Carlos Alcaraz: tra talento esplosivo e problemi fisici
Carlos Alcaraz è uno dei tennisti più dinamici e promettenti (ormai è già un campione) degli ultimi tempi. Nonostante la sua giovane età, Alcaraz ha già mostrato sul campo una forza e un’energia che pochi altri giocatori possono eguagliare. Tuttavia, proprio come un motore che gira troppo velocemente, Alcaraz ha avuto difficoltà nel regolare i suoi sforzi e trovare un equilibrio per il benessere del suo corpo.
La mancanza di esperienza, tipica di un giocatore giovane e in crescita, può portare ad una difficoltà nel gestire le energie durante i match più impegnativi, un aspetto che il suo team sta lavorando incessantemente per migliorare. L’obiettivo principale è di trovare lo stato ottimale di rendimento, un punto di equilibrio in cui Alcaraz può mantenere la sua potenza e velocità senza sovraccaricare la sua muscolatura.
Da sette mesi a questa parte, il tennista di Murcia, ha dovuto affrontare una serie di problemi muscolari che hanno influenzato la sua performance sul campo. Una strappo addominale, problemi agli ischiocrurali, fastidi ad una mano e i crampi intensi patiti di recente all’ultimo Roland Garros, hanno messo a dura prova la sua resistenza fisica. Queste difficoltà hanno impedito a Carlitos, come viene affettuosamente chiamato, di mantenere uno stato di salute ottimale con regolarità.
Nonostante queste sfide, l’entusiasmo e la passione di Alcaraz per il tennis non sono diminuiti. Il suo team sta lavorando con dedizione per risolvere questi problemi e far sì che Alcaraz possa tornare in campo con la stessa intensità che lo contraddistingue, ma senza i rischi per la sua salute. Questo giovane talento ha tutto il potenziale per diventare uno dei recordman di questo sport, a patto di trovare il giusto equilibrio tra esplosività ed equilibrio fisico cosa che in questi ultimi mesi pare difficile trovare.
La strada è lunga e le sfide non mancano, ma l’attitudine positiva e il duro lavoro di Alcaraz ci fanno credere che possa superare questi ostacoli e raggiungere con continuità i vertici del tennis mondiale ed essere al massimo nei tornei più importati del circuito maggiore.
Alcaraz negli ultimi 7 mesi:
Parigi – si è ritirato per uno stiramento addominale
Finale della Coppa Davis – stiramento addominale
Finali ATP – stiramento addominale
AO – stiramento al tendine del ginocchio
Acapulco – un altro stiramento al tendine del ginocchio
Monte Carlo – artrite alla mano
Roland Garros – crampi irrecuperabili
Ha avuto problemi nei 50% dei tornei disputati negli ultimi sette mesi, Alcaraz a 20 anni.
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Una domanda: in che modo Rune ha dominato la tensione di essere il favorito in finale a Montecarlo e a Roma?
hanno pompato un ragazzo di 19 anni facendolo diventare enorme in poco tempo.il motore non era pronto a reggere.inoltre ,doti naturali a parte e indiscutibili lo hanno reso anche veloce….veloce potente resistente.forse hanno visto sparizione di nadal ,djokovic che in usa non lo facevano entrare e avranno detto è il momento per vincere….e ci hanno preso ,gli è andata bene ma questo forse non gli ha fatto proprio bene.la carrozzeria non regge la potenza del motore e si rompe.lui sembra uno di 28 anni
Anche durante il primo set della finale boccheggiava, poi ha vinto facile, come gli è successo centinaia di volte in carriera… diciamo che alcaraz era pienamente entrato in partita, ma che avrebbe vinto sicuramente e che quindi djokovic è stato fortunato altrimenti avrebbe perso anche no…
Che dichiarazione del … kaiser!
Troppo potenziamento muscolare non giova al tennis, come lui stesso ebbe a dire, quindi si deve perdere massa sia magra che grassa e tornare normo dotati. Via la grassa di vitella….
Forse con muscoli più flessibili e meno potenza potrebbe essere ancora più forte. Ora che si è anche accorciato di 5 cm … sembra uno dei fantastici 4.
nole ha chiuso il secondo boccheggiando. alcaraz era padrone del campo.
Quanto durerà Alcaraz e’ la domanda che ci si dovrebbe porre. Oltre che al suo modo di giocare, fatto di continue spaccate e forzature innaturali, basta osservare con un po’ di attenzione l’abnorme sviluppo muscolare (in particolare la parte alta delle gambe) del giovane spagnolo per rendersi conto di quanto sia stato sovracaricato il suo potenziamento fisico. Quando si esagera nel potenziare in maniera dissennata i muscoli, si può persino pregiudicare la carriera stessa di sportivi di vertice, vedi i casi di Pato e Del Piero nel calcio e di Nadal nel Tennis (con tutti i problemi che ha avuto anni addietro a seguito di un potenziamento esagerato della muscolatura)
La tensione era evidente. Ha giocato un primo set nettamente al di sotto delle suo livello. Questo al di là degli indiscutibili meriti di Nole. Ma l’ alcaraz della semifinale non era di certo quello che aveva battuto musetti e tsitsipas.
Ad ogni modo saper dominare la tensione è una conditio sine qua non per diventare dei grandi. In questo secondo me il ticcoso e antipatico Rune è il più bravo di tutti.
Vera la seconda frase, sulla prima mah
difatti, l’avevo scritto pure io. ricordiamoci che anche djoko a inizio carriera era più in infermeria che in campo. e dopotutto, alcaraz è un ventenne che gioca molto, nel senso che ai tornei in cui partecipa arriva quasi sempre in fondo. e va da sé che più partite gioca, più queste diventano fisicamente logoranti. Sebbene abbia un gioco completo per la sua età, il fisico è giustamente ancora in formazione. non deve assolutamente sorprendere questo tipo di infortuni.
Ho letto che Alcaraz ha preferito non allenarsi durante tutto il Roland Garros.
Becker ha imputato alla mancanza di condizione atletica la ‘debacle’ subita in semifinale.
Deve ancora trovare il giusto bilanciamento tra riposo e lavoro. Poi sarà dura per tutti.
@ Purple rain (#3611205)
Senza crampi perdeva sulla base di cosa? Negli ultimi anni nole ha vinto tantissime partite negli slam in cui sembrava in difficoltà, a volte addirittura rimontando due set a zero sotto (come con tsitsi al roland e con sinner a wimbledon). In realtà anche i bookmakers continuavano a darlo favorito a inizio terzo set e secondo me avevano perfettamente ragione
In realtà come tutti gli esseri umani è ancora in una fase di crescita, è necessario che non venga spinto oltre il limite in questa fase terminale del suo sviluppo altrimenti i danni se li porterà per il resto della sua carriera, la stimolazione ormonale che ha subito ha accelerato alcuni processi ma potrebbe averne degenerato altri, in realtà è tutto poco programmabile perché il corpo umano ha componenti variabili da individuo a individuo, spero per lui che i medici a cui si è affidato non lo rovinino, comunque per rispondere a qualcuno è più alto di me di un poco, ed io sono alto 1,81, sta ancora crescendo quindi..
Assolutamente. È cosa nota che raggiunge a malapena il metro e 80. Anche L’ATP ha rettificato e adesso lo lista a 1,83, ma è un dato comune generoso. Dopotutto sono anni che listano Schwartzman a 1,70, ma chi lo ha visto di persona sa…
Nole ha avuto fortuna, senza crampi perdeva. Anche lui patì ka tensione quando giocò x il grande slam agli us open.
Non è questo il punto,o meglio lo è per quelli che non hanno un certo braccio,ma più un tennis muscolare
Stavolta non è un infortunio muscolare, sono crampi di origine nervosa, dovuti alla tensione
Ohh,scrivevo qualcosa di simile prima che arrivasse nei 100 quando si parlava di lui. Riscritto durante Madrid dello scorso anno
Fossi nel suo team mi preoccuperei molto (ma molto) di più di tutti gli infortuni precedenti a quello di Venerdì. I crampi di cui ha sofferto sono quasi certamente dovuti alla tensione assurda del momento (già un’ora dopo la semi era in formissima) e in teoria avrà più poche occasioni di condividere certi palcoscenici con le leggende di questo sport.
Comunque sarà campione bravissimo bellissimo e tutto, ma il fatto che ancora non sappia gestire a livello emotivo queste partite la dice lunga su quali circostanze miserabili lo hanno portato a diventare vincitore slam e numero uno del mondo, depredando Chang e Nadal di due record che altrimenti sarebbero rimasti loro.
NB su Nadal ne sono abbastanza sicuro, su Chang vado a cuore ma dovrei verificare un secondo…
Ma gli staff medici spagnoli non erano i migliori del multiverso?
Per esprimere il suo tennis esplosivo e spettacolare deve giocare a questi ritmi.
Se gioca a questi ritmi si rompe.
Se rallenta i bravi lo infilzano diciamo “facilmente”.
Un bel problema.
Come dice il nostro Enzo (alias Luca Carboni):
“Ci vuole un fisico bestiale
Per stare nel mondo dei grandi”.
Troverà la quadra, ma era evidente che il suo fisico sarebbe stato l’unico eventuale problema.
Tra l’altro continuo a credere che la sua altezza di 1.85 sia sopravvalutata dall’atp. A me sembra 1.80/1.81 massimo…nelle foto è più basso di Ruud che è 1.83 e molto più basso di Nole che è 1.88.
Magari è cresciuta ancora da quelle foto, ma se fossero 5 cm in qualche mese, avremmo già trovata la risposta ai suoi problemi fisici e le sue tribolazioni sarebbero già finite.
Si è visto che per arrivare al livello dei tre fenomeni occorre sottoporle il proprio fisico a prove durissime.
Come Alcaraz anche Berrettini è altri ci stanno provando . E durissima .
Da notare che Alcaraz, sta più o meno ricalcando la scorsa stagione.
Non sembra avere margini di crescita come intensità. In un anno i picchi fisici sono quelli.
Deve poter vincere faticando meno, per vincere di più.
La sua esplosività non è una caratteristica che migliora con l’età.
Djokovic ha dominato grazie a resistenza e flessibilità.
Federer sull’anticipo che gli permetteva di non faticare.
Nadal sulle rotazioni che gli permettevano di fare scatti meno bruschi di Alcaraz.
Insomma, deve esserci una migliore gestione del fisico, ma anche un tipo di sforzo meno traumatico potrebbe essere d’aiuto.
Anche per aumentare la longevità dell’atleta.
Il granitico 2.0 sarebbe per Mauro, in realtà le motivazioni di questi stop sono abbastanza facili da individuare e anche ovvie visto il tipo di gioco ed il conseguente dispendio che questo produce al fisico di Alcaraz.. si tratta di trovar la quadra