John Isner annuncia il ritiro: l’US Open sarà il suo ultimo torneo. L’americano sarà ricordato anche per il match più lungo della storia e che non sarà mai più battuto (Video)
John Isner, 38 anni, ha annunciato questa mercoledì sera sui social media che l’US Open sarà l’ultimo torneo della sua carriera. Principale figura del tennis maschile statunitense dal ritiro di Andy Roddick, Isner, ex top 10 mondiale, vincitore di 16 titoli ATP e con uno dei migliori servizi della storia, è attualmente fuori dalla top 100 e parteciperà un’ultima volta al torneo grazie a una wild card.
Tra le molte altre cose, Isner rimarrà sempre nella storia del tennis per aver vinto l’incontro più lungo della storia di questo sport, un record che non sarà mai battuto a causa delle modifiche alle regole nei tornei del Grand Slam. Ci sono volute 11 ore e 5 minuti per sconfiggere il francese Nicholas Mahut nel primo turno di Wimbledon 2010.
Lo storico incontro con Nicolas Mahut a WImbledon 2010
Marco Rossi
TAG: John Isner, Ritiro
@ SGT76 (#3725044)
È uno schifo che non venga censurato da nessuno . Mira il dito ha dato un suo giudizio competente ed educato, tu con questi termini(,cagata) dovresti essere cacciato dal forum.
@ SGT76 (#3725342)
Datti all’Ippica
Hai perfettamente ragione. Non capisco i commenti negativi al tuo parere ed offensisi. Bravo mira il dito
Definire mediocre uno che ha passato una bella fetta di carriera in top 10 ed ha vinto un 1000 è trollare senza alcun ritegno.
@ SGT76 (#3725044)
Che schifo! Io ho esposto il mio modo di vedere le cose.
Non capisco certi commenti. Gusti son gusti, a chi piace a chi no, non vedo perchè “condannare” chi manifesta il suo dissenso per il gioco di Isner. E poi… viene considerato monotono Djokovic!
Altro padellista del sabato mattina..
Scienziato
Mi auguro di non leggere altri suoi commenti sul tennis…
@ cecchinato (#3725203)
Come sei lapidario nel giudicare noioso il gioco di un tennista, mi chiedo se tu sia altrettanto severo con te stesso. E con la noia che procuri, scrivendo questi messaggi.
Nel quinto set Mahut ebbe 2 palle break, Isner 5 match points.
Non poi tanti!
A memoria non mi sembra che avessero salvato tanti match points. Pochissimi game arrivavano ai vantaggi, il dominio dei servizi fu davvero assurdo.
Era ora. Una partita sua intera non la guarda più nemmeno sua madre.
concettualmente una partita di tennis potrebbe finire 6-0 6-0
e tutti i game a zero meno che uno 40-40 …. A-40…..40-40….40-A….all’infinito (ed oltre per dirla in maniera cinematografica) una simile partita non batterebbe il record di game giocati ma potrebbe a livello concettuale (matematico e filosofico) battere il record di durata (misurata in tempo) a questo si riferisce STEPAN 😛
Isner: chapeau!
Dello stile “chi perde paga il campo” ma nessuno dei due ha i soldi per farlo? 🙂
in quel match isner fece 113 aces, mahut 103. più difficile dire quanti match point o altre cose, bisognerebbe ritrovare il tabellino di quella partita.
Il record sul punteggio è sigillato, servirebbe un ulteriore cambio di regolamento che va in direzione contraria alle politiche di velocizzazione ed accorciamento delle partite in atto da diversi anni nel mondo del tennis.
Il record “quasi” chiuso, invece, si riferisce alla durata effettiva (ore minuti secondi) della partita: in Teoria – con la T maiuscola – un tiebreak sul 40 pari può durare fino a che uno dei due tennisti non stramazza morto al suolo.
Giocatore così statunitense da aver vinto ben 14 titoli su 16 negli Stati Uniti. Almeno ha spesso dato gioie al pubblico di casa che lo tifava.
O quando sconfisse Roger in Davis su terra in Svizzera.
Portò un Nadal in formissima al Quinto al Roland Garros, quindi per chi dice che non sa giocare a tennis insomma mi sembra un po’ grossa. Un grande in tutti i sensi
Io ho sempre pensato, fin da bambino: ma se due sul 40 pari, per protesta contro qualcosa o qualcuno, di comune accordo, si mettono a fare un punto per uno “all’infinito”?
Non era da solo a giocare. Dall’altra parte c’era un altro come lui…..
Un vero signore non mi ricordo in venti anni o poco meno un solo episodio sopra le righe.
Mi e’ sempre piaciuto il gioco di isner così quello di karlovich perché essendo un gioco basato sul servizio , nel momento in cui questo veniva a mancare tendeva a scendere a rete, che e’il gioco che preferisco vedere. Tra i due preferivo Karlovich, perché il rovescio in back che usava per l’ approccio a rete mi e’ sempre piaciuto molto. Nonostante l’ altezza , il rovescio a due mani che giocava era di piacevole fattura e trovava anche delle soluzioni interessanti. Nei turni di risposta cercava sempre la costruzione del punto a differenza di Opelka che cerca subito il punto diretto. Il servizio bello da vedere per la fluidità del movimento, senza cercare una eccessiva potenza. I risultati gli hanno comunque dato ragione, e se, come la maggior parte dei Tennisti di questi anni, non ci fossero stati quattro giocatori praticamente invincibili, qualche master mille in più l’avrebbe vinto.
giocatore forte abbastanza completo tecnicamente col solo rovescio un po’ scadente ma migliore di quello di berrettini per intenderci non sufficientemente apprezzato come tennista l’altezza spropositata ha portato vantaggi e svantaggi più vantaggi forse ottavo nel renking in piena era fab4 vuol dire 4 in era post fabs quattro finali mille perse contro i fabs oggi come oggi voglion dire almeno altre due vittorie nei mille infatti l’unica disputata con un non fab zverev lui l’ha vinta dove bisogna mettere la firma affinché berrettini può vincere tanto quanto isner ma forse bisogna espettare dodici anni prima di poter trarre conclusioni su berrettini dice un mio amico addetto hai lavori ahahahahaahahahah come se tra dodici anni berrettini è ancora competitivo ai massimi livelli Ahahahahaahahahah bisigna togliergli il patentino a certa gente
quale record? se ti riferisci a quello di wimbledon mi chiedo cosa c’entri il 40 pari
Sicuramente non un esteta del tennis, tuttavia mi era simpatico , credo che un po’ mi mancherà
In realtà non è così tanto paradossale, perché quando due con un servizio mostruoso come Isner e Mahut si incontrano, che poi non erano fenomeni in risposta, fare un break diventa un’impresa vera e propria, nessuno strappa mai e il match si allunga, lo si è potuto vedere anche nel tb di Dallas, mi pare, tra Isenr e Opelka finito 24-22.
Nickname comunque azzeccatissimo e in linea con la qualità della argomentazioni esposte!!
Fa quasi piu schifo del nickname ER CICALA.. x intenderci
Pensiero arguto e da profondo conoscitore di tennis (….).
ISNER poteva non PIACERE a MOLTI (ME COMPRESO!!) ma scrivendo questa cagata,
Molti SPERANO che si RITIRINO quelli come TE ( ed ER CICALA)
Ora posso fare la CACCA. CIAO 🙂
Il doppio Isner Peque rimarrà nella storia
Un vero esempio, come sportivo e come persona. Paradossale che con il suo gioco basato sul servizio, un suo match detenga un record eccezionale di durata, molto più lungo di qualsiasi match di soporiferi terraioli.
Dispiace per johhny, uno dei pochi fighter rimasti.
Ottima carriera comunque
Clicca qui per visualizzarlo.
Tennista men che mediocre. Mi auguro che altri con il suo stesso modo di giocare si ritirino.
Quanti ace avra’ fatto in quella partita? Qualcuno puo’ snocciolare le statistiche, tipo quanti match point salvati da entrambi. Buon Isner a tutti
Tennista molto corretto, mi spiace che sia arrivato anche lui al capolinea. mi sa che a breve toccherà a nadal.
Era ora, lo vidi su Super Tennis l’ultima volta in un match tristissimo di finale, mi sembra a marzo in Texas dove giocava contro uno sconosciuto cinese, 40 centimetri più basso di lui…..riuscì a perdere malgrado avesse tutto il pubblico dalla sua parte e l’asiatico faceva il nano di turno bombardato da missili di servizi…..era ormai uno straccio, il buon Isner, sia fisicamente che moralmente, incapace di una qualunque risposta sia da fondo campo che sotto rete.
Ha avuto l’enorme sfortuna (e molti come lui) di vivere l’apice di carriera quando erano in gara i 3 Alieni e questo gli ha impedito sicuramente di poter far suo almeno un Grande Slam sul veloce di NY o a Londra
Tecnicamente quel record è ancora battibile, per quanto assurdo e difficile: solo la fantasia può porre limiti alla durata di un game sul 40 pari 🙂
Mi dispiace per Isner, un vero signore del tennis.