Wimbledon: Fantastico Berrettini! Doma un ottimo Zverev in tre set, è negli ottavi vs. Alcaraz
La qualità che fa la differenza tra gli ottimi giocatori e i Campioni? Giocare al massimo i punti importanti. Beh… Matteo Berrettini stasera contro Alexander Zverev al terzo turno di Wimbledon è stato un Killer sportivo, glaciale, perfetto. Bellissimo. È semplicemente tornato Matteo Berrettini, fortissimo sotto pressione, mai una scelta sbagliata, preciso e “cattivo” nel trovare la giocata difensiva e l’affondo, punendo le minime sbavature del forte rivale, pure in un’ottima serata. Matteo sconfigge Sasha col punteggio di 6-3 7-6(4) 7-6(5), si regala di nuovo gli ottavi a Wimbledon e una super sfida contro Carlos Alcaraz, n.1 del mondo. Si è regato, e ci ha regalato, grandissime emozioni. Ora sì, lo possiamo davvero urlare: Bentornato Campione!
C’è soddisfazione e un pizzico di incredulità nel rivivere mentalmente, a caldo, la clamorosa partita di Matteo. Incredulità, sì. Inutile girarci intorno: si faccia avanti chi domenica scorsa credeva possibile rivedere sull’erba sacra dei Championships un Berrettini così tosto, continuo e forte dopo la razza di disavventure subite. Dalle lacrime di sconforto di Stoccarda a quelle quasi versate dopo la stretta di mano stasera, di gioia. Lui ci credeva, tanto. Ha lavorato, tantissimo. Alla faccia di tutte le maldicenze e palate di fango che ha ricevuto da più parti, anche dal suo stesso ambiente – e sono quelle che sicuramente gli hanno fatto più male. Mai sottovalutare il cuore di un campione, la forza di chi in carriera si è rialzato mille volte da infortuni che avrebbero stroncato chiunque. La Forza Del Pensiero.
Dobbiamo solo applaudire Matteo per come sia riuscito a restare focalizzato, staccare la spinta da un contesto a dir poco negativo intorno a lui e lavorare, incanalando la frustrazione accumulata negli ultimi mesi tutt’altro che positivi in una furia agonistica totale. E ora sì, può liberare anche due lacrime di gioia. Così in campo, dopo il match point trasformato con un Ace esterno fantastico: “È incredibile, non pensavo che potesse succedere. C’è qualcosa nell’aria qua. Lo scorso anno ho mancato il torneo, ero qua col Covid. Questo torneo ha cambiato la mia carriera, qua è cambiato tutto, è tutto per me essere qua. Ho giocato cinque giorni di fila…? Ho passato giorni a piangere a letto, adesso è niente tutto questo rispetto a quel che ho passato. Alcaraz? Che posso dire… c’ho giocato due anni fa, nel frattempo ha vinto così tanto. Penso che mi godrò ogni minuto. Devo chiedere al mio coach se domani gioco o meno, devo riposare e recuperare”.
Magnifico
Matteo Berrettini blasts his way into the fourth round defeating No.19 seed Alexander Zverev in straight sets, 6-3, 7-6(4), 7-6(5) #Wimbledon pic.twitter.com/WaGQ9XLMZ9
— Wimbledon (@Wimbledon) July 8, 2023
L’analisi tecnica nella vittoria è molto semplice: si è giocato con grandissima qualità e intensità, da parte di entrambi, come dicono chiaramente in numeri. La differenza è venuta in pochissimi punti e fasi decisive, meglio gestite da Berrettini, con testa e fisico. Zverev non ama l’erba, mai ha fatto grandissimi risultati a Wimbledon, ma è in grande crescita di condizione e ha servito in modo incredibile: ha chiuso con l’81% di prime in campo vincendo l’82% dei punti e 65% sulle seconde. Quando riesci a battere un giocatore che ha servito così bene, avendo numeri addirittura inferiori con la batutta (Matteo ha chiuso con il 69% di prime in campo, vincendo il 49% dei punti sulle seconde ma 86 sulle prime) significa che non hai sbagliato letteralmente NIENTE a livello di scelte nelle palle importanti. Zverev è incappato in un brutto turno di servizio nel primo set, dove ha pagato l’aggressività in risposta di Matteo, e poi ha subito proprio le scelte tattiche ineccepibili dell’azzurro, lucido nel fare la cosa giusta e nel farla alla perfezione. I veri errori gratuiti del romano si contano sulle dita di una mano, e sono stati praticamente tutti commessi in momenti non chiave. Al contrario, il servizio, il diritto e pure il rovescio l’hanno assistito per tutto il match.
Infatti in questo successo, per una volta, non è stata nemmeno la prima di servizio ad esser così decisiva quanto la forza mentale, un diritto che non l’ha tradito mai e con il quale ha stroncato la resistenza di un ottimo Sasha da fondo campo, e pure il rovescio. Già, proprio il rovescio, colpo che anche nei momenti migliori abbiamo spesso criticato. Per assurdo, il rovescio di Matteo oggi (e in tutto il torneo) è di un livello superiore al 2021. Non sbaglia quasi mai quando lo spinge, lo controlla con ottima profondità sia lungo linea – eccellenti i passanti – che nello scambio, senza finire quasi mai corto. Soprattutto ha brillato col back, sia per attaccare con l’approccio classico che con palle davvero velenose, senza peso, che hanno mandato spesso in bambola l’avversario essendo una situazione che non ama gestire con quell’apertura troppo ampia. Una meraviglia vederlo arrivare sulla palla così reattivo e scaricare tonnellate di potenza e rabbia trovando precisione. Una furia.
Un Berrettini deluxe, fantastico, al limite della perfezione. Quanto è bello rivederlo giocare così, su questi prati così affascinanti. Quanto è bello scrivere di nuovo della bellezza e sostanza del tennis di Matteo Berrettini. C’è Alcaraz lunedì. Grandissima sfida, ma ora è solo il tempo di festeggiare. Per Carlito, ci sarà tempo. Grazie Mattè
Marco Mazzoni
La cronaca
Matteo scatta al servizio. Qualche ottimo colpo, qualche incertezza. Un doppio fallo sul 30 pari gli costa un’immediata palla break. La cancella col servizio. Pochi scambi, ma già si intuisce come Sasha sia un bel “muro” in difesa, Matteo è costretto a colpire più palle a tutta per sfornare il rivale. 12 punti per chiudere il primo game, 1-0 Berrettini. Ben diverso il primo turno di battuta del tedesco: prime potenti, un rovescio dei suoi, velocissimo e profondo, a zero muove lo score, 1-1. Il parziale avanza sui turni di battuta, più rapidi quelli di Zverev, bravo a trovare un colpo praticamente definitivo dopo il servizio grazie ad un servizio molto consistente, ma anche le percentuali di Berrettini crescono e tutto il suo tennis scorre più sicuro. L’equilibrio si rompe sul 4-3 Berrettini. Matteo vince un bello scambio da fondo, per il 15-30, poi niente prima palla per Sasha, che forza malamente un diritto dal centro in corridoio. 15-40 e due palle break! Ancora niente prima… Berrettini trova una discreta risposta, ancora sul diritto del tedesco, che sparacchia malamente in rete, troppa fretta. BREAK Berrettini, solido nell’approfittare degli errori – gravi – di Zverev. Serve avanti 5-3. Stecca un diritto Matteo uscendo dal servizio, 15-30. Per fortuna ritrova il servizio, ottimo slice esterno che sorprende il rivale, Set Point sul 40-30! Eccellente attacco col diritto dal centro, 6-3 Berrettini. L’azzurro ha vinto 19 punti su 21 prime palle in campo. 33 minuti di un ottimo Matteo.
Secondo set, Zverev to serve. E come serve Sasha… Nel terzo game ne infila tre di fila, per il 2-1. Ma anche Matteo si difende assai, ottimo turno di battuta vinto a zero, impreziosito da una smorzata perfetta, anche perché il tedesco staziona discretamente dietro. 2 pari. Fantastico il tocco col diritto dell’azzurro nel sesto game, degno davvero della mano “fatata” del suo coach Santopadre. Un bel livello da parte di entrambi al servizio, in risposta adesso sono quasi nulli. Splendido il ritmo di Berrettini alla battuta, è molto efficace il suo slice da destra, nonostante la formidabile “apertura alare” del rivale. Pazzesco il punto vinto da Matteo sul 4-3 15 pari, è letteralmente caduto a terra ma è riuscito a ritrovare equilibrio, difendersi e quindi sparare un diritto passante millimetrico. Che punto! È il segnale di come il romano sia tornato assolutamente lucido e reattivo, come nei giorni migliori, nessuna “pesantezza”, nessuna incertezza. 4 pari. Il livello di gioco è massimo, anche Zverev fa un vero miracolo rigiocando vincente un rovescio in contro balzo su di una bordata micidiale di Berrettini. Poi un gran passante lungo linea di rovescio di Matteo, 30 pari, è il primo game lottato del parziale. Arriva un improvviso scroscio d’acqua, a interrompere un momento del match di altissimo profilo. Peccato perché Berrettini era davvero “in palla”. Si chiude il tetto, ma l’erba si è bagnata, e si riprende dopo tre quarti d’ora. Zverev non ha affatto perso sicurezza al servizio, due bordate e via, 5-4. Altrettanto scintillante il diritto di Matteo, turbo per velocità, 5 pari. Si entra nel rush finale. Resta perfetto il tedesco, lo segue l’italiano. Tiebreak. BRAVO! Si scambia finalmente nel quarto punto, comanda Zverev dopo il servizio ma Berrettini trova un diritto difensivo profondissimo che sorprende il tedesco, arretra e Matteo lo infila col l’inside out. 3-1 Berrettini. Ace di Matteo per il 4-2 e poi 5-2. Resta in scia Sasha, 4-5. Servizio a T e via botta col diritto imprendibile dal centro, 6-4. Due Set Point!!! ACEEEEE, a centro, nuvola di gesso, Fantastico! 7 punti a 4, due set a zero Berrettini. Un Killer nei punti importanti. E con 69% di prime in campo e 90% di punti.
Terzo set, Berrettini inizia alla battuta, un paio di errori ma il servizio sul 40-30 gli porta un punto fondamentale a scattare 1-0 nello score, e con due set di vantaggio. Può fare corsa di testa, rischiare in risposta, mentre Zverev non può permettersi alcuna sbavatura. Purtroppo invece sbaglia un diritto e poi un approccio in back nel terzo game, scivola 0-30, situazione per lui inedita nel match. Si difende bene l’azzurro, tra servizio e poi un gran back sul diritto di Sasha, che soffre terribilmente la palla bassa e senza peso. Con un “smorza” delicatissima dopo una bordata col diritto, siamo 2-1. Si avanza on serve, con il tedesco molto salito al servizio, difficile per Matteo incidere in risposta (due punti vinti in risposta nei primi tre game). Due errori dell’azzurro nel settimo game, inizia con una volée mal toccata in rete, e poi un diritto in spinta. Il terzo errore gli costa il 40 pari, è un momento critico, Zverev è “caldissimo”. Gran prima a centro, sorprende il rivale che si aspettava lo slice. Ace esterno, come si è “cavato dal buco”, bravissimo, 4-3. Ottavo game, inizia male Sasha, che avverte la tensione dello score, col fardello di due set pure… Non gestisce il passante potente di Matteo, poi sbaglia col diritto. 0-30. Ancora il diritto, è OUT! 0-40!!! Tre palle break, tre chance per andare a servire per il match! Seconda di servizio… ma è preciso nello scambio Zverev, mentre Matteo poteva forse far meglio col diritto nell’ultimo colpo. Vola via anche la 2a PB, rischia il rovescio lungo linea dopo due slice Matteo, ma la palla si ferma sul nastro. 30-40. Seconda palla… peccato, la risposta dell’azzurro è lunga. Che passante! Un rovescio lungo linea splendido di Berrettini punisce l’attacco di Zverev, inutile il tuffo disperato. Quarta palla break del game! Rischia attacco Zverev, il passante era difficile e non passa la rete. Si salva il tedesco, 4 pari, con le spalle al muro è sopravvissuto al momento più difficile. Il match è ufficialmente entrato in bagarre, qualche errore in più, il servizio è meno dominante. Ai vantaggi Matteo è bravissimo a rischiare un back d’attacco che quasi non rimbalza, colpo fantastico. Ancor più il diritto violentissimo che gli vale il 5-4. Anche il terzo set si decide al Tiebreak. Matteo ferma il gioco e chiama la verifica… ma la palla è sulla riga. 1-0 Zverev, e mini break. Si incarta col diritto Sasha, sempre su palla con zero peso, che proprio gestisce male. 1 pari. UUU, che errore di volo! Arriva tardi sul net, affonda la volée di rovescio il tedesco, 2-1 e servizio Berrettini. Doppio fallo, seconda troppo rischiosa per il romano, 2 pari. Ecco finalmente la prima palla, e il primo punto del TB vinto da chi serve, 3-2 Matteo. Si gira 3 pari. Lungo scambio, la palla di Zverev è lunga! 4-3 e servizio per l’azzurro. Servizio a T e diritto dal centro, una mazzata di “The Hammer”, 5-3, primo allungo del decider. -2… Servizio esterno, 6-3, TRE MATCH POINT!!! Chiude con un ACE esterno al terzo! Pochi giorni fa non era nemmeo certo che riuscisse a giocare. Eccome se ha giocato, è stato un martello micidiciale! BRAVISSIMO! Next, Alcaraz. What a Match!
A. Zverev vs M. Berrettini
A. Zverev | M. Berrettini | |
---|---|---|
Aces | 12 | 15 |
Double Faults | 1 | 3 |
1st Serve In | 72/89 (81%) | 77/112 (69%) |
1st Serve Points Won | 59/72 (82%) | 66/77 (86%) |
2nd Serve Points Won | 11/17 (65%) | 17/35 (49%) |
Net Points Won | 25/39 (64%) | 16/21 (76%) |
Break Points Won | 0/1 (0%) | 1/5 (20%) |
Receiving Points Won | 29/112 (26%) | 19/89 (21%) |
Winners | 34 | 36 |
Unforced Errors | 23 | 22 |
Total Points Won | 99 | 102 |
Distance Covered (m) | 2848.0 | 2514.4 |
Distance Covered/Pt. (m) | 14.2 | 12.4 |
TAG: Alexander Zverev, Matteo Berrettini, Wimbledon 2023
Detto da te … Due veri “equilibrati” …
assurdo vedere commenti che, invece di ammettere la qualità di gioco di Berrettini, tirano di nuovo in ballo la Satta. non si rassegnano proprio al fatto che non c’entra niente e cercano il pelo nell’uovo.
indipendentemente da come andrà domani, Matteo è stato straordinario
Mamma che orrore! 😀
@ berga (#3650091)
.. se la correzione automatica funzionasse davvero nn ti darebbe spazio ..
agli esperti di geopolitica e biologia, oggi aggiungiamo gli esperti di moda femminile, ovviamente di quarta serie.
Sarà che io mi sono innamorato del tennis per “colpa” di Panatta, che in quanto a vita mondana non era secondo a nessuno, a me Matteo “affascina” anche per questo. Non sarà mai, per limiti fisici e per attitudine, un giocatore da venti tornei l’anno. Ma quando gioca così mi dimentico tutto il resto.
Giusto commento equilibrato.
Ciao Spider!! Grandissimo! Compagno di tifo e di discussioni qua internamente al sito. Purtroppo non esser tds fa la differenza; basti pensare al percorso che ha avuto quest’anno rispetto al 2021. Ma così è ancora più bello. Certo avere carlos dopo sonego che era in forma, de minaur che era sia in forma sia forte in generale sull’erba e zverev è probabilmente il peggiore percorso possibile nei primi 3 turni. Forza Matteino sempre
il problema di matteo contro alcaraz sarà femminile ..
.. si chiama smorzata ..
Ahahahah
Quello che critica te ma non quelli che da anni scrivono contro Berrettini, contro Sinner, contro Sonego, contro Musetti, contro Arnaldi, contro Zeppieri, contro Cecchinato, contro Fognini, contro Passaro, contro Nardi, contro Bellucci, contro Cobolli, contro Maestrelli, etc. A loro, secondo questo “signore” è concesso tutto, in virtù della libertà d’espressione, a noi no.
Si sono d’accordo, avrei dovuto scrivere nemici fra virgolette, ma certe volte si prova una vera e propria ostilità verso certi personaggi: non so se i tennisti italiani leggano questi forum, spero di no, soprattutto per i più giovani, perchè spesso vi alligna una volgarità, non tanto per il linguaggio più o meno scurrile (ma talvolta anche quello) ma per il ragionare “volgare” di qualcuno.
Sinceramente, e mi riferisco a coloro che scrivono che Zverev è un ex giocatore, (come a voler sottolineare che la vittoria di Matteo sia stata mediocre) penso che non capiscano molto di tennis. Può esser vero che la superficie non si addica molto al tedesco (ma dove sta scritto poi?), ma lo stesso ha servito al di sopra dell’80% di prime, si è mosso bene, è arrivato a fare 2 tie, vuol dire che ha giocato male? No, poiché se si riconosce a Matteo di aver fatto una partita sontuosa, lo stesso dicasi per Sasha, altrimenti sarebbe una vera contraddizione. Non può uno aver fatto una partita bellissima e l’altro scarsa, e i 2 set al tie stanno lì a dimostrarlo. Quindi, forse il pensiero è troppo raffinato per essere compreso pienamente, ma credo che alcuni commenti siano dettati da scarsa competenza e anche da un certo infantilismo.
Torno a ribadire, smettiamola con questi inutili paragoni, non creiamo inutili rivalità, o meglio, auspichiamole, ma a livello di finale…
due varianti dello stesso tipo
Vabbè ammetto che posso anche essere di parte perché ho sempre preferito la velina mora..
Ancora le “x” e i “nn” nell’era della correzione automatica…
Grande Marco! Gran risposta a un commento stile memoria del pesce rosso. Ci sarebbe da fare una raccolta delle porcate scritte contro Matteo. Ieri l’ho scritto anche io e ho ricevuto (oltre a numerosi apprezzamenti) anche una risposta rancorosa da parte di uno dei “soliti noti” che mal sopporta chi si oppone con fermezza alla deriva da sentina di certi forumisti beceri.
Tutta la vita Sophia. Poi ha solamente 4 anni meno della Satta.
Questione di gusti: io mi prenderei Sophia Thomalla.
Strafelice anche per la Melissa Satta che è stata accusata di portar sfiga.
Ieri nelle inquadrature parallele dei box nonostante l’anagrafe a lei avversa ha comunque stravinto il confronto della patata a bordo campo con la biondona tatuata (che era un’avversaria comunque ben forte)
Nel festeggiare Matteo non c’era assolutamente bisogno di parlare del percorso di Sinner e fare paragoni.
Chi l’ha fatto è in malafede (punto)
Grande Onda,
noi abbiamo sempre tifato matteo e in questi ultimi mesi abbiamo sofferto tanto.
ma questi 3 match ci hanno fatto vivere vecchie emozioni.
ora arriva il match
più duro possibile (
nole a parte),
speriamo di giocarcela bene.
forza matteo
comunque ha giocato bene, che possa giocare meglio è anche possibile, ma non sull’erba di Wimbledon, dove perdeva anche quando era numero 3 al mondo…
Bravo Marco, è quello che andrebbe fatto ogni volta con questi personaggi, sono sempre i soliti, e non stanno mai zitti, ti attaccano se argomenti in maniera diversa, sono persone disturbate…
Un conto è fischiare il proprio beniamino per delusione sportiva e per spronarlo a fare meglio, un conto è andare continuamente a rinfacciargli la vita privata, mettere in dubbio i suoi infortuni, insultargli la fidanzata ecc…
Se perde e scrivo che l’ho visto male in mobilità e col suo fisico difficilmente verrà a capo delle partite se non è al massimo, avendo lui poche soluzioni tecniche posso aver detto una verità o una cavolata, ma sto sul campo della critica.
Se scrivo che perde perché stanotte ne ha fatte “tresenzalevà” mi merito la pedata.
Ho messo apposta dei link per ricordare cosa gli è stato sputato addosso.
Chiunque sappia qualcosa di come funziona il mondo della comunicazione, sa che il non apparire nelle cronache non ha nessun rapporto con la propria vita privata…
Si Walden sempre tenendo presente che si è su un forum di tennis.. parlare di nemici, di noi e “loro” (immagino ti riferisca ai troll o anti italiani) mi sembra esagerato
Perfettamente d’accordo, infatti nel post successivo ho scritto “ tornando seri”.
È un po’ da chierichetti incalliti non accorgersi di una boutade che, tra l’altro, smonta un po’ la più violenta polemica tra anti Satta e filo Matte ad ogni costo. Pensa piuttosto alla stupidità e alla arretratezza mentale di chi anima una polemica sui tabelloni filo Matte e o anti Jannick. Una risata non ha mai ucciso nessuno.
Vedi, il commento è “fastidioso” non perché falso, è innegabile che il tabellone di Jannik sia molto più fattibile di quello di Berrettini, ma per la “gratuità” del momento.. si è tutti ( più o meno) contentissimi per la vittoria di un ritrovato campione e devi fare il solito commento al veleno su gli altri italiani (spessissimo sempre quello poi), quando i “riflettori” dovrebbero esser solo su Berrettini e stop, boh, io queste cose non le capisco.. ps tabelloni più o meno facili li hanno avuti tutti, compreso Berrettini e quindi? È il tennis, ma ripeto, non c’entrava una ceppa quel riferimento a parer mio.. bon, forza Berretto domani, a tutta “birra”!!
Sono fatti, perché negarlo.
Comunque con avversari che hanno una classifica più bassa della tua devi rimanere concentrato perché loro giocano senza pressione psicologica e quindi guai a non rimanere concentrati sottovalutandoli.
Con avversari invece che hanno una classifica migliore della tua devi rimanere in salute e così puoi esprimere il tuo massimo potenziale.
Se sono due mesi che non appare sui giornali di gossip non lo so perché evito accuratamente tutto ciò che riguarda la cronaca rosa, però due settimane fa qua sopra erano i soliti ritornelli dopo la sconfitta con Sonego.
https://www.livetennis.it/post/391315/atp-250-stoccarda-sonego-domina-un-berrettini-in-netta-difficolta/comment-page-1/#comment-3611428
@ Vecchiogiovi (#3649705)
Commento più adatto a Novella 2000 che Livetennis, non trovi?
Alcaraz sarà spazzato via in tre o quattro set.
Tornando seri: Matteo ha vinto per la testa, non ha concesso nemmeno un minibreack, e se continuasse così sarebbe interessante.
Grazie ai tatuaggi esagerati sulle braccia, l’amichetta di Zwerew ha vinto la sfida di truzzaggine con Melissa , che ha cercato di imporsi con il capello straunto, ma non le è bastato.
@ Spiderman (#3649364)
Se troglodita è chi scrisse e sostenne che non si possa far la (necessaria) vita da atleta andando al ristorante a mezzanotte dopo aver presenziato a sfilate di moda per poi continuare la nottata all’erta nelle feste “esclusive” che costellano la dolce vita tanto a Roma come a Milano, allora io sono troglodita, anzi: troglomano e forse anche troglobraccio!
Intanto invito sommesamente a notare come dalle pagine di cronaca rosa negli ultimi due mesi circa Berrettini sia scomparso e, conseguentemente, foss’anche per casualità, non dalla sera alla mattina che neanche a Giocovic sarebbe possibile, i buoni risultati (che si basano sulla buona condizione psico-fisica) hanno fatto.
ritorno.
La strada ora imboccata dal nostro fragile bombardiere da erba sembra essere nuovamente quella giusta: Daje Matte’!
https://www.livetennis.it/post/385093/masters-1000-indian-wells-matteo-berrettini-sconfitto-da-taro-daniel-al-secondo-turno/comment-page-1/#comments
Per chi vuole ridere un po’:
commenti numero 15-23-28-41-48-49-55-78-88-89-93-103-111-116-120-121-129-141-142-144
Ed è solo l’articolo con la sconfitta a Indian Wells, se andassi a recuperare anche gli articoli dove si parla del suo infortunio che gli ha fatto saltare la stagione su terra mi servirebbero giorni di ferie…
@ Spiderman (#3649364)
la satta nn dura. tra l’altro pare che lei si sia invaghita di un impiegato da e1.200 al mese; matteo se ne farà una ragione.
ora x favore però nn cominciate che è favorito con alcaraz
Grande partita di Matteo! Ha servito in modo clamoroso e alzato il livello quando serviva farlo! Per me puo’ farcela con Alcaraz, anche ripetendo la partita di ieri ha buonissime chances. Che il fisico lo assista!
@ Spiderman (#3649364)
Mi hai preceduto,E’ quello che volevo scrivere io!
Grazie
Ma tabelloni ridicoli vuol dire prendere carballes Baena, Zapata miralles, Villar, Verdasco, del bonis, Juan Manuel cerundolo, altmaier ma berrettini ha beccato tutti avversari difficili ma dai di cosa stiamo parlando, probabilmente perderà con alcaraz ma ha già fatto il suo
non ha dato nessuna pedata,ha fatto finalmente un altra buona prova,ma se prima gli si sono fatti i fischi è perchè se li meritava,oggi no,solo applausi
secondo me sei tu l incompetente,Taxi ha scritto fatti evidenti a tutti,x sua stessa ammissione Zverev ha detto di essere lontanissimo dal suo momento di forma ideale,e Matteo non è certo preda facile sull erba.
anche il suo famoso punto debole IL ROVESCIO è apparso molto sicuro,e con il beck ha tenuto palla bassissima..valore aggiunto
si tu.
Io ero tra quelli che non avrebbero dato 2 lire sul suo ritorno proprio a Wimbledon,ero sicuro che sarebbe tornato ai suoi livelli, ma non con questa velocità, anzi, forse anche meglio del 2021.
Francamente della Satta non me be é mai fregato molto, non penso abbia inciso molto ne in negativo ne positivo ( poi posso aggiungere una cattiveria…non credo durerà tantissimo, lei è più vecchia, ma poi sono affari loro), tutto il merito del ritorno di Matteo è da attribuirsi alla sua forza di volontà e l suo staff, qualsiasi atleta, dal grande al piccolo cerca sempre di dare tutto per recuperare, anzi, a volte la voglia di velocizzare troppo il recupero fa danni enormi ( Marquez docet) ma il ritorno di Berrettini non sembrava così semplice e con questa rapidità.
Con Alcaraz sarà dura,ma potrebbe anche essere semplice se giica come oggi e se serve ancora un pochino meglio, l’importante è NON FARSI MALE, anche perdesse ma non avesse nessun malanno sarebbe un ottimo risultato.
Adesso nessun troglodita (di quelli che gliene hanno dette di tutti i colori) dice che è merito di Melissa Satta?
Sinner sarà anche più forte e da italiani ci farà godere di più, però Matteo emoziona, smuove proprio qualcosa dentro, dentro di lui vedo proprio l’orgoglio italiano di non mollare mai e poi parliamoci chiaro, dopo aver subito per anni servizi vincenti, finalmente con lui i servizi ci fanno godere
Ahahahahahahahahah ma vi informate prima di scrivere le cose? Ahhahahahahaha
Non ci posso credere che tu lo abbia scritto davvero, Zverev meno di un mese fa ha fatto semifinale slam al Roland Garros, ciò vuol dire che ha vinto la bellezza di cinque partite, e tu dici che esce sempre al secondo/terzo turno. Ma come si fa veramente
Sinner sarà anche più forte e da italiani ci farà godere di più, però Matteo emoziona, smuove proprio qualcosa dentro, dentro di lui vedo proprio l’orgoglio italiano di non mollare mai e poi parliamoci chiaro, dopo aver subito per anni servizi vincenti, finalmente con lui i servizi ci fanno godere
E SE IN FINALE UN BEL DERBY TRICOLORE BERRETTINI – SINNER ???? UN SOGNO… MA POTREBBE ESSERE REALTÀ!!!!!
L’autore dell’articolo scrive, più o meno, “una grande vittoria, in faccia a tutte le maldicenze degli ultimi mesi, che sono state davvero tante”.
Io mi chiedo se, aldilà della fondatezza o meno di tali maldicenze, se non siano state proprio queste a spronarlo e a tirare fuori la grinta e la determinazione venuta a mancare negli ultimi mesi. Infatti io credevo che contro un fuoriclasse che negli ultimi mesi aveva giocato meglio ed obiettivamente a livello assoluto, è sicuramente più forte, Matteo avrebbe perso. Invece è possibile che sull’erba, la superficie preferita di Matteo e la meno gradita di Zverev, sia più forte l’azzurro. Intanto io mi godo lo splendido risultato odierno!
Magnifico si!! Purtroppo non l ho potuto vedere, ma battere un ottimo Zverev 3 a 0 (che serve l 80% di prime) è roba da BBB deluxe anno 2021. Ragazzo splendido, ultimamente sfortunatissimo, meritava un Wimbledon così. E se il fisico regge, magari questa bella storia si potrebbe trasformare in una fantastica favola. Intanto con Carlitos può giocare braccio e testa libera, e non parte certamente battuto. Forza Campione 🙂
Bisogna fare un account con la BBC, una mail qualsiasi va più che bene…
Una sola nel primissimo gioco.
Annullata.
Ma anche no …..
Grande Giambi.
Anch’io quando Berrettini era oltre 700 lo seguivo già e si vedeva che aveva numeri sconosciuti per un giocatore italiano. Così come Sonego contro Sousa a Roma o nel suo piccolo Maestrelli che ha vinto ITF da n 800 credo 2 anni fa. Forza Matteo, forza azzurri.
Renato, con questo Matteo ritrovato Carlone dovrà sudarsela. Difficile ma non impossibile.
PS: ho una pedana di grano rosso in cantina, pronto all’uso 😀
Ecco, dillo a Bob De Niro aka Taxi Driver ………
Bentornato Matte.
Chi sono “quelli del suo stesso ambiente” dei quali si parla nell’articolo che l’hanno infangato e si sono abbandonati alla maldicenza?