Berrettini: “La mia voglia di giocare era superiore alla mia preparazione”
Un Berrettini rinfrancato dalla bella vittoria contro l’amico Sonego si è presentato alla stampa, rispondendo alle domande dei cronisti. Ecco alcuni estratti dalla sua press conference.
“Sì, finalmente abbiamo finito la partita. È bellissimo ovviamente. Come ho detto all’inizio del torneo, è fantastico essere qui. Penso che durante la partita non mi sentissi al massimo, ma me lo aspettavo. Anche contro un grande amico come Lorenzo non è mai facile. Sono contento di aver vinto questa partita perché qualche giorno fa non pensavo fosse possibile. Quindi, sì, tutto, è fantastico in questo momento”.
“Sono onesto, non sapevo se ero pronto o no prima di giocare. Non ho potuto allenarmi al massimo, nemmeno servire, tutto quello che dovresti fare prima di un torneo, prima di un Grande Slam… Allo stesso tempo, la mia voglia di giocare era più grande della mia preparazione. Ero tipo, ok, vediamo cosa posso fare. So nel mio cuore che voglio giocare questo torneo, non importa il risultato. In un certo senso, è stato perfetto perché ho giocato un set, due set, poi un set. Non ho stressato troppo il mio corpo. Allo stesso tempo so che domani devo giocare. Sarà complicato. Vediamo”.
“In realtà mi sono sentito davvero bene in campo fisicamente. Sì, è per questo che sono felice. Se non ci provi, non lo saprai mai. A volte in passato mi sono fermato prima perché sentivo che il mio corpo non era pronto. Questa volta l’ho un po’ forzato. Ora mi sento bene. Ne è valsa la pena”.
Ricordano a Matteo la brutta sconfitta a Stoccarda, ecco quel che accadde dopo. “Dopo quella partita ho pensato a molte cose, anche durante quella partita. Pensavo già di non essere pronto mentalmente soprattutto. Tornare da un infortunio non è mai facile, soprattutto quando forse hai vissuto il periodo “peggiore” della tua carriera in termini di risultati. Il mio allenatore mi dice sempre che è stato un miracolo l’anno scorso l’esser tornato dopo l’operazione alla mano e aver vinto due titoli consecutivi sull’erba, è stato quasi essersi abituati male, così avevo molte aspettative. Ricordo di aver colpito la palla per la prima volta sull’erba a Stoccarda, sentendomi benissimo, come se non avessi mai smesso di giocare sull’erba. Quindi le aspettative erano davvero alte. Allo stesso tempo non avevo riscontri. Devi misurare così tante cose. A volte vai troppo avanti con la testa. Devi essere nel momento esatto in cui vivi. Non sono riuscito a gestire quel momento. Sono stato completamente bloccato emotivamente. Non so come spiegarlo”.
“Quando ho pensato che non sarei stato pronto è quando mi sono ritirato dal Queen’s. Ero tipo, Ok, non ho abbastanza tempo. Il mio obiettivo era essere qui in qualche modo. Ho lavorato molto duramente per essere qui. Ora sono davvero contento di aver vinto la prima partita”.
TAG: Matteo Berrettini, Wimbledon 2023
certo, certo!
Visto che tu hai tanta esperienza posso anche darti ragione.
Ma ricordati che devi sempre rispettare lo sforzo delle persone che cercano di risalire la china.
@ Ugone (#3645710)
Nella vita non c’e’ nulla di impossibile, ma un tabellone con De Minaur, Zverev, Alcaraz, in sequenza, non mi pare proprio una passeggiata di salute..
e il tabellone manco risulta impossibile a questo punto
De Minaur per questo Berrettini è un osso duro, ma dire che non ha scampo mi pare, francamente una esagerazione.
Parliamo pur sempre del più grande specialista del gioco su erba degli ultimi anni, superato su questa superficie solo da tal Djokovic
Per un Berrettini formato 2021 e anche 2022 la partita con De Minaur assomigliava a un bye, ora il pronostico è impossibile perché bisogna vedere come sta, ma dire che non ha scampo mi pare una esagerazione.
@ Molto pollo (#3645584)
Oggi 🙂
Domani molto difficile per aryna contro la futura finalista..
Perché possiede l’empatia di una valva.
@ Peter (#3645433)
Ma lascia perdere gli esempi. Possibile che vi sentiate sempre in colpa per qualcosa! Berrettini vive di tennis ed è normale che cerchi di risalire la china, assolutamente normale. enzo
Questa storia non è patetica perché si tratta di una persona che ha attraversato un periodo difficile ( fisicamente e tennistico) e sta cercando di riemergere con coraggio, dignità e forza.Si tratta di una storia da prendere come esempio anche per noi comuni mortali.
Come dice lui ” se non ci provi ,non lo saprai mai”.
E come quando durante le partite di qualche settimana fa disse di sentirsi bene e poi perse malamente ed invece adesso non si sentiva al 100 % ma ha vinto una bella partita.Nella vita se hai del potenziale ,devi provarci anche se a volte non sei sicuro.
Ben tornato campione! Aiutato dal match spezzatino è migliorato giorno dopo giorno senza stressare il fisico (un po’ di buona sorte ci sta ogni tanto.. dopo le recenti immense sfighe mi pare giusto ) … Speriamo domani stia ancora bene, magari pian pianino, chissà dove si può arrivare 🙂
È bastato mezzo Berrettini x battere Sonego.
Forse intendeva dire: la storia del fango su Berrettini sta cominciando a diventare patetica …..
No, vero? Non intendeva quello l’utente a cui hai risposto….
Ma noi sì!
Vince il torneo
Perché patetica?
Questa storia sta diventando patetica!
Con De Minaur non ha scampo…risponde molto meglio di Sonego
La partita spezzatino ha ovviamente favorito Matteo però, dopo quello che aveva dichiarato nell’ultima sua intervista , sono sorpreso e fiducioso per questa vittoria. Restiamo coi piedi per terra ma….
Mi sei mancato! 🙂