US Open: brutta sconfitta per Musetti, rimontato da Droguet
Troppo brutto per essere vero. Un incubo. L’ingresso in uno Slam non è mai facile, anche se l’avversario sembra sulla carta “comodo” o poco conosciuto, come dimostrano le sconfitte o la fatica fatta da diversi ottimi giocatori in questa prima giornata di US Open, ma nessuno si aspettava una sconfitta di Lorenzo Musetti contro il qualificato francese Titouan Droguet (n.171 ATP, all’esordio nel main draw di uno Slam). 6-3 0-6 6-7(5) 6-3 6-2 lo score conclusivo di una battaglia durata oltre tre ore e mezza, più ricca di errori che di qualità, che il transalpino ha portato a casa con merito, più continuo al suo livello e resistente, sia a livello fisico che mentale. È stato bravo il 22enne di Villeneuve Saint Georges a crederci sino alla fine, restare in scia a Musetti quando l’azzurro l’ha sovrastato tecnicamente, per intensità e spinta, perché ha intuito le troppe incertezze e tensione di Lorenzo, entrato in campo “male” e uscito sconfitto ancor più duramente.
L’azzurro ha sofferto una partenza lenta, con tanti errori e un’attitudine passiva per colpa di un’evidente tensione che ha irrigidito il suo braccio. Nel secondo set l’inerzia è totalmente cambiata a favore di “Muso”, che ha preso in mano il gioco ed è scappato via. Braccio finalmente sciolto, diritto potente, cambi di ritmo col rovescio e apertura degli angoli, tutto nel tennis di Lorenzo ha ripreso a funzionare, non come nelle giornate migliori, ma la differenza di qualità e intensità col rivale è stata netta, come dimostra il “cappotto” inflitto al rivale. Vinto il terzo set al tiebreak (rimontando un break iniziale per uno dei tanti “buchi” patiti nel match), la partita sembrava ormai indirizzata verso Musetti, avanti 3-2 e servizio nel quarto set. Pareva anche stanco il francese, non abituato a match così lunghi e intensi. Purtroppo…sullo 30-0, si è spenta la luce nel tennis dell’azzurro, e di fatto non si è più riaccesa. È mancata anche una reazione, almeno di rabbia se non tecnica, il rifiutare una sconfitta contro un avversario volitivo ma oggettivamente inferiore. Da lì in avanti il toscano ha trovato qualche giocata, con la sua mano d’oro, ma non è più riuscito a trovare continuità. Nemmeno è riuscito a far sentire la pressione ad un avversario che mai si era ritrovato in quella situazione, forse sarebbe bastato per farlo crollare. Proprio questa mancanza di consistenza e presenza di fronte ad un tennista come Droguet è l’aspetto più negativo della sconfitta.
Per tutto il match Musetti è andato a corrente alternata, grandi giocate e poi cali improvvisi, inspiegabili, non provocati da una grande pressione imposta del rivale. In quel momento del quarto set, Lorenzo ha subito un crollo verticale, ha perso 6 game di fila, quasi assente dal campo, un parziale che non è riuscito più a rimontare. Non ha molto senso parlare di aspetti tecnici o tattici. Certamente Musetti ha prodotto un tennis troppo estemporaneo, eccetto quella ventina di minuti del secondo set, e dal servizio ha ricavato troppo poco (55% di prime in campo). Ma il dato più negativo, in termini di numeri, sono i 67 errori, troppi. L’aspetto tecnico più negativo della sua prestazione resta il non aver mai trovato ritmo ed efficacia in risposta. Non ha servito male Droguet, ma non è certo uno col servizio “bomba” o che non puoi leggere. Con un atteggiamento passivo e troppa tensione in risposta, Musetti ha reso troppi game di servizio del francese davvero comodi, e contro un qualificato, che conosceva bene le condizioni di gioco e che non aveva niente da perdere, non te lo puoi permettere. Spiace davvero aver assistito a una sconfitta brutta e inattesa, sulla quale dovrà riflettere a freddo per capire i motivi di quest’eccesso di tensione e di cali.
Marco Mazzoni
La cronaca
Droguet esordisce a US Open (e in uno Slam) al servizio. Un buon game, approfitta di una posizione in risposta davvero arretrata di Musetti e con una smorzata slice perfetta muove lo score nel match. Lorenzo sembra un po’ teso in quest’avvio, ha qualche difficoltà a sciogliere e far correre il braccio, ma appena trova velocità e profondità genera un ritmo che il francese fa fatica a contenere, soprattutto dal lato sinistro. Titouan serve bene, spinge col diritto, al momento i suoi game scorrono via velocissimi. Comodo finalmente il terzo turno di battuta per l’azzurro, a zero impatta 3 pari. Non un gran tennis finora, più gli errori dei punti vincenti e poche le variazioni di Lorenzo, che spinge con potenza e precisione col diritto nello scambio, ma non trova la misura in risposta. Musetti incappa in un brutto game servendo sul 3-4: doppio fallo, un attacco con tempi sbagliati e volée mal toccata, poi un diritto forzato in corridoio. Errori che gli costano il 15-40, prime palle break del match. Si salva col servizio, Ace e poi prima esterna potente. Difende ancora col servizio anche una terza e poi una quarta palla break, ma resta titubante nell’aggredire la palla, non cerca né la massima velocità e nemmeno un angolo per aprirsi il campo. Alla fine il break arriva alla quinta PB, con un altro errore di un Lorenzo estremamente passivo in questa fase. Serve per il set sul 5-3 Droguet. Vola 40-0 Titouan, ma con le spalle al muro Musetti finalmente lascia andare il braccio e forza il game ai vantaggi. Spreca la rimonta con un diritto sparato in rete da tre quarti campo, e Droguet chiude al quarto set point con una solida difesa della rete. 6-3 per il francese, un set meritato, più offensivo ed efficace al servizio, male l’azzurro, 12 errori gratuiti e in risposta non ha mai inciso.
Inizia contratto anche il secondo set Lorenzo, serve e sbaglia prima uno smash e poi la smorzata, evidente come il suo braccio di rigido. Con una magia difensiva di rovescio Droguet si guadagna una palla break molto pericolosa… per fortuna Musetti mette la prima e spara, di rabbia, il più bel rovescio della partita finora. Quel colpo, quel rovescio splendido, è forse la scossa che serviva al toscano. In risposta ora la palla viaggia, e il passante di rovescio è potente. Si porta 15-40, prime palle break nel match. Con un altro rovescio, stavolta il “suo” lungo linea, sorprende il rivale, immobile. BREAK Musetti, avanti 2-0 e poi 3-0, primo allungo del match, finalmente più attivo e aggressivo. L’inerzia del match è totalmente ribaltata a favore dell’azzurro, molto salito di rendimento, con il transalpino incapace di reggere questi ritmi per lui troppo alti. Nel quarto game Lorenzo impatta una risposta di rovescio da cineteca e punisce un paio di attacchi sprovveduti del rivale. Arriva un altro break, e pure il 6-0. Tutto ora va troppo rapido per Droguet. Musetti finalmente in controllo, impone la sua maggior qualità su di un avversario tornato “con i piedi per terra”. Solo 4 errori per “Muso” e 72% di punti vinti in risposta.
Purtroppo inizia male il terzo set Musetti, errori (incluso un doppio fallo), calato nella concentrazione. Con un passante di diritto splendido ha annullato una palla break, ma cede il turno di battuta alla seconda, con un errore banale. Droguet con un buon game si porta 2-0, può fare corsa di testa che gli consente di prendere ritmi. Lorenzo resta in scia, non così “down” come nel primo set ma incapace di trovare continuità di prestazione ad alto livello, e il suo calo a ravvivato il rivale, tornato a servire bene. La luce si accende di nuovo sul 2-3, con un paio di accelerazioni delle sue. Il Contro Break arriva alla terza chance del game, con un altro passante di rovescio, stavolta cross, meraviglioso. 3 pari. Quella luce riaccesa ora abbaglia sul campo, come sulle volée bassa di difficoltà 10 che gli vale il 40-0. Quando Lorenzo gioca così, la differenza con Droguet è abissale, ma si complica di nuovo la vita con due doppi falli di fila. Con un po’ di fatica, il sorpasso arriva, 4-3 Musetti. Complicato il nono game per l’azzurro, da 30-0 con tre errori concede una palla break, che salva con una sbracciata di rovescio delle sue. Alti e bassi, e 5-4 avanti l’azzurro. L’equilibrio non si rompe, tiebreak. Lorenzo vince una schermaglia sotto rete con un tocco magico, quasi impossibile (2 pari), ma il servizio non lo assiste in questa fase decisiva. Soffre spingendo col diritto, ma senza cambiare ritmo, Musetti. 3-2. Il primo punto in risposta lo vince Lorenzo, errore col diritto di Droguet in scambio, 4-2, e un altro duro scambio costa al francese il 2-5. Di sostanza, di spada più che di fioretto, l’allievo di Tartarini chiude il tiebreak per 7 a 5 al terzo set point, con un buon attacco col diritto. 21 errori, troppi, un misero 48% di prime di campo per l’azzurro, dati che confermano gli alti e bassi.
Quarto set. Titouan sembra meno rapido, non è abituato a partite così intense e lunghe. Concede una palla break in apertura, ma si salva col servizio e poi un bel serve and volley. Anche Musetti concede una palla break, con un back che atterra largo. Alza l’attenzione, la velocità dei colpi e ritrova il servizio, 1 pari. Durissimo il terzo game, Lorenzo spinge ma le difese del francese sono di qualità. Cancella ancora una palla break Droguet, qualche rimpianto per l’azzurro nel game. Nel quarto gioco arriva il punto del match, succede di tutto, lo vince Musetti e sono le classiche situazioni che accendono il tennis del nostro. In risposta sul 2 pari la palla di “Muso” è ficcante, il diritto pesante. 0-30. Con un bel cambio di ritmo (rovescio in back, poi diritto pesante lungo linea) Lorenzo vola 0-40, tre palle break consecutive. Titouan non smarrito la prima palla, finalmente la risposta di Musetti è profondissima. BREAK Musetti, 3-2 e servizio. Quando sembrava “fatta”, arriva il calo che complica tutto di nuovo. Lorenzo smarrisce la concentrazione, la prima palla e pure la seconda (tre doppi falli), restituisce il break alla terza chance, a conclusione di un game davvero brutto, 3 pari e poi 4-3 Droguet. È di nuovo rigido all’impatto il toscano, la sua palla non va, è incerto. 0-30, momento delicatissimo, e palla break ai vantaggi. Niente, con un diritto sparacchiato a mezza rete Musetti crolla sotto 3-5, di nuovo totalmente bloccato dalla tensione. Droguet non si fa scappare l’occasione, mette la prima in campo e sfrutta le risposte gettate dell’azzurro. 6-3 per il francese, si va al quinto. Da 3-2 30-0 un crollo verticale per Lorenzo.
Quinto set, Musetti inizia alla battuta, ma la sua testa sembra rimasta al pessimo finale del set precedente. Non funziona niente, guarda sconsolato il suo angolo allargando le braccia, non si capacita di quanto sia giocando male. 0-40 e doppio fallo in rete sul 15-40 (undicesimo della partita). Un break sanguinoso, quinto gioco perso consecutivamente, e senza che l’avversario abbia fatto chissà cosa. Droguet si butta a rete, è pure sospinto dal pubblico, consolida il break sul 2-0, con un “cappotto” subito da Lorenzo da quel 3-2 del quarto. Trova una piccola reazione Musetti, interrompe l’emorragia, ma si affida solo al braccio, alla giocata, nessuna sostanza in una fase del match nel quale invece dovrebbe cercare di non regalare niente e mettere pressione all’avversario, mai stato così vicino a una vittoria così importante in carriera. Droguet è rapido, molto vivo fisicamente, risponde con potenza e spostare Musetti. Con un tocco quasi beffardo vola 15-40, altre due chance per il doppio allungo, di fatto due match point. Le cancella con due giocate top Lorenzo, gran tocco, ma dopo gli “alti”, ecco il “basso”, il dodicesimo doppio fallo. Attacca il francese, il passante di rovescio – difficile – di Musetti è largo. 4-1 e doppio break Droguet, ormai vede il traguardo e lascia correre il braccio, trovando bei colpi e quasi zero resistenza dell’azzurro. Un diritto in rete giocato totalmente frontale costa a Musetti il primo match point sul 5-1 30-40. Lo salva con un bel rovescio cross. Salva anche un secondo match point, si trascina sul 2-5, e mentalmente sconfitto lascia andare il braccio. Strappa due anche palle break Lorenzo, ma non trema il francese, con un Ace al terzo match point chiude una partita per lui da sogno, e vero incubo per Musetti. Tanta, troppa fatica, tensione e cali. Aveva un bel vantaggio “Muso”, ha dimostrato una netta superiorità tecnica in campo, ma ha sofferto dei momenti davvero inspiegabili di tensione e calo di attenzione, intensità e focus che ha pagato con una delle più brutte sconfitte in carriera. Una battuta d’arresto inattesa e dolorosa.
L. Musetti vs T. Droguet
Statistiche | 🇮🇹 L. Musetti | 🇫🇷 T. Droguet |
---|---|---|
ACES | 9 | 10 |
DOUBLE FAULTS | 13 | 6 |
FIRST SERVE % IN | 92/167 (55%) | 91/153 (59%) |
WIN % ON 1ST SERVE | 66/92 (72%) | 59/91 (65%) |
WIN % ON 2ND SERVE | 32/75 (43%) | 35/62 (56%) |
NET POINTS WON | 26/41 (63%) | 32/47 (68%) |
BREAK POINTS WON | 5/11 (45%) | 6/21 (29%) |
RECEIVING POINTS WON | 59/153 (39%) | 69/167 (41%) |
WINNERS | 56 | 45 |
UNFORCED ERRORS | 67 | 53 |
TOTAL POINTS WON | 157 | 163 |
DISTANCE COVERED | 16494.3 ft | 17745.8 ft |
DISTANCE COVERED/PT. | 51.5 ft | 55.5 ft |
TAG: Lorenzo Musetti, Titouan Droguet, US Open 2023
Non servono tante parole, Lorenzo ha deluso sotto tutti gli aspetti. E dire che pur giocando così male, anzi, pur non giocando affatto, c’è mancato poco che la portasse a casa. Tuttavia, spegnere completamente il cervello sul 30-0 con un break avanti nel quarto, proprio non si capisce. Arrendevolezza a questi livelli, non l’ho mai vista così palese, ansia che divora contro un 171 al mondo…. Boh, bisognerebbe studiare le sinapsi di Musetti per capire meglio. E la sconfitta di Rune? ….. Chissà cosa staranno scrivendo i Danesi.
Partita straordinaria di Droguet.
Straordinaria.
Questo è uno che ieri ha rimesso in campo tutto e MOLTO FORTE.
Allo stesso modo partita BUTTATA da Musetti.
A me sorprende come i nostri due giovani più forti, quando cadono in una buca e si capisce siano in un loop psicologico negativo, pare non vogliano essere aiutati dagli incoraggiamenti del proprio angolo, visto che gli allenatori se ne guardano bene dal parlare con loro.
Possibile che siano così in soggezione con i propri assistiti?
Dinamica disfunzionale.
Sei avanti di un set, hai quasi fatto il break nel quarto.
Ti metti a bestemmiare dopo un punto vinto perché le prende tutte?
Ma pensa ad attaccare di più sul rovescio invece di farti il sangue amaro dopo l’ennesimo recupero assurdo sul dritto.
Ahahaha…Enzo riesci sempre a farmi sorridere (anche quando le spari grosse come una casa – e capita molto spesso, ti assicuro 😯 ). Dovresti fare una collection delle tue perle “marzulliane” dove ti fai le domande e ti dai le risposte, sono dei capolavori… Mitico !!!
Per Muso tanta delusione,nel tennis si può perdere(vedi Rune) ….ma il come è importante.
Fino a prima degli us open comunque Muso il suo lo aveva fatto battendo quasi sempre chi gli stava dietro…,con una sontuosa prestazione contro Evans,confermando il suo ranking top 20.
Le problematiche caratteriali da mettere a fuoco,approccio ai match con più continuità nella gestione mentale,più umiltà contro avversari sulla carta più indietro nel ranking….
Per quanto mi riguarda non accosterei Lorenzo a Fabio,ognuno ha la sua storia…
Comunque Lorenzo con l’esperienza e tanto lavoro(sopra tutto mentale) ha margini di miglioramento( 21 anni è un cucciolo),con obbiettivo di rimanere nel ranking top10/20.
Forza Muso.
forse è ora che qualcuno del suo staff si faccia da parte
Come siamo suscettibili…
Basta che non ne fa un altro indietro sennò gioca dagli spalti.
già raggiunto il best a 21 anni chiedi assai probabile rispondo a meno di nuovi covids e guerre che truccano le classifiche se entra nei 10 fa come Rafter con 1
E c’è chi dice che è un top ten……
Inutile arrabbiarsi al momento Musetti è qeusto: un giocatore talentuoso non ancora supportato dal fisico e con una tenuta mentale non ancora adeguata.
Purtroppo il salto in avnati in classifica ottenuto all fine dello scorso anno non è stato supportato da una crescita sufficiente negli aspetti tenici e mentali.
Per adesso è stato bravo a non perdere posizioni ma le cambiali di questo autunno potrebbe creargli qualche grattacapo dal punto di vista della classifica.
Forse quest’anno si sono troppo concentrati sulla classifica e poco sugli aspetti in cui è più carente: la forza e la resistenza fisica e mentale.
Vista l’esperienza acquisita mi auguro che nei prossimi mesi lavorino molto su qeusto anche a costo di retrocedere di qualche posizione in classifica per diventare un tennista migliore e poter competere per quei successi a cui con il suo braccio può ambire.
Ha 21 anni e la sua storia è tutta da scrivere.
Un ottimo giocatore dal collo in giù
@ Sporadico (#3732648)
“Tranquillamente”, gli altri non esistono! enzo
Confesso che tra i nostri validi tennisti è quello che apprezzo di meno, pur essendo quello col braccio più educato.
La partita vinta con Nardi poi ha ancora più rafforzato le mie convinzioni.
Peccato
beh però fognini altro livello tecnico di tennis rispetto a musetti fognini scherzava nadal col braccio le accelerazioni e gli anticipi tutti fattori che dimostrano una tecnica assoluta musetti viene scherzato dai nadals diamo a cesare quel che è di cesare
@ Marco M. (#3732667)
Però che bravo che sei, complimenti enzo
@ italo (#3732541)
Vedi che è del 2001, la stessa età di Sinner. Eventualmente sta progredendo ma non mi sembra che abbia il fisico adatto alle grandi sfide. enzo
A 21 anni ha già raggiunto il suo best?
Ti ho già risposto una volta e sei andato sul personale con me straparlando delle mie attitudini sessuali (non sono gay e se lo fossi lo direi orgoglioso, ma se per te insinuarlo è un tentativo di offesa, si vede che pensi che essere gay sia offensivo), ti rispondo di nuovo: Musetti entrerà nei 10, ha 15 anni di carriera ad alto livello davanti. Una partita, un torneo, un semestre non sono indicativi per dare sentenze definitive su un giocatore che è chiaramente in fase di formazione, soprattutto come Uomo.
Affermare con sicurezza che il 15 sarà il suo best è una best-ialità, così come lo era un anno e mezzo fa preconizzare il ritorno ai challenger e l’uscita dai cento.
Farà più fatica di altri? Si, perché è più emotivo, più incline a lasciarsi andare nel momento della lotta, non è Sinner e nemmeno Sonego (che comunque ha delle pause di testa anch’egli), ma nemmeno Cecchinato che (lui si) ha avuto un momento altissimo ed ha raggiunto la Top 20 per caso.
Musetti ora ha davanti un bivio: continuare con questo staff che per lui è fondamentale (basta guardare quante volte si rivolge all’angolo verbalmente o con occhiate rispetto agli altri atleti) o prendere una decisione coraggiosa e cambiare tutto a fine anno cercando altre vie.
Tartarini aveva rilasciato delle dichiarazioni dopo gli Australian Open che avevano fatto intuire che si stessero separando, forse erano dettate dalla voglia di dare una scossa al ragazzo, forse c’è stato un momento di crisi tra loro, forse erano parole in risposta a chi dice che “il maestro di circolo” non vuole mollare la gallina dalle uova d’oro, forse erano solo parole in libertà, da fuori possiamo fare congetture, ma da dentro la vivono loro.
Sono sempre stato difensivo nei confronti di Tartarini, credo che per Lorenzo sia una figura fondamentale, ma oggi prendere una figura “importante” in affiancamento senza recidere il cordone ombelicale credo sia la soluzione migliore per Musetti. Eventualmente un distacco totale può sempre farlo dopo un anno in affiancamento. Il problema è trovare la persona giusta da affiancare a Tartarini, non può essere uno che lo tratta come un belinone salito per caso nell’olimpo dei coach, ma nemmeno uno che ci va solo per il guadagno eventuale.
Cosa ne pensi Musetti lo abbiamo visto con quel messaggio sulla telecamera dopo la vittoria con Nole, una risposta agli haters, ma anche a quelle parole di Tartarini di poche settimane prima.
Non so cosa faranno a fine anno, se avranno dei confronti serrati, se cambieranno qualcosa nello Staff, se se se…
Un utente navigato e competente stanotte ha scritto che Tartarini e Rianna lo dovrebbero prendere a sberle “verbali”, per me anche fisiche dopo l’ultimo set e mezzo, ma un’ideina nel mio piccolo per l’immediato ce l’avrei.
In Oriente lo manderei da solo e che se la cavi senza guardare l’angolo ad ogni punto, non lo faranno, ci saranno Tartarini e tutto lo staff, ma secondo me una sberla potrebbe essere quella. Se lo facessero e andasse male pazienza, sarebbe stato un tentativo di farlo maturare, se andasse bene ovviamente ci sarebbero decine di riflessioni da fare.
Una cosa è certa, vedremo Musetti più in alto del suo attuale Best, sarà tra sei mesi, un anno, cinque anni, ma lo vedremo.
Se ci da una mossa magari riuscirò a vederlo anche io con i miei ormai noti problemi di salute, se non ci darà una mossa me la riderò quando lo vedrò seduto accanto a mio Zio Satana e avremo una perculata per denigratori, haters e belinoni vari
musetti ha un bel talento ..
.. ma quando la settimana scorsa lho sentito in un’intervista rispondere ‘io nn cambio il mio gioco’ mi sono un pò preoccupato .. a 21 anni devi essere un cantiere aperto .. devi accettare la sfida, se no nn fai un passo avanti
Io cerco di vedere sempre il lato positivo e ci sta perdere anche con uno che ti sta molto sotto in classifica se questo fa la partita della vita. La partita della vita il francese l’aveva fatta ma fino alla fine del terzo set – poi perso per un’inezia. La realtà è che nel quarto e quinto Droguet non ha nemmeno dovuto spingere, bastava mettesse la palla in campo, e il risultato è stato un regalo di Natale anticipato di Musetti, che ha staccato completamente la spina ed è letteralmente sparito dal campo, quasi per lesa maestà, e questo è un atteggimaneto inaccettabile da un top20 che ormai ha sulle spalle diversi anni di circuito.
Meno male che ho visto solo il primo set, nel quale peraltro il germe della sconfitta si stava già palesando chiaramente; dovevo svegliarmi presto e non mi andava di sprecar sonno per vedere Musetti.
Non uso la parola “levataccia” così da evitare annosi dibattiti etimologici e semantici 😀
Ah, perchè invece un dittatore bisognerebbe rispettarlo?????
Dalle mie parti direbbero: ma va a scua’ il mar, pistola!
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3732214)
Non è la domanda giusta da fare, quanti titoli Atp ha vinto Sinner nel 2023? 2. E l’Italia? 2 (sempre e solo Sinner), la Francia? 3 (Gasquet, Fils, Mannarino), chi ha più titoli challenger nel 2023? La Francia e manco bisogna iniziare il paragone.
Si, infatti… essere tra i primi 30 giocatori del mondo è proprio da fessi quando si potrebbe arrivare tranquillamente tra i primi 5…
Già per il fatto che pensi di deridere una delle più grandi nazioni e il suo capo, ti qualifichi per quello che sei!
Supercoach?
Che imbarazzo. Cercati un coach
Esatto proprio così
Concordo, sembra divorato dall’ansia, soprattutto in quelle partite che ha più da perdere.La voglia di dimostrare qualcosa a qualcuno non lo rende tranquillo.Per risolverlo la strada è lunga, sperando che ci riesca
Sì ma datti una calmata.
Ho semplicemente detto che a mio avviso, se mai dovesse vincere un torneo grosso (cosa che da tifoso italiano mi auguro) per me non potrà che essere su terra battuta. È solo una mia considerazione personale, il tempo ci dirà se è giusta o se ho preso un abbaglio colossale…posso esprimerla o prima devo chiederti il permesso via PEC?
È vero bravo anche passare sotto i scale e i montacarichi rovesciare sale rompere i specchi e il passaggio di gattonero ci sono conseguenze scherzavo comunque è chiaro che ti riferivi al fatto che se uno bestemmia la conseguenza per te è che non lo tifi ci può stare io per esempio non tifo uno se sputa questione di educazione
Ho visto di recente la fantastica partita di Fognini contro Nadal al US del 2015 Ecco un esempio plastico di quando un grande braccio non è supportato da un assetto mentale adeguato anche se credo che per Musetti a differenza di Fognini sia pricipalmente la componente ansiosa ad essere dominante. Lorenzo è ancora giovane ma i progressi dal punto di vista caratteriale, pur essendoci, sono ancora troppo limitati e discontinui. Che dire speriamo ma purtroppo certi fattori non sono facili da correggere.
Si sapeva fin dall’inizio dai droghee bisogna stare alla larga
Manca totalmente la preparazione mentale atta ad affrontare un torneo così importante,lo staff mí pare un pochino improvvisato
io, che di tennis ne mastico poco, non capisco il perché di tanta meraviglia quando un tennista tecnicamente fortissimo e atleticamente più che valido, perde una partita nel momento cruciale, ovvero quando sembrava che l’avesse ormai in pugno. Come se la tenuta mentale fosse un aspetto secondario in una competizione sportiva, una roba scontata, che se non hai la devi trovare subito sennò sei uno scandalo. Roba da pazzi… Ieri Musetti è crollato perché questo è anche Musetti. Punto. La differenza tra un campionissimo è un tennista forte si annida principalmente nella tenuta mentale, non sull’aspetto tecnico, tattico o atletico. E se nasci tondo, difficilmente diventi quadri. Aivoglia a mental coach (un’altra di quelle professioni inventate…). Peraltro, nel caso di Musetti, c’è da tener conto che da ragazzino è stato lo junior più forte del mondo, quindi è cresciuto con delle aspettative enormi di gran lunga superiori al suo complessivo potenziale (tenuta mentale inclusa). Ma il mondo dei grandi (cioè degli adulti) è un’altra cosa: se sei un grande tra i ragazzini non è affatto scontato che resti un grande tra gli adulti. Anzi, il rischio è che patendo enormemente sconfitte come quella di ieri, tu possa regredire ancora. Qui si parla troppo di dritti, di rovesci, e molto poco della fottutissima ansia da prestazione.
Sbagliato pretendere di più da un giocatore mediocre su cemento. Anche le sue dichiarazioni: parla come un Top5. E’ soprattutto questo volare troppo alto che lo condiziona in campo. Pari pari l’atteggiamento di Fognini con l’unica differenza che non ha lo stesso talento, ma con l’aggravante di credere di averlo.Se poi ci aggiungiamo le illusioni di Montecarlo, i sorteggi fortunati, allora eccoci a una stranissima top20 che è pure troppo per le sue qualità. Argomento coach: conviene cambiare, tanto la top 40 è comunque assicurata.
Anche io sono andato a dormire dopo il terzo set, con musetti avanti due set a uno con grande fatica e giocando con corrente alternata.
Invece leggo che poi si è spento senza motivo definitivamente.
Evidentemente anche musetti, come te e anche me, ha pensato che fosse fatta e ha smesso.
Peccato, c’è ancora tantissimo da lavorare, spero che se ne renda conto perché dalle sue interviste, alle volte, mi sembra di no
io trovo che siano invece molti quelli che li differenziano, in primis essere arrivati ad una posizione dii vertice a 21 anni, quando Fognini ce ne mise 5 di più, e non è un dettaglio da niente. Inoltre mentre Fognini scaricava la frustrazione con scenate sin da giovane, Musetti tende a richiudersi in se stesso, magari mandando giù qualche moccolo. Infine, per quanto riguarda il modo di giocare, stiamo parlando di due giocatori molto diversi.
È un anno che spari questa fesseria della 30/40esima posizione…
Ma come fa ad uscire dai 50 uno che abbastanza regolarmente arriva ai quarti o semifinali dei 250 e nei 500?
Sulla base di una partita riesci a predire che un giocatore di 21 anni si assestera’ al numero 30/40 del mondo e sarà il 2 di Italia. Complimenti, più che un esperto, direi un profeta! Ti informo che a tutti, o quasi i giocatori, anche ai campioni, è capitato di perdere al primo turno di uno slam. Capita. Nello sport si vince e si perde.
Ti potrei rispondere chiedendoti se non hai mai visto teste di serie perdere al primo turno di uno Slam (è successo anche ieri, oltre a Musetti e succederà probabilmente anche oggi, e sicuramente succederà domani). E se ogni volta che una testa di serie esce al primo turno se hai pensato che la sua classifica era troppo larga: se lo hai pensato significa che ragioni sulle emozioni del momento, anziché su un’analisi obiettiva. Le analisi obiettive si fanno su periodi medio lunghi, perché i punti che costruiscono la classifica sono frutto di un anno di tornei.
Certo, nel corso di una stagione un tennista può essere stabile, oppure in fase crescente o calante: ma se è in fase calante non significa che non ha meritato di arrivare dove sta.
La classifica non è mai ingiusta, riflette la forza del tennista in quel momento, anzi in quel momento ma frutto dei risultati ottenuti nell’ultimo anno (al netto degli scarti degli anni precedenti).
In top 20 non ci arrivi per caso, devi fare 2000 punti (come ordine di grandezza): sono tanti e richiedono picchi di prestazione e continuità di risultati.
ESATTAMENTE QUELLO CHE HA FATTO MUSETTI: picchi di prestazione e continuità di risultati.
Ti dico di più: non è stata solo una capatina di una-due settimane. Ricordi che ci era già entrato un anno fa (o forse anche prima, non ricordo esattamente le date) poi era scivolato fuori attorno alla 30-35 posizione?. Ebbene in seguito ha ripreso a fare risultati ed è rientrato nei top 20
Questo a maggior ragione significa che è un livello di classifica che gli compete, come del resto indica anche il fatto che, nonostante la pessima sconfitta di ieri, ha una percentuale egregia di vittorie contro giocatori messi in classifica peggio di lui.
Fatta questa lunga premessa, a livello mentale Musetti deve sicuramente fare un salto di qualità, per cercare di gestire meglio le partite senza lasciarsi trascinare in basso nel vortice dello smadonnamento autolesionista tipico del giocatore nervoso da circoletto di provincia , meno rispetto al giocatore professionista delle sue qualità.
al di là di come abbia giocato Musetti a me questo Droguet ha sorpreso parecchio, soprattutto per resistenza fisica.
Ma dov’era fino all’altro giorno?
a inizio 2023 era quasi al numero 300, se continua a giocare cosi’ nei top 100 ci arriva sicuramente.
Alla fine al secondo ci sarà il derby dei qualificati con Mensik
non aspettavi altro eh..nel tennis è facile, prima o poi capita a tutti la stecca con quello tanto sotto in classifica, ma è sporadico come te.
Magari non diventerà
il num1 ma si può assestare in top 10-20 per anni
Musetti SCANDALOSO! Lui e il suo staff dovrebbero vergognarsi
Sono andato a.letto dopo il tiebreak vinto, il più pareva ormai fatto, e mi risveglio con questa sconfitta..no words
Esatto. Vedo tanti commenti dove si parla di “testa” come di un dettaglio. la testa è proprio quella che fa la differenza. Senza quella non si va da nessuna parte . Lo sport è pieno di talentuosi
Questione di testa? Ci vuole lo psicologo? Non credo proprio. Quando il tennista sente le gambe pesare per due tonnellate, il fiato farsi corto, il braccio si alza a fatica, la vista s’annebbia, in gergo si dice “è cotto”. Non saranno Freud, Lacan e Jung a risolvergli i problemi. Musetti ha giocato bene la prima parte dell’incontro, però, non essendo dotato di natura, per colpire forte si affatica troppo e alla lunga non regge la distanza. Non è la prima volta che gli succede. Chissà perchè, mi vengono in mente le parole di Enzo. Enzo chi? Il guru del forum, quello che non ne sbaglia una
Strano che Mazzoni scriva “Troppo brutto per essere vero” Basta andare a vedere le partite che ha giocato quest’anno Musetti e si vede “quanto è vero che è stato brutto”. Almeno 11 partite.
Con Musetti non posso che essere un disco rotto come dico da tre anni a questa parte. Il ragazzo sta “crescendo male”. Le persone che gli stanno intorno non lo stanno facendo maturare mentalmente nel modo giusto semplicemente perché non ne sono capaci. Il problema principale è che più crei sovrastrutture per evitare il disagio mentale e più ti allontani da quella che dovrebbe essere una sana crescita e maturità di uomo. Purtroppo Musetti vuole rimanere nella sua zona confort. Finché non arriverà una figura tipo Cahill, che educhi e faccia crescere sia Musetti che il suo attuale coach, questi problemi saranno routine. Non si sta formando l’uomo, è questo il problema.
L’ho vista fino all’inizio del quinto set. Il solito suicidio sportivo di Musetti che ha la solidità mentale di un tredicenne,il servizio di un giocatore di challenger e crede di essere un raccattapalle tanto gioca lontano dalla linea di fondo.Non capisco come faccia Tartarini a non vedere che non lo sta aiutando a risolvere questi 3 problemi.Credo che continueranno cosí per tanti anni.
MUsetti gioca con troppa ansia o perchè favorito o perchè pensa di fare il colpaccio contro un grande giocatore lo si vede da cone espira in continuazione, inoltre gli hanno spuntato l’arma che aveva in più cioè l’imprevedibiità e la fantasia, non ti fa certo i buchi da fondo nè col dritto nè col servizio, ma adesso si apre il campo e resta a guardare invece che verticalizzare il gioco.
Numero 2 d’italia ancora per poco,Arnaldi tra poco lo supererà
Quest’anno, non ha nemmeno il torneo di Napoli…
Direi che la classifica sarà abbastanza deficitaria a fine stagione.
Non ha carattere questo ormai è un dato di fatto
E così il bestemmiatore maleducato se ne torna bellin bellino a casa. What goes around comes around…
Leggo di musetti gran terraiolo. Ci siamo dimenticati già della tournée sudamericana di quest’anno? Dico solo che qualcosa deve cambiare e di conseguenza qualcuno nel suo staff deve fare le valigie al più presto
Quando a un certo punto il telecronista ha detto che i francesi fino a quel momento avevano portato al secondo turno solo Mannarino, un trentenne,… ho avuto una brutta sensazione.
Che brutta notizia al risveglio… Si era capito che era dura, ma Dopo il tie break vinto pensavo il più fosse fatto, e invece vedo che la luce si è spenta d’improvviso 🙁 Peccato. Andrà meglio oggi… speriamo 🙂
Ho scelto la notte sbagliata per restare sveglio a guardare una partita di tennis.
Avrei fatto meglio a spegnere dopo la pallavolo.
Musetti non smette mai di deludere!
Troppo volubile mentalmente.
Basterebbe poco:
Meno social network
Più libri
Ma tutti i sapientoni che mi sono saltati addosso quando dissi che la 15ma posizione nel ranking al Musetti stava troppo larga… ora dove sono? Uscite fuori, dai, vi voglio qui, adesso, uno a uno… Ribadisco il concetto: Musetti è forte, molto forte, ma per una serie di fortunate congiunture è salito più in alto di quanto avrebbe dovuto. Ora ci sarà un calo “fisiologico” che lo porterà ad assestarsi comunque tra i primi 30/40 giocatori del mondo (cavolo… hai detto niente!), resterà probabilmente per anni il secondo giocatore più forte d’Italia, guadagnerà tanti bei soldoni, avrà tante belle donne (beato lui), ma continuerà a bestemmiare per non essere riuscito ad arrivare dove lui credeva fosse molto più facile arrivare. Tutto qui. Nulla di complicato da comprendere. Sinner avrà un altro destino. Ciao, ciao…
Droguet is the new Altmaier
Supercoach? (Cit.)
Penoso …
Qualcosa deve cambiare, se continua così uscirà dalla top 50 velocemente,leggo che è solo un terraiolo ma su terra quest’anno non ha fatto quasi niente di buono, è calato parecchio tatticamente e tecnicamente da l’anno scorso non so per quale motivo,ho notato che sulle seconde dell’avversario rimane sempre troppo lontano e mai prova ha cambiare posizione e questo la vuol dire tutta.
Uh signur, soliti discorsi del “menga” appena c’è un commento di critica che non piace a qualcuno.. solo i tennisti possono criticare altri tennisti secondo il tuo ragionamento allora o commentare? Perché se fosse così, giornalisti e utenti di questo forum non dovrebbero parlar di tennis per 3/4 almeno.. su Musetti non infierisco, l’ho scritto, ritengo che viste le premesse di fine 2022, quest’anno sia deludente, se ti rode passa oltre
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Il prossimo è sinner
Se l’obiettivo di Musetti è fare il tennista professionista, va bene così, non servono modifiche o interventi, può continuare quello che sta facendo.
Se invece vuole provare ad ottenere risultati importanti (oltre il 500 meritatamente vinto nel 2022), è ormai evidente che il modo di stare in campo non funziona più (sia a livello tecnico che mentale), gli avversari hanno capito come metterlo in difficoltà e il suo ranking attuale lo sta solo illudendo di essere quello che non è o non è più.
Gli auguro di trovare la serenità necessaria per valutare cosa è meglio per lui e fare le scelte giuste per non buttare al vento il suo talento, è ormai chiaro che la sua “comfort zone” è diventata il suo limite e deve prenderne atto e agire di conseguenza.
Le francais ete visiblement droguet, il aurai du etre disqualifier (la mia professoressa di francese si rivolta nella tomba)
Pessima notizia al risveglio. Avanti due set a uno e break nel quarto, crolla completamente. Che delusione per lui e per noi supporter.
Spero che gli serva da lezione per i prossimi. Capire che l’ambizione non basta, ci vuole tanta umiltà in questo sport, come negli altri e come nella vita in generale.
Infierisci pure, tanto lui se ti legge ti ride dietro visto che è nei top 20 del mondo e tu qui a scrivere a vanvera.
Cioè … fammi capire, senza questi grandi problemi dici che sarebbe già n.5 del mondo, allora ?
Oppure, secondo te, come fa a 21 anni ad essere top 20, in una stagione pure deludente … con tutti questi problemi.
Detto sinceramente ? Va che non quadra mica, v’è ?
Direi proprio di no.
Anche perchè alla sua età, Fognini era al n.92 del mondo a 21 anni 5 mesi quasi 6 il 17 Novembre 2008.
Al momento direi molto ma molto meglio rispetto a Fognini nel parallelo delle età dei giocatori.
Mah, allora, posto che il fatto che spesso negli Slam le sorprese sono dietro l’angolo e che molti qualificati fanno gran prestazioni come quella del francese, obiettivamente molto bravo ieri, Musetti ha veramente un problema di ansia e tensione continua che non risolve.. mi stupisce vederlo sempre sospirare o quasi prima di servire e questa discontinuità di rendimento all’interno dei match.. troppo volubile… sconfitta dolorosa, in ogni caso e stagione per me deludente assai finora, visto come aveva terminato la precedente e mi fermo qui per non infierire
Italia da 4-5nta fascia a livello mondiale ? Bevete meno, esterofili del cavolo !
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CLASSIFICA PRESENZE DEI GIOCATORI PER NAZIONE AGLI US OPEN 2023
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21 USA Stati Uniti
16 FRA Francia
8 RUS Putin
8 AUS Australia
8 ARG Argentina
7 ITA Italia
5 ESP Spagna
5 JAP Giappone
4 GBR Gran Bretagna
4 GER Germania
4 SER Serbia
3 SWI Svizzera
3 TCH Repubblica Ceca
3 HUN Ungheria
2 CRO Croazia
2 AUT Austria
2 HOL Olanda
2 CIN Cina
2 KAZ Kazakistan
2 FIN Finlandia
1 NOR Norvegia
1 SAF Sud Africa
1 COL Colombia
1 TPE Taipei
1 SVK Slovacchia
1 BUL Bulgaria
1 BRA Brasile
1 POR Portogallo
1 BOL Bolivia
1 CIL Cile
1 MOL Moldavia
1 CDN Canada
1 DNK Danimarca
1 POL Polonia
1 BOL Bolivia
1 PER Perù
1 GRE Grecia
L’impressione è che a volte pensi che la vittoria, in queste partite con meno quotati, sia quasi dovuta per diritto divino. Non mostra la determinazione per sporcarsi le mani e imparare a soffrire. Quella che Alcaraz e sinner mostrano sempre e comunque anche nelle sconfitte
Grande talento e carattere impossibile (capricci, smorfie nevrasteniche, presunzione) che butta spesso tutto all’aria e fa gran frittate. Un altro Fognini, almeno fino ad ora. Se anagraficamente è ancora in tempo e ha l’umiltà necessaria per accettare il percorso, trovi un ottimo psicologo e/o un saggio maestro di vita che sappia modificarlo. Non sarà semplice. Io l’ho visto perdere in in challenger circa 3 anni fa e aveva l9 stesso atteggiamento. Radici lunghe. Peccato, perchè di qualità tecniche e fisiche ne ha da vendere. La testa, la testa … tutto lì. Sperem!
Sono contento, l’unico italiano che non tifo. Le bestemmie hanno conseguenze
In effetti il mago aveva ragione “risultati strabilianti” e un’uscita al primo turno contro uno che non aveva mai vinto una partita nel tour maggiore (e mai giocato best of 5) è strabiliante….
Detto in simpatia Givaldo non te la prendere.
Brutta prova stanotte soprattutto il quinto set dove ha sciolto nettamente. L’altro comunque ha giocato bene, merito a lui. Musetti comunque fisicamente mi sembra giù di forma dopo un’ottima primavera, ci sta è impossibile essere sempre al top. Adesso riposo almeno una settimana e poi preparare la Davis e stagione asiatica+indoor.
E comunque il ringraziamento a TeleBinaghi vuole chiaramente essere una amara presa in giro, così come ci prendono in giro loro non consentendo la visione degli incontri interi in differita pur avendo regolari credenziali di accesso (nel mio caso pagate).
Pensavo che peggio di Sky non si potesse….purtroppo mi sbagliavo
Devo ringraziare, nell’ordine, il sig. Lupo (irriconoscibile vestito così ammanicato, quasi il fratello buono del solito tamarro smanicato) che, prolungando la propria agonia contro il Cinese fece sì che il sonno mi cogliesse prima della discesa in campo di Musetti, e TeleBinaghi (versione App) che non concedendo la visione in differita degli interi incontri, mi indusse a verificare ora, subito al risveglio, l’infausto esito di questo.
Altrimenti avrei cercato di non conoscere il risultato ed avrei vista la differita come fosse in diretta, soffrendo per 4 ore con mazzata finale devastante.
Invece, almeno, mi sveglio ora dopo 6 ore di sonno ristoratore e mi limito a leggerne.
Che aggiungere? Gli elementi che accomunano Musetti a Fognini cominciano ad essere troppi, già a questa giovane età.
Continuo a scriverlo comunque ma, dopo un’occasione come questa gettata nel cesso, lo faccio con poca convinzione:
Forza Lorenzo.
Musetti è da sempre la preda di qualcuno di non quotato che vuole fare la sorpresa su cemento slam. Ci sarà un motivo se a volte si salva solo al quinto set e a volte ci lascia le penne! In questo caso è arrivato davvero scarico a questo appuntamento (non giocare i tornei di preparazione pur perdendo subito e male nei 1000 per lui è assurdo perchè non mi risulta essere il Sinner appagato dalla vittoria di un 1000 che fa il fenomeno senza giocare a buon diritto) e contro tennisti caricati a molla per i primi guadagni importanti l’apatia ed essere l’ombra di se stessi con relative confusioni tattiche si pagano! Perdere in maniera remissiva contro il peggior Medvedev di sempre sul cemento dei 1000 Americani poi battuto da topolini (nemmeno canguro in quanto Ispanico) Australiani era tutto un programma!
Musetti è da sempre la preda di qualcuno di non quotato che vuole fare la sorpresa su cemento slam. Ci sarà un motivo se a volte si salva solo al quinto set e a volte ci lascia le penne! In questo caso è arrivato davvero scarico a questo appuntamento e contro tennisti caricati a molla per i primi guadagni importanti l’apatia e le confusioni tattiche si pagano!
Oltre allo psichiatra buono, come scritto nell’altro post, al Muso serve anche un elettricista capace di riaccendergli la luce troppo spesso spenta … Avesse solo metà della passione che ci sta mettendo Jasmine che ha vinto il secondo con Ostapenko!
Se Copenhagen piange, Carrara non ride. Mi auguro che, come l’anno scorso, si riesca a vincere qualcosa a fine stagione.
Ah, dimenticavo : Ivan Lendl era uno scarso. Non ha mai vinto Wimbledon. Secondo te, ovvio.
Musetti dalla mazzata subita da Alcaraz al RG non si è più ripreso,ogni partita la gioca con ansia e paura,non che prima avesse la cazzima di Sinner e Rune ma adesso scende in campo terrorizzato,incapace di reagire a qualsiasi momento di difficoltà gli si presenti
Ad occhio, tu che sai tutto, chi ha più probabilità di vincere il torneo ? L’Italia o la Francia ?
Ha vinto di recente un ATP 1000 l’Italia o la Francia ?
Ah, e non dirmi che Sinner è austriaco, perchè se no ti rispondo se secondo te Monfils o Tsonga o Noah sono francesi, o la Hingis, Hlasek e Wawrinka sono Svizzeri o Slovacchi …
Dici ?
PARIGI BERCY INDOOR : Quarti di Finale
( Prova a vedere quanti giocatori italiani da veloce ci sono riusciti in tutta la storia del torneo )
LONDON QUEENS ERBA : Quarti di Finale
NAPOLI Cemento : VITTORIA
STOCCARDA Erba : Quarti di finale
OPEN del Canada : Ottavi di Finale
PUNTI ATP : 2005
Punti ATP conteggiati su terra battuta : 720 ( il 36 per cento ).
…
Direi che devi aggiornarti : nel 2023 un top 20 non ci arriva da” terraiolo ” ed ormai il discorso della specializzazione è superato da 30 anni.
Che abbia poi caratteristiche dove può rendere di più sulla terra è vero, ma come vedi il tennis da 30 anni a questa parte è cambiato ed il 66 per cento dei punti arrivano da superfici diverse dalla terra battuta.
Siate umili : è imparata prima di fare i prof. E documentatevi al posto di sparare a vanvera solo in base ad impressioni – spesso sbagliate – personali.
Un disastro
nulla di strano
Musetti soffre su questa superficie e soffre il 3 su 5
è un gran terraiolo che si puo adattare anche a certi hardcourt (non sono tutti uguali, cambiano i rimbalzi e la velocita)
infine ha un pessimo record al quinto set
puo diventare un ottimo giocatore da master mille su terra…niente di piu purtroppo
È tornato ad essere quello che vedevo 2 anni fa, giocatore tanto bello da vedere quando è in palla quanto inconsistente il più delle volte. Annata da dimenticare, dubito possa rialzarla indoor. Pensasse già al 2024.
CHE GRANDISSIMA FIGURA DI ME.
Ma anche lui aveva rimontato un set a Droguet.
Il qualificato pericoloso e tacchete … o sei un fenomeno tra i primi 5 del mondo o rischi, e puoi superare il primo turno o puoi lasciarci le piume come successo a Musetti oggi, che è il n.18, non il n.3 del mondo.
…
Quindi può capitare, ma onestamente non l’avremmo mai pronosticato, sconfitta a sorpresa, quindi.
…
Il problema è che per Musetti con ambizioni giustamente da top 10, di entrare tra i primi 10 del mondo in classifica, questi 10 punti rimangono bloccati per 52 settimane, quindi pesano negativamente sul punteggio in classifica. Diventa molto più difficile a questo punto puntare la top 10. Peccato.
L’ho sempre detto che il movimento tennistico italiano è solo lui,no Sinner no party,prima almeno lo affiancava il Berretto ma da diverso tempo ha intrapreso una brutta strada un po’ dovuti agli infortuni che lo stanno portando a fare la fine di Del Potro e Nadal ma ci sta mettendo anche del suo con scarso impegno e vita privata inadeguata alla sua professione, Musetti che dire è un Nardi, tanto talento sprecato,mi augurato per lui da fare una carriera alla Fognini ma credo che sia già tanto per lui farla alla Seppi,mi dispiace per chi crede che nella nuova generazione ci sarà spazio anche per lui
Si paghi uno psicologo, tanto i soldi li ha. E sia meno sboccato, fa male allo spirito. Qualcuno scuota questo ragazzo o lo perdiamo
Indisponente, nel quinto set tirava colpi a caso e da fermo.
Pare che abbia deciso di copiare Fognini negli atteggiamenti. Mah.
Che vi piaccia o no, il Muso resterà sempre un giocatore da terra. Fuori può trovare la (sporadica) giornata ottimale e battere anche buoni giocatori come incorrere tranquillamente in scivoloni quali quello odierno.
Se un domani riuscirà a vincere un torneo importante (dai 1000 in su, Olimpiadi incluse), cosa che gli auguro con tutta sincerità, sarà solo ed esclusivamente su terra battuta.
Oggi Musetti irriconoscibile
Ahahahahahahahahahaha, il grande fenomeno del futuro, a parole. Eh ma i francesi sono in tanti ma in pochi arriveranno al terzo turno, per il momento en plein Italia, 3 su 3 (sconfitte)