Cadute e sorprese agli US Open: Ruud esce al secondo turno, Wozniacki brilla nel suo ritorno. Mensik sorprende (Video)
31/08/2023 11:30 
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Caroline Wozniacki nella foto
Casper Ruud, attualmente quinto nel ranking mondiale e finalista agli US Open nel 2022, ha ammesso mercoledì sera di attraversare un periodo non proprio brillante. Infatti, è stato eliminato al secondo turno dell’edizione di quest’anno dell’ultimo Grand Slam stagionale. Il tennista norvegese, che sarebbe già uscito dalla top 10 se non avesse raggiunto nuovamente la finale a Roland Garros, vedrà ora una notevole caduta nel ranking, con il rischio concreto di non rientrare tra i primi 10.
Ruud ha mostrato una performance inconsistente, cedendo al talentuoso e solido cinese Zhang Zhizhen, 67º al mondo e già autore di significative vittorie nel 2022. I set si sono conclusi per 6-4, 5-7, 6-2, 0-6 6-2 in una sfida che ha visto il tennista asiatico essere superiore nei momenti chiave dell’incontro. Al terzo turno, Zhang avrà un’altra grande chance, sfidando l’australiano Rinky Hijikata, una delle rivelazioni della prima settimana. Questa parte del tabellone appare ora decisamente imprevedibile.
In un altro sviluppo sorprendente, Caroline Wozniacki ha stupito molti annunciando, negli ultimi mesi, il suo ritorno alle competizioni dopo quasi quattro anni e la nascita di due figli. Ha detto di sentirsi pronta a lottare per i grandi titoli e ha mantenuto la sua promessa. Mercoledì, durante la sessione serale dello Arthur Ashe Stadium, la danese ha ottenuto una vittoria significativa, avanzando al terzo turno degli US Open, torneo in cui è stata finalista nel 2009 e 2014.
La Wozniacki, 33 anni, ha battuto la ceca Petra Kvitova, undicesima nel ranking mondiale e una delle sue storiche rivali, con il punteggio di 7-5 e 7-6(5). La sua prestazione solida e precisa, con 22 colpi vincenti e soli 13 errori non forzati, ha fatto la differenza, in particolare contro i 39 errori gratuiti di Kvitova. Si tratta della prima vittoria di Wozniacki contro una giocatrice top 20 dal novembre 2018, quando sconfisse proprio Kvitova alle WTA Finals. Al terzo turno, la danese incontrerà l’americana Jennifer Brady.
Taylor Fritz, la prima racchetta degli Stati Uniti e nono al mondo, ha confermato un’ottima serata per il tennis statunitense, raggiungendo il terzo turno insieme a Frances Tiafoe, Tommy Paul e Ben Shelton. La parte bassa del tabellone, con l’eccezione di Novak Djokovic, ha visto l’uscita di molti dei principali protagonisti, come Holger Rune, Casper Ruud e Stefanos Tsitsipas.
Fritz, 25 anni, ha superato con facilità il peruviano Juan Pablo Varillas, che quest’anno aveva brillato arrivando agli ottavi di finale a Roland Garros. Il punteggio è stato di 6-1, 6-2 e 6-2, in meno di due ore di gioco. Fritz ora affronterà al terzo turno il giovane talento ceco Jakub Mensik, 17 anni, che si è distinto come una delle storie più interessanti della prima settimana.
“Ricorda il suo nome, se non lo hai già fatto. Jakub Mensik, giovane ceco di 17 anni e attuale 206º nel ranking ATP, ha fatto storia mercoledì qualificandosi per il terzo turno degli US Open. Proveniente dalle qualificazioni, Mensik ha già collezionato cinque vittorie e diventa il tennista più giovane a raggiungere questa fase del torneo nel singolare maschile da quando Fabrice Santoro ci riuscì nel 1990!
Il tennista ceco, che quest’anno è stato in Portogallo sia per la Coppa Davis sia per partecipare a tornei ITF, ha sconfitto al secondo turno il francese Titouan Droguet, anch’esso giovane (22 anni), proveniente dalle qualificazioni e 171º ATP, con punteggi di 3-6, 6-2, 7-6(1) 6-3. Durante l’incontro, Mensik ha dimostrato di avere più armi del suo avversario e, soprattutto, un futuro luminoso davanti a lui.
Jelena Ostapenko, ex top 5 mondiale e attuale 21ª nel ranking, ha mostrato ancora una volta mercoledì perché i suoi match sono quasi sempre unici, qualificandosi per il terzo turno degli US Open in un duello epico e quasi indescrivibile. La lettone di 26 anni ha sconfitto la russa Elina Avanesyan con punteggi di 6-3, 5-7 e 7-5, in 2 ore e 20 minuti, nonostante abbia commesso ben 80 errori non forzati durante l’incontro. I 57 colpi vincenti si sono rivelati sufficienti a compensare e le hanno permesso di prepararsi per l’incontro con l’americana Bernarda Pera al terzo turno. Anche la rientrante americana Jennifer Brady ha avanzato. La semifinalista del 2020 ha battuto la polacca Magda Linette, 24ª WTA, con punteggi di 6-1, 2-6 6-2.”
Marco Rossi
TAG: Caroline Wozniacki, Casper Ruud, Us Open, US Open 2023
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Ha battuto kvitova, che batteva anche prima. E kvitova ha sempre ammesso di fare poco training fisico. Quindi no surprises. Io penso che dalla brady perderà. Non tiene neanche i livelli top 50.
Se avessi visto la partita , è stata una partita dai ritmi bassissimi. Appena incontra concorrenza non regge il ritmo . Non reggeva neanche le palle di kvitova, ma quando è lei a sparacchiarti tutto fuori…
Francamnete ha due semifinali ed una vittoria in un 250, in totale 400 punti, quest’anno il calendario dovrebbe essere completo con tutti i 250, 500 e Masters previsti. Se si allena bene, non si fa prendere dal panico, come capitò in Sudamerica a Febbraio, li fa tranquillamente. Anzi, ho buone speranze che migliori anche di qualche posizione.
Da quel poco che posso notare da uno schermo (per il fatto che sono notoriamente un fan di Gaspare) trovo che si stia ingrossando troppo. Non so se è una sua richiesta/idea o del team, ma sicuramente c’è dietro la volontà di guadagnare potenza; questo però gli toglie i movimenti e l’agilità. L’ho visto un po’ bolso. Mi spiace perché contro Nava ha tirato fuori, a tratti, il meglio dei suoi schemi. Zhang poi è pericoloso, sembra un guerriero mongolo a cavallo!
onestamente Ruud non vale la top5 e probabilmente nemmeno la top10.
Fino a poco fa aveva dalla sua la continuità di rendimento (che evidentemente quest’anno ha perso per strada) e l’abilità di lasciare per strada pochi punti nei tornei a cui partecipava. Troppe sconfitte nei primi turni nei tornei importanti e una minor continuità lo stanno facendo pian piano tornare ad una posizione più adeguata, anche se il buon Casperino ha 3 finali slam all’attivo e un top2 come best ranking relativamente recenti
mentalmente Rublev è molto solido, ma fisicamente è uno di quelli che se non è al top fatica molto. In questo momento fa un po’ di fatica si, a dispetto di un inizio anno molto concreto. Ma con Monfils secondo me parte comunque con i favori del pronostico
@ ambrobaj (#3736608)
il tennis è cambiato (per questo musetti deve cambiare, .. ha perso inutilmente un anno!!!) ..
federer è stato unico e wawrinka contro giocatori aggressivi (la maggioranza ormai..) ha le stesse difficoltà..
la situazione sulla terra è solo leggermente diversa .. lì ti sfondano nn solo con la velocità dell’anticipo ma anche con il drop-shot (che è diventato un colpo molto utilizzato e decisivo anche sul cemento, dove una volta nn esisteva)
@ massivitto (#3736497)
Esatto. Il rovescio a una mano si adatta allaa terra, dove ha piu’ tempo, soffre sul veloce.
Anche se Federer e Wawrinka non sono d’ accordo…
Provocazione fine a se stessa, nessuno se non per provocare a sua volta aveva indicato in Droguet un prossimo talento generazionale. Tutti avevano criticato Musetti per la controprestazione tecnica e la mancanza di lucidità.
Va detto che per il nostro le cose si mettono davvero male: è sfiduciato e deve difendere un sacco di punti. Rimanere nei top20 è davvero difficile, anzi rischia di scivolare parecchio indietro.
Il tennis femminile oggi è davvero povero di talenti se una, che negli anni migliori vinse un solo slam, torna dopo tre anni in cui certo non si è allenata tutti i giorni ed elimina la numero 11 del ranking.
la crisi (tale è ..) di musetti, pur col talento che ha, è la crisi del rovescio ad una mano .. vedi i problemi di tsitsi, che hanno natura simile (la partita con lo svizzero ne è un chiaro esempio).
il tennis moderno è (per fortuna) giocato su posizionamento sulla riga di fondo ed anticipo violento del colpo, spesso – x amplificare l’anticipo – con apertura di braccio limitata, ed in modo da togliere tempo agli attendisti del fondo campo (in questo senso, Berrettini è un giocatore moderno).
ma l’anticipo di rovescio ad una mano è colpo molto complesso e rischioso, e occorre cercare una soluzione efficace a questa difficoltà; nn credo questo possa avvenire senza prendere rischi, ed in questo senso il tennis conservativo (seppur talentuoso) di musetti mi pare una scelta strategicamente sbagliata.
Analisi perfetta.
@ Matteo 71 (#3736279)
nessuno di quei 3 avrebbe dato mezzo pensiero a djoko .. più imprevedibili gli americani ..
spianata la strada per il nr.4 di sinner ..
.. molto incuriosito dal possibile rublev-berrettini .. il russo pare – come gli altri top10 citati – pò lesso in questa parte di stagione ..
Esatto, Nole avrebbe vinto in scioltezza lasciando qualche gioco a questi avversari
concordo sul momento critico che sta attraversando il greco, testimoniato anche dal nervosismo che lo ha visto tirare fortissimo addosso al suo avversario senza neanche scusarsi, gesto vile e assai pericoloso. ( e concordo anche sulla signora bionda molto convinta del proprio indubbio fascino).
non sarei così sicuro che si trovi ad un bivio, credo che quel rovescio bello ma imperfetto a una mano ne condizionerà il rendimento e per lui non vedo molti margini di miglioramento, a meno che accetti di giocarlo sempre più con apertura accorciata, quasi di controbalzo come il Federer 2.0 , prendendosi tutti i rischi del caso.
Semprechè ne abbia le capacità.
@ pablito (#3736296)
Esatto.
@ Matteo 71 (#3736279)
Fritz manca di cattiveria, Paul non ha la tenuta fisica necessaria per vincere un torneo così lungo, Shelton gioca in maniera istintiva come Shapovalov, Tiafoe durante le partite spesso si addormenta non ha la concentrazione di un Alcaraz, Djokovic o Medvedev.
Ruud l’anno scorso e’ arrivato addirittura al n2.
Quest’anno difendeva quindi una montagna di punti. E’ stato bravo a limitare i danni e complice un tabellone fortunato a confermare i 1200 del roland garros…
ma con la sconfitta di oggi scende al n9 della classifica con 800 punti della ATP Finals da difendere e che potrebbe anche non difendere qualora non riuscisse a ri-qualificarsi. E al momento e’ n10 nella race.
Potente questo Mensik a 18 anni (che compie domani) 🙂
Questo fermarsi subito al turno successivo di Droguet dimostra come Musetti avesse perso da un champion excéptionel, ahahaha
…magari una semi, visto che sono dalla sua parte di tabellone… 😉
consulta di nuovo la sfera magica perché quelli che hai nominato sono tutti dalla parte di tabellone di Djokovic (che detto tra noi non si sarebbe certo fatto problemi contro questi Rune, ruud e tsitsi)
Con le eliminazioni di Rune, Ruud e Tsitsipas, Djokovic ha un’autostrada per la sua ennesima finale slam. Prevedo una finale con un giocatore di casa (ci si può sbizzarrire tra Fritz, Tiafoe, Shelton o Paul)…
@ Paolo Papa (#3736258)
Parole sante.
Crdo che Tsitsipas sia ad un bivion della sua carriera. Quest’anno si sono assommati parecchi elementi di complessità: i problemi fisici ad inizio anno, non so quanto superati ad oggi. Il tiramolla con il padre e Philippoussis sul ruolo di coach, con cambiamenti repentini di scelte. La relazione con Paula Badosa che, se da un lato può avergli dato serenità, dall’altro, visti i problemi della tennista spagnola, essere fonte di preoccupazione. Fra l’altro ieri al suo box, oltre a Paula, c’era la madre (veramente notevole, lo dico senza ironia) a rendere ancora più affollato uno dei box storicamente più ruorosi del circuito (a me fa venire in mente il film “Il mio grosso grasso matrimonio greco”).
Stefanos è ancora giovane, ha 25 anni, può ancora dire la sua, se saprà utilizzare questo periodo come occasione per crescere.
non ho niente contro Ruud, sia chiaro, però sono contento che sia uscito perché la finale USO dello scorso anno, le due ultime finali del roland garros e la finale delle finals dello scorso anno, sono state le più brutte finali che io abbia mai visto (e che non ho nemmeno visto per intero)
E perché? Non è detto che avrebbe vinto contro Mensik
Il Muso ha sprecato un’occasione d’oro
Bravissima Carolina, sorprendente come sia ritornata competitiva dopo la lunga inattivita’. Oggi ha battuto una Kvitova per nulla remissiva, piu’ i meriti di Carolina che i demeriti dell’avversaria. E che outfit!!! Pubblico in delirio, giustamemte!!!
Come ho detto in altri post, secondo me, il livello tennistico dal 2008 al 2016 era molto più alto di quello odierno.
Per esempio Monfils se non gli capita l’ennesimo infortunio o acciacco o virus intestinale, puo’ avere ottime chances anche contro la testa di serie Rublev, che in queste settimane e’ calato nel servizio e forse anche mentalmente
La parte bassa del tabellone si sta rivelando un’autostrada per il serbo
Infatti, Ruud già contro Nava, non era stato convincente.
Il greco invece contro il canadese Raonic, aveva giocato un ottimo match.
Mensik 17 anni? Impressionante la struttura fisica e i colpi già solidi.
Anche Shapovalov, in età da junior, nel 2017 raggiunse il terzo turno provenendo dalle qualificazioni.
e anzi, si spinse fino agli ottavi dove perse da Carreno.
Grande Caroline: finalmente la WTA ha indietro la sua campionessa, una che sa giocare a tennis in tutti i suoi significati: completezza tecnica, sagacia tattica, preparazione atletica, e cuore.
Le sconfitte di Ruud e Tsitsipas non mi hanno stupito perchè non mi faccio mai influenzare dai nomi e dal ranking, guardo sempre lo stato di forma dei giocatori e gli ultimi incontri giocati. Chissà se anche la parte alta del tabellone ci riserverà delle buone sorprese.