Le critiche di Iga Swiatek alla WTA: “Capisco che dobbiamo adattarci alle esigenze televisive, ma ho anche chiesto alla WTA alcune statistiche per capire se gli spettatori stanno effettivamente seguendo queste partite iniziate alle 22:00. Non ho ricevuto risposte”
La scorsa settimana a Montreal è stata contrassegnata da frequenti piogge che hanno costretto le tenniste a giocare più volte nel corso della stessa giornata. Questa situazione ha causato non poche polemiche.
Dopo le critiche mosse da alcune tenniste sulla gestione dell’evento e alla WTA, è la volta della numero uno mondiale, Iga Swiatek, ad esprimere il proprio malcontento. In una conferenza stampa prima del WTA 1000 di Cincinnati, la tennista ha spiegato chiaramente la sua posizione.
I problemi a Montreal
“Certo, il clima è un fattore imprevedibile,” ha dichiarato Swiatek, “ma forse dovremmo concentrarci di più su ciò che è realmente sano per i giocatori. Dobbiamo competere ogni settimana, la stagione è estremamente intensa con viaggi incessanti. Non abbiamo mai realmente un momento di pausa. Sarebbe utile, in vista del prossimo anno – quando avremo più tornei obbligatori e tornei più lunghi – focalizzarsi sul benessere dei giocatori.”
Riguardo alla gestione dell’evento, ha aggiunto: “Ho notato situazioni che definirei poco professionali. Non posso precisare esattamente cosa l’organizzazione abbia gestito male, ma sembra che la priorità qui sia principalmente la WTA. Al momento, la leadership appare un po’ debole. Spero sinceramente in un cambiamento, perché quest’anno ci sono state molte occasioni in cui non sono riuscita ad allenarmi come avrei voluto.”
Esperienze Passate
“Durante la stagione europea sulla terra rossa, sia a Roma che a Madrid, ho giocato quattro partite che si sono concluse oltre mezzanotte. Capisco che dobbiamo adattarci alle esigenze televisive, ma ho anche chiesto alla WTA alcune statistiche per capire se gli spettatori stanno effettivamente seguendo queste partite iniziate alle 22:00. Non ho ricevuto risposte, ma avere questi dati mi aiuterebbe a capire se ha senso giocare così tardi.”
Il Caso del Roland Garros
Swiatek ha poi fatto riferimento alle abitudini degli spettatori durante il torneo di Roland Garros: “Quello che sento dalle persone intorno a me è che tendono a seguire la prima partita della sessione serale. Ma non sono sicura se rimangono sintonizzati per la seconda. Voi guardate quella partita? Vi piace vederle a quell’ora? Sarebbe interessante saperlo.”
Con queste parole, Iga Swiatek lancia un appello importante alla WTA e agli organizzatori dei tornei, sottolineando l’importanza del benessere dei giocatori e la necessità di un dialogo costruttivo tra le varie parti interessate.
Federico Di Miele
TAG: Iga Swiatek
@ Markus (#3711555)
Bevi meno.
dopo una rapidissima controllata ho scoperto alcune cose interessanti ed inquietanti allo stesso tempo. mentre il sito dell’atp tutte le informazioni sono facilissime da trovare, il sito wta è talmente cervellotico che non è per nulla facile trovarle. tanto è vero che sul profilo di ogni giocatrice non c’è un riepilogo del doppio.
comunque, il caso preso in questione non è molto significativo.
klein quest’anno ha guadagnato 1200 dollari, vuol dire che gioca pochissimo in doppio.
nemmeno la sramkova gioca tantissimo, quest’anno ha giocato 4 partite, 1 vinta e tre perse, ed ha guadagnato in totale la bellezza di 544 dollari.
no, non ho controllato, ma hai ragione. proverò a farlo.
Hai controllato anche i soldi guadagnati col doppio?
Per fare questo raffronti correttamente dovresti rappresentare le curve di guadagno per classifica dall’1 al 200/300 per analizzare la tendenza. Penso che il risultato finale confermerebbe la tua ipotesi, ma non si sa mai.
Per capire, che cosa mancherebbe ad una Vondrousova n.1 del ranking?
La polacca ha ragione…sarebbe l’ora di finirla….esigenze…esigenze..rotto i ball
Non conosco nessun atleta contento di competere di notte. Uno si prepara alzandosi con il gallo e andando abbastanza presto poi ti ritrovi a giocare nelle ore piccole.
Poi magari a Roma e soprattutto a Madrid la gente sta alzata di più ma non nei giorni infrasettimanali. In Canada dove si cena a orari da ospedale fare match notturni non pare una grande idea.
Swiatek giustamente chiede un serio esame costi benefici.
Tennis sport per disoccupati o pensionati (ed è inevitabile visto che non puoi fare un torneo giocando solo nel week end o il mercoledì alle 21). Però vedere le partite che vanno oltre le due di notte (orario del posto) o una semifinale tre ore dopo l’altra quando le previsioni danno pioggia, fa pensare che sia gestito da gente buona per le fiere di paese.
tanto per fare un raffronto, sono andato a vedere un maschio e una femmina, guardacaso della stessa nazionalità e più o meno coetanei, il montepremi guadagnato fino ad ora, solo di premi vinti nei tornei:
lukas klein, attuale n.153 con best ranking di 123, quindi uno che gira per challenger e fa le quali slam, ha guadagnato 123k dollari (o euro, cambia poco)
rebecca sramkova: attuale n.154 wta, best ranking di 111, anche lei quindi gira tornei minori e quali slam, ne ha guadagnati 66k.
quasi la metà, e la maggior parte con le quali slam, visto che danno gli stessi soldi sia per maschi che per femmine.
la differenza mi pare significativa.
150-200 posizione forse qualche anno fa, ad dir la verità non molti. adesso almeno oltre la posizione 300 fanno fatica, almeno nel maschile. ma qui si parla di wta, e qui si che oltre la 150 posizione forse non se la passano bene. dico forse perchè non ci sono molti dati a riguardo. il sito wta fa abbastanza schifo, sia come grafica che come fruibilità, molto meglio quello dell’atp.
e qui è il punto focale, e forse anche il perchè wta e atp si vorrebbero unire. l’atp mi sembra che come gestione sia più avanti della wta, di gran lunga anche. quindi unire le forze per la wta sarebbe meglio, la gestione unificata può portare vantaggi, più che agli uomini, alle donne. ci sono molti più tornei minori per gli uomini rispetto alle donne, e con molti più soldi.
Riesce a fare polemica su tutto, soprattutto quando perde.
Che sia politica, sport o interesse economico, é sempre in prima fila tra quelle che si lamentano
Il prize money però lo porta a casa senza battere ciglio.
Tra l’altro gioca anche un tennis molto poco godibile, ad essere buoni.
@ Federico (#3711237)
bro, io non so in che mondo dei sogni tu vivi, ma ai giocatori professionisti bastano una manciata di mesi, per guadagnare cifre che un normale lavoratore non tirerebbe su neanche in 30 vite…..
hai una pallida idea degli introiti che ottengono solo per essere iscritti a un tabellone o fare un turno?? di quanto gli viene dagli sponsor o dalle comparsate in tv??
per non parlare della valanga di money che arriva loro dai vari social e piattaforme internet…..
per quanto riguarda le rimostranza della Iga, basterebbe che WTA e ATP obbligassero i Master 1000 ad avere obbligatoriamente uno o due campi coperti, pena la dequalificazione del torneo o la sua sospensione…..vedi come gli organizzatori tirerebbero coperture e quant’altro, ma se rimangono solo parole, il vento se le coglie
Mai fare critiche quando:
1 Hai fame
2 Hai sonno
3 Hai perso un match
@ Federico (#3711237)
potresti sempre proporre di mettere una telecamera che trasmette te che lavori e vedere se riesci ad avere guadagni pari a quello dei tennisti che tanto invidi
@ Mattia (#3711319)
Questo contraddice tutti quello che sostengono che si gioca di notte perché di interesse per le tv. Ma davvero un po’ di coerenza no eh?!
@ Supporter dei poeti viventi (#3711392)
figurati invece quanto interessi ad Iga saper del tuo commento, non dico di conoscere la tua opinione
@ Anon (#3711373)
“…specialmente quei 18-49 su cui si basa il mercato sono a lavoro…”
questa affermazione dal tono assoluto fa davvero ridere soprattutto in Italia paese dall’elevata disoccupazione giovanile e dall’età pensionabile pari a 67 anni e oltre. Meglio chiacchierate di tennis argomento di cui tutti possono dire (ininfluentememte) la loro
Vista la tua età nel libero mercato quello che tu guardi conta come quello di un morto. Non volete capire come funziona questo libero mercato …
@ Evolution (#3711415)
Abbiamo capito che wta e atp non rinunciano agli interessi tv per cui hai ragione Evolution ma qui ci vuole proprio una rivoluzione più che altro mentale, esclusivamente da parte dei giocatori, per imporre delle regole chiare e precise a costo di rinunciare anche a molti soldi. Sono certo che i giocatori di altissimo livello sarebbero daccordo ma il problema si creerebbe con quelli di seconda fascia che non vogliono rinunciare a quel poco che gli serve per sostenersi, per cui l’unico rimedio sarebbe che, per raggiungere un compromesso, i soliti noti strapagati anche dalla pubblicità, rinunciassero a una percentuale dei loro guadagni per finanziare il sostentamento della seconda fascia (Per intenderci quelli oltre la 150-200^ posizione).
Penso sia abbastanza ovvio che la deprecata seconda partita della sessione serale sia programmata solo per giustificarne il prezzo, non certo perché, a quell’ora, abbia valenza mediatica.
Non sono fatte su sensazioni, ma su contratti stabiliti mesi se non anni prima. Ma veramente credete che possono spostare finali dalla domenica al lunedì come se niente fosse? Ma dove vivete?
Hanno chiesto alla rybakyna e lei era d’ accordo. L’unica a non essere d’ accordo ( con buona ragione) era la samsonova ma era ovviamente in minoranza considerando altri attori ( spettatori in loco, diritti tv etc.)
La finale è stata falsata, ma era difficile fare diversamente. Though luck.
E alle 22 c’è gente davanti alla tv ( primetime 8-11) e anche dopo le 11 ci rimangono, ecco perché in USA c’erano i late show e i late late show). Se poi hai 60anni e vai a letto presto non è un loro problema, tanto nel loro amato predatorio libero mercato contano i 18-49 al max 18-54 , tutti gli altri potrebbero essere morti.
Sappiatelo. O possono ridursi gli assegni se a loro non sta bene, vero Iga?
Rispettabile opinione (come tutte le opinioni) ma non parlare per LA GENTE.
Anch’io sono LA GENTE, e guardo più volentieri alcuni incontri femminili, fra giocatrici che quando non hanno i bicipiti spesso hanno il cervello, e la cui maggiore fragilità mentale spesso genera incredibili sorprese (cosa che accade meno spesso nelle quasi sempre prevedibilissime partite fra bombardieri)
In tutti gli sport ormai comandano le tv, e il tennis non è un’eccezione…non dico che sia giusto però se pretendono soldi, dovrebbe anche pensare da dove provengono questi soldi.
Una cosa che non condivido è sul discorso della mancanze di pause durante la stagione: la colpa è anche e soprattutto loro che nella off season girano il mondo a fare ricche esibizioni, sono convinto che se durante la stagione ci fossero delle pause, per soldi andrebbero anche in capo al mondo per giocare invece di riposare.
Da oggi, alla gestione della WTA dobbiamo aggiungere un’altra perla: apro come al solito il sito ufficiale ( http://www.wtatennis.com ) vado sulla sezione “draws”, e non si apre una mazza. Stessa storia per la funzione “order of play”; questa volta qualcosa si apre: oggi 15 agosto si apre l’order of play in formato *.pdf…. Peccato che sia l’order of play del giorno 13!
Praticamente oggi non si riesce ad avere né i tabelloni aggiornati, né lò’order of play.
Qualcuno di voi può fare una verifica e dirmi se incontra la stessa esperienza?
Grazie in anticipo
P.S.: Magnifica Supertennis! Oggi avevo messo in registrazione programmata la partita della Paolini, che non avevo visto, e mi incuriosiva molto. Mi sono ritrovato con la registrazione della partita di Berrettini, che certamente non volevo rivedere, e tanto meno registrare. I palinsesti forniti dal sito supertennis.tv nove volteb su dieci sono totalmente sballati.
Secondo me non è un problema di leadership ma semplicemente di mancanza di investimenti in infrastrutture basta un semplice tetto sul centrale e il problema non esiste. Basta vedere roma il casino che hanno combinato per non aver ancora fatto il tetto
@ No Way (#3711307)
@ Amleto (#3711274)
Manca anche a livello tecnico qualche profilo interessante, che per non scomodare Evert e Navratilova che erano anche personaggi, una Henin per esempio, che si guarderebbe sempre volentieri
Non ho voglia di sentire le lamentele di una robottina che appena cambia cliché sul cemento perde, vedasi con la Pegula laddove oltretutto era ora di cena in Italia, a Roma contro la Rybakina era tardi ma ho visto far giocare al Foro ad esempio molto più tardi la Azarenka che era appena diventata mamma
Il punto interessante di quello che dice Iga è che alcuni leader prendono decisioni non basate su dati di fatto,ma su sensazioni. Giustamente chiede che ci siano dei dati che supportino le scelte. Si può giocare alle 22.00 ma i pro compensano i contro? Io per lavoro vedo molte aziende e tantissime non usano dati concreti per decidere cose che poi impattano su altri. È un vero spreco
Interessante.
Puoi per favore darci il link dove leggere i dati in oggetto?
Grazie mille.
Una stortura? Ve ne rendete conto che ci sono più spettatori la sera che il giorno? Sarebbe l’ unico sport che non si gioca la sera. Cioè dove ci sono i soldi. È un business o lo capite o andate a vedere le partite di club. Quando però ricevono lauti assegni non si lamentano ( o ne chiedono di più) .E da dove pensi che vengano questi soldi? Loro lo sanno? Perché è facile trovare le risposte in line ( per quelli un po’ ” lentini” che non ci arrivano da soli)
Sì ma non capisce niente. Non è tanto difficile recuperare qualche dato di ascolto, ma l’ intelligentona della generazione social ( quindi facile chiedere sui social a qualcuno di postarli) non sa trovarli. È ovvio che ci sono più persone davanti alla tv alle 22 che alle 4 di pomeriggio. Lo so che per loro ( come gli attori etc.) lavorare come tutti è un concetto strano da comprendere, ma come ha scritto qualcuno sui social quando una attrice ha dichiarato di non capire perché non ci sono i concerti di mattina o pomeriggio ( forse va a letto alle 8) PEOPLE HAVE JOBS.
Non è difficile da capire che alle 16 di pomeriggio la gente , specialmente quei 18-49 su cui si basa il mercato sono a lavoro.
Basterebbe procurarsi poi qualche dato di ascolto per verificare che questa cosa sia vera. In USA la mattina e il pomeriggio the free broadcasts non hanno neanche le trasmissioni nazionali ma ritornano alle affiliates. La via cavo invece da repliche di telefilms.
E il RG ha anche spiegato il perché di quella serale, non dovevano tener conto solo degli ascolti francesi, ma di quelli ben più remunerativi della televisione USA e con il fuso orario, le uniche partite visibili a orari decenti erano quelle serali/tardo pomeriggio. Ma questo Iga non lo sa o non arriva a capirlo e non è che ci voglia un genio. Poi chiede ancora più soldi non capendo da dove vengono…
Parole sante, che fanno eco a quanto già espresso da Samsonova e Rybakina.
“Al momento la leadership appare un po’ debole” è fantastica!
Ha ragione da vendere, già il solo concetto della sessione serale, con biglietto separato, è una stortura, che poi si programmi un sottoclou dopo la prima partita è una fesseria sesquipedale, la sua domanda su chi veramente segue queste partite non poteva avere risposta perché non c’è risposta!
Questa dilettantesca programmazione danneggia i tennisti, gli spettatori e può falsare l’intero torneo.
Iga,la gente non guarderebbe il tennis femminile nemmeno se giocassero una finale slam alle 19 del 25 dicembre,quindi non ti fare troppi problemi
Certo, con tutto il rispetto, non possono essere Pegula, Vondrousova e Krejcikova a calamitare l’interesse degli spettatori
Secondo ma la WTA sta pagando un po’ il prezzo della mancanza di personaggi allettanti, sia in positivo che in negativo. Se ripenso a 10 anni fa, a parte le italiane eccezionali, c’erano Serena, Li Na, Sharapova, Azarenka al top, Bartoli, Kerber e tante altre che se le suonavano di santa ragione e riuscivano a reggere lo stress del circuito.
Adesso i personaggi che potevano rivitalizzare l’ambiente ci sono anche stati, ma sono arrivati e sono scomparsi. Penso in primis ad Osaka, Raducanu e Bouchard…
Poi in epoca social gli odiatori seriali hanno fatto il resto.
Spero che arrivi prima o poi una generazione in grado di sopportare il peso del circuito e il vociferare mediatico e che pian piano la WTA riparta. Attualmente il tennis è zoppo e spiace parecchio
È un problema complesso sul quale non ho in questo momento tempo di ragionare ma fa sempre molto piacere sentire una persona che ragiona ed espone il proprio pensiero senza timori.
Quando perde critica tutto…come mai le altre vincono anche con il vento e giocando alle 2 di notte? Non le piace il vento, l umidità, giocare tardi, giocare con il sole…le da fastidio tutto…vorrebbe il trofeo senza incontrare condizioni avverse…ti piace vincere facile IgA…e non sai perdere e riconoscere la bravura delle altre. Superba e arrogante come sempre!
Parole sacrosante, Iga ha ragione da vendere su questo punto! Che senso ha far finire le partite anche alle 2.30 di notte?? Non le guarda nessuno nè sugli spalti nè a casa…
Io capisco tutto. Il benessere è sacrosanto. Ma hanno dei montepremi spaventosi. In cinque anni di attività guadagnano quello che un normale lavoratore non guadagnerebbe in tre vite. Sinceramente mi danno fastidio queste rimostranze. Allora rivedessero anche i guadagni, se ci tengono al loro benessere