La PTPA Interviene sulla Squalifica di Miyu Kato e Aldila Sutjiadi al Roland Garros 2023
L’Associazione dei Tennisti Professionisti (PTPA) ha deciso di pronunciarsi sulla squalifica di Miyu Kato e della sua compagna Aldila Sutjiadi, a seguito di un incidente in cui una palla ha colpito una raccattapalle durante la loro partita a Roland Garros 2023 contro Sara Sorribes e Marie Bouzkova.
“Comprendiamo che la priorità assoluta è garantire il benessere dei raccattapalle,” ha affermato l’associazione, “ma la squalifica di Miyu Kato e Aldila Sutjiadi è stata inopportunamente eccessiva e ingiusta. È chiaro che l’incidente è stato accidentale e non aggressivo.”
Con questa dichiarazione, la PTPA chiede che sia restituito il premio in denaro e i punti del torneo alle giocatrici.
TAG: Roland Garros, Roland Garros 2023
Un primo timido effetto c’è stato. La Bouzkova era sotto trattative di rinnovo con Joma come sponsor tecnico (abbigliamento) ma l’azienda spagnola ha temporaneamente congelato per verificare l’effetto del suo gesto.
Se decidessero di interrompere mi premurerei di ricordare a Joma che è anche sponsor della Sorribes
Scusate i post sbagliati..
Se continua così tsitsi fa meno game di Musetti
Se continua così tsitsi fa meno game di Musetti
Nella gara a chi mostra che l peggio di se, la coppia giudice & supervisore vengono schiantati dai forumisti che insultano, offendono, irridono, sfottono la ragazzina.
Grande Nole, chi più di lui può capire l’ingiustizia subita dalla Kato..ovviamente arrivano già i commenti acidi e malevoli perché l’iniziativa è della PTPA..ma come, dopo tanta comprensione verbale per la doppista, adesso che qualcuno si muove fattivamente, e non è certo la Wta, non va bene..bellissimo, fra il comico e il patetico
Cheffigura di cacca la wta!! E l’arbitro e il supervisore della… pippa???!!
@ Gabriele Camussa tennis club Chiomonte (#3603226)
Ahahahah!! Si deve proprio Essere un “aquila ” Quella!
@ Alb (#3603289)
Certo
@ pollicino (#3603422)
Ci sarebbe anche DA USARE..L’INTELLIGENZA ! BUON SENSO?!! SEMBRANO rincretiniti tutti
Ci sono cose davvero incomprensibili a volte, come questa e il clamoroso errore arbitrale nel match Rune-Cerundolo.
C’è la tecnologia, ma usatela porca d’una vacca ladra!
C’è lo zampino di Djokovic qui.Comunque non faranno niente ai piani alti e questa associazione è anche malvista .
Ieri la tennista spagnola delirava,dicendo che la ragazzina ha pianto per venti minuti,ricalcando sul “pericoloso” trauma subito e la correttezza del suo (e della collega) comportamento
Per fortuna qualcuno di le difende.
Chissà se la WTA pensa di dire qualcosa sull’accaduto..
Avversarie spione all’arbitro ..
Perfetto stile Cuadrado
Più che giusto
Manca la nota di biasimo e un richiamo per le sportivissime avversarie . Io darei loro una multa.
Io dico solo che nel circuito challenger in preda alla collera i giocatori spaccano almeno una decina di racchette al giorno considerati tutti i tornei attivi: di questi se va bene solo il 10% si prende un warning, mentre tutta la giurisprudenza anche extrasportiva ormai da una ventina d’anni punisce il “potenzialmente pericoloso” senza che dal fatto in sé fosse scaturito un danno effettivo, ad esempio per gli spettatori… A me il mondo sostanzialmente occidentale che ha due pesi due misure quando fa così fa davvero arrabbiare nella sua iniquità
Dietro la PTPA c’è Djokovic che evidentemente ha avuto un doloroso deja-vu
Povera Kato, per una palombella atta ad agevolare la raccattapalle che pensava al rooftop della casa della Barbie che non evacuava più il bagnoschiuma…
@ Octagon (#3603217)
Io credo invece sia il minimo che spetti loro: non è mica detto che non avrebbero potuto vincere e guadagnare ancora di più.
Parliamo di professionisti o no?!
Ci manca solo il Codacons…
Comunque mi risulta che punti e prize money siano stati trattenuti solo alla Kato, che tuttavia non è stata esclusa dal torneo potendo continuare a giocare nel doppio misto.
Di massima sono anch’io d’accordo, la mia ironia iniziale è solo per un ente che in pratica non esiste e sfrutta solo l’occasione per farsi ricordare.