Martina Trevisan: Ritiro dal WTA di Cleveland e Incertezze per gli US Open
La corsa verso gli US Open per Martina Trevisan si fa tortuosa. Durante il suo incontro di primo turno nel WTA 250 di Cleveland, noto come “Tennis in the Land”, l’italiana ha dovuto ritirarsi a causa di un problema muscolare al fianco destro. Dopo un inizio difficile, con un primo set perso 6-1 contro l’americana Peyton Stearns, Trevisan stava cercando di riconquistare terreno, con un 5-4 a suo favore nel secondo set, quando il dolore l’ha costretta a chiedere un medical time-out. Purtroppo, la diagnosi non ha portato buone notizie, costringendola al ritiro.
L’inizio dell’incontro ha visto una Trevisan lottare con la propria condizione fisica e con la precisione del suo gioco. Le temperature elevate a Cleveland e un servizio impeccabile da parte della Stearns hanno rapidamente portato l’americana in vantaggio. Gli errori consecutivi e la crescente frustrazione di Trevisan hanno culminato in un rapido primo set per Stearns, con il punteggio di 6-1 in soli 27 minuti.
Tuttavia, nonostante le avversità, Trevisan ha dimostrato la sua grinta nel secondo set, riuscendo a recuperare e mettere sotto pressione l’avversaria. L’italiana ha mostrato lampi del suo talento, con accelerazioni incisive dal fondo campo, dropshot chirurgici e qualche efficace discesa a rete. Il suo spirito combattivo l’ha portata a conquistare tre break consecutivi, dando speranza a un possibile recupero. Ma il prezzo da pagare per questo ritrovato vigore è stato alto: il dolore al fianco destro ha iniziato a manifestarsi con sempre maggiore intensità, minando la sua performance.
La chiamata del medical time-out sul 5-4 per Trevisan era inevitabile, e la successiva decisione di ritirarsi, seppur dolorosa, era l’unica possibile in quelle circostanze.
Questo ritiro getta ombre sull’imminente partecipazione di Trevisan agli US Open, l’ultimo grande appuntamento Slam della stagione.
Marco Rossi
TAG: Martina Trevisan, WTA 250 Cleveland, WTA 250 Cleveland 2023
Mi spiace vedere Trevisan troppo spesso in affanno…ha continui problemi fisici!
Avremo tante (brave ? )giovani tenniste ma le cinesi giovani ad esempio,che sono tappe di natura ,sono tutte da 1,73 in su !! Le nostre tutte sotto 1,68 m. !!
Forza MArti, riprenditi.
@ Mimmo (#3721777)
molte di quelle che hai nominato non sono ne under 20 ne in rampa di lancio
di under 20 in top 1000 ne abbiamo 7 e basta
Che la Trevisan potesse non essere in buone condizioni generali lo si poteva desumere dalla sconfitta subita nel secondo turno di qualificazione da una non convincente Xiyu Wang (battuta oggi in due set dalla Grabher), dove aveva perso gli ultimi 4 game di fila.
Perfino il primo turno di qualificazioni era stato più incerto del dovuto, essendosi lasciata trascinare al tie-break da una modestissima giocatrice locale.
Oggi il ritiro, per l’inatteso insorgere di un problema all’anca, è stato deciso tempestivamente; magari non sarà nelle migliori condizioni, ma di certo la presenza all’imminente slam non è a rischio.
Non ci voleva. Speriamo riesca a riprendersi
Io non capisco questo commento. Abbiamo Cocciaretto 22 anni nr. 29 al mondo, Jasmine Paolini 27 anni nr. 35, Camila Giorgi nr. 52, Martina Trevisan (che quest’anno è arrivata sino alla 18ª posizione) nr. 57, Lucia Bronzetti 24 anni nr. 80 (fino a qualche mese fa nr. 47), Lucrezia Stefanini 25 anni appena compiuti, 99 al mondo, Nuria Brancaccio 23 anni nr. 168, per fermarci alle prime 200 posizioni. Inoltre abbiamo almeno 10 azzurre Under 20 che già sono in rampa di lancio come Matilde Paoletti, Giorgia Pedone, Laura Pigato, Diletta Cherubini, Jennifer Ruggeri, Sofia Rocchetti, Anastasia Abbagnato, Arianna Zucchini, Laura Mair, Beatrice Ricci, Chiara Ghirelli, Denise Valente, Virginia Ferrara, Melania Delai, Camilla Zanolini, Lara Pfeifer, Samira De Stefano, Federica Urgesi, Beatrice Stagno, solo guardando la TOP 1000. Stiamo parlando di 19 ragazze che hanno meno di 20 anni, senza considerare altre tenniste, più vecchie, dai 21 ai 24 anni. Altrimenti arriveremmo a 26 tenniste.
Nessun’altra nazione ha altrettante tenniste under 20. Quindi proprio da piangere non direi. Evidentemente è informata male.
Parlando di cose serie, invece, sono preoccupato per Martina perchè non riusciva proprio a battere. Temo che il rischio di ritiro dagli US Open sia concreto. Peccato perchè contro la Pegula ha fatto una partita straordinaria. Oggi era irriconoscibile. Non sorrideva mai e ha pensato più volte al ritiro. Nonostante era evidente il suo malessere ha avuto anche 2 set point a sua disposizione nel secondo set.
@ Taxi Driver (#3721735)
4 tenniste in top 50…
il livello del femminile italiano da almeno 5 anni a questa parte è da piangere…..e il futuro è ancora più cupo, visto che sembra che non si riesca a tirare fuori un vero talento dai migliaia di circoli sparsi per il Paese. Cosa alquanto assurda pensando al movimento di soldi che incassano scuole tennis e accademy nostrane.
O è una generazione di brocche oppure queste scuole tennis sono solo un diversivo alla scuola