Novak Djokovic conquista il suo terzo Roland Garros, segna un nuovo record di titoli del Grand Slam. Da domani nuovamente al n.1 del mondo. Il serbo è ancora in corsa per fare il Grande Slam quest’anno
Si discute molto dei passaggi di testimone e di come la nuova generazione si stia affermando nel mondo del tennis. Ma Novak Djokovic ha un messaggio da trasmettere: ragazzi, sono ancora qui. A 36 anni, il serbo ha chiaramente dimostrato che ha ancora molto da dare e ha scritto un’altra pagina della storia, conquistando il Roland Garros per la terza volta nella sua carriera. È stato nel “campo” di Rafael Nadal che Nole ha stabilito il suo record di titoli del Grand Slam, con 23.
Djokovic ha sconfitto Casper Ruud con i punteggi 7-6(1), 6-3 7-5, nella finale che gli ha anche restituito lo status di numero uno al mondo. Dopo una stagione su terra battuta piena di dubbi e senza titoli, il serbo è riuscito a raggiungere il suo obiettivo di raggiungere l’apice della forma sulla sacra terra rossa di Parigi. Il norvegese si è comportato decisamente meglio rispetto alla finale della stagione precedente, ma ciò non è stato sufficiente per sconfiggere la leggenda che continua a crescere. Dobbiamo dire la verità, il primo set è stato assolutamente determinante. Ruud ha osato sognare una sorpresa monumentale quando ha condotto per 4-1, ma Djokovic ha stretto i denti, si è concentrato e ha riequilibrato le cose fino al tie-break. E quando è arrivato il momento della verità si è trasformato. Nole ha ottenuto una vittoria perfetta nei tie-break del torneo (sei su sei), con solo un errore non forzato commesso se li sommiamo tutti! Questo è stato un chiaro punto di svolta per un Djokovic che, da quel momento in poi, ha giocato molto meglio di Ruud.
Djokovic non ha più affrontato una palla break e ha costruito il suo vantaggio con naturalezza. Ruud ha resistito e non ha mai gettato la spugna, nemmeno nel terzo set, ma la resistenza è terminata quando è stato brekkato sul 5-5 nel terzo set. Nole non ha tremato e il 23° titolo del Grand Slam si è assicurato. Storia fatta nel pieno Court Philippe Chatrier. Con Djokovic a ripetere il suo messaggio. Ragazzi… Carlos, Holger, Jannik, Matteo, Stefanos, Felix e tanti altri… Sono ancora qui.
Ora l’attenzione si sposta verso un altro obiettivo storico: diventare il secondo uomo della storia a vincere il Grande Slam, dopo Rod Laver negli anni ’60. Il serbo potrebbe farlo a 36 anni e, per ora, è a metà strada, avendo vinto l’Australian Open e Roland Garros.
Questa è solo la terza volta che Djokovic vince i primi due Grand Slam del calendario. Nel 2016 perse subito al terzo turno di Wimbledon contro Sam Querrey, ma nel 2021 vinse a Londra e mancò di una sola vittoria il Grand Slam, perdendo solo nella finale degli US Open contro Daniil Medvedev.
Djokovic sicuramente non dimenticherà mai l’11 giugno 2023. È stato in questo giorno che il serbo è diventato il detentore del record di titoli del Grand Slam, spezzando il pareggio con Rafael Nadal, e proprio al Roland Garros, il torneo che ha caratterizzato l’intera carriera dello spagnolo. Ma questo giorno non è stato “solo” per celebrare questo traguardo. Infatti, Nole ha raggiunto una serie di altre importanti pietre miliari, una delle quali ha strappato a Rafa.
Nole è diventato il campione più anziano nella storia di Roland Garros, superando di pochi giorni il record che Nadal aveva stabilito nella stagione precedente. Djokovic ha alzato il trofeo a 36 anni e 20 giorni, mentre Rafa lo ha fatto nel 2022 a 36 anni e due giorni.
Come abbiamo già detto Novak Djokovic ha vinto l’edizione 2023 del Roland Garros e, tra molti record storici, ce n’è uno che pesa più di tutti gli altri: per la prima volta nella storia, il serbo si colloca in cima alla lista dei giocatori con più titoli del Grand Slam nel singolare maschile. Il serbo raggiunge il 23° titolo Major, superando i 22 di Rafael Nadal proprio sul palco che ha reso lo spagnolo una leggenda, e eguaglia il record femminile dell’Era Open, che appartiene a Serena Williams. Ora, solo Margaret Court (24) ne ha di più vedremo per quanto tempo.
TITOLI DEL GRAND SLAM, SINGOLARE MASCHILE:
Novak Djokovic, 23
Rafael Nadal, 22
Roger Federer, 20
Pete Sampras, 14
Djokovic | Ruud | |
---|---|---|
Aces | 11 | 4 |
Double Faults | 1 | 1 |
First serve | 74/101 (73%) | 68/106 (64%) |
Win on 1st serve | 59/74 (80%) | 39/68 (57%) |
Win on 2nd serve | 17/27 (63%) | 25/38 (66%) |
Max Speed | 209 km/h 129 mph |
206 km/h 128 mph |
1st Serve Average Speed | 184 km/h 114 mph |
187 km/h 116 mph |
2nd Serve Average Speed | 143 km/h 88 mph |
156 km/h 96 mph |
Break points won | 3/10 (30%) | 1/4 (25%) |
Receiving points won | 42/106 (40%) | 25/101 (25%) |
Winners | 52 | 31 |
Unforced errors | 32 | 31 |
Forced errors | 26 | 35 |
Net points won | 20/27 (74%) | 14/20 (70%) |
TAG: Casper Ruud, Novak Djokovic, Roland Garros, Roland Garros 2023
Mi chiedo quanti Slam avrebbe vinto Nole se non avesse trovato sulla sua strada Nadal, il più grande di sempre sulla terra rossa e Federer, il più grande di sempre sull’erba.
Ci sono campioni detronizzati da altri campioni ….
Poi ci sono campioni che solo il tempo può sconfiggere
Nole è uno questi…..
Immenso campione … immenso atleta ..
Non si discute chi è il Goat o chi è il più simpatico ….o il nostro preferito…
Si celebra uno sportivo che ha raggiunto traguardi inimmaginabili….
Quanti sacrifici .. quante rinunce … quanti momenti difficili devono superare le persone come lui per arrivare a questi traguardi credo che non ce lo possiamo neanche immaginare ….
Grande Nole …… ti meriti il grande Slam .
si accaniscono con lui perchè è un “comunista”! sembra di vedere hitler con jessy owens !
E perché non si dovrebbe? Perché non è il tuo beniamino? Spiaze
Quando rosico sono tremendo. Ma rosico per cose più importanti del tennis
dove la vai a prendere questa sicurezza su cosa avrebbero fatto tutti quelli che hai menzionato se giocassero adesso non lo so ! è un discorso che lascia il tempo che trova ! puramente ipotetico.
@ Raul Ramirez (#3610022)
Tennis migliore per i tempi e i gusti passati..ma poi, che vuol dire migliore? Quello che piaceva prima, non piace più adesso, lo stile nel tennis si evolve e si dinamizza come si evolve l’arte, il design, per adeguarsi ai ritmi del tempo che si vive.. e Nole esprime il tennis che serve adesso, che lo rende competitivo e vincente anche con i giovani aggressivi, che non ti danno il tempo e lo spazio per pensare ad elaborazioni ma che ti incalzano con la loro potenza, che ti obbligano a cogliere l’attimo, l’ultimo angolino, il millimetro di riga, ad arrivare dappertutto per difenderti, come solo un atleta perfetto può fare anche a 36 anni
No. Se è impossibile fare confronti tra tennisti di epoche diverse, lo è ancora di più tra sportivi di discipline diverse. Ma perché questa fissazione di trovare per forza il più dei più?
Nadal diceva qualche anno fa che i conti si fanno a fine carriera. Giá, proprio vero. In realtá la carriera di entrambi non é ancora finita, quindi appunto i conti si faranno piú avanti. Al momento peró Nole é al comando per la prima volta, e pare difficile che il maiorchino riesca a raggiungerlo. Ma se torna l’ anno prossimo a Parigi significa che stará bene, e se stará bene sará sempre lui il favorito al Roland Garros). Quindi okkio a pensare che la contesa sia chiusa. Certo se Djoko vincesse Wimbledon tra un mese, sarebbe a quel punto durissima per Rafa riacciuffarlo.
Parzialmente sì, ma parliamo di 20 anni di tennis su oltre 100.
Guarda su questo hai ragione ma c’è anche chi parla di Nole anche se l’argomento è “l’aumento del costo degli ombrelloni”.
Oggi è il suo giorno, a 36 anni mette in fila atleti ben più giovani e teoricamente più affamati.
Straordinario.
Al di là di simpatie o antipatie o di qualunque altra valutazione soggettiva Nole è il tennista che ha vinto più di qualunque altro giocatore nella storia fino ad oggi. Rimane dietro solo in una stucchevole classifica di numero di tornei vinti.
Ora potete menare il torrone quanto volete ma se non riuscite a digerire che il più vincente sia definito il GOAT diventa più un problema semantico decisamente pretestuoso.
Nole immenso.
Proprio per la loro presenza è stato ed è il più forte di tutti i tempi
Ennesimi complimenti per l’ennesima vittoria di un giocatore fenomenale. Una sola cosa gli manca… ed è ancora in corsa per conquistarla.
Che pena sto tennis senza rafa e roger. Ma qualcuno lo segue ancora? È come la motogp senza vale, uno strazio
ed ora tutti ad inseguirlo a wimbledon …….la grandezza di nole non me la doveva dimostrare oggi, io già sapevo che questi giovanotti non sono minimamente comparabili alla testa di un genio 😉
@ Antonello (#3610076)
Certo che lo e’ sta in un altra categoria, a volte gioca un altro sport. Un mostro di bravura tecnica fisica – tattica e mentale. Un altro pianeta. Anche se qui molti non volevano vedere.
@ il capitano (#3609902)
Ok però il cosiddetto pallettaro lo ha eliminato il bad boy danese…
@ Aaron (#3609893)
Censurabile su molti aspetti della vita fuori dal campo? Ci risiamo con la frase di rito, di cui non importa niente a nessuno, soprattutto oggi che Nole ha stabilito “dentro al campo” il record dei record che sembrava un sogno fino a 3 anni fa!
Per me il tentativo è molto ben riuscito, invece!
Mi sembra incredibile che qualcuno abbia ritenuto Alcaraz più forte di Djokovic per aver vinto gli US open ed essere stato il numero 1 grazie alla classifica falsata dai punti non assegnati a Wimbledon. È vero, Alcaraz (che a me piace moltissimo) sembra (e forse è) di un altro pianeta rispetto agli altri tennisti. Ma Djokovic è di un’altra galassia (come Federer e Nadal) e secondo me il più forte di tutti i tempi. A 36 anni ha vinto 3 degli ultimi 4 Slam (non ha vinto solo quello che non ha potuto disputare, gli US open).
@ AO (#3609898)
Chi parla di goat assoluto tra tutti gli sport mi dovrebbe spiegare il metro di paragone che usa per questa affermazione.poi potremmo discuterne
Apprendo con stupore di avere sbagliato sport, che i professionisti del tennis non vanno in campo per vincere e adottare di conseguenza tutti gli accorgimenti e le strategie “legali” per abbattere sportivamente l’avversario. No, non sono gladiatori che fanno scorrere il sangue dell’avversario (metaforicamente). In omaggio al politically correct, da oggi la disciplina diventa “tennis artistico” dove vale solo il bel gesto, il rovescio a una mano, la smorzata improvvisa…Urge costituire giuria con palette numerate…
Che lunga sfilata che state facendo ragazzi 🙂
Fiato alle trombe …
Vabbè, mi pare pure giusto.
Hai perfettamente ragione
Totalmente aleatorio.
Esatto. Quello che si intende quando si dice: “Menare il can per l’aia!”
Amen
@ me-cir te no (#3609976)
Esatto. Un esempio di quello che si intende quando si dice: “Menare il can per l’aia”!
Non capisco perché non si contino le finals. Djokovic era già avanti.Secondo me anche Federer è davanti a Nadal
@ Raul Ramirez (#3610022)
Tuo parere personale, rispettabile, ma opinabile, a me per esempio piace molto di più Nole a tutti quelli da te menzionati, anzi se proprio a tutti quelli scelgo Wawrinca
Rosica, rosica…
Definire Nole pallettaro, è un offesa all intelligenza, l insulto lo hai fatto a te stesso
Alcaraz,Sinner e Rude a quei 3 lì gli fanno il solletico.
E lo so che qui si celebra Nole, ma il fatto è che se Nadal fosse ancora sano avremmo avuto la certezza che la finale l’avrebbero disputata loro 2.
E questo da la somma di chi stiamo parlando.
Che sportivo immenso!
P.S. Ma pure oggi dovete parlare di Federer e Nadal!? Che strazio però!
Si è una giusta considerazione, non è che poi ha finito la carriera.
@ me-cir te no (#3609976)
Non ho capito la conclusione: perché adesso che Nole ha battuto il record Slam il concetto di Goat diventa indefinibile? Forse perché il record appartiene a Nole? Intanto una cosa è certa, chiara e universale: lui ha vinto più di tutti e quindi è il più bravo, perché non mi risulta che a tennis vincano i brocchi, e negli annali il suo nome rimarrà scritto più volte degli altri..e visto che il tennis è fatto di risultati e di certezze, anche su questo fronte Nole stacca tutti gli altri e quindi la sua superiorità è con oggi oggettiva e incontestabile..poi, che ognuno rivendichi personali preferenze su stile e simpatia, è legittimo, ma non sono questi i criteri che eleggono il più grande, e discuterne oggi che il 36enne Nole riconquista, ad onta dei 2000 punti che gli sono stati rubati, anche e di nuovo il n.1 avviandosi alle 400 settimane come leader, oltre ad essere arrivato ai 67 Big Titles, credo sia discussione inutile e superata dai fatti
Sei forse troppo giovane per ricordarti di Ingemar Stenmark.
Come atleta mi trovi d’accordo insieme a Nadal. Ma solo come meraviglioso atleta da palestra e campo di atletica. Come Tennis non è certamente il migliore perché, senza stare a pensarci, gente Roger John Pete Stefan Boris Rod hanno espresso un Tennis 10 volte migliore.
Il Goat è anche un fatto di resistenza. Wilander, che poco intervistava Djokovic, a 26 anni aveva vinto 7 slam. Poi non ne ha vinti più. A 26 anni Djokovic ne aveva vinti 4. Borg 11 a 25 anni.. Poi basta.
Non lo dico io, lo dice Aaron.
Nadal e’ anche dietro a Laver e Federer, manco il podio.
Oro a Nole, argento al Canguro.
Nole is thé one! !!!
I Nadaliani Federeriani la buttano in caciara.
Da tifoso di Nole, dico che Nadal e’ anche dietro Federer, e
a Laver…
Gli slam sono ancora casa sua.
@ me-cir te no (#3609976)
Fumogeni in campo e non si puo’ giocare…@ Givaldo Barbosa (#3609882)
@ Givaldo Barbosa (#3609882)
@ Givaldo Barbosa (#3609882)
@ No Way (#3609989)
Dai, che questo giochetto non ti funziona più.
Lo ha sopravanzato, ma quando Roger era oltre il suo prime. Ma nei bei tempi dominava lui ecco perché il goat e lui. Gli anni per determinarlo sono passati da un pezzo
Chi mi ha letto qualche volta sa per chi tifo spudoratamente (più gli altri italiani, sì, in questo mi scappa la vena campanilista). Poi viene Nole, e non voglio annoiarvi con i perché e i per come. Dico solo che di fronte a un simile lavoro, condotto per anni su tutti i fronti e senza mai fermarsi, per me non apprezzare un atleta così completo (che non significa avere tutti i colpi ma saper gestire quello che hai quando ce l’hai per arrivare al massimo risultato) in uno sport così complesso è impossibile. Uno scrittore che non mi va di citare ha definito il tennis “non uno sport come gli altri, quanto piuttosto psicologia applicata”. Ecco, per me Nole fa soprattutto questo, più tutto il resto. Per cui bravo e basta. E long live the King.
@ Insalatiera76 (#3609907)
Nadal , Federer e Djokovic sono ( stati) contemporanei…
anche qui – ovvio l’anagrafe farà poi quello che deve ma finora il Numero uno è sempre lui, non c’è AlcaRuneRud che tenga.
Al solito… E come al solito in primissima fila…
Concordo, anche per me Federer è stato il tennista che più mi ha appassionato (dopo McEnroe, perché ero un ragazzino ai suoi tempi) ma devo ammettere che Djokovic sportivamente gli è stato superiore, anche perché ha combattuto con gli altri due più grandi della storia del tennis, e oggettivamente li ha sopravanzati
@ simposio (#3609903)
Stra quoto
Nel 2019 Djokovic ha guadagnato oltre 50 milioni di euro. Mi chiedo perché non si sia preso – magari strapagandolo – un consulente migliore di quello che gli sta rovinando definitivamente la carriera.ROBERTO BURIONI (MEDICO)
@ Claudio (#3609924)
Quoto
@ Claudio (#3609924)
Quoto
Dopo tutto quello che ha subito sono stra felice per lui
@ Sudtyrol (#3609906)
Nole poco empatico? Ma è quello che più si racconta, più si espone, più ha sempre presente origini, famiglia, colleghi, insomma, offre la sua umanità con una generosità unica, a fronte di altri che si compiacciono/compiacevano solo dei successi ma che si raffreddano quando si tratta del contesto professionale e sociale che li circonda..basta sentire le sue dichiarazioni a fine partita, vere, sentite, colloquiali, e le parole con cui si è rivolto e complimentato con Ruud avevano una spontaneità e sincerità ben lontane dai freddi stereotipi che vengono solitamente pronunciati dai giocatori..e non riesce a lasciare il campo per accumulare più ricordi possibili di questo momento storico e lasciare più ricordi possibili a tutti, intervistatori, ballboys, pubblico, credo di aver visto poche volte un uomo così intimamente soddisfatto e completamente felice!!
Per il discorso GOAT ho notato con cinico distacco quanto segue :
Settembre 2002: Sampras vince il suo 14 esimo slam, è un record e viene un’anima mente considerato il GOAT.
Luglio 2009: Federer, fresco di Career Slam, vince a Wimbledon il suo 15simo slam, superando Sampras e da quel momento viene considerato il GOAT da tutti.
Gennaio 2018: Federer vince il suo ventesimo slam a 36 anni e mezzo, e rafforza il suo status di GOAT, ma si comincia a dire che se un altrettanto ritrovato Nadal riuscisse ad essere altrettanto longevo allora lo supererebbe negli slam e sarebbe lui il piú grande di tutti i tempi.
Giugno 2022: Nadal vince il suo 22simo slam. È quello che ne ha di piú e la maggior parte degli addetti ai lavori dice: “se il GOAT è chi ha vinto piú slam, allora Nadal è il GOAT”
Giugno 2023: Djokovic vince il suo 23 simo slam. Da questo evento in poi il GOAT sará un concetto non ben definibile, che sicuramente non si può calcolare solo grazie al numero di slam e comunque conterá quanto uno è stato amato dai tifosi e non quanto ha vinto.
Nole? Il GOAT.
Una sintesi mostruosa di preparazione atletica e freddezza tattica, come Nadal. Lo svizzero, che non era un cuor di leone, gli è stato dietro di pura classe.
@ RBA (#3609946)
L’unico punto è che lui è comparso a rompere le “scatole tennistiche” ai 2 già famosi e per di più provenendo da uno Stato di “seconda fascia” e politicamente scomodo.
Di sicuro un Nadal non è più simpatico di Djokovic (anzi) ma….
Lo stesso Federer è elegante tennisticamente ma non sprizza simpatia, nelle dichiarazioni quasi mai oltre le frasi “istituzionali”, in vecchiaia avrà spaccato meno racchette, ma….
@ Oh, Reilly? (#3609890)
Vorrei vedere se qualcuno osa ancora sollevare dei dubbi in merito !!
Quest’anno può provare il grande slam.
Sull’erba non vedo sfidanti. Sul cemento Alcaraz e Medvedev.
Può riuscirci e poi ritirarsi.
In realtà, anche solo vincere un ultimo Wimbledon sarebbe qualcosa di straordinario.
Incredibile
p.s. ho adorato Federer, ma è impossibile negare la grandezza di questo sportivo.
@ Autovelox (#3609909)
Fare l’esempio con uno sport di squadra mostra solo la malafede. In un gioco singolo contano i tornei vinti, le settimane al numero 1 e non le simpatie, e vorrei ricordare che queste erano le stesse cose che diceva una pubblicità Rolex quando i numeri maggiori li aveva lo svizzero. Ciao
@ Winograski (#3609914)
Sacrosante parole.. non è ancora finita! Immenso ed unico Nole!!!
ONORE AL PIÙ GRANDE DI SEMPRE
Se non stai rosicando, non oso immaginare come diventi quando rosichi davvero.
anzi lui ha sempre cercato di esserlo, evidentemente non è questo il punto
Non ci sono più aggettivi per il mostruoso Nole, molti pensavano potesse esserci il passaggio di testimone almeno sul rosso, ed invece ha fatto lo storico record di Slam vinti proprio qua, nell ambiente forse più ostile a lui(in tutti i sensi, ed è stato anche troppo gentile con il pubblico durante la premiazione)… E credo non sia finita qua, anzi.. Il Grande Slam quest anno non è certamente un miraggio 🙂
Djokovic… Non è il goat del tennis… È il Goat! Non ricordo in nessun altro sport un atleta con questo acume, intelligenza ferocia e lealtà.
TITANICO FALSONE, MA NON CERTO,IL GOAT.
@ Givaldo Barbosa (#3609882)
Bellissima…in bacheca…
Sono un fan di Nole ammiro e rispetto la tua analisi, non voglio influenzarti sul uomo fuori dal campo, ma lui è genuino sempre, discutibile nelle esternazioni e anche nei comportamenti a volte, ma certo è generoso, vedi Bg
No Covid
No Party per gli altri
Onore a Djokovic!
Possiamo solo fare gli applausi a questo fenomeno assoluto.
Ha vinto almeno 3 volte, tutti e 4 i tornei del grande Slam..una cosa inimmaginabile.
Speriamo un giorno, si spera non tanto lontano, di vedere un italiano alzare al cielo un trofeo del genere.
È successo quello che doveva succedere: il record Slam era di Nole già “in pectore”, il più forte su tutte le superfici, il più solido mentalmente e fisicamente, il più grande dal punto di vista umano..oggi si è concretizzato semplicemente quello che ha meritato sul campo, che ha conquistato con un lavoro duro e continuo, superando momenti durissimi che avrebbero abbattuto chiunque e da cui invece è puntualmente risorto più forte di prima..e perdonatemi il panegirico, ma credo sia doveroso e che anzi non quantifichi neanche l’esatta dimensione dell’impresa odierna di Nole
Nole, tenendo conto che a 36 anni è in splendide condizioni fisiche, può essere considerato il più grande atleta di tutti gli sport di tutti i tempi?
Senza Nadal Djokovic può tranquillamente arrivare 30 slam
Numero UNO, in tutto.
Con le Pa..e, e non si sottomette ai poteri politici.
GOAT
È il più forte di tutti i tempi , i. Numeri non mentono , e non è finita .
Ahahahah Nole già si era preparato la maglia con il 23 riferito agli slam
Mostro
Non penso proprio. Dire che Roger non è il GOAT è come dire che Maradona non lo è perché Messi ha segnato tipo il doppio dei gol
Anche Nastase, Connors e McEnroe (e in parte anche Agassi) hanno avuto questa problematica di essere poco empatici ma nessuno si è mai accanito con loro come molti fanno con Nole. Mi domando perché.
Immagino che adesso riparte la tiritera sul GOAT.
Allora lo dico subito che il GOAT (scritto più e più volte) è un concetto inesistente perché nei decenni è talmente cambiato il tennis (campi, racchette, preparazione e chi più ne ha più ne metta) che non ha senso paragonare tennisti di epoche diverse.
Possiamo fare “contabilità”: dire chi ha vinto più slam, più mille, più Wimbledon, più grandi slam, pure chi ha scalato più posizioni in un anno.
Ma è appunto contabilità.
Rimane il fatto (ovviamente indimostrabile, ma totalmente evidente) che Djokovic dispone di un gioco tremendamente efficiente per le condizioni attuali, ma se avesse dovuto giocare con le racchettine di legno avrebbe fatto la carriera di Highueras, al massimo quella di Vilas. E che Edberg al giorno d’oggi non passerebbe i quarti in nessuno slam. Tanto per fare due esempi opposti.
E adesso autorizzo i tifosi del “re dei pallettari” a insultarmi, non mi offendo e non querelo (e non rosico… da che sono usciti i miei connazionali non me ne potrebbe importare di meno di chi vince).
Ricordiamo che nel 2022 ha dovuto saltare per motivi politici Australian Open e Us.Open. E lo slam vinto, wimbledon, e’stato privato dei punti.
Senza queste situazioni, NON AVREMMO MAI AVUTO ne Medvedev ne Alcaraz al n1
“Cronaca di una morte annunciata” come previsto, quando un pallettaro incontra Novak Djokovic, il pallettaro è un uomo morto. Ruud bravo ragazzo acqua e sapone, ma preferisco il bad boy danese.
Malriuscito e maldestro tentativo di fare dell’ironia.
Almeno il dispiacere per l’uscita di Sinner è stato attenuato dalla vittoria di Djokovic
Da tifoso di Federer prima e ora di Sinner dico : congratulazioni a Djokovic tennista enorme.
L’ammirazione per un campione straordinario non mi impedisce di trovare Djokovic censurabile su molti aspetti della sua vita fuori dal campo di tennis, a differenza certo del folto stuolo dei suoi fan.
Yannick sul podio, ma è quello sbagliato.
C’è un solo GOAT nel tennis maschile ed il suo nome è Novak Djokovic.
Da tifoso di Nole spero nel rientro di Nadal…
Il vecchio guerriero è sempre leader indiscusso. A tal proposito, rimbalzano news da Londra. Il governo britannico, da sempre solerte a riportare l’osso al padrone a stelle e strisce, si sta adoperando per buttare giù in fretta e furia un emendamento che vieta l’ingresso nel Regno Unito (limitatamente ai mesi di giugno e luglio) ai vegani col rovescio a due mani nati nelle città che iniziano con la lettera B.
Ma il tempo stringe, urgono riunioni parlamentari notturne.