ATP 500 Queen’s: Musetti parte bene ma subisce la reazione e rimonta Rune. Non ha sfruttato due set point nel secondo parziale
Servizio preciso, diritto sicuro, variazioni sublimi col rovescio a mandare in crisi diritto e posizione in campo del rivale. Il tennis di Lorenzo Musetti scorre sicuro e perfetto come un orologio svizzero nell’avvio del quarto di finale contro Holger Rune, tanto da portarlo avanti 4-1 nel primo set. È in controllo dei tempi di gioco e degli spazi del campo, una bellezza, veloce ed efficace. Il danese al cambio di campo chiama un medical time out per un problema al polso. La pausa spezza il ritmo dell’azzurro, che servendo sul 4-2 incappa in qualche incertezza e si irrigidisce, perdendo per due volte di fila il servizio, perdendo il set, ma soprattutto smarrendo quella sicurezza e facilità di gioco che l’avevano mandato al comando. Purtroppo l’azzurro esce sconfitto per 6-4 7-5 dopo poco meno di due ore di gioco, sfuma il sogno di approdare per la prima volta in semifinale sull’erba. È corretto sottolineare che Rune non ha rubato niente, anzi è molto cresciuto come intensità di gioco, potenza nella spinta col diritto, qualità in risposta e soprattutto ha gestito meglio i momenti chiave del match, ma certamente non è parso debilitato al momento di quello stop che invece l’azzurro ha pagato a caro prezzo.
L’episodio ha certamente segnato un punto di svolta nell’incontro, ma tuttavia è riduttivo addebitare la sconfitta del toscano a quella pausa, perché alla fine si era solo nel quinto game del match, e perché Holger complessivamente è stato molto incisivo nei momenti chiave e con numeri superiori al servizio e in risposta. Lorenzo deve prendere spunto da questo match per crescere: deve riuscire a tenere alta e costante la concentrazione e la sicurezza nel proprio tennis, superando con maggior forza mentale ostacoli come uno stop improvviso quanto tutto funziona bene, arginare un rivale che cresce e ti pone problemi tattici da gestire, e saper cancellare la tensione derivata dalle chance non sfruttate. Infatti oltre alla rimonta subita nel primo set, Musetti ha avuto due set point sul 5-4 del secondo parziale, in risposta, ma lì il rivale è stato impeccabile col servizio, e quindi l’azzurro ha pagato mentalmente quelle chance non sfruttate giocando in modo pessimo dal punto di vista tattico il turno di servizio seguente, subendo un break che si è rivelato decisivo.
È un vero peccato perché “Muso” dopo aver subito un parziale di cinque game nel primo set aveva ricominciato piuttosto bene nel secondo parziale, ritrovando velocità di esecuzione e la prima di servizio. Questo è il punto focale: il tennis di Lorenzo è difficile, è creativo, comporta rischi e variazioni, per questo è indispensabile giocarlo con poca tensione altrimenti il braccio si irrigidisce, e pure tatticamente crolla in un disordine che gli fa rischiare due smorzate (come sul 5 pari del secondo set, pessime entrambe) invece di restare focalizzato sull’intensità e la pulizia di gioco, quella che rende di più. Purtroppo quella pausa nel primo set l’ha penalizzato proprio al servizio, e pure le chance non sfruttate nel sul 5-4 l’hanno mandato in tilt nel turno di battuta seguente. Fino a quel momento per tutto il secondo set era stato impeccabile per ritmo, aggressività, capacità di giocare pulito ed efficace. Va detto che al di là della rete c’era un tennista assai solido, sportivamente “cattivo”, bravissimo ad andare a prendersi i punti importanti con rischi calcolati. La forza del campione. Rune è salito molto nel corso del match, tanto da chiudere con il 70% di punti vinti con la prima ed un eccellente 54% sulla seconda. Al contrario Lorenzo ha chiuso con un modesto 28% di punti con la seconda, segnale evidente di come questa situazione sia stata critica. Alla fine ha servito nemmeno così male come complesso, 74% di prime in campo, ma ha pagato a caro prezzo i momenti “no”.
È stato davvero un peccato che l’azzurro non sia riuscito a trascinare l’incontro al terzo set, perché nel secondo parziale Lorenzo è piaciuto assai, la reazione c’era stata e il suo gioco era tornato a scorrere davvero bene. Non può rimproverarsi molto su due set point non sfruttati, un Ace di Holger e poi un servizio e diritto ingiocabili; deve invece riflettere sul crollo nel game seguente. Si poteva sperare di trascinare il parziale almeno al tiebreak, e chissà. Resta un buon torneo per Musetti, ma anche l’amarezza di una sconfitta arrivata con una prestazione tecnica piuttosto buona. Il gioco di Lorenzo sull’erba può essere davvero splendido, con variazioni, difese e cambi di ritmo. Questo torneo deve dargli la spinta per crederci ancor di più.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il primo confronto diretto tra Musetti e Rune inizia con l’azzurro al servizio. Ottimo game, con già qualche perla tecnica da parte di Lorenzo, come il passante stretto di diritto che gli vale l’1-0. Appena l’azzurro ha accorciato, immediato è arrivato l’attacco del danese, per questo servire bene e giocare aggressivo è la chiave del match. Impressionante l’avvio di Rune, prontissimo a fare un passo avanti e spingere forte col rovescio, il suo colpo più naturale. “Muso” non può assolutamente giocare palle alte e centrali, è troppo rapido Holger nell’avventarsi e sparare a tutta. 1 pari. Terzo game, suona l’allarme per l’italiano. La prima palla non entra, pure un doppio fallo per lo 0-30. Lorenzo riesce a spostare Holger nello scambio, con un back improvviso sul 15-30 che manda in crisi il rivale, è una soluzione da usare con frequenza. Purtroppo Musetti affossa in rete uno smash comodo sul 30 pari che gli costa la prima palla break del match. Trova un Ace al centro (primo del match), una bella curva, imprendibile. Rune è letale col rovescio, prima una risposta ottima e poi due passi avanti e via accelerazione lungo linea dal centro. Seconda PB per il danese. Come la salva Musetti, avanza con un attacco non così profondo, ma trova una demi-volée di rovescio da manuale. Che tocco! 12 minuti di match, e già diversi bei punti, il confronto di stile tra i due e talento è assoluta garanzia di spettacolo. 2-1 Musetti. Si complica il quarto game per Rune, sbaglia e ai vantaggi tira di poco largo un attacco che gli costa una palla break. Che peccato! Lavora benissimo la palla l’azzurro, cambia effetti, sposta l’avversario e cerca l’affondo col suo rovescio lungo linea, che esce di poco. Bravo però anche Rune nelle difese e rincorse, di grande qualità. I tagli di “Muso” rimbalzano bassi, schizzano via, e mandano in crisi il diritto con ampia apertura del danese. Seconda PB per l’azzurro. Affossa un attacco in back Holger, giocato con pessima mano… BREAK Musetti, 3-1 avanti. Rune gioca una volée alta di rovescio splendida, per gesto tecnico ed atletico, ma le variazioni dell’azzurro, soprattutto il back di rovescio, sono veleno purissimo per il tennis di Holger, che con l’apertura ampia col diritto è in crisi nell’andar sotto alla palla bassa di Lorenzo. 4-1 Musetti. Rune chiama il trainer per un fastidio al polso/avambraccio, “stranamente” proprio quando l’italiano è al comando… Si riparte col danese al servizio, e viste le botte con la prima palla e rovescio sembra stare benissimo. Musetti sembra non essersi deconcentrato per la breve pausa, col diritto è molto incisivo dal centro quando riesce a rispondere profondo. Il game va ai vantaggi. Evidente come Rune quando è messo a correre perda efficacia nella spinta, per il classe 2003 è decisivo servire bene e prendere il comando del punto, altrimenti le variazioni del toscano lo mandano in grossa difficoltà. 4-2 Musetti. La straordinaria manualità di Lorenzo è decisiva sui prati per trovare quei piccoli aggiustamenti necessari a compensare il rimbalzo non perfetto, come sull’attacco controllato in modo sublime che gli vale il primo punto del settimo game. Però non può permettersi di giocare seconde palle così “tenere” come quella sul 30-15, immediatamente preda della risposta potente di Rune. 30 pari. Rischia la smorzata Lorenzo, si ferma sul nastro, ecco la palla del contro break per Holger. Non entra la prima, rischia un diritto inside out ma gli esce di poco. Contro Break, 4-3, poche prime nel gioco, non può permetterselo. La cura del medico deve esser stata “miracolosa” visto come Holger serve nell’ottavo game. 4 pari, tre game di fila per il danese. Musetti ha perso sicurezza, o forse ripensa al game del break subito. Prima sbaglia una volée non impossibile dopo uno splendido back d’attacco, davvero ’80s come stile, poi tira fuori prima un rovescio e poi un diritto davvero brutto sul 15-40, classico errore gratuito. 4 errori che gli costano il secondo BREAK consecutivo, da 4-1 a 4-5, e ora Rune serve per il set. E serve bene, sicuro, spinge col diritto dal centro, 40-15 e doppio set point. Ottimo il rovescio di Lorenzo sul primo, uno forte e poi il back, contropiede eccellente. Ancor più bello lo scambio condotto da “Muso” sul secondo, stavolta lavorando molto bene anche col diritto, incluso un recupero in corsa da destra che ha ribaltato l’inerzia a suo favore. Parità. Holger vince due ottimi punti spingendo col diritto, per il 6-4 conclusivo. Purtroppo 5 game di fila per il danese, dal 4-1 Musetti, calato al servizio e falloso nel game del secondo break subito. Rune molto salito nel set, ma quella pausa quando era sotto 1-4…
Secondo set, Musetti scatta al servizio. Ritrova finalmente efficacia e continuità nella spinta, e soprattutto la prima palla. Dopo aver subito due break di fila, 1-0 Musetti. C’è un interessante 15-30 per Lorenzo nel secondo game, ma il diritto di Rune torna prepotente, e poi non riesce a chiudere un corpo a corpo sotto rete che si poteva giocare meglio, vista la “mano” dell’azzurro. 1 pari. Lorenzo ha perso la semplicità e velocità di gioco della prima fase, alterna ottime giocate a incertezze, soprattutto quando non mette la prima palla. Servizio e diritto tornano a funzionare, 2-1 Musetti. Ora il set scorre rapido sui turni di battuta, con il danese molto concentrato nei suoi game e con una prima davvero “sostanziosa”. Arrivano qua e là ancora dei punti magnifici, come la demi-volée clamorosa in allungo toccata da Lorenzo nel primo punto del settimo gioco, sul 3 pari. Al punto seguente l’azzurro scivola pesantemente in campo dopo un recupero sotto rete, non mollando la racchetta e così subendo un discreto contraccolpo al braccio. Per fortuna non sembra niente di grave, colpisce con grinta e velocità al punto seguente, chiudendo un bell’attacco. C’è un gran livello in campo, anche Rune trova una splendida risposta e poi un diritto pesantissimo. 30 pari, è un momento decisivo, e purtroppo non entra la prima palla dell’azzurro. Rischia Rune, ma la risposta aggressiva gli esce di un niente. Vince bel game il toscano, 4-3. Holger esagera con gli attacchi nell’ottavo game, serve and volley un po’ spericolati e un attacco out che gli costa il 15-30. Si salva con una seconda esterna perfetta, carica di spin. Sta giocando con grande qualità i punti importanti il danese. 4 pari. Con uno migliori game dell’incontro, Lorenzo si porta 5-4, ora Holger è sotto massima pressione. La sente tutta… un doppio fallo, poi un erroraccio col diritto, 15-30. Spreca un’occasione l’azzurro, bravo a spostare l’avversario ma poi sbaglia nel cercare la sbracciata di rovescio su di una palla complicata da spingere. Ai vantaggi Holger tocca malissimo una volée di rovescio, Set Point Musetti! Ace… che freddezza il danese. Con una splendida risposta cross Lorenzo strappa il Secondo Set Point! Niente, freddissimo Holger, servizio e schiaffo col diritto. 5 pari, gran game vinto, cancellando 2 set point e alcune incertezze. Come nel primo set, l’azzurro risente delle chance non sfruttate perché tatticamente il suo gioco subito si “incasina”, con soluzioni tatticamente errate (due smorzate) e senza prima di servizio 0-30. Rune trova un passante ottimo in corsa, ma ancora l’attacco di Lorenzo era corto, e lento nell’avanzare sulla rete, ancora un’incertezza tattica. 0-40, tre palle break. Ancora niente prima palla in campo… la risposta di Rune è aggressiva, e il rovescio di “Muso” in rete. BREAK per Rune, dolorosissimo, va a servire per il match sul 6-5. E non trema, chiude 7-5 al secondo Match Point (rimontando da 0-30). Una vittoria complessivamente meritata perché alla fine è andato a prendersi i punti importanti, approfittando delle incertezze e tensione di Lorenzo. Peccato per quel grande inizio, ma una partita è sempre assai complessa e contro i migliori è necessario gestire meglio i momenti complessi del match.
[6] Lorenzo Musetti vs [2] Holger Rune
TAG: ATP 500 QUeen's 2023, Holger Rune, Lorenzo Musetti
Appunto, sono regole
No, MTO non va abolito ma ci vorrebbe una regola che stabilisca che un giudice specifico (medico ovviamente) valuti se la chiamata è legittima e in caso non lo sia penalizzi l’atleta con un gioco perso, la perdita del diritto a chiamare un ulteriore MTO (anche se legittimo) durante la partita e la diffida valida per tutto il prosieguo del torneo.
In caso di recidiva nell’ambito del torneo la diffida farebbe scattare immediatamente la perdita dell’incontro istantanea. Con ulteriore diffida nell’ambito della stagione.
In caso di recidiva in un torneo successivo nell’arco di 12 mesi dalla prima diffida, scatterebbe non solo la sconfitta immediata ma anche la sospensione per qualsiasi torneo ATP / ITF per l’intero prosieguo della stagione.
Inoltre se l’atleta diffidato chiamasse MTO legittimi, il fatto che siano legittimo non farebbe evaporare la diffida.
E vediamo un po’ se il pagliaccetto oserebbe più farsi beffe della correttezza sportiva
@ Cooper (#3624937)
Non fai ridere.
Rune troppo forte. Vincera’ Wimbledon ed a breve sarà n.1
Ah già..
La testa di Sinner..
Che mica ci casca nei Trucchi di Rune
Hai ragione, si è fatto fare un massaggio alla spalla (se non ricordo male).
credo che il tennis sia l’unica disciplina sportiva che preveda il MTO. Io lo abolirei. Se stai bene giochi, se hai problemi fisici ti ritiri. Oppure concederei ad ogni giocatore un bonus di 2/3 MTO all’anno.
Ma hai mai giocato a tennis? Quando si smasha si guarda la pallina che viene dall’alto, non puoi sapere nel frattempo dove si è posizionato il tuo avversario! E in qualsiasi caso farebbe parte del gioco, meno sportivo è chiedere il medical timeout ogni qualvolta stai perdendo
Rune per adesso è più forte. Poi vedremo.
Il cinese Zhang a Musetti. : ” Tu stale tloppo vicino teloni. ” – Muso: ” No, sono su, …a Carrara. ” –
Una curiosità .
Tra i primi 10 al mondo levando i primi due chi ha vinto una prova del grande slam?
Tristezza
Ci vedremo a Filippi!
Rivincita a Wimbledon
E zittiremo i profeti di sventura
@ Il mio personalissimo cartellino (<a ecco Korda è un giocatore che mi piace
Non ho visto, grazie per la precisazione. Anche il nostro non é un santo in effetti, dei nostri 4 moschettieri é il meno corretto.
Sull erba la fantasia di MagoMuso può fare la differenza.. Oggi, complice anche l altro (antipatico e cattivo agonisticamente si, ma ‘bravino’ ahinoi direi) , ci siamo divertiti con colpi di alta scuola e abbiamo visto punti di altissimo livello.
Ps:per chi è deluso, direi di ricordarsi che Lore è il n. 16 al mondo, con margini di crescita enormi, soprattutto mentali.. È vero che il killer instinct da campione o ce l hai o no, ma con l esperienza sicuramente anche da questo punto di vista potrà miglioreremo tabto. Intanto godiamoci un top 10 e un top 20 giovanissimi, poi speriamo di vederli trionfare in futuro nei tornei che ‘contana’…
@ Zuppetta (#3624754)
Vai a mettere un po di crostini nella tua zuppetta
È odioso e arrogante, non ci piove. Ma Musetti a smashargli addosso nel secondo set non ci ha fatto una bella figura. Sì, lo so, si è scusato. E no, non ci credo che non l’abbia fatta apposta.
@ Zuppetta (#3624754)
Inferiore nella tua testolina!!!!
Quando doveva chiuderla si è cagato sotto.
Deve migliorare sulla testa. Pensate sempre che gli altri siano dei fenomeni……. ma per favore
Quindi non si può sottolineare le differenze viste in campo perché altrimenti arriva il Trungelitti di turno a sentenziare con un commento che ha il solo fine di buttare un po’ di fango al prossimo forse perché gli era rimasto un po’ di sadismo tra i denti.
“La differenza l’ha fatta il danese che ha giocato meglio i punti importanti”.
E dici poco…
Il danese sarà forte ma il MTO quando è in difficoltà…io penso sia una strategia da str….o.
Sul piano mentale i giocatori azzurri sono cresciuto tantissimo rispetto ad esempio agli anni ’80-90. Ciò non toglie che devono ancora crescere molto. Una grande qualità che aveva il “Berrettini dei bei tempi” è che sapeva capitalizzare al massimo l’esperienza di ogni sconfitta in cui l’avversario era stato mentalmente più bravo di lui o lui aveva peccato di ingenuità o fragilità, perché già nel match seguente si vedeva che era capace di non ripetere gli errori della partita precedente e di avere capito i “trucchetti” dell’avversario.
Ad alto livello, conterà sempre di più quanto un giocatore è capace di curare tutti gli aspetti, anche i più particolari, del proprio gioco.
In questa partita è probabile che Rune abbia chiesto il time-out innanzitutto per riordinare le idee ma è probabile che Musetti sia sceso un po’ di intensità se ha subito 4 games di fila dal 4-2 al 4-6.
Anche nel secondo set, dopo aver fallito due set point sul 4-5 in suo favore e servizio Rune, ha poi subito tre games di fila e perso 7-5, significa che ha ancora delle fragilità mentali da rinforzare. Mi auguro che sappia avere la giusta umiltà di riconoscerlo e tirar fuori quella grinta e determinazione da diventare granitico anche in questi frangenti del match.
Quando musetti perde, quelli che sottolineano le differenze tra lui e rune (oggi veramente minime seppur siano due giocatori completamente diversi) si ergono a portatori sani della verità assoluta, coloro che hanno capito chi è un campione e chi no, s’illuminano d’immenso.
Dovreste ringraziarlo Lorenzo che vi fa fare un boost di autostima!
“La differenza l’ha fatta il danese che ha giocato meglio i punti importanti”, scrive il Sig. Luca luca. Ecco. Il tennis è tutto lì. Io credo che Musetti non sarà mai un campione, proprio perchè gioca male, timidamente e senza coraggio i punti importanti: e questi difetti caratteriali, che fanno la differenza fra un tennista di talento ed un campione, purtroppo sono difficilmente correggibili.
Io lancerei una petizione per l’eliminazione dei medical time out e si toglie il problema alla radice
Un’altra petizione la lancerei a tutti i tennisti dell’ATP: smashate tutti al corpo di Rune fino a quando non mette la testa a posto
Ragà, ma quanto era più bello il tennis negli anni 2000? Che brutto questo tennis su erba attuale…
Oggi Musetti ha regalato agli spettatori del tennis fantastico
Vale la pena sottolineare che scambiare a lungo da fondo campo con tante variazioni sotto la pressione dei colpi pesanti di Rune è veramente tanta roba.
Non solo gli italiani, ma gli appassionati di tennis si devono tenere stretto Musetti.
Certo è che entrambi i due set sono stati persi per cali dovuti ad gestione tattica ed emotiva pessima dei punti più delicati della partita.
Esemplare la differenza tra rune e Musetti nel secondo set: run ha salvato i due set point con due super prime di servizio. Al gioco successivo Musetti ha accusato il colpo giocando male.
La differenza tra un campione di prima fascia ed un ottimo giocatore sta tutta qui.
Musetti migliorerà sicuramente anche su questo aspetto con l’esperienza, ma un po’ ho paura che questa attitudine a giocare senza paura le palle delicate del match, è anch abbastanza innato.
Se invece si presenta non scrivi tu per un mese
Rune dimostra che ha il know how to win. Non gli trema il braccio quando
c’è bisogno di fare il punto per portare a casa la partita.
Purtroppo non posso dire la stessa cosa del Muso che deve imparare a essere più scaltro e cinico. Il Danese si è rivelato più scaltro con più forza e capacità psico-tattica. Fare la coza giusta al meglio nel momento importante. Il nostro, l’ho visto nel secondo, dava la sensazione che bastava un quid per salutare il suo compagno di avventura e portarsi a casa il set e poi il match. Era una partita alla sua portata.
Purtroppo in casa italia i mental coach devono lavorare ancora tanto sui fantasmi che albergano ancora in modo eviddente la mente dei nostri portacolori. Secondo me siamo indietro su questo ambito rispetto ai top 10. Al netto di questo vedo comunque un Muso più centrato che ha dichiarato recentemente di avere dato ordine al suo quotidiano, una pulizia mentale nelle sue giornate, aspetto fondamentale per diventare un top. Jannik in questo aspetto secondo me è ancora dietro perchè oltre a essere un grande lavoratore poi però non sono sicuro che passi il suo quotidiano in modo proattivo. Più libri e meno playstation, meno giochi al Computer che annebbiano la mente.
Altra cosa, i mental coach devono esserlo nel gruppo anche con in coach dei giocatori. Il labiale di ieri di Cahill quando ha detto che Jannik non c’è con la testa non esiste proprio. Tu coach non puoi esternare in mondovisione, colto da varie telecamere certi commenti. Te lo devi tenere per te. mental coach di gruppo, compreso lo staff tecnico, tra dieci anni si arriverà a questo, sempre troppo tardi.
Evidentemente non sai cos’è la gialappa. Fai una ricerca.
Osservazione tecnica. Come si valuta la potenza muscolare di un tennista? Lo sprovveduto vede il suo beniamino colpire a 140 all’ora, e pensa che sia molto potente. In realtà spesso si sfrutta l’energia cinetica della pallina impressa dall’avversario. E’ errato considerare una risposta fulminea come potenza. Si valuta invece con la palla molle, E’ questo il momento di approfittare tirando forte la botta in modo che l’avversario non c’arrivi. Ebbene, queste occasioni Musetti le ha avute, ma non riuscendo ad imprimere potenza alla pallina, si è esposto alle rispote micidiali dell’avversario Rune, che detto fra di noi, non è che sia proprio un asso. Mudsetti riuscirà nel tempo ad acquisire potenza? Chi lo sà, di solito è un dono naturale, difficile da raggiungere. Chi ha visto il match con Tiafoe e quello odierno contro Rune, se ha l’occhio fino, avrà notato molte analogie enzo .
@ il capitano (#3624685)
No, non e’ esatto a Roma con Djokovic, l’ha chiesto eccome…e con tanto di scena isterica, a Djokovic a un certo punto scappava da ridere, tanto e’ stato esagerato.
Prima o poi a questo coglioncello danese qualcuno gliela farà pagare. Scorretto, antipatico, non m’interessa che sia un campione. Poi la raccomando sua mamma
@ El kid di Las Vegas (#3624775)
Mi piacerebbe fosse cosi. Ma sinceramente il suo fisico e’ questo ed e’ um buon fisico, ma non penso possa migliorarlo ulteriormente, se mette su altra massa muscolare ne risentirebbe l’ elasticita. Tecnicamente poi cosa puo’ migliorare? Fa gia tutto benissimo. L’ unica cosa e’ la transizione a rete. Magari puo maturare dal punto di vista mentale, ma il carattere e’ una cosa innata, o ce l’ hai o non ce l’ hai.
Mi manca solo che l’Olimpia perda ed é la giornata di m… perfetta
Qualche 250 vinto, ci hanno illuso di aver finalmente trovato i campioni che poi puntualmente vanno fuori o si rompono quando si alza l ‘ asticella.
Se mai lo facesse sarebbe per preservarsi per Wimbledon.
Ci tocca pure l’avvocato difensore di Rune adesso…
Molti partiranjo con le solito stupide disamine tecniche, ma la differenza l’ ha fatta il carattere: Musetti nom me ha, mentre Rune e’ disposto a fare di tutto per vincere, anche cose non pulitissime come il medical timeout.
Uno momento in Musetti mi e’ piaciuto e’ stato lo smash tirato addosso a Rune, li e’ stato cattivo, per il resto, mai un urlo, mai un esultanza, niente. Si fa sentire solo nei match che vince. Peccato davvero, ma il carattere purtroppo non si allena.
Oggi il Muso ha giocato alla pari con Rune che e’ un po piu potente del carrarino.La differenza l’ha fatta il danese che ha giocato meglio i punti importanti in ambedue i set.Rune non ha mai avuto esitazioni, nemmeno nei 2 set point subiti.Il Muso invece nei punti decisivi tende a sciogliersi specie quando gioca con tennisti di prima fascia.La differenza sta tutta li tra un bravo giocatore ed un campione.
Peccato peccato peccato. Questo è un break nel processo di crescita. Ci sono ancora momenti dove forse la tensione fa fare a Musetti scelte sbagliate, oggi è successo un paio di volte sempre in momenti decisivi. C’è da lavorarci sopra. Ma a differenza di molti commenti io non ho visto questo grande differenza tra i 2. Certo uno è piu’ furbo e ha un carattere molto spavaldo che lo porta ad osare di piu’ nei momenti decisivi, ma su questo aspetto ci si puo’ lavorare, dal punto di vista tecnico Musetti di oggi non ha nulla di meno di Rune.
Oltre che poco attento, deve migliorare la posizione a rete, secondo me. E’ chiaro che ci sa giocare, ma si vede che è abituato ad andarci solo per chiudere il punto. Non è questa la mentalità sull’erba. Sull’erba vai a rete a giocarti il punto, non a chiuderlo. Anche se non è più l’erba di una volta..
Giusto!
Ancora non riuscite a capire che il Muso è come i tutti i donati di quel talento fuori misura atleta e tennista che ha bisogno del tempo per una maturazione tecnica/fisica/mentale io non so se raggiungerà mai il top dei tre parametri ma se li raggiungerà parleremo di qualcosa di unico…perdere oggi con Rune ci sta anche se quest’ultimo è più piccolo di un anno ma è nato, cresciuto e allenato per distruggere quindi tennisticamente più avanti del nostro Lorenzo, io lo aspetto a 23/24 anni, già ha fatto progressi da gigante negli ultimi mesi…pazienza e fiducia queste sono le regole da seguire con serenità…
caro Capitano, Rune non ha il gioco più aggressivo…..è aggressivo e basta, non gioca mai una palla interlocutoria, non ha mai un attimo di pausa…carattere!! poi chiaro, ha dei passaggi a vuoto…ma anche tennisticamente è superiore ai nostri, fa sempre tutto con estrema facilità. Lorenzo mi ha sorpreso, la sua manualità è sempre stata chiara ma non lo credevo così pronto per giocare sull’erba. Partita che poteva avere un epilogo diverso se non avesse avuto un buco quando era in vantaggio di un break nel primo set. Poco attento sul passante in corsa di Rune che è valso il controbreak…ma sono chiacchiere.
OT: questo Korda sarà un fattore a Wimbledon
servizio di berrettini, testa di sinner, colpi di musetti…avremmo un dominatore assoluto. purtroppo abbiamo invece tre mezzi campioni
Onestamente Rune la personalità la ha dimostrata, nella fase finale del secondo set, tutte le volte che è andato in difficoltà sul proprio servizio, sparando seconde a 115 miglia. Io mi ricordo dei tempi in cui avevamo numero 1 Narducci e, quindi, non mi lamento se abbiamo comunque avuto due dei nostri nei quarti in due 500 sull’erba. Certo, però mai una gioia…
leggo tante cose di persone competenti ma per me, banalmente, il problema è che Rune e Musetti giocano due sport diversi. Il Danese è tre spanne sopra. Musetti può vincere solo se Rune si beve due bottiglie di grappa. Oggi ha vinto sottoritmo che per Musetti era già un ritmo insostenibile. Del resto è inferiore in tutto a cominciare dalla risposta bloccata (non ne vedevo tante dai tempi di Pistolesi …). Questa è la verità. Comunque bravo Musetti, è un buon giocatore. L’altro invece è un campione.
Musetti si specchia nel suo tennis.non ha grinta né voglia di vincere.Basta vedere il suo ultimo game. Ha insistito con le palle corte per finirla lì senza attaccare come ha fatto nei precedenti games che sono stati vincenti.E’ molto presuntuoso senza guardare al sodo..non sarà mai un vincente.
Musetti è l’emblema dell’inconsistenza tennistica…tanto fumo ma sempre poco arrosto. Rune esattamente l’opposto.
D accordo con te.
@ luth (#3624718)
Magari oggi era realmente infortunato ma la puntualità con la quale chiama l’MTO ogni qualvolta ha 3 game difficili gli fa totalmente perdere di credibilità. Se noti lui tende ad andare molto veloce quando inizia a sbagliare e probabilmente il suo angolo gli ha consigliato di chiamare l’MTO ogni qualvolta succede
Mi domando come ci possa essere gente che simpatizza ed esalta questo personaggio totalmente antisportivo
Avrei voluto il tuo commento se lo smash al corpo lo avesse fatto Rune a Musetti e non viceversa.
Veder giocare Musetti è come scorrere le pagine del Deserto dei Tartari, aspetti sempre succeda qualcosa ma non avviene mai nulla. Sarà un eterno incompiuto, è ufficiale.
…cosa bisogna ricordare di questa giornata, certamente nulla di utile, abbiamo già assistito a queste performance, ritiri di Sinner, sconfitte che lasciano una certa amarezza di Musetti…ma il mantra è e rimarrà, non ci abitueremo mai e non ci avete fatto niente…forza ragazzi, almeno fino a quando resisterà la nostra pazienza…
Diciamo che è emersa una certa mancanza di personalità nel seppur ottimo tecnicamente Musetti: si è contratto proprio quando doveva spingere di più e provarci! Se hai l’occasione e ci provi deciso magari sbagli ma te la giochi: se sei passivo avvantaggi un rivale a cui la personalità non manca e che non si fa pregare se tu ti fai timido ed esitante. La presa di rischio quando è il momento giusto per ora è appannaggio di Rune che se lasci fare ti ruba la scena mentre Musetti ha ancora l’attendismo del terraiolo che gioca da poco con profitto su erba! Il problema è anche la tipologia di giocatore di Rune che è un falso altalenante (per cui incita il semplice ributtinismo corto e choppato anelante all’errore altrui del terraiolo) e che invece è alto e potente ma ha anche un regolarissimo pallettaro Ruud-esco in se quando difende!
Diciamo che è emersa una certa mancanza di personalità nel seppur ottimo tecnicamente Musetti: si è contratto proprio quando doveva spingere di più e provarci! Se hai l’occasione e ci provi deciso magari sbagli ma te la giochi: se sei passivo avvantaggi un rivale a cui la personalità non manca e che non si fa pregare se tu ti fai timido ed esitante. La presa di rischio quando è il momento giusto per ora è appannaggio di Rune che se lasci fare ti ruba la scena mentre Musetti ha ancora l’attendismo del terraiolo che gioca da poco con profitto su erba! Il problema è anche la tipologia di giocatore di Rune che è un falso altalenante e che invece è alto e potente ma ha anche un regolarissimo pallettaro Ruudesco in se quando difende!
I nostri SEMPRE CI CASCANO! MTO…LO sport è un altra cosa . Regola di servizio a tempo e poi chiunque può chiedere un time out per tirare il fiato!!!
Io preferisco di gran lunga giocatori come Musetti e Sonego rispetto a Sinner, perche mi divertono di piu, ma ammetto di essere in perfetta sintesi su quanto hai scritto.
A mio modestissimo avviso, Lorenzo, negli ultimi 6 mesi, ha fatto dei grandissimi progressi: di testa, anche quando la partita si mette male cerca di rimanerci dentro (prima mollava); il servizio è notevolmente migliorato (sulla seconda occorre ancora un po’ più di profondità e velocità, ma la migliorerà velocemente); ha ridotto notevolmente gli errori per voler cercare colpi da circo. Se non cala di condizione potrebbe farsi valere sia a Wimbledon che sul cemento!!!
Ma non avevi dichiarato di aver smesso di seguirlo? Ah beh, anche che avresti abbandonato questo forum… invece eccoti sempre qui a portar male…
se domani però Rune non si presenta in campo per l’infortunio non scrivi più per un mese.
Infatti…ma ancora parlate?
Finche non penalizzeranno gli MTO con un game perso, questi giocatori scorretti sguazzeranno nel torbido
Già, il continuo parlottare tra sé e sè e il mimare i colpi dopo un errore sono due elementi negativi da spazzare via immediatamente… Appena inizia a fare così la partita diventa segnata
@ pablito (#3624669)
L’ho notato anch’io, una sfregolata, una grattatina del cxxo con la racchetta.
@ Bibbona (#3624700)
ma se non assume un buon mental coach non va da nessuna parte …
Tu nella vita cosa fai? Il chirurgo cardiovascolare, il genio guastatore, il tecnico dell’elisoccorso? Magari se devi cantare davanti a 20 persone ti manca la saliva… sei un classico divanista con tastiera
@ Octagon (#3624667)
Festa? Che vita triste
@ Max (#3624680)
Ah lo fa sempre. Per me è proprio una “tattica” studiata a tavolino perchè quando ha 2/3 game nei quali cala poi chiama l’MTO.
Allenando un po’ di più la tenuta testicolare credo che Muso possa vincere diversi di questi match
Ma una volta non eravamo noi italiani ad essere furbi al limite della scorrettezza ? Scherzi a parte , Musetti per completezza tecnica e qualità fisiche è l’unico dei nostri da cui potersi aspettare anni ad alto livello, ma se non ass
@ Angelocisei (#3624674)
La testa….. comanda
Non gli crede nessuno, c’è chi dichiara apertamente (e almeno hanno il coraggio di dirlo) di apprezzarlo anche così o proprio perché così, e chi invece si trincera dietro il politically correct e fa finta di nulla.
@ Mark (#3624678)
Deve migliorare di testa e giocare può sciolto. Mebtal coach@ Givaldo Barbosa (#3624628)
Non c’entra un cavolo la cattiveria!!! La cattiveria non ha significato.
Contano le motivazioni che spingono la testa al successi
C’entra la
@ Angelocisei (#3624674)
Chissà che abilità……non diciamo cavolate sempre esaltare l avversario
diciamo che musetti deve lavorare con un mental coach
Nulla da rimproverare a Musetti che ha giocato una buona partita, ma Rune ha un gioco più aggressivo. MTO l’ha aiutato? Mah, le due volte che ha battuto Djokovic non l’ha richiesto. Si annuncia una finale Alcaraz-Rune? Per me si.
avete notato che sono particolarmente abituati a questi MTO “tattici” gli allievi di Patrick Mouratoglou: Rune e Tsitsipas
Nel tennis professionistico, la differenza tra vincenti e perdenti sta principalmente nell’attitudine mentale. Lasciando da parte i Big Three, che sono e rimarranno per sempre nell’Olimpo del Tennis, è evidente come Rune e Alcaraz siano dei vincenti nati: sprizzano killer instinct da tutti i pori anche nelle giornate di scarsa vena. Sinner e Musetti, chiaramente, non lo sono. E, ad oggi, ad alto livello (tornei Mille e dello Slam) non sono nemmeno dei perdenti di successo. Ad esempio, sono ben lontani anche dal pluri finalista e pluri perdente di finali slam, grandissimo atleta e grandissimo lavoratore, il norvegese Ruud. Che io ammiro apertamente, nonostante sia di regola bistrattato sui social dalla maggioranza degli appassionati italici di tennis. In sintesi, i nostri “predestinati” (sigh!) ne hanno di strada da fare. E non è nemmeno detto che li conduca da qualche parte…
@ Chemical (#3624650)
Pensa che c’è gente che gli crede, ha servito a 220 mah
Sconfitta immeritata,figuriamoci in 2 set….rune il solito pagliaccio con l’mto quando e’ sottoritmo
Per il resto a musetti manca quello step a livello mentale rispetto ai top 10….sia nel primo che nel secondo ha avuto chance di portarseli a casa ma rune si e sempre salvato e che invece ha sempre approfittato dei pochi passaggi a vuoto di musetti
Comunque nessuno di noi si sarebbe aspettato un muso così competitivo su erba,ottime vibes in vista di wimbledon..se gioca così può fare un gran bel torneo
Purtroppo temo che se non abbandonerà qualche leziosità di troppo e un atteggiamento troppo remissivo nei momenti topici Musetti sarà destinato a restare in una specie di limbo tennistico. Tra l’altro continua a non piacermi, come già accaduto nel match parigino con Alcaraz, il suo continuo parlottare durante il match e l'”autoinfliggersi” negatività.
nonostante avesse giocato con sufficienza, da allenamento, Rune vince facile come da pronostico
Per capire la forza di questo danese, basta vedere con che coraggio e abilità ha giocato i due set point a favore di Lorenzo nel secondo set.
Purtroppo anche Lorenzo, manca di cattiveria, e anche Lui nei momenti topici come nei games vicini al Set avverte troppa tensione. Ma sta giocando meglio e, se vince le emozioni, queste partite fra non molto non le perde
Ancora c’è chi pensa che Musetti è più forte di Sinner, ok avrà sicuramente un maggior tocco e gioca un tennis champagne ma sul piano mentale e l’essere lottatore per competere con i migliori c’è una differenza della notte con il giorno
Sbaglio o anche il runico è incline ai tocchettamenti pre serve, smutandate e tic varii ? 😉
Scopiazza il Minotauro ? 🙂
io credo sia un problema di atteggiamento…
Musetti vuole far perdere il suo avversario come fa Nole senza tuttavia avere il gioco (e tanto altro) di Nole…
Urge tornare con i piedi sulla terra (rossa)…con i suoi colpi deve puntare a vincere e non a far perdere…
Ahio, oggi per i nostri campioni l’erba si è mutata in gialappa!
Rune nel complesso ha meritato, anche se il primo set lo ha vinto da filibustiere mandando Lore fuori ritmo con un falso medical time-out (subito dopo ha giocato come un ciclone rimontando da 1-4, un copione già visto).
Muso ha avuto le sue chance in entrambi i set ma non le ha sfruttate.
Comunque, settimana positiva per lui, l’erba non gli è affatto nemica e questo è l’importante, può far bene anche a Wdn
Quando Rune è in svantaggio chiede sempre il MTO
Nessuna trappola, rune superiore.
Musetti pollo. Era una partita da vincere. Deve imparare a starci con la testa su ogni punto. Il gioco non manca, e anche sull’erba sembra essersi ambientato abbastanza bene. Peccato.
MUsetti hai il coraggio di un criceto! Quando arrivi nal momento clou della partita o di un set ti ca…hi sotto! 😡
Rune scorretto come solito, Lorenzo prima pollo e poi mentalmente molto labile come ancora troppo spesso gli succede. Come gioco non erano certo distanti anche se Musetti non sfruttava la superiore manualità sotto rete visto che da fondo Rune era più potente. Peccato, con più convinzione e solidità mentale si poteva fare, ma questa è ormai una costante del tennis italiano ultimamente.
“Pollo” il nostro a cadere nella trappola di Rune perchè bisogna riuscire ad andare oltre e ad essere superiori anche alle furbate dell’avversario, ma è chiaro che quel MTO ha condizionato quantomeno il 1° set facendo perdere completamente il ritmo a Musetti
Purtroppo è fragile di testa, è bastata la furbata della sospensione x andare fuori giri. Il fisico suo la testa di Sinner, avremo un atleta che se la giocherebbe per la vetta tranquillamente.
Infortunio al polso? No. È che Lorenzo glielo stava slogando a suon di variazioni. Da qui il finto sos al dottore. Quando Lorenzo -ha comunque fatto passi da gigante in fatto di concentrazione e calma- riuscirà a passare sopra alle bassezze del tamarrone spiritualmente inferiore… ci divertiremo ancora di più.
A Lorenzo manca ancora un pizzico di “cattiveria” agonistica.
Per quanto… un paio di smash sul tamarrune li ha piazzati.