Masters e WTA 1000 Cincinnati: Il programma completo di Venerdì 18 Agosto 2023. In campo Jasmine Paolini alla caccia di una storica semifinale
Center Court – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [1] Iga Swiatek vs [10] Marketa Vondrousova
2. Hubert Hurkacz vs [LL] Alexei Popyrin (non prima ore: 19:00)
3. [1] Carlos Alcaraz vs [Q] Max Purcell (non prima ore: 21:00)
4. [5] Ons Jabeur vs [2] Aryna Sabalenka (non prima ore: 01:00)
5. [9] Taylor Fritz vs [2] Novak Djokovic (non prima ore: 02:30)
Grandstand – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)
1. Nikola Mektic / John Peers vs Maximo Gonzalez / Andres Molteni
2. Karolina Muchova vs Marie Bouzkova (non prima ore: 19:00)
3. [Q] Jasmine Paolini vs C. Gauff (non prima ore: 21:00)
4. Adrian Mannarino vs [16] Alexander Zverev (non prima ore: 01:00)
5. B. Krejcikova / K. Siniakova or H. Chan / G. Olmos vs N. Melichar-Martinez / E. Perez or M. Kato / A. Sutjiadi
Stadium 3 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [OSE] Alycia Parks / Taylor Townsend vs [4] Desirae Krawczyk / Demi Schuurs
2. Jamie Murray / Michael Venus vs [WC] Lorenzo Musetti / Lorenzo Sonego
3. [WC] Christopher Eubanks / Ben Shelton vs [6] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin (non prima ore: 22:30)
4. Marcelo Melo / Alexander Zverev vs [2] Ivan Dodig / Austin Krajicek
Porsche Court – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 1:00 pm)
1. Anastasia Pavlyuchenkova / Luisa Stefani vs [2] Storm Hunter / Elise Mertens
2. [1] Barbora Krejcikova / Katerina Siniakova vs [7] Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos (non prima ore: 20:00)
3. A. Parks / T. Townsend or D. Krawczyk / D. Schuurs vs A. Pavlyuchenkova / L. Stefani or S. Hunter / E. Mertens (non prima ore: Court And Time TBA)
TAG: Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2023, WTA 1000 Cincinnati, WTA 1000 Cincinnati 2023
Chi è Mandarino? Un compagno di scuderia di Hurkasch e di Dyokovic?
Concordo. Serio e bravo. Io ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo a Montecarlo, battere Bum Bum Becker… Piacere triplicato dal fatto che ero seduto accanto ad un gruppo di sbalorditi tedeschi…
Chi sono Hurkash e Dyokovic?
La Davis non c’è più. e della attuale Shakira Cup non mi grega un c…
Non la guardo nesspure
Ti auguro di aver ragione, ma ci spero molto meno di te. Per problemi di vista (fotofobia) e per altri problemi che ignoro, ma che la spingono ad una frequentazione molto ridotta dei tornei.
Guarda che se vuoi fare un discorso serio non puoi confrontare il dato grezzo delle atlete A PRESCINDERE dal numero di abitanti, ma solo IN RAPPORTO a quel numero! Non puoi mettere sulla stessa bilancia San Marino col Giappone!
Se fai questo, scopri che la tua classifica è assolutamente insensata. Vuoi sapere chi è in testa per numero di abitanti in rapporto alle top 100? Questi sono i numeri:
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-1) Rep. Ceca: Una top 100 ogni 1,2 milioni di abitanti;
-2) Ukraina: Una ogni 9 milioni;
-3) Italia e Spagna: una ogni 12 milioni di abitanti;
-5) Russia: una ogni 13 milioni di abitanti;
-6) Francia: una ogni 14 milioni di abitanti
-7) USA: una ogni 20 milioni di abitanti
-9) Germania: una ogni 21 milioni di abitanti
-100?) Cina: una ogni 282 milioni di abitanti
Credo che anche per questi Masters sia auspicabile portarli a due settimane come Madrid e Roma, e come anche il prossimo Shanghai.
Per carità, Marco, hai ragione, io infatti me la prendo quando questo epiteto viene usato per ridimensionare un risultato, come gli imbecilli che hanno scritto che Sinner ha vinto un Master con avversari da “250” (chiedetelo ad Alcaraz se Paul è un tennista da 250…). Hai citato molti esempi di tennisti che non sono quasi mai usciti da quella dimensione e che tutt’ora dignitosamnete portano avanti la loro carriera, ma Purcell rappresenta l’esempio di quello ch qualcuno avrebbe definito un “tennista da challenger”, solo perchè fino ai 25 (in effetti lo avevo invecchiato…) non aveva ancora esperienza, come singolare, nel circuito maggiore.
Caruso francese , con tutto il rispetto e la simpatia per Sabbo, direi proprio di no. Aveva già giocato, negli anni precedenti, finali ATP e comunque dal 2013 era stabilmete fra i primi 50, livello mai raggiunto ne’ da Caruso ne’ da Fabbiano. Diciamo che è un “Seppi in ritardo”, anhe per la sua predispozione alle superfici veloci.
La Gauff,pur superiore,a volte è discontinua e questo alimenta la speranza del prevalere di Jasmine!
Oe’oe’mister mandarino I giovinastri di oggi non conoscono i Matia Bazar ma vi assicuro ragazzi che hanno fatto delle bellissime canzoni Per chi non li conosce io comincerei con C’è tutto un mondo intorno e Aristocratica Ne vale la pena Per quanto riguarda Jasmine oggi è dura La Coco sta giocando bene Ma la nostra combatterà fino alla fine Come sempre Forza Jasmine
Non dimentichiamoci del coach della Paolini, il bravissimo Renzo Furlan.
Una persona che stimo molto per la sua onestà intellettuale, per la sua umanità, per la sua professionalità.
Ti ho messo il like perché è un commento equilibrato e con molte verità, però secondo me ci sono giocatori prevalentemente da Challenger, che non vuol dire sminuirne il valore, sono comunque atleti nei primi 300-400 al mondo nel loro sport.
Pensando agli italiani mi vengono in mente i Bonadio, Fonio, Gaio, Forti e altri. Giocatori da cui magari ci si può aspettare un acuto, ma che per il loro livello difficilmente usciranno da quel circuito.
Ovvio che parlando di Murray o Wawrinka nei challenger non li si possa certo definire “da challenger”, ma neanche Musetti quando è tornato a Forlì o Berrettini tra i due Mille americani in primavera a Phoenix. Quelle sono apparizioni estemporanee per mantenere il ritmo partita e allenamento.
Parlare di semiprofessionisti è da totali idioti, probabilmente dedicano più tempo loro ai tornei di tanti Top che si “limitano” a Mille e Slam (peraltro potendoselo permettere).
Quindi non ci vedo nulla di male nel definire alcuni tennisti “da challenger”, ovvio che anche loro ambiscano a salire nel circuito maggiore ma se domani qualcuno riuscisse a infilare qualche apparizione in 250-500 (o Slam dalle qualifiche) non vorrebbe dire nulla, a meno che non siano come Arnaldi che una volta salito di livello ha dimostrato con i risultati di poterci stare alla grandissima.
I Challenger sono un’ottima palestra per giovani ambiziosi e con talento, un ottimo rifugio per giocatori che devono riprendere da un infortunio o mantenere la forma e una buona forma di guadagno per quei giocatori tra i 150 e 350 che non hanno il livello per stare stabilmente nel circuito maggiore.
L’importante è che ne siano consapevoli e che non si montino la testa se imbroccano “la settimana della vita” in qualche torneo maggiore.
Proprio farsa non direi, diciamo che la programmazione di questi due 1000 è da rivedere completamente.
È normale che chi punta allo slam non li giochi al 100% ma sono solo 3-4 tennisti che se lo possono permettere.
Per quanto mi riguarda io ero contento se Jannik non partecipava ma, forse anche dietro la pressione degli sponsor, un paio di partite hanno deciso di farle. È stata una sola? Meglio così.
Insomma, proprio come gli internazionali d’Italia 🙁
Gian il problema è che il 99% di quelli che raccontano una narrazione opposta lo fanno per partito preso, bastiancotrarismo, visibiltà, napalm51-ismo …..
Chi invece non è d’accordo e ce lo spiega …. è benvenuto: la libertà di opinione va onorata con …. un’opinione (e l’opinione si forma ragionando; chi non ragiona non ha un’opinione: ha solo un preconcetto) …..
Chi sa se gli avvocati in toga e tocco e i costituzionalisti da sofà saranno in grado di discernere preconcetti da opinioni
Comunque è incredibile come Mandarino stia facendo a 35 anni la migliore stagione della sua carriera.
Dall’esordio fino ai 30 anni è stato un onesto rematore. Una sorta di Caruso francese. Poi dal 2018, dai 30 anni ha cominciato il salto di qualità che lo ha portato a giocare 13 finali atp ( di cui 3 vinte e 10 perse ) ma prima dei 30 anni era stato un Caruso/Fabbiano francese.
Al momento forse, dico forse, solo Hurkash può fermare Carlitos. Altrimenti finale scritta Vs Dyokovic
@ walden (#3716292)
Piccolo Errore…Max Purcell è nato il 3/4/1998 perciò ha 25 anni, perfettamente in tempo x una carriera di tutto rispetto.
Anch’io sono molto pessimista con la Gauff così in forma ma spero tanto di sbagliarmi. Forza Jasmine!!
Questo è vero. Ha anche dei blackout, talora lunghi … però
Già…ha solo 19 anni ma io mi aspettavo un’altra Williams quando a 14 anni superava il primo turno agli US open. Ha una rara potenza, un grande anticipo, è in crescita costante. Jasmine sa lottare, ma temo siamo distanti
@ Betafasan (#3716212)
Ne ha molte di più, considerato che la Gauff tende ad andare in confusione se non riesce a chiudere in fretta gli scambi.
@ walden (#3716292)
Post come questo meriterebbero ben più di un likes. Chissà chi non è d’accordo cosa trova di sbagliato
Questo ATP 1000 di Cincinnati ormai é diventato una FARSA.
Credo non ci sia nemmeno bisogno di spiegare il perché, c’è piuttosto da interrogarsi sul senso di un 1000, subito dopo un altro 1000 e subito prima di uno Slam
Noi pensiamo che Jasmine se la possa giocare,
Forza,forza, forza!!!
Le cose mutano anche settimanalmente ma in questo momento Coco Gauff e forse la tennista più in salute del circuito,dopo la vittoria a Montreal ha perso 7-5 al terzo contro la poi vincitrice Pegula e quindi la possibilità di portare a casa un’altra torneo, ancora più importante, anche quì a Cincinnati si ritroverà, escludendo cose clamorose,tra le ultime 4 per il suo primo successo in un 1000.
Certo ci vuole anche un po’ di fortuna nel tennis,la scorsa settimana Keys, questa Rybakina,ma spesso è cercata,ho visto,la scorsa settimana la Paolini all’altezza di Pegula, quando dallo 0-3 ha messo alle corde l’avversaria con un tennis di livello che poteva portarla a vincere quel primo set deciso dal nono games,ha mollato solo mentalmente dopo aver perso il primo dopo lo sforzo del recupero reso alla fine vano.
tutto giusto, però Purcell ha 25 anni 🙂
se la gauff si fa male…
Il risultato di musetti sonego in questo torneo potrebbe portare a un ripensamento in chiave Davis?
Anche oggi il consueto mattinale.
L’Australia balza prepotentemnte alla ribalta con 2 esponenti (e neanche i primi) nei quarti.
Seguono, tutte con un solo atleta, in ordine alfabetico, Francia, Germania, Polonia, Serbia, Spagna, Stati Uniti.
Alcune considerazioni.
1. esce l’ultimo semifinalista di Toronto rimasto in gara, in questo torneo si ha un completo ribaltamento del torneo canadese.
2. la presenza dei due Australiani mi suggerisce due considerazioni, che contraddicono alcune delle comuni narrazioni che, ahimè trovano spesso ascolto nei nostri forums.
Sia nel caso di Popiryn che i quello di Purcell stiamo parlando di due tennisti che emergono in età non giovanissima (Popiryn ha 24 anni, Purcell addirittura 27) quando spessi si leggono interventi per cui chi non è top a 20 anni non combinerà nulla.
La seconda, riguarda in particolar modo Purcell, un tennista che nel passato ha giocato prevalentemente i Challenger, anzi è il recordman di vittorie quest’anno, insieme ad Arnaldi, Diaz Acosta e Murray, e che ora sta facendosi strada, a quanto sembra, anche nel circuito maggiore. Credo che la definizione “gocatore da challenger” sia un inutile, stupido e svalutante appellativo. Inutile perchè chiunque è stato in una certa fase della carriera un giocatore di challenger, stupido perchè ci sono fior di giocatori (il già citato Murray, ma anche Nishikori, Goffin, Fognini, Thiem, Raonic in queste ultime settimane, Wawrinka nel recente passato) che giocano in questo circuito, per poter ricuperare terreno. Svalutante perchè comunque è un circuito di professionisti (qualche tempo fa, uno dei “genii” che frequentano questi forum, che ne è stato fortunatamnete espulso, lo definì semi-professionistico). L’arroganza con cui certi personaggi definiscono questi atleti “tennisti da challenger” è pari solo alla loro ignoranza.
3. Lajovic si è ritirato dopo 12′ senza essere riuscito a fare un punto in 5 games,fra cui due di servizio, a causa di un un’infezione all’unghia del piede. Viene il dubbio che sia una scoria della partita giocata al massimo contro Sinner. Anche Monfils ha avuto poca fortuna contro Djokovic, probabilmente il Francese non ha un’autonomia di più di due partite. Wawrinka alla terza partita ha alzato anche lui bandiera bianca. Fra gli over 30, oltre a Djokovic, resta solo Mannarino, che ha beneficiato del ritiro di McDonald.
A domani.
Spero molto in Paoletti!?
@ Sinner@Raducanu (#3716264)
Chi si accontenta gode… Comunque io mi sono divertito abbastanza col femminile… spesso mi sembra che per poco siano sfuggite vittorie importanti!
Hai ragione, dopo le big 4 ho smesso di seguire il tennis femminile. Dovro’ ripensarci…..
Le tenniste in top 100
USA 15
Russia 12
Cechia 9
Italia -Francia- Ucraina- Cina 5
Germania – Spagna 4
Non mi sembra che il nostro movimento tennistico femminile sia messo male. Certo manca la punta, quella che può riuscire a vincere un torneo importante, ma se si parla di movimento in generale, dopo le nostre famose big 4, questo è un periodo di cui possiamo accontentarci.
Bravissima! Le nostre ragazze non smettono di stupirci!!
Anche in un Master 1000( post trionfo JS 🙂 , avaro di soddisfazioni per i ns top, cmq ai quarti arriva un italiana… bravissima Jasmine ( la fortuna va meritata) 🙂
Spiace ma Paolini ha il 2% di probabilità di passare il turno con gauff..Incrociate tutto!!