Us Open – Italiani: Parlano Musetti, Cecchinato, Travaglia, Paolini e Cocciaretto. Lorenzo Musetti “Fa male, molto male” (Video delle partite)
Lorenzo Musetti: “Fa male, molto male. Oggi non sono mai riuscito a trovare il mio livello, fa molto male anche perché dopo aver rimontato sono andato avanti di un break nel quarto set, ma a quel punto non sono riuscito a rimanere lucido e a mantenere i nervi saldi. Lui ha sfruttato le occasioni e alla fine ha meritato la vittoria. Oggi non sono mai riuscito a ottenere punti diretti con il servizio, non sono riuscito a essere penetrante con il dritto e mai libero di rovescio. Non sono riuscito a fare il mio gioco e non ho mai trovato un equilibrio. Anche dopo il 6-0, che poteva rappresentare una iniezione di fiducia, non sono riuscito a giocare tranquillo e libero, e questa è la cosa che mi spiace di più”.
Nessun problema fisico, purtroppo oggi è stata una giornata no, molto no. In quattro ore di partita non sono mai riuscito a trovare il livello e le sensazioni giuste, è stato frustrante. Nell’ultimo periodo non mi era mai capitato di perdere un match con giocatori di ranking più basso, gli ultimi tre mesi sono stati buoni e ho giocato con continuità, è per tutti questi motivi che fa così male, e perché è accaduto a New York, in uno Slam”.
Stefano Travaglia: “E’ stato un torneo molto positivo per me, diciamo che da qui è partita la rincorsa per tornare in alto. Dopo aver superato le qualificazioni, tre turni molto dispendiosi in cui sono riuscito sempre a rimontare grazie ad un ottimo livello di gioco, anche oggi è stata una partita di alto profilo. Da questa esperienza mi porto via tante cose positive per il futuro. Oggi ho affrontato un giocatore in fiducia, sulla sua superficie preferita… un giocatore che serve bene e risponde altrettanto bene. I primi due set sono stati a senso unico ma nel terzo ho messo una marcia in più”.
Non ho mai smesso di lavorare duro malgrado gli intoppi… compresa una operazione al gomito dell’anno scorso. Quando stai fuori per tanto tempo è difficile tornare a competere e ritrovare le sensazioni della partita. Ma mi sono subito rimesso in carreggiata e quello che ho fatto in questi giorni, la risposta del fisico e il modo in cui ho gestito mentalmente le difficoltà, mi fanno ben sperare per il futuro. I prossimi tornei? Giocherò quattro challenger in Europa e a inizio ottobre farò le quali in alcuni Atp 250 alternandoli con dei challenger di alto livello”.
Marco Cecchinato: “E’ stata una brutta partita. Nell’ultimo periodo sto facendo tanta fatica in campo, ho poca energia. La stagione era iniziata bene, ho ottenuto buoni risultati sulla terra rossa in Europa…. poi dal Roland Garros, dopo quella batosta del match con Van Assche, ho iniziato a vedere tutto nero. Mi sono trascinato un po’ il problema alla spalla dell’infortunio di inizio anno, e ho iniziato a sentire sempre meno energie. Quando non sei in fiducia è complicato. Come se ne esce? Bella domanda, sicuramente adesso mi prendo qualche giorno, ho bisogno di staccare un po’ la spina e stare con la mia famiglia. Gli ultimi due mesi sono stati troppo duri, sento il bisogno di stare a casa, poi con calma e lucidità deciderò come affrontare la parte finale della stagione”.
Elisabetta Cocciaretto: “Le sconfitte fanno parte del gioco ma questa volta ci sono rimasta particolarmente male. Sono stata troppo fallosa e dopo due game ho praticamente smesso di far gioco, mi sono tirata indietro e in queste condizioni non puoi permettertelo. Lei ha giocato un’ottima partita, ha meritato e io l’ho aiutata a giocar bene; è stata più propositiva, si è mossa meglio, io invece ero troppo rigida e sempre in ritardo. Ho fatto poco gioco… eppure fino a ieri giocavo bene…. paradossalmente quando gioco bene in allenamento poi gioco male in partita”.
Mi dispiace perché posso anche perdere una partita ma la prestazione deve essere migliore. Devo alzare il livello, migliorarmi, imparare a fare gioco… è una cosa che mi manca, non l’ho mai fatto bene fin da piccola, non fa parte del mio bagaglio e sicuramente devo lavorarci su – ha detto ancora la numero uno azzurra -. Devo trovare continuità, sia dentro sia fuori dal campo, star lì con i denti e lottare. Devo anticipare, stare più vicina al campo e andare verso la palla, invece mi tiro indietro, faccio due passi indietro e gioco piatto perdendo di vista il piano di gioco. Mi faccio sovrastare dalle emozioni, dalla tensione e dalla paura di perdere invece di avere solo voglia di lottare e vincere. O miglioro e vado avanti o torno indietro”.
Ora giocherò il doppio con Martina (Trevisan), non siamo doppiste ma con il nostro carattere grintoso ci siamo sempre trovate bene e abbiamo sempre fatto delle ottime prestazioni. La prima volta insieme abbiamo fatto finale a Palermo, poi l’emozionante sfida in BJK Cup e ancora Guadalajara. E’ utile e dovrei giocarlo più spesso. A volte a causa degli infortuni mi sono preservata, ho preferito curarmi e fare atletica ma devo arrivare al punto di giocare sia singolo sia doppio perché so che mi aiuterà moltissimo in futuro”.
Jasmine Paolini: “E’ stata una partita complessa. Lei ti fa giocar male, ha tante soluzioni, cerca di rubarti il tempo e trova sempre dei buoni angoli. Non è una avversaria facile da incontrare ma con il passare dei minuti mi sono adeguata al suo ritmo… purtroppo non è bastato – ha detto Paolini -. Sicuramente avrei dovuto servire meglio e col dritto avrei dovuto far più male e difendere meglio. C’è ancora da lavorare, soprattutto devo imparare a variare di più il servizio, devo alzare la percentuale delle prime, aumentare la velocità sulla seconda e migliorare il piazzamento. Di lavoro da fare ce n’è ancora molto. Dispiace perché lo Slam è sempre lo Slam però cerchiamo di rimanere positivi e prendere solo il buono di quello che c’è stato in questa trasferta. Le ultime settimane sono state molto positive, ho giocato un buon tennis e ora l’obiettivo è tenere il livello con continuità”.
TAG: Elisabetta Cocciaretto, Jasmine Paolini, Lorenzo Musetti, Marco Cecchinato, Stefano Travaglia, Us Open, US Open 2023
Musetti deve migliorare il servizio e magari essere meno maleducato. A berrettini manca quasi del tutto il rovescio. Sinner deve crescere nel servizio. Dopo i 20 21 anni è difficile. Erano così a 16 17 anni e restano questi i loro punti deboli. Uscito anche il serbo forse sinner riuscirà con un po di fortuna come in Canada dove ha evitato i più forti a vincere qualche slam perché ha un servizio da 6 ma la miglior risposta del mondo. Francesco barbieri di verona
Leggo certe sentenze da brividi…
Definitive…
Su ragazzi che hanno vinto 1000 e/o finalisti di slam…
Solo perché?
Ma certo…perché italiani!
E allora via con le sentenze..
Ma dai
Ma dai
Ma dai
Allora urliamo: viva gli anni 80-2000!
…se a Sinner manca il servizio,,,a qualcun altro manca la ragione…
?
Non sono solo questi titoli che ingannano le persone. Sono anche l’annunciare ogni volta (e io lo sottolineerò ogni volta) la presenza dei “video delle partite”. Un highlight di due/tre minuti è un highlight, non un “video della partita”.
Trovo questa coazione a ripetersi in questa dichiarazione fasulla molto fastidiosa. Cui prodest, se non a sconcertare e irritare i lettori?
Per curiosità ho aperto i 5 “video”, solo per verificare ciò che so da un pezzo: i CINQUE “video delle partite”, IN TOTALE, durano 14′ 15″ (meno di tre minuti a partita).
Non so se l’articolo sia di Mazzoni (al quale qualcuno lo ha attribuito. L’articolo non è firmato. Quindi mi astengo dal personalizzare. Per prassi nel giornalismo (quello serio, e non importa se su carta stampata o online) in genere è prassi attribuire al direttore la paternità degli articoli non firmati.
Pazienza. E’ da un secolo che stigmatizzo questa abitudine scorretta, senza risultato alcuno. Il sito continuerà a farlo, e io continuerò a denunciarlo (qui o altrove, perchè so bene che questo commento resterà in pagina solo per il tempo necessario a prendere la gomma da cancellare…
A musetti e in parte a sinner manca il servizio a berrettini il rovescio. Era così da ragazzini ed è così ancora. Non ci saranno grandi crescite anzi dovranno stare attenti al fisico. Quando uscirà il serbo ne avranno almeno tre quattro fuori portata. Sinner sarà il primo e forse l unico dei tre a vincere uno slam perché in risposta è tra i migliori al mondo. Il servizio di berrettini la risposta di sinner la fantasia senza bestemmie di musetti e il palleggio dell alto atesino.francesco barbieri di verona
Come diceva il grande Edoardo, non è vero ma ci credo…La si può pensare come si vuole, ma il talento ( dono di chi? mah) va coltivato. Lorenzo ha un tocco come pochi, ma al momento non è sereno. Che lo esterni in mille modi, ma se non fa pace con sé stesso non so quale carriera lo aspetti. Quello di Amburgo dov’è?
Dimitrov? Ma fosse la Madonna, come risultati: numero 3 del mondo, vincitore Finals, Master 1000 Cincinnati, e semifinali assortite nei 1000 e negli slam, hai detto niente sarebbe un’ottima carriera secondo me per Musetti, scherzi?
Un commento lungo su Musetti e ci hai infilato 6 volte il nome di Sinner, se non ho contato male.
Sicur* di commentare Musetti?
Su questo concordo,averne avuti di Musetti fino a 5 anni addietro sarebbe stata tantissima roba per il movimento italiano.
Bisogna tarare le aspettative più verso la realtà e sarebbe tutto più tranquillo e pacifico.
Forse non hai seguito una statistica che ho letto oggi: la sconfitta di Musetti ( quindi top 20 ) contro un giocatore oltre la 150 esima posizione è la 5° nella storia open di tutti gli slam, più di 200 tornei e migliaia di partite, anche questo la rende pesantissima e assolutamente inaspettata.
La giornata no può capitare, certo, e se questa statistica è giusta una giornata del genere è capitata solo 5 volte nella storia del tennis open, ma se la statistica è sbagliata…
@ sander (#3732522)
@ Mr Baillo (#3732724)
Ma stai scherzando vero?
È tutta ironia, dimmi di si ti prego?
non ha nemmeno risposto sul match point……
Ma perché metti sempre in mezzo Sinner?
Questa volta non te lo si può negare il pollice su, purtroppo.
Ma se aveva vinto gli Australian open juniores…
Sinner a Luglio si è allenato, Musetti ha fatto Svezia e Amburgo, ieri ha pagato il conto.
Però scusate eh.
Per carità un cambio o un affiancamento di coach ci potrebbe anche stare, non sarebbe né il primo, né l’ultimo a farlo.
Però mi sembra assurdo che si consideri il suo percorso eseguito fino ad ora limitato ed il suo staff tecnico limitante: ragazzi ma mica sono tutti fenomeni come Alcaraz e non tutti hanno il sangue freddo di sinner (che poi sempre freddo non è..).
Entrare nei top 20 a 20 anni è tanta roba! E se ci sta con merito, nonostante alcuni limiti caratteriali da superare forse a maggior ragione si dovrebbe elogiare il suo staff tecnico.
Poi, ripeto, un cambio o un affiancamento di allenatore non sarebbe la fine del mondo, lo si fa per trovare stimoli, per cambiare
Tra le righe Musetti sembra quasi stia rispondendo anche a molti utenti soloni di questo sito, puntualizzando che negli ultimi mesi non aveva quasi mai perso contro giocatori più bassi in classifica di lui, segno di continuità di rendimento eccellente, che tutto il contrario è di una crescita sbagliata (a 21 anni).
Fermo restando che sul lato caratteriale deve sistemare qualcosa
@ Mr Baillo (#3732724)
Simpatica e originale!!
Musetti e Cocciaretto voto 3/10 !!
Temo che Tartarini rimanga impassibile per cercare di mantenere un “suo autoncontrollo” dopo quello che gli era successo in Australia.
Ergo dal punto di vista della serenità emotiva l’allievo sa che il coach non gli può dare niente perchè è lui il primo ad avere problemi di gestione emotiva. Hanno bisogno d’aiuto, tutti e due e credo che il mental coach che li segue non stia toccando le corde giuste.
Sander, disamina perfetta, ma stai sprecando fiato con uno troll che evidentemente non sta bene e che è il primo a straparlare e perculare Jannik quando perde mettendolo a confronto con Musetti.. dopo il ko di quest’ultimo adesso si lamenta del trattamento.. ridicolo
o adriano califano…..
Per me l’unico che potrà nei prossimi anni, regalare uno Slam all’Italia, sarà Sinner.
Il femminile possibilità 0.
Partendo dal fatto che sono musettiano e però non contrappongo Jannik a Lorenzo semplicemente perché sono agli opposti, sia come tennis che come carattere, le partite che hai elencato le ho viste e posso dire che ci stanno tutte le sconfitte con i giocatori che ha incontrato.
Ci può stare per chiunque perdere da Tiafoe-Rune-Hurkacz-Ruud e persino da un Djere ispirato, figuriamoci con Medvedev, ma…
Ma dipende come avvengono certe sconfitte e anche certe vittorie, tipo quella con Kovalik. E’ una bestemmia dire che con Kovalik ha giocato appena sopra al livello di ieri? Alla fine non ha neanche esultato perché sa bene che l’ha persa lo slovacco e non l’ha vinta lui…
E’ offensivo dire che con Medvedev la seconda volta è entrato in campo già sconfitto?
E’ brutto da dire, ma a parte un Nole sottotono Musetti ha palesato delle forti difficoltà con chi gli sta davanti in classifica, ne ha vinte perché altrimenti al 15 non ci sarebbe arrivato, ha battuto anche Alcaraz dopo aver perso il secondo set e quando si pensava fosse andata, quindi quando vuole c’è anche con la testa.
Però questo non cambia lo stato delle cose, il salto di qualità lo farà quando regolerà sempre e comunque chi gli sta dietro non esaltando Varillas e company e quando comincerà a mettere pressione a quelli davanti.
Oggi come oggi tutti i top150-200 sanno che Musetti patisce la pressione da favorito e scendono in campo per fare la partita della vita, non sono tutti Nardi che gli ha lasciato campo libero (peraltro per me se la palla break a inizio match fosse entrata avremmo commentato un’altra partita).
Il salto di qualità sono convintissimo che lo farà, ma che ci sia da mettersi sotto e lavorare duro sulla mentalità è fuori di dubbio.
Sander forse c’è andato pesante, ma il fatto di far crescere anche Tartarini insieme a lui è incontrovertibile. Se non vuole uscire dalla confort-zone col suo mentore che lo ha portato fino alla Top15 deve comunque provare a fare qualcosa di diverso, Tartarini stesso è il primo che dovrebbe capire di aver bisogno di qualcuno che lo affianchi. Chi potrebbe essere non posso dirlo io che sono un semplice appassionato, ma nomi disponibili ce ne sarebbero eccome…
Un’ultima cosa: è un Fognini con meno braccio, no è un Seppi, macché è un Quinzi e lo perderemo ecc… ecc… Stramberie che leggo…
Per me Lorenzo è un Musetti che ha bisogno di capire che l’unico modo per salire ancora è quello di mettersi sotto con umiltà, capire che deve scendere in campo col sangue negli occhi anche con il 400 (vedi Moro-Canas) e capire che si, tutte le seconde linee faranno i fenomeni contro di lui, vuoi per il tipo di gioco che permette una buona difesa agli avversari, vuoi per lo scalpo che rappresenta battere Musetti.
Poi per l’Open da oggi forza Jannik, i due Matteo e l’altro Lorenzo, Sonego. Sarà dura per tutti, ma speriamo che ieri resti un episodio…
Il problema principale di Musetti è la discrasia tra ciò che dice (pensa) e ciò che fa in campo. Purtroppo lui si crede davvero vicino ad Alcaraz, Sinner e alla top 10 ed è il più grave errore che possa commettere per me, perché lo porta a fidarsi e a intestardirsi su un gioco tanto bello quanto drammaticamente lontano da quello dei migliori al mondo. Ad oggi (ma c’è ancora tantissimo tempo per sua e nostra fortuna) non solo è distante abissi da Federer, pure dal miglior Dimitrov, che secondo me sarà il massimo che potrà raggiungere (ricordo che Dimitrov ha vinto un 1000 e le Finals, sputiamoci su…). Quello che deve assolutamente fare, e anche in fretta, è abbandonare immediatamente questo gioco passivo e difensivo che difende a spada tratta e iniziare ad abituarsi a spingere e a rischiare, a cominciare dalla risposta e dall’abbreviamento della preparazione dei colpi, davvero troppo troppo lenta. La bellissima mano di cui dispone così rischia di diventare una sorta di dispenser di miracoli, anziché una risorsa con cui fare la differenza A PARITÀ di gioco con i migliori. Quel che mi preoccupa non sono affatto queste sconfitte, che per un giovane come lui ci possono benissimo stare, bensì la sua ostinazione su cose che evidentemente non funzionano: ne ha già avuto dimostrazione lo scorso anno, dove guarda caso ha vinto e ottenuto i migliori risultati quando si è messo a proporre un gioco offensivo, supportato da un servizio all’altezza (questo ieri sera è mancato, ma tutto sommato si può dire che c’è) e da una verticalità che davvero valorizzava le sue abilità manuali straordinarie.
Cahill insegna anche ad essere uomini.
Con i mie post vedo che ho toccate le corde di qualcuno.
Cercate di essere rispettosi nei post o evitate di rispondermi per cortesia perchè non mi interessano i vostri sfoghi. Se dici che ha perso perchè era al limite fisico vuol dire che sei uno di “quelli che il problema mentale non esiste”. In certi casi si adottano questi metodi per difendere se stessi.
Perchè ti dimostri così disonesto intellettualmente? Tra l’altro sei facilmente sgammabile perchè basta andare sul sito dell’Atp e ci sono tutti i risultati di quest’anno… Nel mio precedente post ho parlato di tutto l’anno non del post terra battuta come hai voluto evidenziare tu. Onestà intellettuale cercasi.
Quest’anno sconfitte molto brutte con :
1)Harris nel primo slam in australia perso male
2)Varillas non pervenuto
3)Jarrj non pervenuto
4)Munar non pervenuto
5) mannarino perso male
6) lehecka perso male
7) Muller non pervenuto
8) sinner perso male come fosse uno sparring partner
9)Hanfman perso male
10) Con Alcaraz al Roland Garros ha perso male anche li per blocco emotivo
11)Ruud ha perso come un giocatore normale, Zeppieri con un Ruud aveva fatto molto meglio
12)Djere anche qui ha perso come fosse un giocatore normale, se per Musetti Djere è un giocatore troppo complicato allora di cosa atiamo parlando
13) Con Tiafoe, è vero aveva giocato bene, poi se hai buona memoria a un vcerto punto nel tie break decisivo è andato in default, in una forma di vuoto cosmico buttando tutto alle ortiche.
14) Medevedev ha perso con suddianza contro un Medvedev tutt’altro che irresistibile.
P.S: prenditi una camomilla perchè è da anni che ti leggo sfogare la tua rabbia e il tuo ego. Hai un atteggiamento fuori luogo.
Credo ieri di essermi espresso in maniera piuttosto chiara sul fatto che Musetti debba cambiare qualcosa, che non significa necessariamnete dare il benservito a Tartarini, ma integrare le risorse dello staff, non necessariamnte andando a cercarsi chissà quale SuperCoach, ma magari anche qualcuno a poca distanza, che sia stato un tennista di buon livello, che abbia esperienza di circuito ATP (a me viene in mente Furlan, che sta facendo un buon lavoro con la Cocciaretto, ma che potrebbe essere interessato a lavorare non in esclusiva con Musetti), e che sia un po’ fuori da quel doppio legame allenatore/padre che secondo me c’è con l’ottimo Tartarini. Non so se ci avete fatto caso, ma Tartarini resta quasi sempre impassibile durante il match, forse perchè non vuole trasmettere la SUA ansia a Lorenzo, ma così facendo in realtà gliene mette ancora di più.
Inoltre bisogna che trovi qualcuno che gli insegni più strumenti, è evidente che quelli che ha, e che gli hanno permesso di arrivare ad una posizione di eccellenza, non dimentichimolo, non sono sempre sufficienti.
Ha solo 21 anni, c’è tutto il tempo, ma deve cominciare a muoversi, perchè la stagione è quasi alla fine, e nella nuova, a mio parere, dovranno essere fatti dei passi avanti. Altrimenti si torna veramnete indietro.
See Franco Pappalardo per la precisione
e allora finiscono tutte e due presto…
L’esperienza sul campo aiuta ad avere delle consapevolezze. Tu sicuramente nel tuo lavori hai esperienze e consapevolezze che io non conosco. Funziona così.
Spero Musetti ora abbia capiti, o se non l ha capito qualcuno lo aiuto, che per superare i suoi attuali limiti di concentrazione, carattere e in parte forse conseguentemente tecnici, deve ora svoltare a livello di staff e non per demerito dello staff ma per fare crescere lui. Lo deve fare se non vuole restare nel limbo, non deve farsi abbagliare da alcune buone partite – poche percla verita’- ma ora gli serve il salto di qualità che solo una nuova visione e un nuovo staff gli possono dare. È difficile andare dalle elementari all’università con i soliti insegnanti, ad ogni livello serve insegnante adatto, o al posto di o in aggiunta a. Ma ora questa decisione a mio parere non è più rimandabile.
Se hai qualcosa da dire nel merito parla, se scrivi solo per scrivere parole vuote forse meglio evitare. cosa ne dici? Per tua informazione sono certificato coach e ho più di 30 anni di esperienza nel campo della psicologia sportiva. Per altra tua informazione ero tra quelli che avevo previsto il malessere di Jannik con Piatti e ero contento del cambio. Ma cosa te lo dico a fare… tu devi solo portare avanti le tue credenze.
Io per esempio ammiravo tantissimo il talento di Musetti ma dopo che l ho visto giocare in un paio di match ho capito che non età per me. Si può credere o no in qualcuno o in qualcosa ma il rispetto delle credenze altrui implica che chi non crede in una determinata cosa non la nomini a sproposito e semplicemente la ignori. Per quanto mi riguarda ha un tifoso in meno, che per lui non cambierà nulla. Ma sicuramente non è che ci faccia una bella figura nel mondo con questi suoi atteggiamenti da bambino viziato, oltre ad essere un pessimo esempio per i giovani. In Italia se ne ritira uno e già abbiamo pronto il suo degno sostituto! Fossi negli sponsor mi farei rimborsare i danni d immagine per gli atteggiamenti molesti dei tennisti in campo ( e non solo per le bestemmie)
Con Alcaraz,Tiafoe,Rune,Ruud, ieri con il francese n. 171 sono arrivate per colpa della sua enorme debolezza mentale che inevitabilmente condizionano il suo gioco,è completamente spaventato quando scende in campo, attanagliato da una tensione che di fronte a partite difficili lo schiacciano, non ha la forza di reagire e per lui è più facile mollare,questa non è la mentalità di un grande giocatore,lo sa anche lui se lo ripete ogni volta eppure ricade sempre negli stessi errori,se avviene così spesso ha un problema che non riesce a risolvere e temo che non ci riuscirà mai,puoi avere tutti i mental coach più bravi del mondo ma è la sua natura e non si può cambiare, Sinner avrà un gioco meno vario ma ha una testa da campione come pochi ed è quella che lo farà passare alla storia del tennis italiano
Non possiamo nascondere la nostra delusione e visto che tutti hanno ricette per Lorenzo, diciamo anche la nostra: invece di cambiare team perché non affiancare a Tartarini un coach che dia anche sicurezza oltre che modificare alcune posizioni in campo tanto criticate.
Lorenzo, la tua analisi è giusta, siamo certi che riuscirai a riprenderti e con rinnovato piacere ti guarderemo ancora lottare e vincere anche i tuoi demoni, oltre che gli avversari. Coraggio!!!
Le partite vanno analizzate anche come si perdono,con Alcaraz
@ becu rules (#3732655)
Anche io l ho scritto ogni volta che uno batte un italiano e il tennista del secolo….cazaux mai piaciuto ma molti su questo forum 2 anni fa lo davano x fenomeno …tutto scesi dal carro
@ me-cir te no (#3732731)
Ottima risposta!!
@ me-cir te no (#3732731)
Ottimo @ enzo la barbera (#3732535)
Avete ragione, ci sono articoli che ingannano sempre più invitando alla lettura che portano poi a pubblicità ingannevoli. Si faccia aiutare da una persona competente che le spiegherà come difendersi.
@ MISSION TO SLAM (#3732744)
Si vede che la sera mangi leggero e poi la notte fai dei bei sogni, perchè di sogni si tratta. Sarà come dici tu quando Sinner compierà l’impresa. Concordo sul fatto che è oggi è l’unico giocatore italiano in grado di competere con i migliori. Però, come disse l’arabo? Prima vedere cammello! enzo
qua le lauree in psicologia si sprecano….non si fanno piu osservazioni allo sportivo ma all’uomo….un po come quelle che criticavano sinner quando lascio’ piatti!
0 su 5 dice tutta la delusione…
Su Cecchinato, credo, non ci sia nulla da commentare con la miseria di 6 games vinti.
Travaglia da 8 considerando tutti e quattro i match, unico appunto aver ceduto per 9 volte il servizio, con Paul, che comunque è bravo a rispondere.
Paolini deludente nel 3° set senza mai arrivare a palla break, l’avversaria è comunque superiore.
Musetti e Cocciaretto li vorrei accomunare nella delusione (erano entrambi favoriti) poichè gli avversari erano over/100 in classifica, prestazioni molto negative senza dare dimostrazione di averci provato fino al limite…quello di positivo che entrambi hanno nel 2023 è la costruzione delle rispettive (eccellenti) classifiche…
Giornata molto brutta per i colori italiani. Cocciaretto era purtroppo l’unica italiana favorita tra le donne, che rischiano di essere tutte eliminate al primo turno. Brutta sconfitta per eli, che poteva andarsi a prendere il centrale con swiatek. Peccato per paolini che è in formissima e non meritava da subito un sorteggio del genere. Per quanto riguarda gli uomini, travaglia chapeau. Quest’anno sta giocando a tratti benissimo, speriamo possa avvicinarsi nuovamente alla top 100. Cecchinato disastroso in questa fase della stagione. Ancor più disastroso il fatto che non abbia ancora vinto un turno slam al di fuori di Parigi. Non ci si aspettava molto, ma ogni tanto un po’ di lotta in più non guasterebbe. Speriamo ricarichi le energie per un finale all’altezza. Anche perché credo perda molti punti. Musetti molto molto molto deludente. Soprattutto per come si era messa la partita. Sul cemento non ha moltissime armi come sulla terra, però gli ultimi tornei, tra cui anche Wimbledon, avevano dato segnali positivi quantomeno per le partite in cui era con i favori del pronostico. Lorenzo i mezzi li ha, ma deve iniziare a cambiare mentalità. Forse bisognerebbe veramente aggiungere qualcuno a Tartarini, che non toglierei per il legame umano che ha con Lorenzo. Speriamo che oggi gli azzurri possano riscattarsi anche se i match non sono semplicissimi. In particolar modo spero in sinner berrettini e arnaldi. Sonego ha i favori del pronostico ma non so se vorrei vedere l’ennesimo derby
Ma come fai tu ad avere queste certezze assolute…boh, potrà anche essere così, ma almeno un condizionale…e poi, non riguardo a te Sander, ma con sta gnola del bestemmiatore sinceramente ne ho a stufa…
@ sander (#3732522)
Bello? Brutto? Parliamo di fatti?
Fermandoci ai tornei post terra battuta (dove non ha fatto malaccio)
Ti elenco le sconfitte di Musetti:
Stoccarda perso da Tiafoe al terzo un gran bel match…ci può stare perdere con Tiafoe?
Queens perde da Rune ma ha vinto col “fenomeno” Shekton
Wimbledon: perde da Hurkacz…ci sta no? Non ha perso da Filini
In Svezia perde in semi da Ruud. Ci sta o no?
Amburgo perde ai quarti con Djere che su terra e’ un cagnaccio e mi pare abbia fatto finale Djere..no? Voglio dire…Djere finalista Amburgo come Alcaraz anno scorso.
Si va in Canada sul duro e dopo aver battuto Nisioka e Kokkinakis perde con Medvedev.Quanti vincono con Medvedev? Dimmi..
A Cincinnati batte Evans molto bene e perde da Medvedev
Questa con Droguet e’ la prima brutta sconfitta seppur lottata dopo il pessimo inverno in Sudamerica.
Per cui mi chiedo perché si sparino cazzate del genere non supportate dai fatti?
Se vi piace di più Sinner parlate di lui. Non e’ che parlare male di Musetti renda Sinner più forte. A me personalmente piace più Musetti di Sinner, anche se bestemmia e anche se Sinner ha vinto di più.
Io valuto l aspetto tecnico e preferisco vedere un campionario vario che non un robot sparapalle ma sono gusti. Non godo nelle sconfitte di altri giocatori per innalzare il mio preferito. Dovreste tutti vergognarvi di trattare Musetti come state facendo solo perché avete Sinner. Uno come Musetti non k abbiamo mai avuto in Italia …competitivo a questa età …ma capisco che vi siete fatti la bocca buona con Sinner….
caporettisti approfittatene oggi …..ma tutto sto trionfalismo pro-fancesi è esagerato : 5 sconfitte su 9….una vittoria in un derby,una col fantasma di Musetti,una con un qualificato…..insomma….aspettiamo i cadaveri sulla riva del fiume….
@ Stefbrescia (#3732855)
Oltretutto Musetti col suo gioco non e’ mai stato e mai sarà adatto a queste superfici purtroppo. Otterrà grandi risultati come già fece ad Amburgo…solo su terra ma non al Rolando perché non ha il fisico per reggere bene al quinto set soprattutto dalla seconda settimana.
Ma per me Musetti reta pur sempre tantissima roba. Averne avuti in passato di Musetti.
@ becu rules (#3732655)
Ma tutte queste certezze da dove ti vengono? Puoi dire qui a tutti come ti chiami e che livello tennistico hai raggiunto nella vita per sparare le tue opinioni comprovate dal nulla? Il francese leggerino non sarà un fenomeno ma ha solo pochi mesi più di Musetti.
Sta maturando ora con i suoi tempi.
Vuoi che andiamo a vedere le sconfitte con i carneadi di ben altri campioni di Musetti?
A questi livelli sono tutti forti e da sempre …al primo turno un qualificato on Fire e bello caldo può sorprendere un giocatore più quotato ma al primo incontro sulla superficie.
Nulla di strano.
Qui ci fermate tutti a giudicare un giocatore in base al numerino della classifica.
Quindi Alcaraz che perde col giovane ungherese 2 mesi fa circa, ha regalato la partita che NON voleva vincere giusto? Oppure una giornata NO può capitare a tutti?
Qui siete tutti maestri nel bollare i giocatori come scarsi o affibbiare livelli oltre i quali non andranno (max top 20..top 50 .. top 100) e poi voi avete giocato al massimo il torneo sociale del circolo. Ma anche se foste ex 3 categoria non avreste titolo per sparare le vostre assurdità
@ sander (#3732522)
Ah vabbè..se lo dici tu che ci osci di persona sia Cahill che lo staff di Musetti…
Vatti a rivedere il CV di Cahill
Ha solo avuto la fortuna di essere scelto come allenatore da Hewitt subito dopo il ritiro come giocatore. Ha avuto il solo merito di essere australiano e Hewitt voleva qualcosa di nuovo.
Quando hai in mano un cavallini come Hewitt e’ facile diventare un coach figo. E da lì fu poi chiamato da un Certo Agassi che voleva tornare ai vertici…e ci e’ riuscito per meriti propri facendosi il mazzo e col gran talento che aveva …altro che Cahill. Avresti potuto allenarli anche te Hewitt e Agassi.
Poi da Agassi, essendosi costruito fama di supercoach grazie ai cavalli che l’hanno scelto, ecco arrivare alche la n.1 del mondo, la rumena Halep dal 2015 al 2021. La Halep aveva già fatto semi in un Grand Slam prima di Cahill (a 23 anni). Poi arriva Cahill e e vince 2 slam dopo 3 anni con Cahill (a 27 anni nel pieno della maturità psicofisica) ma poi non ha più vinto nulla e nel 2021 hanno interrotto ma collaborazione.
Non so da cosa si possa fermare che Cahill sia un supercoach.
Io preferisco Piatti che i talenti se li e’ cresciuto da zero.
Troppo facile prendersi giocatori già top players che avrebbero cmq vinto con qualunque coach. Su da bravi aprite gli occhi.
Cahill e’ stato molto fortunato e cmq con la Halep ha vinto 1 slam nel 2018 e 1 nel 2019…di lasciano nel 2021 e dopo poco beccano la Halep positiva al doping. Che strana casualità
Su Musetti dico che almeno dopo che perde sa dare meriti all avversario e accetta la sconfitta. Non come altri giovanotti tirolesi che si ritirano per non perdere sul campo oppure quando perdono dicono che avevano problemi.
Musetti è semplicemente un buon giocatore,non sarà mai un top dove,si distingue come bestemmiatore,li assolutamente numero uno
Diciamoci la verità: tolta qualche buona sequenza di partite vinte qua e là (senza picchi di risultati), la stagione di Musetti è stata finora piatta, molto deludente, basti solo pensare a come è iniziata, con varie bastonate rimediate sulla terra sudamericana da giocatori a lui tecnicamente inferiori. Spesso in affanno, deconcentrato, falloso e costretto a rimonte. E sempre posizionato in risposta a fine campo….
Musetti deve decidersi a cambiare qualcosa nel suo staff. Ha un enorme talento, ma deve trovare chi lo faccia crescere e sappia colmare le sue lacune
Che dire, bandiere a mezz’asta, ma per la legge dei grandi numeri ne basta uno per vincere lo slam. Se nel 2021 raggiunse il 4^ turno, l’anno scorso i quarti di finale, mi accontenterei se quest’anno arrivasse fino alle semifinali. Mi riferisco a Jannik Sinner naturalmente. 😉
Non ti curar di Loro ENZO..
ma Curati TU..
Il problema di Musetti è che è presuntuoso.
Due settimane fa diceva che lui gioca così e non cambia.
Quando ti credi forte se vai in difficoltà esci di testa.
Come si permette questo qua di battermi.
Se non trova qualcuno che lo mette in riga saranno guai
Vista la giornata di ieri si può scrivere una bella…
Legnata’s time…. CHE MEGALEGNATA I TENNISTI ITALIANI.
La bestemmia è la punta dell’iceberg. Il Muso bestemmia per sfogarsi da un disagio, quindi per non bestemmiare più ci sono due strade, da percorrere tutte e due, lavorare sull’eliminazione del disagio e lavorare sull’educazione e sui valori del ragazzo. Al momento dire a Musetti di non bestemmiare è come dire a Rocco Siffredi di fare astinenza sessuale per 5 anni…improponibile.
Bisogna lavorare sulle cause, stigmatizzare l’effetto e cercare di metterlo a tacere senza lavorare sui “motivi” serve a poco.
@ me-cir te no (#3732731)
Sinner in costante miglioramento ammirato e rispettato dal ghota atp . Degno erede di Diokovic … tutti si aspettavano l’erede di Nadal e federer ed ecco sbucare l’italiano
Tiramolla cecchino infallibile ancora al 70 % delle proprie possibilita’ …
Apprezzo le parole di Lorenzo, temevo adducesse qualche scusa quali problemi fisici o avversario straordinario (è stato bravo e non certo un pallettaro come qui definito da un utente) ed invece ha detto la verità.
Lorenzo sembra presuntuoso ma è un giovane che come molti dopo i successi teme la prova del nove, teme di non essere in grado di confermarsi e lì vengono o dubbi su quanto fatto.
Spesso qui si critica lui,Rune, Shelton, Fils e pure Sinner, si “gode” delle loro sconfitte.
Questi qui non sono Becker, Sampras, Chang ma sono comunque i futuri campioni (con altri) di questo sport con gli inevitabili alti e bassi.
È vero, sono d’accordo, comunque per il tennis italiano giornata nera
@ Giambi (#3732654)
Musetti se continua con i bestemmiano finita la carriera uscirà il primo giorno da isola dei famosi e grande fratello vip … anche Fogna si sta indignando
! Ho detto tutto ! Meno imprecazione più concentrazione = più sponsor … è ovvio che Musetti ha preso le redini del team ! La classifica non è malaccio ma è ovvio che ” fortunatamente ” è molto ambizioso … propongo stretta museruola x pit bull , lingua incollata con doppio attack e cinghia chiodata al collo x non farsi azzardare dal primo solitario licaone spellacchiato e affamato di passaggio !
Lasciai Musetti dopo il 76 al terzo convinto stamani di vederlo vincente in 4 set,invece..
Scusa eh, ma tu che notoriamente trolleggi inneggiando a qualsiasi giovane basta che non sia italiano, guarda il tabellone e trolleggia per bene: il francese dovrà giocare la prossima (e per me perderà in tre set) contro il giovane straniero più promettente sulla faccia della terra.
Avresti potuto scrivere: “il nostro numero 2 perde dalla quinta promessa francese, che a sua volta verrà spazzato via da un minorenne. Presto del nostro pseudomovimento rimarrà solo Sinner ai margini della top ten”. Se ti fai scappare queste occasioni…
Mi immagino nostro Signore che mentre osserva le umane miserie, sente un ronzio in un orecchio. Ma chi è questo omuncolo che mi insulta invano, che scomoda la povera Maria e qualche Santo? Ha una grave malattia? Ha perso qualche parente? Sta decidendo le sorti di qualche guerra? No, gioca a tennis. A tennis?? Ma mi faccia il piacere. Snap, schiocco di dita, la qualità del suo tennis sia proporzionale alla quantità di bestemmie. E figura di m sia! Chiamatelo karma…
Sulla terza proposizione non sono del tutto d’accordo… A parte il fatto che nessuno gioca sempre al 100 o al 90%, comunque nessuno scende mai in campo pensando di vincere per diritto divino contro uno di ranking inferiore…
Succede però che in certe partite soprattutto di primo turno (ma non solo quelle) non si riesca a entrare nei propri panni, a riconoscere e sentire i propri colpi, a trovare il giusto assetto. Il successivo calo di fiducia, l’affidarsi alla buona sorte e ai passi falsi dell’avversario sono una conseguenza, non la causa.
Con ciò non voglio assolvere Lorenzo e dire che non ha nulla da imparare, e che fa bene a limitarsi a sperare nel suo genio e nella buona giornata. Al contrario penso che debba ormai compiere modifiche tattiche essenziali e programmarsi meglio la preparazione ai grandi tornei per evitare di scendere in campo passivamente e con sensazioni non adeguate.
Ma di qui a equiparare Muso al peggior Fognini, come qualcuno (non tu) ha già scritto, ce ne passa. Muso ha 21 anni e non ha mai cambiato allenatore e pratiche di gioco, deve ancora evolversi. Fabio, lo sappiamo bene, era uno che anche nei momenti di auge si affidava all’estro e alla motivazione contingente del giorno. Uno che ha mandato tranquillamente al diavolo degli ottimi allenatori (Perlas, Davin) che credevano in lui e cercavano di suggerirgli come migliorare le sue vistose carenze, per cambiarli con altri che gli facevano fare come voleva lui (anche mettere su trippa)… Lorenzo a questo punto non ci è arrivato, almeno per ora, e si spera che riesca a trovare delle soluzioni per questi suoi cali di livello imbarazzanti. La sua autocritica è sincera e sconsolata e mi fa pensare che ne sia consapevole
Concordo che sciocchezza. Va bene essere stratifosi di Jannik come me, ma sperare che gli altri italiani vadano male solo per lui mi sembra eccessivo. E penso che nemmeno Jannik faccia così, penso che trovi piacere quando altri italiani vincono, anzi ne sono sicuro. E oltre a Sinner ci sono soprattutto Berrettini ( che se azzecca un anno o due, può anche tornare almeno in top 15, ma anche più in su…), E Musetti che di testa sì, è fragile ma se trova la quadra può anche lui entrare in top 15, o anche in top 10. E poi Arnaldi che per me potrà stare fisso in top 30. Proprio il nulla no, non diciamo sciocchezze…
Grazie di esistere Jannik!!!Tutto il resto è noia…cit.Pappalardo…
Verissimo. Però pure il tuo nick…
Strano che non ci arrivi (o forse no)
Cahill cosa fa?
Insegna tennis?
Ecco.
E a che servirebbe?
Perchè il Muso adesso i colpi li ha più o meno tutti.
E’ quello che ha nel cranio che non funziona
sono andato a dormire a mezzanotte e venti
Sul 3-2 (break a zero)
Ddevo ancora vedere gli ultimi 12 giochi (li ho registrati) e non so se ho voglia di farlo.
Ma uno che perde 10 degli ultimi 12 giochi (quindi 4 servizi) contro uno inferiore che oltretutto era al limite fisicamente..
Beh, Cahill non serve a nulla
andrò contro corrente: Cocciaretto affrontava una giocatrice che senza infortuni sarebbe più avanti di lei nel ranking. Di Musetti ho già detto: ci vuole uno bravo…
Le uniche due sconfitte deludenti sono di Cocciaretto e soprattutto Musetti.
Cecchinato si ,sapeva sarebbe andato a fare presenza ( safiullin dato addirittura a 1,04 come mai gli era capitato in carriera 😆 ) Travaglia ha fatto il suo miracolo a superare le qualificazioni.
Paolini ha affrontato un’avversaria piu forte. Sconfitta che ci sta.
Cocciaretto deludente, ma Musetti SCONCERTANTE…
La dichiarazione di Musetti contiene 11 tra non e no. Le parole che diciamo dicono molto su di di noi
Lorenzo, che delusione! Quello che più dispiace, è che nonostante una non partita, poiché per giocare così male ce ne vuole davvero tanto, è che si è visto il peggio del peggio sotto tutti i punti di vista. Assalito costantemente dall’ansia contro il 171 al mondo, è riuscito a far sembrare un fenomeno il suo avversario. Ma ansia di che? Cacchio, pur giocando da schifo sei avanti 2 set a 1, nel quarto fai il break, vai a servire, ti ritrovi 30-0 per scappare via, e spegni completamente il cervello, ma perché? È questo che non si capisce, ma dove stavi con la testa? Non si è vista poi una benché minima reazione, nulla di nulla, e poi dichiari che fa male, molto male. E Tartarini? Cosa sta a fare lì, non ti scuote? Non di dice nulla di nulla? Ma cosa credete, che andare a giocare uno Slam sia come andare a farsi un pic nic panino con la porchetta, 2 birrette e così via? Stavolta mi hai proprio deluso, una cosa indecente.
Lo sport che qualsiasi straniero (meglio se francese) che vince un paio di partite, meglio se contro italiani, sia un fenomeno fa sorridere – almeno all’inizio poi diventa stucchevole.
Diciamo che Droguet è un giocatore abbastanza completo e fa tutto benino, ma è decisamente leggerino per certi livelli (un po’ come Cazaux). Ieri ha trovato il fantasma di Musetti – colpevole di non aver chiuso il match proprio quando l’altro si stava preparando alla doccia e peggio ancora di aver mollato di testa la partita al quinto – ma occasioni del genere capitano una volta ogni tanto con l’allineamento degli astri. Il buon francese tornerà a giocare nei challenger con qualche capatina a livello ATP. Van Assche, che pure non è un fenomeno ma ha ottime potenzialità da top20, è a un lltro livello…
Giorgio Calabrese per la precisione.
Una celebre canzone scritta da calabrese e cantata dalla Vanoni diceva: proviamo anche con Dio non si sa mai.
Consiglio a Musetti di non bestemmiare così può darsi che certe partite le vinca evitando di fare queste figure di merda.
Droguet al prossimo turno con Mensik( il nuovo Sinner) ci lascerà le penne
La strage degli innocenti. Speriamo che il nostro messia Sinner ci porti la luce
@ Vesciche e polline!! (#3732571)
Obiettivamente i risultati di ieri sono la fotografia di un momento non certo esaltante dei nostri tennisti ( parlo di continuità e livello rispetto al loro ranking).
Non c’è dubbio che Sinner sia l’unico giocatore di reale alto livello che abbiamo in questo momento ma se Berrettini tornasse quello di un paio di stagioni fa potrebbe senza problemi riprendere posizioni di primo piani ( per intenderci tra lui e Musetti come rendimento c’è una bella differenza).
@ Carlo (#3732573)
Dimenticavo: il 1977 era su terra verde e non su cemento, tant’è che vinse un terraiolo (Vilas)
che sciocchezza. e zitto.
La fragilità mentale (soprattutto) e l’incapacità di rispondere al servizio da posizione più avanzata, si stanno connotando come i più grandi difetti di Musetti.
Coccia, come mai dici di non avere mai imparato a fare gioco? Che intendi dire con questa espressione?
Nargiso ha concluso che “non è andata benissimo per gli italiani ” .
Come è ipocrita dire ( e lo fanno in molti ) “non benissimo ” ..sarebbe molto più chiaro e onesto dire “è andata malissimo ” come i commentatori facevano una volta .
Il femminile non lo seguo. Travaglia e Cecchinato sconfitte annunciate, il primo ha giocato un ottimo torneo, il secondo è andato a prendersi ciò che per classifica gli spettava senza spendersi troppo. La sconfitta di Musetti è la summa del suo peggio: supponenza, frustrazione, vittimismo, arrendevolezza. Un passo indietro proprio negli aspetti che sembrava aver corretto in primavera. Speriamo in una buona stagione indoor.
Speriamo in Sinner e Berrettini, che sono gli unici che possono fare bene su questa superficie. Purtroppo, a parte la parentesi della finale femminile del 2015, gli US open non ci hanno mai riservato grandi soddisfazioni. Oltre alla vittoria di Pennetta nel 2015 su VInci, la semifinale di Berrettini nel 2019, un quarto di finale di Sinner ed andando indietro di oltre 45 anni una semifinale persa da Barazzuti con Jimmy Connors.
Malissimo Cecchinato e Musetti, molto male Cocciaretto, abbastanza scontate le sconfitte di Travaglia e PAolini (che comunque si è ben difesa).
A parte Sinner il vuoto.. chi lo critica…si becca questo.e zitto!
Prima Legge di Murphy per il nostro Musetti.
Se giochi al 100% contro un giocatore di più basso rango, vinci.
Se ti esprimi al 90% te la giochi.
Se entri in campo col pensiero ‘vinco per diritto divino’, allora le buschi sonoramente.
Ciao Lorenzo.
Ceck e Steto sconfitte annunciate.
Paolini ci sta.
Coccia brutta sconfitta.
Lorenzo disastro.
Direi globalmente mezzo disastro…
Quando si dice il silenzio è d’oro…..Di fronte a figure del genere sarebbe meglio tacere
Altre testate giornalistiche sanno che mi piace il tennis e, per farsi pubblicità, quando clicco Live Tennis.it, l’unico posto dove scrivo, mi annunciano le novità con titoloni. Ieri leggo: “trionfo del tennis italiano per merito di Stefano Travaglia”. Lo sprovveduto corre a leggere e a subirsi la pubblicità. Vergogna giornalistica, ma quale trionfo? Ha sempliemente superato le qualificazioni. Sono questi titoli che ingannano i lettori che poi se la prendono con Enzo perchè li riporta con i piedi a terra.
Peccato ;(
Almeno Cocciaretto è cosciente di quello che non sa fare e dei suoi limiti mentali. Quel giocare piatto è assolutamente inutile, non dà neanche particolare velocità alla palla e favorisce la maggior parte delle avversarie che non hanno problemi ad appoggiarsi a una palla senza rotazioni. Se non trova una quadra nel suo gioco, ovvero se non cerca di impostare il suo gioco in un modo più intelligente, adatto al suo fisico e quindi redditizio, non farà grande strada secondo me. Paolini, al contrario, ha perso da una giocatrice simile a lei ma superiore. Una vittoria sarebbe stata un grande successo, la sconfitta è totalmente accettabile, anche perché arrivata al terzo set
Strano che Mazzoni scriva “Troppo brutto per essere vero” Basta andare a vedere le partite che ha giocato quest’anno Musetti e si vede “quanto è vero che è stato brutto”. Almeno 11 partite.
Con Musetti non posso che essere un disco rotto come dico da tre anni a questa parte. Il ragazzo sta “crescendo male”. Le persone che gli stanno intorno non lo stanno facendo maturare mentalmente nel modo giusto semplicemente perché non ne sono capaci. Il problema principale è che più crei sovrastrutture per evitare il disagio mentale e più ti allontani da quella che dovrebbe essere una sana crescita e maturità di uomo. Purtroppo Musetti vuole rimanere nella sua zona confort. Finché non arriverà una figura tipo Cahill, che educhi e faccia crescere sia Musetti che il suo attuale coach, questi problemi saranno routine. Non si sta formando l’uomo, è questo il problema.
Primo giorno, CHE DISASTRO
Penso che il francese non sia da meno di van asche,lo vedremo in gara ancora per molto , probabilmente fino agli ottavi
Una delle peggiori giornate dell’italtennis
L’analisi a posteriori di Musetti può anche essere apprezzabile. Ma deve chiedersi e soprattutto capire come risolvere, perché in campo succede quello che ha descritto