ATP 250 Stoccarda: Lorenzo Musetti centra i quarti di finale
Lorenzo Musetti, ha mostrato una notevole performance nel secondo turno dell’ATP di Stoccarda. La sesta testa di serie del torneo ha deliziato gli spettatori con i suoi affascinanti cambi di ritmo e colpi di alta qualità sull’erba di Stoccarda. Grazie ad una vittoria per doppio 6-3 contro Barrere, Musetti si è guadagnato il suo diciassettesimo quarto di finale in carriera, il primo mai raggiunto su un campo in erba. Ora affronterà ai quarti Tiafoe.
La partita contro Barrere si è svolta ad un ritmo veloce. Nel quinto game del primo set, Musetti ha saputo sfruttare al meglio la profondità dei colpi di Barrere, conquistando la sua prima palla break della partita. Un’incredibile risposta di rovescio da parte di Musetti ha messo a dura prova Barrere, che ha finito per cedere la battuta. Questo quinto gioco si è rivelato decisivo per l’andamento del primo set: da quel momento in poi, Musetti ha mantenuto la sua battuta con grande sicurezza e, sul 5-3, ha conquistato un altro break decisivo su Barrere, chiudendo il set 6-3.
Nel secondo set Musetti ha dovuto lottare duramente per il primo game, che si è protratto per circa 11 minuti, offrendo a Barrere alcune palle break. Tuttavia, il francese non è riuscito a sfruttare queste opportunità, permettendo a Musetti di conquistare l’1-0. Entrambi i giocatori hanno dato il massimo su ogni punto e su ogni palla. Nonostante l’intensificarsi del gioco di Barrere, che ha sfoggiato un grande rovescio nel secondo set, Musetti è riuscito a mantenere il passo. L’equilibrio si è rotto quando, sul 4-3 per Musetti e in battuta Barrere, il francese ha commesso un errore su un colpo che avrebbe potuto facilmente controllare. Quell’errore ha concesso il break decisivo a Musetti, che ha chiuso il set e la partita con un doppio 6-3 poco dopo chiudendo la partita con autorità.
Musetti | Barrere | |
---|---|---|
Ace | 8 | 4 |
Double Faults | 2 | 2 |
First serve | 39/71 (55%) | 34/64 (53%) |
1st serve points won | 32/39 (82%) | 22/34 (65%) |
2nd serve points won | 17/32 (53%) | 14/30 (47%) |
Break Points Saved | 7/7 (100%) | 2/5 (40%) |
Service Games Played | 9 | 9 |
Return Rating | 182 | 65 |
1st Serve Return Points Won | 12/34 (35%) | 7/39 (18%) |
2nd Serve Return Points Won | 16/30 (53%) | 15/32 (47%) |
Break Points Converted | 3/5 (60%) | 0/7 (0%) |
Return Games Played | 9 | 9 |
Net points won | 7/8 (88%) | 14/20 (70%) |
Winners | 28 | 24 |
Unforced Errors | 10 | 11 |
Service Points Won | 49/71 (69%) | 36/64 (56%) |
Return Points Won | 28/64 (44%) | 22/71 (31%) |
Total Points Won | 77/135 (57%) | 58/135 (43%) |
Max Speed | 214 km/h (132 mph) | 200 km/h (124 mph) |
1st Serve Average Speed | 197 km/h (122 mph) | 189 km/h (117 mph) |
2nd Serve Average Speed | 156 km/h (96 mph) | 161 km/h (100 mph) |
TAG: ATP 250 Stoccarda, ATP 250 Stoccarda 2023, Lorenzo Musetti
Ma ce la fa cosa? L’unica possibilità di Musetti per battere giocatori seri è che questi offrano prestazioni molto al di sotto dei loro standard. Se Tiafoe gioca normalmente, Musetti torna tranquillamente a casa, due set a zero. Bravo comunque ad aver battuto 2 giocatori contro cui non doveva e non poteva perdere. Poi nel tennis, come nello short track, tutto è possible, dal ritiro per infortunio, alla scivolata occasionale, all’indigestione… Lo abbiamo visto tante volte. Musetti, nel saper approfittare di queste situazioni, è un Maestro: un plauso a lui, perché non tutti si sanno trovare al punto giusto nel momento giusto; anche questo è un talento prezioso.
È importante il match contro l’americano, per capire se davvero può essere competitivo. 250 molto potente cmq, se ce la fa con Tiafoe il possibile semifinalista sarebbe Fritz e in finale troverebbe Tsitsipas.
Non la penso proprio così.
Musetti ha dimostrato di rendere bene anche sull’erba giocando contro un tennista che non era certo uno sprovveduto pur avendo un ranking basso. Tra l’altro ha un gioco molto regolare, se sbaglia qualcosa quasi sempre lo deve all’avversario.
Con Tiafoe non parte certamente battuto…
Comunque vada, Musetti ha preso confidenza con i campi veloci, colpisce spesso in difesa ma sa essere vincente (non solo di rovescio) quando il palleggio si prolunga.
Buono, se non ottimo il servizio.
Insomma un Musetti che può arrivare alle alte posizioni in classifica se il fisico continuerà a sostenerlo
Ma non stiamo più a rispondere a filo Baguette e filo Tortillas, è come sparare sulla Croce Rossa…
16
Parlane in Francia. Poi non sparire come fai nella favoletta.
Dopotutto è normale. Il primo francese in classifica è appaiato con il quarto italiano
Parlane in Francia. Poi non sparire come fai nella favoletta.
Sicuramente è il suo gioco ed esticamente ha pochi rivali; il problema è che sull’erba servirebbe altro.
Infatti, da ste parti invece uno forse ahahahah
Insulti? Quando? A chi?
È il gioco di Lorenzo. Può non piacere, ma è con questa posizione in campo che ha fatto i punti per essere 17esimo al mondo.
Secondo me, partita solo discreta per Lorenzo, vinta perchè ha un tocco divino e l’avversario era parecchi gradini sotto. Quello che mi è piaciuto di meno è la posizione in campo, continua a stare a due metri dietro la linea di fondo e con avversari più potenti e più propensi al gioco sotto rete è una tattica che non può permettersi. Vedremo se con Tiafoe avrà quello step in più. Per il resto, sempre forza Lorenzo!
Si, serve forte preciso e vario. E’ ancora un colpo poco affidabile ma potenzialmente e’ una grande arma nel suo atsenale. Anche perche’ ha un movimento perfetto e anche il lancio di palla e’ migliorato molto.
@ Cogi53 (#3613745)
Anch’ io ho visto molto bene Tiafoe. L’ americano puo’ essere una bella gatta da pelare anche a wimbledon.
Sara un bel test per capire il livello raggiunto da Musetti sull’ erba.
Complimenti a Lorenzo che ha giocato una buona partita.
Adesso sarà molto dura con Tiafoe che negli ultimi tempi ha smesso di fare il giocherellone e sembra più concentrato sul proprio gioco. Tra l’altro mi è sembrato anche molto dimagrito rispetto a qualche tempo fa.
Un giocatore in costruzione , ma si sta costruendo molto bene, un passo alla volta. Essere il 16 del mondo non è poco. Migliore sarà difficile , ma io ci credo. Ci spero .
@ Pheanes (#3613637)
Ti sbagli .Quest’ anno sono due i tornei che si sono portati a casa.Gasquet e Fils
Ma Musetti serve così forte, 197 di media?
A me pare che il Musetti forzuto della tournée sud americana sia, per fortuna, un lontano ricordo.
E attenzione: sta tornando a fare sfracelli col rovescio lungolinea…
Ottimo Lorenzo che vince due buone partite sulla superficie più ostica e che muove comunque la classifica. Con Tiafoe la vedo molto dura (e con Lehecka pure, seppur un po’ più giocabile) ma l’importante è acquisire confidenza, sperando di avere un buon sorteggio a Wimbledon (no aussies please)
Chissà come mai quando vincono hanno fatto la metà del loro dovere e quando perdono giù insulti ..Barrere su veloce comunque è un ottimo giocatore e non era affatto scontata una vittoria di muso.
Bravo Musetti, sull’erba DEVE crederci
Lorenzo ha giocato un gran bel match contro un ottimo Barrere. Prima molto efficacia e varietà di gioco più solidità e preciosine dei colpi hanno condito una ottima partita. Fa ben sperare Lorenzo sull’erba, e i quarti sono tutti da giocare. Continua così, in fondo non siamo lontani da Amburgo anche se il verde prato ha sostituito il rosso terra! ma lo stile unico del campione di Carraro spicca dappertutto. Tolti i primi dieci se la gioca con tutti.
Okkio..
Dall’inizio del secondo set ha cominciato a toccarsi la parte posteriore della coscia sinistra..
Speriamo non sia nulla però mi son fatto il secondo set in apnea
8 ace per uno che viene definito da alcuni scarso al servizio…
Spero passi Tiafoe e che, sportivamente, lo sbatta fuori 😉
Sai che mi hai rubato il commento? Difatti ultimamente osservavo che i francesi dopo il secondo turno (massimo al terzo) puff, scompaiono. Sarà una nuova sindrome nata in Francia?
Musetti sembra a suo agio su erba. Ai quarti può confermarsi con Tiafoe, mentre con Lehecka vedo equilibrio
Oggi Lorenzo aveva praticamente un pass. È risaputo che i francesi nei tornei ATP non oltrepassano mai il secondo turno