Ben Shelton sarà allenato da papà Bryan
“Il Dream Team è tornato insieme!”. Con questa frase carica di gioia Ben Shelton annuncia un cambio di coach tutt’altro che banale: d’ora in avanti sarà seguito sul tour Pro da papà Bryan, che ha deciso di lasciare il suo ruolo di head coach per l’Università della Florida e accompagnare il figlio. L’ex n.55 al mondo ha formato il figlio negli anni giovanili, ma non era mai stato suo vero allenatore da quando Ben ha iniziato a giocare eventi ITF e Challenger.
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“Mio padre ha dato le dimissioni da allenatore universitario” scrive Ben. “Congratulazioni per tutto ciò che hai realizzato nei tuoi 24 anni. Questa non è una carriera definita da campionati e riconoscimenti, ma dalle persone con cui sei entrato in contatto e dalle vite che hai cambiato. Ti sei presentato al lavoro tutti i giorni e hai fatto un grande lavoro. Hai fatto le cose con carattere e umiltà, indipendentemente dalla situazione. Hai mantenuto la tua fede ovunque ti abbia portato la vita e hai sempre messo la tua famiglia al primo posto. Non c’è un modello migliore per i giovani che cercano di trovare la loro strada nella vita. La Gator Nation potrebbe aver subito un duro colpo con questo, ma ci riprendiamo sempre”.
Così Bryan ha commentato al sito ATP questa novità: “Sono grato di avere un’altra opportunità, mi sento di nuovo come un bambino. In questa fase della vita, essere in grado di iniziare qualcosa di nuovo, fresco ed emozionante è incredibile. Provo solo gratitudine ed entusiasmo”.
Secondo Bryan, Ben ha lasciato intendere nell’ultimo anno, da quando ha iniziato a fare passi da gigante come professionista, che un giorno gli sarebbe piaciuto avere suo padre al suo fianco.
“Penso che nella sua mente, abbia sempre pensato che alla fine saremmo stati in grado di farlo insieme”, continua Bryan. “Abbiamo iniziato insieme in campo e penso che abbiamo costruito quel rapporto allenatore-giocatore nel corso degli anni mentre continuiamo a costruire il nostro rapporto padre-figlio. E quei due sono andati fianco a fianco lungo la strada. Ho sempre detto che dovevo mettermi un cappello e togliermi l’altro, perché fare entrambe le cose è un po’ complicato. Senti parlare di queste storie con madre e figlia, padre e figlio, madre e figlio, queste storie che finiscono per non essere grandi storie… E così, io e mia moglie Lisa, abbiamo davvero cercato di mantenere un equilibrio con i nostri figli e di capire che prima di essere giocatori sono persone. Penso che ora sia giunto il momento in cui possa essere in grado di fare entrambe le cose, che io lo possa aiutare nella sua carriera, per condividere queste esperienze insieme. C’è tanto amore e rispetto tra di noi”.
Per papà Bryan, Ben ha ancora un grandissimo potenziale inespresso: “Il suo potenziale è, secondo me, illimitato, perché non ha ancora esplorato moltissime cose. È ancora molto acerbo sulla maggior parte delle situazioni rispetto ad altri ragazzi della sua età che stanno giocando a quel livello. Hanno vissuto molte più esperienze su varie più superfici e hanno giocato in tutto il mondo per anni, lui deve recuperare quelle esperienze. Ma dove gli manca l’esperienza, ha una passione, un desiderio, un’etica del lavoro e alcune altre cose intangibili che gli hanno permesso di iniziare a recuperare questo gap. Ma c’è ancora tanto spazio per la crescita”.
Finora Ben era seguito da Dean Goldfine. Vedremo il suo impatto sull’erba nelle prossime settimane, c’è molta curiosità per vederlo all’opera con il suo tennis spregiudicato e molto offensivo.
TAG: Ben Shelton, Bryan Shelton
ne ho scritti due….
Mi sembra chiarissimo
Non avendola quotata, non so a quale mio intervento tu ti riferisca…..
Io trovo interessante infatti la notizia un po’ per la scelta di seguire il figlio ora, e lo si vede anche con la presenza di altri familiari/tecnici che seguono professionisti di prim’ordine, un po’ per la, rinuncia del papà ad un ruolo non proprio da poco.
Certo, beato lui che può mettersi in gioco, ma, il ruolo di allenatore/coach di un professionista, oggi che non “dovrebbe” esserci commistione tra i ruoli ed invece sta riemergendo questo aspetto “amatoriale”.Peraltro spesso qui criticato ma se il coach più vincente della storia pare essere papà Williams…
non penso siano cosi frequenti come nel calcio
e ben shelton e’ uno dei giovani emergenti piu forti
l’articolo ci sta, su…
A leggere l’articolo, il papa’ faceva gia questo lavoro, nei circuiti universitari, e si e’ dimesso dal suo ruolo di formatore, per seguire con attenzione la carriera del figlio.
il messaggio del ragazzo poi e’ toccante, ed e’ stato commentato da tanti * su instagram ~ nel mondo del tennis
una storia che meritava di essere raccontata, e bene ha fatto la redazione a pubblicare l’articolo
@ walden (#3602345)
Guarda che non è obbligatorio fare commenti su ogni cosa che vedi scritta. Almeno quando non sei sobrio
Parole da vero campione: molto molto ben!
Ok da oggi LT fa un articolo per ogni cambio di allenatore dei primi 200…
ed un micheleserriano “ma chi se ne frega”?
Via un commento per arrivare a due
Mica è gossip. Un cambio di allenatore è notizia di tennis al 100%
Visto che è in corso il Roland Garros utilizzo un “francesismo”… ma ‘sti cazzi no, eh?