Wawrinka: “Non ho alcuna chance di vincere il torneo. Djokovic non ha debolezze, ma ci proverò”
La quinta giornata dei Championships di Wimbledon è segnata dai tre big match per i nostri azzurri (maledettamente tutti programmati come secondo incontro, un “applauso” agli organizzatori…), dal proseguimento dalla splendida battaglia tra Murray e Tsitsipas e, in chiusura di giornata, da un intrigante Djokovic vs. Wawrinka. Intrigante sì, ma forse più per il passato di questa bella rivalità che per il presente. È lo stesso Stan ad affermare a chiare lettere che non si ritiene in corsa per il torneo e che provare a far partita pari contro il formidabile serbo sarà impresa durissima. Mai si sono affrontati sui prati dei Championships, così verrà completato una sorta di “grande Slam” nei loro head to head. È un peccato che questa partita arrivi adesso, con Novak impegnato a lottare per la storia e Stan che si sta godendo gli ultimi scampoli in una carriera fantastica, che l’ha visto alzare la Davis e soprattutto 3 Slam. Già, tre Slam, tre vittorie arrivate dopo aver superato proprio Djokovic in ogni torneo, nei quarti di finale agli Australian Open 2014, e in finale sia a Roland Garros 2015 che US Open 2016. Un certificato di vittoria “doc” quando riesci a battere il più tosto e vincente dell’epoca moderna della disciplina.
Il miglior Wawrinka, quello scaturito dallo splendido lavoro con Magnus Norman negli anni 2013-2016, era un tennista quasi perfetto per mandare all’aria anche un ottimo Djokovic. Gran servizio, palla pesantissima con quale poteva spaccare lo scambio a suo favore anche contro il miglior difensore del tour, soprattutto un rovescio così consistente da non subire le traiettorie del rivale e riuscire a “montarci sopra”, con mazzate terrificanti. La vittoria a Parigi in rimonta, contro un Novak a caccia del career grand slam, è stata un’impresa epocale, forse la partita più sorprendente dell’intera decade. Purtroppo per lo svizzero, da allora è passato più di un lustro, alcune operazioni al ginocchio e quel tennis impressionante per spinta e intensità è uno sbiadito ricordo. Difficile che oggi Stan possa battere Novak, di sicuro avrà la soddisfazione di sfidarlo di nuovo (20-6 il bilancio degli head to head, pochissimi hanno sei vittorie su Novak) e giocare sul Centre court.
“Non ci sono opportunità di vincere Wimbledon per me, credo. Sono felice di aver vinto una partita oggi, penso che sia stata una grande partita” afferma Wawrinka alla stampa ieri. “Sto giocando meglio ogni partita e, come ho detto, penso che sia un onore giocare con Novak qui. Mi mancava questo nella mia carriera. Spero di poter fare una partita competitiva, ma se guardi ai risultati recenti, non ho davvero alcuna possibilità”.
“E stata una delle maggiori soddisfazioni della mia carriera giocare a un livello così buono e sapere quando scendevo in campo contro Novak in un Grande Slam potevo batterlo. Ho un gioco potente da fondo campo, diritto, rovescio, ero fisicamente pronto per competere con lui per molte ore. Ho avuto delle partite fantastiche, probabilmente le due migliori partite della mia carriera agli Open di Francia e agli US Open. Sì, sono bei ricordi”.
Uno dei suoi maggiori rimpianti in carriera è proprio legato a Wimbledon, 2015. Da campione in carica di Roland Garros, perse nei quarti da Gasquet: “Se ripenso un po’ alla mia carriera, la sconfitta con Gasquet è un grande rimpianto. Avrei affrontato Novak in semifinale subito dopo il Roland Garros. Gasquet stava giocando meglio quel giorno, cinque set. Ero così vicino ad avere la possibilità di affrontare Novak in semifinale quando stavo giocando il mio miglior tennis”.
Wawrinka non è affatto sorpreso dai risultati straordinari di Djokovic a Wimbledon: “L’hai visto giocare (sorride)? Dammi un punto debole. Penso che sia stato un giocatore fantastico, è l’ideale di giocatore perfetto. Colpisce così pulito, gioca il colpo perfetto al momento giusto. Adoro guardarlo giocare, tanto quanto mi piaceva guardare Roger giocare. Se posso batterlo? Non lo so (sorridendo). Devo essere in campo, giocare il mio miglior tennis e come ho fatto in passato, ma in questo momento devo ammettere che è da tanto tempo che non gioco a quel livello. Come ho detto, spero di poter fare una partita competitiva e di combattere. Ma se guardi ai risultati recenti, sarà difficile”.
Marco Mazzoni
TAG: Marco Mazzoni, Novak Djokovic, Stan Wawrinka, Wimbledon 2023
@ RBA (#3645775)
E che deve fare di più? Ha vinti gli scontri diretti, ha vinto più slam, non so se sia il GOAT, ma sicuramente è più forte degli altri 2.
Io ricordo invece nel 2012 se non erro, un quarto us open dove vinse si Djokovic, ma Stan fece un partitone clamoroso.
@ Paolo Papa (#3646329)
Se Novak vuole lo porta a spasso per tutta Londra. No chance.
Ma si`, ci mancherebbe, ognuno puo` fare come gli pare. Per me e` l’unica opzione il piu` delle volte, quindi me la faccio andare bene. 😛
e allora non giocare, dagli walkover
non hai chance però fagliela almeno vedere nera
Ricordo il commento di Panatta, mai troppo generoso verso i picchiatori, assolutamente estasiato per ciò che fece Stan quel giorno.
Io però ancora non gli perdono i pantaloncini di quel giorno
Ben detto!
Non entro nel merito delle tue preferenze, ma non tutti hanno il gusto di vedersi le partite in differita, nascondendosi il risultato.
A me ad esempio fa venire l’ansia da spoiler, e comunque il piacere è più che dimezzato.
Detto che ormai il tuo non è più un approccio salutare allo sport, hai notato come i rapporti tra Stan e Roger si siano raffreddati dopo la cafonata della Mirka? Non mi sembra che ci sia tutta sta volontà di fare favori…
stan giocatore sopraffino, le sue partite sono ancora oggi uno spot per il tennis.
@ Aramis (#3645777)
In farmacia se vuoi c’è Maalox Plus contro i bruciori di stomaco!
Stan è sempre un piacere vederti!se poi oggi tiri fuori un coniglio dal Tuo cappello…..capeau E comunque sei un grande!!!
Anche contro Nadal, ma hai idea di quanto quel villano spagnolo abbia picchiato sul rovescio di Roger? Senza quel punto debole, perché alla fine quello è, molte partite avrebbero potuto girare.
Che poi gli h2h di Waw su Nadal non c’entra niente, mica il tennis è fatto solo di rovesci.
Sono d’accordo: inaspettato provincialismo di livetennis. Tra l’altro la contemporaneità è fasulla: Kostyuk-Badosa (prima di Matteo) è già finita mentre Rune-Baena (prima di Sinner) sono 4-3 nel primo set!
@ Giuk (#3645813)
quoto tutto quello che hai detto!!
quel giorno lo Stan giocò in maniera divina…..arrivò all’apice del gioco del tennis!!
Sembrava invasato. Rovesci sulle righe, dritti diagonali, servizio.
Credo che un tennis migliore non sia fattibile.
Anche Novak ammise che quel giorno era impossibile riuscire a battere un avversario che arrivava a certe vette di gioco.
@ Aramis (#3645777)
Uno sportivo vero!
Esatto, non la potenza, ma la stabilità mancava, diceva lui stesso di voler essere capace a metterne più di 3 o 4 di fila in campo
Partita a senso unico, ma è pur sempre bello veder giocare due tennisti della vecchia guardia. Stan the Man? Buono come il cioccolato e preciso come un orologio svizzero.
forse contro djoko, contro nadal no di sicuro. e lo testimoniano gli h2h dello spagnolo contro waw, vale a dire 19 a 3, tra cui la vittoria in aus quando nadal si era infortunato in finale
Stan, un grande!
La finale del Roland Garros 2015 ha toccato vette di gioco inarrivabili, con un Wawrinka in stato di grazia, capace di 70 vincenti contro il formidabile Djokovic di quei tempi. Partita meravigliosa!
@ Stepan (#3645800)
Assolutamente d’accordo: il rovescio di Federer era stilisticamente bello da vedere, ma tecnicamente difettoso: sembra quasi una bestemmia dirlo, ma tant’è. Giocato col peso del corpo che restava indietro, non gli ha mai dato sicurezza e, infatti, tutte le volte che poteva, girava intorno alla palla per colpire col suo devastante dritto.
@ Stepan (#3645800)
Se ROGER avesse avuto tre braccia ….tre gambe!!?…Ahahahah…ha TROPPI SOLDI!
@ brunodalla (#3645761)
Ahh bhe sono inglesi! Se ci fossero tre inglesi contemporaneamente in Italia? Ma che torneo sarebbe…un 250?!!
Se Roger avesse avuto una versione anche potente a metà del rovescio di Wawrinka, probabilmente avrebbe fatto almeno un grande slam.
Che poi non è che facesse schifo eh, era elegante ed esteticamente ineccepibile, ma su quel fondamentale ci ha perso ben più di qualche finale da 2000 punti…
Guarda proprio quest’ anno credo non ci sia nulla da applaudire…scelte discutibili dal primo giorno a prescindere dalle contemporaneità per gli Italiani (comunque evitabili con un minimo di acume e logica).
Devi batterlo hai capito?!! Non potrei sopportare un’altra vittoria slam del serbo. Non lo merita. Federer e nadal erano ben altra cosa. Battilo anche per loro.
È stato davvero l’unico che lo ha messo in difficoltà in quegli anni in cui era imbattibile (anche oggi non scherza nole eh), grazie alla sua capacità di tirare lavandini senza sbagliare molto
Concordo con Bruno, se adesso gli organizzatori tra le mille cose che devono guardare dovessero pure mettersi a controllare tutte le nazionalita` dei tennisti per metterli divisi… In questo momento e` gia` buono che oggi splende il sole e si puo` riallineare il programma e farlo nel modo piu` “fair” possibile.
Poi siamo nel 2023, suvvia, se uno vuole puo` vedersi le partite senza sapere il risultato, io e` tutta settimana che lo faccio la sera.
dai redazione, da voi proprio non si può leggere all’inizio di un articolo una critica agli organizzatori perchè ci sono contemporaneità di italiani in campo. lo si può leggere dai maurantoni qualsiasi, da voi che dovreste saperne di tennis proprio no. ci sono ritardi per colpa del meteo, che non è colpa degli organizzatori, e stanno gestendo la cosa nella maniera migliore possibile. gli organizzatori sono inglesi, non italiani. gli frega assai se capitano tre italiani in contemporanea. l’applauso a chi gestisce wimbledon va sempre fatto, a prescindere.