”? Aaaa…. aaaa… aaannamooooo!!! A esempio, invece, suona meravigliosamente, non ha bisogno di nulla. Ma i professori del “copia e incolla” dalla rete, che animosamente si sono succeduti nel dibattito, queste considerazioni non sono in grado di farle. Mi ricordano la nonna … un fatto era vero perché “lo aveva detto la televisione”… Nella foga di stigmatizzare il mio “capra” rivolto a un utente del forum che da mesi non perde occasione per rompere i coglioni correggendo i compitini a tutti (lui, per primo, rivelatosi una fucina di inesattezze grammaticali e lessicali), anche costoro hanno fatto la figura delle capre. Posso tranquillamente accettare di non essere un simpaticone del forum, d’altra parte la mia indifferenza ai pollici versi è notoria. Tuttavia, prima di accorrere in difesa di qualcuno, sarebbe bene (per i soccorritori!) conoscere l’antefatto.

AI STANCATO. ABBASTA DI RIENPIRE CUESTO ARTICOLO CON I TUOI COMENTI.
PRENDITI SUBBITO UN LITRO DI VALIUM.

Scritto da l Occhio di Sauron
Arnaldi ha le palle quadre.
È il nuovo Lorenzi, ma forse anche di più

Ammetto di non avere presente il soggetto, ma se ha le palle quadrate e in piu’ deve alzare il baricentro di un metro, come scrivono qui dentro, ma che razza di nano sta venendo fuori ?

Scritto da babbo
ma Trevisan? che vogliamo dire?rimarrà nei 100 a fine anno?

Qualche cantiere da visitare non ce l’hai? Impiegheresti meglio le tua qualità morali ed intellettuali

Scritto da Sinner@Raducanu
Fantastica vittoria!!!
E ora un desiderio: voglio un altro derby in questo slam!

Si può fare…

Scritto da Kispert
Fortissimo il francese eh! Vincerà senz’altro 3 grandi Slam superando persino Rod Laver…
Ma intanto “il bel giocatorino” che se va bene farà un paio d’anni nei 50, lo ha bastonato.
A nanna ragazzi che per stasera avete dato!

In bacheca.

Scritto da Zio

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da Vesciche e polline!!

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da Vesciche e polline!!
Partita imbarazzante finita nel peggiore dei modi…qui ci vuole un bagno du umiltà e ripartire dal basso e capire che il passato è passato e non torna piu…bisogna ricostruire un gioco che non deve basarsi al 150% sul servizio ma sulla corsa sul rovescio cose che non sono presenti per niente…

ma dai…a 27 anni deve cambiare il modo di giocare, sulla corsa poi, visto che ha le caviglie di cristallo ?!? Va bene la frustrazione per la partita, ma qui l’unica cosa che deve fare è non infortunarsi ogni 4 mesi…così non otrnerai mai in forma, appena metti insieme un po’ di condizione e qualche buon torneo, devi ricominciare da capo…

27 mica ne ha 72! Non corre e se corre troppo va come oggi…cmq punti di vista,io sta condizione non la vedo o meglio vedo un Berrettini appiattito,un giocatore normalissimo oramai,purtroppo dal passato glorioso che tutti vogliamo che ritornasse..ma la.realta è che lui è questo tra alti e bassi e questo…

Si ma il problema è tutto fisico, non tecnico.
E’ solo servizio ? Isner ha fatto 15 anni in top10 con il solo servizio – però non ha mai fatto finale Slam come Matteo.
Abbiamo visto a Wimbledon, se ritrova un po’ di condizione, può vincere ancora con tanti (Zverev non lo ha visto e lo stellare Alcaraz ha sofferto per un set e mezzo), Uno di quasi 2 metri come puoi pensare che a oltre metà carriera migliori in maniera sostanziale il rovescio (che peraltro è già molto migliorato, i giorni che lo gioca male è perchè è giù fisicamente e fatica a spostarsi, non perchè non lo sa giocare) e cominci a giocare sulla corsa ? a Fantasilandia forse

Alla fine dobbiamo decidere se nel tennis contano i piazzamenti o le vittorie. Da un lato si glorifica berrettini e dall’altro si considera ruud un abusivo in top 10. Berrettini è un giocatore forte ma che è durato 2 anni e mezzo ad alto livello. E tutti i discorsi del se ..non avesse infortuni..se arriva in forma ecc..non servono a nulla, la componente fisica nel tennis conta.

in quei 2 anni e mezzo ha fatto finale a Wimbledon, 2 semi Slam e una serie di quarti, oltre ad aver vinto 2 anni consecutivi il Queens. Direi giusto “glorificare Berrettini, che quando sta (stava) bene ha dimostrato di essere a livello top5 (infatti perse solo da Nole e Rafa a livello Slam) senza considerare un abusivo top10 Ruud (che però ha “rischiato” di diventare addirittura numero 1 al mondo e forse quel piazzamento sarebbe stato un po’ troppo…)

Scritto da Sergio
4 italiani in top 55 con il.piu vecchio che ha 28 anni. Decisamente il tennis italiano sta passando uno dei suoi momenti più bui.

Eh già…i più bui degli ultimi 50 anni…

Scritto da Emma_Woodhouse
@ Sporadico (#3737773)
Le eccezioni ci sono eccome. E di solito sono quelle che “suonano” male, per dirla in termini spicci. Le più diffuse: ad esempio, ad ogni, ad essere (o esso/essa, spesso qualunque parola inizi con “es”). Casa (editrice) che vai, norme che trovi. Okay, la smetto subito. Torniamo al tennis. Bravo Arnaldi. Con Norrie per me se la gioca.

Esatto, Gentile Madama Woodhouse! Lei mi aiuta a dire! “Suona male”… ed è per questo che i puristi della lingua italiana non tollerano eccezioni! La “d” EUFONICA soccorre per rendere armonico ciò che per natura non può esserlo: come si fa a dire “a andare”? Aaaa…. aaaa… aaannamooooo!!! A esempio, invece, suona meravigliosamente, non ha bisogno di nulla. Ma i professori del “copia e incolla” dalla rete, che animosamente si sono succeduti nel dibattito, queste considerazioni non sono in grado di farle. Mi ricordano la nonna … un fatto era vero perché “lo aveva detto la televisione”… Nella foga di stigmatizzare il mio “capra” rivolto a un utente del forum che da mesi non perde occasione per rompere i coglioni correggendo i compitini a tutti (lui, per primo, rivelatosi una fucina di inesattezze grammaticali e lessicali), anche costoro hanno fatto la figura delle capre. Posso tranquillamente accettare di non essere un simpaticone del forum, d’altra parte la mia indifferenza ai pollici versi è notoria. Tuttavia, prima di accorrere in difesa di qualcuno, sarebbe bene (per i soccorritori!) conoscere l’antefatto.

Scritto da zedarioz
Dico una bestemmia se secondo me Arnaldi in prospettiva è più forte di Sonego?

Assolutante no, è quello che sto cercando ai soliti “disinformati” che continuano ad augurargli ua carriera alla Sonego o lalla Seppi: Matteo è allo stesso livello di Berrettini, a parità di età, ma con minori problemi fisici.

Scritto da AO

Scritto da tinapica
Bravissimo Arnaldi. Riporta alla mente il miglior Sonego, ma più equilibrato.
Certo, non è che il banco di prova fosse granché…uno Tsonga in divenire… ma Tsonga già da giovane aveva un poco più di fantasia.

Fils è forte, poche storie.

Hai detto bene, Fils è forte, molto forte, ma la forza è nulla senza controllo e il giovane clone nero di Rune ancora di controllo ne ha poco! Dovrebbe, a parer mio, evitare di perdersi in continue esultanze e pugnetti verso il “nemico”/avversario, in particolare sugli errori dell’altro, concentrandosi maggiormente sul proprio tennis. Ha fatto errori di una banalità stordente e punti di una forza sorprendente, ma per diventare un top vero occorre una bella testa, che ancora Fils non ha…. Lavorare sodo… GRANDE ARNALDINO

Mi scuso anticipatamente per questa mia overdose di post ma dopo l amarezza delle accuse del.nostro Antonio, questa partita di Arnaldi mi ha restituito l’entusiasmo..come ho detto precedentemente sono un estimatore e tifoso di Arnaldi dai tempi degli ITF e nonostante questo riesce ancora a sorprendermi. Già nel primo set ero contento perché vedevo che pur inferiore a Fila, riusciva a tenere lo scambio. E questo mi faceva ben sperare in prospettiva, considerata la capacità di Arnaldi di capitalizzare l esperienza. Ma sinceramente pensavo ad una prospettiva più lontana e non che potesse capire e migliorare già nel corso di questo match. Consentitemi poi di i condividere quanto piacevole sia guardare un incontro di Arnaldi. Io adoro Musetti e mi piace molto zeppieri (che per me ha, oltre che alcuni grossi limiti, anche dei colpi incredibili e sono convinto che prestissimo entrerà nei 100). Confesso però che una parte di me a volte fa fatica a godermi pienamente le loro partite per alcune atteggiamenti che hanno questi in campo. Atteggiamenti, che limite mio, apprezzo poco, ma che soprattutto sono distruttivi per loro in campo. Arnaldo invece sembra uno in perenne riflessione di ciò che succede, e come se fosse sempre proiettato a cercare a migliorare sulla base di ciò che è successo. E a me questo atteggiamento entusiasma come sportivo alla stregua di un bel colpo

arnaldi è bravo ma è ancora giocatore da terra .. quest’inverno dovrà lavorare per portare il baricentro 2 metri avanti ..

Arnaldi ha le palle quadre.

È il nuovo Lorenzi, ma forse anche di più

Avevo visto giocare Matteo Arnaldi le qualificazioni slam di Parigi junior. Uno scricciolo che faceva come un matto avanti ed indietro.
Son passati gli anni, lo scricciolo adesso ha un discreto fisico, una garra pazzesca e spara bordate micidiali, alternando colpi piatti, slice, spin. In questi anni ha faticato tanto, ha perso ed ha vinto ma sembra che ad ogni partita metta qualcosa nel bagaglio.
Bravissimo e solidissimo. Sbaglierà qualche colpo, ma bisogna batterlo, sembra davvero uno che se non giochi al massimo non lo batterai mai (ricorda un pò l’atteggiamento degli spagnoli deli ultimi due decenni, che hanno invaso il circuito e lo hanno egemonizzato per molto tempo).
Ieri partita pazzesca contro un giocatore (Fils) mostruoso e folle al tempo stesso. Fils tira palle imprendibili e poi mazzate a centro rete, ed è esattamente al contrario di Arnaldi un giocatore che potrà vincere ma anche perdere con chiunque. E’ giovane e farà una bella carriera tennistica soprattutto se cura la dedizione in ogni singolo colpo.

Grande Arnaldi ed in bocca al lupo al grandissimo Berrettini.

Scritto da Perugino doc
Toto games arnaldi,via

Toto games arnaldi,via

Non dovete mettere pollici in giù ,ma fare il toto games, suvvia.

Eravamo a Madrid il 28 aprile di quest’anno. Arnaldi giocava contro un certo Ruud. Vinse in due set.
Molti di noi tifosi hanno scoperto tardi le qualità di Arnaldi, pensando sarebbero arrivati prima nei 100 chi Nardi, chi Zeppieri, chi Cobolli.
Ma questa è la differenza con chi provoca per il gusto di provocare.
Perugino dove ti sei nascosto? A Perugia?
Adesso speriamo che almeno uno dei tre citati ( io spero Zeppieri) lo segua ed entri nei 100…

Scritto da sasuzzo

Scritto da sergiot

Scritto da sasuzzo
Fils a 19 anni e 2 mesi ha la stessa classifica che aveva Sinner alla stessa età però non viene descritto come un fenomeno come invece era già descritto il nostro, come mai?

È vero,però Sinner aveva vinto il Next Gen e a 19 anni e 8 msi entrava nella top 20, vedremo Fils

Se non ho sbagliato a verificare, anche Sinner a 19 anni e 2 mesi era circa 46 (metà ottobre 2020). Fils 48 adesso

Riporto un dato nel tuo “parallelo”, Jannik a ottobre 2020 raggiungeva i quarti di uno Slam battendo un top come Zverev, Fills questo non lo potrà più fare, al di là di come uno poi la pensi sui 2

Bravo Arnaldi.
Vincere al 5 set ti fa le ossa e ti fa diventare più consapevole della tua forza e ti fa più forte.

Scritto da Sergio
@ Marco M. (#3737859)
Che soddisfazione! Io ero.uno di quelli che seguiva Arnaldi dai tempi (brevi) degli ITF e ai primi incontri di challenger dopo i quali mi ricordo perfettamente i commenti..ma non ho nessun.merito in questo. Era così facile credere (pur con i suoi limiti) in lui perché oltre ad essere un bravissimo ragazzo ha sempre dimostrato una qualità per me importantissima. Imparava ogni volta. In ogni singola partita si vedeva che aveva capitalizzato la partita precedente. Ed in ogni partita vedevo un miglioramento del suo fisico su una base di grande elasticità muscolare. Come disse quando il bannato sostenne che non avesse il.livello challenger, per Arnaldi, pur non essendo un fenomeno, è difficilissimo prevedere il punto di arrivo perché è uno portato a spostare i limiti con continui miglioramenti.

Bravissimo, un commento che rispecchia in pieno le qualità e le capacità (ancora sconosciute) di Arnaldi.

4 italiani in top 55 con il.piu vecchio che ha 28 anni. Decisamente il tennis italiano sta passando uno dei suoi momenti più bui.

@ Marco M. (#3737859)

Che soddisfazione! Io ero.uno di quelli che seguiva Arnaldi dai tempi (brevi) degli ITF e ai primi incontri di challenger dopo i quali mi ricordo perfettamente i commenti..ma non ho nessun.merito in questo. Era così facile credere (pur con i suoi limiti) in lui perché oltre ad essere un bravissimo ragazzo ha sempre dimostrato una qualità per me importantissima. Imparava ogni volta. In ogni singola partita si vedeva che aveva capitalizzato la partita precedente. Ed in ogni partita vedevo un miglioramento del suo fisico su una base di grande elasticità muscolare. Come disse quando il bannato sostenne che non avesse il.livello challenger, per Arnaldi, pur non essendo un fenomeno, è difficilissimo prevedere il punto di arrivo perché è uno portato a spostare i limiti con continui miglioramenti.

Dispiace per Harris che sta sentendo l’emozione, cioè è veramente assurdo quello che sta combinando,i brek sono arrivati tutti con un doppio fallo,quando ha avuto palle brek lui ha fatto di tutto per non sfruttarle,uno che non risponde mai in campo neanche sulla seconda ha evidentemente qualche debolezza mentale,non appena Alcaraz ha si fa brekkare perdendo il game tutto da solo successivamente Harris si fa controbrekkare con l’ennesimo doppio fallo,non ci sta proprio pensando all’ipotesi di poterla vincere e questo è sbagliatissimo, bisogna sempre crederci

Che culo Volandri. S’infortuna Berrettini, Musetti e Sonego “bolliti”, il secondo singolarista in Davis sarà Arnaldi, ormai giocatore affermato a livello mondiale. Enzo non sbaglia, ho detto che quello con Fils sarebbe stato il miglior incontro della giornata, è così è stato. Qualche mese fa ho “visto” Arnaldi secondo singolarista è così sarà. Il ragazzo ha carattere granitico e picchia forte. Con Norrie se la giocherà enzo

Sinner dovrebbe chiedere consiglio ad Arnaldi sul servizio,è già in un paio di tornei che ha alzato notevolmente le percentuali, oggi in tutti i 5 set sempre superiore al 65% e di solito lui non va mai oltre il 55%

Bravissima anche Lucia che approda al terzo turno slam, impresa comunque da segnalare..sicuramente una delle più simpatiche fra le ragazze rimaste a competere, determinata e capace di sorprendere, come ha già dimostrato nel recente passato: spero che anche qui trovi gli spunti giusti per un percorso ancora ricco di soddisfazioni

Vittoria importantissima e difficile.
Di carattere.
L’altro giorno ho scritto un po’ per scherzo che avrebbe portato Alcaraz al quinto negli ottavi.

Un po’ per scherzo, però chissà. Il cavallo è giusto

Scritto da Gulliver

Scritto da Sporadico

Scritto da Gulliver

Scritto da MADE

Scritto da Sporadico

Scritto da Tim Mayotte

Scritto da Sporadico

Scritto da velenopuro
Ci son cose che non sopporto
Ad es. vedere uo dei nostri che si fa male per l’ennesima volta
poi non sopporto l’idea che uno dei nostri vada a giocare il doppio con un panda.
Ma non c’era nessun altro? Un tutsi del Ruanda, un pastore boliviano, un pinguino artico..
Ma quel che non mando giù e vedere i nostri battuti dai cugini mangiabaguette
E’ già successo 2 volte..

La “d” eufonica si usa quando la vocale che segue è la stessa di quella che precede! Capra!

1) è CONSIGLIABILE ricorrere alla “d” eufonica solo nel caso di due vocali consecutive identiche;
2) fanno eccezione, perché ormai consolidate dall’uso, sequenze fisse come tu / lui / lei ed io, ad esempio, ad eccezione, fino ad ora, dare ad intendere.
Fonte: Treccani.
Eviterei di dare della capra a chicchessia se non si è certi di sapere il giusto.

L’uso della ‘d’ eufonica, secondo le indicazioni del famoso storico della lingua Bruno Migliorini, dovrebbe essere limitato ai casi di incontro della stessa vocale, quindi nei casi in cui la congiunzione e e la preposizione a precedano parole inizianti rispettivamente per e e per a (es. ed ecco, ad andare, ad ascoltare, ecc.).
A cura di Raffaella Setti
Redazione Consulenza Linguistica
Accademia della Crusca
Mi spiace ma secondo l’Accademia della Crusca non sono tollerate eccezioni.
Treccani, tre gatti… due capre

Guarda che “ad esempio” è eccezione assolutamente consentita perché entrata nell’uso comune. Torna a guardare la partita che è meglio

Il maestrino vuole scritto: “a esempio”

Esattamente! Aesempio… ae…ae… ma non lo senti quanto è bello? Quanto è EUFONICO? “E quando dal nevoso AERE inquïete
Tenebre e lunghe all’universo meni,
Sempre scendi invocata, e le secrete
Vie del mio cor soavemente tieni.”
Ci metti la “d” e lo trasformi in cacofonico! Capito? CACOfonico! Vai a cacofonare pure tu, vai!
FORZA MATTEOOOO!!! E ora Norrie…

Qualcuno ha notizie del soggetto? Il disagio psichico pare più che evidente. Oltre il livello di guardia..

Se mi dai un qualsiasi tuo recapito, posso darti in privato tutte le notizie che vuoi, e delle più rassicuranti…

Ah, perdonami… i puntini di sospensione… è meglio metterne tre… lo suggerisce pure la TRECCANI…

Scritto da Gulliver

Scritto da Sporadico

Scritto da Gulliver

Scritto da MADE

Scritto da Sporadico

Scritto da Tim Mayotte

Scritto da Sporadico

Scritto da velenopuro
Ci son cose che non sopporto
Ad es. vedere uo dei nostri che si fa male per l’ennesima volta
poi non sopporto l’idea che uno dei nostri vada a giocare il doppio con un panda.
Ma non c’era nessun altro? Un tutsi del Ruanda, un pastore boliviano, un pinguino artico..
Ma quel che non mando giù e vedere i nostri battuti dai cugini mangiabaguette
E’ già successo 2 volte..

La “d” eufonica si usa quando la vocale che segue è la stessa di quella che precede! Capra!

1) è CONSIGLIABILE ricorrere alla “d” eufonica solo nel caso di due vocali consecutive identiche;
2) fanno eccezione, perché ormai consolidate dall’uso, sequenze fisse come tu / lui / lei ed io, ad esempio, ad eccezione, fino ad ora, dare ad intendere.
Fonte: Treccani.
Eviterei di dare della capra a chicchessia se non si è certi di sapere il giusto.

L’uso della ‘d’ eufonica, secondo le indicazioni del famoso storico della lingua Bruno Migliorini, dovrebbe essere limitato ai casi di incontro della stessa vocale, quindi nei casi in cui la congiunzione e e la preposizione a precedano parole inizianti rispettivamente per e e per a (es. ed ecco, ad andare, ad ascoltare, ecc.).
A cura di Raffaella Setti
Redazione Consulenza Linguistica
Accademia della Crusca
Mi spiace ma secondo l’Accademia della Crusca non sono tollerate eccezioni.
Treccani, tre gatti… due capre

Guarda che “ad esempio” è eccezione assolutamente consentita perché entrata nell’uso comune. Torna a guardare la partita che è meglio

Il maestrino vuole scritto: “a esempio”

Esattamente! Aesempio… ae…ae… ma non lo senti quanto è bello? Quanto è EUFONICO? “E quando dal nevoso AERE inquïete
Tenebre e lunghe all’universo meni,
Sempre scendi invocata, e le secrete
Vie del mio cor soavemente tieni.”
Ci metti la “d” e lo trasformi in cacofonico! Capito? CACOfonico! Vai a cacofonare pure tu, vai!
FORZA MATTEOOOO!!! E ora Norrie…

Qualcuno ha notizie del soggetto? Il disagio psichico pare più che evidente- Oltre il livello di guardia..

Dopo l’introduzione dei farmaci neurolettici nella terapia psichiatrica, gli episodi di questo tipo si sono enormemente ridotti.

@ MADE (#3737822)

Però, dai, ti ho già spiegato, ora non fare come i bambini perché poi diventi pesante.