Masters 1000 Toronto: Sinner batte Monfils e vola in semifinale, c’è Paul e non Alcaraz
Jannik Sinner soffre e lotta, rincorrendo le sfuriate e grandi servizi di Gael Monfils, ma alla fine “ne ha di più” e impone la sua progressione da fondo campo e potenza col diritto, trionfando nell’ultimo quarto di finale del Masters 1000 di Toronto e volando in semifinale, dove non trova Carlos Alcaraz, battuto (di nuovo nel torneo) a sorpresa da Tommy Paul. L’azzurro ha vinto col punteggio di 6-4 4-6 6-3 in 2 ore e 23 di gioco, bravo a tenere mentalmente in un match molto duro dal punto di vista fisico e dell’intensità, condotto dal punto di vista del gioco maggiormente dal francese, che ha spinto tanto (soprattutto nei primi due set) e servito in modo spaziale. Sinner ha servito bene nel primo set ed è stato bravo ad approfittare dell’unica chance nel decimo gioco, mente nel secondo Monfils è stato ingiocabile nei suoi game e più attivo nello scambio. Nel terzo l’azzurro ha cambiato marcia, capendo che senza alzare ritmo e intensità nella spinta sarebbe stata dura contro un avversario così forte al servizio. Non ha nemmeno servito bene l’azzurro nel parziale decisivo, ma da fondo campo è stato implacabile, soprattutto con un diritto diventato a tratti devastante, generando una pressione che ha provocato l’unico break sul 2-1, rivelatosi decisivo. Sinner chiude con l’82% di punti vinti con la prima e un ottimo 61% di punti vinti in risposta sulla seconda del rivale, con 23 vincenti e 11 errori. Decisive le 3 palle break sfruttate su 4, contro le due di Monfils. Una partita equilibrato, di grande lotta, girata su pochi game.
Il match inizia con Sinner al servizio, subito un game combattuto (con un doppio fallo per l’azzurro), ma muove lo score dell’incontro. Molto più sciolto al servizio nel secondo turno, con ben due Ace. Il set avanza senza scossoni per entrambi, seguendo i turni di servizio, né palle break. Entrambi hanno ottimi numeri alla battuta, ed è il francese a prendere più rischi e muovere di più il gioco. L’equilibrio finalmente si spezza nel rush finale: Monfils serve sul 4-5, l’azzurro è aggressivo e si porta in vantaggio 0-30. Trova un Ace il francese ma concede la prima palla break dell’incontro sul 30-40, che è anche un set point. Sinner si prende il punto, aggiudicandosi il primo set per 6-4. Gael lo perde nonostante abbia colpito 6 Ace, due prime in campo su tre vincendo ben l’89% dei punti. Buoni anche le statistiche di Jannik nel primo parziale: 67% di prime di servizio in campo, con le quali ha vinto il 77% dei punti, e un buon 45% con la seconda (contro il 20% del rivale). Decisivo il break strappato nell’unica chance ottenuta.
Nel secondo set c’è più bagarre, con un break e immediato contro break tra quarto e quinto gioco. L’allungo di Sinner (3-1) è prontamente ripreso dal francese, che approfitta di un brutto game a zero ceduto dall’azzurro. Nella fase finale del secondo parziale il 36enne di Parisi mette letteralmente il turbo al servizio, con una serie impressionante di servizi ed Ace, mentre Sinner purtroppo capitola sul 4 pari, cedendo per la seconda volta il gioco di battuta sul 15-40, alla prima palla break. “LaMonf” mette il turbo al servizio, è ingiocabile e chiude 6-4, impattando il conto dei set. Ben 10 Ace per Monfils nel set, nessuno per Jannik, che paga il maggior movimento e rischi presi dal rivale.
Nel terzo set l’inerzia cambia, a favore di Sinner. Attacca con più convinzione, spinge molto negli scambi imponendo il suo tennis di pressione, sempre più intenso e sostenuto da colpi dalla riga di fondo davvero pesanti, nonostante una percentuale di prime palle in campo inferiori al 50%. Il set si decide nel quarto game. Avanti 2-1, Sinner spinge tantissimo in risposta, c’è grande lotta nel game più lungo e sofferto di tutto l’incontro, con Jannik che finalmente strappa il break alla seconda chance, per il 3-1. Sofferto anche il suo turno di servizio seguente, errori, tensione ma anche la palla che viaggia molto forte. Anche un doppio fallo per Sinner, ma non concede palle break che consolida il vantaggio per il 4-1. Ormai Jannik ha in mano il tempo di gioco, con grande equilibrio spinge forte salendo sulla palla e scaricando grande potenza. Continua a servire bene Monfils, proprio con la battuta resta in scia all’azzurro, che in risposta sul 5-2 arriva a due punti dal match e si butta a rete, ma Gael trova un gran passante col diritto. Sinner non molla, si va ai vantaggi, stavolta lavorando anche la palla col back di rovescio (soluzione per lui non usuale). Ancora grazie al servizio, Monfils sale 3-5, ora l’azzurro è chiamato a chiudere al servizio. Col diritto dal terzo set ha cambiato marcia, è davvero potente e preciso, vola 30-0. Ancora col diritto, davvero salito di livello, fa fare il tergicristallo al rivale, e strappa 3 Match Point sul 40-0. Chiude al secondo, attaccando con decisione. “Giochi davvero bene, continua così amico mio” dice il francese complimentandosi con il giovane avversario. Soffre, lotta, ma Sinner è stato bravo a reggere le sfuriate del rivale e vincere alla distanza. Bravo Monfils, esce dal campo tra gli applausi, ma la maggior solidità di Jannik ha prevalso.
[PR] Gael Monfils vs [7] Jannik Sinner
Statistic | Monfils | Sinner |
---|---|---|
ACES | 19 | 5 |
DOUBLE FAULTS | 5 | 3 |
FIRST SERVE | 51/87 (59%) | 44/89 (49%) |
1ST SERVE POINTS WON | 41/51 (80%) | 36/44 (82%) |
2ND SERVE POINTS WON | 14/36 (39%) | 21/45 (47%) |
BREAK POINTS SAVED | 1/4 (25%) | 0/2 (0%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 14 | 15 |
RETURN RATING | 185 | 177 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 8/44 (18%) | 10/51 (20%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 24/45 (53%) | 22/36 (61%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 2/2 (100%) | 3/4 (75%) |
RETURN GAMES PLAYED | 15 | 14 |
NET POINTS WON | 4/6 (67%) | 10/12 (83%) |
WINNERS | 32 | 23 |
UNFORCED ERRORS | 16 | 11 |
SERVICE POINTS WON | 55/87 (63%) | 57/89 (64%) |
RETURN POINTS WON | 32/89 (36%) | 32/87 (37%) |
TOTAL POINTS WON | 87/176 (49%) | 89/176 (51%) |
MAX SPEED | 222 km/h (137 mph) | 215 km/h (133 mph) |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 198 km/h (123 mph) | 203 km/h (126 mph) |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 164 km/h (101 mph) | 152 km/h (94 mph) |
Marco Mazzoni
TAG: Gael Monfils, Jannik Sinner, Masters 1000 Toronto 2023
Guarda, con tutto il rispetto, per me quello che sta succedendo e’ l’ esatto contrario.
Avere trascurato il servizio nel 2022 (BESTIE !!!) ha privato Sinner dell’ unica cosa che gli serviva a quel punto e lo ha messo sempre piu’ in difficolta’.
Degli incapaci totali che lo hanno preso in mano gli hanno creato una insicurezza che da tecnica, certamente, e’ diventata anche psicologica.
Adesso se continua cosi’ (ieri ha buttato fuori tutte le prime palle…) deve necessariamente rivolgersi a qualcun altro… non che Cahill sia da licentiare, ovviamente, un Cahill non si licenzia mai… ma chieda aiuto a Ivan Lendl, Adriano Panatta, Ivanisevic, Wawrinka …
Con questo servizio un “big title” non lo vince mai e i risultati sono quelli che faceva due anni fa a 20 anni.
@ Luce nella notte (#3706350)
che tu faccia disamine tecniche sul servizio di chicchesia non si può leggere……
Cvd folpo
No, l’avevi scritto, fidati e anche con la faccia tosta di sentirti seccato per gli attacchi che aveva provocato un ennesimo post tuo contro Sinner, memoria corta, folpo.. certo che i pronostici si possono sbagliare, ma almeno l’umiltà di ammettere di aver detto una cazzata dopo esser stato clamorosamente smentito, invece sei sparito per qualche giorno prima di tornare ad attaccare trollando Sinner..sul resto taccio, fiato sprecato
Il problema del servizio non sta più nella tecnica,quella sembra averla risolta con il cambio di servizio,il problema è tutto nella testa,quando è teso gli si irrigidisce il braccio e questo gli capita quando nelle partite si trova l’avversario ancora attaccato al punteggio dopo metà set o quando inizia a fare errori gratuiti e teme lo scambio,gestire questi momenti non glie lo può insegnare il coach dipende tutto da lui
Io no: con Piatti ha dimostrato miglioramenti sovrumani fino al 2021, ma evidentemente si era stufato.
A fine 2021, ventenne, era in “top 10” vinceva tornei a “go-go” vinceva incontro alle “Finals” e, sempre alle Finals teneva testa fino all’ ultimo punto dell’ ultimo tie-break al Medvedev (!!!) tra l’ altro con un servizio discreto pet il tempo (fisico debole e a crescita appena terminata).
Ora spara fuori tutte le prime palle e non fa nessun risultato che gia’ non facesse a 20 anni, con il fisico debole.
GLI MANCA IL SERVIZIO CHE ERA L’ UNICA COSA DA CURARE NEL 2022 !!!
Ivanisevic, Mouratoglu, Zio Nadal, anche John Mc Enroe glielo potrebbero sistemare, visto che chi ha iniziato a seguirlo nel 2022 non ha capito niente.
Rimandiamolo da Piatti… così saresti contento e finiresti di scrivere a ripetizione puttanate. Ti ricordo, e poi non risponderò più ai tuoi inutili e farlocchi commenti, che Cahill ha allenato Agassi, non Ciccio Balliccio. Piatti, a cui riconosco il merito di riuscire a far crescere bene i giovani, perché non è in grado di “tenersi” un campioncino e portarlo in paradiso? Dopo un po’ scappano tutti da lui… Perché, sai rispondermi?
See you later…
Complimenti,disamina perfetta.
Grazie
Non fa una piega,esaustivo.
Bravo.
Quando leggo questi commenti basati puramente sui dati (e non sulle idee preconcette) non posso che alzarmi in piedi ed applaudire (giuro che l’ho fatto)…. Inoltre concordo in pieno nel ribadire “l’ennesima minchiata” sparata dall’utente “Illuminato”!!!
Dire che i risultati sono gli stessi del 2021, quando chiuse l’anno con 3000 punti totali o del 2022 quando lo chiuse con 2300 significa semplicemente non essere documentato
Ad agosto con ancora diversi 1000 da giocare e lo us open ha già 3500, sarei sorpreso non chiudesse l’anno almeno a circa 5000 punti totali
Che sono il doppio delle scorse stagioni, perciò chi dice che non vede miglioramenti, è semplicemente un troll
Sono un convintissimo assertore che nel tennis, se non si dispone di
un servizio che garantisca un elevato numero di prime in campo ( mai ho dato eccessivo peso al solo numero degli ace ) difficilmente si portano a casa i tornei con la partecipazione di tutti i più forti ( slam e 1000 ), se non in via puramente casuale.
E’ in ragione di questo che affronto con apprensione ogni incontro
di Sinner con i big ( o con gli avversari in palla ) e cerco ogni volta i segnali di miglioramento al riguardo. Con Monfils sono
rimasto mortificato. Per questa notte non ho dubbi : se saprà stare su
percentuale accettabile di prime non dubito che vincerà. Diversamente
mi farà stare in angoscia per l’intero incontro sperando che, come
con Monfils, ed altre volte, basti il resto.
Mi sono promesso di non usare sarcasmo ma tu provochi XD
@ Joe (#3706172)
Se batte Paul e quello dopo,vince il torneo.
Caro buio nel giorno, questo post va nella direzione di sostenere una cosa completamente errata e smentita dai fatti con forza e ripetitività, e prima o poi qualcuno comincerà a pensare che sia vera. (Non esprimo giudizi su questi qualcuno). La tecnica e molto vecchia ma recentemente e diventata clamorosamente te di moda. Io ottimisticamente penso che i fatti abbiano la loro importanza e che i più si baseranno su questi alla fine. Il tempo e galantuomo. Ne tuo post ci sono moltissime affermazione palesemente false. da tempo ho smesso di riportare i fatti che le confutano questo tipo di post, anche se penso che sarebbe un buon esercizio. Il tempo e tirannò. Fortunatamente sul forum c’è gente che lo fa molto meglio di come lo farei io. Ma questi pensieri, che quasi sempre tengo per me, oggi ho voluto ci dividerli.
Punterei su Piatti
Se batte Paul vince il torneo.
Io sono molto fiducioso per la semifinale, per Sinner l’avversario peggiore credo sia passato,Monfils era di sicuro il più pericoloso perché quasi a fine carriera si gode ogni singolo momento in maniera spensierata e le ultime vittorie gli hanno dato tanta fiducia ritrovando colpi e servizio micidiale degno di un top 10,di sicuro la miglior versione degli ultimi anni,in più Sinner con una sola partita non era abbastanza rodato e forse è un bene che abbia perso il secondo set in quel modo perché ha testato sulla sua pelle questi possibili scenari e come risolverli così da non farli ricapitare nelle prossime partite
Raccogliamoci tutti in preghiera per Antonio che, rammento, ha sbagliato un’altra previsione ribadita con prosopopea e supponenza due volte.
Non c’è stato w/o di Monfils
Siccome nessuno lo ha sottolineato finora, ci penso io
All’inizio Monfils tirava fortissimo, non era facile farlo muovere.
Dai jannick vinciamo sto maledetto primo 1000
Infatti l’orso si è battuto da solo
DeMinaur ha fatto 89 punti, 44 erano unforced di Medvedev
Tra cui 4 micidiali doppi falli
2 su break point, uno su un set point a favore ed uno sul match point
Roba che nemmeno Passaro e Cobolli nelle loro peggiori giornate
Monfils non ha avuto nessun calo mostruoso, semplicemente nel terzo Jannik era concentratissimo, nonostante i problemi con la prima di servizio, e non gli ha più consentito di guadagnare campo.
Complimenti a Sinner ma mi spiace per Monfils, avrei voluto che questa fosse la finale
Fokina is god
Invece è possibile che non vinca, non se la vedrà con scappati di casa..sono giocatori esperti, solidissimi e affamati (De Minaur tra l’altro, dovesse scontrarsi con Jannik, avrà il dente avvelenatissimo dato che ci ha perso sempre). Quanto al fatto di non aver incontrato top ten… beh, potevano evitare di farsi buttare fuori. È veramente noiosa questa storia di Jannik che vince solo perché non incontra quelli forti.
Io ho visto il match questa notte. Monfils ha giocato benissimo, senza significativi cali fisici. Era in serata (non ha mai fatto con top 10 così tanti ace 19), recuperava, prendeva le linee e variava con colpi di grande classe, insomma non è arrivato ai quarti per caso. Sinner ha contenuto e controllato con grande lucidità e pazienza il primo set, sfruttando bene al momento opportuno un paio di errori e andandosi a prendere il game decisivo con grande personalità. Il secondo set è ripartito molto bene, poi lo ha abbandonato il servizio (rimane questo il grande cantiere), ha sbagliato troppo e ha riportato in vita il suo avversario (come gli capita alcune volte, purtroppo). Poi al terzo si è capito che non voleva perderla. Ha alzato i ritmi e il livello (alcuni vincenti da incorniciare), Monfils ha continuato come prima, ma non è più riuscito a guadagnare campo. Quindi una partita non perfetta, ma importante, per niente facile.
Ma che sta dicendo ma che tipo di tennis segue,anche Alcaraz aveva tantissimo margine su Paul quindi secondo lui non poteva perdere ,scusate come è finita? Hai detto giusto -Patetico
Sinner è il più forte giocatore rimasto nel torneo? Si, lo dicono i numeri, è il più forte nel medio-lungo periodo.
Jannik è favorito per la vittoria su DeMi, Davidovich e Paul?
Assolutamente, ma sapete chi era favorito contro di loro anche?
Medvedev, Fritz, Alcaraz e con quote anche più basse, ossia erano ancora più favoriti di quanto non lo sia carotino, poi cosa è successo?
Buon tennis a tutti.
Concordo alla grande e aggiungo qualche parola:
il primo dato certo è che questo Mille vedrà il primo trionfo “importante” per chiunque lo vinca.
Dire che solo Sinner lo può perdere significa non aver mai visto giocare nessuno dei agli tre contendenti, atleti solidi e nel pieno della maturità agonistica.
Ovviamente Jannik parte favorito sia con Paul che con il vincente tra De MInaur e Fokina che questa settimana hanno fatto fuori Alcaraz, Medvedev, Ruud, Zverev.
Parte favorito come lo erano gli altri Top battuti da questi giocatori che definire “on fire” è riduttivo.
Sinner oggi ed eventualmente domani “sentirà” si il tifo di tutta l’Italia del tennis (a parte pochissimi rumorosi e fastidiosi ultras del bastian contrario), ma anche tutta la pressione di portare a casa un risultato che in Italia in 46 anni è arrivato tre volte, due da Panatta e una da Fognini e mai fuori dal mattone tritato.
Può farcela? Certo, è favorito.
Deve farcela perché è più forte? Non è detto, questi non sono da meno, almeno in questa settimana, sono meno forti sul lungo periodo come certificano Race e Ranking, ma sulla settimana è tutta da giocare.
Forza Jannik, gli sportivi sono con te 🙂
@ Alex77 (#3706058)
Ti confondi …io non ho mai promesso di non scrivere
I pronostici si possono anche sbagliare nel tennis …altrimenti in queste semifinali forse …rispettando il pronostico ..ci sarebbero stati altri 4 giocatori .
Ti rispiego megli il concetto…folpo
1) non ho mai detto che Si nero sia scarso ..anzi io fui uno dei primissimi qui dentro a esaltarlo dopo che lo vidi vi cere a Bergamo indoor a 17/18 anni e lo vidi anche prima .
2) di Sinner mi dà solo fastidio l’attitudine al ritiro facile. Come gioco invece non mi esalta ma ne riconosco la forza indubbia.
3) Musetti …certo come giocatore su terra battuta preferisco Musetti alla grande. Mi diverte molto di più.
Ricordo i match di Amburgo 2022 e la strepitosa finale vinta su Alcaraz.
E battere alcaraz in una finale non e’ roba da poco.
4) un Musetti al top secondo me su terra vince 7 su 10 contro un sinner al top
5) un sinner Al 70% vi c’è 10 su 10 con un Musetti al top su hardcourt indoor e 9 su 10 su hardcourt outdoor.
Patetico
@ Alex77 (#3706058)
Mi fa piacere che ti ricordi
Io scrivo qua do voglio e come voglio
Io non ho mai parlato di piallare!!
Ma la partita l hanno vista tutti e Musetti era un cadavere in campo dopo la partita molto dura con Djokovic.
FOLPO? MA PARLA COME MANGI.
Musetti comunque gioco tutta la partita senza ritirarsi come il tuo campione che ha più ritiri del tuo QI
@ Dr Ivo (#3705851)
DeMinaur Paul e Fokina
I nuovi fenomeni …certamente
Dimmi che sei un frustrato che ha ottenuto solo fallimenti nella vita senza dirmelo: persone che attaccano Sinner per la presunta facilità dei auoi incontri senza tener in considerazione che se arrivi in semi in un 1000 o in uno slam significa che trovi giocatori che sono top 5 o che hanno vinto con top 5
Sono rimasti in 4, ognuno con un obiettivo da raggiungere :
Sinner 6^ posizione nel ranking
Tommy Paul 10^ posizione nel ranking
De Minaur 11^ posizione nel ranking
Davidovich Fokina 18^ posizione nel ranking e primo torneo vinto.
Ognuno venderà cara la pelle…
Avrei da ridire sulla “potenza ” della racchetta in quanto in giocatore con Monfils cerca il controllo visto quanto tira forte di suo e difatti la sua è la versione 18×20 (la 16×19 spinge di più). Tra l’altro è in telaio nato su vecchio stampo Prestige ma molto più simile alle Blade e con gli stessi difetti ovvero minor tolleranza nei colpi decentrati.
Credo che Monfils l’abbia appunto customizzata per ridurre questo problema.
Ma tu sei il “folpo” che sosteneva che Musetti avrebbe piallato Jannik a Montecarlo oltre a tante altre “perle” sempre contro di lui.. eri sparito promettendo di non scrivere più, perché non hai mantenuto la promessa? Peccato..
Guarda proprio gli stessi risultati , ma uguali uguali nel 2021 e nel 2023.
Ed il bello è che tu segui Sinner da anni, non sei salito sul carro adesso, ma forse sei accecato dal livore nei confronti del suo team.
sinner minimo al altezza di Alcaraz perche perde pure alcaraz due volte di seguito da giocatori qualsiasi e non viene criticato succede solo in italia dei crucci merdi del sud di quelli che non sanno come funziona il tennis pero abbiamo noi il NR 4 DEL MONDO QUA IN Alto Adige e non voi cretini merde imbecili idoti del sud solo che sapete una volta per sempre con le vostre sege di palmieritano binaghelino sandrinino e il ciccio 278 kg di Pitrangelino che hanno purtroppo mai vinto un cazzo e lo portino fra poco ma sicuro al posto piu bello del mondo il cimiterino pure Terra vera li per sempre pero questo e unica verita credetemi
Certo che Sinner nelle sue partite non riesce a mettere insieme tutti i pezzi,quando va il servizio manca la concretezza in risposta e quando la risposta funziona il servizio scarseggia è non riesce a difendere le palle brek che deve affrontare, stanotte è accaduto quest’ultimo,questa sera deve funzionare il servizio perché Paul non è proprio il miglior servitore del circuito e qualcosa al servizio ti può sempre concedere senza che c’è bisogno di risposte fenomenali ma se ti mostri in difficoltà nei propri turni di servizio prende fiducia e lì diventa molto pericoloso
Intanto Fokina deve… “focalizzarsi” su come neutralizzare il furetto aussie, che far fuori l’Orso russo non è cosa da poco… 🙂
Ma lo rileggete quello che scrivete?
Servizio costante al 70% ? Che significa? Che entrano al 70% le prime? E chi lo ha avuto?
Raonic 69%, Federer 62%, Kyrgios 65%, Roddick 65%, come fa Sinner ad arrivare al 70% specie adesso che tira molto forte la prima con velocità medie quasi sempre ampiamente superiori ai 200kmh?
Due giorni cruciali per il nostro Jannik, vista la nuova situazione da ‚favorito‘ per un mille. Ma non è Novak o Carlito, non ‚deve‘ vincere, è ‚solo‘ il miglior atleta rimasto in gara. Gli altri sono giocatori molto forti con semifinali Slam (Paul, quest‘anno in Australia), finali 1000 (Fokina a Monte Carlo 22), e tante vittorie contro i Top 10 (De Minaur), ma Jannik ha una marcia in più. Speriamo che la riesca ad inseriere tra oggi e domani. Sono fiducioso!
(Se l‘operazione riesce aggiungerebbe il suo nome ad una lista che dopo l‘80 comprende solo Fognini, Pennetta e Camila Giorgi!)
Gran bel post, complimenti!!!
Inconcepibile che di nuovo, passando da erba a cemento, ricambi di nuovo la posizione dei piedi. Questa vicenda del servizio va presa di punta con un tecnico specifico perché sta diventando ridicola. Ieri secondo e terzo set ha servito col 40% la prima
Sinnwr con le percentuali di prime bassissime che ha non vincerà mai un Mille.
E si, mi sbaglio. Allora sara’ un tour de force, si riposera’ la settimana prima dello slam
Si, sono d’accordo. Io volevo capire attraverso occhi di altri la situazione di Sinner dopo 3 settimane di stop e una buona prestazione con Berrettini. Tanto per capire in che situazione va ad affrontare la semifinale. Cerco di farmi un’opinione e poi arriva quello che non legge superficialmente senza capire il senso di quello che ho detto e allora mi partono d’ufficio le dita sulla tastiera. A volte dovrei lasciar perdere, ma a volte è più forte di me.
Da favorito al solito non lascia andare il braccio. Monfils ha giocato e soprattutto servito divinamente ( anche se alcuni colpi estemporanei hanno trovato molta fortuna). Il servizio di Sinner nel secondo e terzo set è stato imbarazzante: sempre durante tutti i suoi match le % vanno peggiorando esponenzialmente. La partita l ha vinta sia perché ha una voglia di vincere come pochi ma soprattutto per l evidente calo atletico di Monfils. Con questo Paul sarà durissima se non migliora il servizio ma soprattutto è la diagonale di rovescio dove Jannik soffrirà, perché è lì che stanotte ha annichilito il rovescio di Alcaraz (anche se quello di Sinner è superiore rispetto allo spagnolo). Si era intravista la crescita del dritto di Sinner nel match con Berrettini ma stanotte non era abbastanza ficcante e piatto.
Beh, certo, Sinner ci ha appena impiegato tre ore a battere “Svitohusband” Gael e di recente Camila ha perso con ziaVenus, mi aspetto presto un combattuto Edoardo Lavagno contro Rod Laver e saremo a posto, sicuramente Gaël e Venus saranno ancora entrambi nei top cento rispettivamente di Atp e Wta, ah no!
4 semifinali di un 1000 nella stessa stagione (non ancora finita). Quanti giocatori italiani sono riusciti a fare lo stesso? Togliamo i giocatori italiani…solo pochi giocatori di 21 anni hanno avuto stessa continuità e solidità nella storia del tennis..
Basta con commenti pietosi…fatemi il favore..
Per 2 set una fantastico Monfils, ma Sinner ormai è una macchina. Peccato le percentuali di servizio ancora mediocri, con un 37% scandaloso nel terzo set! Avrei voluto Alcaraz in semi visto che sono 3-3 ma col regalo del match point agli US l’anno scorso, altrimenti Jannik era 4-2. Se riesce a stare sopra il 60% costante con le prime lo porta a casa, nessuno tira forte come lui diritto e rovescio, devono rassegnarsi, possono variargli la palla col back o chiamarlo avanti con palle corte, ma se accetti di scambiare da fondo con lui puoi chiamarti anche Alcaraz ma……….
Quindi anche Berrettini è un tennista mediocre a fine carriera? Ma sei serio?
In semifinale arrivano sempre i giocatori più in forma in uno specifico momento. A prescindere dalla classifica. Jannik non ha (quasi) nulla da dimostrare in questo senso (gli manca solo lo scalpo di Daniil). Con Paul non sarà una passeggiata.
Adesso Sinner ha l’opportunità di puntare al n°6 del mondo !!!
I prossimi avversari sono alla sua portata…
Forza Jannik !!!
Sostanzialmente concordo con Te!
Non è che si spenga all’improvviso, diciamo che si adagia un po’ (visto l’andamento dell’incontro) e che proprio in quel momento l’avversario (o meglio, certi avversari) si svegliano e non ci stanno più a perdere. Ed è come se Jannik rimanesse sorpreso da quest’improvvisa resistenza e si precipitasse a concludere gli scambi o (viceversa) continuasse ad aspettare l’errore senza prendere iniziative. Col tempo e con l’esperienza rimedierà a queste cadute di tensione e adatterà i suoi ritmi alle circostanze di ogni momento della partita, leggendo prima e anticipando la reazione dell’avversario (anche perché, con alcuni avversari ogni ritardo costituisce un handicap serio)