Luciano Darderi ITA, 2002.02.14
ATP 250 Winston Salem – hard
1TQ Marchenko 
– F. Moroni 
(0-0) ore 17:00
ATP Winston-Salem
Illya Marchenko
6
6
Filippo Moroni
3
4
Vincitore: Marchenko
Servizio
Svolgimento
Set 2
I. Marchenko
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
5-4 → 6-4
I. Marchenko
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
2-3 → 3-3
F. Moroni
15-0
ace
15-15
30-15
40-15
40-30
ace
2-2 → 2-3
F. Moroni
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
1-1 → 1-2
F. Moroni
0-15
15-15
30-15
40-15
ace
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
I. Marchenko
15-0
15-15
30-15
40-15
ace
4-2 → 5-2
F. Moroni
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
3-2 → 4-2
I. Marchenko
0-15
15-15
15-30
30-30
ace
40-30
0-0 → 1-0
WTA 250 Cleveland – hard
Q1 Trevisan
– Smith
2 incontro dalle 18:00
WTA Cleveland
Martina Trevisan [3]
• 0
6
7
0
Alana Smith
0
1
6
0
Vincitore: Trevisan
Servizio
Svolgimento
Set 3
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0-0*
1*-0
1-1*
2-1*
3*-1
4*-1
5-1*
6-1*
6-6 → 7-6
Alana Smith
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
6-5 → 6-6
Martina Trevisan
5-5 → 6-5
Alana Smith
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
5-4 → 5-5
Martina Trevisan
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
5-3 → 5-4
Alana Smith
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
4-3 → 5-3
Martina Trevisan
3-3 → 4-3
Alana Smith
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
2-3 → 3-3
Martina Trevisan
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
2-2 → 2-3
Alana Smith
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
1-2 → 2-2
Martina Trevisan
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
1-1 → 1-2
Martina Trevisan
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
Alana Smith
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
5-1 → 6-1
Martina Trevisan
4-1 → 5-1
Alana Smith
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
3-1 → 4-1
Martina Trevisan
2-1 → 3-1
Alana Smith
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
1-1 → 2-1
Martina Trevisan
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
0-1 → 1-1
Challenger Todi – terra
F Tabur
– Darderi
(0-0)
ore 21:00
ATP Todi
Clement Tabur
4
7
1
Luciano Darderi [7]
6
6
6
Vincitore: Darderi
Servizio
Svolgimento
Set 3
L. Darderi
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
1-5 → 1-6
C. Tabur
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
1-4 → 1-5
L. Darderi
0-15
15-15
ace
30-15
40-15
1-3 → 1-4
C. Tabur
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
0-3 → 1-3
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0*-0
0-1*
1-1*
2*-1
2*-2
3-2*
3-3*
3*-4
4*-4
5-4*
5-5*
6*-5
6-6 → 7-6
C. Tabur
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
5-5 → 5-6
L. Darderi
15-0
30-0
40-0
ace
40-15
df
40-30
4-3 → 4-4
L. Darderi
30-0
ace
40-0
ace
40-15
ace
3-2 → 3-3
C. Tabur
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
2-2 → 3-2
C. Tabur
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
C. Tabur
15-0
15-15
15-30
df
30-30
30-40
4-4 → 4-5
L. Darderi
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
4-1 → 4-2
C. Tabur
15-0
30-0
30-15
30-30
df
40-30
3-1 → 4-1
L. Darderi
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
3-0 → 3-1
C. Tabur
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
2-0 → 3-0
L. Darderi
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
1-0 → 2-0
C. Tabur
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
0-0 → 1-0
84 commenti
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
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Avevo risposto in modo similare ma la mia risposta è scomparsa. Forse perché sono quello che contro la maleducazione, la grettezza, la falsità, la provocazione, l’arroganza e l’ignoranza mi batto più di tutti e non ne faccio passare una ….. e ci ho messo un po’ di foga in più a rispondere a chi dice farlo è “clamorosamente ot”
Ma va bene così
Anche io, poi da quando una ventina di anni fa un ex comico diventato guru disse che uno vale uno lo presero alla lettera e in troppi pensano di poter discutere alla pari con scienziati, storici, studiosi in genere.
Uno vale uno vale (o dovrebbe valere) nei diritti e nei doveri, non può essere che io che avrò si e no qualche decina di ore in volo da passeggero vada a discutere di ingegneria aerospaziale con la Cristoforetti, eppure c’è che si ritiene alla pari con lei sull’argomento.
E qua col tennis, persone che non hanno mai preso una racchetta in mano sparano sentenze a partita in corso, una volta su dieci ci prendono e si sentono dei Tommasi.
Era tardi e forse non erano online, ora l’articolo c’è 🙂
@ cataflic (#3718800)
Trovo anch’io indecente che almeno nessuno della redazione abbia fatto un minimo articoletto. Sì è vero non è un titolo importante ma almeno 2 righe si potevano scrivere
Pensa, io il contrario. Da quando hanno inventato internet mi sento accerchiato da gretti, barbari e maleducati, tutti presi nell’appiattire al loro basso livello il mondo che li circonda, sdoganando la maleducazione e l’ignoranza ed elevandola a libertà di pensiero solo per sentirsi più adeguati…
Pensa te.
Undicesimo Challenger vinto dall’Italia quest’anno…si sale al terzo posto e si stacca l’Australia
Mettetegli un articolo a Darderi, su…
Felice per Luciano…gran bella vittoria. Dopo un inizio 2023 non positivo ora sta uscendo il valore di questo ragazzo.
Dopo Nardi e Gigante altra settimana con soddisfazioni Challenger. Complimenti ai nostri azzurrini.
LUCIANO DARDERI VINCE L’ATP CHALLENGER DI TODI
L’Italo Argentino batte il francese Clement Tabur con il risultato di 6-4 6-7 6-1.
Darderi con questa vittoria rientra nella TOP 200, risalendo in 193esima posizione.
Ora il suo best ranking è distante 52 punti.
Partita perfetta, con l’unico passaggio a vuoto sul 6-5 del secondo set, quando ha servito per chiudere il match. Tabur invece ha reagito con un contro break e vincendo con personalità il tiebreak.
Lo sforzo del francese, però, è costato caro nel terzo e decisivo set, con Darderi che gli concedeva solo il primo game.
Da quel momento ha preso in mano la partita conquistando 6 punti consecutivi e conquistando il suo primo trofeo del 2023.
Per l’Italia si tratta dell’11ª vittoria in un Challenger nel 2023.
Prima di Darderi la vittoria è stata conquistata 3 volte da Arnaldi, 2 da Gigante, 1 Raul Brancaccio, Zeppieri, Giannessi, Agamenone e Nardi.
Da martedì inizia l’avventura dei nostri atleti alle qualificazioni degli US OPEN, dove è entrato, come preannnunciato ieri, all’ultimo momento Giannessi, al tabellone del mini torneo per accedere al MAIN DRAW dell’ultimo grande Slam della stagione.
Martina Trevisan gioca il secondo set con il freno a mano tirato, per non sprecare troppe energie. Troppa la differenza in campo.
Ai criticoni Filippo Moroni ha dimostrato di farsi onore. Non ha perso 6-0, 6-0 come qualcuno pensava. Ha giocato bene ed esce dal torneo con la consapevolezza di essere competetivo nei Challenger e potrà diventarlo, nel 2024 fino agli ATP 250.
bravo Luciano a sfruttare la maggior freschezza, ma complimenti anche a Tabur che ha lottato come un leone fino a quando ha avuto un grammo di energia…le battaglie dei giorni scorsi si sono fatte sentire
Ecco i commenti che adoro! Quelli che sentenziano: mai un “secondo me..”, un “ora rischia di…”, NO! Sentenza: “ora perde al terzo”. E, puntualmente, 6-1 al terzo, due break e nessuna palla break per l’avversario !
Complimenti!
Bella vittoria di Darderi!
Ma come si fa a scrivere un commento come questo? Perdere il servizio quando c’è da chiudere un match con il servizio a disposizione succede continuamente, a tutti…
Mah…
Niente non la capisce proprio sarà la 100 ma volta che le si dice di aspettare la fine per esprimere giudizi ma un muro di gomma.
Commenti invecchiati malissimo, modalità: ON!
Butta via male il secondo poi dilaga nel terzo. Qui non sono piú gli anni 80-90 dove assistevi a drammi psicologici. Qui i primi 300 del mondo ma anche di piú, giocano ogni punto dimenticandosi del punto precedente.
Bravo Darderi che con una bella vittoria ritorna in top 200!
Non so ancora quando riuscirò ad andare perché coincide con la “sagra del fuoco” a Recco e quella per me è capodanno-carnevaledirio-natale-pasqua-ferragosto tutto insieme 😛
In ogni caso scrivo qua sopra e mi faccio riconoscere 🙂
Nuovo campione degli internazionali di Todi, signore e signori Lucianooo Darderiii
Darderi c’è!!! Vamosssssss
Molto bene Darderi.
Può chiudere l’anno anche nei 150, è un periodo che gioca più che discretamente.
Altro tennista italiano che entrerà prima o poi nei 100.
Grandissimo darderi complimenti
Non sprecare i soldi al SuperEnalotto mi raccomando
Grande Luciano Darderi 🙂
Primo challenger per lui, undicesimo per l’Italia nel 2023 🙂
Il Dardo si fa perdonare e schianta io gallo al terzo.
Todi e suo !
E torna nei 200 al #194 ‘
BRAVO LUSIÀNO ! 🙂
Uomo di pochissima fede
L U C I A N O O O O O
UNDICESIMO CHALLENGER!!!!
Tu la cagarella la dovresti avere sempre prima di scrivere un messaggio qui…poi ci hai preso come al solito……
Ciccio….a casa e muto…
@ LunaDiamante (#3718671)
Ah ma qui c è una esperta.. ah beh…
La stessa che avrà avuto Tabur nel game precedente. È il tennis!
L’hanno mai informata che dall’altra parte della rete c’è uno che sta cercando di salvare la partita e magari PERFINO vincerla?
Avete mai giocato non dico a tennis ma a qualsiasi altro sport individuale o a squadre?
E quando è l’atleta per cui teniamo a ribaltare un gioco, un set, una partita? Diciamo bravo al nostro o fesso all’altro?
E quando Darderi da 1-4 ha vinto 6-4 il primo set abbiamo avuto il piacere di leggere un suo messaggio sulla bravura del nostro?
Risposta non c’è o forse chi li sa …… Ecc.
Comunque al momento siamo 3-0 Darderi al terzo set. Eh già, sto gioco si gioca al meglio dei tre set. Lo sa?
“Liet” motiv???
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Ma come si fa a buttare nel cesso un match già vinto? Tutti con la cagarella quando c’è da chiudere un match col proprio servizio a disposizione? Mah…
Peccato:
batteva per vincere sul 5-4, brekkato e buttato il TB.
Speriamo ora nel terzo..
Forza Lusiàno 😉
un set pari..Tabur bravo a ribaltate il set. Il cuore oltre l’ostacolo!! La capacità di gestire i punti importanti…
Vinca il migliore al terzo set!!
Ahia Luciano set buttato via …. Ora resettare!!! Forza!!!
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Darderi ha buttato nel .. la vittoria ora perde al terzo
Ora non mi fa più editare ma la cosa più importante che volevo scrivere è che DARDERI sta per battere il mangiarane. 😆
E invece si va a TB….
La palla break (poi realizzata col break) del Dardo è uno dei punti più spettacolari mai visti. Scambio da doppisti. Forza Luciano teniamo il servizio e facciamo 11.
mancava la solita lezioncina di storia,etica e di educazione civica da parte dei soliti autonominatisi cd. moralmente “superiori” .
Un liet motiv che da quando hanno inventato internet,mi accompagna ovunque. Dovrei dire mi scorta,ma non rende comunque bene l’idea…
Ormai non oso neanche più far notare che visto il luogo, sono clamorosamente ot. 🙄
Però poi per giocare a tennis devi essere tesserato con una ben definita federazione. E devi quindi avere una bandierina accanto al nome. E se un tennista può sceglierne più di una e sceglie la mia stessa bandierina io ne sono orgoglioso. E lo seguo con attenzione ed interesse. Non lo sento certamente come un intruso o un estraneo.
@ Kid cox (#3718593)
Scusate ma ho fatto un casino, una goccia di sudore… ho fatto tilt con lo smartphone e non so come si cancellano i propri messaggi. Sorry
@ Kid cox (#3718593)
@ walden (#3718573)
2 sms 2 errori: a La Valetta non alla Valetta e domami sera (credo…) e non da mane a sera…@ Lukaa (#3718389)
Il tuo concetto è troppo “elevato” per essere facilmente compreso… 😉
Senza scomodare tesi demo-storiche, che non so quanti di noi abbiano titolo per dissertare (io non sono tra questi), mi sono limitato ad affermare che un ragazzo di vent’anni nato e formatosi sportivamente in altro continente e poi targato Italia non certo per sue insopprimibili ragioni patriottiche, sia da considerarsi italiano.
Il che non vuol dire che sia per ciò solo peggio o meglio di un tennista italiano. Anzi.
Mi pare un concetto evidente, privo di qualunque pregiudizio razzista (approccio che contraddistingue gli ignoranti), ma che con altrettanta evidenza cozza con i luoghi comuni e le banalità correnti, talvolta pure esposte con maleducazione.
Torno, ahimè, al Genoa.
Bravo Lusiàno
Da 1-4 a 6-4… 😉
e uno ! 🙂
Grandissimo Dardo. Parte come un diesel e poi ribalta il primo set.
Forza Luciano!
@ Pepusch (#3718557)
Hai fatto bene a scrivere
Le parole di persone competenti sono inutili per alcuni soggetti ma possono servire allo scopo di educare le menti aperte che necessitano esperienza e professionalità
Fatevi riconoscere, mia moglie va a Camogli ed io sono libero da mane a sera…
Bene Martina che passa il primo step. Per la verità l’avversaria non era certo granché, e forse in non perfette condizioni, ma nulla è mai scontato
Hai perfettamente ragione, caro Comandante, ma mi è partito l’embolo e me ne sono accorto mentre scrivevo.
Valà, vado a farmi un Margarita
Una lezione di storia
Ricordi però che il Vangelo citava le famose “margaritas ante …..”
Magari qualcuno dirà adesso che è impossibile nel Vangelo si citino cocktail 😉
Le parole sono importanti.
E io odio questa parola, “buonismo”. Tu, che la usi pure a sproposito, non sapresti neanche spiegarmi perché te ne sei servito, se non per la ragione che fa parte del limitatissimo vocabolario di un signore che porta la spilla di Alberto Da Giussano sul petto.
Altra parola: ‘identità’. Ha senso solo in matematica, filosofia e psicologia. Se avessi studiato un minimo di storia sapresti che il concetto di nazionalità, almeno nel nostro Paese, è piuttosto lato e indefinibile univocamente, tali sono le disuguaglianze che ci uniscono (sembra un ossimoro, ma non lo è).
Potrei proseguire, ma non lo faccio, poiché ora sento una voce che mi sta rimproverando di aver perso tempo a rispondere a uno come te, che scrive con l’unico intento di provocare
Sono tranquillo, stia pure sereno. Comunque complimenti per la critica motivata (come sarebbe invece sensato, se non obbligatorio, addurre).
Forza Juarez!
strong class=”replyTo”>@ Detuqueridapresencia (#3718181)
@ Detuqueridapresencia (#3718181)
@ Marco M. (#3718437)
Nessuno è perfetto, sono genoano…
Ci vediamo alla Valletta a settembre
Risponde il tifoso: mi brucia che esista il Genoa 😀 😀 😀 😀 😀
Risponde lo sportivo: No, si va a cicli e ora è il loro momento, io da tifoso avversario è da 3 mesi che me lo sento fare alla julienne ed è giusto così, qua a Genova si vive di menaggio reciproco, però come ha detto un vecchio ultras, possono menarlo ed è giusto, ma tanto per godere quanto abbiamo goduto noi per le nostre vittorie e i loro patimenti dovrebbero avere sei belini 😎
Negli USA c’è una maggioranza con una mentalità molto diversa dalla nostra. Ti considerano statunitense anche dal primo giorno che metti piede sul loro suolo se ti comporti come loro, se vivi come loro e se ti avvolgi alla bandiera Stars&Stripes giurando eterna fedeltà a Wall Street e dintorni.
Viceversa se sei statunitense, ma non hai delle idee precisamente aderenti al sogno americano rischi di essere straniero in patria.
Hanno una storia giovane fatta di immigrati da ogni parte del globo.
Qua la nostra cultura è fatta di secoli di invasioni e mescolanze di culture ed etnie, ma abbiamo questa presunzione che solo chi è nato qua e ha generazioni di avi nate qua possa definirsi italiano.
Io a questi farei fare il test del DNA con la mappatura e mi farei quattro risate. Io pensavo di essere genovese con sangue friulano da parte di madre: sono ligure, piemontese (sigh), friulano, germanico, africano, rom, scandinavo. Nell’ordine decrescente delle percentuali del mio DNA.
Per cui per me Darderi è italianissimo e per quello che ne so anche più di me.
Poi questa storia verrà cambiata, come è cambiato sempre l’ordine delle cose nel corso dei secoli. A un romano antico dire che due-tre secoli dopo nessuno avrebbe adorato gli dei, ma un solo dio avrebbe fatto sorridere, poi è successo.
Se a un monarca del ‘700 uno avesse detto che in Europa dopo poco più di due secoli sarebbero esistite pochissime monarchie, che peraltro contano come il due di coppe a briscola, lo avrebbe assunto come giullare. Eppure…
Io come De Andrè ho il sogno di un mondo senza confini e governanti, non lo vedrò senz’altro, ma chi può assicurare che tra qualche secolo (se esisterà ancora l’uomo) non sarà così?
Ti brucia che giochi nel Genoa……..
Non “le hanno inventate”. I luoghi connotati da identità, relazioni, storia, esistono, ci sono, sono così da sempre. Occorre studiare un po’ di antropologia culturale, di sociologia o di psicologia sociale.
“Il nostro ideale non dovrebbe essere quello di un mondo senza frontiere, ma di un mondo nel quale tutte le frontiere siano riconosciute, rispettate e attraversabili, cioè un mondo in cui il rispetto delle differenze cominci con il rispetto degli individui, indipendentemente dalla loro origine o dal loro sesso”. (M. Augé)
Darderi viene da una stagione difficile dove ha fatto pochi risultati speriamo inverta la tendenza.
Ha fatto terzo turno di qualificazione agli AO (perdendo da Bellucci) ed una finale CH a Buenos Aires (perdendo da Seyboth Wild)
Da terraiolo che è gioca la prima e l’ultima parte della stagione in Sud America e la parte centrale della stagione in Europa (principalmente in Italia). E’ anche un discreto doppista a livello CH anche se rispetto all’anno scorso si è dedicato molto meno alla disciplina.
Ha colpi potenti ma non eccellenti, sta iniziando a variare il gioco con qualche taglio differente. Complessivamente è un rematore tendente all’aggressivo ma nel tocco ha da migliorare.
Se fossi in lui proverei a giocare un po’ di più sul cemento.
Caratterialmente è sanguigno tendente al fumantino ma credo si stia lavorando anche su quello: lo vedo più concentrato.
E’ mediamente sfigato nei tabelloni tipo gioca primi turni con gente che spesso fa exploit nei CH, resta fuori di poco a TdQ di tornei importanti … speriamo che sia la volta buona di modo che possa iniziare ad aggiustare la classifica e pian piano arrivare a ritoccare il BR (mi pare attorno al 170)
Mamma mia grazie per la perla di cultura, ma hai guardato solo gli ultimi 100 anni ho hai provato ad allargare un po’ lo sguardo. L’italia è sempre stata meticcia per cultura, greci, normanni, spagnoli, francesci, turchi… Quando si parla di nazione è un concetto imposto dai principi del novecento sui confini conquistati con le guerre. È più italiano un Istriano o un sudtirolese, eppure… Quindi dai l’apologia della nazione forse ormai è un po’ fuori dalla realtà, per quanto i nostri egoismi protezionistici vorrebbero mantenere.
Ho letto velocemente un po’ di commenti e a parte il fatto che state parlando di aria fritta, la cosa che mi infastidisce é che quasi tutti avete portato ad esempio Ceck come tennista italiano da non tifare o tifare contro…a me pare esagerato, come mi pare esagerato dipingere Musetti= bestemmiatore o Sonego=urlatore,di Fognini poi se n’è dette di tutti i colori, non che non ci sia del vero in tutte le caratterizzazioni ma decisamente esagerate, certo come ci si comporta in campo é importante ma ritengo che sia più importante come ci si comporti fuori dal campo, le idee e l’esempio che si da.
Cavolo, o meglio, per dindirindina, ci casco sempre… anche oggi ho letto un commento dell’incommentabile
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Dai, smettiamola con questo buonismo, hanno inventato le nazioni per identità, tutto il resto è noia.
È come chiedersi il perché del tifo. Come mai milioni di persone nel mondo tifano per gli atleti della propria città o nazione? O della propria squadra di elezione? E questo anche quando sono palesemente meno forti di altri atleti? È sbagliato? Si chiama tifo, è un sentimento diffusissimo, del tutto naturale, che è accettato e studiato da sempre e viene spiegato con il senso identitario delle persone. Tifare e ammirare il bel gioco di qualcuno sono due cose diverse. Posso tifare per il Napoli e ammirare tantissimo le rovesciate di Cristiano Ronaldo, magari nello stesso momento in cui spero che il secondo persa. Le due cose non sono in contraddizione
È come chiedersi il perch
In linea di massima in uno sport individuale si può preferire anche uno straniero, perché per personalità ci piace (è un fenomeno di transfert) ma questo di solito si limita alla sfera dei campionissimi o di simpatie particolari individuali. Un pubblico italiano sugli spalti perché dovrebbe parteggiare per il pur bravo Kezmanovic che nemmeno lo capisce quando parla??
@ UAZ (#3718171) Vito Darderi, fratello di Luciano, ha recentemente vinto la medaglia d’oro ai giochi olimpici giovanili europei in rappresentanza della NAZIONALE ITALIANA ( = azzurri?) che in passato aveva rappresentato anche in altre competizioni.
@ Marco M. (#3717914)
Ma quanti problemi ridicoli… qualcuno in USA si è lamentato di Leldl o Navratilova?
Credo siano più amareggiati a Praga!
Usciamo da questo campanilismo estremo… io ho 2 figli italo francesi con nonni emigranti dal Portogallo! Da parte mia poi… romano/bellunese con nonna piemontese (confine). Siamo cittadini del mondo e ve ne dico un’altra: conosco coppia di tedeschi che da oltre venti anni vivono a Roma per amore della sua Storia! Forse oggi sono più italiani di tanti di noi…
Il tifo è cieco, però tifare “per” non dovrebbe significare sminuire gli stranieri. Io tifo per gli italiani (anche se naturalizzati) ma per questo non disprezzo gli stranieri. Tifo sinner ma ad oggi non ho problemi a dire che alcaraz e rune al momento sono un po’ più solidi….. e fognini e cecchinato se fanno sceneggiate mi d’anno fastidio, mentre apprezzo sinner, berrettini e anche sonego che in campo mi sembrano avere praticamente sempre un atteggiamento “educato”.
Una verità l’hai detta, inconsapevolmente: non sono azzurri perché si può fregiare del titolo “azzurro” chi ha indossato o indossa i colori dell’Italia, quindi nel tennis molto pochi tra quelli in attività. Atleti olimpionici o convocati in Coppa Davis sono azzurri, gli altri sono atleti italiani.
Questo in tutti gli sport, nel calcio Azzurri sono solo gli atleti della Nazionale, chi gioca per il proprio club non è azzurro
Tranquillo ci sono certamente tante cose che non capisce …. e non è obbligatorio capirle, peraltro
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Mai capito perché si debba obbligatoriamente preferire il tennista italico a quello straniero.
Che so, Kecmanovic mi sembra, come educazione e comportamento, molto meglio di Cecchinato.
Detto questo, pur se rispettabilissimi, mi pare indubbio che Darderi, Agamenone, Juarez e Bahiamonte non siano azzurri
Ciao Marco.
A mio avviso l’affetto dei tifosi si conquista sì con le vittorie ma anche con gli atteggiamenti sinceri e positivi. Per esempio l’anno scorso Agamenone vinse il Challenger di Roma Garden, sconfiggendo tanti tennisti italiani di nascita (vado a memoria, Zeppieri, Moroni e Cobolli, mi pare). Ebbene, il suo atteggiamento pulito e rispettoso gli ha fatto guadagnare tante simpatie e nei match il tifo era spesso sbilanciato in suo favore.
Al contrario ci sono tanti tennisti nati in Italia che non brillano per simpatia ed educazione, mi viene in mente su tutti Cecchinato ma non è il solo. Ecco pure se pienamente italici questi ragazzi non vengono seguiti con lo stesso affetto.
Le WC locali sconosciute sono sempre le più difficili da incontrare…anche se non era una sconosciuta ricordo quando incontro la Shvedova che praticamente era un ex giocatrice e ci perse…
Sarebbe il primo Challenger per Darderi, che comunque è già 199 nella Race e 23esimo nella NG.
Carissimo
Grazie per il tuo post 🙂
Darderi e’ nel suo piccolo un “ camoranesi “ va bene 🙂
La Trevisan, costretta alle qualificazioni di Cleveland, incontra una over/500 e non avra` problemi.
All’opposto la situazione di Moroni a Winston Salem, Marchenko dovrebbe vincere facile.
A Todi, niente finale tutta italiana ma, gran favorito Darderi, che non puo`fare altro che vincere e rientrare in top/200…comunque il francese Tabur e`in buona crescita, con 3 titoli da 25k vinti nel 2023.
Lui resterà sempre a metà tra la sua nazione di nascita e quella dei suoi avi, è così per migliaia di italo-argentini che sono figli e nipoti di emigranti.
Però c’è da dire, come ha fatto notare Walden, che ora è molto più stabile in Italia-Europa degli anni scorsi quando faceva una fugace apparizione sulla terra primaverile per poi tornare in Sudamerica.
Sicuramente la scelta di giocare per l’Italia sarà stata dettata più da senso affaristico che sentimentale, ma secondo me è molto più legato all’Italia lui di quell’attaccante scovato in Argentina da Mancini e convocato in Nazionale. Anche se ora è venuto a giocare in Italia con decine di dichiarazioni di amore per la nostra terra 😛
Poi sicuramente Darderi farà la gioia dei denigratori che quando non hanno argomenti si attaccano a tutto 😛
nn sbagli
Negli ultimi mesi sta giocando solo in Italia, quando avrebbe avuto la possibilità di stare in sudamerica. E’ comunque nato li, è ovvio che abbia li le sue radici.
Oggi ghiotta occasione per il primo titolo del dardo! Per quanto riguarda Martina, andiamo a riprenderci le posizioni che contano
Darderi mi verrebbe voglia di contarlo mezzo, l altro mezzo lo segnamo nello score di Acosta, Carabelli, Collarini ecc…
Scherzi a parte lui a mio pArere rimane piu legato all Argentina nel senso di lingua ed appartenenza pero’ magari mi sbaglio…
Giornata scarna oggi, ma e’ sabato e comunque c’e’ Darderi in una finale challenger meritevole di essere supportato, magari riesce a portare a casa l’ennesimo titolo per i colori azzurri….