Luca Nardi in finale nel torneo challenger di Porto (Video)
Luca Nardi ha conquistato un posto in finale nel torneo challenger di Porto (cemento). L’atleta italiano ha battuto in semifinale Antoine Escoffier [7] questa mattina con il punteggio di 76 (3) 64. In finale, Nardi si confronterà con Joao Sousa.
L’incontro di oggi ha evidenziato una notevole tenacia da parte di Nardi. Nel corso del primo set, malgrado un significativo svantaggio di 3 a 5, ha messo a segno una buona rimonta, recuperando il break grazie a un notevole parziale di 8 punti a 1. Questo slancio gli ha permesso di agganciare l’avversario sul 5 pari. Nel successivo tiebreak, Nardi ha preso il controllo dell’incontro, distanziandosi rapidamente sul 4 a 1, per poi chiudere il set con un convincente 7 punti a 3.
L’ultimo game della partita
Nel secondo set, Nardi ha continuato a dimostrare la sua supremazia in campo. Con un avvio perfetto, si è portato avanti sul 4 a 1 con un doppio break di vantaggio. Sebbene abbia ceduto la battuta nel sesto gioco, Nardi non ha mostrato segni di cedimento, limitando l’avversario a un solo punto in risposta nei due turni di battuta seguenti. Ciò gli ha permesso di vincere il secondo set ed il match per 6 a 4.
La prossima sfida in finale con J. Sousa rappresenta un’importante opportunità per Nardi. Un’occasione per mettere in luce, ancora una volta, la sua tenacia e le sue capacità tecniche in campo, fondamentali per il suo successo fino a questo punto nel torneo.
Con questo risultato Luca è al momento al n.133 ATP vicino al best ranking (126).
Marco Rossi
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@ cataflic (#3696656)
Come si fa a paragonare Arnaldi a Cobolli. Al di là dei colpi la gestione della partita da parte di Arnaldi è nettamente superiore a quella di Cobolli.
C’è da dire che Nardi ama molto poco l’argilla. Ed essendo italiano può sfruttare poco il vantaggio dei tanti Challenger italici. A oggi Nardi credo mi pare abbia vinto 3 Challenger. Tutti sul duro: 2 indoor e uno outdoor. Adesso finale a Porto.
Il ragazzo hai i suoi limiti, però è poco favorito dalla sua scarsa attitudine alla terra. Ha fatto bene ad andare a Porto, però non era una scelta scontata in un momento di forma non esaltante.
Si è preso il rischio di un viaggio scomodo e costoso. Non dite quindi che non ci mette dedizione e convinzione, se no si faceva il torneo di casa a San Marino.
Complimenti.
Sagge parole.
Assistiamo a continui exploit e cadute, momenti di gran forma e fiducia alternati a periodi bui, ma le appannate menti di taluni commentatori non afferrano il concetto.
Nardi praticamente non ha un allenatore. abbiamo detto tutto
N.250 del mondo o una roba del genere. Sarà stato n.1 al mondo, ovvio.
Invece Fognini deve ritirarsi, è ancora nei primi 150 al mondo, ma vicino ai 100, ex top 10, ma deve ritirarsi.
Questo Joao Sousa invece è strafavorito contro uno dei nostri giovani emergenti più in auge al momento.
Andiam bene. L’importante è la coerenza … sempre. Mai contraddirsi …
Infine, giocare in casa ? Se inizi a sbagliare, il pubblico che mormora lo senti, e poi è la fine. Se parti bene poi vieni spinto dal pubblico, ma se succede il contrario sei morto agonisticamente, nel match.
Bene Nardi in questo torneo. Domani impresa quasi impossibile con la vecchia volpe J. Sousa che tra l’altro gioca in casa
È quello con piú talento, ma un Arnaldi o un Cobolli a prescindere dalle possibilità hanno una fame che si percepisce
A parte i km in giro per il mondo a livello di un GiroPaolo Lorenzi, però chi critica Nardi asserendo che non stia comportandosi da professionista serio può anche andare a seguire un altro sport : con il tennid perde solo tempo.
Di dov’è Nardi ? Di Pesaro ! Più facile di andare al challenger di San Marino non ce n’era.
Invece ? Va a Porto a giocare sul cemento e raggiunge la finale del torneo.
Mossa vincente, scelta azzeccatissima, nonostante i chilometraggi assurti. Ora lo chiamerò Ultrachilometronardi.
Eh, si, vincere un challenger o perderci al primo turno non cambia proprio nulla. Facile vincere un challenger, basta vincere 5 partite di fila se non fai le quali …
… ma ci pensate anche prima di scrivere ‘ste boiate, mi chiedo io …
Da poco ? Da 20 anni era impossiible, praticamente.
Uno che arriva li alla sua età il tennis lo ha preso sul serio di default, automaticamente.
E vai con gli slogan …
Nardi ha iniziato a prendere il tennis sul serio da poco, non si sa neanche se abbia preso una decisione definitiva riguardo al proprio futuro.
Quindi penso che non si possano fare valutazioni di lungo periodo.
Per quello che ho visto dovessi investire su uno dei giovani mi sembra il più dotato e versatile.
@ Luca Martin (#3696410)
Nardi ha già vinto un paio di challanger e lo spartiacque non si è visto. Non mi sembra che un altro challanger aggiunga qualcosa, sempre che riesca a portarlo a casa, cosa che dubito. Detto ciò Nardi è sempre lo stesso, mentre Alcaratz migliora ogni giorno, Sinner idem, mentre lui Zeppieri e Cobolli sono fermi. Il perché non è facile da dire dal di fuori, certo è che la componente team incide moltissimo.
Vincere fuoricasa contro un giocatore valido come Sousa, qualcosa significherebbe.
Il carattere si forgia anche con queste imprese, che possono diventare spartiacque, talvolta, nello sviluppo di una carriera.
Detto questo, per me è favorito il lusitano.
Beh se battesse il bravo Sousa nella splendida Porto dovrei rivedere i miei giudizi.
Mah…speriamo, ma a questi livelli c’è già da tempo, lo vorrei vedere battere dei top50 e perdere ai quarti in un 250…questa sarebbe una discontinuità
Se riesce a trovare continuità può togliersi belle soddisfazioni, a patto che limiti le sue uscite su terra rossa, per lui poco congeniale
Ho notato uno sguardo diverso. Un’attenzione diversa. Anche qualche grido dopo i vincenti. Sembra più sul pezzo.
Bravo… è quello che spero succeda a Luca!
Tra l’altro se riuscisse ad entrare e restare nei 100 entro l’anno, oltre a zittire i profeti di sventura, smentirebbe, secondo dopo Arnaldi, la teoria del plafonamento della nota “competente” elvetica, recentemente riapparsa.
Buon Compleanno Luca. Non potevi regalarti migliore opportunità di gioire. In caso di vittoria eguaglierai il tuo best ranking in 126esima posizione. Il modo migliore per preparare la trasferta americana, sperando che tu possa ritornare in Italia da TOP 100. Vincendo il torneo si porterà a 92 punti dalla TOP 100.
Su questa superficie gioca molto meglio, anche se commette ancora troppi errori gratuiti.
Il suo avversario al termine del match ha rilasciato una dichiarazione per Mauro e Antonio: “Esco fier” di aver perso da Nardi. E’ forte nonostante il vostro giudizio. ah ah
Speriamo che possa vincere anche Luca come oggi ha trionfato Oradini a Bolzano.
Nardi si e´meritato un cafe au lait che ne pensi Antoine ?
C’è da dire che la crescita in un atleta non è sempre una linea retta; a volte superare periodi critici con consapevolezza e determinazione può aiutare nel prosieguo della carriera …
Io spero davvero che in finale vada il francese , il vecchio Joao lo conosco troppo bene e lo temo …. non poco
@ Palmeria (#3696255)
Che dipenda solo da lui fare quello che vuole mi sembra eccessivo. I limiti che ha sono evidenti, e per adesso nessuno ci ha pensato a risolverli, o comunque non ci è riuscito. Così com’è vale la classifica che ha, niente di più niente di meno; cambiamenti in vista non mi sembra che ci siano, quindi anche se vincesse questo challanger non cambierebbe proprio nulla.
Non ho visto la partita,ma questi ultimi due matches mi sembra abbiano segnato una discontinuità, se son rose…
Bravissimo! Vediamo se riesce a rimettere un po’ in carreggiata una stagione estremamente deludente sin qui.
Bravo Luca !
Se po’ fa !!!
Vincesse, eguaglia il suo BR #126 !!!
Bravissimo luca!
Se luca vuole, può fare tutto o quasi nel mondo del tennis.
Dipende dalle sue intenzioni/motivazioni
Bravo Luca, il talento c’è, daje!!!!