Wimbledon: Parlano gli italiani. La parola a Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Martina Trevisan (con il video delle partite)
Jannik Sinner : “Oggi per lui non è stato facile, la prima volta sul Centrale fa sempre un certo effetto e io in questo sono stato aiutato dall’esperienza fatta lo scorso anno. Credo di aver giocato bene, ho servito bene e il mio ritmo di palla era molto alto… questo ha fatto la differenza. Il fatto di aver giocato in condizioni indoor è stato un sollievo per tutti e due perché fuori c’era davvero molto vento.
Dopo Parigi mi sono preparato bene , fisicamente mi sento in forma e oggi l’ho fatto vedere. A s’Hertoghenbosh ho fatto fatica ma già ad Halle mi sono sentito meglio; su erba faccio sempre fatica le prime settimane, mi manca ancora la sicurezza di spingere al massimo, sono un po’ insicuro nei movimenti e in questo l’altezza non mi aiuta.
Rispetto allo scorso anno ho più armi, gioco meglio e anche la mentalità è cambiata. Sono cresciuto dal punto di vista mentale, ora so di poter far bene in qualsiasi torneo mentre lo scorso anno non sempre riuscivo ad andare fino in fondo. Anche fisicamente, se guardo le foto di un anno fa vedo un’altra persona… sono cambiato e non sono ancora al massimo. Ho finito la crescita poco tempo fa, ad ogni pausa faccio un lavoro mirato sul fisico… vediamo come sarò il prossimo anno!.
Diego Schwartzman si muove molto bene su questi campi e oggi ha vinto un’ottima partita. Sarà importante vedere in quali condizioni giocheremo, se con il vento, con il caldo o con il freddo. Io comunque cercherò di fare esattamente come oggi, pensare a me stesso e a quello che funziona meglio nel mio gioco”. si muove molto bene su questi campi – conclude – e oggi ha vinto un’ottima partita. Sarà importante vedere in quali condizioni giocheremo, se con il vento, con il caldo o con il freddo. Io comunque cercherò di fare esattamente come oggi, pensare a me stesso e a quello che funziona meglio nel mio gioco”.
Lorenzo Musetti : “E’ un giorno memorabile, una vittoria che non dimenticherò. Passare il 1° turno in uno Slam è sempre un ostacolo duro, anche per i campioni più esperti della superficie. Aver vinto anche qui e aver confermato il buon livello espresso su erba in questa stagione è una conferma e una soddisfazione. Oggi credo di aver giocato una buona partita anche se le condizioni non erano facili. C’è stato solo un momento in cui mi è scappata un po’ di mano ma devo ammettere che oggi non si giocava bene a tennis. Sono stato bravo a prendere in mano il gioco, a servire meglio di lui, ad incidere di più e ad essere più aggressivo. Oggi non era facile colpire e servire bene, il lancio della palla era molto influenzato dal vento, inoltre la palla rimbalza poco perché credo che l’erba sia un po’ più alta… ma nel complesso credo sia stata una buona prestazione.
“Sono maturato so come muovermi, ho le idee più chiare rispetto a quello che va fatto sull’erba e questo mi aiuta a semplificare il mio repertorio di giocate e colpi. Per far bene dovrò concentrarmi sempre più su me stesso anche se sono già evidenti dei miglioramenti al servizio, alla risposta, nell’aggressività. Qui credo di poter far male con le variazioni che ho nel mio tennis, se riuscirò a consolidarle posso far bene e sperare di raggiungere la seconda settimana. Sarebbe un bell’obiettivo.
“Meteo a parte , io sono uno a cui piace il caldo e qui il sole si vede davvero troppo poco. La cosa che mi piace di più è la possibilità di viverla in una casa con tutto il team, è piacevole. Quest’anno per la prima volta abbiamo deciso di affittare una casa qui vicino anche perché lo anno scorso ho sofferto molto la logistica, sentivo lo stress e la pesantezza di fare dei veri e propri viaggi quotidiani. Questa volta, invece, anche rispetto ad altri Slam mi sento a casa.
A cucinare pensiamo io e Damiano il mio preparatore – racconta Lorenzo – ; Simone (il coach Tartarini, ndr) come al solito si lamenta però poi mangia. Il nostro forte è la pasta, tanta pasta, però diciamo che sono meglio come tennista che come cuoco”.
Martina Trevisan : “Ultimamente il fisico non manda buoni segnali, non sono riuscita a mettere insieme una settimana di allenamenti. Il problema al piede non mi ha permesso di allenarmi al meglio, poi la scorsa settimana ho avuto un forte mal di schiena e sono stata costretta a fermarmi per 5 giorni. Di conseguenza quando non metti intensità negli allenamenti poi è difficile portare in campo quello che servirebbe. Sono momenti difficili a livello emotivo, se poi non sei aiutata neanche dal corpo diventa davvero complicato. Io con il fisico ci gioco, il mio tennis ha bisogno di intensità, è la parte più forte e se manca quella viene meno poi tutto il resto. Scendi in campo con sensazioni non buone perché puoi anche provare a far leva sull’esperienza ma dall’altra parte della rete ci sono ragazze forti che a tennis sanno giocare bene. I programmi? In questo momento sono un po’ a terra ma c’è il doppio e per rispetto di Jasmine si gioca. Poi tornerò a casa, il mio posto sicuro”.
TAG: Lorenzo Musetti, Wimbledon, Wimbledon 2023
A Roma, ha giocato con il fratello Francisco, ben più quotato.
mi sa che soltanto il contratto pubblicitario con la rolex gli permette di affittare quello che vuole nei dintorni di ogni torneo a cui partecipa in giro per il modo , per tutto l’anno. e gli avanzano anche per il viaggio. e non è di certo l’unico contratto di sponsorizzazione che avrà. da lì in avanti è tutto guadagno, su cui poi ci paga le tasse, il team e quant’altro.
@ Leftwing (#3640789)
Stai scherzando, vero?
@ Dr Ivo (#3640780)
Mi sembrava chiaro ciò che ho espresso, e cioè che gli sportivi di un certo livello pensavo avessero una dieta equilibrata, fatta di proteine, vitamine e carboidrati. Non ho detto che mangiare solo la pasta faccia male, la qual cosa come si sa è composta da carboidrati, cioè zuccheri di facile assimilazione. Devo tuttavia ribadire che mangiare tanti zuccheri, produce energia nell’immediato, ma alla lunga no. Ci vogliono appunto anche le proteine che aiutano a sopportare uno sforzo prolungato.
I numeri dicono altro però, i numeri dicono che il servizio attuale di Sinner è nettamente migliore di quello di 4 anni addietro, e anche le percentuali di palle break salvate sono maggiori oggi.
Un poco meno (viaggio, soggiorno e pasti per sé e per il team, stipendi dei collaboratori e tasse da detrarre dal compenso)
@ Liv32 (#3640802)
Tanto modesta su ogni superficie che ha fatto semifinale e quarti al Roland Garros due anni di fila
Svegliaaaaaaaaaaaàaaaaaaaaàaaaaaàaaaàäāæååaaaaaa
Il termine di riferimento è USO 2019/Ortisei 2019. Che fa:
Ace 8,6%
1st Serve 63,7%
1st Serve Won 75,2%
2nd Serve Won 56,1%
Break Points Saved 75,7%
Zzźzzźzzzzzzzzźzzzzzźzzzzzzźzzźzzźzzzz
E aggiungo che mediamente gli avversari che incontrava nel 2019 (dove disputava ancora tanti 250 e Challenger) non sono esattamente gli stessi che incontra oggi – quasi solo ATP 1.000 e Slam.
Incontrare Marcora, Ornago e Lamasine non è proprio come giocare contro Rune, Medvedev e Alcaraz 😯
Il “Sinnero” al servizio del primo periodo (2019)
Ace 4.5%
1st Serve 58.2%
1st Serve Won 66.8%
2nd Serve Won 52.0%
Break Points Saved 49.5%
Il “Sinnero” al servizio del 2023
Ace 6.8%
1st Serve 58.7%
1st Serve Won 74.0%
2nd Serve Won 56.2%
Break Points Saved 65.5%
Sarebbe meglio documentarsi prima di parlare a vanvera di dati così precisi.
Se non si vede bene, basta inforcare un bel paio di occhiali e leggere le statistiche
Price money (tra parentesi i punti atp/wta):
PRIMO TURNO – 64.339 € (10/10 punti)
SECONDO TURNO – 99.433 € (45/70 punti)
TERZO TURNO – 153.244 € (90/130 punti)
OTTAVI DI FINALE – 242.149 € (180/240 punti)
QUARTI DI FINALE – 397.733 € (360/430 punti)
SEMIFINALISTA – 701.882 € (720/780 punti)
FINALISTA – 1.374.158 € (1200/1300 punti)
VINCITORE/VINCITRICE – 2.749.036 € (2000/2000 punti)
Musetti e Sinner si sono già portati a casa un centone a testa, con due orette di gioco.
Spiace molto anche a me, in più oltre ai problemi fisici il drastico calo in classifica non l’aiuta nei sorteggi dei tabelloni e potrebbe avere d’ora in poi dei primi turni proibitivi
Sono milionari. Che problemi hanno ad affittare un appartamento in un residence di lusso anche se ci stanno 5 giorni invece che quindici?
Quelli non milionari vanno negli alberghi messi a disposizione per gli atleti e hanno le navette che li portano ai campi.
La Trevisan è una giocatrice modesta su ogni superficie. Su erba impresentabile.
Purtroppo la fortuna avuta le si è ritorta contro quando si fanno i conti con la realtà che non è sempre quella benevola fatta di sorteggi fortunati e quasi irripetibii.
Musetti partiva da un assegno di 55.000 sterline (poco più di 64.000 euro) per la partecipazione al primo turno, che sono già diventate 85.000 (quasi 100.000 euro) col passaggio al turno successivo.
Credo non abbia grossi problemi a pagare anche qualche migliaio di sterline per l’affitto di un appartamento per due-tre settimane.
La pasta e i carboidrati non sono incompatibili con lo sforzo atletico, al contrario! Federer se la cucinava prima di ogni incontro, al di là del suo vincolo pubblicitario con un noto produttore. Djokovic è un caso a parte. Celiaco e allergico a varie sostanze, è ovvio che debba prestare più attenzione all’alimentazione
@ Proteus (#3640693)
Credo che se sei tra i primi 20 al mondo non hai problemi ad affittare una casa comunque vadano le cose. E sempre il solito problema. Se guadagni puoi spendere altrimenti deve fare grossi sacrifici. Ricordo che Federer anni fa a Roma aveva mezzo piano di un importante hotel tutto per lui e il suo team
Possono usufruire degli hotel messi a disposizione dall’organizzazione gratuitamente fino al momento dell’eliminazione da tutti i tabelloni.
Solo chi lo preferisce sceglie di prenotare un appartamento ed in questo caso lo affittano per 15/20 giorni; lo fanno i più importanti che non hanno problemi economici perché i costi sono notevoli.
@ Proteus (#3640693)
Quando hai sponsor e un bell’iban consistente se affitti per una settimana o un mese cambia poco, per me e te fa la differenza magari per Musetti certamente no!
Sarebbe stato interessante anche sentire le parole di Cerundolo.
Avrebbe potuto parlare della differenza che cé tra la partita di Roma e quella di oggi.
Ma la superficie cambia cosi tanto le carte in tavola?
Si ma questa immagine ….degna del peggior Fognini…
Una curiosità certamente stupida ma che mi chiedo… Come fanno i tennisti impegnati a Wimbledon a prenotare un appartamento? Potrebbero stare a Londra due giorni come quindici, e non credo possano rischiare di ritrovarsi senza casa a metà torneo perché stanno andando avanti… Come la gestiscono secondo voi?
Sinner un po’ ripetitivo
Ah pensavo lui stesse addentando un’insalatiera… Fosse mai…
Mi è piaciuta molto di più la dichiarazione di Jannik che di Lorenzo che sembra quella di uno “arrivato”..
Ah santo cielo ‘sto ragazzo, adesso ho paura perfino di Munar
Metteteci a posto Martina e Berretto!!
Ma cosa succede? Troppi problemi fisici agli italiani! Con tanti medici e fisioterapisti…
A me dispiace davvero perché sull’impegno ad inizio anno sul cemento la Trevisan era stata encomiabile nelle competizioni miste e a squadre per nazioni, ma sta scivolando via da ogni classifica…
Parole, parole , parole….
voglio sentire parlare solo durante la premiazione….
Ho più di70anni,ringrazio il cielo di aver visto il tennis vero ero a Roma x Borg e Vilas e anche Wimbledon di Ivanisevic. Qualcosa di tennis ho capito.A parte 2/3 anni di Panatta come singolaristà(come doppista è stato uno dei migliori) poi il nulla cosmico adesso abbiamo dei ottimi giocatori che dopo decine di anni mi hanno fatto ritornare a guardare il tennis.Non lamentatevi adesso perché il nostro tennis è tanta roba.Detto da uno che è vissuto con Ocleppo Pistolesi Cane’ Cancellotti Volandri ecccccc.
Secondo turno facile per sinner
Quando mi sento giù, quando non mi sento all’altezza
quando vorrei essere migliore…
vengo qui e leggo la chat, alcuni hanno un potere “rigenerante”
Mi fa strano leggere le dichiarazioni di Musetti su chi cucina. In pratica lui e il preparatore atletico, e tanti carboidrati. Mi fa strano poiché di solito, gli sportivi ad un certo livello, hanno una dieta ferrea ben equilibrata, studiata nei minimi dettagli da nutrizionisti con il giusto apporto di proteine, vitamine, carboidrati etc. Da ciò che leggo, non mi pare Musetti segua una linea dietetica studiata. Al contrario di Djokovic, che invece pesa pure i lupini.
Forza Jan
la prima giornata è stata ottima.
Lorenzo e Jannik avanti senza patemi e giocando a un buon livello.
Certo si devono aspettare impegni più probanti che non dovrebbero essere quelli del secondo turno contro Dieguito e Munar.
Oggi si riparta con l’attenzione rivolta al derby Sonego-Berrettini ma anche con un occhio a quello che succederà nel 5° set di Fritz, fosse mai che l’americano non abbia dormito bene questa notte….
@ Luca.ku (#3640358)
Spero tu stia scherzando
Quanti brodi ci saranno in Italia ?
@ a muso duro (#3640353)
E vabbè. Tu preferivi Sinner quando era 90 del mondo, noi lo preferiamo ora che è tra i primi 8. Sicuramente avrai ragione tu…
Martina ha già raggiunto un picco clamoroso, forse insperato in relazione ai suoi mezzi. Ora dovrebbe solo ambire a ritrovare una condizione fisica accettabile in modo da assicurarsi qualche altro anno in top 100. Se il suo corpo invia segnali così poco rassicuranti è giusto compiere delle valutazioni.
Ecco bravo Lorenzo mangia pure tutta la pasta che vuoi ma non leccare le racchette quando giochi nei prati che poi ti vengono i vermi
Quindi la Trevisan ha perso per motivi fisici, e non perché è una barzelletta su erba. Bene capisco adesso
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A sentire Sinnero è da 4 anni che è in continuo “miglioramento”. Io tutti sti “miglioramenti” non li vedo affatto, tutt’altro. È certamente un giocatore diverso da 4 anni fa, ma diverso non vuol dire “migliore”. Io preferivo lo Sinnero che randellava come non ci fosse un domani e che tra l’altro aveva un ottimo servizio con percentuali elevatissime di palle break salvate (lo Sinnero del primo periodo tanto per intenderci). Non vedo l’ora di vedere questa ennesima nuova versione de lo Sinnero “migliorato”. Io comunque credo più in lui ad alti livelli che non nel giocatore dal tennis di piumino parafrasando il buon Labarbara (certo che affermare “giorno memorabile” per aver battuto Variglias al primo turno ce ne vuole, eh… Sarei curioso di sapere quanto paga per l’affitto di una casa per 14gg in zona Wimbledon… Mortacci loro – intendo l’ingente classe dei parassiti inglesi, che ha in mano la grande maggioranza del patrimonio immobiliare vivendo di rendita).
forza Martina, forza Lorenzo e forza Jannik!!