Wimbledon: Sinner approda agli ottavi, batte Halys mostrando qualche incertezza
Non il miglior Jannik Sinner, ma quanto basta per vincere la terza partita all’edizione 2023 di Wimbledon e qualificarsi per gli ottavi di finale per il secondo anno consecutivo. Il top 10 azzurro, testa di serie n.8 del torneo, ha superato il francese Quentin Halys (n.79 ATP) rimontando un set, 3-6 6-2 6-3 6-4 lo score conclusivo dopo poco meno di due ore e mezza di gioco. Negli ottavi aspetta il vincente della sfida tra Galan e Ymer (che ha battuto a sorpresa ieri Fritz).
“Non sono partito come volevo”, dichiara Jannik a caldo nell’intervista flash in campo, “ma alla fine sono riuscito a ritrovare il mio ritmo e vincere, ringrazio il pubblico per avermi sempre sostenuto per tutta la partita”.
In effetti l’azzurro ha disputato una prestazione altalenante, segnata da numeri modesti al servizio e soprattutto con un avvio davvero pessimo, nel quale ha sbagliato molto e concesso spazi al francese, che con un tennis offensivo e ordinato si è aggiudicato il primo parziale. Poi Sinner ha finalmente alzato i ritmi di gioco, pur con fasi di up and down, e sempre poco incisivo in risposta rispetto alle sue giornate migliori. Ha vinto anche il terzo set, mentre nel quarto è andato di nuovo sotto di un break, per fortuna prontamente recuperato, fino alla zampata decisiva sul 4 pari, dove ha liberato la potenza dei suoi colpi e strappato il break decisivo. In una prestazione così così, l’aspetto più positivo e aver giocato bene diversi punti importanti.
Sinner survives @janniksin surges back from a set down against Quentin Halys 3-6, 6-2, 6-3, 6-4 #Wimbledon pic.twitter.com/zlI2Cg4XpM
— Wimbledon (@Wimbledon) July 7, 2023
9 Ace e 8 doppi falli per Sinner, con un modestissimo 49% di prime palle in gioco, davvero troppo poco per eccellere su erba (e in generale). Ha ricavato comunque l’83% dei punti con la prima, e strappato 11 palle break, convertendone solo 5. La bassa percentuale di trasformazione delle chance di break resta un altro problema dell’azzurro nel torneo. Ma oltre ai puri numeri, la sensazione è stata di uno Jannik incerto all’avvio, lento nel trovare la misura e liberare il braccio, forse per tensione o perché in giornata non così positiva, ma appena è riuscito a trovare sicurezza nella spinta la differenza di potenza e intensità col transalpino è stata nettissima.
Nel primo set Sinner scatta davvero lento dai blocchi, incerto con la prima palla e con alcuni doppi falli. Con un pessimo secondo turno di battuta, subisce il break che manda avanti Halys, bravo a non concedere chance all’azzurro per rientrare, per il 6-3 conclusivo.
Nel secondo set per fortuna la musica cambia, Sinner vola subito avanti 2-0 con un break immediato, e quindi veleggia sicuro nei propri turni, lasciando le briciole al rivale, che invece perde un’altra volta il game di servizio all’ottavo gioco, per il 6-2 Sinner.
Più equilibrato il terzo set, con di nuovo qualche doppio fallo di troppo per l’azzurro e poche prime in campo. Per fortuna è lui a scappare via al comando al sesto game, approfittando di uno 0-40 che capitalizza alla terza chance, con uno sciagurato doppio fallo di Quentin, per il 4-2 Sinner. Chiude in sicurezza 6-3 l’azzurro, volando 2 set 1.
Nel quarto set c’è grande bagarre nei primi game, lunghi e complicati, con tanti errori in mezzo qualche giocata di qualità. Halys annulla una palla break nel primo gioco, poi strappa il break approfittando di un brutto turno di battuta di Sinner (un altro doppio fallo), per il 2-0. Per fortuna Jannik reagisce immediatamente, strappa il contro break al termine di un altro gioco molto combattuto, quindi annulla una palla break che avrebbe rimandato al comando Halys, per il 2 pari. Sventato il pericolo, Sinner ritrova profondità di palla, non sfrutta una palla break nel quinto game ma trasforma quella sul 4 pari – bordata imprendibile di diritto – che lo manda a servire per il match. Chiude in sicurezza a 15, e vola agli ottavi di finale.
J. Sinner vs Q. Halys
J. Sinner | Q. Halys | |
---|---|---|
ACES | 9 | 14 |
DOUBLE FAULTS | 8 | 9 |
1ST SERVE IN | 48/98 (49%) | 61/115 (53%) |
1ST SERVE POINTS WON | 40/48 (83%) | 46/61 (75%) |
2ND SERVE POINTS WON | 31/50 (62%) | 25/54 (46%) |
NET POINTS WON | 13/18 (72%) | 8/14 (57%) |
BREAK POINTS WON | 5/11 (45%) | 2/4 (50%) |
RECEIVING POINTS WON | 44/115 (38%) | 27/98 (28%) |
WINNERS | 34 | 35 |
UNFORCED ERRORS | 26 | 31 |
TOTAL POINTS WON | 115 | 98 |
DISTANCE COVERED | 2077.3 m | 1895.6 m |
DISTANCE COVERED/PT. | 9.8 m | 8.9 m |
TAG: Jannik Sinner, Quentin Halys, Wimbledon 2023
Tolgono i 90 di Sofia come next best
Queste partite lasciano il tempo che trovano, vanno solo vinte anche se si scontano palesi incertezze qua rimediate perché rimediabili che in altri consessi lo sarebbero molto di meno. Queste sono meno pietre che sassolini di paragone. Ovviamente, e per ora, non c è da fare alcun processo assolutorio o accusatorio anticipato che sia: se son problemi, o meno, fioriranno o sperabilmente appassiranno nel proseguo della selezione dei turni e dei contendenti.
Mah sai, Hurkacz è stato distrutto da Jannik alle finals, ci ha perso anche Montecarlo, dire che avrebbe battuto anche lui sono ragionamenti senza senso perché tra Sinner e Musetti c’è un mondo di differenza in capacità di risposta, testa e solidità in palleggio.. certamente sarebbe stato un avversario più probante di Halys ma il tuo ragionamento mi suona troppo “semplicistico” e indirettamente giustificativo per la sconfitta di Musetti
l’ho vista, ma non me la ricordo più molto bene, a parte il I set, non visto. comunque mi è sembrato in controllo, da giocatore superiore ! probabilmente ha dovuto solo ricordarsi del perchè era a londra lol !
Meglio vedere le partite e leggere le statistiche prima e dopo le partite. Hurkacz nelle 52 week è 1* nella percentuale punti con la prima, 5* nei game vinti al servizio, 32* sui punti vinti sulla seconda e 35 nelle palle break salvate. Cosa vuol dire? Che il suo gioco si fonda quasi totalmente sulla prima. Con la seconda, che mi sembra anche di gran qualità, va spesso sotto e infatti rischia molto di subire break. In risposta è assolutamente un giocatore molto modesto, tanto che in tutti fondamentali è ben oltre la 50* posizione….Halys è ovviamente meno forte di Hurkacz ma nel serve rating è al 10 posto mentre Hurka è secondo. Mentre nel retur rating precede di un posto (76*) Hurkacz. Per non imbarazzante gli astanti evito di dare i numeri di Jannik rispetto a questi due giocatori….
Ma per te è necessario scrivere un numero minimo di parole anche se si tratta di fesserie? È evidente che in un tabellone da 128 giocatori aumenta la probabilità di incontrare avversari di classifica relativamente bassa. Che comunque, se sono a W lo hanno meritato.
@ Fighter1990 (#3647589)
Al momento è come giocasse un ATP 250 sudamericano ma sull’erba…