Il servizio di Jannik Sinner: il segreto del “foot up”. Parla Simone Vagnozzi (Video)
Il tennis, in molti modi, è simile a una danza. Ogni movimento, ogni colpo, ogni passo dev’essere in sintonia con il resto. E a volte, una piccola modifica può fare la differenza tra una performance buona e una eccezionale. Questo è esattamente ciò che è successo con il servizio di Jannik Sinner.
In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, Simone Vagnozzi, coach di Sinner, ha condiviso una profonda analisi sul servizio del suo allievo e sulle modifiche apportate grazie anche al contributo di Darren Cahill, un altro membro fondamentale del team di Sinner.
Vagnozzi ha rivelato: “Con Darren avevamo in progetto di intervenire a fine stagione, durante la preparazione invernale. Ma l’uscita prematura di Jannik a Parigi ci ha permesso di anticipare la mossa.” Questo intervento ha portato a una chiara evoluzione nel modo in cui Sinner esegue il servizio.
La chiave, come spiegato da Vagnozzi, è la tecnica del “foot up”. Questa particolare tecnica, che coinvolge un diverso posizionamento e movimento del piede durante il servizio, si è rivelata la più adatta e produttiva per il giovane talento italiano. Ma perché?
A Wimbledon, il cambiamento ha mostrato i suoi frutti. Vagnozzi spiega: “A Wimbledon si è subito trovato più a suo agio: così il movimento risulta più fluido, l’altro servizio richiede più forza e se il match si prolungava, o Jannik cominciava ad essere un po’ stanco, rischiava di perdere ritmo.”
Il tennis moderno richiede non solo talento e abilità, ma anche resistenza e costanza. In un match lungo, la stanchezza può insinuarsi, influenzando la potenza e la precisione del servizio. La tecnica del “foot up” sembra essere la soluzione ideale per Sinner, offrendogli quella fluidità e quel ritmo che sono essenziali per mantenere un alto livello di gioco durante l’intero incontro.
Francesco Paolo VIllarico
TAG: Darren Cahill, Jannik Sinner, Simone Vagnozzi
Drammatico lo userai in caso qualche persona a te cara avesse un tumore, specialmente se giovane o in caso di incidenti che ti rendano paraplegico, per un professionista che a poco più di 20 anni è nei primi 10 tennisti al mondo e ha già guadagnato svariati milioni di euro…non mi sembra un aggettivo corretto…
Preciso: quel T.E. era di grado 1,ed a 13 anni non ci vai se non sai giocare ad un certo livello, se ti diverti e basta fai i 3a cat.
Meno tifo ultrà Walden. 2012 inizia a partecipare non ai tornei sotto casa ma ai campionati italiani Under… 11.E sai bene che non vai se non hai prima fatto risultato nei campionati regionali. L’hanno dopo l’u. 12 sempre nazionali e il successivo fa u.13 e pure u. 14.Fonte? Tennistalker.
2014 ero presente quando perse al 1Turno u. 14 T.E. u.14.
Si impegnava poco perché preferiva lo sci? Può essere ma non raccontiamo fandonie.
basta googlare un attimo, per esempio nel 2013, quindi a 12 anni, era a ragusa per il Nike Junior Tour. non credo che sia andato laggiù se non fosse conosciuto. di fatto, quello era un master nazionale, quindi sinner non era certo uno scappato di casa a quell’età.
questo è quello che dice lui, o è un bugiardo, o spero che con questo la chiudiamo una volta per tutte.
“In un’intervista concessa a interviewmagazine, il tennista italiano ha spaziato su diversi argomenti. Si è partiti dall’analisi di come sia emersa la passione per il tennis: “Lo sci è stato il mio primo sport. A 7 anni ero campione nazionale della mia categoria e a 11 ero secondo. Fino a 13 anni ero molto più dedito a questa pratica piuttosto che al tennis, ma proprio in quel momento qualcosa è scattato. Competere nello sci non mi piaceva perché ogni errore poteva costarmi caro e così, soprattutto dal punto di vista mentale, il tennis ha fatto breccia“”
Questa è una foro a 18 anni, nel frattempo sarà cresciuto di qualche centimetro? https: //www.eurosport.it/tennis/atp-madrid/2021/atp-madrid-carlos-alcaraz-realizza-il-suo-sogno-nel-giorno-del-18-compleanno-sfidera-nadal_sto8302881/story.shtml
Sì guarda qui prima di spararle grosse: https://www.bbc.com/sport/tennis/61254070.amp
Cioè basta usare Google eh…
Guarda che partecipava alla Pia Cup coi migliori talenti, era già seguito. Altrimenti facciamo passare Jannik per uno capitato per caso mentre partecipava ai tornei Tennis Europe u. 14 di grado 1 e non li fanno proprio tutti. Che poi si sia concentrato sul tennis un paio d’anni dopo altri ok, che giocasse all’oratorio il sabato no.
Bisogna capire Purple Rain, quando perde Musetti sparisce, mentre su Sinner è sempre pronto a sparar sentenze a cazzo, nulla di nuovo, Troll con la t maiuscola
Si, Sinner era quello che aveva grandi margini di miglioramento mentre Alcaraz era già al limite. Questo dicevano gli espertoni del sito, poi vedi come è andata a finire…
la posizione dei piedi con Piatti una. Lancio palla, movimento gomito ecc…diverse volte
Purtroppo la cavolata la stai dicendo tu, è risaputo che fino a 13 anni Jannik si allenava a tennis 3 pomeriggi a settimana x un paio di ore…
@ Federico (#3688256)
Se avesse una media del 65% di prime palle starei ancora esultando dalla contentezza. Purtroppo non è così 🙁
Bah il discorso è che Alcaraz fa ace sporco o pulito nelle occasioni decisive per chiudere a suo favore mentre Sinner in momenti meno caldi o solo per salvarsi dai breakpoints come pure il Berrettini non al top! La capacità di portare il match dalla propria parte con quel colpo è più importante della teorica superiorità lontano dai punti caldi! Se ho l’atomica ma non la uso con snellezza quando serve davvero mi batte uno che ha una bombona anche solo convenzionale che può usare sempre con precisione millimetrica nei momenti decisivi! Dunque è nell’allenamento situazionale che si scava la differenza tra il passista non reattivo al dunque Sinner e lo sprinter quando serve Alcaraz! Il passista o ti stacca o perde, Sinner o va via 6-2 o può perdere allo sprint con Alcaraz.
Veramente ha cambiato già tante volte i due movimenti e sta ancora sperimentando…quando troverà la quadra saranno dolori..
Sul sito wikipedia spagnolo danno Alcaraz 1.83, Sinner è sull’1.91 1.93..più o meno 10 cm..è evidente che sul servizio ha un margine di miglioramento superiore..semplicemente deve riuscire a servire da un giocatore di quella altezza e far pesare questo colpo che insieme alla risposta è il più importante del tennis..
si con gli amichetti… Alcaraz era già seguito da fior di maestri a 4 anni… se Sinner avesse giocato a tennis così presto non sarebbe stato secondo ai campionati italiani di sci a 12, come al solito spari delle fesserie…
Alcaraz è alto leggermente più di Nadal, cioiè 1,84/1,85, sembra più basso perché è tozzo…
Come sempre bisogna andare ai dati, prima di sparare giudizi buttati li, frutto solo dei pregiudizi, spesso creati dai giudizi “affrettati” (oggi sono più buono, altrimenti avrei usato tutt’altra espressione) conseguenza di affermazioni spesso presenti in questo sito. Ci si riferisce alle ultime 52 settimane.
* Classifica delle prime:al primo posto c’è quel big server di Baez (70,7 %), mentre quello scarsone di Berrettini è al 41° posto, con il 63,1. Alcaraz è al 11° con il 66,2, Sinner al 85° con 57,6.
* Punti sulla prima: 1° posto con Cressy al 80,2, Berrettini 4° con 79,3, Sinner 20° con 75,6, Alcaraz 47° con 71,7.
* Punti sulla seconda: 5° posto Sinner con 55,5, Alcaraz 6° con 55,3, Matto Berrettini è 45° con il 51,1
* Games vinti al servizio, Alcaraz 17° 84,7 Sinner 20° 84,4
Questi dati confermano che la miglior percentuale di prime di Alcaraz viene compensata dalla miglior efficacia di Sinner sia sulle prime e che sulle seconde. Se andiamo a vedere i BP salvati abbiamo percentuali molto simili fra Alcaraz e Sinner, 66,3 per il primo 64,3 per il secondo.
Spero che questo serva a dare una visione più corretta della questione.
No. Sinner ad inizio cariera serviva a piedi uniti, poi Piatti gli ha cambiato servizio tenendo i piedi separati, si tratta quindi di un ritorno all’antico
Ormai al commento abbiamo solo campioni di presunzione.
Continuate pure tra di voi, noi vi si osserva con tenerezza.
Ma infatti, gira sta leggenda che Sinner avrebbe iniziato a giocare a 13 anni. Ma ci siete o ci fate? Una persona che inizia a giocare a tennis a 13 anni sarebbe sensazionale se riuscisse a vincere un torneo open, figuriamoci avere punti atp… Casomai a 13 anni sinner ha mollato lo scii o qualche altro sport o passione per dedicarsi esclusivamente al tennis
Concordo, almeno 8/10 cm sicuro.
E non sono pochi.
Però come sappiamo, il servizio è un colpo che risente molto della tensione.
Questo è un aspetto su cui lavorare.
Alcaraz nell ultimo game della finale, ha servito solo 1e.
Sinner forse non ha la stessa freddezza, sembra un po bloccato.
Ma se stiamo parlando del servizio di Sinner c o s a c ‘ e n t r a A c a r a z !!!!! , Oh ma siete ossessionati proprio!, Il tema è il servizio di SINNER, punto. La domanda da porsi è se questa evoluzione o meglio riproposizione di quanto già, se ricordo bene, tentato da Piatti ora abbia portato questo fondamentale ad un livello adeguato, basta nulla di così complicato. Secondo me’ è migliorato ma non ancora stabilizzato.
@ simposio (#3688244)
Anche io avevo avuto la sensazione che i dati atp non fossero sempre corretti
L’importanza di un servizio aldilà delle percentuali,potenza,foot up or foot back ecc.. è la capacità di saper variare mantenendo lo stesso lancio di palla. Federer ci si è arricchito,saper pronare l’avambraccio a proprio piacimento e ingannare l’avversario sbirciandolo di sottecchi una frazione di secondo prima di servire a seconda del posizionamento.
Sarebbe drammatico se uno avesse raggiunto la piena evoluzione e maturazione tecnica e poi non vincesse
Basta con ste cavolate, giocava già a 7 anni
Scusa volevo dire che con il vecchio servizio arrivava sotto il 60%
Con il nuovo servizio come minimo arriva sotto il 60%, adesso raggiunge di media il 65%, poi ci sono quei set dove ha un calo e la percentuale scende al 50%, il termometro di Sinner è appunto il dritto e il servizio,quando non funzionano c’è da preoccuparsi molto perché è in quella giornata in cui non ha buone sensazioni e non si sente tranquillo
@ Livio (#3688188)
i dati atp sono farlocchi
guardali nelle foto pre-match mentre i due sono a rete, la testa dello spagnolo arriva sotto il naso di Sinner
sono molto piu di 3 centimetri di differenza
jannik dovrebbe essere circa 193 cm
carlito secondo me e’ circa 180 cm, forse addirittura qualcosina in meno
Alcaraz è 3 cm più basso di sinner, praticamente nulla.
Più che una evoluzione è un ritorno al passato, più precisamente un ritorno a Piatti. È strano sentire ‘l’altro servizio richiede più forza’: non potevi pensarci prima sapendo le caratteristiche di Sinner?!
Direi più che altro che lo spagnolo la mette in campo il 70 % delle volte mentre jannik quando serve bene arriva a malapena a 60% in termini di efficacia il servizio di Sinner e più efficace in termini di resa…anche se Alcaraz magari ha più variazioni…jannik serve meglio…ma la mette una volta su due…
“Il tennis moderno richiede resistenza e costanza”
Perché, 15-20 anni fa, quando il circuito era veramente zeppo di veri campioni, non si giocava quasi tutte le settimana e non erano richieste resistenza e costanza?
Ma per favore
Ho letto che Alcaraz ha seguito il consiglio di Martina Navratilova, in pratica doveva tirare il servizio sulla sagoma di Djokovic in modo che il serbo non avesse il tempo di preparare la sua temibile risposta. Sembra che abbia funzionato.
Jannik è un giocatore molto costruito, nel senso che di suo ha il rovescio devastante, il timing eccezionale e la voglia di non mollare mai. Ha lavorato tantissimo sul dritto che adesso è un colpo perfetto e pian piano sta affinando il gioco di volo ed il servizio. Però lo stesso Nole ci ha lavorato moltissimo, fino ad ottenere i risultati di oggi. Jannik che ha iniziato molto tardi a giocare ha ancora tanto da affinare ma secondo me arriverà li di fianco ai migliori
La scoperta dell’acqua calda che bello!!!!!
@ Alex77 (#3688015)
Concordo. É ancora troppo instabile. Ed è quello che fa la differenza nei big match.
Avete visto come ha servito Alcaraz nella finale di wimbledon? Sembrava un big server. Nole che è il più grande risponditore della storia del tennis non ha potuto fare niente.
E lo spagnolo é almeno una decina di centimetri più basso di jannik ma ha un servizio eccellente e soprattutto stabile che non lo tradisce mai.
Jannik nei match importanti di quest’anno ( semifinali e finali 1000) ha sempre perso per non avere un servizio all’altezza.
Che il servizio e le percentuali di prime siano migliorate mi pare evidente, per me rimane ancora un po’ troppo “ballerino”, incostante sia durante il match, sia tra match e match e con il braccio e la forza che ha potrebbe fare più ace comunque cresciuti, mi sembra, rispetto all’anno passato.. forza Jannik, qualcosa da lavorare c’è ancora, vai vai!!