Wimbledon: Sinner soffre ma batte Galan e vola ai quarti, trova Safiullin
“Vincere sporco, senza giocare il proprio miglior tennis, è un segnale di forza, non di debolezza”. Parole e musica del mitico Brad Gilbert nel suo fortunato libro Winning Ugly. È la foto esatta del successo di Jannik Sinner negli ottavi di finale di Wimbledon contro Daniel Galan, una partita scorbutica, davvero complicata nei primi due set, nei quali l’azzurro ha sofferto, sbagliato troppo e lottato contro un rivale che camminava sulle nuvole, e lottato anche contro la frustrazione del non riuscire ad incidere in risposta, trovando quel break che stava costruendo con fatica senza mai concretizzarlo. Alla fine quel break “maledetto” (o benedetto!) per Jannik è arrivato, alla 15esima chance del match, sul 4-3 Galan del secondo set. Un punto che ha finalmente liberato testa e braccio di Sinner, che con un parziale micidiale di sette game consecutivi è scappato via e concluso l’incontro per 7-6 6-4 6-3 in due ore e trentasei minuti di gioco. Sofferto, sì, ma alla fine è un successo arrivato per tre set a zero, e fondamentale, che qualifica Jannik ai quarti di finale dei Championships per il secondo anno consecutivo, mai un italiano c’era riuscito. E stavolta al di là della rete non ci sarà Djokovic ma Roman Safiullin, sorpresa del torneo. Inutile girarci intorno: è una grandissima, storica, occasione per arrivare tra i migliori quattro di Wimbledon e, probabilmente, tentare di nuovo l’impresa contro Super-Novak, stra favorito in questo torneo.
Risultato quindi assolutamente positivo, che dobbiamo salutare con grande soddisfazione, perché Galan ha giocato per oltre un’ora e mezza un tennis davvero notevole, una macchina al servizio e terribilmente efficace col diritto. Non aveva niente da perdere, era in tremenda fiducia, tutta la pressione era su Jannik, e il nostro l’ha avvertita eccome… Tonnellate di pressione, che l’hanno sicuramente appesantito, non tanto nelle gambe quanto nel braccio. Questo ha pagato probabilmente più di ogni difficoltà tecnica proposta del rivale. E infatti l’azzurro ha sofferto fino alla metà del secondo parziale, nervoso e poco concreto. Quel che non ha convinto non sono nemmeno gli errori, alcuni davvero gratuiti (due terribili sotto rete), ma la condotta di gioco, quella tensione evidente che non gli ha permesso di liberare a pieno la velocità del suo braccio e cercare più angoli, un tennis più offensivo e meno ancorato allo scambio veloce dritto per dritto, che non ha messo più di tanto in crisi l’ottimo diritto di Galan.
The first Italian man in history to reach the quarter-finals at #Wimbledon on multiple occasions 🇮🇹@janniksin 👏 pic.twitter.com/458kT4Ts8o
— Wimbledon (@Wimbledon) July 9, 2023
Per la prima parte del match Sinner ha spinto davvero poco col rovescio cross e ancor meno col cambio in lungo linea, non ha rischiato quasi mai l’angolo stretto, rare le discese a rete o le smorzate per spostare il rivale dalla sua piazzola preferita di sparo. Un tennis statico, poco offensivo, senza quel turbo necessario a stroncare il rivale o nemmeno variazioni per “stanarlo”. La tensione è sicuramente arrivata dall’essere nettamente favorito e dal non esser riuscito a sfruttare le troppe palle break, accumulando chili di fiele nel fegato e nella testa. Incredibili gli sguardi di scoramento verso il suo angolo dopo l’ennesima risposta buttata sulla palla break, non da Sinner. Non è stato un caso che appena il break è arrivato, non c’è stata letteralmente più partita, tutto è tornato a funzionare al meglio, Galan ha accusato il colpo ed è crollato sotto le bordate finalmente sicure e precise dell’azzurro. Alla fine Sinner ha chiuso con il 54% di prime in campo, troppo poche. Per fortuna, le ha trovate nei momenti importanti, segnale di forza e qualità. Male davvero invece il 3 su 20 sulle palle break, su questo è necessaria una svolta, perché in tutto il torneo continua a strappare tante chance, soffrendo nel concretizzarle. E questo gli provoca tensione, che blocca il braccio e manda il tilt anche il servizio.
“Sono davvero felice, è stata una giornata dura. Non mi sentivo molto bene sul campo, ma ho lottato su ogni palla. Daniel ha servito molto bene, ho fatto di tutto per vincere i punti importanti” dichiara Jannik a caldo.
Lo aspetta un quarto di finale dove sarà ancora nettamente favorito contro Safiullin, talento cristallino da giovane ma non concretizzato finora tra i Pro. La speranza è che questa partita giocata e vinta “sporca” da favorito gli serva da lezione per scendere in campo meno teso, per liberare tutta la potenza e qualità del suo braccio. È un passaggio fondamentale, per il torneo ma anche per la sua carriera.
Marco Mazzoni
La cronaca
Galan inizia il match alla battuta. Sicuro, buone prime e colpi profondi, è in ottima forma il colombiano. Discreto avvio anche per Sinner, carica forte il diritto cercando lo scontro alla massima velocità. 1 pari. Nel terzo game Jannik mette in moto la risposta, mentre Galan si complica la vita con un tentativo pessimo di smorzata sul 15-30, Jan arriva comodo e chiude. 15-40, due palle break per l’azzurro. Gran diritto di Daniel sulla prima, ancor più bello il pallonetto in rincorsa in avanti, ma Sinner poteva toccare meglio di volo… Con una bordata di rovescio passante, strappa la terza chance Jannik. Niente, ottima prima di Galan, resiste e si porta 2-1. Dopo un paio di game dominati dal servizio, sul 3-2 ora è Sinner in difficoltà. Commette un doppio fallo, subisce l’accelerazione improvvisa col rovescio lungo linea del colombiano, che si porta 15-40, due palle break. Si salva col servizio Jannik, poi sbaglia malamente un diritto in scambio, leggermente in ritardo nell’apertura. Terza palla break per Galan. Altra prima palla ottima al T. Non perfetto in scambio, ma la battuta dell’azzurro nei momenti caldi c’è, 3 pari. Si scorre di nuovo sui turni di battuta, con Sinner che insiste col proprio diritto cross in scambio sul diritto di Galan, che impatta alla grande e trova bei punti. Anche le percentuali di primi di Daniel sono migliori. Servendo sotto 5-4, Sinner commette un gravissimo errore di volo, tocca larga una volée scolastica. 30 pari, momento delicato e la prima palla non entra… Trova un rovescio lungo linea di contro balzo fantastico, a grande rischio. 5 pari. Molto teso il braccio dell’azzurro in questo primo, non colpisce libero entrando a tutta nella palla. Finalmente sul 15 pari ecco la prima vera accelerazione micidiale col diritto, 15-30. Segue un altro diritto dal centro profondissimo, Galan non contiene. 15-40, due palle break fondamentali. Un bel servizio di Daniel, poi sul 30-40 sbaglia in rete un rovescio banale di scambio. 0 su 5 nelle palle break Jannik nel parziale. 6-5 Galan, ottimo al servizio. Un altro brutto errore di volo, ma il servizio è in ritmo, si va al tiebreak. Non parte mai lo scambio, la battuta domina, 2 pari. Sinner subisce un errore dell’arbitro: una palla di Jan era buona, il “falco” lo conferma, ma si rigioca il punto quanto Galan non era stato affatto disturbato, avendo colpito – fuori – di contro balzo. Invece, con un Ace si porta 3-2 il colombiano. Si gira, fortunatamente, 3 pari e poi 4-3 Sinner. Ecco il primo vero scambio del TB, comanda Jannik e Daniel scivola, chiude con lo smash l’azzurro, per il 5-3. Non banale la scivolata di Galan, ha rischiato seriamente una brutta storta. Altro scambio, domina Jannik che vola 6-3, tre Set Point! Chiude al secondo, lungo un diritto del sudamericano. 7 punti a 4 Sinner, un parziale piuttosto sofferto, nel quale ha commesso qualche errore di troppo e subito a tratti il diritto violento del rivale, ma nei momenti clou, il servizio l’ha sostenuto.
Secondo set, Sinner to serve. Non inizia bene, scivola sotto 15-40 (con un’altra palla contestata). Il BREAK, il primo del match, arriva sul 30-40, con una gran risposta e poi affondo col diritto. 1-0 Galan. Sotto nel punteggio, Jannik rimette in modo i suoi colpi, apre finalmente l’angolo ed è molto aggressivo. Strappa quattro palle break (non consecutive), ma Galan è molto preciso col servizio nelle prime tre, non bene invece l’azzurro in risposta sulla quarta, era una seconda palla centrale. Trova poi un passante vincente di rovescio clamoroso, in corsa, colpo migliore del suo match finora. Quinta PB… e altra seconda di servizio… Ancora in rete la risposta di Jannik. 20 punti, per il 2-0 Galan e un terribile 0/10 sulle palle break per l’azzurro. L’ennesima, strana per Jannik, protesta con l’arbitro Marijana Veljovic per errate interpretazioni del momento sulle chiamate da verificare scuote l’azzurro, trova uno dei migliori turni di servizio del match. Al contrario Galan smarrisce sia il diritto che il servizio, col primo doppio fallo del match. 0-30. Con un buon passante di diritto, si porta 0-40 Jannik, altre tre palle break, stavolta consecutive. Malissimo Sinner in risposta. Malissimo. 40 pari. C’è grande lotta, e tensione in campo. Non sfrutta nemmeno la quarta PB l’italiano, 3-1 Galan. Sul 4-3 Galan, Sinner risponde e imbastisce lo scambio a grande velocità aprendo l’angolo, e subito il colombiano va in difficoltà. 0-30 e poi vantaggio Sinner, con un bel ritmo sulla diagonale di rovescio. Il BREAK per Jannik arriva alla 15esima chance, errato il tentativo di smorzata del colombiano. 4 pari. Scrollato di dosso l’incubo-palla-break, ora l’azzurro sembra finalmente sciolto, col rovescio cross è profondissimo, ha preso campo e in un attimo conduce 5-4. Ora Sinner è un fume in piena, splendido il passante di rovescio sul primo punto, e anche la prima di Galan è meno continua. 0-30, a due punti dal set l’azzurro con un drive profondissimo. Jannik strappa il Set Point con un incisivo schema offensivo ai vantaggi. Con in diritto potente e Galan crollato due metri dietro la riga di fondo, ecco che la palla del colombiano muore in rete. SET Sinner, 6-4, quattro game di fila. Tanta fatica, tonnellate di frustrazione per le chance non sfruttate, ma da metà secondo set la spinta di Jannik è salita in cattedra e Galan è sceso al 54% di prime in campo, con difficoltà nel contenere la spinta forsennata dell’altoatesino.
Terzo set, il diritto Sinner è una carabina per precisione e velocità, in un attimo 1-0 avanti (quinto game di fila dal 2-4). Galan è in rottura prolungata, non regge più sul rovescio l’azzurro e sul 30 pari sbaglia malamente una volée. 30-40, palla break immediata per Jannik. Esagera con l’angolo di rovescio Jan, si poteva far meglio. Con una risposta incrociata molto stretta ma con buon margine, Daniel sbaglia di nuovo, seconda PB per l’azzurro, e stavolta anche seconda palla… Fantastica risposta lungo linea di rovescio di Sinner, BREAK e 2-0, sesto game di fila. Il colombiano sembra non crederci più, più lento anche con i piedi nell’arrivare sulla palla. 3-0 Sinner (settimo gioco consecutivo), totalmente in controllo della partita. Il match di fatto si è chiuso qua. Sinner serve bene nei suoi game e sul 5-2 in risposta strappa il primo match point sul 30-40 con un passante di rovescio lungo linea in avanzamento. Rischia la risposta a tutta, gli esce di poco. Strappa una seconda palla match con una smorzata improvvisa, una delle poche tentate nella partita e ben eseguita. Però Non trova quasi la palla in risposta Jan. 5-3, Sinner serve per chiudere. Non trema, con una mazzata col diritto sul 40-15, è Game Set Match! Bravo Galan, Bravo Sinner a lottare e liberarsi dai problemi, vincendo una partita importantissima.
J. Sinner vs D. Galan
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Statistiche | J. Sinner | D. Galan |
---|---|---|
Aces | 12 | 12 |
Double Faults | 1 | 3 |
1st Serve In | 48/88 (55%) | 79/127 (62%) |
1st Serve Points Won | 41/48 (85%) | 58/79 (73%) |
2nd Serve Points Won | 28/40 (70%) | 18/48 (38%) |
Net Points Won | 19/25 (76%) | 9/21 (43%) |
Break Points Won | 3/20 (15%) | 1/5 (20%) |
Receiving Points Won | 51/127 (40%) | 19/88 (22%) |
Winners | 42 | 35 |
Unforced Errors | 23 | 35 |
Total Points Won | 120 | 95 |
Distance Covered (m) | 2596.8 | 2736.9 |
Distance Covered/Pt. (m) | 12.1 | 12.7 |
TAG: Daniel Galan, Jannik Sinner, Wimbledon 2023
Non ci capiamo, le aspettative sono alte anche per Musetti, stranamente non lo sono quando perde, allora si tende a giustificarlo perché, in fondo, si dice, è ancora agli inizi.. ok, perfetto, ma stiamo parlando dello stesso giocatore che qui in tantissimi dipingono come il più talentuoso degli italiani, il vero erede di Federer, il vero numero 1 d’italia e quello che surclasserà inevitabilmente Sinner e Berrettini? Non sono esagerazioni mie, sono tutte frasi lette più e più volte qui.. benissimo, allora io dico, se mi fai queste premesse, dopo se perde certi incontri ( Varillas, Muller e altri) non puoi venire a minimizzare la cosa e massacrare Jannik se perde un set.. non c’entrano le aspettative, è solo faziosità
Oh guarda, un altro scarsone ha fatto “soffrire” un top 5 di lunga data…
Ehhhh, come sei acido!!!! Basta davvero poco a farti uscire dai gangheri!!!!
Sul serio il parallelo (potenziale, solo potenziale) tra Safiullin e Karatsev ti sembra tanto assurdo? Lo sai che poi lo ha poi fatto anche Sinner? Detto questo, sei davvero sicuro che Wawrinka fosse già top ten? Se te lo sei sognato!!!!
Un’ultima domanda: come fai a sapere che Shapo avesse problemi al ginocchio? Non lo sapeva neanche Scanagatta. Sei per caso tra i servizi segreti?
Jannik è senz’altro di un altra categoria rispetto a Musetti basta vedere il numero di tornei vinti ed il raking ATP. Quando Musetti batte un top 10 è corretto che ci si esalti, per Sinner che è un numero 8 è ordinaria amministrazione. Alla stessa maniera se Musetti perde con il 90 al mondo ci si rattrista ma non se ne fa un dramma, per Sinner invece si. Per l’altoatesino ci sono da tempo aspettative importanti, lo si esalterà quando vincerà un 1000 od uno Slam. Tutto ciò che viene nel frattempo che sia pure un 250 o un 500 non è sufficiente per le attese create. Poi mi verrai a dire se queste attese sono eccessive o no, ma questo è un altro discorso
Ok ora il senso del tuo discorso è chiaro…lui non sbaglia mai i punti importanti questo è chiaro… però sono inammissibili gli errori di Hubi per quel livello.
Ma infatti ho detto che la partita è stata equilibrata però se al tiebreak un giocatore non regge la pressione e l’altro no, è lecito dire che nei punti che contano il serbo è più forte. Il tennis oltre a forma atletica e bagaglio tecnico necessita di una solidità a livello mentale che a certi livelli fa la differenza. Per battere Djokovic oltre a giocare bene e stare al massimo della tua forma fisica devi stare al suo livello mentalmente, altrimenti, per quanto bene può fare, alla fine ti divora.
Conoscete le accademie del tennis? Quelle dirette dai guru ? Si? Ok, Jannik ci è arrivato da adolescente, avrebbe potuto fare sci o calcio, anche atletica, e con ottimi risultati, alla fine ha scelto il tennis e aggiungo…per fortuna. È evidente il gap con chi mastica palline fin da bambino, aggiungiamoci una sensibilità d’animo che a volte lo frena, ma possibile che sia ancora considerato un sopravvalutato??!! Sarà dura contro il russo, ma lui vuole la rivincita, ed anch’io. Immer gerade aus Jannik!
La fortuna fa parte del tennis, tabelloni facili li hanno avuti tutti, che facciamo? Bisogna non esultare o criticare il giocatore perché vince con un avversari alla portata? Va bene, se questo è il criterio applichiamolo a tutti i giocatori, non solo a Jannik
Si, che Jannik sia di un’altra categoria è palese per quelli che hanno un minimo di obiettività, ma per tanti addetti ai lavori ( giornalisti, opinionisti) e utenti di questo forum non è così ed è evidente dai loro commenti quando Musetti vince, ma anche perde
sinner soffre? un ottavo sul centrale di wimbledon vinto 3-0 è sofferenza?
P.S. una notizia x la redazione .. nello sport esistono anche gli avversari.
Probabilmente sei tu che non sai di cosa stai parlando o hai una corretta comprensione dell’italiano scritto. Dimmi tu che significa soffrire in una partita di tennis? vincere in tre set in meno di 2 ore e mezzo in un GS significa soffrire? Allora rivediamo la lingua Italiana e il significato del vocabolario Italiano. Io ieri non ho visto Sinner soffrire….infine si credo che in questo sito Jannik sia visto in modo molto meno lusinghiero rispetto ad altri tennisti…per citarne 2 dico Alcaraz e Musetti!
Credo che tu abbia visto un’altra partita….il polacco ha letteralmente regato i due tie break a Nole….ha avuto sempre le palle per chiudere il set ma ha sempre sbagliato con un braccino mai visto! Non è stato Djoko a guadagnarseli ma Hubi a regalare.. altrimenti ora stavamo commentando un’altra partita!
Credo che tu abbia visto un’altra partita….il polacco ha letteralmente regato i due tie break a Nole….ha avuto sempre le palle per chiudere il set ma ha sempre sbagliato con un braccino mai visto! Non è stato Djoko a guadagnarseli ma Hubi a regalare.. altrimenti ora stavamo commentando un’altra partita!
a raga’ me fate venì l’acquolina anche se vi leggo alle 10 di mattina, poi in puglia si mangia bene ovunque
Magari accompagnate con una bella bottiglia di Verdeca. Top!
Tiebrekovic ha avuto una marcia in più …..e vincerà ma ….. intendevo SE batterà Rublev ai quarti ( 😀 ) cosa che do meno per scontata della vittoria sul polacco
Comunque prima o poi bisognerà batterlo Nole
Intanto battiamo safiullin ….. ché non è scontato
@ Giambi (#3651701)
Sono proprio di quelle zone. Sabato ero a Lido Marini. Dovresti assaggiare le orecchiette di grano arso. Sono spettacolari
@ Harlan (#3651976)
Io sono cresciuto a Torre San Giovanni e sabato ero a Lido Marini. Sono proprio di quelle zone
@ Detuqueridapresencia (#3651941)
Vero, volevo intendere le semifinali che con tutta probabilità farà con Djokovic. Ho visto il match prima di essere interrotto. Bravo Hurkacz, ottimo al servizio e partita equilibrata, ma i punti più importanti poi li ha fatti sempre Nole, molto solido e centrato. Sarà durissima per Jannik che non ha nemmeno il servizio del polacco.
@ Ne so tante (#3652198)
Arrivano dal calcio.
@ Ne so tante (#3652198)
Volevo dire le semifinali, so benissimo che il prossimo match lo deve fare con Safiullin. Cos’è in realtà che non ti garba?
Non hai compreso il post…Jannik non è il risotto ma le orecchiette…è troppo per le nostre abitudini e non lo meritiamo…
Perché non ha incontrato Fritz o Ruud? Secondo te erano a giocare un 250 da un altra parte? Ah no, lo sai, sono stati sconfitti prima dagli stessi “scarsoni” poi battuti da Sinner
Torre San Giovanni tanta roba, confermo
Non sai nemmeno quale sarà la prossima partita di Sinner. Però commenti…
È vero, ma come attenuante di questo atteggiamento a tratti fastidioso c’è da dire che Sinner e Musetti sono di un’altra categoria. Sinner è un top player indiscusso mentre Musetti ad oggi non l’ho è. Pertanto quando Sinner perde la finale di un mille piovono critiche come se fosse l’ultimo degli scarsoni, mentre quando Musetti fa terzo turno in uno slam sembra che stia facendo non si sa che cosa. È una questione di aspettative.
I 360 punti più facili della sua vita.
Speriamo bene!!
È evidente che questa volta ha avuto fortuna. Ma se lo è meritato. Se è 8 del mondo un motivo ci sarà. In questo torneo però ha avuto fortuna. Non. Ci sono dubbi
vai appena più a nord (tra Lido Marini e Torre San Giovanni) e il mare è ancora più spettacolare
Chi sa la tua media alle elementari. Un top 5, direi.
I quarti li fa con Safiullin.
Semmai la semifinale con Djokovic.
Se ci arriva (Djokovic),