Andrey Rublev [3]
Alexander Bublik
Carlos Alcaraz vince al Queen’s per la prima volta e ritorna al n.1 del mondo. Alexander Bublik vince il suo primo 500 in carriera.
25/06/2023 17:12 
46 commenti
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Carlos Alcaraz nella foto
Carlos Alcaraz si è dimostrato inarrestabile nel torneo ATP 500 del Queen’s, aggiudicandosi il titolo nella finale che si è svolta a Londra. Nonostante le difficoltà fisiche, lo spagnolo è riuscito a battere l’australiano Alex De Miñaur con il punteggio di 6-4, 6-4, confermandosi come uno dei talenti e ormai campione assoluto.
Alcaraz ha vinto la partita nonostante abbia avvertito dolori all’adduttore della gamba destra alla fine del primo set. Il dolore, tuttavia, non è stato sufficiente a fermare il giovane campione che è riuscito a superare l’ostacolo e a portare a casa il trofeo.
Prima del torneo di Wimbledon 2023, molti dubitavano che Alcaraz, all’età di soli 20 anni, potesse competere al massimo livello sull’erba, ma lo spagnolo ha dimostrato che tali dubbi erano decisamente prematuri. Non solo ha partecipato, ma ha dominato il campo al suo terzo torneo sull’erba della carriera e al suo primo al di fuori di Wimbledon.
Con la vittoria al Queen’s Club, Alcaraz ha conquistato l’undicesimo titolo della sua carriera e il quinto della stagione. Questo successo eguaglia il suo record del 2022 ed è anche il miglior risultato ottenuto da un giocatore durante la stagione corrente. Da domani ritornerà al n.1 del mondo scavalcando Novak Djokovic.
ATP London / Queen's Club
Carlos Alcaraz [1]6
6
Alex de Minaur [7]4
4
Vincitore: Alcaraz
Alexander Bublik è il nuovo campione dell’ATP 500 di Halle. Il tennista kazako, classificato al 48° posto nel mondo, ha mostrato le sue eccellenti capacità questa settimana sul campo in erba, culminando con l’ottenimento del titolo, il suo primo ATP 500. Bublik ha sconfitto Andrey Rublev in finale, con ol punteggio di 6-3, 3-6, 6-3, in un incontro durato 1 ora e 36 minuti durante il quale ha servito 21 ace e commesso 12 doppi falli. Alexander ha neutralizzato una pericolosa palla break nell’ultimo game prima di vincere la partita per 6 a 3.
TAG: Alexander Bublik, Carlos Alcaraz
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Alca farà abbastanza presto il grande slam, poi speriamo lasci qualcosa agli altri, Nole probabilmente lo farà Quest’anno. Ma c’è una “piccola” differenza: Federer ha trovato quasi subito Rafa poi Nole poi Murray e altri ottimi giocatori. Lui non ha e soprattutto non avrà praticamente avversari così forti e continui…
Il fuoriclasse appena ventenne di murcia porta a casa il suo Quinto titolo in una stagione per lui cominciata in ritardo di cui due master 1000 soprattutto festeggia con la vittoria di ieri il ritorno sulla vetta del ranking diventa così il più serio candidato a ostacolare il tentativo del serbo di raggiungere lo svizzero come numero di vittorie nel più prestigioso dei tornei
L’erba è una superficie che sicuramente si adatta alle sue caratteristiche sia perché ha un timing molto anticipato con un punto di impatto ben davanti al corpo Sia Perché nel suo repertorio sono molto efficaci i due colpi chiave su questa superficie ovvero il servizio e il gioco di volo e in più è stato notato giustamente utilizzo molto più frequente del backspin di rovescio, Soluzione adottata frequentemente sull’erba perché Come si sa la palla scivola bassa. inoltre come Ha sottolineato anche il Telecronista di super tennis ha portato a termine con coraggio il match nonostante un un problema muscolare Che , Seppur di lieve entità, non l’ha indotto a un ritiro a scopo precauzionale
@ walden (#3627031)
Beh è abbastanza spiegabile: non ha molti margini di errore e men che meno ha nargini di recupero di partite che si mettono male, quando gli schemi di gioco non si incastrano in un binario, alimentato da fiducia ed alte percentuali di riuscita.
È un tennis che non può reggere un 3 su 5, perché i passaggi a vuoto sono più frequenti e spesso nel gioco di bublik non esiste lo scambio e la costruzione lineare del punto. Il suo gioco va a fiammate in ogni punto del match.
Potrà accadere che per periodi un po’ più lunghi possa trovare una maggiore continuità di risultati, ma sembra impossibile che questo possa accadere per un intera stagione.
Bene che vada potrà stare tra i 10 e 20 del ranking, ma sarà sempre frutto di prestazioni di punta (come tutto halle) e di memorabili exploit.
D’altronde non può che essere così per un tennista che ha scelto di giocare sul proprio servizio quasi ed esclusivamente prime.
Le percentuali di vittoria del punto, ma sono anche molto alti i rischi di break, che poi non puoi riprendere.
Beh, mi sembra lo abbia spiegato no? Fiducia e intensità , che spesso gli mancano. E poi per adorare un giocatore non serve che sia n. 1. Sono d’accordo con il mio omonimo.
Australian Open nisba
Roland Garros nisba
Wimbledon? Vediamo. Se fallisse tutti ‘sti peana dove li mettiamo?
Halle torneo del menga? È un 500 che potrebbe essere il 1000 su erba
Tornei in bachecha vs. “Ampi margini di miglioramento “
@ Alessandro6.9 (#3626705)
Idem. È un grandissimo giocatore. Lo so che con i se è con i ma la storia non si fa. Se avesse la testa di un Ruud non sfigurerebbe tra i primi 10 del mondo. I colpi li ha tutti. Non credo che a Wimbledon combinerà granchè, ma spero di sbagliarmi. Che splendido giocatore.
Vero ma rune ha vinto un master 100”0
Ma guarda, prenderei spunto da questo tuo post, che celebra giustamente un record incredibile, per sottolineare come sia inutile prendere Alcaraz come metro di paragone con Sinner o con chiunque altro. Lui è proprio fuori standard. È sufficiente paragonare Sinner con altri attuali ottimi giocatori, per capire che i suoi alti e bassi sono assolutamente normali e fisiologici. Fate voi i nomi, tanto gli alti e bassi, sia di forma fisica che di risultati, li hanno tutti.
Alcaraz é il giocatore piú giovane ad aver vinto almeno un torneo su tre superfici diverse.
Oramai Alcaraz è pronto a vincere grandi tornei anche sull’erba. Questo è palese!
Se non vincerà Wimbledon, sarà solo perché si sarà trovato davanti un giocatore ancora più forte!
Al momento mi sembra che solo Nole possa ancora essere considerato più forte del giovane murciano ma non non per molto!
Per me la grande differenza la fa l’abitudine a giocare sull’erba di Wimbledon. Djokovic conosce questa superficie come le sue tasche, Alcaraz per ovvie ragioni no. Se ad esempio sul cemento o sulla terra la differenza tra i due è minima, a Wimbledon no.
Ma allora come mai non è il numero uno ma il 27?
Parteggio sempre per Bublik quando è in campo, per il tennista che non sembra prendersi troppo sul serio; qualità ai miei occhi sublime.
Anche se è un torneo del menga…Bublik che batte Rublev non ha prezzo!
È davvero una forza della natura.
bublik sa giocare a tennis
Scusa la correzione, ma i 500 con quello di oggi sono 2. 5 titoli in totale
Si un bel tradire il suo fisico. In questa stagione si è portato a casa 2 mille 1 cinquecento e un 250 in appena sei mesi.
Di curioso c’è che chi ferma Sinner spesso poi trionfa. Su Alcaraz poco da dire, un vero fenomeno che temo diverrà un cannibale.
Non era meglio un ritiro precauzionale?
C H E. U O M O. Il CARLONE
×non si può che tifare per lui
Bublik per tutto il torneo ha fatto giocate impressionanti a ripetizione, interi game da top parade, la pazzia che diventa bellezza, come la scelta di giocare la seconda di servizio come se fosse una prima, 12 doppi falli è vero ma ha reso spesso impossibile essere attaccato sul suo turno di battuta, speriamo che continui così anche a wimbledon, dopo Musetti e Sinner, non si può tifare per lui!!
Bublik quando non perde la testa è strepitoso e che dire di Alcaraz un vero rullo compressore quando il fisico non lo tradisce.
No, è ingeneroso e sterile paragonare sinner ad Alcaraz. Non è della stessa pasta e non può esserlo, almeno questo esce al momento. Alcaraz è un campione fatto e sputato, come Nadal. Pronto prima di esserlo e di testa e di tecnica, cos’è queste che in un campione vanno sempre di pari passo, senza asimmetrie. Sinner no, infatti è cresciuto troppo tecnicamente ma non abbastanza mentalmente: si sente inadeguato, improvvisato e crivellato da una pressione troppo presa e subita in massa, non riesce a cucirsela addosso e l’unica cosa che può fare per frenarla è inventarsi infortuni tanto reali quanto immaginari..sfinge Cahill non può aiutarlo, ha troppo passato dietro di sé, oramai si limita a contemplare e ogni volta di più tende a distanziarsi, assurgendo oramai più ad una sorta di totem-feticcio da mirare e venerare che ad un coach con cui interagire.. colpo su colpo
Rune? Ahahah
@ Faustoc62i (#3626789)
Magari a wimbledon non si fa male e chi gioca lo stesso con un dolore alla gamba…si. Vedremo. Poi i crampi del rolland ovviamente tutto dimenticato in breve tempo. Memorie molto corte.
Bubkik impressionante questa settimana. Se non va via di testa è un cagnaccio per chiunque.
Alcaraz ha un gioco completo, con quelle micidiali palle corte.
A mio avviso Nole rischia di rimetterci le penne a Londra, st’anno con uno tra lo spagnolo, Rune e aggiungo pure il kazako.
Abbiamo quindi il nuovo numero 1, naturalmente da domani.
Il suo nome e’ CARLOS; il suo cognome e’ ALCARAZ;i suoi soprannomi sono CARLONE E CAMPEON 2
@ Alessandro6.9 (#3626705)
@ Alessandro6.9 (#3626705)
Al posto di Bublik ritaglirei questo commento, lo farei tradurre, poi una bella gigantografia da mettere nel salotto buono. Non ti sei risparmiato nelle iperboli enzo
@ Marco10 (#3626793)
Giusto quello che hai scritto, hai però esagerato con una parola: “per distacco”! Non lo vedo proprio enzo
Se alzano una rete nella sabbia di una spiaggia, dove la pallina rimbalza di pochi centimentri, Alcaraz rimane il primo. Sarà sicuramente il più rapido di tutti a sfruttare il minimo di rimbalzo. enzo
Complimenti a tutti e due veramente bravi!!!
Indubbiamente non è la sua superficie preferita ma continua a vincere pure sull’erba. Fuoriclasse assoluto. A mio parere l’unico che a Wimbledon può infastidire Djokovic che rimane comunque e per distacco il grande favorito.
Il nostro “predestinato” invece appena ha una bua si ritira. Bella differenza, eh?
Avevo detto che questo era uno 3/4 tornei all’anno in cui Bublik ha voglia di giocare seriamente. Con la testa nonrale sarebbe top 10/15, ma ce lo godiamo così.
Siamo entrati in quella fase tipica anche ai tempi di Nadal quando aveva la sua stessa età, in cui gli avversari scendevano in campo già battuti. Adesso fanno lo stesso con Alcaraz. Korda in semifinale inizia bene con un break al primo gioco, e subito dopo nel suo turno di sevizio fa 3 doppi falli e subisce il controbreak, tutta soggezione psicologica. Oggi ho guardato Bublik invece della finale del Queens ma dopo ho sentito che De Minaur nel primo set aveva la palla per andare 5 a 3 e alla fine ha perso il set 6 a 4. Due indizi fanno una prova a casa mia.
@ Luca Martin (#3626736)
Ma che vuoi vedere Alcaraz è un Campione Assoluto destinato a DOMINARE per anni Berrettini un buon giocatore.Stop
Il vero Berrettini, quello di due anni fa, probabilmente gli dava la paga.
Vediamo ora, se il virgulto di Nadal, farà doppietta nei prati dell’All England Club.
Mentre l’Italia dorme…
Ha vinto pur dolorante alla gamba destra. Non so chi, appena Re Nole abdica, lo possa impensierire
Settimana di tennis strepitosa per Bublik e per chi si era messo comodo in poltrona ad aspettare i suoi match.
Perché dalla partita con Struff si era capito che Alexander era in stato di grazia, cosa poi confermata set dopo set e match dopo match.
Tennis di infinita classe con un campionario di colpi che non si vedevano da almeno 35 anni: la risposta bloccata (tipica di Becker) o l’impatto con movimento cortissimo (marchio di fabbrica di Agassi), oppure la palla corta e discesa rete (di Mac).
2 cose hanno funzionato: la fiducia e l’intensità. Una ha permesso la continuità nelle soluzioni apparentemente folli degli schemi di gioco di Bublik; la seconda ha permesso alla pazzia di non eccedere e prendere il sopravvento.
Perché bisogna essere matti e completamente irrazionali per scegliere di giocare un torneo tirando sul proprio servizio soltanto prime, per cancellare le opportunità di scambio cin gli avversari.
Bublik ha fatto questo per 4 partite senza mai perdere.
Un fenomeno totalmente svalvolato può vincere un torneo in questo modo.
LO ADORO
Bravissimi entrambi!!