Masters 1000 Toronto: Sonego lotta in un durissimo primo set ma è un solido Murray a spuntarla. Lorenzo non ha sfruttato due set point
I match di tennis sono delle vere e proprie “Sliding Doors”. Quando nel corso di un incontro tiratissimo, giocato punto su punto, non sfrutti le occasioni che ti capitano, rischi di pagarlo a carissimo prezzo. Questo è purtroppo accaduto a Lorenzo Sonego sul centrale di Toronto nel suo match d’esordio, sconfitto per 7-6 (3) 6-0 da un Andy Murray lontano dai suoi storici picchi di rendimento ma ancora lottatore irriducibile. Il piemontese ha sofferto, spinto molto e rincorso, ma ha disputato una partita altalenante, anche un filo nervosa, contraddistinta da troppi errori e pochi punti col servizio. È giusto sottolineare la qualità in risposta dello scozzese, uno dei migliori negli ultimi anni in questo settore di gioco, ma Lorenzo ha servito in campo il 64% di prime, ricavando “solo” il 56% dei punti, un numero troppo basso, vista la qualità della battuta di Sonego, colpo sul quale gira molto del suo tennis e prestazione.
La partita si è da subito indirizzata sui canoni preferiti da Murray: tanti (troppi…) scambi, con Lorenzo costretto a continui spostamenti su palle di vario peso, rotazione e profondità. Scaltro Andy nel dare poco ritmo all’azzurro, bloccandolo spesso a sinistra, dove le sue lacune sul rovescio sono venute fuori. In generale Sonego ha disputato un buon primo set, lottando su ogni palla, salvando le tre palle break concesse e arrivando anche a due set point sul 5-4 (grazie anche a due doppi falli di un pessimo Andy in quel gioco). Purtroppo… ecco le “Sliding Doors”: ha rischiato, ma non ha giocato bene le due chance, un errore diretto in risposta, poi attacco non perfetto e volée troppo difficile. Il set è arrivato al tiebreak, subito avanti 2-0 l’azzurro ma poi… doppio fallo, tre errori, e set Murray. La partita, di fatto, è finita lì, come dimostra il fin troppo pesante 6-0 del secondo parziale. Forse la testa del torinese è rimasta bloccata su quelle chance, i suoi errori dall’avvio del secondo set sono stati davvero troppi, mentre Murray sprizzava energia da tutti i pori, con rincorse sempre più veloci e precise.
A classic Murray match-point to finish 🏃♂️
He defeats Sonego 7-6 6-0 to reach R2 at the #NBO23 pic.twitter.com/3NYSu6J2Hw
— Tennis TV (@TennisTV) August 8, 2023
Nel complesso, Sonego non ha nemmeno giocato così male, ha preso la partita come di suo solito di petto, ma è riuscito in poche occasioni a verticalizzare a tutta col diritto, con quelle sbracciate a tutta con le quale riesce a spaccare gli scambi, tra vincenti e aperture di campo ben chiuse di volo. Murray non gliel’ha permesso, con quella ragnatela sapiente di variazioni e difese, alternate a qualche attacco. Solo con una prestazione assai migliore al servizio Lorenzo poteva sbaragliare un Andy così positivo in difesa. Murray ha chiuso l’incontro con il 44% dei punti vinti in risposta sulla prima e ben 52% sulla seconda di Lorenzo. Con questi numeri, era davvero difficile vincere per l’azzurro. Oltre alle chance non sfruttate e al rendimento così così al servizio, Sonego ha peccato di fretta in certe fasi, ha scelto di attaccare troppo presto, sicuramente per non finire nello scambio, bloccato sul rovescio, ma oggi non è andata.
Bravo Murray, contro uno scozzese così si può perdere. Ma se “Sonny” avesse sfruttato uno di quei set point, chissà… Un rimpianto che purtroppo non serve più a niente. Avanti con la testa a Cincinnati, sperando in un primo turno meno “complicato”.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sonego alza la prima palla del match. Non è facile controllare il lancio e gli scambi per il fortissimo vento che sferza Toronto stamattina, sotto un cielo plumbeo. Lorenzo è subito aggressivo, commette un doppio fallo ma con un Ace chiude a 30 il primo game dell’incontro. Murray serve, è chiara la sua tattica: scambiare molto pungendo il rovescio dell’azzurro, il lato meno sicuro. Buon turno di battuta anche per Sir Andy, 1 pari. Sonego deve assolutamente scappare appena possibile dal rovescio, c’è un abisso tra i due per profondità e sicurezza nel colpo. È costretto a rischiare anche con la seconda palla Lorenzo, visto che lo scozzese tiene una posizione molto aggressiva in risposta, e visto che la sua prima non ha preso ancora ritmo. Si muove bene Andy, gioca profondo, non lascia tempo a Lorenzo di sparare forte col diritto. Sul 15-30 s’inventa la prima smorzata, nonostante il vento gli riesce. Ai vantaggi “Sonny” colpisce malissimo col diritto, arriva la prima palla break del match. Fortunato Sonego, un rovescio di Murray muore sul nastro. A fatica, Sonego si porta 2-1. C’è grande lotta nel quarto game, Murray sbaglia qualcosa di troppo, e ai vantaggi Sonego con un bell’attacco col diritto si procura la prima palla break a favore. Andy lo sorprende con una seconda di servizio carica di spin al centro. Non facile impattare la palla con pulizia, per i capricci del vento. 2 pari. Ogni game è una vera battaglia: sul 2 pari, 30 pari, sbaglia un back di rovescio in scambio Lorenzo, errore che gli costa un’altra palla break. Ace! Miglior modo per annullarla, il suo secondo del match. 3-2. Si avanza sui turni di servizio con tanti errori, non è una bella fase del match dal punto di vista tecnico. Il set si accende di nuovo sul 4 pari: prima Sonego subisce un lob splendido di Murray (miglior colpo del match), poi è bravo a passare da difesa ad attacco con un diritto a tutta. Andy alza i decibel con le sue difese iconiche, Sonego accusa il colpo. Ai vantaggi l’azzurro tira malamente in rete un diritto inside out, è palla break per Murray (la terza del match). Ancora una volta si salva con un Ace. 5-4 Sonego. Ora la tensione è tutta su Murray, e la sente! Due doppi falli, 15-30, grande occasione per “Sonny” per volare a set point… Come se la gioca Lorenzo! Risposta profonda, diritto cross stretto e poi via affondo vincente. 15-40 e due Set Point! Niente, il servizio di Andy non va, ma il rischio in risposta sulla seconda è eccessivo, la palla di Lorenzo è lunga. Attacca sulla seconda chance, ma la volée (non facile) atterra in corridoio. 5 pari alla fine di un game di oltre 10 minuti. Ora ogni punto è di nuovo una lotta, si gioca sulla grinta, sul dominio dei centimetri del campo. Dopo 1h e 20 minuti, si arriva finalmente al tiebreak. Inizia bene con un bel servizio, Sonego poi Andy sbaglia un colpo di scambio, 2-0 avanti l’azzurro. La situazione si ribalta totalmente: doppio fallo di Lorenzo, quindi Andy trova un gran passante. 3-2 e poi 4-2 per lo scozzese. Sbaglia pure, di tanto, una smorzata l’azzurro sul 5-2, un po’ in confusione. Murray si aggiudica il tiebreak per 7-3, largo un passante di Lorenzo, dopo ben 90 minuti. Set durissimo, girato su pochi punti decisivi. Peccato per i due set point non sfruttati da Sonego, soprattutto nel secondo si poteva fare meglio (bene tatticamente, non perfetta l’esecuzione dell’attacco).
Dopo un lungo toilette break, scatta il Secondo set. Murray tiene a fatica il primo turno di battuta, senza concedere palle break. Non cambia il canovaccio del match, si lotta duro su ogni punto, con Andy che varia di più, rimette tante palle e apre gli angoli, soprattutto quello di rovescio. Sonego va in crisi sull’1-0. Andy insiste sul rovescio del piemontese, che sbaglia due colpi. 15-40, due palle break immediate per il tre volte campione del torneo. Lorenzo chiama il rete il rivale, che arriva bene, quindi il lob dell’azzurro è in corridoio. BREAK, il primo del match, alla quarta chance per lo scozzese, che avanti 2-0 può fare corsa di testa. Che mano Murray nei lob, con un altro fantastico sorprende l’attacco di un Sonego che cerca di essere aggressivo, ma affretta troppo i tempi, finendo per rischiare da posizioni non facili. 3-0 Murray, ora il solco da rimontare è importante. Purtroppo l’azzurro incappa in un altro turno di battuta negativo: doppio fallo, un errore in spinta (39esimo errore del suo match), un rovescio in recupero fuori. Crolla 30-40, chance per il doppio break. Si butta avanti con un bell’attacco, ma il lob altissimo di Murray è spedito in rete con lo smash da Lorenzo, sicuramente anche per colpa di una maligna folata di vento. 4-0 Murray. Si salva da 0-30, trovando efficacia con servizio e diritto, per il 5-0. Murray chiude addirittura 6-0, vincendo un ultimo punto clamoroso per lotta e rincorse. Non si meritava una punizione così dura nel secondo parziale, ma purtroppo il non aver sfruttato le chance nel primo set l’ha pagato a caro prezzo. Bravo Murray, lottatore irriducibile, ma Lorenzo poteva fare meglio, troppi errori complessivi.
Lorenzo Sonego vs Andy Murray
Sonego | Murray | |
---|---|---|
ACES | 4 | 1 |
DOUBLE FAULTS | 3 | 4 |
FIRST SERVE | 45/70 (64%) | 44/71 (62%) |
1ST SERVE POINTS WON | 25/45 (56%) | 31/44 (70%) |
2ND SERVE POINTS WON | 12/25 (48%) | 18/27 (67%) |
BREAK POINTS SAVED | 3/6 (50%) | 3/3 (100%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 9 | 9 |
RETURN RATING | 63 | 180 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 13/44 (30%) | 20/45 (44%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 9/27 (33%) | 13/25 (52%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 0/3 (0%) | 3/6 (50%) |
RETURN GAMES PLAYED | 9 | 9 |
NET POINTS WON | 16/28 (57%) | 13/18 (72%) |
WINNERS | 21 | 26 |
UNFORCED ERRORS | 27 | 20 |
SERVICE POINTS WON | 37/70 (53%) | 49/71 (69%) |
RETURN POINTS WON | 22/71 (31%) | 33/70 (47%) |
TOTAL POINTS WON | 59/141 (42%) | 82/141 (58%) |
MAX SPEED | 216 km/h | 202 km/h |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 196 km/h | 175 km/h |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 155 km/h | 146 km/h |
TAG: Andy Murray, Lorenzo Sonego, Masters 1000 Toronto 2023
Preciso preciso..quelli che se devono spingere la palla senza peso tirano fuori dal circolo di gioco. Il paradosso parlando invece di Sonego, è che oggi abbiamo in Italia almeno 3 giocatori che gli sono probabilmente superiori (Sinner,Musetti e Berrettini) ma Lorenzo resta un giocatore capace di stare per un paio di stagioni consecutive nei primi 30 al mondo e di non entrare in top20 per pochi miseri punti. Tu pensa ad un giocatore del genere quando il numero 1 italiano era il n.ro 100 atp..e non parlo dei tempi di Cartagine.Sarebbe stato manna dal cielo, invece oggi siamo tutti palati fini e se non entri nei primi 10 del mondo (tanto che ci vuole? Tutti ne siamo capaci) ci chiediamo perché ti ostini a giocare a tennis…
Credo pochi,molto pochi,chi ha giocato a tennis anche solo a livello amatoriale…comprende..
L’ utente Sottile ha scritto nel secondo set. Chiaramente io intenderei in tutto L’ incontro.
@ Pier no guest (#3701180)
poi basta guardare il punto del match point in questo articolo per capire di cosa stai parlando, assolutamente fenomenale. ma tanto quelli di cui parli non saranno mai in grado di capire.
@ enzola barbera (#3701080)
Fosse anche solo per quello, almeno sorride… Perché gli altri, anche top players, pur guadagnando molto di più escono dal campo con facce da funerale…
Credo r
Credo molto pochi e alcuni grazie all’esperienza amatoriale. Sono quelli che guardano il professionista seguendo la palla e non concentrandosi solo sul giocatore, come aspetta, come colpisce come finisce il colpo. Sono quelli del “l’altro è vecchio basta farlo correre” e poi se il figliolo agonista che batte i coetanei si aspetta che stenda il vecchio maestro dal rovescio ad una mano e la prima in slice.
Poi quando perde ti dicono “è ma gli faceva i back che non si fanno più, palle lente”… Bravo, è da li che si vede se sai giocare, sulle palle senza peso.
Non parlo di Sonego ma i tennisti sia maschi che femmine piu`urlano e piu`sono scarsi vedi Andreascu.
Obbiettivamente non una bella prestazione di Sonny,che ci ha provato.
Sir Andy con 36 primavere, da come si muove in campo si vede che lo smalto,la velocità e la potenza degli anni da fab4 sono andati….,ma dal punto di vista tattico sa leggere una partita come pochi,gli è superiore forse solo Nole…
Grazie Lorenzo, che bello vederti abbracciare alla fine del match Andy con un bel sorriso.
E ti credo che esce con il sorriso, uscendo al primo turno ha guadagnato quanto un operaio in un anno, lavorando 8 ore al giorno, lui al massimo un paio. enzo
Perché purtroppo? È da andarsene via incaxxati per forza quando si perde?
Sonego, penso sia l’unico tennista che esce sempre dal campo con il sorriso sia che vinca, sia che perda. È un ragazzo penso benvoluto da tutti i colleghi perché si diverte a giocare.
Quando ti tocca leggere che Sonego ha 23 anni, che non si capisce come abbia fatto a entrare nei primi 50 (br 21 atp), che il coach non lo fa progredire (chi conosce Gipo sa che lavoro eccezionale ha fatto con Lorenzo da quando era bambino) diventa inevitabile chiedersi quanti di questi geni abbiano mai impugnato una racchetta da tennis
Ti sei giusto giusto dimenticato di chi ha un palmares, BR e risultati slam migliori di Jannik. E vabbè
Mi aspettavo più lotta: la sconfitta può anche starci contro Murray, ma non in questo modo.
hai proprio ragione. del buon sonego.
@ Pier no guest (#3700668)
sonego esce sempre col sorriso quando perde. purtroppo !!
Maggio 1995.
Ne ha 28… 🙁
Probabilmente dormirà comunque Sonny tranquilli. 😉
Direi 28
Ha rispetto per gli anziani.
Sempre detto, il mio concittadino è un signore .
Però ha fatto 6 giochi nel primo set, vale anche in quel caso?
Sonego appena si alza il livello …perde…
@ Federico (#3700638)
E pensare che Murray ha le anche in acciaio inox. Purtroppo anche a Sonego, come a Musetti, manca la secchezza e potenza dei colpi. Un limite pressoché invalicabile. enzo
Sonego è questo un buon giocatore da Top50.
Quei gguocatori che alternano buone partite a sconfitte non previste (magari nel punteggio).
Il suo merito: quello di dare sempre tutto in campo ed essere riuscito ad avvicinarsi alla Top 20 mettendo in bacheca anche tre titoli e 5 finali atp.
Non poco per un giocatore del suo livello.
Il solito Sonego,credo che si trovi bene a partecipare sempre al festival delle occasioni mancate,povero Arbino,sta ancora con Sonego semplicemente per questioni d’affetto perché non riceverà mai soddisfazioni per la carriera del suo pupillo
ma tutte le volte che uno perde (qua dentro soprattutto per sonego) bisogna fare il de profundis? e perchè se prende un 6-0 si dovrebbe ritirare? se tutti quelli che hanno preso un 6-0 dovessero ritirarsi giocherebbeo in 5 o 6. ma datevi una calmata, si può perdere, si può giocare male, è successo , succede e succederà, SEMPRE. quello che non si può è sentire le cassandre ogni volta che c’è una sconfitta, tra l’altro da parte di chi non ha mai preso in mano una racchetta, oppure è uno scommettitore frustrato.
Ne ha 28 di anni il buon PAVAROTTI SONEGO. E’ un 1995
Io di solito faccio solo complimenti a Sonny . Stasera per me ha giocato davvero male soprattutto tatticamente. Murray lo devi fare correre senza rischiare molto e far innervosire. Non puoi fare a braccio di ferro con lui. Qualche palla corta è mancata. Comunque sempre apprezzabile l’atteggiamento di Sonny verso lo sport. Complimenti. Su Murray vabbè. Non lo sopporto e lo ritengo da sempre al limite dello scorretto con ste sceneggiate di morte imminente. Sembra quei calciatori che si buttano per terra doloranti senza essere stati toccati. Comunque tanto di cappello alla sua carriera
@ Taxi Driver (#3700626)
Sonego di anni ne ha 26 non 23 e comunque ha giocato male con un Murray coriaceo ma lontano dai suoi migliori livelli . Brutta partita vinta da chi ha giocato meno peggio. Occasione sprecata per Lorenzo
Il tennìs non sono i 100m dove il vecchio campione è ormai lento. Murray ha saggiato le criticità di Sonego, ha scambiato lentamente perché a Lorenzo dava fastidio, ha dimostrato che se ha perso potenza può far gioco connla manualità.
Chi scrive vergogna o altro su un campo da tennis c’è stato poco . E non c’ha capito nulla.
Mauro non e’ in ferie. In ferie e’ la rubrica Legnata’s time. Comunque ti sei dimenticato di aggiungere GALATTICA
Una sconfitta ci stava comodamente, un bagel no di sicuro.
Delusione.
Pensa che ha addirittura passato più tempo nei primi 30 ed è stato ad un passo per entrare nei 20..che mondo ingiusto.
Ho controllato i recenti numeri contro over 35 di Sonego…
Se non ho fatto male i calcoli nelle ultime 13 sfide è 4 vittorie e 9 sconfitte.
Praticamente se non hanno già un piede nella fossa come Simon o Chardy, Sonego perde sempre contro gli over 35… e non sto neanche parlando di Djokovic, ma di Andujar, Feliciano, Ramos Vinolas, Troicki…
Non so su quale campo tu abbia visto un 23enne perdere con Murray…Sonego ha 28 anni e comunque il 36enne scozzese nei match 2 set su 3 insegna ancora tennis alla maggior parte dei professionisti nel circuito
Sonego ha 28 anni e non 23.
Murray e Venus non sono paragonabili. Lo scozzese è ancora molto competitivo, Venus è una ex giocatrice.
Ero tra quelli che non volevano più lo stregone di Bordighera.
Adesso sono tra quelli che non vogliono più il vecchio con il sigaro (sono vecchio anche io)
Tutto per il bene di Jannik e di Sonego.
Lorenzo Sonego ha una tale classe che potrebbe essere condotto a ben più alti livelli.
Lorenzo è uscito con il sorriso. Questo è quello che conta. Bravo Andy comunque.
Sconfitta scontata del buon Sonego…
sonego? ma questi, gli immortali, non fanno sconti !!
No testa, no party…….
E anche se MAURO è in ferie Sonego oggi entra di diritto nel LEGNATA time, che MEGA-LEGNATA nel secondo set 😥
Che dire? Non è che stasera ha giocato male. È che non si riesce a credere come un giocatore simile sia nei 50 da anni… INCREDIBILE
Vabbè, ma come fa un 23 anne a perdere il secondo set a 0, con un biorobot claudicante di 36 anni, sfasciato nel fisico da un milione di matchs in giro per il mondo da due decenni a questa parte??
qui siamo ai livelli della Giorgi, che un mese fa fu sconfitta dall’ex giocatrice 40enne Venus, con una gamba azzoppata
veramente grandissima delusione il nostro! nessuna scusa
escluso Sinner, per gli altri la vedo nera riuscire a vincere un 500 o massimo un 1000
Sonego stasera ha giocato veramente male.
Sono curioso di vedere come si comporterà Arnaldi con Medvedev che è giocatore oggi nettamente superiore a Murray. Penso che Arnaldi stia raggiungendo velocemente il livello di rendimento di Sonego.
Credo come molti: delusione 🙁