San Benedetto Tennis Cup, semifinali: Gasquet e Paire si regalano una finale tutta francese
Entrando al Maggioni mercoledì scorso incontro papà Gasquet, qui al circolo a seguire il figliolo Richard, che porta due bottigliette d’acqua fresche e se le passa sul viso per ingannare la calura soffocante. Nel frattempo qualcuno sta ascoltando il tormentone estivo di Angelina Mango “Ci pensiamo domani” a tutto volume. Richard, ex numero 7 al mondo e ancora brillantemente in forma, fortemente voluto qui alla San Benedetto Tennis Cup dal Patron Afro Zoboletti, al sentire quella musica allegra accenna un balletto e sembra quasi cantare le parole: “Niente Fretta, no che mi stressa, non la voglio quando torno in città, tanto non m’importa male che vada ci pensiamo domani e se nasce un problema poi scivola via.” Queste parole potrebbero essere un inno al tennis, dove si fanno più errori che vincenti e dove vince chi meglio dimentica i problemi. Lì ho capito che Richard sarebbe andato avanti nel torneo, aveva l’atteggiamento giusto oltre che il suo gran talento. E se questa è stata solo, forse, una mia suggestione, la realtà è che Richard ha giocato benissimo tutto il torneo finora e oggi ha letteralmente demolito un emergente come lo spagnolo Rincon e domani se la vedrà nel derby transalpino con Benoit Paire. Un Paire in gran forma che ha approfittato anche della stanchezza del cileno Tabilo che veniva da un tour de force della settimana precedente in Germania dove aveva vinto il torneo. Domenica il gran finale, tutto da scrivere, e per chi dovesse andar male…..ci pensiamo domani e se nasce un problema poi scivola via.
Risultati singolare, semifinali:
[8] B. Paire (Fra) b. [7] A. Tabilo (Chi) 6-4 6-1
[1-WC] R. Gasquet (Fra) b. [Q] D. Rincon (Esp) 6-4 6-1
Risultati Doppio, finale:
F. Romboli/M.Zormann (Bra) b. [1] D.Hidalgo(Ecu)/C. Rodriguez (Col) 6-3 6-4
Campo Centrale – Ora italiana: 21:15 (ora locale: 9:15 pm)
1. [1/WC] Richard Gasquet vs [8] Benoit Paire
Alessandro Zijno
TAG: Circuito Challenger
6 commenti
20 milioni di price money ma impegno costante anche nei challenger per mantenere la classifica per giocare ancora negli slam. Solo da ammirare.
ha un prize money di oltre 20 milioni, al netto di quanto ha guadagnato con sponsor e ingaggi.
gioca per puro diletto, perché gli piace esattamente come stan.
con giocatori del genere, noi tecnici possiamo ricavare molte informazioni utili sulla fisicità e sull’adattamento del gioco degli over.
Young italians li avete visti?Il tennis potrebbe anche esserci ma manca la grinta, la fame che hanno altri
Grande Richard !!! Esempio da seguire !!!
A San Benedetto qualcuno mi aveva detto che avrebbe vinto il torneo Albert Vinolas.
Ho risposto : secondo me, sarà banale, ma lo vince Gasquet.
Eh, ma Gasquet è qui perchè è in vacanza. Va fuori al primo turno.
Ho risponsto ancora : non conoscete Gasquet. Orgoglioso com’è non viene a prendere un’umiiazioni di un primo turno in un challenger.
Poi Gasquet mi ha confermato : ” se volevo andare in vacanza, non venivo certamente qui “.
Oggi Antuan festeggia…a 2 mani