Wimbledon: parla Matteo Berrettini “Sono qui anche se non sono al 100%”
Matteo Berrettini: “In passato sono arrivato agli Slam con più fiducia, con più set e match nelle gambe, con un feeling diverso. Però detto questo, in questi lunghi mesi di stop mi sono sempre interrogato su che cosa mi piaccia di più fare e alla fine gira che ti rigira è sempre competere, soprattutto nei tornei più importanti, più belli, quelli che mi danno più emozione. Perciò sono qui, nonostante non sia al 100%. Ovviamente giocare un derby non è mai semplice, in particolare con Lorenzo, che come ho sempre detto è il mio miglior amico sul Tour, anche per come è andata a Stoccarda dove non sono riuscito a divertirmi, a performare come avrei voluto. Per cui ho tanta voglia di fare bene, di vivermi una partita come piace a me, che vinca o perda. Purtroppo questi mesi mi hanno portato via tante emozioni, perciò ho voglia vivere l’emozione in campo, l’adrenalina, la tensione, la paura e speriamo anche una vittoria. Però questo è quello che mi sto chiedendo in questo momento e so che venire quest’anno e dire ‘arrivo in fondo a Wimbledon‘ non dico sarebbe impossibile, ma sicuramente un obiettivo sbagliato in partenza. Bisogna essere più cauti adesso“.
“Vedo meno i social, nel senso che lo faccio non perché non voglia leggere i commenti negativi come qualcuno potrebbe pensare; ma proprio in generale anche riguardo ai messaggi positivi. Poiché come dicevo prima, è arrivato un certo momento quindi vuol dire che c’è stato qualcosa di bello, di importante. Quindi vuol dire che la gente crede in me, però ad un certo punto ti accorgi che nove persone su dieci che ti chiedono qualcosa alla frase successiva dicono ‘quest’anno vinciamo Wimbledon’ e quindi ad un certo punto ho sentito il bisogno anche io di proteggermi da questa cosa per quanto possa essere qualcosa che non penso realmente lì per lì. Ciononostante, comunque, una cosa se detta cento volte poi ti può entrare in testa e quindi cerco anche in quel modo di proteggermi un pochino cercando di concentrarmi su quello che mi ha fatto arrivare dove sono arrivato, ovvero il lavoro duro, tenere la testa bassa, fare le cose che mi piace fare, lottare e fidarmi del mio team, della mia famiglia, delle mie relazioni. Quindi, questo è quello che faccio anche perché poi io ho fatto l’esempio dei social, ma poi in generale sono delle realtà un pò fittizie, appese in area. Non sono cose che puoi stringere, persone che puoi sentire, non sai mai chi ci sia dietro soprattutto per un ragazzo come me. Mi ritengo abbastanza maturo, ma non è facile gestire tutto questo e l’ho fatto per stare meglio con me stesso. Le lacrime di Stoccarda erano legate al fatto che non mi fossi divertito, ero tornato dopo tanti mesi e quello che volevo fare, cioè sentire l’adrenalina non l’ho fatto. Dunque, mi è dispiaciuto per quello anche perché a Stoccarda avevo bei ricordi“.
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Certo,sai che regolamento? Di cose assurde ormai ce ne stiamo facendo una ragione. Ma non è semplice. Cose assurde, incredibili anche da pensare
Onestamente non pensavo giocasse, invece pare voglia tentare.. Se così fosse sono contento, vuol dire che l infortunio non era così grave, anche se sappiamo che non sarà certamente il BBB che ci ha fatto sognare in passato. Cmq forza Matteo, se il fisico te ne darà la possibilità, so che tornerai ai livelli top che hai già dimostrato di valere 🙂
È al 69%
Come scrivono altri, quel che vorremmo vedere martedi’ è un Berrettini concentrato e almeno con una decina di Ace per ricominciare. Se battesse Sonny sarebbe come vincere WIMBLEDON. a NOI CI basTerebbe un suo successo per fare un bel sospiro di sollievo e per due giorni sentire parlare di rinascita. Poi arriva De Minaur e la musica cambia. Ma almeno abbiamo cantato!!!!
Favorito Sonego fisicamente ma le motivazioni di Matteo sono più forti perché torna dove ha assaporato di poter fare l’impresa anche se solo per un set.
Nei tornei se fosse possibile per regolamento non far incontrare due giocatori della stessa nazione al primo turno (almeno) sarebbe meglio
Io lo vedo perdente contro Sonego, ma spero che sull’erba di Wimbledon, che tante soddisfazioni gli ha dato, ritrovi almeno in parte, il suo tennis.
Dajeee Matteo, la cosa piu’ importante e’ che tu abbia sempre voglia di lottare e sacrificarti per il tennis.I risultati arriveranno.
credo che ci riferisca al dopo nascita del ranking ufficiale
Pietrangeli era un altro tennis.
il vero matteo ( 2019-2021
e forse anche metà
2022) era un giocatore fantastico speriamo possa tornare ai suoi livelli. con sonego non credo possa
farcela ma vediamo se riesce a giocarcela senza infortunarsi
Vedo meno i social. Non ci credo..li.legge eccome. E la domanda e’: quando sara’ al 100%? Quando si sara’ ancora infortunato?
Io invece sono pessimista, non solo su wimbledon ma proprio sui futuri risultati sportivi di berrettini. E questo è quello che penso, non quello che mi auguro
Beh io non ero ancora nato, ma mi pare che si sono incontrati in una finale degli Assoluti (a Bologna ?) e vinse Panatta, molto più giovane, al 5° set dopo un’epica battaglia…
Quindi se consideri “agli albori” Pietrangeli, Panatta non gli è molto lontano…
De Morpurgo come lo classificheresti? Preistorico?
Hai dato il de profundis a Berrettini, potrebbe darsi che ti sei affrettato. Pronostici così perentori sono stati più di una volta disattesi. Previsioni si, certezze date con perentorietà meglio non darle, cosa dici?
Speriamo sia in ripresa, ma se dovesse lasciare può sempre capitanare la squadra di Davis essendo un ottimo motivatore..
Ma chi era quell’utente che ha scritto “Berretti niente diserta il torneo, quelli che ne sanno me lo dicono da tempo”?
Adoro questi che hanno le loro fonti…
Ma certo che lo so ma non volevo andare fino agli albori del tennis.
Sai qualche volta capita che uno si presenti senza chissà quale preparazione però con una testa talmente libera che incomincia a giocare senza pressione e senza saperlo incominci a riuscirgli un po’ tutto e a vincere…potrebbe essere una bella storia…naturalmente anche gl’altri la vogliono scrivere…ma chissà….
Ok.speriamo che sia all’80%…il problema è servire bene e avere benzina per 4/5 set…. comunque FORZA RAGAZZI!!! E RAGAZZE!!!
Comunque nell’era Open possiamo dire che dopo Panatta, al momento, Berrettini meriti una menzione particolare.
Io credo che Berrettini,chiaramente se il fisico glielo permetterà, ha ancora più di qualcosa da dire.
Io, fino al giorno in cui inevitabilmente dovrà ritirarsi, speriamo il più tardi possibile..credo in un suo successo in un torneo del grande slam. Berrettini ha dimostrato di poterci arrivare.
Ha senso dal momento che non è infortunato. Se poi vogliamo associare alla voce Berrettini quella di infortunio fate pure ma questo è un problema vostro. Ripetiamo insieme “Berrettini non è infortunato perchè non ha uno staff di dilettanti e lui stesso si allena da tempo”.
C’è una molteplicità di motivi che lo portano a giocare a Wimbledon, alcuni sono facilmente identificabili leggendo l’articolo. Nel nome di Santopadre, fratelli 🙂
Da cui si evince che la vittoria su Lollo sarebbe la miglior cura ed iniezione di fiducia. L’eventuale secondo turno con De Minaur appare fuori della sua portata,o forse no..
A parte il fatto che pietrangeli è stato n3 al mondo, ma va beh. detto questo, andare a wimbledon e dire non sono al top non ha senso. berrettino ha giocato poco, e quel poco che ha giocato lo ha giocato malissimo. è fuori forma e probabilmente ancora infortunato. che senso ha partecipare a un torneo in cui puoi solo che aggravare la tua condizione fisica rischiando di peggiorare già una situazione piuttosto precaria?
Matteo grazie,spero che tu ritorni al meglio….
Ormai non si tratta di vincere Wimbledon…ma di ritrovare quella consapevolezza e di crederci…
Sei stato,ad oggi, il più forte tennista italiano dell’era open dopo Adriano…
Forza Matteo.
@ Giambi (#3637615)
Giuro, scrivo questo commento a costo di un ban immediato, ma almeno me ne vado contento: avete veramente rotto …
Se ha deciso di andare a Wimbledon vuol dire che è in condizioni discrete Mia opinione Con Sonego ha giocato tre settimane fa e in tre settimane a livello di forma possono cambiare tante cose Il piemontese è un avversario tosto Questo è il problema Però rispetto alla Germania sarà un’altra partita Io la vedo così
Scusa se mi permetto, ci sarebbe un certo Pietrangeli (so che a molti non sta simpatico, ma i numeri sono numeri)….
Mi piacciono i contenuti di questa intervista soprattutto quando dice che ha voglia di vivere una partita giocata come piace a lui, che vinca o che perda. A livello mentale mi sembra che cominci ad andare sulla strada giusta.
Caro Matteo hai tutto dalla vita, bellezza soldi hai fatto tennis ad altissimo livello ,finale Wimbledon, e ti sei arrampicato fino alla n 6 , solo Panatta ha fatto meglio di te. Avrai altre storie con altre ragazze e sicuramente troverai anche tu la tua Pennetta. Certo il rammarico è che per come giocavi saresti salito ancora più su e magari uno slam lo avresti vinto. Ma è andata così , quando si sale troppo in alto a volte succede come ad Icaro, la chiamano INVIDIA DEORUM.