Notizie dal Mondo: Alcaraz e Djokovic si giocano anche la prima posizione del ranking. Nick Kyrgios parla della superiorità di Alcaraz in questo Roland Garros. Alcaraz forte con i più forti.
Come se non ci fossero già abbastanza attrattive in vista della semifinale di Roland Garros 2023 che vedrà sfidarsi Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, è necessario aggiungere il fatto che stanno giocando per il numero 1 del mondo. Una vittoria dello spagnolo gli permetterebbe di creare un notevole distacco nella classifica, di oltre 1.300 punti come minimo, che raggiungerebbe la stupefacente cifra di 2.140 punti se dovesse vincere il campione spagnolo. Tuttavia, nel caso in cui fosse Djokovic a trionfare, il serbo manterrebbe vive le sue opzioni di riconquistare la vetta del ranking ATP, cosa che riuscirebbe a fare se dovesse vincere il torneo.
Nick Kyrgios rimane molto attento all’attualità del tennis e ha condiviso la sua opinione riguardo alla netta superiorità di Carlos Alcaraz finora a Roland Garros 2023. L’australiano trova paralleli tra la mancanza di falle nel gioco del tennista murciano e quella percezione di invincibilità che un tempo si attribuiva a Daniil Medvedev, quando sembrava un giocatore semplicemente imbattibile. Kyrgios considera che, fino a quando non si presenterà un tennista che lo metta veramente alla prova, Alcaraz apparirà invulnerabile.
Carlos Alcaraz non si lascia intimidire da nessuno e tanto meno dai migliori tennisti del mondo, che ha dominato pienamente negli ultimi tempi. Questo è dimostrato dal fatto che, negli ultimi 8 incontri che ha disputato contro giocatori situati nei primi 5 del ranking ATP, è uscito vincitore in 7 di questi. L’unica sconfitta è quella che ha subito contro Zverev nei quarti di finale di Roland Garros 2022. È chiaro che questo ragazzo ha la stoffa del campione e che cresce nelle grandi occasioni.
TAG: Carlos Alcaraz, Nick Kyrgios, Novak Djokovic
Per principio generale un tennista può esprimere il proprio livello di gioco se e quando l’avversario glielo consente.
Spiace dirlo, ma nello specifico la verità è che il livello di gioco di Lorenzo, a parte pochi isolati colpi, non si è visto in quanto oscurato da quello di Carlos !
Questo è il dato oggettivo emerso in quel mach che ci auguriamo non si ripeta nel prossimo in cui si affronteranno nuovamente.
Quindi su 15 incontri persi a partire dall’inizio del 2022, l’unico
che conta sarebbe quello con Zverev. Gli altri li ha persi perchè
gli avversari che non siano entro i 5 li prende sotto gamba.
Bella logica!
Beh si. potevamo sperare in una lotta un po’ meno iniqua tra Carlitos e muso. Musetti ha giocato sotto il suo livello
Se ne vincesse la metà sarebbe già tanto.
D’ora in poi si dovreà chiamare Nick “MaxCatalano-Lapalisse” Kyrgios
Attenzione: io non ho generalizzato, ma ho parlato di superiorità nel Roland Garros 2023 e l’ho anche scritto a chiare lettere ! Se poi andiamo a rivedere sino agli ottavi il percorso dell’uno e dell’altro ne traiamo la conclusione che forse ha fatto meglio Lorenzo di Carlito, anche considerando il valore dei loro rispettivi avversari affrontati sino allo scontro frontale, dal quale è poi emersa “la netta superiorità” (così ho scritto) dell’uno rispetto all’altro !
Che poi nello scontro frontale fosse favorito Carlito non l’ho mai negato, ma sino ad allora non era ancora plausibile parlare di “netta superiorità” di Carlito nel torneo in corso !
In verità, tu hai generalizzato ! Ma, ad un certo punto, va bene così !
Ciò che invece per me è ben più rilevante è la delusione di non aver visto giungere almeno uno dei nostri come minimo ai quarti di finale, nonostante non mancassero affatto gli elementi di merito per andare avanti !
Intanto ha recuperato la seconda posizione, e cambia molto la solfa dall’essere n.2 o n.3, il peggio lo affronti comunque solo in finale..a questo punto, può solo variare la dose di fortuna relativamente a chi verrà assegnato dal sorteggio alla parte alta o bassa del tabellone, e da quel che si sta vedendo ultimamente, la parte alta sembra destinata ad essere la più sfortunata..quindi, anzi, quasi conviene il n.2..la solitudine dei numeri primi
E va beh..ma che discorsi sono.
La forza di un giocatore la vedi specialmente quando si confronta con i migliori
Musetti aveva giocato due partite ottime dominando l’avversario, ma non bastava questo per dire che aveva raggiunto la stessa “forza” di Alcaraz..
Ed infatti…
Tanto per dire, nonostante il brutto torneo io continuo a pensare che sinner sia molto più vicino ad Alcaraz rispetto a Musetti, ed anzi rispetto a molti altri: ci metto prima solo Djokovic Medvedev e rune (quest’ultimo da verificare con ulteriori prove)
Alcaraz è il più forte della nuova generazione pronto a prendere l’eredità dei tre fenomeni del recente passato… l’unico in grado di impensierirlo negli anni futuri , a livello di tornei master e slam sarà Rune … un vero bastardone antipatico ma un gran giocatore capace di giocare bene i punti importanti e poi Medvedev che con la sua caparbietà riuscirà a vincere quando i due non arriveranno in fondo
Sicuramente col serbo non passeggera’…se lo è potuto permettere con gli altri…Nole è di un’altra tempra…3set su 5 venderà cara molto cara la pelle…
@ antoniov (#3604518)
infatti è qui la differenza fra un campione e un mestierante
La netta superiorità di Carlos Alcaraz in questo Roland Garros, sottolineata da Kyrgios, è però emersa soltanto dagli ottavi di finale e quindi dal mach contro Lorenzo Musetti, perché fino a quel punto Lorenzo non ha affatto dimostrato di essere inferiore a Carlito, seppur giocando un tennis differente !
Alcaraz è un bravissimo ragazzo. E’ fortissimo. Fra 16 anni se sarà n 3 al mondo ed in semifinale in un grande slam potremo fare i paragoni con i tre fenomeni. Sempre che abbia vinto dai 15 ai 20 slam.
Aussie volevo scrivere alla fine naturalmente.
Kyrgios Alcaraz… che fantastica rivalità… uno scontro tra talenti straordinari che non c’è’ e non ci sara mai a causa della mancanza di disciplina, attitudine e ambizione dell’asso e.
A Carlitos basta vincere in semifinale per rimanere n. 1, Nole deve anche vincere il torneo