Mikael Ymer sospeso per 18 mesi
Il tennista svedese Mikael Ymer, attualmente 51° nel ranking mondiale all’età di 24 anni, è stato oggetto di un duro provvedimento da parte della Corte di Arbitraggio per lo Sport. A causa di tre violazioni delle regole antidoping nel corso dell’anno 2021, il tennista sarà escluso dalle competizioni per un periodo di 18 mesi.
Ymer aveva presentato ricorso contro la sanzione iniziale, ottenendo inizialmente l’approvazione della Corte, il che gli aveva permesso di continuare a gareggiare in attesa del verdetto definitivo. Tuttavia, la Federazione Internazionale di Tennis (ITF) si è opposta, presentando argomenti convincenti che hanno infine portato la Corte a decidere a favore dell’ITF.
Nonostante Ymer non sia mai stato direttamente accusato di uso di sostanze dopanti, la mancata partecipazione a tre controlli antidoping è vista come una violazione significativa delle regole sportive. Questa negligenza ha portato al verdetto finale: l’esclusione dal gioco per un periodo di 18 mesi.
Ymer ha espresso la sua delusione riguardo al verdetto, ritenendo la sanzione ingiusta. Nonostante non abbia mai ricevuto accuse di doping, l’inosservanza delle procedure relative ai controlli antidoping ha provocato una sospensione di considerevole durata.
Questo provvedimento infligge un duro colpo alla carriera di Ymer. Dopo la sospensione, al suo ritorno alle competizioni, il tennista svedese dovrà impegnarsi arduamente per riconquistare la sua posizione nel ranking mondiale. Nonostante la delusione, questo episodio serve come promemoria per tutti gli atleti sull’importanza cruciale del rispetto delle regole antidoping nel corso della propria carriera sportiva.
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Il concetto è molto meno casuale di come dici. Il doping è avanti all’antidoping e, sgamato un farmaco o una pratica, ne trovano un’altra. Questo non grazie ai diabolici atleti, quanto ai medici, o presunti tali, che conoscono i farmaci e operano nell’ombra, e sono i veri responsabili del doping. Man mano che vengono pescati “le bombe”, inevitabilmente, diventano ufficialmente illegali. Sharapova e chissà quanti altri si sono serenamente pompati fino al 31 dicembre lecitamente. Poi dal primo di gennaio Maria ha sbadatamente continuato, gli altri sono stati più attenti a smettere, o a trovare un’alternativa ancora non nota all’antidoping.
Come spiegarsi una sconfitta.
Di certo conta di più nel ciclismo, sport dove l’aspetto strategico è ridotto al lumicino. Lì o vai o non vai.
Che due palle col doping. Tutte cazzate per burocrati. La Sharapova usava un farmaco “lecito” che poi alla mezzanotte del 31 dicembre è diventato illecito. Quindi lei che 5 minuti prima era in regola dopo 5 minuti non era più in regola. Questo la dice lunga su quanto vale questo puritanesimo new age per cui alcune molecole a caso vanno bene, e altre sempre prese a caso non vanno bene.
Avevo sentito che nel tennis il Doping non conta non usaufluische sui risultati
delle partite.
Avevo sentito che nel tennis il Doping non conta non usaufluische sui risultati
delle partite.
@ Supporter dei poeti viventi (#3671896)
Teredmened impersicioni vreo !!
Grande .
Primi anni da professionista…..
Vado a memoria ma mi pare che all’epoca Maria avesse 30 anni o giù di lì e che fosse ancora la tennista più pagata della WTA (più di Serena). Importanti sponsor si videro costretti a rescindere lucrosissimi contratti con Maria. Quando tornò fu capace di vincere ancora un torneo, battendo in finale Sabalenka. Poi si dovette arrendere per un aggravamento del cronico problema alla spalla destra che l’aveva afflitta e limitata fortemente durante tutta la carriera (particolrmente nel servizio che perse velocità e potenza rispetto ai primi anni da prifesdionusra). Fu sicuramente uno dei motivi che non le consentirono di rivaleggiare ad armi pari con Serena.
@ akgul num.1 (#3671807)
Beh, se ti fai negare….
Deve solo recitare mea culpa! Fenomeno
Mi dispiace tanto, non sarà spettacolare ma l’ho sempre trovato un atleta esemplare e uno che si dà tanto da fare
Ad esempio nella sfida contro Musetti a Rotterdam ’22 non mi sembrava per nulla in declino Mikael Ymer, i due fratelli raggiunsero la semifinale Atp lo stesso giorno in due tornei diversi, se dovessero averlo fatto i Cerundolo al massimo Juan Manuel sarà stato in categoria challenger, è riduttivo dire che si leggano imprecisioni in questo foru, nache di peggio
Che magari è dopato e non lo sa….
O anche Halep.
Pero’ bisogna dire che entrambe erano ormai in declino…la sharapova quasi finita…
non so se avrebbero avuto il coraggio di fermarla quando aveva 25 anni e portava un interesse gigantesco al movimento femminile…
Trovavano, appunto. Gente come Armstrong è stata beccata anni dopo. E comunque, il repulisti nel ciclismo ha affossato l’interesse generale verso questo sport. Quanto converrebbe all’ATP che venga beccato un Federer, un Alcaraz o anche un Sinner? La risposta l’aveva già data Agassi, che fu coperto a suo tempo
praticamente 8 mesi in più rispetto a Jarry e Agamenone che invece erano risultati positivi 🙄 😕
😆
Sanzione sacrosanta. E non è vero che nella rete finiscono solo i pesci piccoli. Già dimenticato il caso Sharapova?
Perché al Tour e al Giro trovano (o meglio trovavano) e a Wimbledon non troverebbero?
Bisogna vedere le circostanze, quelli dell’antidoping pretendono di sapere sempre dove sei per arrivare a sorpresa, metti semplicemente che uno abbia fatto la nottata da una amica, ti suonano alle 06:00 del mattino all’hotel dichiarato e risulti aver saltato un controllo o altre situazioni più o meno così, perchè magari hai dichiarato un posto e poi per vari motivi sei finito in un altro, etc…anche Fognini ne aveva parlato.
Non proprio, Fognini anche se fosse giudicato colpevole, sarebbe alla seconda assenza, quindi avrebbe ancora un jolly da giocarsi, ma lui ha già spiegato che non ha saltato alcun controllo
Non troverebbero niente. Un atleta si dopa in off season, soprattutto per sopportare determinati carichi di allenamento. Per questo mi insospettivano molto certi exploit dopo il periodo pandemico e la scarsità dei controlli di quel periodo (ogni riferimento a russi con polpacci enormi è puramente casuale)
Vince chi mette nel bicchierino la pipi di un altro.
Vero, ad Alzano Lombardo vi è ad esempio il “fratelli Ymer fans club Italia n.ro 1”, come no
mi piacerebbe sapere quali sono le date della richiesta di controlli….
Buttare fango su altri perché i vostri non vincono non vi fa onore
Cosa?
@ Brufen (#3671603)
Ecco un altro che per i prossimi 15 anni starà li a frignare e piangere. Ma perchè guardate il tennis se vi brucia il fegato e non credete a niente?
Decisione giusta anche se tardiva, se ne hai già saltati due e sai che rischi hai poco da lamentarti
Rifiutarsi del controllo è ammettere di essere colpevoli….senza ombra di dubbio.. altrimenti che altra ragione ci poteva essere???? provate a rifiutare di sottoporvi ad alcool test e vedete che cosa vi fanno (massimo della sanzione prevista)…Non so quali siano le pene nel tennis, ma 16 mesi mi sembrano pure pochi….Ha pure il coraggio di dire che la pena è ingiusta…tacesse farebbe più bella figura
ha perso!
prima vittoria atp per Leo Borg, che si apprestera’ a diventare il numero 1 di svezia (vista la scarsa concorrenza e la squalifica).
Sottolinerei la gelida stretta di mano tra ELias Ymer e Leo Borg.
Pubblico completamente schierato per Leo
Mi chiedo se esista un motivo valido che spinga un tennista a evitare per 3 volte un controllo al di là del campanello che non funziona, oppure del blocco informatico sulla propria casella di email, ovviamente.
@ Egbedi (#3671612)
Quasi da “prescrizione” in effetti
A questo punto per la proprietà transitiva io metterei sotto osservazione il fratello Elias, che ha accusato il colpo e in casa a Bastaad sta perdendo contro il modesto figlio di Bjorn Borg… Comunque mi è preso un colpo , inizialmente pensavo che la squalifica fosse avvenuta per intemperanze contro il seggiolone a Lione di recente, se é così Mikael vuole male al suo futuro dal punto di vista della salute…
Secondo me a Londra i pescioni grossi hanno alzato un piatto.
Fare controlli giornalieri a tutti una settimana prima, durante tutto uno Slam, e una settimana dopo. Voglio vedere alla fine chi alza la coppa e a chi gli cade dalla mani … Troppa paura … troppi rischi che i pescioni grossi o perdano presto e abbocchino all’amo e il giocattolo tennis venga rovinato per sempre … Se i controlli antidoping li possono fare durante un Tour de France non vedo perché non si possano fare durante Wimbledon (magari nel giorno di riposo del giocatore).
Fognini rischia la stessa punizione e lì quasi sicuramente a 36 anni tormentato da acciacchi e senza più stimoli non riprenderà più e sarebbe davvero un peccato che la sua carriera finisca così
Beh se salti i controlli la sopsensione è il minimo che ti possa accadere, però stiamo parlando di fatti successi nel 2021…ce ne hanno messo di tempo!
e si che sarebbe bastato naturalizzarsi spagnolo per non rischiare nulla…
E questa e’ una dura verità.
Però nel frattempo l’hanno fatto giocare.
La Halep si lamenta perchè il riesame non va avanti ed è sospesa nel frattempo. La giustizia sportiva fa schifo ovunque, però c’è da dire che il 99% dei ricorsi alla fine vengono rigettati. Se manchi i controlli o risulti positivo sono molto pochi quelli che dimostrano l’assunzione inconsapevole o hanno motivi certificati per la loro irreperibilità.
Nel 2021????.
Un altro pesce piccolo cade, mentre i pescioni alzano la coppa…
Brutta storia
Credo fosse Shelton.
Chi è pulito non ostacola o ritarda i controlli…
Tempi inaccettabili per provvedimenti che richiedono 3 minuti di approfondimento.
Ci credo che anche un altro tennista lamentasse questa casistica….
Le regole sono regole. E sottrarsi ai controlli equivale a nascondersi e non si può più.
ASSURDO….
l’ultima riga dell’articolo mi fa pensare a Fognini
giusto cosi
Giusto. Non sappiamo i dettagli ma non presentarsi a tre controlli antidoping dev’essere equiparato a colpevolezza, altrimenti diventa troppo comodo.
Che stupido
sanzione abnorme!