Roland Garros: Alcaraz fenomenale, supera Musetti in tre set
Chapeau monsieur Alcaraz. Quando dall’altra parte della rete trovi un avversario capace di produrre un tennis sublime, di tale qualità, intensità, forza tecnica ed agonistica, puoi solo applaudirlo e guardare avanti con fiducia, viste le ottime prestazioni che ti hanno portato negli ottavi di finale di Roland Garros. Insieme a un po’ di giustificata frustrazione, questo sarà passato per la testa di Lorenzo Musetti, battuto per 6-3 6-2 6-2 dal n.1 al mondo iberico, davvero in splendida forma sul Chatrier oggi pomeriggio. C’era tantissima attesa per questa partita tra due dei giovani talenti più seguiti del tour, tanto diversi quanto affascinanti, ancor più per l’unico precedente, la clamorosa vittoria di Lorenzo nella finale di Amburgo la scorsa estate. Musetti non ha disputato una brutta partita, ma stavolta la differenza tra i due è stata netta, tutta a favore dell’allievo di JC Ferrero, che dopo un avvio incerto ha spazzato via ogni dubbio cambiando marcia e diventando imprendibile.
Tutto ha funzionato nel tennis di Carlos, ha servito oltre il 70% di prime ricavando il 76% dei punti, ma soprattutto è stato fortissimo in risposta, vincendo più della metà dei punti giocati. Non non c’è numero che possa spiegare che razza di partita ha condotto Alcaraz: ha imposto tempi di gioco rapidissimi, ha aperto l’angolo con fendenti straordinari per precisione e velocità, andandosi poi a prendere il punto da tre quarti campo o a rete. Ha pure dominato sulle parte corte, una delle specialità dell’azzurro, con tante schermaglie sotto rete davvero spettacolari, chiuse con tocchi splendidi. Quando Alcaraz ha alzato il livello, Musetti non è riuscito a trovare una contro mossa per invertire l’inerzia. Lorenzo ha condotto in più occasioni lo scambio col diritto, carico e abbastanza profondo, allontanando così Carlos dalla riga di fondo, ma solo in rare occasioni è riuscito a provocare un errore, o in molte altre l’iberico è riuscito a ribaltare a suo favore la situazione con un’accelerazione micidiale, sia in lungo linea di corsa o spingendo un cross ancor più stretto. E quando è andato in difesa, Lorenzo ha spesso dovuto inchinarsi all’accelerazione fulminante del rivale. Il tabellino finale segna 42 vincenti per Alcaraz e soli 23 errori, considerando i rischi che ha preso è un numero incredibile.
Di fronte a una prestazione così straripante dell’avversario, è difficile rimproverare qualcosa all’italiano. Forse il settore di gioco dove “Muso” poteva far qualcosa in più è la risposta (e non è la prima volta che lo sottolineiamo contro un big). Tra una posizione di attesa molto arretrata e la ricerca di iniziare il punto con un colpo piuttosto carico pur non sbagliare, solo in rare occasioni Lorenzo è davvero riuscito a mettere pressione al rivale; una tattica che ha permesso ad Alcaraz di dettare i tempi di gioco nei suoi game di servizio, con troppo agio. Non era facile rischiare, entrare a tutta, cercare un immediato affondo, ma è parso averlo provato davvero poco e questo ha dato fin troppa tranquillità a Carlos, che ha pure servito molto bene.
Inoltre Lorenzo ha avuto un atteggiamento un po’ negativo (ha sottolineato in più occasioni i suoi errori a voce alta), senza riuscire ad incanalare quella rabbia in uno scatto emotivo, in energia per cercare una reazione. Non era facile, “travolto” da cotanta forza e intensità, ma Lorenzo una volta andato sotto si è più affidato alla giocata ad effetto che ad uno schema tattico per far perdere ritmo e sicurezza al rivale, come alzare di più le parabole o provare dei back di rovescio lunghi e senza peso per non dare alcun ritmo. Ripetiamo, non era affatto facile trovare la contromossa perché questo Alcaraz è al limite della perfezione sulla terra battuta, velocissimo, aggressivo, fortissimo anche in difesa, dove ha ribaltato varie trame offensive dell’azzurro ottimamente eseguite.
Bravissimo Alcaraz, un’altra prestazione stellare che lo candida ancor più a favorito per quest’edizione di Roland Garros. Anche Djokovic oggi ha convinto (contro un rivale tutto sommato modesto), potremo assistere probabilmente ad una semifinale da non perdere. Musetti chiude la prima parte di stagione sul “rosso” con un buon ottavo di finale nel torneo più importante. Ha mostrato un tennis eccellente nelle sue vittorie, e proprio da questo deve ripartire nei prossimi tornei. Quel tennista incerto di un paio di mesi fa sembra, per fortuna, un lontano ricordo.
Marco Mazzoni
La cronaca
L’attesissimo ottavo di finale scatta sullo Chatrier con Alcaraz al servizio. Primi tre punti, tre vincenti, due Ace di Carlos, un rovescio lungo linea splendido di Lorenzo. Si arriva ai vantaggi Alcaraz appare teso, concede e salva due palle break. Non può niente però il n.1 sulla terza, che Musetti si prende con un altro rovescio lungo linea clamoroso, giocato da oltre il corridoio. BREAK Musetti, 1-0 e servizio. Rischia e riesce anche in uno spericolato serve and volley Lorenzo, e con una prima potentissima consolida il vantaggio (2-0). Carlos con un game laborioso muove lo score nel match e in risposta rompe gli indugi, spingendo con grande potenza su palle tutt’altro che facili. 0-30, e poi 0-40 rigiocando vincente una smorzata tatticamente errata (Carlos aveva i piedi quasi sulla riga). Il contro Break arriva subito, colpisce male di rovescio Lorenzo, 2 pari. Il n.1 ha preso ritmo e guadagnato campo, è più sciolto rispetto ad un avvio più teso, e controlla il gioco anche in risposta sul 3-2. È troppo lontano Musetti quando spinge col diritto, e infatti subisce una splendida smorzata per il 15-30. Con una risposta violentissima Carlos strappa due palle break sul 15-40. Con coraggio si butta avanti e chiude la porta di volo, di pura opposizione, sulla prima; ma sulla seconda nuovamente subisce una risposta che atterra praticamente sulla riga. Con un altro BREAK Alcaraz opera il sorpasso, 4-2 (quarto game di fila). Tutto funziona alla perfezione del tennis di Carlos, il servizio è continuo e preciso, col diritto si apre il campo, a rete chiude in sicurezza. Una macchina da tennis formidabile, nonostante un buon Musetti. 5-2. Evidente come Lorenzo abbia accusato il colpo dell’impennata di Carlos, di come abbia premuto sul gas alzando il livello in modo esponenziale. Sembra meno convinto sullo spingere col diritto, tanto da affidarsi alla smorzata, giocata peraltro con un tocco magistrale, nonostante una capacità difensiva clamorosa del rivale che almeno ci arriva, su palle che sarebbe imprendibili per chiunque. Sul 40-30 Lorenzo scende a rete e prova una volée alta di rovescio difficilissima che quasi gli riesce, sembrava di rivedere Adriano Panatta in quel gesto elegantissimo. Con qualche magia, Musetti interrompe la striscia negativa di cinque game, portandosi 3-5. Senza patemi, Carlos si aggiudica 6-3 il primo parziale. Dopo l’avvio incerto, il n.1 ha cambiato passo e Lorenzo non è riuscito a stargli dietro.
Secondo set, Musetti alla battuta. Parte male, un doppio fallo, un errore col diritto in avanzamento per lo 0-30. Lo aiuta il rivale, rischia in risposta e gli escono di pochissimo. Ai vantaggi arriva la palla break, brutto diritto in rete di Lorenzo. Con una risposta cross di rovescio molto stretta, l’azzurro è costretto a colpire in corsa e sbaglia l’accelerazione. BREAK Alcaraz, 1-0 e poi 2-0 in amen, tutto troppo facile e tutto troppo veloce per Musetti, ora costretto a rincorre un avversario che è scappato via sicuro e velocissimo. È talmente sicuro lo spagnolo che l’italiano è costretto a fare quasi una magia per fare il punto, tanto è forte anche in difesa Carlos. Ritrova velocità col diritto Lorenzo, resta in scia 1-2, il “problema” è trovare un gran game in risposta, anzi, incidere in risposta. Finora infatti, eccetto il primo game, è stato fin troppo timido Musetti, anche per quella posizione davvero molto arretrata dalla quale parte. Ci prova, ancora con delle “magate” di tocco. Fantastico lo scambio vinto nel secondo punto, un campionario sterminato di destrezza, che porta Lorenzo 0-30 e carica anche il pubblico che chiede partita. Velocissimo “Muso” nel correre avanti e rigiocare ottimamente una palla corta non perfetta di Alcaraz, all’improvviso ecco due palle break per l’allievo di Tartarini sul 15-40. Se la gioca bene Lorenzo, regge lo scambio, sbraccia col rovescio lungo linea e Carlos spara in corridoio cercando un contro piede. BREAK e 2 pari! Sull’ottimo momento di Musetti, rilancia Alcaraz. Gioca praticamente con i piedi in campo, anticipo micidiale e via a spingere e stringere l’angolo. Si prende due palle break portandosi 15-40. Dopo un diritto fantastico, Lorenzo sbaglia una volée alta, giocata a campo aperto (ma la palla era molto alta), errore che gli costa un altro BREAK, 3-2 Alcaraz. Musetti accusa l’esser tornato subito sotto dopo aver riacciuffato il rivale. Servendo sotto 4-2 la prima non va, scivola 0-30 ed è costretto a spingere a tutta per tener fermo Carlos. C’è vento, non è facile servire con precisione. Ai vantaggi un brutto lancio di palla gli costa un doppio fallo e una palla break che profuma già da set point. Ritrova la prima di servizio, si salva. Urla un “dai faccio schifo” dopo aver tirato in rete una prima, si distrae e commette un altro doppio fallo. Negatività che non aiuta, ancor più avendo al di là della rete un fenomeno. Purtroppo il doppio allungo si concretizza alla terza PB, con un diritto inside out di Lorenzo uscendo dal servizio che atterra in corridoio. Un Ace fissa lo score sul 6-2, 43 minuti. Sprazzi di classe di Musetti, ma che qualità e sostanza di Alcaraz, davvero fortissimo.
Terzo set, Musetti to serve. Nonostante un rovescio difensivo eccezionale di Alcaraz, Lorenzo gioca un buon game, sicuro e aggressivo, 1-0. Si è forse un po’ distratto Carlos, forte del vantaggio. Regala due diritti e concede una palla break a Musetti, ma la cancella con un servizio al T che sorprende Lorenzo. Il game altalenante del murciano continua con un doppio fallo, ma poi esegue alla perfezione un S&V perfetto, un fulmine nel correre a rete. Fa il pugno sul diritto che gli vale l’1 pari. Un buon Musetti in questo terzo set, spinge e tocca con qualità, ma servendo sul 2 pari Alcaraz trova un livello di gioco irreale. Prima un diritto incrociato in corsa, su di un attacco eccellente dell’azzurro, che muore dentro al rettangolo di servizio imprendibile, poi una bordata lungo linea di rovescio eccezionale. Un uno-due che stordisce Lorenzo, tanto da sbagliare un diritto di scambio che lo condanna allo 0-40 e tre palle break. Salva le prime due “Muso”, ma sulla terza niente può, perfetto l’attacco dell’iberico dopo una risposta che ha toccato la riga di fondo. Troppo bravo, BREAK Alcaraz, vola 3-2 e servizio. Musetti purtroppo lotta sul 4-2, ma è costretto a cedere di nuovo il turno di servizio alla seconda palla break, finendo sotto 5-2. Chiude 6-2 con l’ennesimo diritto a tutta, volando per il secondo anno di fila nei quarti di finale di Parigi. Impressionante Carlos. Impressionante.
Carlos Alcaraz vs Lorenzo Musetti
TAG: Carlos Alcaraz, Lorenzo Musetti, Roland Garros 2023
Federer, non perché vincesse di più (men che meno in questi ultimi 12-13 anni) ma perché era il più bravo, divertente, bello a vedersi.
Per una breve parentesi (2014-2017 o ’18, non ricordo) tifavo, quando giocava, cioè non troppo spesso, più Dustin Brown di Federer. Poi fece quella figura di cacca negando il punto rubato a Coric al torneo di Irving e smisi di tifarlo seduta stante.
Questo giusto per chiarire quali siano i parametri che guidano il mio tifo.
Non puoi nemmeno paragonare i 2 tennisti in questione, se li hai visti giocare entrambi, Piros nonostante sia più vecchio (poco più di un anno di differenza, Piros ottobre 1999 Passaro gennaio 2001) ha vinto 2 slam da junior, 4 challenger e 5 future, mentre Passaro ha vinto 1 challenger e 2 future, e da junior ha combinato ben poco rispetto all’ungherese, BR ok, 108-118, non parliamo di una grande differenza, ma alla fine quello che conta, sono le vittorie.
Poi se mi permetti, nell’unico challenger vinto da Passaro, gli avversari sono stati in ordine, Milojevic (da junior un ottimo prospetto poi si è perso rispetto al suo “gemello” Djere), Bellucci, Gombos (buon bombardiere da superfici indoor), Maestrelli e Zhang (che di certo non era ancora ai livelli odierni)
Quindi Passaro 2001 non ha il livello adeguato ai challenger con B.R. 108 e 1 vittoria challenger e 4 finali, mentre Piros 1999 con 2 challenger e alcune finali è “forte forte”, B.R. 118.
Bellucci anch’egli 2 vittorie non ha il livello adeguato e in effetti…
Certo, se Piros ha dei cali è per via di un fisico esile e troviamogli tutte le giustificazioni, se Passaro o Bellucci hanno dei cali è perché non sono adeguati a giocare i Challenger…
L’onestà intellettuale è il tuo forte, vedo
Un livello challenger adeguato, sai il significato? Bisogna essere costanti, tutti i tennisti hanno exploit nella loro carriera, questa settimana è arrivato in semifinale, il più alto in classifica che ha sconfitto è n.188, e partiva come TDS n.1, dunque un challenger di basso livello dato che era nella settimana del RG.
Comunque fenomenale Alcaraz per aver battuto il Musetti con quel servizio che ha perso nettamente da Sinner poco tempo fa ?
Evidentemente non sono solo visto che lo scrivevo da anni
https://www.livetennis.it/post/389321/i-risultati-dei-giocatori-italiani-impegnati-nel-circuito-atp-wta-challenger-16-maggio-2023/
Commento numero 18: chi distorce la realtà?
il greco poi che ha perso 5 volte con Alcaraz? Dai Winograski, occupati delle cose che conosci, vai a zappare la terra…
e Seiboth Wild dove lo piazzi?
fidatevi Alcaraz non vincerà 20 Slams ma molti meno…
questo è anche peggio, per quanto possa sembrare impossibile…
lo dice la classifica, complimenti per la scoperta..
Brav buona memoria
@ Marco M. (#3600841)
Oltre ad essere faziosi e poco obbiettivi, distorcete anche la realtà.
M_NuS-StylE87 23-03-2023 16:23
@ Marcus91 (#3461036)
Non è sto gran fenomeno…2 slam da junior non si vincono per caso, ed è relativamente ancora giovane, gli manca un po’ il fisico, ma tecnicamente non si discute. Caruso ha lottato, l’ungherese però ha disputato un buon match…
66
M_NuS-StylE87 03-06-2023 13:13
Passaro veramente scarso, siamo a livello di Bellucci e Maestrelli, tra qualche mese saranno tutti e tre tra la 200-300 posizione, non hanno né il talento e né la testa per entrare nei 100.
5
Avete un po il naso rosso mi sa…Pensa che sono un utente storico, soprattutto nei giochi challenger (visto che ho piantato record su record in quel gioco per anni), e solo ultimamente mi sono affacciato nel forum principale, per vostra sfortuna, dai forse riuscite a tenermi testa, in un’altra vita…
Che poi Piros ha vinto 2 challenger consecutivi battendo giocatori di buon livello (Ofner, Marozsan, O’Connell, Albot, J.Cerundolo), ora stà avendo un calo anche per il suo fisico particolarmente esile, ma che te lo dico a fare, parole al vento.
Alcaraz e Rune come giovani, sono superiori al momento a Sinner e Musetti.
E le scie kimike???
E i marò???
E le missioni Apollo farlocche???
Ma non la si fa ad Adrianooo, lui dal suo divano scopre tutti i complotti e li rende pubblici sbugiardando l’intero mondo mainstream che vuole farci credere l’incredibile…
Grande Adrianooo, facci sognare
@ Adrianooo (#3600836)
Non si capisce una cippa!!!
Mi segno anche questa dopo quella del Piros Forte Forte e di Passaro che non ha il livello challenger (infatti, semifinale l’altro ieri).
Qualcuna me la sono persa, ma sono sicuro che me la ricorderanno altri.
Perché non c’è nulla di più esaltante, bello e appagante che prendere in castagna l’utente dalla verità in tasca…
Cosa che con me ed altri riesce meno perché il dubbio, soprattutto in uno sport come questo, ci deve sempre essere.
E peccato, davvero peccato, che sia sparito quello che aveva scritto il libro, pensa che aveva il tuo stesso stile di scrittura, sareste andati molto d’accordo
Bravo lo spagnolo ma troppo tarro! ..non lo digerisco! Troppe “esternazioni” diciamo!
musetti ha delle scorie mentali, psichiche. a firenze contro FAA ha preso una stesa come oggi. poi non è che i francesi fossero molto contenti di una sua vittoria !! ma voi pensate che chi organizza gli slam, soprattutto gli slam, siano ininfluenti sui risultati in campo? mandarino si sloga un ginocchio quando sta vincendo a W con RF ! sverev una caviglia quando sta mettendo in difficoltà RF l’anno scorso al RG !nole perde il GS a NY, così perchè può succedere? gli AO non valgono come gli altri 3 slam ! c’entra la politica ed eccome ! soprattutto come ci scanniamo nei commenti sul tennis !!
Di comodo perché sono vincenti -elementare Watson- ma “certo non da ammirare” non puoi dirlo perché il 100 % del tifo di chi seguiva il tennis si divideva tra i 3 Fab(Nadal, Nole e Federer).Ad esempio il mio era per Nole e il tuo per chi era?
@ FF (#3600532)
E perché?
@ sander (#3600474)
Concordo al 100%.
Ho già risposto sul parlar dopo, su Wilander, è noto che non ne azzecca mai una o quasi sui pronostici 🙂
Tragedia, vero, cannato (di brutto, vero) due tornei in 5 mesi..ps sono ironico
Non ho visto la partita ma il punteggio rispecchia il valore assoluto dei giocatori in campo: un top player contro un giocatore che quando è al top della condizione vale la 20esima posizione o giù di lì.
Ciao allende, ti sei riciclato nel vecchio nick? Ma sempre troll rimani “sedicente tifoso di Sinner”
Purtroppo non ho potuto vedere la partita, ma dal punteggio e, soprattutto, dai commenti che leggo qui sotto, posso dedurre la conferma di Muso di sentire oltremodo il “big match”. Chiaramente deve abituarsi a questo tipo di pressioni se vuole arrivare tra i grandissimi.
E’ difficile da immaginare, ma penso che Alcaraz non abbia quella solidita’ da Slam e faccia un figurone stratosferico quando (pressoche’ sempre…) riesce ad affondare il coltello.
Con Djokovic rischia di vedersi tornate indietro il servizio prima di essere tornato a terra… allora il secondo punto da palcoscenico “uno – due” non gli viene piu’…
Poi Djokovic pur “vecchietto” ha avuto delle partite difficili (soprattutto Dabidovich F.) ma non si e’ spremuto fino al 5′, con rischi di non recuperare bene…
Vince Djokovic.
@ tinapica (#3600605)
Mentigli nel conto al murciano qualche infortunio sul suo percorso perché se la marcia cosi essi arriveranno a frotte.
Applausi a scena aperta
Oggi Mauro si è dimostrato un clown. Mi dispiace, avevo cominciato ad apprezzarlo rispetto agli inizi, ma oggi ha dimostrato chi è: una persona ce per un frizzo e un lazzo di troppo manca di rispetto a tutti.
Musetti arrivò a quell’incontro che era, credo, 60esimo in classifica o giù di li veniva da 4 eliminazioni al primo turno di cui l’ultima a Bastad da parte di Djere, tutti (compresi molti di quelli che oggi lo pronosticavano vincitore con Alcaraz, vogliamo andare a vedere?) lo vaticinavano fuori della top 100 a fine anno. Alcaraz era numero 5 in classifica, vogliamo vedere chi è cresciuto di più? So che lo scrivo per la ennesima volta, ma oggi si è manifestata, a distanza di mesi, la “sindrome di Bercy”, ossia quel blocco che gli impedisce di giocare come sa. Poi avrebbe perso lo stesso, ma oggi ha giocato comunque peggio di Febbraio in Sudamerica.
(copincollando dall’altra discussione, quella dal vivo)
MAURO (Guest) 04-06-2023 19:17
Quando scrivevo che ALCARAZ ad Amburgo 2022 stava preparando lo US OPEN e voi tutti esaltati X la vittoria di Musetti mi prendevate in giro……
E la prendo in giro anche adesso, aggiungendo che lei manca di rispetto proprio al suo beniamino.
AlcarazGarfia è della stessa pasta di cui consisteva Eddy Merckz: cannibalismo.
Per gente come quella è inconcepibile gareggiare senza provarle tutte, ma proprio tutte, per uscirne vincente.
AlcarazGarfia non si sognò proprio di “regalare” due tornei, uno a Musetti ed uno a Sinner.
A parte il fatto che, anche tra le stesse persone, due incontri, quant’anche vicinissimi, sono completamente avulsi (come diceva Verdone…), c’è il semplice fatto che negli ultimi 10 mesi se Musetti e Sinner hanno progredito del -mettiamo- 50%, AlcarazGarfia nella stessa direzione ha percorsa distanza doppia, nello stesso lasso di tempo.
Pensavo d’aver corretto ma non è facile scrivere con la pubblicità. Citavo la difficoltà avuta con Shevchenko prima di perdere con Cerundolo.
Il Sinner di queste ultime settimane no,quello visto da Marsiglia fino a Montecarlo ha buone possibilità,anche con questo fenomeno in giro sono ancora fiducioso in slam e 1000 da parte sua non vincerà 20/30 slam come Alcaraz ma almeno 4/5 potrebbe ottenerli perché molti lo danno ancora inferiore molti top però è da considerare che il tennista è in cantiere e nonostante tutto se la gioca con i migliori,pensate dove può arrivare se aggiustasse il servizio,il fisico e il gioco a rete e smorzate che a furia di farle ci prenderà sempre più dimestichezza
Sei proprio un personaggio, fai le lodi a te stesso e le metti in rete, ma un bel salto da un’analista non hai mai pensato a farlo? Facessi poi dei commenti particolarmente acuti, ma ripeti solo banalità che tutti dicono. In poche parole: sei ridicolo!
…ah dimenticavo…
Quando i fenomeni Sinner e Musetti vinceranno lo slam…mi raccomando…miei cari disfattisti…TUTTI SUL CARRO DEL VINCITORE!
Alex, te lo dico anch’io, facile parlare dopo. Quindi anche Wilander è un fanatico tifoso Musettiano?
Oggi alcaraz ha fatto un match super))
Ma
Le vedete le
Partite? Era dappertutto, musetti ha fatto signori palle corte le riprendeva con scioltezza. Bordate da tutte le parti . Oggi musetti avrebbe perso da pochi.
No….ma è in caduta libera.
Certo che alcuni commenti disfattisti sono davvero penosi…
Anche meno
Anche zero
Il fanatismo e tua materia , noi tifosi italiani tifiamo
Scusa se mi permetto, ma Sinner non è mai stato asfaltato da Alcaraz, almeno fino ad ora, nel futuro vedremo.
Non solo,molti scrivevano come non si dovesse dire sorteggio fortunato per Alcaraz ad aver incontrato Musetti.
Lol e ri lol.
Musetti è forte, ha un ottimo tocco, ma in un ottavo slam è un sorteggio assolutamente fattibile per tipo come Alcaraz e DJoko.
@ Peter (#3600604)
Madrid, 2022
Djokovic,Alcaraz, Medvedev e Rune….queste sono le gerarchie attualmente…
Speriamo nei prossimi anni…
Alcaraz non ha permesso a muso di giocare come con morire semplice. Poi se uno paraff
Per me nole da questo Carlos piglia una stesa
Non devi dirlo a me, ma ai tanti fanatici tifosi musettiani che prima del match parlavano di grande pericolo e rischio per Alcaraz presentandola come la finale ( dimenticandosi che TsiTsipas, Djokovic e Rune forse come avversari avessero più titoli per presentarsi come veri rivali di Alcaraz).. io non mi arrischio mai nei in nessun pronostico su Jannik di cui sono tifoso, qui su Musetti spesso è un delirio, poi smentito dai match però.. ognuno si comporta come crede, per carità, ma non dire a me che parlo con il senno del poi
Non ci sono fesserie: quell’incontro fu circa dieci mesi or sono e, come già scritto in un altro commento precedente, da allora Musetti ha progredito; ma anche AlcarazGarfia, due volte tanto.
Deve migliorare sopratutto a livello mentale, dove a mio avviso è molto più debole di Alcaraz e dello stesso Sinner.
Con musetti la stessa storia di Sinner. Fenomeno qui fenomeno la. Sono “solo” dei buoni giocatori. Il fenomeno è lo spagnolo . Poi se musetti migliora qui migliora la. E così pure Sinner. Ma certo invece Alcaraz che è pure più giovane sta fermo lì anzi peggiora pure …. Se si tifa ci sta ma ex giocatori e giornalisti professionisti…. Si pretenderebbe un pochino di obbiettività e competenza maggiore. A parte Djokovic che è blaktro fenomeno gli unici che possono giocarsela e non essere asfaltati come musetti sono Tsitsipas, Zverev, Medvedev e forse Rune ma non ne sono certo
Al netto della ottima partita dello spagnolo Musetti oggi non mi è piaciuto molto.
Facile parlare dopo.
Sai quanti 13 alla schedina si fanno il lunedì?
A 20 anni Djokovic non valeva lunghia di Carlos e Nadal
Non sapeva fare un terzo di quello che Sto arrivando!fare Carlos. Federer idem. Ve lo dico per il vostro bene rosiconi
Crede di essere lui, un po’ come un bimbo che sogna di essere Superman
mah, differenza abissale tra i due, troppo Alcaraz per il Musetti attuale che comunque ha fatto un buon torneo, ma che mi pare non sia ancora pronto per livelli più alti e che patisca un po’ psicologicamente i big match.. fortuna che qualcuno questa l’aveva definita la finale anticipata, in ogni caso…
Ecco, questo è un aspetto importante che mi dimenticai di evidenziare prima: l’ircocervo murciano sorride e si diverte, quasi sempre. Quando non lo fa perché, a suo parere, ha perso un punto vincibile, se la prende con sè stesso (comunque sbuffando buffamente, non da vero frustrato), mai con la sorte, con l’avversario, col pubblico (che per questo ha già imparato a venerarlo).
I tre mostri dalla cui unione egli è scaturito, a 20 anni erano molto meno sereni e giocosi quando scendevano in campo.
Questa serena consapevolezza della sua forza in rapporto alla realtà che lo circonda è più d’ogni altra cosa ciò che lo rende specialissimo.
@Tennis83, concordo con te… qui c’è un’invidia profonda verso Sinner e non ne riesco a comprendere il motivo…. Quando Sinner perde, leggo i commenti più assurdi, sebbene (a mio avviso) sia il miglior tennista italiano che io abbia visto giocare. A 21 anni ha raggiunto i quarti di finale in tutti gli slam…
Poi, dopo Sinner, il bersaglio passa su Musetti (che non amo, sinceramente, ma ne vorrei altri 5 come lui)….ritenuto un tennista qualunque, non ha forza, è lento, gioca dai teloni, ma è n.17 del mondo…. E quindi solo in 17 sono ad oggi migliori di lui….
Ma va bene così. Siamo italiani….
Ma no, lo ha già battuto ad Amburgo. Sono certo che quest’ anno potrà ribatterlo ad Umago magari.
Perché, ha perso con Shevchenko Jannik? Credevo avesse vinto.. maria santa, fai un po’ di confusione
Non sono proprio d’accordo.
Norrie è ben lontsno dalla classe e dalla potenza di Alcaraz.
Del testo Lorenzo aveva già battuto l’inglese (non proprio a suo agio sul rosso…) ed era sceso in campo senza nessun timore.
È giusto dite che lo spagnolo non gli ha consentito di giocare al meglio in quanto dotato di un gioco superiore, direi imbattibile.
Preso atto di questa inferiorità a Musetti non è restato altro che arrendersi.
Con questo sono il primo a riconoscere gli indubbi miglioramenti del tennista italiano che darà ai suoi tifosi le migliori soddisfazioni ponendosi fin d’ora, a mio parete,
@ andrewthefirst (#3600411)
Sì, certo, anche quella di tifare sempre e solo per chi è più forte è una scelta.
Di comodo e certo non da ammirare.
Bon dai lo si esalta perché é decisamente il più forte di tutti e ha anche un gioco bellissimo da vedere, pieno di continue variazioni. Fossi spagnolo sarei felice per i prossimi vent’anni.
PS Ti va bene MAURO sei passato da Nadal a alcaratz, e che ci vuole, dovevi fare come Antonio ed adottare degli sparuti imberbi francesi, lì è il vero coraggio… 😉
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3600405)
“Fra la noia degli spettatori”?!?
Ma se c’erano quasi diecimila persone che continuavano a spellarsi le mani applaudendo per tutt’e due le ore (per tacere di noi, milioni, nelle nostre case)!
Non è che perché il risultato mai sia in discussione allora un incontro di tennis automaticamente si trasforma in una noia…
A meno di avere due idee di “noia” molto, ma molto, diverse tra loro.
Se il 67 è il tuo anno di nascita, devo presumere che di tennis non tu ci capisca nulla, ma proprio nulla!!! Quel ventenne, con tutti i difetti che ha (e che a me non esalta, diversamente che a molti puristi/stilisti) è già top 20 da un bel po’…. Ed il tuo “nulla” prova a confrontarlo con gli anni 80-90, dovresti parlare di vuoto cosmico rispetto ad ora… quindi, sommessamente, ti consiglierei di pensare prima di scrivere…
Mi permetto di dire la mia: attualmente ci sono due categorie di differenza tra lo spagnolo e Musetti! Non c’è un parametro nel quale il Carrarino può dirsi anche solo allo stesso livello dello spagnolo: fisico, tecnico e mentale! Musetti non può vincere con Alcaraz…mai! Se mi si obbietta che lo scorso anno nel loro unico precedente a vincere e’ stato il nostro….vi rivolto la questione: proprio ripensando a quella partita e dopo aver visto quella di oggi…chi tra i due e’ migliorato? Inutile rispondere…..ma io aggiungo in più che secondo me Musetti e’ pure peggiorato perché, proprio lui che aveva bisogno di fare due-tre passi verso la linea di fondo, e’ invece riuscito nell’intento di farne uno ulteriore nel senso inverso. Ne sono una dimostrazione le risposte a campanile di rovescio. E’ costretto a farle perché e l’unico modo per entrare nello scambio da così lontano! Oggi si sono affrontati due stili di gioco: il tennis moderno contro il tennis old style…….e non c’è stato match.
si con nole fermo 2 mesi e al suo primo torneo sulla terra, ti ricordo che quella partita si decise al tiebreak del 3 set …….comunque intanto sia nole che carlos devono battere prima suoi prossimi avversari e poi vedremo come finisce 😉
@ Armonica (#3600467)
Aspettiamo dopo gli us open prima di scrivere certe sentenze su Sinner. Anzi, vediamo a Wimbledon. Che noia questo odio contro Sinner. Ma ce ne fossero! Grande Musetti, ad ogni modo.
Cosi’ come Roddick ha anche battuto Federer, non ci ha mica sempre perso…
Io penso che Alcaraz e’ un fenomeno e con Musetti ha fatto un figurone stratosferico, MA, con Djokovic, in una eventuale prossima semi-finale, la musica cambiera’
@ Il_tennista_affaticato (#3600387)
Abbiamo visto due incontri diversi?
AlcarazGarfia oggi, dal secondo gioco in poi, non ha concesso un accidente, altro che allentamenti….
E sai che gran soddisfazione!
La lascio volentieri al suo onanismo.
@ giorgione (#3600335)
A parte gli scherzi?!?
Gufander ha avuto un peso determinante nella disfatta odierna!
@ giorgione (#3600335)
A parte gli scherzi?!?
Gufander ha avuto un peso determinante nella disfatta odierna!
Allora, sono da poco passate le 21h e mi sto, a fatica, non è facile, riprendendo.
CHE LEGNATA, LORENZO!
Chiunque affermi il contrario o tenti anche solo di sminuire ha una seria problematica di, a scelta, incapacità di comprensione di questo gioco o prevenzione pregiudiziale (posticcia…si scolora subito).
Con questo, Lorenzo Musetti oggi va solo applaudito perché ha giocato veramente al massimo delle sue attuali possibilità, senza risparmiare una stilla di sudore, e per di più con una qual certa lucidità strategica (a parte ‘sto fatto di giocare attaccato ai teloni, ma con la lentezza -relativa- di riflessi che si porta dietro quei pochi istanti in più gli sono purtroppo necessari per comprendere la pallina che arriva). Per me questo è il miglior Musetti dai tempi delle famose prime due partite opposto a Djokovic su questo stesso campo (almeno mi pare), due anni fa.
Giocate meravigliose scolpite in marmo di Carrara se ne sono viste a decine.
Ma dall’altra parte c’era qualcuno-qualcosa che in 45 anni di tennis da me seguito ancora non avevo visto.
Un cazzo (…quanno ce vo’, ce vo’!) di ircocervo originato a metà strada tra Basilea, Belgrado e Manacor (in rigoroso ordine alfabetico, ci mancherebbe altro) che -mannaggia a lu re Borbone- ha cittadinanza spagnola e non italiana.
Lui, AlcarazGarfia, pure credo abbia giocato oggi il suo miglior tennis della sua ancor giovane carriera (almeno su terra rossa): che sia l’ecletticità impugnata a mo’ di racchetta lo sapevamo, ma oggi per di più fu praticamente perfetto, sbagliando niente. Finora qualche gioco “a vuoto”, anche nelle sue vittorie più belle, lo si doveva pur sempre mettere in conto. Oggi nulla di nulla: perfetto dal secondo gioco in poi.
Restano le emozioni per almeno 5 o 6 scambi da cineteca tennistica.
Ma resta anche l’inquietudine al pensiero di quanto potrà ancora egli migliorarsi; perché checché se ne legga spesso tra questi nostri commenti, AlcarazGarfia sta ancora in rampa di lancio ed io provo veramente un senso di atterrita impotenza pensando a dove potrà arrivare.
Grazie Lorenzo, FORZA LORENZO!!!
Però devi ammettere che, non ricordo bene se era l’anno scorso che in un torneo ha battuto sia Nadal che Nole nello stesso.
Al netto di qualche errore su punti gia’ fatti e’ questa la differenza tra il muso e carlito che e’ ingiocabile per la maggior parte dei tennisti.Oggi poi ha regalato molto poco, cosa che di solito fa.Lorenzo manca di potenza e velocita’, due cose che contano tantissimo nel tennis moderno.
Io tifo per gli italiani. Boutade come alcaraz e sinner si dividono gli slam e i mille sono assurdità, voi siete i veri trol. Sinner non ha mai vinto un mille, mai superar un quarto in uno slam, rune già meglio.
Purtroppo, al momento, bisogna confidare in una flessione del murciano.
Bisogna smetterla di fare paragoni con i 3 moschettieri. Adesso ve n’é uno solo, che inizia ad avere una certa. Piuttosto, andiamo ad analizzare un pó la partita di Lorenzo. In primis direi che il risultato, nonostante i numeri, mi pare un pó bugiardo, sembrerebbe una debacle ma non la vedo così. Semmai dovessi criticare Musetti, lo farei per sottolineare quegli inutili tentativi di drop shot, puntualmente persi. Carlos, come tutti sappiamo, è rapidissimo, e per fare colpi del genere non devono essere solo perfetti nell’esecuzione, ma anche fatti nei momenti propizi…..mi è sembrato un tentativo inutile di variare, poiché, li ho contati, su 12 e più tentativi uno solo è andato a buon fine. Un suicidio. Con Carlos, per rimanere in tema partita, non puoi pensare di giocare di fioretto, piuttosto devi usare la sciabola, la spada, la lancia, la scimitarra, la Katana, e colpire il più forte possibile fino a spaccare la pallina. Cioè, in pratica, tirare più forte di lui con tutti i rischi del caso. Se ti metti lì, a fare il gioco pennellato, sei spacciato. E infatti ad un certo punto ho visto Lorenzo tirare di rabbia a tutta, e i punti in quei casi li ha portati a casa. Infine, ad oggi Carlos è decisamente più forte, e per batterlo ci vuole tanta forza fisica e intelligenza tennistica. Vedremo cosa accadrà contro il Djoker.
Ma si scherza dai. Ci si prende un po’ in giro.
Sono certo che quando un italiano vincerà uno slam e prima o poi accadrà X la legge dei grandi numeri, in tanti mi prenderanno X i fondelli, come e’ giusto che sia.
poche storie!!! musetti è l’antialcaraz! nel 3023 lo sconfiggerà!
E se lo dice Enzo, che è un sostenitore del fisico bestiale…
Alcaraz è fortissimo, musetti semplicemente e troppo inferiore, certo un po’ di presunzione in meno non guasterebbe,ma sicuramente sarà forse un top venti,e tutti saremo contenti,del nulla.
concordo ma oggi mi aspettavo qualcosa in piu quantomeno a livello mentale e di intensita. troppa ricerca della bella giocata ma poco concreto e sopraffatto in ogni angolo del campo. pochi rimpianti,
alcaraz si è dimostrato di livello ampiamente superiore.
Oggi i componenti della cricca si sono volatilizzati, è bello ogni tanto leggere anche altri utenti equilibrati come il sottoscritto.
Alcaraz tanta roba, ma Musetti oggi malissimo (non solo oggi, sono 6 mesi che fatica a trovare continuità a parte qualche sporadico match), servizio inesistente, velocità di palla con il dritto da challenger, a livello mentale poi, si è sciolto come neve al sole, e meno male che sulla terra doveva fare grandi prestazioni quest’anno, miglior risultato, una semifinale grazie al ritiro di Sinner.
Tu sei senza onore!!!
Sono d’accordo. In realtà Musetti anche oggi ha mostrato in diverse giocate di essere potenzialmente fortissimo. Ma la personalità non è delle migliori. Quando giochi con un fenomeno così e ti dici che gli stai regalando la partita fai solo la figura del presuntuoso. Speriamo maturi anche da questo punto di vista
L’anno scorso, dopo Miami e Madrid, scrissi più o meno le stesse cose che hai scritto: dissi che prima o poi gli prenderanno le misure e sarà più difficile per lui dominare come stava facendo in quelle settimane.
Ad un anno di distanza ha vinto parecchio, tantissimo in rapporto all’età e si è confermato quel fenomeno che già dominava negli Junior. Però, per fortuna del tennis futuro, non è imbattibile.
A parte le disquisizioni sul preparare un torneo di cemento perdendo due finali su terra (Umago e Amburgo) ha perso anche in tornei a cui teneva molto, Miami su tutti.
C’è più di un tennista in grado di metterlo in difficoltà, Sinner e Rune per esempio, ma anche Ruud ha perso agli Us-Open al quarto e Tiafoe al quinto, segno che il dominio non è totale.
Come batterlo? Figuriamoci se lo so io che sono un semplice appassionato 🙂
Credo che Musetti a fine carriera avrà probabilmente uno score negativo con Carlito, il tipo di gioco per esaltarlo è proprio quello del Muso, mentre non scommetterei che tra dieci anni lo score con Sinner non sia a favore del nostro.
Ora spero in una finale con Rune, perché sono molto curioso di vedere se anche il danese verrà battuto con facilità. Nel caso tiferò per Alcaraz perché Rune proprio non lo reggo 😎
Musetti: io non riesco a rimproverargli nulla, per me il suo livello è salito tantissimo e gli auguro soltanto che non tornino i suoi fantasmi dopo sconfitte come questa.
Vincerà tanto anche Lorenzo, ne sono sempre più convinto, soprattutto dopo averlo visto in questo torneo. Vittorie d’autorità e poche concessioni alle sue incertezze croniche.
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3600497)
Ottima analisi
concordo ma perché lo esaltate tanto ? è forte si ma ha vinto uno slam senza djokovic nadal e federer , tutti rimbecil,iti x alctraz ma vala…….vincerà 30 slam ah ah ah , ma vi rendete conto di cosa scrivete???? musetti oggi era distrutto dalla tensione , potrà vincere anche il rolando ma il livello dei tre x ora non c’è e lo dico ora che tutti siete ai suoi piedi….vedrete….